Avevo letto che lei voleva fare nomi, cognomi, date di nascita, codici fiscali di furfanti.
Portare alla luce fatti che sapeva con assoluta certezza, ha scritto di scambi di traffici annunciando querele a grappolo, preoccupandosi prima però di intimidire ampiamente non si sa bene chi.
Sono deluso, io si che mi sarei costituito parte civile.

... chi ha visto co' su' occhi perché per me li'è tutto per sentito di'.
A dittela tutta io 'un ci son proprio mai 'ndato perillà proprio perché vando t'avvicinavi ti facevino senti' come un forestiero e po'o gradito: quarcuno però m'ha raccontato.
Se è vero 'un lo só, ma 'ntanto si guarda di mettini la puce nell'orecchio a chi ne sa quarcosina di più... ha' visto mai 'un succeda 'he parta davvero una denuncia.
E siccome mi par che lì sii dimanio 'omunale, se'ondo ver che m'hanno raccontato ci potrebbano esse' l'estremi perché la 'ollettività tutta si 'ostituisca parte civile 'ontro un centinaio di 'ngordi e gni 'hieda un risarcimento milionario.
'Nfine che però 'un voglino sorti' fòri e canta' l'usignoli en tutti discorsi ar vento: cosa devo fa' io una denuncia 'ontro 'un so chi e 'un si sa neanco per quale motivo?
Per òra mi 'ontenterei se 'rComune gni desse un segnale chiaro a lorolì: avete grattato fintanto 'he potevite; òra principiate a paga' e se poi varcuno 'ntenta una causa 'ontro di voi, prima di tutto s'appoggia e poi si va 'nfine 'nfondo!

Non capisco perchè lei aspetti adesso a denunciare, se è certo di quello che scrive faccia subito l'esposto visto che erroneamente non lo fece a suo tempo.

Caro Alessio e caro Simone settemiladue, per voi che mettete anche il vostro indirizzo mail alle vostre opinioni, perchè non convincete anche gli altri due anonimi (Chiara ed Ultimo)che usano il Forum ed altre pagine della Voce del Serchio come fosse un profilo Facebook su quelle che ora chiamano bacheche.
Visto e letto che ora vi scambiate anche gli auguri di buon WE, perchè non vi scambiate anche gli indirizzi mail (magari privatamente) così noi ogni tanto leggeremo qualcosa di qualcun altro sulla Voce del Serchio e anche se resteremo nel dubbio; cosa faranno, a chi scriveranno, avranno preso a contattarsi su fb.

Ben vengano nuove amicizie e commenti su tutto e su tutti come è avvenuto per anni sulla VdS ma..a differenza di fb dove un'amicizia si può interrompere in ogni momento e riprenderla a piacere, quì sulla Voce, io, maanche tanti miei amici forummisti 'ncominciano a "strufiare".
Primo; perchè ormai vi sappiamo a memoria.
Secondo; perchè..(secondo me medesimo) siete come la torta di Pontasserchio: buonissima certo, ma non come il pane che si può mangiar tutti i giorni e una torta con i bischeri giorno dopo giorno ed alle volte per colazione/desinà e cena verrebbe mpopò a noietta pur ammettendo che le "grosse torte di Alessio" il più delle volte le trovo squisite.
Il troppissimo dolce poi sdubbia; su facebook è "più facilmente mettere in sonno chi 'nsistisce troppo".

ps,la Voce è un giornale diretto (da un Direttore) una bacheca personale su fb è altra cosa.

O se òra si principiasse a fa' du' nomi e cognomi di chi ha ravanato per tant'anni 'nsulla Bocca e si denunciasse alla Pro'ura della Repubbri'a?
'Ndove 'ndarebbano e' paladini dell'approdo? Vo'resti vede' come si dileguino tutti 'nvece di sta' a rompe' e' 'orbelli: mi viene a mente chi mi raccontava der frorido mercato, della 'ompra-vendita di vesto e di vall'artro 'nun'area dimaniale.
Saddio perché òra voglin tutti le regole chiare, vando fino a du' giorni fa vigeva la legge della giungla: scommetti 'he fra quelli lì che fan tanto baccano per 'un frugassi la maggior parte en di vella 'ombriccola là?
O se scoprisseno 'he c'han da paga' alla 'ollettività tutti l'arretrati per l'uso privato d'una 'òsa di tutti?
Allòra si dà la via alla denuncia e si guarda se quarcuno li fa doventa' de' perseguitati politici 'ome po'o tempo fa succedeva 'or Berluska?

No Chiara, al contrario di quanto pensi, sento di essere in possesso della ricetta giusta; non ancora degli ingredienti che essa prevede, però.
Sui sindacati niente da eccepire: ho parlato di Metalmeccanici e non di FIOM, benché questa ne sia il principale rappresentante e che comunque spinga in direzioni molto spesso diverse da quelle imboccate da mamma CGIL; in quanto lavoratore autonomo non ho alcuna ragione di essere iscritto ad un sindacato, ma ho una grande simpatia per i COBAS che ritengo gli unici seriamente interessati alla causa dei lavoratori.
In quanto avanguardia rivoluzionaria non sono portato a occuparmi di rivendicazioni e mobilitazioni: è alla presa del potere politico che può far seguito l'abolizione dello stato di cose presente ed è quello il problema cui volgo le mie attenzioni con maggiore interesse.
Il sistema che tu invochi (una testa un voto, un voto una testa) è la mia diletta e adorata Democrazia Diretta: per instaurarlo è - ti ripeto - necessario far sì che nessuno più possa comprare nessun altro.
Buon WE anche a te!

ma non mettermi in bocca cose che non ho detto, non mi riferivo certo ai metal meccanici, anche se i sindacati dovrebbero fare meglio il loro mestiere...in tre parole il mio individualismo vorrebbe che le persone valessero 1, come me e te, e che non fosse possibile venderle e comprarle...a quanto pare questo lo ammetti anche te, non l'avrei detto...dovremo recuperare la legalità niente di più...mi sforzo davvero a ragionare secondo quello che dici ma dato che la cattiveria dell'uomo non mi lascia scampo l'unica prospettiva per il futuro di mia figlia lo troverei solo a chilometri da qui...soluzioni non le ho io non le hai te...sicuramente ce lo dirà la storia ma tutti i processi tendono ad un equilibro che si troverà forse in mezzo...Buon WE!!!

Quando c'è un problema deve essere affrontato. Il non voto, capisco sia una forma di protesta.
Ma non credo sia efficace.
Il dire vado a farmi un giro è populismo come le denuncie di malesseri che di questi tempi sono ogni giorno su televisioni e giornali.
La scelta dovrebbe essere decisa da programmi fattibili.
Anche se devo dire che in passato certi programmi hanno portato a governo di tecnici.
Che ci dicano di cambiare stile di vita.
facile dirlo.
Intanto vediamo i programmi se sono fattibili e chi li presenta .
Io intanto non mi fido di certi politici che da anni hanno manipolato la politica fino a farla essere un fallimento.

Cara Chiara, mi trovi in disaccordo su una moltitudine di cose e questo rientra a pieno titolo nella dialettica; quello che da te non mi sarei mai aspettato è che tu cadessi nel luogo comune.
Dare degli «spacca-vetrine» ai Metalmeccanici, ai NO-TAV e ai Collettivi Studenteschi è un po' troppo anche per una persona di conclamato buon senso come ti reputo.
Per ciò che riguarda le occupazioni scolastiche, la questione è estremamente soggettiva, come del resto di fronte ad una qualunque mobilitazione: c'è chi «rivendica» secondo uno schema «sindacalistico», c'è il cosiddetto «crumiro», cioè colui che si contrappone diametralmente all'iniziativa di lotta o che ne teme le conseguenze, e c'è infine il Qualunquista, colui cioè che «non prende parte» ne' in una direzione, ne' in quella opposta, approfittando comunque della situazione per soddisfare certe proprie pulsioni individuali.
Detto questo, mi sembra che tu liquidi, secondo una tua percezione estremamente opinabile, come obsoleto qualcosa a cui non puoi decidere te di staccare la spina: la storia non è finita ieri e, se Dio vuole, non finirà domani e, ahimè, sarà lei non te un giorno a formulare il suo insindacabile verdetto.
Inoltre, come in ogni processo dialettico che si rispetti, c'è un prima, un durante e un dopo: generalmente le cosiddette «maggioranze» si formano sul finire del «durante» e in particolare all'inizio del «dopo»; il «prima» è appannaggio delle avanguardie, di quegli oracoli cui non è dato prevedere il futuro, ma riuscire a fare due-più-due quando tutti gli altri rincorrono una normalità che non potranno trovare.
In tutte le epoche ce ne sono state: avrà ricordato il Magnifico Rettore che i primissimi avversari del Fascismo, nomi come Gramsci ad esempio, sono finiti al confino mentre un'intera nazione si gloriava di questa pseudo-reminescescenza romano-imperiale che Mussolini aveva dispiegato all'ombra dei fasci littori.
Poi «magicamente», come nella filastrocca dell'elefante sulla ragnatela, la bilancia ha iniziato a piegare giorno dopo giorno dalla parte opposta...
Ed è anche per questo che non amo la Democrazia Classica Occidentale, come la chiamano i giuristi, la Democrazia Rappresentativa come preferiscono chiamarla i più acuti ricercatori, la «Democrazia Borghese» come preferisce chiamarla il sottoscritto, o semplicemente «Democrazia» come affettuosamente la chiamano i più tonni: le maggioranze si fanno e si disfano a tavolino.
Ed è qui che tu rischi, non so se per errore, se per autolesionismo o per semplice ingenuità, di adottare come modus operandi un altro illustre figlio del luogo comune: l'idea che siano le persone a fare la differenza, ahimè, non soltanto obsoleta, ma anche di chiara ispirazione liberal-democratica; in un sistema in cui ciascuno ha un prezzo, me e te inclusi, la persona non potrà fare mai la differenza finché ci sarà qualcuno in grado di pagarlo.
E da questo punto di vista non c'è norma o Costituzione che tenga: la Democrazia di Base o Diretta può essere esercitata soltanto in seguito alla dissoluzione di tutte le classi sociali, quella Rappresentativa è l'espressione di una ed una sola classe sociale (quella dominante), proprio in virtù del fatto che ciascuno ha un suo prezzo.
E a proposito di questo, vengo alla questione del filosofo chiamato a redigere un regolamento urbanistico: il 90% dei traffici illeciti tra grandi aziende, trova la mediazione - non a caso - di un ingegnere, ovvero di quella figura per la quale costruire una diga o un aereo da combattimento non fa alcuna differenza, pur di congegnare il proprio giocattolino.
Se dunque il filosofo è una persona capace e preparata, ben venga a governare i processi: Asor Rosa non avrebbe fatto costruire la diga di Longarone!
Infine sulla «verità che sta in mezzo» tra manifestanti e polizia, ti dirò da Rivoluzionario quale mi reputo, che non può aver luogo l'«abolizione dello stato di cose presente» senza che di essa siano compartecipi militari e poliziotti e con questo credo di averti detto tutto!
PS
Non so se davvero siate la maggioranza voi «pro» senza lode ne' infamia, che possono permettersi il lusso di godere indiscriminatamente un presente perché magari non hanno un futuro da consegnare a qualcuno, magari ad un figlio o a un nipote: ma avversare la GDO o nello specifico Ikea, a volte significa volgere il proprio pensiero a donne che per un dollaro e trenta al giorno si massacrano 90 ore settimanali per poter dare da mangiare carne una volta al mese ai propri bambini. Ti sembra «ideologia»? E i profitti finanziari dovuti alla dilazione fino a 360 giorni che la GDO si assicura a danno dei produttori e dell'intera collettività sono «ideologia»? Sai cosa, quasi quasi preferisco i parossistici seguaci dell'Attracco a Bocca di Serchio, almeno credono in qualcosa!

GRANDE!!!!!!!!!!!!!!!!!!! MENO MALE CHE NON SONO IL SOLO............

Sono d'accordo con te, i partiti e coloro che li rappresentano sono zombi. Ma purtroppo è difficile trovare alternative valide, trovo molte verità in quello che dice Beppe Grillo, ma anche molti limiti come quello di essere no tav e molto contiguo a certe idee della sinistra più estrema. Speriamo di trovare novità importanti prima delle elezioni altrimenti mi sa che andrò a farmene un giro.

Per la mor di Dio un incominciate a da spazio al pallone perchè sennò si va tutti in me... cè nè anco troppa di gente ner pallone guardate di stanne fori sennò il giornale è finito. Mi raccoamndo datimi retta.

...ho scritto pure banalità visto che per quello che cerchiamo, la normalità, come l'hai definita te, gli strumenti già esistono dato che una costituzione, leggi e regolamenti ne abbiamo da vendere...personalmente non ho mai sentito di vivere in una dittatura, neanche quando c'era il nano, visto che per lui c'era solo da vergognarsi e al massimo farsi due risate per le sue battute infelici che ci hanno reso lo zimbello del mondo...l'unico ostacolo alla democrazia sono secondo me le persone, che messe insieme in associazioni a delinquere quali i partiti, per quello che sono diventati si intende, che non vogliono metterle in atto ma leggerle solo a pro dei soliti noti...si sono perse le origini caro Alessio, i valori per cui chi comanda dovrebbe aver a cuore solo il bene comune...è una banalità? é una banalità enorme ma tragicamente vera...per cui facendo un esempio verosimile un laureato in filosofia si ritrova a redigere un regolamento urbanistico solo grazie alla bella tesserina che si ritrova nel portafoglio per un amico ben posizionato nella pubblica amministrazione...questa è l'Italia...io non ho mai frequentato centri sociali e quando a scuola si occupava me ne stavo a letto...dici che sono il DON ABBONDIO di turno, sicuramente non faccio parte della schiera di giovani a te cari perché non credo che il mondo possa tornare indietro di anni... perché manifestare mi va bene, distruggere vetrine, dare alle fiamme camionette no!Vuoi che mi schieri da una parte?!non ci riesco...per me hanno ragione sia i manifestanti, quelli non violenti, ma anche i poliziotti che fanno il loro mestiere per pochi euro al mese...il marcio può essere, anzi è, da entrambe le parti ma le cose oggi non si risolvono in piazza,(l'occupazione era ed è ancora oggi solo un modo per farsi qualche giorno di vacanza...anche per quelli che ci credono), i cambiamenti si fanno ai tavoli di chi comanda e l'unico modo per cambiare le cose è farci arrivare persone che valgono...a farceli arrivare però, facciamoci un esamino di coscienza!!!Io sono pro-tav e se fossi senza lavoro andrei volentieri a lavorare per Ikea, di certo non farei la fame per un ideale anacronistico; tra l'altro leggevo che ikea ha investito dei bei soldini nel nostro paese spostando una buona parte della produzione nel nord-italia...ma questo lo sapevi già, quello che ignori è che forse siamo la maggioranza a pensarla così, non su questo forum certo, ma non ce la fai ad accettarlo per questo secondo te il male dilaga...e con questo la povera Chiara è cascata dal panchetto e all'Uva non c'arriva più perché il panchetto è rotto...spero di non essermi fatta troppo male!!!Saluti

CONDIVIDO LE TUE PAROLE. IO INTENDEVO, E TE L'HAI CAPITO(PENSO),I SOLDI CHE GIRANO,PREMI SCOMMESSE, VARIE, CON I PROBLEMI DI OGGI è UNO SCHIFO.E POI VOGLIAMO VEDERE QUELLO CHE è SUCCESSO A GENOVA MA DOVE SI ANDRA'A FINI'!!!!!!!!!!!!

Non ho intezione di far scadere questo blog, dove in genere sono trattati problemi più seri, alla funzione di blog calcistico per cui dopo questa risposta penso di chiuderla li.Ma ora facciamo un po' di sana polemica calcistica , giusto per distrarsi un tantino dai problemi che ci attanagliano tutti i giorni.
Vedo dalla tua risposta che hai informazioni superficiali e soprattutto ferme al 2006 ,la cosa non mi soprende perchè negli anni dopo il 2006 sulle vicende processuali ,i midia hanno fatto un bel cordone sanitario di silenzio , mentre nel 2006 ,tutti ma proprio tutti, si sono cimentati in commenti sull' argomento , in televisione e sui giornali.Io nel 2006 ero uno di quegli Juventini che , non considerando Moggi un santo vista la fama che aveva anche prima della Juve , aspettavo da un momento all' altro di veder comparire un' intercettazione in cui il suddetto chiedeva ai designatori di mandargli un certo arbitro perchè aveva bisogno di vincere quella partita , invece queste frasi non ci sono mai state.C' è stato un parlare di arbitri in modo brutto ,fastidioso , scurrile e purtroppo diffuso anche nelle categorie più basse, qualunque dirigente te lo potrà confermare ( del resto se era lecito e addirittura consigliato chiamare i designatori , di cosa volevi che parlassero se non di arbitri e arbitraggi?).
Anzi un' intercettazione di questo tenore c'è ,ma si tratta di Bergamo che chiama un suo arbitro che dirigerà Inter - Juventus e si raccomanda caldamente nel dubbio di pensare a chi è dietro cioè all' Inter.Circostanza molto strana tenuto conto che Bergamo è ritenuto il sodale più influente a favore di Moggi e con la Juve in lotta con il milan per lo scudetto non era certo la squadra nerazzurra la destinataria del favore.Ci sono inoltre tante altre circostanze molto strane compresa quell' intervista rilasciata in forma anonima da uno dei carabinieri che indagavano , in cui dichiara che le schede svizzere erano intercettate ( anche se non c' era l' autorizzazione internazionale )ma che dopo 20 giorni le hanno abbandonate perchè non le usava nessuno ( ovvio che non so se diceva il vero),nella stessa intervista dice anche che l' audio dell' intercettazione al Della Valle esite ed è stato tagliato , dice che con il sistema di intercettazioni adottato era possibile e facile selezionare alcune chiamate ed occultarne altre .Situazioni ,che se vere , lasciano molti dubbi sull' operato.
In pratica Moggi è stato condannato perchè con la consegna delle schede ad alcuni esponenti del mondo arbitrale si era messo nelle condizioni di poter alterare l' esito delle partite pur non avendolo mai fatto in quanto i sorteggi sono risultati corretti e nessuna partita è stata alterata o almeno non è emerso al processo di Napoli( si chiama reato di "pericolo").
La sentenza uscita a Napoli a mio modo di vedere, è una sentenza "politica " nel senso che salva capra e cavoli , salva la Juve da possibili risarcimenti ad altre squadre ed al tempo stesso ne inibisce ogni tipo di rivalsa perchè comunque c'è una condanna di un suo dirigente , salva i magistrati e chi ha indagato ( ora entrati in politica) dalla figuraccia e da eventuali azioni legali per il modo in cui sono state condotte le indagini ed infine predispone il Moggi all' assoluzione in appello che avverrà quando non ci sarà per lui nessuna possibilità di rivalsa nei confronti di nessuno per sopraggiunta prescrizione.Quando arriverà quel giorno , se arriverà, vedremo se tutti quelli che dicono che le sentenze ci sono e vanno rispettate saranno coerenti con quanto affermano ora.
Saluti

Approfitto della cortesia del Forum per informare i cittadini che il giorno MERCOLEDI 02 MAGGIO alle ore 21.30 presso il Circolo Arci di Migliarino è stata organizzata una riunione di tutti gli assegnatari dei posti barca della sponda demaniale alla quale sono invitati anche TUTTI i CITTADINI che siano interessati, poichè chiunque può, se non adesso, in un futuro prossimo partecipare all'assegnazione di un posto barca sia nel tratto pubblico che in quello privato, così come comunicato dall'Ufficio Comunicazione del Comune di Vecchiano.
La riunione ha lo scopo di fare il punto della situazione, affrontare tutte quelle questioni che non hanno ricevuto una risposta nella riunione fatta a Vecchiano il 17 u.s. in occasione delle assegnazioni e proporre alla nostra Amministrazione quei miglioramenti che sono indispensabili per rendere il Progetto più funzionale e meno costoso per gli assegnatari,attuali e futuri.

Fosse solo "pallone" avresti anche ragione ma purtroppo vi sono enormi interessi dietro e in fondo anche il mondo del calcio è una sorta di grande impresa che dà lavoro anche e sopratutto al di fuori del campo sportivo.
Pensa alle ricevitorie, i gadget, le figurine, la pubblicità in tutte le sue forme ed i prodotti collegati,albergatori, ristoratori, trasporti in genere, insomma un bel numero di posti di lavoro più o meno ben retribuiti che gravano attorno ad uno sport che se praticato nel vero senso della parola è uno tra i più belli del mondo.
In mezzo a tutte le disgrazie da te citate, magari vi fosse la possibilità di staccare tutto per il tempo di una bella e sana partita.

Ben vengano questi tipi di adozioni, diminuiscono gli oneri da parte del Comune e pubblicizzano l'attività di colui che ha adottato la rotatoria permettendo un ritorno d'immagine.
La la rotatoria non è solo il tondo dove ci si gira intorno.
Ci sono anche le aiuole di immissione.
Esempio, la rotatoria di via del Mare, la parte centrale ben curata ma le aiuole son in stato di abbandono.
Qualcuno le dovrebbe accudire, o il Comune o chi l'ha adottata.
Stranezze del nostro territorio

Questo tuo interessantissimo post a circa una settimana dal mio quarantesimo rintocco solletica diverse mie riflessioni, cara Chiara.
Comprendo a pieno quello che sembra ormai essere diventato un problema esistenziale: lo svegliarsi la mattina, compilare la lista quotidiana del ToDo e iniziare a depennare... ciò che un tempo, correggimi se sbaglio, avrebbe potuto essere considerato la pura e semplice «normalità».
Ciò che tu legittimamente invochi per i «giovani», segmento della società dal quale - mio malgrado - giorno dopo giorno mi sento sospinto fuori è però un problema la cui lettura trasversale non spiega tutto e non produce alcuna prospettiva seria per il futuro.
C'è giovane e giovane, Chiara, nella stessa misura e nello stesso modo in cui ci sono maturi e maturi, o anziani e anziani... la mia chiave di lettura che tu vivrai certamente come frutto ideologico, mi conduce ad avere preoccupazioni per un solo raggruppamento di giovani che avverto omogeneo non all'altro coetaneo, ma ad uno multi-età con le stesse caratteristiche sociali.
Ciò che più mi colpisce del tuo intervento, e non so dirti onestamente se in positivo o in negativo, è proprio questa genuina e spassionata ricerca di normalità, questa sorta di diritto negato che è sommatoria di tanti ingredienti soggettivi, ma anche e soprattutto oggettivi; la domanda del secolo potrebbe essere proprio: «ma esistono ancora le condizioni per potersene ritagliare una? E se sì (per qualcuno), a quale costo per tutti gli altri?
Questa riflessione devono aver compiuto tanti giovani di un tempo, decidendo di darsi alla macchia e arruolarsi nei GAP o nelle Brigate Garibaldi... col senno del poi è ovviamente semplice rendersi conto che per la loro generazione una normalità era venuta meno.
Il vero problema è riconoscere la sintomatologia al presente, cara Chiara, vivere giorno dopo giorno le contraddizioni socio-economiche, farne le spese in prima persona... non ci sono in giro manganelli oggi, ma non è detto che le svolte autoritarie siano per forza accompagnate dalla violenza.
Certo, se inizi ad accostarti a quanti, giovani e meno giovani, abbiano già alzato la testa per gridare semplicemente «NO!» come i NO-TAV, i Metalmeccanici o i Collettivi Studenteschi, ti renderai da subito conto che l'escalation è ben peggiore di quanto addirittura non lo sia stata ormai una novantina di anni fa.
Ma c'è ancora chi è sinceramente convinto che da qualche parte quella normalità cui tu alludi esista ancora e possa essere cavata fuori senza colpo ferire.
E c'è chi fa molto di più: c'è chi addirittura cerca impunemente il suo ascensore sociale verso la normalità, quello stormo di giovani che invece di provare a formulare una propria riflessione sulle cose del mondo, si presenterà al prossimo casting del Grande Fratello o di Amici, o non farà i compiti per casa pur di correre dietro ad un pallone vestendo una qualunque casacca e rispettando ormai la sola volontà di un allenatore.
C'erano anche nel Ventennio e prima questi giovani: gli altri erano disfattisti, feccia, roba sgradita al regime... non sarà forse che il disagio che avverti non sia di quello stesso tipo che ha motivato questi ultimi a compiere, col senno di poi, gesti eroici e a riconsegnare alle generazioni successive un futuro?

IO NON VORREI GETTARE BENZINA SUL FUOCO, MA CON I PROBLEMI DI OGGI TASSE,BENZINA,POLITICA LADRONA ECT.... SI PENSA AL CALCIO MAHHHHHHHHH!!!!! PER FAVORE.

Da anni ormai non seguo il calcio con passione, non che ne sia mai stato rapito, fatta eccezione la partecipazione in qualità di giocatore di un calcio diverso però, quello dello sport, del sano agonismo il cui interesse è il divertimento e la sana competizione che al triplice fischio svanisce e ritrova il giusto equilibrio che fà dell'avversario un amico.
E' vero, le motivazioni e la conduzione delle indagini è stato discutibile ma i fatti scoperti sono fatti, i condannati ci sono e di quello non si può certo discutere così come non è possibile interrogare o peggio condannare chi è defunto se a questo alludi, tuttavia ci sono punti chiave che lo stesso Moggi tra i denti ha affermato, ovvero le schede telefoniche usate da lui venivano fornite dalla società juventus e lui stesso in gergo che definirei mafioso-terroristico, dichiara che la società juventus sapeva e forse non è emerso tutto, del resto le difese inverosimili e le prese di posizione di alberto Agnelli su Moggi e su scudetti assegnati ad altri e di cui non discuto perchè avrei fatto diversamente, ma le regole dicono più o meno così, mi fanno pensare che si sia voluto distogliere l'attenzione da eventi scomodi e allo stesso tempo manifestare una certa posizione nei confronti dell'ex DG bianconero.
Mi rendo conto che la cosa suscita emozioni anche estreme di cui non mi sento partecipe ma ci tengo a chiarire che se come dimostrato, una società italiana prende telefoni e schede difficilmente rintracciabili e le affida ai suoi massimi dirigenti non può affermare che non sapeva, poi da italiani siamo abituati a digerire scuse simili per azioni all'insaputa di..., a nipoti improbabili e via dicendo.
Resta per chiudere, una stagione, quella attuale, ineccepibile che fà meritare alla Juventus la posizione che ha ma forse è l'ora di smettere di definire tale squadra la "signora" così come citare alcuni comportamenti virtuosi come "stile Juventus" e via andando, non sarà nulla ma almeno riporta su un piano reale quello che è:
una squadra importante, ben organizzata che quest'anno ha trovato le giuste geometrie nel campionato italiano, vedremo se l'Europa sarà altrettanto come mi auguro per il bene dello sport italiano indipendentemente dal colore della maglia.

il mio francè è pegior di autre
non credo che si scrivi così ma qualcuno del forum mi saprebbe spiegare come mai la qualità dell'acqua in vecchiano è così deprimente salina e piena di calcare e di eccessiva disinfettazione?
questo inverno avevo la cairola e il vomit influenzale ho bevuto l'acqua del rubinetto e mi è passato tutto
il dottore o qualcuno poi mi ha detto che l'acqua del rubinetto disinfetta le interiora e le putenda
ma a parte li scherzi l'acqua dell'acquedotto è sicura forse più delle bottiglie che io bevo ma il sapore o gusto è inesprimibile ed esce carda dal rubinetto

ora faccio il serio :

l'acqua dovrebbe essere gratis per tutti o quasi perchè il primo bene primario dell'essere umano
c'è stato anche un referendum
ma come spesso accade vengono disattesi in questa italia
dominata dalla concupiscienza e dalla dimenticanza della discordanza

ciao a tutti e quando avete la cairola un bel bicchiere d'acua di fonte funziona quasi melio di alcuni antibiotici

ora cio' un cognato di vomit e vado subit a buar un pe de liquid de font e mi passa subit


o come mai a molina così almeno mi dicono l'acqua è bona e bella fresca da dove ni viene da una polla o da dove?

Ci sono anche le motivazioni di una sentenza,c'è anche come è stata condotta l' inadagine e come sono state usate ed interpretate le intercettazioni ,ignorando completamente altre situazioni usando due pesi e due misure.
Un cittadino dovrebbe essere un po' preuccupato per un' indagine condotta in quel modo e per le condanne penali che ne sono scaturite.
Se ne hai voglia documentati , poi , se non sei accecato dal tifo mi dirai cosa ne pensi.
Saluti

Lui è l'uva, Chiara ha preso una scaletta per arrivare all'uva matura e..qualche "pignetta" riesce a metterla nel paniere; l'Ultimo (la volpe) invece non arriva nemmeno a sapere se l'uva è trebbiano o malvasia perchè non riesce a sgranarne nemmeno un graspollo (graspollo = mezza pignetta) e..sperare che "il contadino" invochi o provochi lui stesso una grandinata per far cadere l'Uva a terra per farla così "arrivare" anche dall'Ultimo/a volpe spennacchiata è pura richiesta nel vuoto!
Salute

Da quello che si evince dalle sentenze e prima di esse dalle intercettazioni telefoniche la storia è un tantino diversa come diverso e privilegiato è stato il trattamento disciplinare riservato alla Juventus con la sola retrocessione in serie "B" (per molto meno, es. bilanci in rosso, si rischia addirittura il fallimento coatto con azzeramento della società e ripartenza dalle serie inferiori).
Il mondiale è stato un successone, ma si sà, si poteva contare sulla grazia in caso di vittoria, grazia già avvenuta con le decisioni disciplinari di cui sopra che comunque incentivava proprio quei giocatori direttamente interessati a dare il 110%.
Anche alcune scelte televisive successive ai mondiali, tra cui impedire alla Rai di fornire le moviole per analizzare i fatti, peraltro inutili, sono un segno di come si è tentato in tutti i modi di mitigare metodi che con lo sport hanno poco a che fare ma trattandosi di Juventus tutto si giustifica, è anch'esso il riflesso incondizionato di ciò che siamo.
Resta comunque una situazione poco lusinghiera nel mondo del calcio italico e le nuove vicende non fanno ben sperare, auguro ai migliori di vincere lo scudetto ma la prova vera stà in Europa e da quello che abbiamo visto ogni ulteriore commento è superfluo.