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Tornano, dopo la pausa estiva, i racconti storici di Franco Gabbani.
Un articolo, come per altri in precedenza, legato interamente  alle vicende personali di una persona dell'epoca, una donna che ha vissuto intensamente una vita, ragionevolmente lunga, che potremmo definire di ribellione al ruolo che ai tempi si riconosceva alle donne, in aperta opposizione ai vincoli, alle scelte e al giudizio che la società di allora le riservava. 

Fino ad adesso non mi sono espresso sulla "svolta" .....
Cani: quando è obbligatoria la museruola?
La museruola .....
Le “forti piogge che alterano la qualità dell’acqua .....
. . . gli Usa non sono il mio paese di riferimento, .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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di Emanuele Cerullo
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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Dal Wueb
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Come ogni sabato dall'inizio della bella stagione
il circondario si svuota: regna il silenzio.
Tapparelle abbassate, luci spente, stanze vuote
Provo .....
Nel paese di Pontasserchio la circolazione è definita "centro abitato", quindi ci sono i 50km/ h max

Da dopo la Conad ci sono ancora i 50km/ h fino .....
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In risposta a: del
Pulizie di Pasqua
AUTORE: P.G_
email: -

21/4/2012 - 12:31

Sono cominciati, a Migliarino, i primi lavori di ripulitura del paese in vista delle prossima Festa di Maggio.
Succede tutti gli anni che compaiano in paese, improvvisamente, personaggi in tuta colorata e mezzi di raccolta che fanno capire, ai paesani attoniti, che la Festa è vicina. Ogni volta mi viene da paragonare questa pulizia straordinaria ad una famiglia che vive costantemente nel disordine e nel sudiciume e che, in occasione di una visita di amici o parenti, si decida a dare una bella ripulita alla casa per far vedere che vive in maniera ordinata.
Gli invitati alla Festa possono così vedere come ben tenuto è il paese di Migliarino e quale attenzione l’Amministrazione pone alle proprie frazioni. Vorrei però ricordare che i paesani in quei luoghi vivono tutti i giorni e tutto l’anno anche se solo in occasione della Festa Paesana possono godere del privilegio di una buona ripulita.
Ad esempio l’aiuola che corre lungo l’Aurelia dopo un paio di tentativi di piantumazione può offrire, alla vista degli automobilisti che transitano sull’Aurelia, quella varietà di piante spontanee autoctone per la cui piantumazione alla “rotonda sul mare”, furono chiamati illustri esperti botanici.
Non solo ma con la nascita dell’ Ikea ai Navicelli le 23.000 auto giornaliere della Statale Aurelia il sabato si avvicineranno sicuramente alle 35.000 e gli autisti, fermi in una coda che arriverà fino al ponte sull’Arno, avranno tutto il tempo per giudicare dell’attenzione che il comune di Vecchiano dedica alle proprie frazioni.
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In risposta a: Tèffe, ma quanto ci gosti? del 21/4/2012 - 8:37
fumetti.
AUTORE: ZAGOR
email: -

21/4/2012 - 11:20

Caro Dyland Dog, il Dylan Dog, quello vero e scritto senza la "d" finale dimostrava di essere molto più intelligente e prespicace.
Il fatto poi che vestisse sempre con una camicia rossa non significa che era comunista o di sinistra.
Quindi se vuoi attaccare sempre T&F cambia peronaggio, magari usane uno più adatto ai tuoi ideali politici.
Se non lo trovi vuol dire che poi te ne suggerirò uno io.
----------------  RISPONDI





In risposta a: del
Tèffe, ma quanto ci gosti?
AUTORE: Dyland Dog
email: -

21/4/2012 - 8:37

Onni sputo una mozione in Consiglio 'Omunale: li'è sufficiente uno du' centrimetri di 'ordolo 'n'una scuola e fischia, ti ci 'nfilano l'OdG.
Onni vòrta, anco se si tratta di meno d'una ventina d'euro a chiorba, vien fòri de' va'ini, speciarmente se ne' 'Onsigli c'è da chiama' 'ncausa 'rdirigente di turno a spieganni - e di solito ci vòle assai - come stanno le 'òse se'ondo le leggi dello Stato e no se'ondo varcosa 'he si si son levati dar capo lorolì.
Poi pretenderebbero 'he chi fa' 'rpoliti'o ammodo e a tempo pieno 'un c'avesse la su' paghetta: er problema li'è quando uno sta lì ma per fassi l'affari sua, come avrebbin fatto loro se avesseno vinto l'elezioni, no quando cerca di fa' 'rsu' dovere, magari sbagliando varche vòrta (mi'a sempre però come fa Monti) ma onestamente.
Vì t'infilino mozioni a respice fine, basta 'he quarcuno si sia levato una 'accola dar naso di traverso e giù OdG: questa vì 'un è presenza e partecipazione, vesto vì li'è egocentrismo e voglia di 'nda' sur giornale onni tre per due e 'un si sa bene a facci 'òsa!
S'un ci fusse lo Sbragia a Vecchiano, l'opposizione 'un ci sarebbe proprio: perché per esse' opposizione 'un bisogna esse' sortanto minoranza, bisogna anco esse' 'nte'ligenti e a Teèffe l'inte'ligenza 'un'istà di 'asa!
----------------  RISPONDI





In risposta a: del
Contatore utenti online
AUTORE: Marino
email: -

21/4/2012 - 0:14

E' mezzanotte, possibile che il contatore del sito indichi da oggi fino ad adesso circa 280 uenti online?
Potete spiegare come funziona?
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In risposta a: lo possiamo fare del 20/4/2012 - 14:22
La nostra cultura
AUTORE: Alessio Niccolai
email: [protetta]

20/4/2012 - 20:35

Siamo la terra di Leonardo, di Brunelleschi, di Machiavelli (anche se a Pisa è costato salatissimo), di Leopardi, di Pascoli, dei fratelli Boito, di Buonarroti, di Boccaccio, di Tabucchi, Eco, Asor Rosa... o del consumo indiscriminato, degli appetiti insaziabili, delle lobbies bancarie, assicurative, finanziarie, della prepotenza, dell'oppressione dei potenti sugli oppressi, delle grandi industrie che non hanno ragione di esistere, della GDO, dei costruttori, delle decine di immobili sfitti, etc.?
Il problema, caro Simone, è che se anche ci dovessimo imbattere nei prossimi 10 anni in un accesso diffuso di onestà, di rispetto per i territori e le loro vocazioni, per il lavoro e i lavoratori, per i nostri bambini e i nostri anziani, per una vita più sana, all'aria aperta, corroborata da cibi genuini e non «coltivati» negli enormi frigo di un supermercato, un'esistenza più lenta, più consapevole, più sostenibile, più rispettosa dell'ambiente, o insomma, ciò che qualcuno sintetizzerebbe nell'espressione «capitalismo illuminato», una società cioè capace di assorbire le contraddizioni sociali ingenerate dal modo di produzione, una società in cui la scuola e la cultura vengono collocate sul gradino più alto dell'attenzione generale, i beni comuni si moltiplicano ed espandono, sarebbe come dare una boccata d'ossigeno ad un moribondo.
La democrazia borghese cerca conforto in ogni possibile pagliativo contorcendosi su stessa per i dolori immani che, suo malgrado, si è inflitta: sarebbe meglio un'onorevole eutanasia, piuttosto che maldestri esperimenti che finiranno per soffocarne prematuramente la precaria esistenza.
Il primo atto doveroso non è il ricambio della cosiddetta «classe politica»: se l'onestà in un sistema è garantita soltanto dalla persona, allora è fallimentare il sistema.
Il primo atto doveroso è distogliere le attenzioni dal croupier della Bocconi e dalle sue malefatte corroborate ora dalla politica e a breve dall'anti-politica, per concentrarsi sulle uniche cose importanti: il congelamento del Debito Pubblico che equivale - lo comprendo - a mettere sulla strada migliaia di banchieri, broker, finanzieri, assicuratori, latifondisti e immobiliaristi, ma alla fine meglio loro che la produzione reale ed una battaglia senza quartiere sull'Articolo 18.
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In risposta a: Ho paura del 19/4/2012 - 23:54
lo possiamo fare
AUTORE: simone7002
email: [protetta]

20/4/2012 - 14:22

Solo educando in massa i nostri figli e chi verrà ad avere comportamenti virtuosi in tema di rispetto delle regole, rispetto del territorio, rispetto delle persone, solo allora si potrà realmente ottenere quella autonomia che da sempre manca al popolo italiano.
Allora come oggi, ci siamo fatti imbambolare da venditori, imbonitori e falsi benefattori, ci siamo fatti abbindolare da necessità superflue e le banche hanno dato respiro a tutto questo fino ad oggi quando ci siamo accorti che stiamo veramente nella melma.
Del resto dove la concorrenza è pari a zero, corruzione, evasione, elusione, lobby e corporazioni dettano regole perchè nulla cambi alla fine il mondo cambia e chi stà nel mondo o segue adeguandosi o si incaglia in una spirale infernale.
Prima dei tedeschi oggi come ieri è la nostra cultura che ci ha affossato, prima ce ne rendiamo conto prima ne usciamo, se attendiamo il solito "capo" che risolve i guai impellenti per poi tornare ai santi vecchi allora faremo solo un pessimo servizio ai posteri.
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In risposta a: del
Ho paura
AUTORE: Bkkagliarò
email: -

19/4/2012 - 23:54

Sono nato quando imperversva,cattiva e perversa, sul nostro ITALICO suolo, la guerra, e non éra uno schrso vivere, il pane mancava e tutto il resto non c'éra,i nostri nonni e i nostri padri deportati o peggio.I tedeschi facevano razia,èra uno sfacelo,piu morti che mosche,ma per fortuna finì e ricominciammo a vivere, si lavorava sodo per risollevarci dalle macerie e ci si riuscì,i politici furono magnanimi, poche tasse e molto lavoro,ci fu il bum economico e di li a poco tutto il mondo ci invidiava. Ma vennero le banche dove noi depositavamo i nostri soldi e loro si aricchivano,i politici si fero piu furbi e cominciarono ad aumentare le tasse, ma non per farci stare meglio, ma per arrichirsi loro e cominciarono a grattare nel mucchio e come i tedeschi ci stanno affamendo. Ora è uno sfacelo,peggio di prima, pano piano ci stnno rubando anche quel poco che abbiamo.
Nessuno si fa carico della nostra situazione e come in tempo di guerra continuiamo a dare la caccia a coloro che ci stanno affamando,ma ci manca il coraggio e le armi per farlo, io spero che i nostri figli e i nostri nipoti abbiano più coraggio e armi di noi per lottre per la propria liberta, perche un popolo che ha fame non puo essere un popolo libero.
bakkaglerò
----------------  RISPONDI





In risposta a: la paura fa 90 del 19/4/2012 - 12:26
Come volevasi dimostrare
AUTORE: Alessio Niccolai
email: [protetta]

19/4/2012 - 15:56

Avevo parlato di «diversamente intelligente» nei tuoi confronti CS, ma osservo con piacere che ci sta stretta anche l'espressione eufemistica.
Pare che tu non brilli molto nell'interpretazione ed è probabile che dipenda da una drammatica e patologica incapacità di leggere e questa è ahimè la migliore delle notizie!
Le mie conclusioni sono di natura rivoluzionaria e non democratica, dunque partendo da esse è evidente che la tua sintesi - che per la verità non si riduce proprio alle pretese "3 parole" - è totalmente sbagliata.
Ho sparato a zero sul monopartito ABC decine di volte e non sono andato a caccia di consenso facile per il PRC che - puoi scommetterci - alle prossime politiche supererà alla grande la famigerata soglia del 4% (a me personalmente le vicende parlamentari-borghesi non interessano: non smanio dalla voglia che il PRC torni nei palazzi del potere!).
Ho posto invece una questione di metodo: analizzare quante e quali classi sociali siano coinvolte in un processo politico è più importante del processo stesso.
Ho affermato cioè che la grande borghesia finanziaria nel Paese è ormai pronta ad abbandonare il vascello della Politica per salire su quello dell'Anti-Politica, ovvero che la stessa concausa della drammatica situazione in cui l'Europa intera si trova ad attraversare è ora in procinto di compiere un inedito investimento su Grillo e Di Pietro.
L'ondata moralizzatrice, se mai dovesse essercene una, non cambierà di una virgola gli attuali assetti socio-economici: procrastinerà il processo rivoluzionario ancora una volta.
Ora se vuoi raccogliere qualche altra batosta ed esporti ancora al pubblico ludibrio, continua pure: la vigliaccheria che ti nasconde dietro l'anonimato te ne fa concessione.
Altrimenti cambia pseudonimo: anche questo ormai è bruciato!
----------------  RISPONDI





In risposta a: la paura fa 90 del 19/4/2012 - 12:26
ABc
AUTORE: Uno di Rc
email: -

19/4/2012 - 15:02

Di sicuro sai simpatizzante del nuovo partito di governo.
Si siamo quatro gatti ma non annacquatoi come il vostro partito.
Noi siamo con gli operai e l'unico sbaglio è stato venire al governo con voialtri.
----------------  RISPONDI





In risposta a: la paura fa 90 del 19/4/2012 - 12:26
Al cittadino semplice
AUTORE: Meghe
email: -

19/4/2012 - 13:12

Io non mi sento un poveraccio è sono di Rifondazione,operaio e cittadino onesto.
E trovo nel mio partito i miei ideali.
Inoltre credo che RC abbia fatto sbagli in passato, ma mai è andata contro operai e cittadini.
Inoltre è un partito che ascolta molto la base.
Questo è difficile che accada di questi tempi.
----------------  RISPONDI





In risposta a: I ciarlatani dell'Anti-Politica del 19/4/2012 - 10:35
la paura fa 90
AUTORE: Cittadino semplice
email: -

19/4/2012 - 12:26

Lo vedete che è come dicevo io? Cosa voleva dire il niccolai in quel lungo pappiè pieno di paroloni? Voi ci avete capito? Io ci ho capito che poteva dire tutto in 3 parole e cioè che tutti i partiti pieni di ladri di corrotti e di approfittatori che non sanno in oltre fare il loro lavoro hanno la paglia al culo perchè Beppe Grillo e Di Pietro gli stanno mangiando la pappa in capo e loro hanno paura di sparire e di perdere tutti i loro privilegi.La battaglia contro i partiti ladri perchè non la ha fatta Rifondazione comunista? Non la ha fatta perchè ormai è sparita dalla circolazione e quei 4 gatti che ci sono rimasti sono solo dei poveracci che hanno nostrlgia del comunismo e che non li crede nessuno. Questa è la verità, poteva dire questo senza fare troppe lungagnate.
----------------  RISPONDI





In risposta a: del
I ciarlatani dell'Anti-Politica
AUTORE: Alessio Niccolai
email: [protetta]

19/4/2012 - 10:35

Come ottimamente circa un secolo e mezzo fa qualche lungimirante filosofo aveva «diagnosticato», per comprendere esattamente la natura di ogni fenomeno è necessario ricondurne lo studio agli interessi economici che rappresenta.
E stamattina nella rete dell'indagine che - non il sottoscritto, ma qualcun altro ben più paziente - ha deciso di condurre, sono caduti Beppe Grillo, arcivescovo metropolita della chiesa del qualunquismo metodico e del populismo dilagante ed il suo degno compare, tal Antonio Di Pietro leader di uno dei partiti più abietti con cui abbia personalmente avuto l'«onore» di confrontarmi.
Il «sintomo» del male è rappresentato è l'attacco concentrico a tutto e tutti, facilmente condivisibile in un'era drammaticamente travagliata come quella che stiamo attraversando, cui però non fanno mai seguito dichiarazioni programmatiche, di indirizzo, proposte politiche e/o simili.
Si tratta pressappoco di una sorta di eredità leghista, ma ben più pericolosa in quanto nei fatti, le sue parole d'ordine hanno più probabilità di attecchire presso proletari, disoccupati, inoccupati, precari, etc. evitandone la compattazione rivoluzionaria per dirigerli sapientemente verso l'ennesimo accomodamento reazionario.
Non bastassero i 35.000.000 di vecchie lire pretese dal comico genovese per la Festa de l'Unità di Dicomano a dissuadere il proletariato dall'appropinquarsi al suo farneticante proselitismo, non bastasse il fatto che flotte di disperati arrivano persino a pagargli un biglietto per assieparsi al suo cospetto e sentirsi dire - nella nobile lingua che fu di De André - ciò che ormai sanno perfettamente anche loro a meno dell'ingrediente segreto, quello del complotto borghese che ha deciso di incarnare, arrivano fresche fresche informazioni autorevoli e molto controverse su ciò che in realtà è o intende rappresentare.
Colui che «iniziò» Beppe Grillo alla propaganda via web è un tal Gianroberto Casaleggio, patron-fondatore della Casaleggio Associati la quale ad oggi gestisce sia il suo popolarissimo blog che, guarda caso, quello di Antonio Di Pietro; dietro la dicitura «Associati» nella Casaleggio si celano ex-figure di spicco della Webegg spa, società controllata al 59% da IT Telecom spa a sua volta di proprietà di Telecom Italia spa al 100%, rilevata ad un certo punto da Value Partner spa al 70% e da Finsiel - altra società controllata all'80% da Telecom Italia - al restante 30%.
Già, Telecom Italia... se non ricordo male, un vecchio pallino di Grillo che non mi pare abbia mai inteso restituire agli italiani come bene pubblico, ma piuttosto controllare in prima persona a colpi di stack action collect!
Pare che alla Casaleggio, partner di Enamics, società erogatrice di servizi ad aziende-potentato planetarie come le americane JP Morgan Chase o Rockfeller (quello del petrolio), interessi molto produrre una delicatissima sintesi alchimistica fra un sistema come Facebook ed il sordido Second Life, la famosa seconda vita virtuale (di cui, a quanto pare, godono anche Grillo e Di Pietro) che trascina la coscienza umana (dunque anche la coscienza di classe) nel mondo etereo del web.
Dunque, pare che sia Grillo che Di Pietro siano «indirettamente» collegati ad interessi nel campo della telecomunicazione, dell'energia e della finanza non soltanto colossali, ma che - facendo qualche semplicissimo «due-più-due» - ci ritroveremmo a scoprire pericolosamente riconducibili alla strategia pseudo-ambientalista che ciascuno dei due a proprio modo ha sempre tentato di sdoganare.
D'altro canto il Di Pietrismo, sapiente coacervo di pessima politica e disadattata anti-politica, è ben noto a Vecchiano: chi nel tentativo di spacciarsi per un partito di Sinistra avrebbe fatto sponda alle devastanti pressioni di Ikea per l'Ovaio? Non solo T&F evidentemente. Ma la miserabile pattuglia dell'IDV vecchianese non ha scelto onorevolmente di marciare a fianco della lista civica nata unicamente con lo scopo di realizzare quell'obiettivo (se non di riaprire le cave!): ha scelto di fare buon viso a cattivo gioco insieme ai presunti vincitori delle elezioni, di incunearsi tra partiti che come il mio, non soltanto gli erano fermamente contrari, ma annoverano al loro interno anche persone come il sottoscritto che avversano tutta la GDO in generale!
Dunque diffido tutti gli scontenti, gli arrabbiati, gli incazzati-neri (di cui anche il sottoscritto fa parte a pieno titolo) dall'avvicinarsi sia a questa vecchia mascherina che non ha mai fatto mistero di perseguire una concezione Liberaldemocratica, che a quella nuova dalle Cinque Stelle: i progetti credibili hanno una e una sola stella, la Stella Rossa che prende nottetempo il posto del Sol dell'Avvenire.
Smettiamo di consegnare il futuro ai burattini dell'Anti-Politica: sono figli degli stessi interessi economico-sociali che hanno guidato finora la Politica; ne intendono soltanto prendere il posto, ma gli ultimi vent'anni ci raccontano che la ventata di moralizzazione che questa gente può soffiare sulla società civile non può durare che da Natale a Santo Stefano.
Non permettiamo che si rinnovino le forme di espressione della borghesia imperialista: non c'è bisogno di un restyling democratico, c'è bisogno di una nuova forma di Governo espressione di classi sociali differenti da quelle che finora sono state rappresentate, c'è bisogno di una nuova Democrazia, quella Diretta e Popolare.
----------------  RISPONDI





In risposta a: Scrittori boriosi del 18/4/2012 - 13:16
Dimenticavo...
AUTORE: Alessio Niccolai
email: [protetta]

19/4/2012 - 8:39

Passi ostentare la falsa ignoranza per ingraziarsi le simpatie di sa Dio chi, ma scrivere il cognome del sottoscritto con l'iniziale minuscola più che di scarsa competenza linguistica o di inconsistenza di contenuti, è indice di mancanza di rispetto della persona (probabilmente per le idee che esprime e che non vanno a genio all'interlocutore «diversamente intelligente»).
Qualcuno ricorda se c'è stato un momento nella storia d'Italia, ma anche di Germania, di Spagna o di Portogallo, in cui l'anti-politica e l'anti-cultura fecero da porta di ingresso per la sopraffazione della persona e delle idee che esprimeva?
----------------  RISPONDI





In risposta a: Scrittori boriosi del 18/4/2012 - 13:16
Cittadino più complicato...
AUTORE: Alessio Niccolai
email: [protetta]

18/4/2012 - 22:00

...di quanto non voglia sembrare direi.
Pare che non apprezzi le forme di espressione linguisticamente (e non solo) più «estremiste»
Parrebbe la voce di un Piddiellino pentito, deluso o entrambe le cose che non si accontenta di un banale accesso di anti-politica, declamando un'accessoria auto-elevazione all'anti-cultura.
Quale esplosione di populismo! Ma i conti tornano: anti-politica e anti-cultura sono un ottimo coacervo accompagnatorio di un percorso verso l'Autoritarismo.
Più che gli stili il CS pare non digerisca i contenuti: ciò equivale a dire che se avessero il sopravvento sul Forum opinioni farneticanti come la sua sarebbe disposto ad ascoltarle anche in Latino o in Greco Antico (tanto non capire per non capire...).
Consiglierei una sana lettura: «Esercizi di Stile» di R. Queneau con testo francese e frontespizio italiano a cura di Umberto Eco; potrebbe essere utile per migliorare il proprio livello di comprensione generale.
----------------  RISPONDI





In risposta a: del
dino pala
AUTORE: carlo vadacer
email: -

18/4/2012 - 20:36

caro cittadino semplice le rippondo in modo educato e le dico
che non tutto è come sembra io ho chiare origini venete ma se lei prova ad invertire il cognome col nome scoprirà che :
vadacercarlo un altro forum che le permette di esprimere le sue opinioni se non le piace questo ma la voce del serchio è un ottimo giornale on line e mi dispiace per lei che lo trovi pieno di analfabeti ignoranti e sapientoni
ma le dico che sono tutte persone con la P maiuscola

un cordiale saluto
da vadecer carlo
----------------  RISPONDI





In risposta a: A cittadino come pochi e con idee mpo confuse del 18/4/2012 - 0:34
Scrittori boriosi
AUTORE: Cittadino semplice
email: -

18/4/2012 - 13:16

Lo sapete perchè negli articoli del forum non ci si capisce niente? Perchè sono scritti o da semi analfabeti come l'iscritto al pd e suoi simili o perchè sono scritti da sapientoni come il niccolai. Negli articoli dell'iscritto pd e suoi simili non c'è ne capo ne coda e non si riesce a decifrarli per capire cosa volevano dire ma sono parole alla rinfusa che forse non le capisce neanche chi le scrive e sicuramente non le capisce chi le legge. In quelli del niccolai ci sono parole gonfie di boria che non spiegano niente ma servono soltanto per dimostrare che uno sa. Ma per dimostrare che uno sa deve scrivere breve e chiaro e non lasciarsi andare a riempire pagine e pagine di paroloni. Questo è il sistema dei politici, o parlano difficile per non farsi intendere apposta e abbindolare i coglioni oppure non capiscono niente di politica e parlano soltanto per parlare e per vantarsi. Io rimago veramente meravigliato che questi scrittori del forum continuino a scrivere per mettere bocca anche sulle cose che non sanno e credo che farebbero meglio a tenere la bocca chiusa e prima di tutto ad imparare ad essere meno boriosi e più. Chi non sa scrivere un articolo per farsi intendere da tutti è solo un ignorante o un borioso. Io continuo a leggerli ma giuro che mi cascano le braccia.
----------------  RISPONDI





In risposta a: Sono libero del 17/4/2012 - 21:16
VERO
AUTORE: Sandokan
email: -

18/4/2012 - 8:23

Il problema è che lei alterna sempre dalla stessa parte, un concetto di alternanza e di democrazia un po' discutibile se lo intende all'anglosassone ma temo che lei la intenda più in stile post-fascista, o ovvero alternando centro-destra, destra, destra estrema.
----------------  RISPONDI





In risposta a: Bona notte del 17/4/2012 - 23:38
Per fortuna...
AUTORE: Alessio Niccolai
email: [protetta]

18/4/2012 - 2:05

...i miei figli sono ancora piccoli e ancora non sanno cosa sia la disoccupazione, la precarietá, il merito o il demerito. Con tutta la simpatia che posso avere per il salace fumetto e per quanto condivida la maggior parte delle cose che dice, mi dispiace deluderti, ma non sono io.
Apprezzo cosa dice e anche come lo dice, so che è un Compagno con la «C» maiuscola e di quelli incazzati-rossi, mi conforta la sua presenza perché non sono l'unico ad avere una visione così d'avanguardia e talvolta, lo confesso, è uno stimolo a «rincarare la dose»... ma non mi metterò a indagare su chi sia, anche se sospetto sia molto più preparato di quanto voglia dare ad intendere.
PS
La lista dei parassiti è molto più lunga a mio avviso, ma ho osservato che il buon vecchio CCP si risente giá per quella formulata da Dylan: non vorrei che facesse parte di una di quelle categorie...
----------------  RISPONDI





In risposta a: Sono libero del 17/4/2012 - 21:16
A cittadino come pochi e con idee mpo confuse
AUTORE: Iscritto al Partito Democratico
email: -

18/4/2012 - 0:34

Lui per fortuna sua crede di essere libero e certamente lo è in parte, ed ha certamente garanzia di voto perchè con la guerra partigiana l'italia si liberò di una tremenda dittatura e dell'unico partito ammesso all'epoca, quello fascista.
Cambiare voto nel segreto dell'urna è un'altra garanzia.

Una garanzia che gli verrebbe negata sarebbe quella se uno così, con quelle idee si manifestasse in chiaro e venisse ad iscriversi al mio stesso partito e magari nella mia stessa sezione; non credo che in quattro balletti potrebbe mettersi in tasca una tessera uguale alla mia del Partito Democratico (PD).
Poi ci dice che anche noi dovremmo "cambiare" perchè a suo dire l'unica regola che funziona in democrazia è l'arternanza.

Hmmm...me lo disse anche una signora di casa Salviati mentre ero a portare propaganda elettorale del PCI per la prima elezione di Lunardi 21 anni fa.
Disse: è tanto che ci siete voi al governo del Comune di Vecchiano ed ora toccherebbe a noi, l'alternaza fa bene alla democrazia.
Hmmm... è 100 anni che la vostra famiglia vive in "Villa Salviati" che ne direbbe di una sana e bella alternaza!?

Già ma quella è nostra!

Maanche il Comune è guidato da chi vince le elezioni e se da allora le cose non sono cambiate vuol dire che non è "facilmente" che io vada a vivere in villa; così tanto per fare mpopò d'alternaza.
Il finale della storiella è scontato, ma siccome l'ho gia raccontata e non ci siamo 'ntesi ma.. finche' io non mi compro la loro villa e loro/o altri non vincono le elezioni si riman così.
----------------  RISPONDI





In risposta a: Vai a fa' una girata è meglio del 17/4/2012 - 20:26
Bona notte
AUTORE: Zanni
email: -

17/4/2012 - 23:38

Oh Nicco, che tu ti firmi Alessio o che tu ti firmi come un cane sempre discorsi a rava tu fai : ce già fallita una 'oppe all ' oasi ; ci voi fa falli' anco er comune ? Lassa perde che mi pare tu sappi poe ose di velle zone la per stacci a sindaa sopra. Ti dio n'artra osa: speriamo che ir primo lavoro di vello che ce ora ni porti fortuna, na' bisogno.
Se e' bona un lo so, ma siuramente e' notte.
----------------  RISPONDI





In risposta a: Lega del 17/4/2012 - 20:19
chissà!
AUTORE: sandokan
email: -

17/4/2012 - 22:31

Di questo passo non mi meraviglierei troppo.
----------------  RISPONDI





In risposta a: Vai a fa' una girata è meglio del 17/4/2012 - 20:26
Non la seguo
AUTORE: Cittadino come pochi
email: -

17/4/2012 - 21:32

Per prima cosa complimenti alla figlia che se posso precisare si è laureata per proprie capacità, è molto più impotante d'altra parte l'intelligenza dei soldi (vedi Renzo Bossi) almeno a scuola. Per il resto non ho da arrofianarmi con nessuno visto che al mare di solito vado a Viareggio.
Per il resto siamo troppo diversi anche per poter dialogare, a differenza di lei penso che tutte le professioni che ha citato se fatte onestamente siano da apprezzre e casomai da prendere a modello.
P.S.
Un consiglio sommesso a sua Figlia casomai la pensasse come il Padre la inviterei ad ambire ad un lavoro nel quale la responsabilità la porti a dover giudicare le proprie maestranze , vedrà che tra tanti anche a lei capiterà qualche parassita, d'altra parte questa è una categoria che non conosce classi sociali.
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AUTORE: Alessio Niccolai
email: [protetta]

17/4/2012 - 21:26

Mi fa molto piacere che qualcuno abbia accolto l'idea di intavolare un dibattito su cosa siano le liste civiche, i partiti, sul ruolo debilitante della democrazia borghese, etc., perché a dir la verità, questa storia del posto-barca mi ha scocciato.
Ora, frasi come: "Se la spiaggia di Bocca di Serchio deve essere accessibile a tutti dobbiamo dotarci, come Comunità, di un mezzo o di quel che serve per darne equamente la possibilità a tutti e non l'esclusiva agli eventuali detentori dei posti barca" mi lasciano capire che l'aver posto seccamente fine alla quarantina di anni di anarchia assoluta sull'estuario del nostro fiume, ha ingenerato mal di pancia in ogni dove e parecchia nostalgia.
La barca, seppur a remi non è un mezzo di tutti e per tutti, o altrimenti dovremmo pretendere che qualunque oggetto di reale utilità sociale (ad esempio i campi solari estivi o i centri diurni per anziani) fosse garantito gratuitamente dai comuni; quindi non veniamo fuori con le more di maggio: alla popolazione di Vecchiano possono essere sufficienti i due pontili pubblici previsti nel progetto che - lo ripeto - mi auguro siano belli, funzionali e soprattutto pagati con i soldi di chi vuole la propria dependance fluviale.
Detto questo, torno a parlare di qualcosa di molto più utile: il rapporto fra politica e anti-politica che sta imperversando anche su questo Forum.
Mi è piaciuto molto il finale dell'intervento di Lucio: NO PASARAN, manco a dirlo, ma disgraziatamente per lui e anche per il composto Giampaolo è mia opinione che la Democrazia Borghese abbia esaurito tutte le sue funzioni storiche e che ora si debba procedere con la sua dissoluzione, la migliore e più pacifica delle ipotesi, o con il suo abbattimento.
Qualunque soggetto politico, lo ripeto, percorra la via democratico-elettorale è condannato a divenire esattamente come tutti gli altri: non è questione di ideologia, di persone, di programmi e/o di chissà che altro.
Come la Borghesia Imperialista si rende conto che un soggetto politico raccoglie consenso, inevitabilmente gli si avvicina e lo corrompe irrimediabilmente, giacché ognuno ha il suo prezzo.
L'ora della Democrazia Diretta è finalmente giunta: ora bisogna puntare non a far sì che ottime forme di mobilitazione come il CIP, i GAS e/o affini si trasformino non i competitor elettorali, ma nelle istituzioni del domani: le liste civiche sono soltanto lo specchio dell'anti-politica dilagante il cui esito inevitabile sarà la virata del decrepito sistema democratico verso l'Autoritarismo.
Beppe Grillo? Una volta era Socialista ed è mia opinione che il lupo perda il pelo, ma non il vizio... fessi i festaioli dell'Unità ad avergli accordato il supercompenso che li ha costretti ad indebitarsi con il Monte dei Paschi.
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In risposta a: ma te.... del 17/4/2012 - 15:51
Sono libero
AUTORE: Cittadino come pochi
email: -

17/4/2012 - 21:16

Per mia fortuna sono libero e non devo portare il vassoio a nessuno. E siccome la verità non è da una sola parte non ho problemi a dire quello che penso. E semmai vi potesse interessare ho già cambiato varie volte il mio voto alle precedenti elezioni.
E a mio avviso fareste bene a farlo anche voi perchè l'unica regola che funziona in democrazia è l'alternanza
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In risposta a: Non sa di cosa parla del 17/4/2012 - 15:42
Vai a fa' una girata è meglio
AUTORE: Dylan Dog
email: -

17/4/2012 - 20:26

Te siei socialista o io 'un son più Dylan Dogghe, ti s'avvizzisse 'rgambo e sempre 'he 'un sii di già successo!
Allòra, tanto per comincia' mi ner mi intervento mi premeva di' che dipendesse da me l'Oasi sarebbeno gestite dar Comune e no' da' privati, ma te c'avevi da ar'ofianatti 'rcavamerde... 'osa ci guadagni, l'ombrellone per tutta la stagione?
Devi sape' che ognuno di sacrifici ha fatto e' sua: presempio a me che m'è toccato di fa l'operaiaccio, m'è riescito di fa laurea' la mi' figliola 'or centoghieci e lode, eppure er meglio lavoro 'he 'nfin'a òra n'è riescito di trova' l'han pagata meno di cinquecento euri ar mese.
E per quanto mi riguarda 'un mai riso di nessuno 'he lavorava: ho riso dalla rabbia vando ho 'ncrociato bancari, assi'uratori, 'mmobiliaristi, notai e artra gentaccia 'osì, perché en parassiti.
Comunque a cava' la merda assieme ar tu' ami'o ce n'erin diversi che però di soddisfazioni se n'en levate po'he... sarà che forse 'un ha mai avuto tempo di studiassi l'arti'olo 18,Sicché òra ti 'onve'rà smette di fa' discorsi a bu'o e 'nda' a paga 'rposto barca senza tanto rompimi e' 'orbelli.
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