none_o

Tornano, dopo la pausa estiva, i racconti storici di Franco Gabbani.
Un articolo, come per altri in precedenza, legato interamente  alle vicende personali di una persona dell'epoca, una donna che ha vissuto intensamente una vita, ragionevolmente lunga, che potremmo definire di ribellione al ruolo che ai tempi si riconosceva alle donne, in aperta opposizione ai vincoli, alle scelte e al giudizio che la società di allora le riservava. 

Fino ad adesso non mi sono espresso sulla "svolta" .....
Cani: quando è obbligatoria la museruola?
La museruola .....
Le “forti piogge che alterano la qualità dell’acqua .....
. . . gli Usa non sono il mio paese di riferimento, .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
Incontrati per caso...
di Valdo Mori
none_a
di Emanuele Cerullo
none_a
Incontrati per caso...
di Valdo Mori
none_a
Dal Wueb
none_a
Quest'aria frescolina allieta,
desta
gìà da quando si traffica in cucina
con la moka, primiero pensiero
dopo la sveglia mattutina
Con queste .....
Nel paese di Pontasserchio la circolazione è definita "centro abitato", quindi ci sono i 50km/ h max

Da dopo la Conad ci sono ancora i 50km/ h fino .....
 0
Sono disponibili 18557 articoli in archivio:
 [1]  ...  [408]   [409]   [410]   [411]   [412]   [413]   [414]  ...  [743] 
AVVERTENZA: In caso di risposta a un articolo già presente nel forum, si invita i lettori ad usare il comando RISPONDI. Usando questo comando la risposta dell'utente ottiene una maggiore visibilità, perchè viene collocata automaticamente in due spazi diversi. Viene inserita infatti 1) nella prima pagina del forum in successione temporale, come tutti gli altri interventi; 2) viene inserita anche nel riquadro dei DIBATTITI IN CORSO, dove gli articoli rimangono un tempo maggiore.
Il primo lettore che risponde a un tema già presente nel forum e adopera il comando RISPONDI attiva automaticamente un dibattito. Il comando RISPONDI consente di sviluppare dibattiti su temi specifici.
In risposta a: bene del 16/5/2012 - 12:24
A Simone
AUTORE: Tiziano Nizzoli
email: -

16/5/2012 - 13:36

Quando ero colonnello potevo dare ordini, ora posso solo dare consigli e poi lascio alla libera iniziativa del singolo. A Ripafratta si può fare ben poco, se non c'è dietro uno "sponsor", senza lilleri un si lallera, come dicono da queste parti!
----------------  RISPONDI





In risposta a: A Simone del 16/5/2012 - 8:24
bene
AUTORE: simone7002
email: [protetta]

16/5/2012 - 12:24

Caro Tiziano, so che hai capito il senso, gli inviti non vengono rivolti personalmente dal presidente del parco ma semplicemente da un sistema automatico che aggancie le mail precedentemente inviategli, io stesso che ho inviato una sola mail di richiesta informazioni, a cui ho avuto esauriente risposta, ricevo inviti per le iniziative del parco pur non essendo conosciuto dal presidente, per questo non credo sia possibile ricevere autorizzazioni in quel modo, può essere che mi sbaglio ma ...
Per quanto riguarda la rocca di Ripafratta, essendo temporaneamente (spero) impossibilitato a dare il mio contributo personale di forza lavoro e visto che "cittadini e territorio" è per il fare, non è che puoi inviamri un sostitiuto? uno stà proprio a Ripafratta ma un s'è mai visto.
----------------  RISPONDI





In risposta a: ok ma le regole son regole del 15/5/2012 - 21:59
A Simone
AUTORE: Tiziano Nizzoli
email: -

16/5/2012 - 8:24

La mia mail non è accessibile a chiunque come tu dici, se l'ing. Paglialunga non risponde è perchè non vuole, non sono per lui uno sconosciuto, visto che ogni tanto anche lui mi scrive per invitarmi a qualche evento. Per quanto riguarda il gruppo "Quelli della rocca di Ripafratta", uno dei "mi piace" è anche il mio, non guardo solo verso il mare, ci interessa anche quello che succede sui nostri monti! Solo ieri ho presentato l'ennesima denuncia in Procura della Repubblica, circa un abuso edilizio ed uno scempio che è stato perpetrato nel nostro territorio. Il motto dell'associazione Cittadini e Territorio è:"per fare le cose da fare", e non "per dire le cose da dire".Io cerco di fare tutte e due le cose, nei limiti delle mie capacità e possibilità, ma a volte mi sento Don Chisciotte contro i mulini a vento!
----------------  RISPONDI





AUTORE: Tiziano Nizzoli
email: -

16/5/2012 - 7:58

Sentite cosa dice La Nazione di oggi, sotto il titolo: UN PROGETTO PER MARINA DI VECCHIANO - OPERATORI INSIEME PER IL TURISMO- Dice Lunardi, Sindaco di Vecchiano:...vogliamo un turismo sociale e ambientale di qualità.... Dice Meini, assessore con delega allo sviluppo economico ed al turismo:....creare sinergie tra i soggetti coinvolti....possiamo realmente concretizzare un sistema utile a tutti....
Dicono gli operatori turistici:...creare pacchetti che prevedano escursioni in bici ed in canoa attraverso il Parco....occorre sfruttare le bellezze e le qualità del nostro territorio... EVVIVA !!!! Qui qualcuno comincia a porsi il problema dello sfruttamento turistico del territorio, meglio tardi che mai! Vedrai che molto presto toccherà anche al Comune di S.Giuliano di toccare questo argomento!
----------------  RISPONDI





In risposta a: A Simone 7002 del 15/5/2012 - 18:04
ok ma le regole son regole
AUTORE: simone7002
email: [protetta]

15/5/2012 - 21:59

Non discuto certo sulla capacità imprenditoriale nè in cuor mio sulla buona fede nella tua persona, capisco il gesto ma ne contesto le modalità.
Facendo un esempio nel tuo campo, se omettendo regole, producendo certificazioni false e imbrogliando riuscissi a farti concorrenza sleale, sono certo che avresti a ragione modo di contestare.
Entrare in un'area protetta, senza autorizzazione e rendendo pubblico il percorso incoraggiando implicitamente l'emulazione, di fatto squalifica qualsiasi azione di tutela di un bene pubblico qual'è il parco.
Non ti hanno risposto per e-mail? forse sarebbe stato meglio tentare un'approccio di persona, magari chi di dovere non si è fidato di una lettera elettronica, di fatto inviabile da chiunque, la vista della persona forse avrebbe portato esiti migliori, di sicuro non è entrando abusivamente che si acquisisce o si esercita un diritto.
Anche la Torre di Pisa è ad ingresso limitato eppure sono pisano dalla nascita ma questo non mi dà il diritto esclusivo di disporre della torre a mio piacimento(giustamente), se voglio salire devo fare la mia fila e pagare il mio biglietto come il turista di Tokio.
Sono dalla tua sul punto del degrado su cui alcune aree sono ridotte ma questo non giustifica e non aggiunge motivazioni alla nascita di una marina di San Giuliano a tutti i costi, se non previa valutazione come da post precedenti.
Concludo dicendo una piccola cosa, un suggerimento, circa i gruppi Facebook:
da poco è sorto un gruppo denominato "salviamo la rocca di Ripafratta", se ci vai vedrai tante manifestazioni di solidarietà, tanti "mi piace", tanti commenti, il sabato o la domenica però, quando i volontari vanno per ripulire e ripristinare condizioni accettabili di decoro e sicurezza, si contano su un palmo della mano.
Questo per dire che il social network non è uno strumento esattamente paragonabile alla realtà, se ti capita per il maggio migliarinese organizzano gite in bici nel parco, forse ci sarò anche io, se vuoi è aperto a tutti, quello è social.
Ti saluto con affetto e non demordere, se si discute sicuramente tra galantuomini la via maestra la si trova sempre.
----------------  RISPONDI





AUTORE: simone7002
email: [protetta]

15/5/2012 - 18:15

Che la Rai non sia governata bene è ormai certezza, se è per questo nemmeno Mediaset, visto lo stato patrimoniale delle due emittenti, ieri sera, se mai ce ne fosse bisogno, è arrivata ulteriore prova, su La7 si è rinnovata la coppia dalle uova d'oro Fazio-Saviano, boom di ascolti e quindi di introiti pubblicitari che fanno pensare ad una replica per stasera e domani, poi lo show finisce e tutto tornerà ai vecchi equilibri.
Un vero servizio pubblico dovrebbe fare carte false per avere questo tipo di spettacoli, tanto più se rende tanto a tutto vantaggio della cosa pubblica, purtroppo gestioni poco serene dal punto di vista dell'indipendenza rendono questo obiettivo impraticabile a meno che non si tratti di programmi spazzatura o le solite fiction che pure se ben fatte non vanno oltre lo smielato sentimentalismo che non induce alla riflessione e non allena le menti al pensiero personale.
----------------  RISPONDI





In risposta a: del
uno sguardo oltre Vecchiano
AUTORE: simone7002
email: [protetta]

15/5/2012 - 18:08

Oggi il PDL a Roma ha bloccato la discussione per la modifica della norma sul falso in bilancio, pietra miliare a vantaggio di grandi evasori e corruttori, ancora una volta mostrano da che parte vogliono stare, le elezioni li hanno forse puniti ma il loro atteggiamento non cambia mai, l'ombra lunga dello psiconano è ancora ben presente.
----------------  RISPONDI





In risposta a: di errore in errore del 15/5/2012 - 14:53
A Simone 7002
AUTORE: Tiziano Nizzoli
email: -

15/5/2012 - 18:04

Caro Simone, io sono il presidente di un'associazione ed il fondatore del gruppo "Quelli della Marina di S.Giuliano" su facebook, quindi un emerito sig Nessuno, non sono in condizione di far cambiare le regole nè di avere influenze politiche importanti. E allora perchè lo faccio? Certamente non per populismo come affermi tu, bensì per affermare il principio che ogni cittadino può esprimere il proprio pensiero e fare proposte a chi amministra la cosa pubblica, anche perchè in fondo in fondo è anche un pò mia! Forse anche perchè ho una mentalità inprenditoriale che altri hanno definito creativa, e qui permettimi una piccola autocelebrazione: quando ho iniziato a produrre olio ed a sostenere le mie teorie di produzione e marketing, ero solo contro mille; ora che il mio olio è citato nel libro dei migliori oli al mondo, ho dimezzato i miei detrattori. Dov'è la creatività? Nel fatto che non posseggo olivi, ma ho recuperato olivete destinate all'abbandono, ho creato bottiglie con un design azzeccato, ho fatto confezioni di lusso per un alimento che non godeva di tale considerazione e le ho spedite in tutto il mondo.
Questa non vuole essere una forma di pubblicità, anche perchè l'ho già venduto tutto, ma un esempio per spiegarti come agisco.
Con la spiaggia del Parco in questione, abbiamo avuto un'idea e l'abbiamo proposta, ricevendo lusinghieri commenti dal Sindaco Panattoni e dal Vice Sbrana, la sua fattibilità è tutta da discutere.
Per quanto riguarda il mio ingresso abusivo nel Parco, non è stata una goliardata, l'ho fatto con determinata premeditazione, in quanto non avevo ricevuto alcuna risposta in merito ad una mia richiesta di autorizzazione all'accesso a quelle zone inviata via mail al Direttore. Odio perdere tempo ed ho rischiato, ed il fatto che mi stia dichiarando reo confesso, assumendone tutte le responsabilità, ti disturba così tanto? Ma guardati le fotografie ed esprimi i tuoi commenti negativi su come si sta mandando in malora una bellissima costruzione all'interno del Parco, quella è una realtà inconfutabile, la Marina di S.Giuliano per adesso resta un sogno!
----------------  RISPONDI





In risposta a: Domandati... del 15/5/2012 - 14:36
Ancora in errore CCP
AUTORE: Alessio Niccolai
email: [protetta]

15/5/2012 - 17:22

La gestione delle oasi non potrebbe essere appannaggio del Comune neanche se fosse la massima ambizione e/o l'ultimo desiderio dell'Amministrazione, per effetto di una legge dello Stato che impone l'esternalizzazione anche di questo tipo di servizi.
Ciò che dalla gestione di queste strutture la comunità vecchianese effettivamente ricava dalla presenza di queste strutture è ben poca cosa rispetto a quanto potrebbe, se non esistesse questa maledetta giurisprudenza europeista che impedisce agli enti locali di utilizzare i propri asset a vantaggio delle proprie cittadinanze anziché di 5 mufloni.
Il Comune dovrebbe per contro promuovere la creazione di società in-house partecipate (come GeSte a San Giuliano) per esporsi a rischi colossali e ricavare meno dalla gestione - comunque indiretta e falsamente pubblica - dei propri asset di quanto già non faccia con l'affidamento a soggetti terzi.
Quindi, prima di raccontare a Vecchianesi, Sangiulianesi e Pisani come faresti bene te il Sindaco, abbi l'onestà intellettuale di dire le cose come stanno veramente; se invece anche te sei fra quanti si immagino i Comuni dotati della facoltà di legiferare, allora un ripassino di educazione civica non guasta! Se non lo sai, «sallo»!
----------------  RISPONDI





In risposta a: Problemi a Marina di Vecchiano del 15/5/2012 - 14:50
Un euro e cinquanta l'ora...
AUTORE: Informato qb
email: -

15/5/2012 - 15:42

Per un pisano o per un viareggino che va parcheggiare nel Parco di Migliarino in zona Montioni o Case di Marina, spende quanto paghiamo noi vecchianesi quando andiamo a Tirrenia, Pisa o Marina di Pisa, Viareggio centro o Viareggio mare; sempre un euro e cinquanta sono anche quando andiamo a cavarci un dente in pieno centro di tutte le nostre città.

Per i residenti invece qualcosina cambia.
Non ho avuto mai casa in città e non son pratico ed i residenti del luogo avranno anche loro convenzioni.

Sono Cittadino del Parco Migliarino San Rossore Masaciuccoli e vecchianese; quindi proprietario come gli atri 13.000 vecchianesi della spiaggia del Parco e dei parcheggi adiacenti (pagati da noi vecchianesi con comode rate ventennali alla Cassa Depositi e Prestiti) ed ora godiamo del frutto della nostra propria spesa e cioè: parcheggio euro 12 per tutto l'anno ed esteso ai nostri cugini termali tramite convenzione -terme-spiaggia fra i due Comuni ma, la spesa sostenuta per la spiaggia che da Demaniale divenne Comunale con 650milioni di vecchie lire è interamente sostenuta dai vecchianesi.
I termali possono (non è obbligatorio) andar li con l'auto e pagare come i pisani/viareggini/fiorentini un euro e cinquanta l'ora se non sono andati al loro Comune ad abbonarsi per sostare 365 giorni (anche quando piove) e per loro la convenzione stabilisce da questo anno euro 40 (quaranta) per l'intera annata

Per le buche nella strada privata detta Via del Mare si deve rivolgere ai Salviati/Centurione e..se ci fosse a mio modesto avviso un biglietto d'ingresso al parco in convezione con i proprietari della strada; potremmo trattare un miglior servigio ma..il campo è troppo vasto per essere trattato con una risposa su un Forum online.

Segua cara sig. Mingaroni i nostri Consigli Comunali dove la materia è trattata più profondamente e con competenza: io come informato quanto basta ho detto la mia e per sentito dire da amministratori precedenti ci vogliono mediamente 80mila euro l'anno per rendere la battigia transitabile qb e per l'acquisto della Via del Mare? forse un milione di euro?

Chi ama veramente quel luogo farebbe a meno volentieri di comprarsi la ciambellina di gomma dal giornalaio e la ciambella fritta dai (anche troppi) rivenditori di ciambelle e gelati ed a altri non è impeditao andare nella vicina Versilia con tutti i confort: dai treni ai pulman di linea, agli aberghi grossi e piccini e poi ci sarebbe anche: Marina di Pisa, Tirrenia, Calafuria, Castiglioncelo Castigione della Pescaia, Marina di Grosseto, Albarese e..l'ultima spiaggia Italiana credo sia Pantelleria; un giorno che piove vado a vedere se c'è veramente nella nostra bella Italia un "posto" altrettanto bello e libero e risparmioso per gli autoctoni come da Bocca di Serchio a Montioni arrivando 'nfino alla Bufalina.
salute e tempo buono, ma..unvorpiove
----------------  RISPONDI





In risposta a: Spiagge libere. del 15/5/2012 - 12:04
Negare l'evidenza
AUTORE: Kraus
email: -

15/5/2012 - 15:00

Eccolo arrivato lo scrittorino della domenica o per meglio dire la finta verginella. Arriva a Marina di Vecchiano e ahimé trova ottocento,dicasi ottocento metri si spiaggia attrezzata, ombrelloni allineati, sdraio, gazebi, mamma mia, se fosse andato a Rimini cosa avrebbe detto. Già ma lui era nella spiaggia del parco e non vuole camminare ne trovare tracce umane, altro che parco un deserto, l'ambiente senza l'uomo, che lo distrugge. Il fatto che ci sia un bel po' di ettari privati di pineta a ossigenare l'ambiente non gli interessa, il fatto che ci siano un centinaio di metri di ambiente dunale da atraversare tutti comprese le signore con il pareo occhiali e zoccolissimi da passeralla si può tralasciare, sulla battigia, non ci deve esser nulla, tronchi, e resti della frequentazione umana, le bottigliette di ammorbidente delle giudiziose massaie lucchesi ecco l' ambientalismo puro che denucia impietoso il finato ambientalismo che è fatto per le entrate. O scrittorino, ma se lo è chiesto chi pulisce la spiaggia, chi elimina le tracce che gli umani lasciano i modo così copioso, se lo è chiesto che conservare un ambiente e usarlo in modo sostenibile, non è metterlo nella formalina. L'aria ripaga di tutta la fatica per arrivare con la macchina, si con la macchina perché gli umani si muovono con la macchina. Non tutti nma molti e allora a me non sembra che Marina di Vecchiano sia una spiaggia del Parco, ma due, tre, quattro, è Parco, è vissuta, è offesa, è marcia di guardoni, è bella di fiori, è bella perché è vera, imperfetta come le cose vere, e voi finti e studiati perfettini, andateve a Rimini che ci state meglio.
----------------  RISPONDI





In risposta a: a Solent e Ultimo del 14/5/2012 - 19:27
di errore in errore
AUTORE: simone7002
email: [protetta]

15/5/2012 - 14:53

Caro Tiziano,
come non essere d'accordo sul tema dei privilegi e degli abusi che è attualissimo a tutte le latitudini?
Il punto è che per contrastare tali privilegi occorre comprendere la ragione che li ha generati così come capire perche certi abusi sono giunti prima all'attenzione della Procura che di quelle delle autorità locali competenti.
Tralascio le mie riflessioni circa la sostenibilità del tuo progetto con l'ecosistema del Parco poichè ritengo che debba essere valutato da esperti prima e non strada facendo, questa non è un'operazione militare dove le strategie si possono cambiare, se un sistema và in crisi e muore non si recupera in un batter di ciglio e in alcuni casi non si recupera affatto, da qui le mie perplessità almeno finchè personalità riconosciute degne di esprimersi in tal senso diano il loro assenso ufficiale, poi ovviamente ci sono le autorità che devono dare il loro parere ma in questo stà anche la tua opera.
Il gruppo su facebook può anche essere numerosissimo, certamente interessante ma non sufficientemente adeguato a prendere decisioni cruciali sul destino di un parco, il periodo del populismo spero sia passato e comunque già ne paghiamo care le conseguenze, inoltre trovo sbagliato che chi intende dare un volto nuovo ad un parco riconosciuto anche dall'Unesco, quindi dettando regole, sia quello che evade quelle esistenti, per me è un crollo di credibilità importante, se pur goliardico e finalizzato a far conoscere le lacune della sorveglianza, non trovo che sia la strada giusta, se poi vi sarà anche un tuo impegno politico diretto, questa è per me una macchia difficilmente solvibile, ne ho piene le tasche di gente che pur non rispettando regole si candida per gestire la cosa pubblica e legiferare.
----------------  RISPONDI





In risposta a: del
Problemi a Marina di Vecchiano
AUTORE: Selena Mingaroni
email: -

15/5/2012 - 14:50

Salve,
faccio parte del comune di San Giuliano Terme, ma scrivo anche a nome di persone del comune di Pisa e di Vecchiano stesso.
La nostra lamentela va alla strada che porta a Marina di Vecchiano, piena di buche e molto pericolosa; ai furti che vengono fatti in pieno giorno a Marina di Vecchiano (proprio l'altra settimana sono stati rotti dei vetri ad alcune macchine), e ai costi elevatissimi del parcheggio per passare una giornata in una spiaggia dove tra l'altro, spesso, (e l'ultima volta è stato sabato scorso) si trovano siringhe per terra!

A chi dobbiamo rivolgerci per avere una strada migliore, e una spiaggia pulita! E magari anche dei prezzi DECENTI per il parcheggio per coloro che non risiedono nel comune di Vecchiano?

Distinti saluti,
Selena Mingaroni
----------------  RISPONDI





In risposta a: Spiagge libere. del 15/5/2012 - 12:04
Domandati...
AUTORE: Cittadino come pochi
email: -

15/5/2012 - 14:36

Perchè il comune da quando costrui l'Oasi non è riuscito a sviluppare una forma di gestione più sociale di quei luoghi ed è invece sempre ricorso all'assegnazione ai privati?
Non ti sembra che anche in questo si manifesti un' inefficienza?
Avrebbero potuto sviluppare una cooperativa diretta da qualche dirigente del comune che con ragazzi stagionali (in numero ridotto) quindi non un postificio di raccomandati, incentivati da premi di risultato e non da un fisso di 400 euro avrebbero potuto mantenere il posto più vicino ai tuoi (di molti)desideri. Ma l'inefficenza del comune va a favore del privato e quindi poi non ce ne possiamo certo lamentare con quest'ultimo altrimenti si confonde la causa con l'effetto. ( Un altro esempio è la gestione dell'acqua).
Ti risponderanno che mancano i soldi, purtroppo non capiscono che il sistema si deve almeno autosostenere.
----------------  RISPONDI





In risposta a: Spiagge libere. del 15/5/2012 - 12:04
PURTROPPO HAI RAGIONE
AUTORE: simone7002
email: [protetta]

15/5/2012 - 14:35

Come non essere d'accordo?
Un tempo le spiagge attrezzate erano molto più ristrette e la sera tutti a nanna, poi... siamo arrivati ad avere tre strutture attrezzate con tutti i generi di conforto, ristoranti e la sera pure la disco.
Pensare che il regolamento del Parco limiterebbe ad una certa ora la frequentazione e del rumore delle musiche non so ma è facile immaginare che non siano assolutamente compatibili.
La risposta più comune è che i soldi ricavati servono per i servizi di pulizia spiaggia e ritiro nettezza urbana, può darsi che sia effettivamente così ma forse ci sono altre strade per ottenere la stessa cifra.
Presto le aree veramente libere saranno circoscritte al lungo fiume e verso Torre del Lago, causa erosione le spiagge si sono ristrette in profondità che viene recuperata allargandosi parallelamente al mare, l'effetto è quello delle spiagge intorno a Marina di Vecchiano, ovvero Torre del Lago, Viareggio, Marina di Pisa e Tirrenia, una omologazione che alla lunga avrà i suoi effetti negativi.
----------------  RISPONDI





In risposta a: del
Spiagge libere.
AUTORE: ABC*
email: -

15/5/2012 - 12:04

Un pomeriggio dei primi di Maggio, poco prima dell'inizio della stagione balneare, vado a Marina di Vecchiano. Alla seconda oasi prendo la passerella e mi avvio alla spiaggia. Mentre cammino sento il mare ma non lo vedo, me lo nasconde la barra delle dune. Arrivato alla barra di dune mi aspetto di trovarmi davanti la libera “spiaggia del Parco”, invece mi impressiona la vista di un cartello con la scritta “spiaggia privata” e dietro una sfilonata bell'e pronta di ombrelloni, gazebi, poltroncine, sdraio, lettini: tutti belli ordinati e allineati. Una bellezza di precisione. Cinquecento, seicento, ottocento metri di spiaggia "attrezzata". Senza soluzione di continuità.
Ma cosa saranno mai sette o ottocento metri si spiaggia attrezzata su quattro chilometri! Beh, insomma, assecondiamo anche chi vuole la spiaggia tipo Gatteo mare: è libertà. E chi vuole la spiaggia libera vada alla spiaggia libera: è libertà. Ma quanto c'è da camminare da lì, verso destra o verso sinistra (se non non trovi posto nelle piccole e sovraffollate appendici ai lati degli spazi attrezzati) e vuoi raggiungere la vera spiaggia libera, bene comune, tuo diritto? Penso alle persone anziane, alla famiglie con bambini piccoli, a quanto dovranno camminare sotto il solleone per trovarsi un posto dove piantare l'ombrellone senza pagare.
Di spiaggia libera ce n'è; hai voglia di spiaggia libera!, ma ci devi arrivare. A una cosa del genere ci pensi solo se ti ci trovi e la vedi, se non lo sai, una mattina parti per la “tua” spiaggia libera ma non hai calcolato quanto dovrai camminare per arrivarci. Salvo che tu non voglia attraversare a tuo piacimento la fascia dunale - ma è vietato- usi le passerelle e ti trovi davanti la spiaggia tipo Gatteo mare. Se invece oltrepassi -a piedi- lo sbarramento alla fine del “viale a mare” e prosegui verso Torre del Lago, un'altra passerella la trovi, che ti porta alla spiaggia libera. Ma quando ci arrivi? Quanto hai camminato? E poi ti dici, ma come, sono in un Parco naturale, su una spiaggia nel Parco, e trovo un viale a mare! Trovo spiagge private! (Che private ovviamente non sono, ma tali sono considerate o pretese). Trovo ristoranti (per gustare i sapori del Parco)! Trovo bar, e di notte anche discoteche! Senti parlare di progetti per attrezzare altre centinaia di metri di spiaggia del Parco. Ci rifletti e non ti ci raccapezzi. O meglio, ti ci raccapezzi: e questo è proprio quello che ti spaventa di più, che ti fa capire come siamo diventati e che fine faremo. Perché non è che non capiamo, è che il nostro capire, oggi, non ha più nessun valore; non impegna più nessuno; non serve più a niente. E allora ti scoraggi e ti viene spontaneo di mandare tutti a quel paese. Ma intanto, anno dopo anno, le ultime spiagge libere vengono abusate da concessioni praticamente perenni mentre dovrebbero restare prevalentemente libere, come nel resto del mondo. Qui invece si concedono ad affittuari, sub-affittuari, sub-sub-affittuari che ci fanno i loro giusti, o esosi guadagni, non so; con il Comune che ne ritrae modeste entrate, o addirittura insignificanti, se valutate tutto compreso.
Un mio amico ha ripetuto fino all'infinito che a Marina di Vecchiano ci puoi stare con pochi centesimi al giorno. Sì, certo, se ce la fai a camminare fino alla spiaggia libera, sennò sei costretto alla spiaggia attrezzata -o più precisamente privata- e allora i centesimi si moltiplicano per tre o quattromila volte. Cosa saranno mai trenta o quaranta euro per un giorno di mare tutto compreso! Già, ma se i giorni diventano dieci o quindici, gli euro diventano trecento o quattrocento o seicento...

Se chi ci governa continua a pensare di sfruttare i beni comuni per ricavarne entrate tanto vale non riempirsi la bocca di tutele e ambientalismo ma dichiarare apertamente di voler scegliere la via del "secondare per rabbonire"(come nel caso di Bocca di Serchio) o quella del massimo sfruttamento del territorio anche decidendo di offrirlo sul mercato della speculazione di ogni genere. Che questa scelta sia fatta anche col consenso del popolo non conta nulla, dato che sempre di più il degrado civile della politica si sta trasformando in degrado civile della gente; conta capire che certe rendite sono momentanee mentre la devastazione e la morte del territorio sono definitive. Conta capire che poi in un ambiente abusato o morto bisogna continuare a viverci o a morirne.
Talvolta il vero profitto sta nel rinunciare a un guadagno.
----------------  RISPONDI





AUTORE: Alessio Niccolai
email: [protetta]

15/5/2012 - 10:15

Nessuno quando si tratto di scegliere se prendere parte al Trattato di Maastricht o meno ha chiesto la «mia» opinione: in questo Paese sono sufficienti le decisioni autocratiche di taluni Professori per decretare che un'indirizzo riguardante l'intera popolazione ha tutte le carte in regola per essere adottato.
Ed in genere non si tratta di numi tutelari del sapere, non si tratta di menti eccelse come quella di Umberto Eco, del nostro beneamato e compianto Antonio Tabucchi, non si tratta di un docente di Storia e Filosofia dell'Università di Pisa o della Sapienza di Roma, ma, in genere di uno scarto della società prodotto da quella fucina di masso-liquami che è la Bocconi, con in mano la laurea nell'unica disciplina che non dovrebbe per sua stessa natura esistere, cioè l'economia.
Fortunatamente per la salute dei popoli, chi ha creato e sostenuto questo arcigno ed abulico contenitore di nulla, questo improbabile ecosistema fondato sullo squilibrio più assoluto e votato alla disgregazione più che all'unione e alla cooperazione fra i popoli, all'oppressione dei proletari più che - seppur lontanamente - alla loro emancipazione, di economia politica capisce ben poco (il privilegio di primeggiare in questa disciplina è concesso soltanto ai buoni Marxisti!) ed il turpe coacervo di presupposti su cui ne ha fondato l'esistenza è ormai a due passi dalla sua implosione.
Fossi oggi un cittadino greco, sarei sicuramente un sostenitore del KKE (euro-contrario) e non certo di Syriza (euro-favorevole-senza-disciplina-di-bilancio), ma devo ammettere che la posizione maturata dalla cosiddetta Sinistra Radicale Ellenica è ad oggi lo strumento di contrattazione più importante nelle mani dei cittadini greci: o si congela il debito o buonanotte suonatori.
In sostanza, poco meno del 20% dei cittadini della terra di Aristotele ed Archimede, tengono in pugno quell'arpia della Merkel, il cui consenso ha ormai iniziato a fare acqua in tutta la Germania a vantaggio di aree della Sinistra sempre più radicali, mentre il mendico-riformista che oggi stringerà la mano del politicamente defunto Sarkó, si appresterà a lagnarsi al cospetto dell'imperatrice del Sacro Romano Impero per un euro-rigore da allentare a tutti i costi.
Mi auguro che la Grecia alla fine compia la scelta più saggia e coraggiosa, quella cioè di abbandonare questi loschi figuri (Hollande tanto è fatto della stessa pasta degli altri e se oggi si ritrova Chef-de-la-République è soltanto perché la Trilaterale ha gradito la sua candidatura più di quella del vecchio inquilino dell'Eliseo), innescando un effetto-domino portentoso in tutta l'euro-zona.
Si può ricostruire un'Europa sì, ma fondata sul lavoro e sui lavoratori, non certo su quest'accozzaglia fra massoneria, banche, finanza, grandi industrie e GDO: quella di oggi non è neanche la più penosa controfigura di ciò che dovrebbe e potrebbe essere; sia messa a ferro e fuoco affinché dalle sue ceneri, come per l'Araba Fenice, risorga come Europa dei Popoli, dei Territori, del Lavoro, dell'Ambiente.
Ma mettiamo fine a questa sua esistenza caricaturale, incresciosa, deprimente, disgregante, mettiamo fine alle sue insanabili contraddizioni, al suo irrinunciabile e sordido autoritarismo: questa è l'Europa di pochi, l'Europa del 2% della sua popolazione e non le si può concedere altro se non un'onorevole eutanasia, con i dovuti calci nel culo alla Merkel, a Monti e a tutta la cricca trilateralista.
Lo sappiano i mendico-riformisti nostrali: non c'è niente da riformare in questo contenitore vuoto; chi è con l'Europa è un opportunista e nemico dei suoi popoli!
----------------  RISPONDI





In risposta a: Smentita!! del 14/5/2012 - 16:26
Per avere 1.000 euro al mese di pensione..
AUTORE: Cittadino Italiano raggirato
email: -

15/5/2012 - 7:51

..bisogna aprire un conto correte e Lui il Marco Tronchetti Provera: ma come dice il Tolaini non sarà il solo; guadagna più di 1.000 euro l'ora "anche quando dorme"!
Poi i cosiddetti partiti dell'Arco Costituzionale si lamentano perchè son nati i Grillini nella testa della gente.
----------------  RISPONDI





In risposta a: Nomi propri e soprannomi del 14/5/2012 - 21:00
palla a volo
AUTORE: Solent
email: -

14/5/2012 - 22:49

O Kammamuri io la palla le l'ho arzata vedi di schiaccià dentro le righe nsenno nvece di fa punto è cambio.
----------------  RISPONDI





In risposta a: Smentita!! del 14/5/2012 - 16:26
Sono commosso
AUTORE: Alessio Niccolai
email: [protetta]

14/5/2012 - 21:59

Stavo pensando di fare una colletta, povero Tronchettino... almeno per pagargli le spese legali contro il perfido editore!
Solo 22.000 sudatissimi euro al giorno? Maturati come, poi?!? Svendendo il patrimonio dello Stato alla Pirelli RE e imponendo alla Telecom quei catorci di Router delle meraviglie, nome in codice «Alice».
I barbierini dell'era staliniana erano bravi a fare i capelli: lì mi sembra che ci sia da dare una bella sforbiciata!
----------------  RISPONDI





In risposta a: a Solent e Ultimo del 14/5/2012 - 19:27
Nomi propri e soprannomi
AUTORE: Bagnante della sera dopocena a Montioni
email: -

14/5/2012 - 21:00

Gia' la Messerini l'unica donna socialista a ricoprire la carica (effettiva) di Presidente del Parco volle cambiare il nome a Bocca di Serchio con penisola dei gabbiani (lo scrivo volutamente in minuscolo quel soprannome di Bocca di Serchio) così come sarei tentato di scrivere marina di vecchiano (già lido di migliarino) in minuscolo anche quello del nome originario di quel luogo che va da Bocca di Serchio alla Bufalina e cioè Montioni.

Poi i sottoprodotti delle spiagge in concessione attrezzate da privati hano messo sottonomi da chiapparsi con le molle quali: dunadonda, heppi drink, casafora, ed oasi n° 1 e n° 2 (alla grazia della fantasia) vengono ribattezzate ad ogni cambio di gestione l'Uno era Papiro poi è cambiato e.. se un bimetto si perde in quelle spiagge: domandando lo ritrovano al momento dindà 'mpensione.

Già Bruno del Lorenzini quando Montioni: da Lido di Migliarino diventò per volere del Sindaco di allora Marina di Vecchiano, mandava tutti quelli che chiedevano "del mare" li mandava al monte di Vecchiano.
Ora chi volesse visitare da Bocca di Serchio al Gombo si mandano a San Giuliano Terme; tanto l'acqua per fa il bannio c'è anche li e bella carda (per sentito dire).

..ed intanto Tronchetti Provera somatizza!!! e noi si 'ontinua 'mperteriti a scrive baggianate 'nsurze di 'ontinuo.
salute
----------------  RISPONDI





In risposta a: l'errore del 14/5/2012 - 15:37
a Solent e Ultimo
AUTORE: Tiziano Nizzoli
email: -

14/5/2012 - 19:27

Caro Solent lei ha perfettamente ragione, già da tempo pensavo di chiedere al gruppo "Quelli della Marina di S.Giuliano" di proporre un nome da dare alla spiaggia, lungi da me l'idea di creare una sorta di antagonismo coi cugini vecchianesi, sarebbe veramente imperdonabile.
Caro Ultimo, so di toccare un nervo scoperto quando espongo la mia idea sul Forum, poichè so quanto amate il Parco e le sue bellezze, ed avete ragione ad aver paura di questa iniziativa, Maunvorpiovè in primis e gli altri a seguire. Ma ho anche un'altra convinzione, quella di far apprezzare ai giovani tali bellezze, educarli ad amarle, rispettarle e conservarle. Per far ciò, mi direte, ci sono le visite con la guida, ma i giovani non le apprezzano più di tanto, mentre una bella girata a piedi o in bicicletta, con in tasca la brochure che verrà data all'ingresso sulle norme di comportamento ed il percorso da seguire, quella l'apprezzeranno.
Ma il vero problema è un altro, ed è un problema di principio: questa spiaggia è privilegio di alcuni da ormai troppi anni, è giunto il momento di dare un segnale di apertura, in questo caso l'usucapione non si applica!
----------------  RISPONDI





In risposta a: del
Smentita!!
AUTORE: Cittadino 2
email: -

14/5/2012 - 16:26

Non volevo mettere questa notizia perchè l'argomento Bocca di Serchio è assai più interessante ma l'informazione va data.... perchè la smentita è arrivata subito e molto risentita!

Marco Tronchetti Provera non guadagna, come erroneamente e subdolamnete è stato riferito da un giornale, 61.000 euro al giorno, bensi solo 28.000.
Lo riferisce una fonte ufficiale dell'Azienda precisando che chi utilizza false notizie per fare della propaganda politica sappia che rischia la denuncia penale.
----------------  RISPONDI





In risposta a: Un "grazie" a cittadino come pochi del 14/5/2012 - 12:23
l'errore
AUTORE: Solent
email: -

14/5/2012 - 15:37

Sig. Nizzoli la seguo da tempo nella sua lotta per la realizzazione di quello che non dovrebbe necessariamente richiamare "la lotta".
Condivido pienamente la possibilità di sviluppare una vivibilità e visibilità più ampia di un bene comune, comune sia per gli umani che per il resto della natura.
A mio avviso e mi creda di lotte ne ho dovuto affrontare parecchie anche se non all'arma bianca ma peggiori se è possibile, lei commette un errore/peccato , veniale ovviamente, quello di far nascere un nuovo soggetto "la marina di San Giuliano".
Non è nel dividere tra questa e quella che si ottiene il massimo del giusto e il risultato ottimale, ma è nel riunire il tutto in un unico spirito condiviso.
Le suggerirei di riunire gli sforzi nell'unico obiettivo reale e fattibile "L'estuario del Serchio" lasciando perdere la paternità della sponda che suona a mio avviso oltremodo equivoca e causa di contrapposizioni che potrebbero non essere facilmente conciliabili.
Per significarLe che non è la prima volta che affronto questo "sogno" le dico per esempio che uno che utilizza la "barca" per meno di 40 ore in una stagione è un ...... basterebbe offrire un servizio equivalente o un noleggio con evidenti vantaggi.
Ma non si può affrontare questa questione se non si ha una visione tecnica, finanziaria e di prospettiva figlia di tante componenti, tantomeno su di un forum o su FB, troppo spesso ma per fortuna nella discussione tra persone serie e positive come Lei appare le certezze svaniscono e altre prendono piede, complimenti per lo spirito e per l'idea ci saranno occasioni per confrontarci e se è il caso per cambiare opinione reciprocamente e senza preconcetti.
Un saluto
----------------  RISPONDI





In risposta a: del
A volte ritornano
AUTORE: Lorenzo
email: -

14/5/2012 - 14:27

In questi ultimi tempi sulla Voce è comparsa una discussione malinconica sul Bilancio Comunale. La nuova opposizione, vivace, ambiziosa, ha scritto non uno, come in genere fanno i partiti, ma due interventi, per dire cosa? che il Bilancio grava sui cittadini. Grava, pesa, impone. Ma che tristezza che in un modo così sfacciato si dicano cose del genere. La collettivà è stata inventata per fare quello che i singoli non posso fare. La collettività è ricca se i singoli sono ricchi. Ci sono parrocchie ricche con parrocchiani ricchi e parrochie poveri con parrocchiano poveri. La comunità è un bene prezioso, se basata sulla solidarietà e l'equità. Si parla tanto di partecipazione di beni comuni, ma la buona amministrazione per l'opposizione è non far pagare le tasse, farle pagare il meno possible, la casa no perchè è un bene primario l'irpef no perchè lo pagano i pensionati. Chi deve pagare chi ha sempre evaso le tasse e i soldi li ha portati in Tanzania, perchè la Svizzera non è più di moda? Mi piace uno Stato che li vada a scovare gli evasori, così si pagherebbe tutti, ma meno, con equità e solidarietà. Mi pacerebbe sapere come accenna vagamente nell'articolo della bella oppositrice con i numeri attuali del bilancio cosa avrebbero fatto. Non l'ho capito. Ma ho capito un concetto che le tasse sono soldi buttati via, che il Comune non ne ha bisogno, che se avessero governato gli attuali oppositori nessuno sarebbe stato gravato, i soldi è bene che se li tengano i cittadini per andare in vacanza. Che la gente deve costruire anche se allaga, tanto poi qualcuno paga. Peccato che i soldi li vuole lo Stato per fare tante cose per pagare i militari, gli insegnanti, i medici del servizio pubblico, per offrire servizi ai cittadini. Ma già, lo Stato piace solo se offre contratti agli amici e parenti, se lascia chi ruba rubare, i beni comuni solo i privati li sanno gestire, altro che Comune. Anni di liberismo sfrenato rende tutti liberisti. Che tristezza davvero vedere quanta destra liberista, che ha fallito, risorgere fresca e illibata qui a Vecchiano.
----------------  RISPONDI





Sono disponibili 18557 articoli in archivio:
 [1]  ...  [408]   [409]   [410]   [411]   [412]   [413]   [414]  ...  [743]