A Vecchiano tre o quattro legislature fa si udiva dire da "uno" che era il solo consigliere comunale del suo gruppo: il mio gruppo ha deciso che...e quell'"uno" usava spesso l'intercalare: e compagnia cantante ma..era, è e sarà sempre irrimediabilmente solo a cantarsela perchè un Sindaco non è li per grazia ricevuta e neppure può ritornare a farlo dopo le due canoniche legislature con stacco imposto da una legge che nei piccoli Comuni come per le grandi Nazioni non serve ad un cavolo niente e gli americani che l'hanno inventata si son trovati dopo il Busch senior il Busch minor e dopo Clinton, la Moglie del Clinton candidata alla Presidenza e già si vide la dinastia dei Kennedi presidenti e candidati presidenti stroncati dalla stessa mano idiota/criminale.

nb. anche nella piccola Vecchiano si tentò di seguire una certa dinastia ma..con il risultato attuale di non vedere più nessun Socialista sedere nei banchi del nostro consiglio ed in libero Comune c'è posto per tutti ma non per grazia ricevuta e..Lunardi come Barsotti e Sbragia lo sanno che per fare il Sindaco anche in un piccolo Comune il solo loro partito d'appartenenza non basta e si presentano coalizzati in liste civiche (IPV; T&F, Rinnovamento) per non fare come Signorini che voleva mandar via tutti con la sola Lega Padana.

Come farebbe la gente come te a votare poi successivamente i vari LUNARDI e compagnia cantante? qui a Vecchiano esiste la teoria dell'alternanza, due mandati LUNARDI due e due LUNARDI così fino alla fine dei tempi.

Ma cosa vai a pensare o qualcuno ti ha detto di dire .
Meno male che la nostra cara amministrazione che tanto ha nel cuore i cittadini ha risolto il problema.
Visto che lo scivolo esistente da anni (Ti ricordi anche con il barroccio si andava nel serchio ha lavare il ciuco)il nostro Caro Amato Sindaco ha concluso nel velocemente la faccenda .
Lo scivolo e' fatto e tutti i Vecchianesi possono alare la Sua barchetta per portarla ai Pontili del Comune di Vecchiano.

Un Ente non può essere sciolto finchè non vengono alienate le sue proprietà, per quello che ne so.
Probabilmente è per questo motivo che continuiamo a pagare tutte quelle accise sulla benzina, magari l'Associazione reduci dalla guerra in Abissinia si è comprata una sede e finchè non viene venduta noi continueremo a pagare! Figurati come sarà facile sciogliere le Provincie, che di proprietà ne hanno molte, forse è meglio snellirle o accorparle, ma la vedo dura, molto dura. E poi, diciamoci la verità, insieme alle municipalizzate, ai consorzi, alle associazioni, ai consigli di amministrazione di banche ed industrie, sono il "volano" per i trombati. Quindi quando il governo deciderà in merito alle Provincie, vedrai quanti ricorsi alla Corte Costituzionale....e coi tempi che si prende la giustizia...buonanotte

Il comune di San Giuliano Terme ha deliberato di partecipare alla costituzione di una società , Reti Ambiente S.p.a., a capitale misto, per lo svolgimento del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani sul territorio dell'ATO Toscana Costa.
Detta società è stata costituita da 95 Comuni i quali hanno sottoscritto e versato un capitale sociale minimo , di 120mila euro, che si procederà in futuro ad aumentare.
La realizzazione dell'intero progetto prevede che i comuni soci di Reti Ambiente S.p.a., i quali detengono partecipazioni in società svolgenti il servizio di gestione di rifiuti urbani conferiranno innanzitutto dette partecipazioni, così come nel caso in cui i comuni detengano partecipazioni in società svolgenti una pluralità di servizi, occorrerà procedere al deconsolidamento dei rami di azienda relativi ad attività diverse dalla gestione dei rifiuti urbani.
Il Comune di San Giuliano Terme ha affidato ,nel 2008, a Ge.S.Te. S.r.l., società in house, di cui è socio unico, lo spazzamento di strade ed aree del territorio comunale ed in particolare pulizia dei cigli stradali rimozione dei rifiuti giacenti sulle strade ed aree pubbliche, attività che ora ha interesse a conferire in Reti Ambiente S.p.a.. La Giunta Comunale, pertanto, ha ritenuto opportuno procedere alla costituzione di apposita new co., interamente partecipata dal Comune, con l'unico scopo di potervi conferire il ramo di azienda relativo alle attività di spazzamento fino ad oggi affidate a Ge.S.Te.,a cui afferirà altresì il personale addetto al loro svolgimento, per il successivo conferimento in Reti Ambiente S.p.a..
Un'altro pezzo di Ge.S.Te. viene ceduto, tra breve una parte degli operai , verranno assunti da questa mastodontica società composta da 95 comuni e da un socio privato destinato ad acquisire una partecipazione di minoranza pari al 45% del capitale.
L'augurio è quello che finalmente chi verrà trasferito a questa nuova società Reti Ambiente, possa trovare quella certezza di lavoro che in questi ultimi tempi è sembrata essere a rischio.

Pare, non ne ho la certezza piena, ma l'ostacolo principale che nega l'eliminazione di enti pubblici, come ad esempio le province, sia una questione prettamente legale, nel senso che nell'esercizio delle funzioni si collezionano dei contenziosi verso terzi che se non risolti impediscono all'ente di sparire, quindi rimenendo in essere continuano i contenziosi e così via all'infinito.
Urge approfoindimento per non dare risposte non-risposte.

quando i parlamentari si saranno ridotti lo stipendio, quando non ci saranno piu' i finanziamenti ai partiti, quando saranno prima abolite le Province Enti inutili con tutte le poltrone annesse, e le municipalizzate Ecofor Service per esempio a cosa serve?
poi si potra' parlare dei comuni, centro amministrativo dell'Italia storicamente

sembra che il "comitato scivolo" abbia presentato alla Provincia di Pisa un ricorso sull'autorizzazione concessa per la realizzazione dello scivolo a San Frediano.. allora mi domando.."ma la volevano questa autorizzazione o no?"..i firmatari di questo ricorso si rendono conto di cosa hanno firmato o no?..l'hanno letto attentamente o hanno accettato quello che qualcuno..forse per interesse personale, gli ha fatto firmare?
io credo che si siano "infilati" in una situazione più grande di loro..forse aveva ragione chi diceva di lasciar stare il cane che dorme...
saluti e buon lavoro..

Ma Kosa Kazzo ha capito Kraus??????

...dei servizi?
Negli ultimi 20 anni ciò che prima veniva gestito pubblicamente con un numero di dirigenti - magari ancora troppo elevato - ma senz'altro più congruo dell'odierno e con un maggior impiego di maestranze e quadri utili per conseguire il miglior livello qualitativo dei servizi, viene oggi affidato per le legge nazionale all'esterno. Risultato? Prendiamo ad esempio GEOFOR: ci sono più dirigenti che cassonetti, ma non un adeguato livello di spazzini e in compenso, rispetto a prima il servizio costa 10 volte tanto e incide maggiormente anche sui bilanci dei comuni.
Per non parlare dei cicli dell'acqua e dei rifiuti ad essa connessi che già, per effetto del Referendum dovrebbero essere tornati in forza agli enti pubblici.
La strada da percorrere non è la fusione di comuni, ma piuttosto la statalizzazione di quanti più servizi sia possibile.

così san giuliano ripiana il buco ?Non si può fare paragone Incisa avrà 6000 abitanti come Buti Con Figline non arrivano al numero di San Giuliano da solo Prima che si uniscano due comuni che insieme arriverebbero a 50000 abitanti ce n'è di unioni da fare di comuni più piccini! O Ultimo l'hai fatta di fuori

Alla festa dell'unità di due anni fà a San giuliano la stessa domanda venne fatta da un semplice cittadino ai Sindaci di Vecchiano (Pardini) , San Giuliano (Panattoni), Calci (non ricordo il nome) i quali guardarono prima il cittadino con aria scandalizzata, poi quando si accorsero che la platea stava aspettando la risposta, si fecero una bella risata e fu il sindaco di Vecchiano a prendere il coraggio, si mise a parlare di tradizioni locali di altri bischerate che poco avevano a che fare con la domanda. La risposta in quel caso è una sola certo che si devono unire i piccoli comuni, si devono ottimizzare le risorse e fare in modo per esempio che ci sia un grande distrtto sanitario, struttture per anziani centralizzate,e alro ancora.. qualsiasi buon padre di famiglia capisce che l'unione delle risorse può solo aiutare nel migliorare i servizi. L'unico problema è fare una legge che li scolli dalle poltrone, chi la farà.?..............

.......... " Figline e Incisa (nel Valdarno) diventeranno un solo Comune, dimezzando i costi di gestione e dimostrando che, anche nella terra dei campanili, è possibile unirsi e creare una nuova comunità. " ....... Opperchè Vecchiano e San Giuliano Terme no? Forse perchè i burocrati sarebbero dimezzati e quelli in esubero dovrebbero andare a lavorare? Non vedo altro motivo ......... e voi? ....... Ultimo.

Non mi risulta che in un'azienda privata esista il «clientelismo»: non è dato all'imprenditore scegliere la forza lavoro che ritiene più opportuna per conseguire i propri target produttivi?
Ebbene, si sappia allora che per le partecipate da enti pubblici o per le aziende pubbliche economiche, de facto estensione del principio di produzione del profitto all'area del diritto pubblico, non esiste e non può esistere a tal proposito una questione morale.
In queste aziende è legittimo aspettarsi che gli incarichi e le professionalità non siano accessibili tramite concorso, proprio per la loro demenziale personalità giuridica.
Anzi, proprio per effetto della loro istituzione ciò che un tempo si poteva prefigurare come reato, come appunto «clientelismo», oggi non lo è.
Sui bilanci di GeSte non ho notizie fresche e puntuali, ma di suoi lavoratori che lamentano arretrati di stipendio da riscuotere ne ho sentiti diversi, anche di persona: se il prezzo dei servizi rispetto a prima della loro esternalizzazione è calato perché i lavoratori non si «fanno costare», allora valeva la pena creare un'associazione di volontariato anziché una società di servizi. O no?!?

Premetto che concordo con quanto scritto da Niccolai,il pubblico se gestito correttamante è di gran lunga migliore ,sotto il profilo dei costi,del privato.Quello su cui non sono daccordo,perchè non corrispondente al vero,è che GESTE sia la causa della voragine del bilancio comunale.Questo è falso,basta visionare i bilanci della società.I servizi erogati da GESTE sono costati al comune meno di quando li gestiva direttamente.Le colpe del"disastro" vanno ricercate nel palazzo comunale.

NICCOLAI scrive: "...il Comune di San Giuliano Terme ha creato GeSte per tentare di non alienare a terzi i servizi che la legge dello Stato vuole esternalizzati, dunque per non dismettere personale fino ad un certo punto in forze al Comune stesso."
Si, è vero, ma questo solo in teoria (o parzialmente). In pratica GESTE non è altro diventata che un serbatoio per collocare il "cliente-larismo" Questo non vuol dire che in GESTE vi siano persone che non lavorano o che rubano lo stipendio... non voglio dire questo.

........ campo, perchè nel campo della Juve crescono gli scudetti. Miaearciofiolizucchiniomenell'artriampi! ......... Ultimo

Boia deh , che po' po' di rifiatata lunga 23 anni ! Ce n'è voluto per rifiatà ,ora si dovrebbe andà sodo come un' areoprano !

Nel complesso non hai detto delle scempiaggini, ma a volte per non dire la verità è sufficiente occultarne delle parti significative: il Comune di San Giuliano Terme ha creato GeSte per tentare di non alienare a terzi i servizi che la legge dello Stato vuole esternalizzati, dunque per non dismettere personale fino ad un certo punto in forze al Comune stesso.
Il vero problema è che le fantomatiche società pubbliche economiche, per quanto possano essere partecipate da soggetti pubblici, hanno un modello di gestione privatistico che ben poco a che vedere con l'ordinario modus operandi di una PA.
Il grande ed artificioso sofisma della giurisprudenza dalemiana è riuscito a riprodurre in questa personalità giuridica tutto il peggio del diritto pubblico, ma soprattutto, la cosa più devastante di quello privato: il profitto.
Un servizio che a cose normali potrebbe essere erogato ad un certo costo da un ente locale (ovvero l'esatta contropartita del lavoro che concorre alla sua erogazione), esternalizzato a forza viene a costare tre volte tanto (quando va bene) con un sensibile peggioramento in termini qualitativi.
Il famoso ricatto liberal-socialista imposto alle PA: o produci profitto nell'erogazione di un servizio o lo affidi ad un soggetto che è nella condizione di produrlo.
In questo modo ad esempio l'acqua si paga venti volte il costo che si sarebbe pagata se la gestione dell'acquedotto non fosse stata esternalizzata.
San Giuliano ha semplicemente tentato di amministrare secondo i canoni gestionali pubblici una cosa a carattere sostanzialmente privato: questa è la debacle liberista, altro che seghe!
Come ti spieghi che un servizio gestito correttamente (o quasi) secondo la prospettiva pubblica, secondo quella privata o privatistica produce voragine in bilancio? Ecco spiegato il mistero del debito pubblico italiano semplicemente attraverso la corretta osservazione di ciò che è accaduto ad una in-house-society territoriale.
L'Italia intera sta pagando la cosiddetta «libera concorrenza», la convergenza tra le idiozie socialiste e neo-liberiste, un imprecisato ed esponenziale ammontare per ottenere un quinto di qualcosa che avrebbe dovuto e potuto ottenere interamente ed un costo drammaticamente minore.
Ora se la vuoi leggere a piacere tuo e secondo una prospettiva che anche un diversamente intelligente comprenderebbe essere socialista, fai pure, altrimenti c'è disponibile anche la realtà e la verità.

Il movimento 5 stelle prende piede, è vero, ora l'aspetta la prova del fuoco, ovvero, governare dove ha vinto.
Solo dopo potremo valutare appieno l'esatto valore di questa interessante forza politica.
Tornando a Geste, è vero, non è stata gestita in modo ottimale, gli amministratori dovranno rendere conto, gli addetti, per quello che so, sono stati traghettati dal comune, il colloquio era dunque superfluo in origine, dopo non so.
Restano comunque molte persone che svolgono bene il loro lavoro, la maggioranza almeno, poi in ogni famiglia capita la pecora nera, anche nel privato e anche lì non è detto che venga allontanata.
Sul numero degli addetti non saprei, sicuramente, vista anche la missione sociale qualche elemento in eccesso ci sarà ma questo ha il suo risvolto positivo, diversamente quella famiglia senza lo stipendio di Geste sarebbe magari indigente e senza produrre niente alla collettività, sarebbe riconosciuto un sostegno sociale senza pagare tasse che invece da dipendente assunto regolarmente, oltre a pagarle contribuisce alla crescita economica con le spese che sostiene.
E' un equilibio molto difficile da valutare e capire ma sono sicuro che lei preferirebbe un metodo più industrializzato, meno elementi, magari sottopagati e con contratti capestro, il vantaggio economico in prima analisi sarebbe certamente positivo ma si può far meglio, che ne dice di delocalizzare la Geste in Serbia, acquisire personale serbo a 1/5 del nostro stipendio minimo?
Marchionne insegna, ma la sua, forse non più, Lega che ne direbbe?

Che sia un terreno scivoloso.. nulla da eccepire.
Ma se dei 30 anni 7 sono stati consumati per ikea e gli altri per riprendere fiato dal casino organizzato precedentemente da "i socialisti!??".
I normali, tra virgolette cittadini, hanno anche altre cose a cui pensare quindi ... il tempo è esaurito. Si ricomincia da ZERO.

Non capisco perchè si continui a confondere la causa con l'effetto. Il problema non è la società in house, non facciamoci fregare dai paroloni, è una società a prevalente maggioranza pubblica ed eventualmente con quote private. Il problema della Geste non è la società ed il suo fine per'altro completamente giusto, il problema è semmai come è stata amministrata, molti di quelli che vi lavorano sono amici degli amici, hanno superato un colloquio?, hanno presentato un curriculum?, sono in numero corretto o sono molti più di quelli che un privato assumerebbe per fare lo stesso lavoro? Questo è il problema.
Se gli amministratori non sono capaci di gestire una società ridicola in termini di numero di personale ma cosa ci stanno a fare?, abbiamo veramente bisogno di loro?
E poi qualcuno si chiede perchè il movimento 5 stelle cresce, non è mica difficile comprenderlo o no?
Forse mi dirai che chi li vota è poco istruito e non conosce la storia. Io invece ti dico che se questa fosse la tua risposta sei fuori di brutto.

La tua analisi in parte la condivido ed è una conclusione a cui sono giunto anche io facendo le mie considerazioni se non fosse che la questione è un po' più complicata nei fatti anche se la filosofia complessiva è lineare al tuo intervento.

Tralascio considerazioni sul partiro "del fare" di cui abbiamo avuto ampi esempi e di cui paghiamo aspramente le conseguenze anche se i distinguo del caso sono obbligatori ed il tuo movimento può essere benissimo altro, tuttavia la sincera stima che nutro nei tuoi confronti non mi fà credere che non hai capito il senso delle mie parole.
E' ormai quasi un anno che volenterosi di zona ogni sabato o domenica che Dio mette in terra, salvo condizioni meteoclimatiche avverse, sale sulla rocca armato di attrezi personali e olio di gomito per riportare quel luogo ad una condizione tale che possa essere quantomeno visitata tant'è che molte associazioni e singoli visitatori quasi quotidianamente la raggiungono.
La situazione legale è assai nebulosa, trattasi di proprietà privata ma le cui casse sono vuote da anni tanto da aver dichiarato fallimento, le autorità competenti latitano nel frattempo, senza la nostra opera, il tutto rischiava di franare sopra la testa dei ripafrattesi.
Noi agiamo a 0 € anzi ci autofinanziamo e chi può ci mette pure la benzina per motoseghe e decespugliatori.
Come vedi, a volte, anche senza lilleri si lallera, di più non possiamo fare e nella situazione attuale anche il Dio denaro è impotente.

Io la penso come te riguardo al turismo nei comuni di Vecchiano e San Giuliano .Il problema è che la maggior parte della cittadinanza( o almeno quella che conta nelle scelte politiche delle amministrazioni) vive ed interpreta il turismo come un fastidio ed una disgrazia da evitare assolutamente forse anche con qualche fine personale , della serie, se a Bocca di Serchio o a Marina di Vecchiano ci va poca gente è meglio così, ci si sta' più comodi , principio forse in parte anche comprensibile ma che di fatto esclude qualsiasi forma di sviluppo turistico della zona.
Altrimenti credo che in 30 anni qualcosa di meglio sarebbe stato fatto ma probabilmente è un terreno troppo scivoloso che rischia di creare molto scontento in troppi elettori che con un turismo fiorente perderebbero alcune situazioni che li soddisfano.