Sono ormai passati alcuni anni quando chiesi all'allora presidente del Parco (Lunardi) il motivo per cui io a piedi con la mia famiglia in San Rossore non potevo avere accesso ad un area del parco con cancello chiuso con lucchetto, mentre nel momento in cui ero li arrivò un pulman turistico di quelli che tutti conosciamo fortemente inquinante ( rumore - emissioni) dal quale scese l'autista che munito di chiave aprì il cancello e portò tutti i turisti paganti fino al mare.
Visto la gravità della cosa il sig.Lunardi trovò necessario rispondermi, il problema fù la risposta, mi disse che a bordo di quel pulman c'era una guida turistica, come se ad inquinare non fosse il pulman , ma io e la mia famiglia se avessimo avuto l'accesso. Ora ho raccontato questa storia per dire che se riuscirà in questa fruizione diciamo allargata e ecologicamente controllata di una parte del parco sarà per primo una grande e positiva conquista, per secondo sigificherà che l'attuale amministrazione del Parco ha fatto i necessari passi avanti per staccarsi da un modo di amministrare ingessato e burocraticizzato politicamente.

Se una persona si dimette per così poco; credo che altre persone non stiino a dirti No!!!! non lo fare, rifletti, ripensaci!!!
bona.

Tutto è migliorabile e anche la fiera ma io quest'anno più che un ridimensionamento ho visto una crescita... c'erano tante più cose e tanti operatori anche del mondo dell'agricoltura. Io ho partecipato con la mia azienda agricola e sono molto contento del risultato sia in immagini che incassi. Si può migliorare ma ci sono state edizioni molto peggiori della fiera di quest'anno che a me è piaciuta e finalmente qualche contadino si è visto. in 5 giorni non si pagava e parcheggi gratuiti ce ne erano. nn ho capito napolitano... le tue dimissioni dipendono da quello che scrivano sul forum??? se è così si sta lustri!
Un ultima cosa: io ho partecipato ad alcune riunioni e da quello che ho visto (i bilanci) ai cittadini la fiera non costa... perché per il comune va in pareggio o in guadagno.

Vede, se la fiera fosse stata organizzata da un privato, il poverino avrebbe rimesso dimolti soldi. Ora siccome a organizzarla siamo tutti noi cttadini del Comune. visto che viene pagata con l'obolo delle nostre tasse dobbiamo chiederci se ne vale la pena. Bene io penso che ne valga ancora la pena, ma non può più bastare spostare la logistica della fiera cambiando la posizione dei tendoni, è necessario invece a mio avviso cambiarne i contenuti attualizzarla. Per fare questo serve pensarci fin da adesso altrimenti con il tempo questa fiera andrà a ridimensionarsi

il tono minaccioso di monti nei confronti di eventuali comuni ribelli nel riscuotere l'imu è preoccupante
perchè è come se dicesse o fate come dico io se no............
le minacce di monti se pur inglesi e velate non hanno precedenti nella storia della repubblica e di questi toni monti ne usa spesso e volentieri
vogliono poi noi del web che diciamo al governo dove sono gli sprechi? ma se li trovino loro gli sprechi in primis
io una idea l'ho tagliare la spesa agli armamenti e aiutare i poveri i diversamente abili e i pensionati e poi i disoccupati che cercano lavoro e spesso si sentono dire NO
io ho cinquant'anni ormai ed ho cercato per fare il pane e lo sapete cosa mi sento dire spesso sei vecchio caro mio vogliamo i giovani che poi magari si sentono dire di no per altri motivi e alcuni per onestà scappano da un lavoro che si dorme di giorno e si lavora la notte, non è facile lo so ma lo stipendio serve.....
spesso sia chi offre lavoro per quel poco che c'è e chi lo domanda (in molti) vogliono alcuni la botte piena e la moglie briaa

Anche se ancora non ne esiste una definizione giuridica, caro Marino, si può a buon diritto dire che entrambe le sponde del Serchio presso la sua foce siano «beni comuni» e in quanto tali soggette ad un uso comunitario, collettivo e - in teoria - autoregolamentato.
Purtroppo però si tratta di due diverse declinazioni di «bene comune» in cui a far la differenza è proprio l'uso: la sponda destra è soggetta ad un «uso sociale» con l'eccezione degli approdi (meno due destinati alla collettività) di uso privatistico e concessionario.
La sponda sinistra è invece parte di una riserva naturale a tutela assoluta: il che non equivale a mettere in condizione un centinaio di Boccaroli di potersi godere indisturbati una spiaggia che è accessibile soltanto attraverso l'utilizzo di un natante.
Se c'è un vincolo ambientale - ed è ragionevole che ci sia intorno ad un ecosistema dunale - le modalità di accesso devono essere decise dall'ammininistrazione del parco di concerto con il Comune di San Giuliano e non dal possesso di un natante.
Per quanto mi riguarda non sono un assiduo frequentatore della Bocca, non mi vergogno a dirlo, benché anch'io fossi presente alle operazioni di pulizia volontaria: le mie vacanze sono in genere compresse in una settimana, al massimo 10 giorni e le volte che riesco ad andare al mare sono infrasettimanali e ad una spiaggetta di Marina di Pisa dove mi sento libero di «sguinzagliare» i miei figli senza incappare in certuni fattori di rischio; generalmente, se e quando ho l'opportunità di scegliere, preferisco la montagna al mare.
Ciò nondimeno non è la frequentazione di un luogo configurato come «bene comune» che conferisce alle persone il diritto di dire la propria: smetterebbe di essere un «bene comune» per tornare allo stato di terra di nessuno com'era in tempi di baracche e di appropriazione selvaggia ed indebita da parte di una ristretta minoranza.
Sono nel pieno diritto di dire cosa a mio avviso sia meglio per quell'area proprio perché è un «bene comune» e a prescindere da quante e quali volte vi metta piede.
In altre parole, i tempi in cui un incauto ed incontrollato micro-comitato di affari che ha regnato incontrastato per oltre una trentina d'anni sono finiti.
Mi sentirò libero d'ora in avanti di venirci a mio piacimento, sicuro di non imbattermi in qualche mammasantissima che mi impedisce di travalicare linee di demarcazione tracciate arbitrariamente, per effetto di un'arroganza sconfinata e di un'innata tendenza ad appropriarsi di ogni cosa.
Ed è questo il punto: finché Parco e San Giuliano non avranno deciso secondo quali modalità, a quale costo, con quale mezzo ed in ragione di che cosa lasciare che si acceda sulla sponda di sinistra, l'approdo in quell'oasi di pace si configura come un abuso nei confronti di tutta la comunità.
Al momento non so dire se la migliore soluzione sia quella proposta da Nizzoli o meno, ma una cosa è certa: San Giuliano deve fissare le proprie regole e imporle severamente ai transfughi vecchianesi, lasciando - lo ripeto - che ai pescatori di professione sia concesso, nel rispetto dell'ecosistema, autonomia e capacità di agire.
Altrimenti sembra che l'unica cosa che interessi al fantomatico gruppetto, quello - Marino - che a tuo avviso rappresenterebbe l'intera comunità, è sfuggire alle regole a farsi ovunque gli affari propri.

Vede anche io faccio un lavoro che comprende turni notturni e prendo meno di 1500 euro, leggo tutto quello che si scrive sul forum, come al solito c'è la risposta piccata di qualcuno non preso in considerazione, o che si sente preso in considerazione. La mia constatazione è che il forum purtroppo ha perso consistenza, sembra un corso di lezioni privata di vita quotidiana e non un confronto leale e a volte aspro

Quando ho mandato alla Voce la trascrizione della lettera del pensionato pisano immaginavo che qualcuno avrebbe approfittato per aprire una polemica. Proviamo a stemperare la questione. Il giorno 2 ricevo una lettera che ho copiato al Forum inviatami il giorno 27.04.12 (timbro postale) da un pensionato pisano. Nessun dato ulteriore, nessun indirizzo a cui rispondere. Solo l'invito a fare chiarezza pubblicamente.
Ho pensato che il Forum fosse il luogo più adatto a dare voce alle istanze di questo anonimo pensionato e i diretti interessati alle domande poste avrebbero avuto modo di dare risposte. Niente polemiche. Non ho volontariamente dato risposte perchè sarebbero potute sembrare di parte e condividendo alcune critiche (vedasi il prezzo dei parcheggi) ho preferito astenermi. E' vero, sono stato presente molte volte alla fiera ed ho parcheggiato il mio bolide verde di fronte allo stand della Voce, approfittando di qualche conoscenza, mi auguro di non aver dato fastidio. Saluti

Come spesso accade quando qualcuno esprime un'opinione e/o critica viene etichettato subito come un inutile polemico, che evidentemente non deve esprimere una sua opinione giusta o sbagliata che sia secondo i convincimenti che uno ha, perchè parla di cose che invece vorrebbero essere etichettate come perfette, e quindi guai a parlarne. In considerazione dell'intervento "le solite polemiche", visto che avevo già annunciato le mie dimissioni da membro dell'assemblea a chi mi aveva proposto al Consiglio Comunale, anzichè aspettare i risultati di questa Agrifiera, domani mattina porto le dimissioni in Comune.

dico solo che quei privilegiati a cui si fà riferimento,è in realta una intera comunità e questo è un dato di fatto.
certo,spiegare cosa significhi quel tratto di spiaggia a uno come il niccolai che probabilmente non c'ha mai nemmeno messo piede,o al sig nizzoli che in nome della natura vuol realizzare un proprio progetto ecosostenibile,e che sempre in nome di quella stessa natura ci andava a prendere la tintarella integrale,diventa dura.
e qui chiudo perche il gioco con certuni non vale la candela.

Scusate per l'assenza e la mancata risposta... Rispondo ora alle tre risposte/domande di Urimaco:

a) ti risulta che ci siano altre fiere/eventi di questo livello ( circa 100.000 visitatori) che abbiano l'ingresso gratuito?

R: si, ad esempio la Septemberfest ha raggiunto un'affluenza di più 140.000 visitatori... ed è a ingresso gratuito

b) hai visto che ci sono giorni dove non si paga l'ingresso e che il 29 aprile ( giornata del territorio) tutti i cittadini di San Giuliano hanno l'ingresso gratuito?

R: si paga 8 giorni su 11 di fiera (festivi e prefestivi) gli unici giorni in cui le persone che ancora, bon per loro, hanno un lavoro non possono venire... E comunque la critica non era per dire "perchè io cittadino del comune devo pagare?" ma molto più generale

3) ti è arrivato il biglietto omaggio inoltrato a tutti i cittadini sangiulianesi?

R: no, non mi è arrivato... e nemmeno ai miei vicini... non sapevo neanche lo avessero spedito...

Vorrei chiedere io una cosa: come mai alcuni espositori, ogni anno, decidono di non presentarsi all'agrifiera dato l'alto costo che devono sostenere per il loro stand sicuramente non ripagato né da pubblicità né da vendite?

Ovviamente non avendo visto il bilancio dell'agrifiera le mie considerazioni sono fatte da "ignorante"...

Eccoci qua, ancora una volta con l'«uso sociale», tanto per gradire.
Mi fa venire in mente quel «Bruno» intervenuto pocanzi, lamentando il vertiginoso aumento sul Forum della VdS di «parole incomprensibili», che qualcuno possa aver iniziato troppo presto a frequentare assiduamente Bocca di Serchio... magari in età scolare e durante l'orario scolastico.
Perché si può comprendere la ristrettezza di vocabolario, ma non l'arbitrarietà con cui regolarmente si attribuisce un significato ad una o più parole di uso comune (e/o loro combinazione) che non possono avere, deformando il senso compiuto dei discorsi in maniera tale da convincere il lettore disattento o impreparato che si sia imbattuto in un concetto lineare e credibile.
Quest'utilizzo strumentale della lingua, porta sempre ed inesorabilmente alla deformazione della realtà, per effetto di un banalissimo sillogismo: poichè la lingua è nel suo complesso rappresentazione del reale e poiché le parole che la compongono (i significanti) sono concepite per essergli quanto più possibile fedeli, ogni valore accessorio, aggiuntivo o improprio che - coscienti o meno - si affibbia loro, concorre a determinare un'immagine distorta della verità.
Così Marino tenta di convincere con un utilizzo tremendamente strumentale della coppia di parole «uso sociale» che l'immagine bucolica di intere famiglie, intente a godere di un bene comune con i propri figli, possa essere estesa comodamente anche quei pochi che, dotati di un natante, convergano sulla sponda sangiulianese (zona a tutela totale) per provare l'ebbrezza di una solitaria spiaggia tropicale.
L'«uso sociale» per conto mio, conformemente all'unico significato plausibile, convenzionalmente accettato e universalmente riconosciuto di questa coppia di significanti, è rappresentato sì dalla famigliola che stende il suo asciugamano sulla spiaggia libera, pianta il suo ombrellone nella sabbia e sguinzaglia felicemente i propri bambini, ma senza oltrepassare quella linea di demarcazione naturale che è l'estuario del Serchio.
Compiere le stesse operazioni sulla sponda sinistra, magari dopo un vigoroso sbarco dal proprio «guscio di noce» a remi, si configura letteralmente come un abuso, in primo luogo nei confronti di una tutela ambientale molto restrittiva, in secondo di chi invece si accontenta di rimanere sulla sponda destra consapevole del fatto che quella parte e quella soltanto è ad «uso sociale».
Nizzoli osserva giustamente l'evidenza: che mentre sulla sponda vecchianese adibita ad «uso sociale» si trattiene il popolino della Bassa Valle del Serchio, su quella sangiulianese si traccheggia una sorta di sua nobiltà marinara, andando a godere di un privilegio che la riserva naturale ha accordato ad un complesso e delicato ecosistema.
Comprendo dunque le sue ragioni, per quanto sia più propenso ad andare in cerca di misure ulteriormente restrittive in materia di accesso alla cosiddetta Marina di San Giuliano: sarebbe senz'altro più opportuno per la comunità intera raccogliere qualche euro pro-capite da un popolo intero, coinvolto in un progetto eco-sostenibile, piuttosto che continuare a lasciare che una sorta di loggia masso-marinara ne goda gratuitamente, indiscriminatamente e senza alcun controllo (che non è peraltro incline ad accettare a buon mercato).
Dunque se il Parco di MSRM deve continuare a dare riparo ad un manipolo di privilegiati ed alle loro attività (i pescatori di professione - tanto di cappello per ciò che fanno - mi risulta si contino sulle dita di non più di due mani e sono gli unici a cui è ragionevole accordare la possibilità di muoversi in quell'area a buon mercato) che spesso si adoperano - anche inconsapevolmente - per guastare biodiversità ed equilibri ambientali, allora è comprensibile che Nizzoli sfoderi gli artigli per la realizzazione del suo progetto.
Allora, signori miei, per chiarire ancora una volta, l'«uso sociale» è appannaggio della sterminata spiaggia libera che muove dalla Bocca fino a Torre del Lago, seppur intervallata dalle Oasi e dalle altre strutture che - non esistesse una legge che impone l'esternalizzazione dei servizi - potrebbe anche essere gestita direttamente dal Comune con somma soddisfazione di tutta la comunità; la sponda sangiulianese è off-limits e se qualcuno progetta di farla pagare a quei pochi che riescono ad andare «socialmente» nel culo sia ai vecchianesi e che ai sangiulianesi congiuntamente in ragione del possesso di un natante, mi auguro che i due Comuni trovino un accordo affinché questi siano adeguatamente tassati di qui e di là!

Ci sono stato parecchie volte, insieme ad un amico che purtroppo non c'è più ed altre volte ancora insieme ad un'amica ed i suoi quattro cani, ci sono stato a fare arselle e a prendere nudo il primo sole di maggio. Forse è a seguito di queste esperienze che è nata in me la voglia di farle vivere in molte altre persone (magari lasciando perdere il nudismo).
La mia considerazione sull'uso sociale non è stata capita, intendevo dire che il mio progetto farebbe accedere alla spiaggia più persone di quante ce ne arrivano adesso, quindi l'aspetto sociale avrebbe un peso maggiore di quanto l'ha avuto finora. Quando un bene è riservato ad un ristretto numero di persone, parlare di "sociale" mi pare una forzatura, ma non intendo assolutamente affrontare questo tipo di discussione, anche perchè sull'argomento si è già parlato molto e penso sia da considerarsi esaurito.

Ma bisogna polemizzare anche sulla fiera? maini te c'eri tutti i giorni e potevi rispondere al quel pensionato! ...invece di accendere le solite polemiche!
Io ero uno dei contadini presente del mercato della terra e devo dire che a quest'agrifiera di agricolo c'era più di tanti altri anni e per questo ringrazio il comune!!! allo stand del mercato della terra hanno partecipato in totale più di 40 aziende agricole le più di san giuliano e vecchiano, poi c'erano i produttori della strada dell'olio e i prodotti del parco... per non parlare di tutta l'area dedicata ad animali e cavalli. C'erano anche tante aziende di attrezzature agricole e tanti fiori. Non è vero che si pagava tanto!!! durante la settimina c'erano molti parcheggi gratuiti (tipo la piazza del mercato) e l'ingresso era gratuito. Si pagava quindi solo 5 giorni su 11. E poi al pensionato pisano voglio dire che quando si viene a Pisa a parcheggiare si paga in una giornata più di 10 euro di parcheggio!!!! 3 sono tanti???? è stata una bella agrifiera e le polemiche sono sciocche! w agrifiera e i contadini

Se lo rivedi quel pensionato con la quinta elementare dinni che la lettera dettata alla su filliola per quanto riguarda l'Agrifiera va scritta dopo averla vista ammodino e tutta la fiera; non prima!
...poi l'ingresso in alcuni giorni era libero ed i parcheggi non obbligatori; bastava camminare un zinzinino di più e si risparmiava 3 euro del parcheggio; provare per credere, io non sono mancato un giorno all'Agrifiera ed il parcheggio non l'ho mai pagato.
...poi ancora: tu Riccardo con la bici verde quanto pagavi di parcheggio!?

Condivido in pieno tutto quello che hai scritto visto che la penso come te... è stata un agrifiera che di agro aveva solo l'amaro lasciato in bocca per quello che abbiamo dovuto spendere per vedere un aspirapolvere.....

Trascrivo integralmente una lettera che mi è pervenuta a firma di uno sconosciuto pensionato pisano. Mi auguro che tra i lettori del Forum o qualche responsabile del settore possa dare una risposta. A domande precise necessitano risposte puntuali.

"....sono un pensionato che vive di quel poco che passa lo stato dopo anni di lavoro. Fortunatamente la salute mi permette di poter ancora essere indipendente e di godermi quel che resta della mia vecchiaia. Questa mattina, come del resto tutte le mattine, sono stato incaricato da mia figlia (è lei che scrive, poichè ho solo la 5 elementare) di badare alla mia nipotina, la quale mi ha chiesto di portarla all'Agrifiera di Pontasserchio poichè aveva sentito dire dalle sue amiche che c'era una festa con i cavalli. Arrivato a Pontasserchio con la macchina, fortunatamente guido ancora, mi è stato chiesto di pagare 3 euro per il parcheggio, cosa che trovo molto cara, vista la situazione in cui vivono molti pensionati come me.Devo inoltre dire che la fiera ha ben poco di agricolo (a parlare è uno che ha fatto anche il contadino, e ne è fiero): mi è sembrata solo una cosa commerciale per la vendita di macchinette e elottrodomestici ! Poco ha dell'agricolo se non il ricordo nel nome.Gli stessi espositori sono forestieri! Che ritorno economico ha per per i commercianti e gli agricoltori della piana pisana? Capisco che si è voluto allungare la fiera, ma si è allungata con i soldi della gente, che regolarmente paga le tasse? La domanda sorge spontanea: chi ci guadagna da ciò? I visitatori? No : pagano per entrare e parcheggiare. I bambini? Nemmeno: invece di conoscere l'agricoltura, imparano cosa è un'aspirapolvere. Il comune: sicuramente! E' un modo per pareggiare i bilanci?
Spero possa fare chiarezza pubblicamente. Un pensionato pisano "

visto che lei giustamente ha fatto una replica garbata condivisibile o meno ma garbata e che in parte condivido vorrei parlare dopo quello che ho ascoltato ieri alla tv delle retribuzioni tedesche i quali tedeschi hanno un costo della vita pari al nostro ma un operaio di una nota casa costruttrice d'auto in media guadagna 2500 euro al mese
invece da noi al max 1500 con i turni di notte
ed allora io mi chiedo perchè nel 1984 circa è stata tolta la scala mobile che adeguava gli stipendi al costo della vita? boh un lo so ma so che la spiegazione fu che creava inflazione ovvero per chi non lo sapesse era la causa di troppo danaro in giro
ma allora io mi chiedo senza criminalizzare nessuno ma i prestiti bancari magari al consumo quelli non creano inflazione?
a voi lardua sentenza
e spero sempre in risposte garbate come quelle del sig bruno e mai violente o accusatorie ma solo di riflessione

ciao a tutti i lettori del forum
che sono molti e questo giornale oggi rispetto al 2008 è letto in tutto il mondo dimostrazione è il contatore che spesso segna oltre 12000 contatti......

signor nizzoli,pur comprendendo il suo entusiasmo per un progetto nato qualche tempo fà,non capisco perchè lei tiene a sottolineare che l'uso diportistico di bocca di serchio non è ad uso sociale.
ma c'è mai stato lei in bocca di serchio,o come ama chiamarla lei la marina di san giuliano,i sabati e le domeniche a vedere quante famiglie frequentano quella spiaggia?
non crede che sia un uso sociale far andare intere famiglie con bambini al seguito su quel limbo di spiaggia? o forse è semplicemente l'uso di barchette o patini a motore che ne compromette l'uso sociale secondo lei?
faccia pure le sue battaglie con gli organi competenti per far si che il suo progetto,condivisibile o meno,vada in porto,ma non ci si metta anche lei per favore a strumentalizzare l'uso sociale di quelle zone.ce n'è gia anche troppi che già lo fanno da molto più di lei,e mi creda non è affatto simpatico per chi la domenica per due mesi l'hanno vuol frequentare quella spiaggia.

......... il tre è il numero perfetto ...... Maggio il mese della Madonna e delle rose ....... cosa si può chiedere di più? Niente? Invece NO! E' anche Sant'Alessandro il patrono di Vecchiano. ...... Ora c'è tutto ..... niente altro si può chiedere ...... "nobis omnia"

Ma per favore!! Non eleviamo a paladino del forum nessuno! Anche perchè non c'è bisogno. Una volta, appena partito, il forum era interessante, diatribe, temi locali, scontri anche forti, con qualche personagggio che a volte ha anche mancato di rispetto, ma ci si poteva passare sopra. Adesso il forum è spento privo di interesse, privo di argomenti validi, pochi interlocutori, a dire il vero sempre gli stessi con monologhi illeggibili per lunghezza e termini spesso sconosciuti a noi comuni mortali. Spero solo che possa riprendere un confronto, anche aspro, ma valido e vorrei invitare i molti che oggi non lo faano più, anche io sono fra questi, di ridare un pò di lustro al forum. Mi auguro che i soliti noti si astengano da repliche insulse

Il gruppo si chiama "Quelli della Marina di S.Giuliano" e conta al momento 330 iscritti circa.
Un grazie particolare ad Alessio Niccolai per il benevolo quanto immeritato giudizio nei miei confronti. A dire il vero, conoscendo le sue idee ed in parte la sua filosofia di vita ed il suo concetto di società, sapevo che non mi avrebbe bocciato, anche se probabilmente il risultato finale non sarà quell'uso "sociale" allargato che lui predilige (comunque sicuramente più sociale della nautica da diporto lungo il Serchio!) Mi aspetto in futuro il suo importante contributo di pensiero, sia nel positivo che nel negativo, per quello che dirò.

Su facebook non riesco a trovare il gruppo, ma funziona?

Non ho ancora riflettuto attentamente sul tema caro a Tiziano Nizzoli o, per meglio dire, non sono ancora riuscito a trovare le mie risposte.
Ma posso sicuramente certificare, mano sul fuoco, l'assoluta e disinteressata onestà del formulatore di quest'idea, sia intellettuale che materiale.
Se Tiziano Nizzoli avesse il benché minimo sospetto, la più nebulosa percezione di aver congegnato - suo malgrado -l'ennesimo cavallo di Troia per le truppe della speculazione disseminate ormai in ogni dove, sono certo che non esiterebbe a tornare sui suoi passi sulla questione della Marina di SGT.
Sarebbe opportuno in ogni caso ricordarsi, quando si parla di Parco, che le tenute d'Oltrarno ne farebbero parte a pieno titolo: sembra però che da quelle parti sia stato trovato un «cemento ecologico» o qualcosa di simile, e che la riserva abbia confini piuttosto elastici...
Mentre qualcuno prova a dibattere con i suoi concittadini su un possibile sviluppo territoriale, pochi chilometri più avanti Filippeschi non solo è disposto a svendere a colpi d'ascia ampie porzioni di Parco, ma non esita giorno dopo giorno a logorarne i confini e a progettarne la riduzione.
Forse, mentre ciascuno compie serenamente le proprie riflessioni in merito alla Marina di SGT, non sarebbe il caso di contestare aspramente quanto accade di là d'Arno?

Se la pensa così, abbiamo bisogno del suo contributo di pensiero, venga nel nostro gruppo su Fb, grazie.