none_o

Tornano, dopo la pausa estiva, i racconti storici di Franco Gabbani.
Un articolo, come per altri in precedenza, legato interamente  alle vicende personali di una persona dell'epoca, una donna che ha vissuto intensamente una vita, ragionevolmente lunga, che potremmo definire di ribellione al ruolo che ai tempi si riconosceva alle donne, in aperta opposizione ai vincoli, alle scelte e al giudizio che la società di allora le riservava. 

Fino ad adesso non mi sono espresso sulla "svolta" .....
Cani: quando è obbligatoria la museruola?
La museruola .....
Le “forti piogge che alterano la qualità dell’acqua .....
. . . gli Usa non sono il mio paese di riferimento, .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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di Emanuele Cerullo
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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Dal Wueb
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Come ogni sabato dall'inizio della bella stagione
il circondario si svuota: regna il silenzio.
Tapparelle abbassate, luci spente, stanze vuote
Provo .....
Nel paese di Pontasserchio la circolazione è definita "centro abitato", quindi ci sono i 50km/ h max

Da dopo la Conad ci sono ancora i 50km/ h fino .....
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In risposta a: Te pensa a concorda' del 2/3/2012 - 14:37
Patetico
AUTORE: Marisa
email: -

3/3/2012 - 8:11

Carissimo Dylan Dog,
allora, se continui....proprio non hai capito. Il problema è serio e tu fai il buffone!!! Non mi sembri affatto divertente, anzi, sei sul patetico.
Ciao
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In risposta a: per salute e passione del 2/3/2012 - 11:31
"per salute, passione e normalità.."
AUTORE: il merlo sul vangato
email: -

3/3/2012 - 7:44

Mi unisco a questo coro. Anche io usufrisco del Viale dei Pini per fare un pò di sano sport..
E un vero troiaio!
Non sono molto daccordo sul fatto che abbiamo tamponato la prostituzione (l'abbiamo solo "rinchiusa" dove non dà noia ai cittadini..nella zona industriale!) visto che quelle discrete signorine che battono sotto il sottopassaggio, portano i clienti poco dopo la sbarra...
La strada è chiusa, non v'è passaggio e quindi non c'è motivo di controllarla, di pulirla e tenerla libera dalla malavita.
Invece, sulle altre strade, avviene...Ma manco per il ca!!!!!
O ditemi un pochino su quale strada ci sono,in ordine: controllo, pulizia, sicurezza, ect, ect.
In Italia, quando delingueza, sporcizia e quant'altro danno noia al perbenismo, si prende il "luogo", si chiude, si oscura e si timbra con un cartello...basta, finito li! E cosa vi succede dentro non è piu roba che ci riguarda..l'abbiamo "controllato".
In Italia non si ferma, non si arresta, non si ripulisce, non si punisce...si pensa solo a fare multe con l'autovelox...
Non stò criticando le forze dell'ordine...stò criticando la pochezza dei poteri che hanno le forze dell'ordine.
Chi contravviene, sà che può farlo perchè sà cosa rischia. Cioè niente!
----------------  RISPONDI





In risposta a: Si, si... del 2/3/2012 - 21:12
Si, anche l'Alfa era bene se la teneva lo Stato
AUTORE: Sempre lettore..
email: -

3/3/2012 - 0:07

Ma ricordo che le Alfa di stato venivano date via ad un milione e duecento mila lire meno del loro costo effettivo, poi i soldi (di stato; cioè le tasse nostre) sono andate anche alla FIAT, così tanto per..
Riguardo al cassonetto caro Simone C non ci hai proprio indovinato perchè siamo due famiglie nel mio paese che hanno il cassonetto (privato) proprio davanti casa, la mia e quella dei Salviati ed almeno io l'ho messo anche col tappo per non sciupare la carta da riciclare ed ho due compostori per marcire l'erba del taglio dei prati e governo l'orto con gli avanzi di casa.
Nell'immediato mio padre aveva ragione a volere più trattori e meno Sputinik, si lavorava mediamente quattordici ore giornaliere escluso qualche festivo; (dico qualche) perchè le più volte si lavorava dalla levata al sotto di sole anche domenica e festivi, poi si è avuto un "trabocco" la ricchezza individuale è triplicata ed i posti di lavoro dimezzati. Metà dei nostri giovani sono tagliati fuori dalla concorrenza a buon mercato da metà di mezzo mondo in fuga verso di noi e come vedi caro Simone C non occorre girare mezzo mondo per vedere come va il mondo, ormai quei "trattori" lanciati nello spazio informano tutti con buona pace del fideista autarchico mio genitore.
salute
----------------  RISPONDI





In risposta a: Una visione d'insieme. . del 2/3/2012 - 20:23
forse è il contrario
AUTORE: simone7002
email: [protetta]

2/3/2012 - 23:11

Il ragionamento è giusto ma forse è espresso al contrario nel senso che attualmente, secondo quanto appreso ieri, i francesi, dopo il carotaggio della montagna hanno sgombrato e invece in Italia si compiono espropri oltre i limiti del lecito per proseguire col traforo protetti da ingenti forze dell'ordine.
Sempre secondo quello che si apprende dalle poche vere notizie, la montagna designata del traforo sarebbe colma di amianto, quello che ha causato vittime ed è stato recente protagonista di un processo storico.
Ci sono inoltre altre sostanze nocive e pure radioattive che una volta estratte devono essere rimosse dalla zona e bonificate.
Quindi grandi movimentazioni di terra pericolosa, smog da traffico e enormi rischi di inquinamento della zona causata da inevitabili dispersioni delle sostanze di cui sopra.
Dal sito ufficiale si ammette una fase ancora preliminare e le recenti inchieste dimostrano infiltrazioni malavitose nell'affare movimento terra tipico della n'drangheta.
Vi sono poi connivenze e favori politici per amici ed affini.
Supponiamo però che tutto questo sia frutto di notizie tendenziose e osserviamo la realtà del trasporto ferroviario sulla Torino-Lione esistente, persino i treni passeggeri classici sono stati soppressi e le merci viaggiano col conta goccie, sarà la crisi ma anche prima fonti ufficiali dicono che tale linea già potenziata di recente è altamente sotto sfruttata.
Che la politica nazionale ed europea sia d'accordo non è un mistero, l'idea nata all'epoca di De Mita e Pomicino (I Repubblica) forse era all'epoca giusta per i numeri dell'epoca ma poi le cose sono drasticamente cambiate e i costi di quest'opera potrebbero essere dirottati su cose più urgenti e vicine alla vita di tutti tanto più che anche partendo domattina ci vorranno 30 anni se và bene per completarla, chissà tra 30 anni da dove passeranno le merci e chissà se noi avremo finalmente un piano dei trasporti da allineare a quello europeo, chissà, nel frattempo io con buona pace del Padre Eterno avrò circa 72 anni e i padri ideatori, salvo elisir di lunga vita, non la vedranno di certo compiuta.
Per fermare i moti reazionari ingiustificati e violenti che non sono i "NO-TAV" (per inciso) sarebbe utile istituire quel famoso tavolo di esperti con numeri scientificamente provabili ed attivare un dibattito pubblico su questo poichè è chiaro che l'enunciazione di un'opera del genere sulla base del "serve per forza" oggi coi mezzi e le conoscenze di cui disponiamo, comprese le esperienze del malaffare politico, non ci bastano più.
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In risposta a: No al fideismo del 2/3/2012 - 20:50
Si, si...
AUTORE: Simone C.
email: -

2/3/2012 - 21:12

Si,si... poi magari ti mettono un cassonetto dell'immondizia davanti casa tua e sei il primo a dire "METTETELO DAVANTI AL MIO VICINO!"
Le autostrade andavano fatte... magari era meglio se le teneva lo STATO, che dici, eh!? ;) In Italia non c'è molto da costruire... c'è molto di quello che c'è già, ma da far funzionare meglio!!! Fatti un giro nell'Europa del Nord, perchè da come scrivi, hai girato poco! Invece di fare le minchiate come autostrade tirreniche, TAV, megacapannoni sfitti, ecc, ecc, sarebbe meglio pensare alle prossime alluvioni ed agli smottamenti dei terreni, colline e montagne... perché i contadini l'hanno sempre detto... magari dicevano che nello spazio non c'era nulla, però dicevano che a son di costruire, vengon giù le case... o no? Quindi, occhio, il prossimo cassonetto, potrebbe toccare a te.. poi se ne ragiona.
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In risposta a: del
No al fideismo
AUTORE: Lettore del Forum della Voce del Serchio
email: -

2/3/2012 - 20:50

Gia l'idea di "appartenere" ad un partito mi sta stretta.
Voterei volentieri in percentuale; un tot al partito che più mi convince ed in percentuali ridotte anche ad altri, perchè la ragione non sta mai al 100% da una parte sola.
So che non si può fare perchè non sarei ben accetto da chi ingozza tutto senza tanti scrupoli e "purtroppo per me" ha fatto più "carriera" di me nella vita politica.
Mi domando: detto una volta si o no ai treni più o meno veloci, come si può rinnegare l'utilità di questo trasporto di beni e cose detto anni prima della cosiddetta TAV.
Gli stessi che magnificavano il trasporto su rotaia e dicevano : Agnelli/Pirelli ladri gemelli, ora stanno (per comodità fideistica) a dire anche su questo Forum: tanto il treno non lo piglia più nessuno e sono 20 anni che quel progetto...
Allora lasciamo tutto com'è!? buttano giù le torri gemelle ed è inutile rifarle tanto poi le ributtan giù.
Ricordo benissimo quando i miei compagni più grandi dicevano: l'Autostrada del Sole la fanno per i "signori" e noi siamo poveri bisogna esser contro, salvo poi fra le tante indicazione per ritornare presto a casa, ora, quando vediamo quella strisciolina verde con la scritta "Autostrade" zacchete si inforca e via!
Che cavolo ci vanno a fare nello spazio Russia ed America, tanto un c'è niente diceva mio padre; hanno a fà ma dei trattori! Mancano forse dei trattori ora dopo 40/50 anni da Gagarin? ma ormai l'aveva detta che nello spazio non c'era niente e non poteva mica contraddirsi; che diamine!
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In risposta a: del
Una visione d'insieme. .
AUTORE: pedro
email: -

2/3/2012 - 20:23

L'Unione Europea si è data un piano dei trasporti su ferro che prevede all'interno degli stati membri dei "corridoi" strategici per la movimentazione delle merci e delle persone.
Questi corridoi ovest-est e nord-sud Europa sono progetti continentali che coinvolgono gli Stati aderenti.
Se però si discute solo della tratta Torino Lione, non avendo la visione del progetto europeo ma solo una visione Italo-Francese, e se questo è il contendere del Tav si o no, il progetto Tav non sta in piedi.
Siccome il progetto complessivo dei trasporti su ferro è un progetto finanziato dalla UE con la compartecipazione degli stati membri aderenti, sarebbe opportuno approfondire la visione strategico-economica della UE.

In ogni caso provo a riepilogare i punti di partenza definiti e condivisi tra le parti(TAV si - Tav no Italo-Francesi) come metodo per analizzare le diverse visioni e tematiche (anno 2007):
a)Il corridoio 5 è strategico e accettato dalle parti.
b)Non ci sono contro indicazioni tra le parti che il corridoio 5 transiti tra la Val Susa e la Val Maurrienne, le divergenze si evidenziano tra chi propende per la "linea storica" e un nuovo tracciato.
c)Tutti sono consapevoli che la tratta To-Lione non può intendersi
accettata con modalità diverse tra Italia e Francia.
Alla base di questa consapovolezza vi è infatti la convinzione che non possa darsi il caso di soluzioni unilaterali: ad esempio, che la parte Francese preveda un tunnel per una nuova linea al alta capacità e la parte Italiana immagini di potenziare solo la linea esistente su di un tracciato non collimante con quello ipotizzato oltralpe.
Solo per fare un po di chiarezza!
Cordialmente!
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In risposta a: Attenzione! del 2/3/2012 - 12:23
Non si può fare le pulci su tutto...
AUTORE: SImone C.
email: -

2/3/2012 - 17:59

Io non lo so se all'interno del movimento NO TAV ci sono anche i facinorosi che agiscono solo nell'interesse dell'idiozia. Non è questo il punto... perché altrimenti in Italia ci sarebbe ancora il fascismo e i gerarchi fascisti (qualcuno in disparte c'è sempre e trepida per uscire allo scoperto). Io sto con l'IDEA che un'opera del genere NON porta nessun benificio agli italiani (tra l'altro è stata concepita 20 anni fa). E' una questione di SCELTE. E siccome è una questione IMPORTANTE le SCELTE vanno fatte. E io SCELGO che la TAV è una GRAN BOIATA per le motivazioni che ne sono state date. Io non credo che i NO TAV dovevano venire a Migliarino per bloccare l'Aurelia e impedire a IKEA di collocarsi sul territorio: c'erano già i NO TAV, si chiamavano e si chiamano MOVISAT. A Pisa ci saranno degli altri... non è la gente che deve correre per spostarsi da un posto all'altro, sono le IDEE. Tutti noi possiamo essere NO TAV o MOVISAT, basta non credere che tocchi muoversi sempre a qualche altra persona.
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In risposta a: TAV solo TAV ........... del 2/3/2012 - 10:07
Testolina...
AUTORE: Simone C.
email: -

2/3/2012 - 17:47

Ma te, ULTIMO, d'intendi? Perché io un t'indendo punto? Sarà mica proprio perché te la testolina ce l'hai!?
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In risposta a: scrivi in italiano!! del 2/3/2012 - 14:01
Te pensa a concorda'
AUTORE: Dylan Dog
email: -

2/3/2012 - 14:37

O come sarai cessiera, bimba: se a me mi garba scrive' così 'un ci posso mi'a fa' nulla! Li'è vecchianese mescolato a un popò di pisano e di versigliese, 'nsomma vella lingua 'he si parla per in qua e se tu 'un la 'ntendi vòr di' che se' forestiera.
'Un c'è mi'a nulla di male, ma se' te che ti devi adatta' mi'a io: io a casa mia faccio e di'o 'osa mi pare, proprio 'ome 'he 'ompagni della Var Susa, e 'un ci prova' nemmeno a facci passa' un tranvai ner mezzo a tutta gargana.
Capace òra Monti decide di tassassi anco 'rdialetto per risarci' le banche de' mancati 'ntroiti delle 'ommissioni, e allòra si potremo decide' anco di parla' Italiano, ma 'nfine a quer momento onniuno disco're 'ome gni pare.
Patti chiari, amicizia lunga Marisa: te ragiona 'ome credi, ma 'un mi rompe' e' 'orbelli a me!
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In risposta a: hai ragione!!!! del 2/3/2012 - 13:17
non dobbiamo arrenderci
AUTORE: per salute e passione
email: -

2/3/2012 - 14:16

se lasciamo che tutto si dimentichi, facciamo il gioco di questi signori.
Denunciamo sempre quello che vediamo e sentiamo ,arrivera' il giorno in cui verremo ascoltati,
altrimenti quale soluzione rimane??
Andare dentro il bosco tutti "bardati " con mazze e fare pulizia!!!! non lamentiamoci se poi accade!!!! ciao un saluto
----------------  RISPONDI





In risposta a: Deh, regali fi'i! del 2/3/2012 - 12:21
scrivi in italiano!!
AUTORE: Marisa
email: [protetta]

2/3/2012 - 14:01

posso anche concordare in parte con quanto scrivi, ma di fronte a problemi così seri mi sembra ridicolo rispondere con un linguaggio arcaico o come lo si voglia chiamare. scrivi in italiano e fai capire a tutti la tua opinione...non fare il ridicolo!!!!
----------------  RISPONDI





In risposta a: per salute e passione del 2/3/2012 - 11:31
hai ragione!!!!
AUTORE: vecchianese
email: -

2/3/2012 - 13:17

concordo pienamente con il tuo pensiero, ma per ora l'unica soluzione è stata quella di far rallentare il treno e farlo fischiare ininterrottamente disturbando gli abitanti del paese per evitare il rischio di "schiacciare" qualche spacciatore o cliente!!!.Siamo in Italia, la legge protegge i delinquenti e "frega" i cittadini onesti.....
----------------  RISPONDI





In risposta a: Deh, regali fi'i! del 2/3/2012 - 12:21
tarallucci e vino
AUTORE: per salute e passione
email: -

2/3/2012 - 13:09

questa che ho fatto, è una osservazione seria, ma per risponderti per le rime
bevi meno ponci, guarda come ti conci ciao ciao
----------------  RISPONDI





In risposta a: del
Attenzione!
AUTORE: P.G_
email: -

2/3/2012 - 12:23

Mi sono letto qui le opinioni sulla vicenda Tav ma in rete e sui giornali se ne trovano altrettante di opinioni esattamente contrarie. Entrambe sono ben argomentate e di difficile interpretazione se non si parte da un preconcetto, da uno schieramento di partenza. Ora se questo schieramento di partenza è la difesa del territorio non posso che essere personalmente d’accordo con i non Tav ed essere veramente soddisfatto dalla sollevazione popolare in tutta Italia. Una sollevazione di giovani che hanno finalmente scoperto il valore della loro terra, il valore della difesa di un bene irrecuperabile come un territorio violato. Mi domando comunque, ed è lecito farlo, se tutti quelli che vanno in piazza a protestare siano veramente consapevoli di quello che fanno, se cioè lo fanno con quel nobile scopo. Perché se occupano l’Aurelia a Pisa per la Val di Susa non capisco come mai non si siano mobilitati quando il sindaco Filippeschi ha steso il red carpet ad Ikea, un insediamento che modificherà in peggio la vita di un intero quartiere e forse di un’intera città. Oppure vorrei sapere in quei manifestanti che hanno occupato la Tiburtina a Roma quanti di quelli siano veramente contro la speculazione e in favore del territorio e quanti di loro la domenica vadano allo stadio a sventolare quei famosi striscioni ora vietati. Perché la stessa sollevazione popolare di difensori del territorio non si è verificata per i miliardi spesi per il Ponte sullo Stretto (già spesi, ora e per il futuro, per un’opera non solo inutile ma che tutti sanno non si farà mai). E’ questo che non capisco, è questo che non mi piace in questa protesta. Come non mi è piaciuta quella dei camionisti, quella dei tassisti proteste violente pur senza (o con poca) violenza. Quindi vorrei spostare il problema dal merito al metodo, è il metodo che contesto, la violenza che si autoalimenta, la strumentalizzazione di una protesta pubblica che ha molte altre motivazioni e parte dal profondo disagio che vivono oggi i nostri giovani. L’attacco a Caselli, la difesa degli arrestati per manifestazione violenta, la consacrazione pubblica del personaggio che aggredisce verbalmente l’agente, le spinte e le minacce ai giornalisti. Il Black Block sono in pre-allarme, hanno già noleggiato i pulman da tutta Europa.
----------------  RISPONDI





In risposta a: per salute e passione del 2/3/2012 - 11:31
Deh, regali fi'i!
AUTORE: Dylan Dog
email: -

2/3/2012 - 12:21

Oh Podista, ma ti pare 'he con tutto ver ben di Dio da randella' a sangue e da avvelena' co' lacrimogeni 'nVar di Susa òra i 'omandi ti mandino a te de' rinforzi a pattuglia' rViale de' Pini?
L'attività criminali c'en sortanto perché a quarche fa'ortoso cittadino gni torna 'rconto; tanto valo è 'rprobrema? 'N'Italia a esse' delinguente ti fanno anco 'rmonumento: basta pensa' a chi si governa òra e chi s'ha governato prima.
Per la prostituzione ci vòle l'abolizione della Merli' e la riapertura de' 'asini... e per la droga? Ci 'redo po'o a' 'o'rieri 'nternazionali di professione: se'ondo me a'riva tranquilla assieme a artre merci e quarcuno 'ntasca delle palanche per isdoganalla.
'RComune 'osa ti ci devrebbe manda' costi'? Du' vigili a faccisi le s...e? O 'nse'nò chi ci deve veni', e 'Arabinieri di Migliarino che en due e fan da appuntato, brigadiere, maresciallo e se dura 'osì anco da colonnello?
Sicché per falla 'orta, si levasseno di 'ulo dalla Var di Susa le forze dell'ordine e venissero per in qua, farebbero du' 'ose bòne 'nsieme: aiuterebbero sia ve' posti 'ncantati n'art'Italia - fra pòi 'ndove le manacce della Lega 'un sono riuscite a fa' danni - a mantenessi belli, che la pineta di Migliarino a 'un doventa' una te'ra di nessuno.

PS
Peccato li'è morto Dalla: se aveva tirato 'rcarzino Monti 'nvece di lui, stamattina s'era tutti a festeggia' 'nvece d'esse tristi e commossi per la perdita d'un grande!
----------------  RISPONDI





In risposta a: per salute e passione del 2/3/2012 - 11:31
sei grande!!!
AUTORE: uno dei vecchietti
email: -

2/3/2012 - 12:02

mi sono trovato pure io in questa situazione, condivido quello detto da te ciao
a rivederci presto per una nuova passeggiata
----------------  RISPONDI





In risposta a: shock anafilattico del 2/3/2012 - 0:46
L'ultimo barlume di democrazia
AUTORE: Alessio Niccolai
email: [protetta]

2/3/2012 - 11:48

Travaglio e Santoro con il loro staff rappresentano probabilmente l'ultimo spiraglio di luce su quello che a suo tempo a provato ad essere uno «Stato di Diritto»; inutile girarci intorno: l'antica e faceta dittatura della borghesia ha iniziato a mostrare il suo vero volto, la sua disposizione criminale, la sua inclinazione incontenibile a svuotare di contenuti ogni cosa, di annichilire confronti e debilitare i dibattiti con tutti gli strumenti possibili, ivi inclusi quelli più ignobili.
Ricordo i vecchi slogan all'indirizzo dell'allora PCI: «Partito Comunista (o Comunitta, come lo chiamavo io) sei come un ravanello, rosso di fuori ma bianco nel cervello». Che dire oggi al PD di Bersani? Oggi che neanche lui sembra più disdegnare manganelli e lacrimogeni per dirimere le questioni (o meglio: per assicurare commesse al proprio indotto clientelare).
Prossimo Governo del Centro-Sinistra? Marchionne presidente del consiglio e Marcegaglia ministro del lavoro?!?
----------------  RISPONDI





In risposta a: del
per salute e passione
AUTORE: podista per caso e salute
email: [protetta]

2/3/2012 - 11:31

Salve a tutti.Sono uno dei tanti che in maniera frequente mi reco sul viale dei pini per fare un po'di sport. Normalmente sono in compagnia di mia moglie andiamo in cima sino al passaggio a livello, e torniamo indietro. Quando siamo vicino alla sbarra che si trova in mezzo alla strada, puntualmente vediamo uscire dal bosco gruppi di persone che attraversano la strada e vanno verso la ferrovia.
Mercoledi scorso è accaduto nuovamente , appena ci hanno visti si sono sdraiati a terra per cercare di nascondersi
Noi li abbiamo visti molto bene, e sara' un caso, ma quel gruppetto (5/6persone )avevano dei bastoni
abbiamo fatto finta di niente e siamo andati per la nostra strada. Un posto cosi' meraviglioso che tantissimi Comuni ci invidiano.
Noi abitanti di questo Comune e non , ogni qualvolta che ci rechiano sul quel viale rischiamo sempre
per non parlare delle donne,che rispetto a Noi uomini, ancor piu' sono a rischio .Chi frequenta quel posto vede anche comitive di anziani che (tante donne e nonni/e) sono ancor piu' a vulnerabili . Tutti sanno il motivo della presenza di queste persone, cosi' come le Nostre Istituzioni.Spezziamo una lancia a Loro favore. Devo dire che passano spesso con la macchina ma cosa ottengono ?? Assolutamente NIENTE Vogliamo risolvere la questione in maniera civile e ripulire la "pineta"??? O dobbiamo aspettare lo STUPRO di un Nostro Figlio/Caro o addirittura che ci scappi il MORTO ?? RIFLETTIAMO!!! Siamo riusciti a tamponare la Prostituzione perche' non debellare anche questa piaga???"Droga, spaccio e quantaltro. Questo e uno sfogo di un cittadino che non chiede altro che poter ancora godere di questa meravigliosa "PINETA" in tutta sicurezza. Vi ringrazio e SPERIAMO che Qualcuno accolga questo Mio sfogo che è comune a tanti cittadini Grazie
----------------  RISPONDI





In risposta a: del
Ravvedersi.
AUTORE: ABC
email: -

2/3/2012 - 10:48

E' già da un po' di tempo che noto il disagio del PD sulla questione TAV e l'imbarazzo dei suoi rappresentanti (ultima in ordine di tempo, ierisera, la Serracchiani), nel continuare a sostenerne l'utilità.
Dubito che quell'opera sia mai stata considerata strategicamente utile e necessaria, ma oggi credo che i più accorti possono non avere più dubbi: l'opera ha un fine principalmente speculativo e malversativo.
Ci avrà creduto il PD, in buonafede (ma la buonafede non è sufficiente per chi governa la politica), oppure ci sarà cascato per troppa leggerezza di valutazione; ma oggi, difronte all'evidenza, perché non ammettere l'errore. Mette davvero a disagio vedere questo arrampicarsi sugli specchi.
Si capisce che la Destra gradisca e approvi il decisionismo forte, ma che a questo si associ la moderna Sinistra è innaturale e ingiustificabile. Un suo ravvedimento sarebbe una vittoria. Morale e civile, ora. Politica: se la TAV non si farà e il disastro economico e ambientale sarà scampato; oppure se si farà, ma senza il consenso del PD, che anzi torna al suo luogo naturale e si schiera con i resistenti.
----------------  RISPONDI





In risposta a: del
TAV solo TAV ...........
AUTORE: Ultimo
email: -

2/3/2012 - 10:07

......... senza SI e senza NO ...... perchè i SI e i NO sono soltanto espressione di faziosità politica. Penso soltanto che il progresso va controllato ma non ostacolato. Qui invece NO ....... non esiste contro qualcosa e favorevole a qualcos'altro. Qui ci sono persone che sono sempre "contro tutto" per partito preso ....... e senza aver messo in azione la testolina sottosviluppata che si ritrovano. Se in passato queste testoline (si fa per dire) avessero avuto ascolto invece di ponti, strade, autostrade, ferrovie, dighe ecc..... ci sarebbero stati tanti morti ed il facinoroso avanese inneggiante alla violenza sarebbe stato soddisfatto. Per fortuna (e lo dico con una strofa di De Andrè) "voi non avete fermato il tempo gli avete fatto perdere tempo" e chiunque la interpreti come vuole. ...... Ultimo
----------------  RISPONDI





In risposta a: del
shock anafilattico
AUTORE: simone7002
email: [protetta]

2/3/2012 - 0:46

La storia ventennale della TAV nata come linea ad alta velocità passeggeri e successivamente declassata al trasporto merci, poi vedremo come, mi pone una questione che parafrasando con esempi medici mi porta alla seguente riflessione:
agli inizi le proteste erano circoscritte e localizzate come un'eritema da contatto e come tale bastava la cremina antistaminica o cortisonica per riportare il derma alla normalità.
Successivamente l'ondata di protesta è arrivata ad interessare altre parti della nazione esattamente come l'evoluzione del soggetto allergico che diviene sensibile in modo più acuto e che manifesta la reazione allergica in più parti del corpo, spesso in modi differenti, ma per questo vi sono cure che possono dare risultati soddisfacenti.
Il rischio però è che senza una profilassi mirata e continuativa il malato arrivi alla reazione violenta e alla fase di shock anafilattico dove solo un'azione efficace scongiura la morte del paziente stesso.
A tal fine è indispensabile capire quali sostanze sono effettivamente ipersensibilizzanti e quali contromisure apportare sia di natura farmaceutica che comportamentale.
Per la TAV pare che le ragioni della protesta non siano state comprese e che ad oggi la loro protesta si è allargata a molti chilometri di distanza dalla Val di Susa al punto da potersi congiungere coi moti siciliani.
Di progetti non se ne vedono molti in TV, e i dati dei pro e dei contro non vengono opportunamente analizzati e resi pubblici attraverso i canali ormai consoni delle telecomunicazioni.
Esiste in rete il seguente link (http://www.torino-lione.it/progetto.htm) dove si evince che dopo 20 anni non c'è ancora nulla di definitivo allo stato progettuale, mancano ancora le valutazioni di impatto ambientale ed il progetto a cui si fà riferimento è definito preliminare.
Mi verrebbe un'altra parafrasi sul preliminare e i tempi ma lasciamo stare, oggi và di moda la sobrietà e ad essere sobri oggi pare che il traffico ferroviario sia in caduta libera, nemmeno la vecchia linea è sfruttata a regime e nenanche le altre linee di collegamento transalpino viaggiano al massimo.
Stando quindi ai numeri legati allo scopo della nuova via essa pare superata e inadeguata in eccesso.
Anche dal punto di vista dei costi e degli oneri sulla collettività pare che non ci siamo, noi italiani pagheremmo la maggior parte dell'opera per un minor tratto di ferrovia che attraversa i nostri confini.
In Francia non hanno fatto altro che dei carotaggi, poi più nulla, le merci in Italia viaggiano su gomma e le Ferrovie stanno dismettendo gran parte degli scali merci, quindi anche in mancanza di un piano dei trasporti le ferrovie autonomamente riducono il loro potenziale.
Questa sera su Cielolive (canale 26 ddt) vi era la trasmissione "Servizio Pubblico" volta alle questioni della TAV, ospite Bersani che ha mal reagito alla notizia data dal Travaglio circa la ditta incaricata dei lavori di scavo del tunnel, pare sia una cooperativa di Ravenna vicina al PD, notizia non smentita in diretta ma che ha evidenziato un certo nervosismo nel segretario che ha glissato ed attaccato su questioni morali non messe in discussione da Travaglio ma così è finita tra qualche battibecco e poi basta.
La cosa mi ricorda un po' la vicenda Ikea, a noi è andata un tantino meglio.
Anche il dialogo a distanza tra i valsusini e Bersani non sono andati meglio, pare vi sia una incomprensione di fondo tra quello che chiedono loro e quello che risponde la politica e tornando alla parafrasi temo che il medico non capisca quali siano le sostanze allergeniche e propone cure inadeguate, lo schock è sempre più probabile.
Di fatto quella gente contesta il modo di sviluppo dato e vorrebbero un nuovo sistema più vicino al territorio, alla natura, alla preservazione della terra, sicuramente meno lottizzabile, quindi meno soggetto a tangenti e malaffare.
Forse è proprio questo che la politica attuale non è in grado di affrontare o non vuole affrontare e forse è per questo che schierarsi per schierarsi è meglio essere dalla parte di coloro che difendono una propria idea di sviluppo contro un qualcosa di imposto dall'alto di cui ad oggi non se ne vedono i benefici e dopo 20 anni non è nemmeno più una priorità.
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In risposta a: del
PERCHE' NO TAV
AUTORE: Simone C.
email: -

1/3/2012 - 21:16

Questa pagina è una breve introduzione ai motivi per cui siamo contrari alla linea TAV in valle di Susa e in valle Sangone. Ciascun motivo è spiegato brevemente, con rimandi a documenti che potete consultare per avere informazioni più approfondite.

Quest'opera è costosissima

Si parla di 15 miliardi di euro, che presumibilmente aumenterebbero molto come succede di solito in queste occasioni. Tutti sappiamo quanti sono 15 miliardi di euro, ma proviamo a pensarci bene: sono 15000 milioni di euro, 30000 miliardi di lire. Con quei soldi si potrebbero dare 15000 euro a ciascun abitante di Torino e ne avanzerebbero ancora. Tutto questo mentre sempre più persone faticano ad arrivare alla fine del mese. Provate ad entrare in un ospedale o a fare un viaggio su un treno di pendolari, poi chiedetevi se questi soldi non si potrebbero spendere meglio.

Questa opera è inutile

I dati ufficiali della Sitaf spa (la società che gestisce il traforo autostradale del Frejus) mostrano una costante diminuzione del traffico pesante attraverso il traforo.

Uno studio più completo , effettuato da docenti del Politecnico e dell'Università Cattolica di Milano, mostra quanto quest'opera sia inutile e come sarebbe preferibile effettuare investimenti su altre direttrici di traffico che ne avrebbero invece bisogno. Lo studio è pubblicato dal sito www.lavoce.info : Gad Lerner, il 7 dicembre 2005 su LA7, ha definito questo sito "bocconiano liberista, amante di un capitalismo migliore". Non si tratta certo di ambientalisti sfegatati, eppure anche loro sono convinti che l'opera sia inutile.

Un'altro studio realizzato dalla società Polinomia srl analizza nel dettaglio i traffici merci attraverso le Alpi e giunge allo stesso risultato: l'opera è inutile. Tra l'altro, a pagina 5 di questo studio si legge che nel 2000 al valico di Tarvisio è stata completata una linea ferroviaria "rispondente a tutti i più moderni standard in tema di trasporto merci ferroviario". Nonostante ciò il traffico su ferrovia non è aumentato, mentre il traffico su strada è aumentato del 14-15% medio l'anno. La presenza di una migliore linea ferroviaria non ha attratto nuovi traffici merci che continuano a preferire la strada.

Quest'opera è pericolosa per la salute

I mezzi di informazione insistono sul fatto che la linea ferroviaria sarebbe quasi tutta in galleria e che toglierebbe il traffico dall'autostrada riducendo l'inquinamento. Bisognerebbe proprio essere stupidi per rifiutare una simile occasione, viene da pensare.

Il problema è che le gallerie non ci sono: bisogna prima costruirle. Le gallerie sono tre: una internazionale di 54 Km, una di 12Km e un'altra di 23 Km lungo la valle. La costruzione delle gallerie produrrebbe danni gravissimi. Le gallerie dovrebbero attraversare rocce contenenti uranio e amianto che verrebbero dispersi nell'atmosfera in seguito ai lavori di scavo.

L'amianto è presente nelle rocce che dovrebbero essere attraversate dalla galleria più orientale, sotto il monte Musiné. Qualunque geologo è in grado di confermarlo, comunque ecco i risultati di uno studio svolto dall'Università di Siena . Questo studio è stato commissionato da RFI, la società incaricata costruire la parte italiana della nuova linea ferroviaria.

Questo estratto dai documenti originari RFI (la società incaricata costruire la parte italiana della nuova linea ferroviaria) stima che dovrebbero essere estratti di più di un milione di metri cubi di materiali contenenti amianto.

Ecco un documento di un oncologo dell'Ospedale San Luigi di Orbassano che descrive la pericolosità dell'amianto presente nelle montagne che verrebbero attraversate dalle gallerie.

Un documento firmato da oltre 100 medici di base descrive i pericoli dovuti a uranio e amianto.

Questo documento del noto meteorologo Luca Mercalli , presidente della Società Meteorologica Italiana, conferma che il rischio amianto non riguarda solo la valle di Susa ma si estende almeno fino alla prima cintura di Torino.

Sappiamo benissimo che l'amianto si può trattare in sicurezza. Il problema è che trattare in questo modo una così grande quantità di materiale produrrebbe un aumento enorme dei costi e dei tempi di lavorazione. Tutti sappiamo come spesso vengono svolti i lavori nei cantieri: diventa difficile fidarsi quando in gioco c'è la propria vita e la propria salute.

Il massiccio d'Ambin, immediatamente ad ovest di Venaus, contiene minerali di uranio. Potete seguire questo collegamento per vedere il risultato di analisi effettuate su campioni di roccia e per avere informazioni sui tentativi fatti più volte di avviare una estrazione di uranio su scala industriale.

In questa nota le segreterie e i coordinamenti provinciali dei Vigili del Fuoco di Torino si dicono convinti che "l'opera, così come è stata progettata nel suo percorso di realizzazione, rappresenti un serio pericolo per la popolazione e per l'ambiente". Nella stessa nota mostrano forti dubbi sulla possibilità di garantire la sicurezza nelle gallerie in caso di incidente.

Quest'opera avrebbe un impatto ambientale devastante

Le gallerie intercetterebbero le falde che alimentano le sorgenti con il rischio di farle seccare rapidamente così com'è successo con i lavori per l'alta velocità del Mugello. Gli stoccaggi dei materiali di scavo potrebbero aumentare il dissesto idrogeologico già presente nella Valle di Susa. Leggi il documento presentato alla Commissione Petizioni europea il 29.11.2005

La costruzione dovrebbe durare 15 anni, ma non è difficile aspettarsi durate reali ben superiori: una intera generazione di cittadini crescerebbe all'interno di un enorme cantiere, un'altra generazione non vedrebbe altro che cantieri per il resto della vita.
L'enorme quantità di materiale estratto dalle gallerie richiederebbe un numero impressionante di viaggi di autocarri, rendendo difficilissima la circolazione e portando inquinamento ovunque. Nessuno sa cosa fare del materiale estratto, che verrebbe depositato qua e là nella valle degradando e rendendo invivibili ampie superfici. Questa non è una pianura, questa è una valle larga circa 1 chilometro: molto del poco spazio disponibile è già occupato da due strade statali, una ferrovia e un'autostrada, senza contare due elettrodotti internazionali.
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In risposta a: Sto con lo Stato del 1/3/2012 - 15:59
Ancora sulla Val Susa
AUTORE: ovidio
email: -

1/3/2012 - 19:41

A Don Bairo
Preciso che stare con i valsusini per me non vuol dire essere contro la polizia che quando viene sbeffeggiata come ebbe a dire Pasolini in una sua poesia non tra le migliori:
"in questi casi si danno i fiori, cari".
Certo, se penso ai poliziotti che entraono alla Diaz allora, meglio non parlarne ora...
Stare con i valsusini significa per me stare dalla parte della democrazia e contro la militarizzazione di un territorio, essere per la politica partecipata da una comunità che, nella maggior parte dei suoi componenti, è contraria democraticamente e legittimamente a questa inutile grande opera.

All'amico PG che stimo e anche molto voglio solo dire che nel suo intervento, a me pare che, ci sia un'unica motivazione che è quella che Sofri definisce del partito preso, della decisione presa, tanti anni fa. La Tav non è stata mai decisa definitivamente né dalla Francia né dall'Italia né dall'Europa. La Francia ha cominciato a scavare, ma in Val Susa, dopo tanti anni, si è pensato che è un'inutile spreco. Che fare? Andare avanti? Errare è umano, perseverare è diabolico.

Grazie a tutti e due per avermi peremesso di precisare le mie idee e grazie anche agli altri che hanno detto la loro dimostrando sensibilità al problema.
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In risposta a: Io non sto con le RAGIONI DI STATO del 1/3/2012 - 18:43
Ciao Simone
AUTORE: P.G_
email: -

1/3/2012 - 19:34

Il fatto di essere d’accordo con tutto quello che dici, comprese le grosse difficoltà di molte regioni letteralmente abbandonate dallo Stato, non cambia la mia idea sulla Tav. Ripeto di avere letto pro e contro la realizzazione e di avere trovato entrambe le versioni talmente convincenti da non avere avuto la possibilità e la competenza (e forse neanche le informazioni necessarie) per farmi un’idea personale, che continuo ad invidiare in chi ce l’ha. Basta che sia frutto di consapevolezza e non di schieramento perchè in quel caso staremmo insieme dalla stessa parte, dalla parte del territorio. Ritengo tuttavia che la vicenda sia tanto avanti che sarebbe il caso di concludere senza ulteriore violenza. Di problemi ce ne sono ben altri su cui i tavoli sono ancora aperti e su quello forse si dovrebbe lavorare. Poi c’è l’elemento emozionale e fra Pecorella e l’altro il mio animo sta per Pecorella, è lui il debole della situazione ed io mi sento completamente dalla sua parte. A lui va la mia comprensione ed in quella situazione, a me che sono un mite, l’idea di una bella pedata nei coglioni confesso mi sia venuta.
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