Signor Walter credo che lei non abbia focalizzato bene la vicenda del centro commerciale.
L'Italia è una repubblica fondata sul lavoro ma c'è un'articolo che dice: che un'azienda non puo decidere di andare dove vuole.
Questo articolo fa si che si continui nella legalità.
Altrimente qualsiasi imprenditore avrebbe diritto di costruire dove vuole.
Vorrei ricordarle che lei è arrivato in ritardo nel notare i fenomeni malavitosi che ci sono nel comune di Vecchiano.
In passato quando la vicenda centro commerciale era di moda tutti i giorni si leggevono articoli e addirittura programmi televisivi e radiofonici hanno segnalato quello che lei scrive.
Credo che i fenomeni malvitosi non poteva certo risolverli un centro commerciale, semmai poteva aumentarli.
Continui pure anche lei nel segnalarli ma non li metta insieme al centro commerciale.
Tutto il mondo sà quello che è avvenuto a Vecchiano.
Quindi che: un comune con una logica e un confronto politico ha detto no ad una multinazionale che voleva insediarsi dove gli pareva, andando contro quello che dice la costituzione.
La ringrazio di aver dato l'opportunità di spiegare come è andata la vicenda centro commerciale nel comune di Vecchiano.

Giusto,
mi sà che viena da Marte oppure....
Per me un meritava nemmeno la risposta.

Siccome sei da poco arrivato a San Giuliano ( ma da qualche altra parte sarai venuto) ti do tre risposte/domande.
a) ti risulta che ci siano altre fiere/eventi di questo livello ( circa 100.000 visitatori) che abbiano l'ingresso gratuito?
b) hai visto che ci sono giorni dove non si paga l'ingresso e che il 29 aprile ( giornata del territorio) tutti i cittadini di San Giuliano hanno l'ingresso gratuito?
3) ti è arrivato il biglietto omaggio inoltrato a tutti i cittadini sangiulianesi?

Nessuno è obbligato a fare niente (salvo quello previsto dalle Leggi). Nel caso tu volessi entrare in Agrifiera sai come fare...

Fa sempre piacere che ci sia qualcuno che «non si schiera» come Walter e, d'altra parte, non c'è da sorprendersi: nell'era dell'anti-politica che spinge sornionamente in una direzione autoritaria e anti-operaista secondo una vaga ed eterea nebulosa di parole d'ordine come «cittadinanza», «equità», «pagare tutti», «via-tutti-i-politici-subito» dietro cui si cela imperiosa un'idea intollerante e aggressiva di liberaldemocrazia, nell'era dei «governi tecnici» che neanche loro si schierano (con i lavoratori, i cassintegrati, i precari, i pensionati, le piccole e medie imprese, etc.) ma che sdoganano come interesse del Paese quello dell'8% della popolazione, fra lacrime impietose di ministre dal modo di fare arrogante e apparizioni falsamente super-partes di premier genuflessi ai diktat del sistema finanziario, bancario e monetario europeo, nell'era delle liste civiche trasversali, apartitiche e apolitiche la cui sommatoria di trasversalità, apartitismo e apolitismo è un calderone centrista molto più liberaldemocratico di quanto esse stesse non si rendano conto di essere portatrici, non fa meraviglia a nessuno che ci sia anche chi è capace di «non schierarsi» come Walter.
Non credo - come ho già ripetuto un gran numero di volte - che a Ikea interessasse una dislocazione come quella dell'Ovaio con oltre 500.000 mq di centro commerciale, visto che parrebbe aver accettato un insediamento - in linea con tutti gli altri disseminati sul territorio nazionale - di circa un cinquantesimo nei pressi del Navicello; almeno non quanto poteva interessare alla CTC che deve aver subodorato a suo tempo la possibilità di finanziamenti pubblici europei o qualcosa di simile e/o ai 3 o 4 beneficiari della speculazione da sessanta milioni di euro, coloro che a mio avviso sono stati la musa ispiratrice di quel movimento pro-Ikea che ha imperversato per 6 lunghi anni, paralizzando ogni altra forma di più ragionevole e conforme modello di sviluppo.
L'aver accettato l'insediamento pisano significa a mio modesto avviso, vista l'immediata disponibilità di 25.000 mq in ZI a Migliarino Pisano, che la partita dell'Ovaio interessava soltanto alla CTC e non a Ikea.
Mi sembra estremamente interessante invece, come già qualche tempo fa ho tentato di portare all'attenzione collettiva, questo subdolo tentativo di scambio che si starebbe consumando - per l'ennesima volta a danno di Pisa - tra Ikea e l'Aeroporto: l'accordo tra Matteo Renzi, politico della peggior specie, e la Regione Toscana per l'apertura di una seconda pista dello scalo fiorentino situato in effetti a pochi chilometri dal negozio Ikea di Sesto Fiorentino, fa sorgere il dubbio che sia stato ordito il peggior scambio politico degli ultimi vent'anni.
La preoccupazione del consigliere PDL Buscemi circa la milionata di euro bruciati in questa insulsa operazione, è fortemente condivisibile: l'Aeroporto Galilei di Pisa è un fiore all'occhiello e indiscutibilmente il miglior strumento che la Toscana abbia a disposizione per veicolare turismo (i risultati sono sotto gli occhi di tutti: 5 milioni di passeggeri all'anno).
La concorrenza fiorentina, secondo il ragionevole avversario, potrebbe portare ad un declassamento dell'Aeroporto Galilei con una perdita potenziale di ben 2.500 posti di lavoro: se a ciò aggiungiamo la presenza di un contiguo insediamento Ikea a bassissima e squalificatissima concentrazione di posti di lavoro, ma con un'attrattiva che può oscillare tra le venti e le trentacinquemila auto al giorno, si capisce perfettamente in quale ulteriore grave crisi Firenze intenda sprofondare Pisa, questa volta con l'ausilio dei livelli regionali.
Ikea, che è bene ricordare a Walter, non produce posti di lavoro sul territorio, ma ne riduce una mole impressionante su vasta scala, postasi al Navicello costituirebbe un ulteriore fattore di ridimensionamento del Galilei e di devastazione del turismo pisano.
Ora, caro Walter-che-non-si-schiera ma che in realtà si è schierato eccome, non sarebbe forse più opportuno iniziare ad usare i residui neuroni non bruciati per formulare qualche pensiero più intelligente e costruttivo? Perché ho la sensazione tu abbia utilizzato l'erba dell'Ovaio per fumare, più che per mangiare!

premetto non mi voglio schierare con nessuno ,ma abbiamo parlato per mesi e mesi ikea si ikea no posti di lavoro si posti di lavoro no abbiamo buttato via in un momento di crisi mondiale e italiana un' opportunita che al nostro comune non tornera sicuramente piu per avere una qualita di vita migliore di traffico ecc ecc pero nel piatto dove si mangia non ci si mette l'erba dove voleva costruire ikea .quindi se si parla dello scivolo di san frediano bocca di serchio e altre cose minori forse e anche meglio tanto al comune non interessavano e soldoni di urbanizzazione ecc ecc ma ora la e tutto trans spaccio e degrado per non parlare di marina di vecchiano che appena ti presenti a fare un giro con la moglie sembra di avere uno sciame di guardoni.ma non ce ikea e allora tutti contenti aaaaaaaaaaaaaaaa

Scusate, sono da poco approdata nel comune di San Giuliano Terme. Leggendo in rete il programma dell'Agrifiera ho visto che il fine settimana l'ingresso è a pagamento. Mi chiedevo come mai tale scelta... Dato che non credo mi venga offerto nessun servizio per il pagamento che effettuo (tra parcheggio ed ingresso, chi viene da fuori, sborsa un pò di soldini...) come mai è stato deciso di far pagare l'ingresso in un'area espositiva dove ogni espositore paga per lo spazio che occupa?

Il punto è questo:
il fiume Serchio non è navigabile, sicuramente non lo è per la maggior parte degli interessati in quanto privi della concessione alla navigazione, rilasciata dall'Ente Parco nei termini conosciuti, ergo è un servizio pubblico a disponibilità limitata, ora basta vedere a chi e poi si capisce chi e perchè si impegna tanto.

Grazie ar proverbiale 'ntervento di Tèffe òra a Vecchiano s'ha lo scivolo: li'è si'uro che pòr cala' la benzina, l'IMU 1 e 2 si pòr leva', er brocco dell'impiego pòl'esse' rimosso, la crisi è risorta.
Anzi, dopo la grande 'onquista di tutto 'rpopolo di Vecchiano è sceso anco lo spredde e Mario Monti e Passera s'en congratulati personarmente 'on la Barsotti e la Bardoni.
Fativi un apprauso ve lo meritate: se ci fossite voiartri a governassi er 18 sarebbe un numero da gio'a' all'Otto 'nvece 'he un Arti'olo di vitale 'mportanza.
E òra avanti 'on tutte l'artre battaglie: er cordolo di Nodi'a e poi 'os'artro c'è?

intervenuto da superiore ma quasi da padre per consigliarti ad usare il tuo cervello. Ma visto che sei convinto e ti sta simpatico un dittatore sanguinario, penso che tu non ti possa redimere. Continuala con la versione indottrinatati che è sempre colpa di qualcun altro. Anni fa c'è stato D'alema al governo sono arrivati fiumi di soldi a Vecchiano? Ma cosa c'entrano i tagli? Se si spendono soldi pubblici per pulire abusi privati in tutto 180.000 euro per Bocca di Serchio e 1.000.000,00 di euro per l'ex campo sportivo a Vecchiano per farci un parcheggio, ma mi dici come si fa?
I lavori poi nelle scuole devono essere fatti bene perché lì ci sono i bambini e se non son fatti bene c'è anche una responsabilità politica che prima di propagandare deve verificare

Sarebbe di ieri l'accordo siglato tra il Governatore Rossi ed il paladino del «Nuovismo», il Matteo Renzi dal «volto pulito» (o dal muso sudicio) per la realizzazione della seconda pista dell'Aeroporto - se così lo vogliamo chiamare - di Peretola.
L'Aeroporto Galilei vanta ad oggi un traffico da 5 milioni di passeggeri l'anno: mi piacerebbe sapere dal PD regionale se ha scambiato Ikea con l'Aeroporto.

I cittadini di Vecchiano rispondono sull'argomento anche all'assessore Walter Picchi per correggere i suoi termini della vicenda che non sono veritieri. Innanzi tutto la domanda in questione è pervenuta presso l'Ente Provincia di Pisa in data 27/07/2011 e per ben 205 giorni la pratica è rimasta inevasa senza che fosse data risposta ai cittadini nei termini previsti dalla legge. Solamente dopo il sollecito del tecnico e l'interessamento di Tradizione e Futuro presso il Comune di Vecchiano, la Provincia ha emesso una lettera di richiesta documenti integrativi. Richiesta peraltro soddisfatta tempestivamente dal tecnico di fiducia dei cittadini, P.I. Andrea Mancin in data 29/02/2012, sia presso la Provincia di Pisa si presso il Comune di vecchiano. Pertanto la documentazione non è arrivata "la scorsa settimana" come dichiarato dall'assessore Picchi in data 04/04/2012 bensì un mese prima. Il protocollo parla chiaro! Quindi sia il Sindaco che l'Assessore Picchi in data 13/03/2012, giorno in cui si è riunito il consiglio comunale e discusso l'argomento, avrebbero dovuto avere gli atti sulla scrivania. In caso contrario emergerebbe il malfunzionamento a livello amministrativo degli uffici di detti Enti, oppure, forte dubbio, la comodità a tenere la risposta nel cassetto, come ormai la politica in più occasioni ci ha abituato a credere. Quindi, concludendo, la precisione e la credibilità è solamente dalla parte dei cittadini.

I cittadini di Vecchiano rispondono alle repliche del sindaco comparse sul Tirreno e sulla Voce del Serchio in data 04/04/2012 e su La Nazione in data 05/04/2012 per mettere ancora una volta in evidenza il fatto che la loro iniziativa inerente lo scivolo di San Frediano è nata nell'interesse pubblico e quindi per il bene della collettività. Semmai è stata la maggioranza capitanata dal sindaco Lunardi a far calare sull'iniziativa stessa l'ombra della speculazione privata, come emerso nella discussione avvenuta durante il consiglio comunale del 13/03/2012. Ciò evidentemente per contrastare l'operato di coloro che si sono interessati in prima linea della vicenda, visto il disinteresse manifestato in tanti anni delle pubbliche amministrazioni. Inoltre è bene nuovamente sottolineare la contrarietà che l'amministrazione stessa ed in particolare il sindaco Lunardi hanno dimostrato nei confronti dell'iniziativa, come emerso e verbalizzato nel consiglio comunale del 13/03/2012. Quinsi sia da lontano che da vicino corrisponde al vero che Insieme per Vecchiano e il sindaci Lunardi si sono manifestati contrari all'iniziativa. In merito alla sistemazione della sponda destra del fiume Serchio presso la foce, il sindaco Lunardi dovrebbe ricordarsi che proprio durante i suoi precedenti mandati è avvenuta massicciamente l'invasione della zona e la realizzazione degli abusi. Quali provvedimenti prese all'epoca per evitare tali situazioni? Ha forse fatto comodo politicamente che la situazione fosse quella? Preme mettere in evidenza che le operazioni di demolizione vere e proprie sono state effettuate nell'anno 1968 durante l'amministrazione del sindaco Gioiello Orsini e successivamente, dieci anni più tardi, durante l'amministrazione del sindaco Emilio Spinesi che poi, nell'anno 1981, ha replicato per gli abusi in località "La Bufalina" contro "quelli di Prato". Il dopo lo conosciamo tutti, ben venga quindi il risultato ottenuto nel consiglio comunale del 04/04/2012 circa l'approvazione del documento congiunto redatto dai capogruppo di maggioranza e opposizione e un grazie particolare per l'operato di Tradizione e Futuro per il raggiungimento dello scopo.

Le bue in mezzo alla strada, quelle davanti ar negozio der conad riguardan tutti, ti potresti cascà anco te, l'aiola lungo l'aurelia in piazza a Migliarino fà caà, è piena d'erba troiaio, il cordolo nella scuola quarcuno ce l'ha fatto e un centrano nulla i sordi che Berlusconi e Monti han levato ar Comune. I pali di legno 'orti che un servano a nulla e sono in Mandria a Migliarino ma quarcuno c'avrà da pagalli lo stesso.
I marciapiedi sfondati a Migliarino sono sotto l'occhi e le scarpe di tutti ma a Nodia son belli novi (regalo der Pardini) ma noi, un sindao Migliarinese quando ci s'avrà?
Campa 'avallo che l'erba cresce, eh se cresce, cresce cresce dimorto l'erba, basta guaedassi in giro.
Ciao Dylan, bau bau Dog.

Non ho ancora visto bene l'IMU 2, ma dell'IMU 1 c'era già qualcosa di inquietante ed oltraggioso: non si faceva distinzione tra immobili «produttivi» e «non produttivi», ovvero, applicando una certa doverosa aliquota sui grandi patrimoni parassitari, composti ad esempio da una quantità indecente di immobili sfitti, la si applicava in automatico anche a capannoni industriali, fondi agricoli, commerciali e artigianali.
Un sistema impositivo equo non può andare a colpire in ugual misura i comparti produttivi e quelli che gravano inutilmente sulle spalle di chi lavora; ai comuni non è dato peraltro "eccepire al ribasso", ovvero stabilita un'aliquota (e naturalmente i minimi tabellari sono imposti) essa colpirà tutti indiscriminatamente, mentre al massimo potrà essere previsto un aggravio per altre categorie in virtù di aliquote superiori.
Ciò equivale a togliere agli enti locali la facoltà di colpire chirurgicamente e sulla base di un'idea progressiva i segmenti della società in minor sofferenza economica o, di potersi liberamente sbizzarrire sui grandi patrimoni: i miei complimenti ai ragionieretti della Bocconi.
L'unica via d'uscita è la piazza, una piazza che ruggisce forte e che non si lascia intimidire da questa marmaglia!

25 aprile andate nelle piazze e non nei centri commerciali.

MERCOLEDI prossimo sarà il 25 aprile, giornata della liberazione della Italia dal nazifascismo, giornata nella quale si celebrano i valori ed i principi sui quali è cresciuta l’Italia, valori e principi contemplati nella nostra carta costituzionale e che hanno permesso a milioni e milioni di cittadini di potersi elevare dalla miseria e dall’abbruttimento anche colturali in cui il fascismo li aveva relegati.
Il 25 Aprile come l° di Maggio sono date che guardano al futuro perché hanno la forza del passato del ricordo. Hanno la forza di tante persone che non si rassegnano all’oblio ed alla indifferenza ed ogni anno non smettono di ricordare perché non accada mai più. Ma il 25 Aprile, nel ricordare i valori della resistenza contro le barbarie, è anche un momento di grande solidarietà, vicinanza e partecipazione, in favore di tutte quelle persone che ancora oggi sono impegnate in prima persona a lottare per riaffermare i principi costituzionali, della non violenza, della solidarietà, contro tutte le mafie e le criminalità. Penso a quei sindaci di Calabria, Sicilia che vivono sotto scorta e quotidianamente minacciati, peso a tutti quei ragazzi che ogni giorno sacrificano il loro tempo libero, lavorando nelle terre confiscate ai mafiosi, penso a tutti coloro, che spesso nella indifferenza, fanno qualcosa affinchè tutti possiamo vivere un pò più tranquilli. Allora se il 25 Aprile è una giornata importante, come quella del 1° di Maggio è giusto viverla cosi.
Il sindaco di Milano ha detto hai propri cittadini, “non andate nei centri commerciali, andate nelle piazze perché li che si difende la libertà e i valori fondanti della nostra democrazia.”
Perché questo non si può dire anche in un comune come San Giuliano e in tutti quei comuni i quali affondano le radici nell’antifascismo.
Il 25 di Aprile ci sarà una manifestazione alla Romagna poi al parco ai caduti a Pontasserchio, ed in altre realtà del comune. Le scuole di Pontasserchio sono intitolate a Licia Gereschi, maestra martire della libertà e cosi altre piazze e lunghi. Insomma nel nostro comune si respira aria di libertà ed in ogni frazione si può trovare un luogo simbolo della lotta di tanti ventenni di allora che hanno sacrificato il loro futuro perché noi avessimo il nostro futuro. Allora diamo un segnale forte per ribadire tali principi. Si dica al governo che su certi principi e valori fondanti della nostra società e presenti nella carta costituzionale, non siamo d’accordo e applicheremo alla lettera la costituzione. Il 25 Aprile ed il 1° di Maggio che siano effettivamente giorni di festa. Si faccia una delibera con la quale tutti gli esercizi che non sono di pubblica utilità siano chiusi. Invece nel nostro comune come in altri saranno tutti aperti. Si facciano prevalere valori e principi rispetto al denaro e alla finanza. Si può fare basta saper guardare alla nostra storia, quando i sindaci con la fascia tricolore, occupavano le case sfitte, per darle ai senza casa o andavano nelle terre incolte insieme ai contadini, la legge non lo permetteva, la costituzione si.
Se non è in questi momenti se non è per obbiettivi come questi nei quali è giusto schierarsi e dire da che parte stiamo, allora quando? Una amministrazione dovrebbe riflettere la storia la cultura i valori di una comunità ed è chiamata a rappresentarli al più alto livello possibile. Se cosi non avessero fatto nel passato, se non avessero disobbedito, oggi non saremmo qui a discutere, se gli operai delle Fabbriche, nel 1943 sotto l’occupazione nazifascista non avessero iniziato lo sciopero con la parola d’ordine Pane e Libertà, e se i giovani ventenni non avessero rinunciato al loro futuro per il nostro, oggi la storia sarebbe diversa.
Il sindaco di San Giuliano come quello di Pisa, come altri sindaci d’Italia, hanno detto che non applicheranno una seconda tassa decisa dal governo, perché pesante per i cittadini. Giusto e ben fatto, facciano altrettanto dicendo che debbono essere rispettati tutti i lavoratori e cittadini, e che il 25 di Aprile ed il 1° di Maggio, siano giornate di riflessione e di festa, si deliberi in tal senso, sarebbe una cosa importante per tutta la comunità ed un grande senso di responsabilità .


Franco Marchetti
SPI-CGIL
San Giuliano

non bastava l'introduzione dell'imu imposta iniqua per sua natura molto più dell'ici gia' iniqua di suo
e non bastava gli aumenti dell'addizionale irpef in quasi tutti i comuni
ora c'è o ci sarà una nuova vecchia imposta di scopo molto più esosa della vecchia introdotta da prodi e ritoccata in alto dal silvio nazionale
la nuova imu bis come è stata ribattezzata dai giornali è inquietante forse peggio dell'imu poiché se quest'ultima serve anche per pagare gli stipendi ai dipendenti com ecc... (daltro onde dovranno pur campare) la nuova imposta che prima durava 5 anni al 5per mille sulla rendita catastale (calcolo sostanzialmente analogo all'ici /IMU) ora durera' 10 anni e servira' a coprire i costi al 100 per 100 per lavori pubblici es parcheggi, strade, parchi,attivita' culturali, restauro beni artistici ecc
quindi molti diranno che bello e i aggiungo si che bello ma i comuni che la metteranno saranno tenuti sotto occhio dai cittadini ormai stremati dai costi insostenibili e non perdoneranno più SPRECHI CLIENTELE O RACCOMANDATI SE MAI CI SONO STATI.

BEL MIO BERLINGUER CHE ERA UN VERO COMUNISTA PER BENE E CON CORAGGIO DICEVA QUELLO CHE PENSAVA ANCHE AI SOVIET , MAI AVREBBE TRATTATO COSì I CITTADINI , PENSATE UN PO' SONO ARRIVATO AD AVERE PERSINO NOSTALGIA DELLA DC ANNI 40/50/60

MONTI LA DOMANDA è QUESTA , QUANDO L'ITALIANI DOVRANNO TUTTI ANDARE A MENDICARE CHI Più CHI MENO TRANNE I SOLITI FORTUNATI CHI LE PAGHERA' LE TASSE IMPOSTE ? LA RISPOSTA FORSE IO CE L'HO , GLI ALIENI FORSE ?

Io 'ndago sull'incubi vecchianesi e se diovòle 'un hó bisogno 'he tu' mi' 'òpra 'rculo o che tu rischi la pensione per conto mio, caro 'rmi' Blocche.
In ogni 'aso du' purghette e un po' di lavori sociarmente utili ner Gulagghe 'un ti ci starebbano male, ché sai, 'un mi' vergogno mi'a a ditti 'he Staline l'hó dimorto sempati'o!
Intanto li'è un dato di fatto 'he a Stalingrado 'un si passa: ir che vòr di' che se n'Europa 'un siamo a tende' 'rbraccio e a urla' Ai Hitle' li'è grazie a lui, mi'a a que' brodi rifatti de' tu' ameri'ani che per istana' tre tedeschi 'nSan Marco fenno fòri mezza Pisa!
Detto vesto, palle d'òro, dello scalino a Nodi'a te n'ari'ordi, ma di vanti varini sono stati levati alla scuola pubbri'a a tutti e' livelli mi par ch'un t'interessi perché 'un t'hó mai sentito apri' bocca su quella faccenda lì.
Allòra tu fossi onesto diresti prima di tutto le 'òse 'ome stanno: ha' voglia di fa' mozioni bimbo, senza lilleri 'un si lallera.
Prima di criti'a' l'Amministrazione dovresti ave' cura di specifi'a' 'nche condizioni li'è costretta a lavora': dopo allòra saresti anco ner diritto di ri'ordanni che que' pòi varini 'ne c'ha a disposizione potrebbero esse' spesi meglio.
Li'è 'nutile 'nse'nò disco're: li'è tutta propaganda! Piglia per di' er distretto sanitario di Vecchiano: se e' servizi vanno a rifeni' a San Giuliano 'un è perché ar Lunardi gni garba 'osì.
Le razionalizzazioni della sanità, così le 'hiamano, dipendano dar fatto che le Società della Salute c'han da presenta' un bilancio anco loro e se 'Omuni 'un c'hanno risorse da 'nvesticci vòr di' che le finanziarie nazionali prima e regionali poi 'un trasferiscano una semprice.
Però se onni tanto tu sorti dalla Piazza di Vecchiano, ti potresti anco accorge' 'he mentre le scuole e distretti sanitari s'accorpino, le banche spuntino 'ome funghi; der resto basta guarda' a Vecchiano: c'è armeno la metà dell'imprese di ghiec'anni fa, ma c'è tre vòrte le banche!
Cosa vorrà di' se'ondo te? Allòra prima di starnazza' che Tèffe c'aveva pensato prima alle 'òse 'un sarebbe bene 'he 'ncominciassite anco a capi' quarcosa?
C'è ghiecimila problemi 'ntutti i bu'hi e qui ci si 'oncentra sistemati'amente sulle cazzate: er cordolo è una vestione da risorve' co' responsabile alla si'urezza... basta po'o senza scarena' porveroni, li scivoli 'nsur fiume 'nteressino all'1% de' vecchianesi, l'attracchi all'1,5%. Allòra?!?

di destra mi sembri te che offendi mandi al confino. Ah già ma non è mia solo di destra fa le purghe. Anche Stalin mi sembra che non abbia scherzato. Un'informazione di servizio: uno che scrive che ci sono le elementari a Nodica fa vedere chiaramente quanto gliene frega dei bambini e della scuola. Sono abituato a rispettare anche chi non la pensa come me e se fa del bene gliene do atto e merito. Ai rappresentanti della lista civica gli va fatto solo un plauso.

M'ero scordato di di' a cosa mi riferivo vando vi 'onsigliavo di 'nda' alla Kea a vede' se la vendevano 'nkitte: l'intelligenza!!!

...che dice a Dilandogghe di firmassi; cencio dice mal di straccio e..glien buffi ccunigluli: maanche chi l'alleva e sono 40 anni che un s'è capito/non ci fanno capire la differenza fra o tra; Emendamento-Interpellanza-Dichiarazione di voto- Mozione d'Ordine ed è anche per questo che i soli partecipanti ai CC son quelli che prendono il gettone di presenza.

Quando con il vero nome ,quando con il nomignolo dilon-dilon infesti il Forum.Un maggiore impegno verso la "zolla" sarebbe più fruttuoso...

Me sgusciata la "d" in fin der mi' nome: una vòrta onni tanto pòr succede, no? Ne scrivete tante di bischerate voiartri di Tèffe con la "d" e senza, 'un vo'rete mi'a l'escrusiva?
La 'amicia rossa fa bene a portalla 'rmi' fumetto preferito perché ragiona proprio 'ome devrebbe... ma li'è 'nutile stavvi a spiega' le 'òse perché se la durezza fusse pungìa stareste sempre a grattavvi.
Di si'uro se Dylan Dog 'rfumetto 'un è 'Omunista po'o ci manca, mentre senz'artro Zago' 'un è Socialista (e anco lì penso varcuno se la pigli a male) 'ome voiartri e, anco se l'hó letto po'o 'un mi ri'ordo 'he facesse le moine a personaggi 'ome 'rDella Vedova.
Da vando Ikea li'è andata ar Navicello, e se fusse per me 'ndarebbe 'nun artro posto, mi dovete spiega' cosa ci state a fa ar mondo: a rompe' e' 'orbelli 'on li scivoli, 'on l'aggrappi, co' 'ordoli all'alimentare di Nodi'a e con le signorine e signorini 'nTraversagna: ner primo 'aso volevite la medaglia per 'un si sa bene 'òsa, ner se'ondo di certo siete stati a scatena' 'rputiferio vando poi er 90% de' barcoroli han vist'e preso ver che c'era da prende, ner terzo ve'rebbe guasi da ride' con tutti e' probremi 'he c'è con la scuola e ner quarto poi mi garberebbe vedevvi voi 'òsa sareste bòni a fa.
D'artra parte, 'un se lo scordiamo, ner mezzo a voi c'è anco l'eminenze grigie che 'un s'en candidate ma delle vecchie maggioranze n'han fatto parte: 'un è riescito a loro di scardina' la prostituzione perché erin deficienti o perché 'un potevino proprio?!? Ve lo di'o io: con tutta la bòna volontà, un Comune ar massimo pòr fa la murta a crienti... ma siccome voi 'or culo mandate e' treni, allòra c'avete da fa' crede saddio 'òsa!
E guardate, io 'or Piddì ce l'hó di più che di tutti voiartri messi assieme, ma purtroppo voi 'un siete neanco l'ombra d'un'opposizione e le temati'he che vi garba porta' all'attenzione sono tipi'amente di destra, ortre ar fatto 'he vi cercate sempre le meglio per fa' notizia.
Allòra se fate festa è meglio: aspettate 'he la Kea apra ar Navicello, o 'nse'nò 'ndate a fa' una girata Sesto Fiorentino e guardate se lì la vendano da montassi a casa, or kitte d'attrezzi.

dell'aiuola sull'Aurelia ne ho sentito parlare dalla Barsotti di Tradizione e Futuro in Consiglio Comunale. Lei ne sollecitava la manutenzione, così come sollecitava una pulizia più accurata delle strade limitrofe al mercato di Vecchiano dopo che i banchetti se ne sono andati, della zona intorno alla stazione ecologica e delle cave del Masoni, delle discariche presenti sotto il ponte della Traversagna, dei ciuffi d'erba che in inverno si notano lungo i marciapiedi. Beh Lunardi sindaco mi ricordo che ha negato che quella fosse la realtà. Lui vede un'altra Vecchiano. Buon per lui d'altronde neanche ci vive a Vecchiano.

Appena appresa la notizia scoperta da Repubblica della introduzione di una nuova, ennesima, imposta: l'IMU bis! Una nuova tassa per finanziare gli investimenti sul territorio, fra cui persino i musei cittadini! Il sindaco Panattoni dica subito che non applicherà questa imposta! Dopo aver messo le aliquote massime su tutti gli immobili ci manca solo che si aggiunga anche questo ennesimo oltraggio ai cittadini!

twitter.com/pdlsgt

Dylan Dog che se avesse il coraggio si firmerebbe con il suo nome, ma parla sotto pseudonimo, fa demagogia pura. Ci dica in lingua comprensibile i costi dettagliati che ha portare una mozione o un'interpellanza in Consiglio Comunale. Ricordo che l'unico strumento per l'opposizione che si interessa DAVVERO del bene comune è di fare mozioni e interpellanze. Poi c'è chi da anni sta in Consiglio Comunale per i PROPRI INTERESSI e quello non è fare il bene di tutti. Sbragia ha tenuto occupata l'Arch. Santi per ore in ufficio distogliendola dal suo lavoro: quello non è un costo per la collettività? Spendere migliaia di Euro per gli avvocati in cause contro l'Asbuc di Vecchiano non è un costo per la collettività? Dammi retta Dylan informati prima di aprire bocca e non parlare sotto influenza ideologica che ti può portare solo alla deriva. In quanto all'intelligenza poi la tua reazione scomposta mette ancora più in evidenza dov'è che sta. Non ci sono dubbi che T e F ne abbondi e lo dimostra sul campo