none_o

Tornano, dopo la pausa estiva, i racconti storici di Franco Gabbani.
Un articolo, come per altri in precedenza, legato interamente  alle vicende personali di una persona dell'epoca, una donna che ha vissuto intensamente una vita, ragionevolmente lunga, che potremmo definire di ribellione al ruolo che ai tempi si riconosceva alle donne, in aperta opposizione ai vincoli, alle scelte e al giudizio che la società di allora le riservava. 

Fino ad adesso non mi sono espresso sulla "svolta" .....
Cani: quando è obbligatoria la museruola?
La museruola .....
Le “forti piogge che alterano la qualità dell’acqua .....
. . . gli Usa non sono il mio paese di riferimento, .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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di Emanuele Cerullo
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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Dal Wueb
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Come ogni sabato dall'inizio della bella stagione
il circondario si svuota: regna il silenzio.
Tapparelle abbassate, luci spente, stanze vuote
Provo .....
Nel paese di Pontasserchio la circolazione è definita "centro abitato", quindi ci sono i 50km/ h max

Da dopo la Conad ci sono ancora i 50km/ h fino .....
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In risposta a: Sto con lo Stato del 1/3/2012 - 15:59
Io non sto con le RAGIONI DI STATO
AUTORE: Simone C.
email: -

1/3/2012 - 18:43

Non sempre la "ragione di Stato" è congruente e cooerente con le vere necessità di un popolo. Anzi la storia ha quasi sempre dimostrato il contrario. La Resistenza (inizialmente minoranza) era contro le "ragioni di Stato" fasciste. Questo è solo un piccolo esempio. Mi si potrebbe obiettare che è un'altra storia e che eravamo sotto dittatura. Si. E' vero. Ma quando non ci siamo accorti di essere sotto dittatura? Per essere in dittatura occorre il manganello? Come dire che la mafia non c'è più perchè sono notevolmente diminuiti le morti da lupara. La ragione di STATO del delitto ALDO MORO. E tante altre. Oggi la vera dittatura è quella economica, che soverchia la sovranità popolare. Oggi la vera dittatura è la negazione della Partecipazione - dalle piccole alle grandi questioni: o scambiare la partecipazione come una mera informazione. Oggi la vera dittatura è appropiarsi indebitamente della rappresentatività politica come fosse un diritto acquisito e non una delega temporanea. Oggi la vera dittatura è non rispettare i Referendum Popolari e apostrofarli come semplici pressioni. Milioni di firme, semplici pressioni! Oggi la vera dittatura è definire populismo qualsiasi commento o critica riferito alla rappresentanza partitica di turno. Oggi la vera dittatura è compiacere per essere compiaciuti. Oggi la vera dittatura è il favore che fai a me, affinché io te ne faccia uno a te. Oggi la vera dittatura sono i soldi pubblici che intascano le banche, presi dalla BCE all'1%, e che invece di far ripartire l'economia con il credito alle imprese, le stesse li utilizzano per comprare i titoli di Stato che rendono il 4%. Oggi la dittatura è disprezzare il proprio territorio e il proprio paesaggio, usurpando terreno per nuove giganti infrastrutture, quando regioni come Sardegna e Sicilia sono ferme agli anni '20 perché non hanno ancora autostrade e linee ferroviarie. Oggi la vera dittatura è pensare che tutto sia emergenza. Oggi la vera dittatura è pensare solo all'indomani, anzichè guardare avanti almeno di vent'anni. Dire di stare dalla parte dell'autorità pubblica, e mi riferisco ai poliziotti, significa non dire nulla: loro eseguono solo degli ordini. Anche se la pensano in maniera diversa, loro eseguono solo degli ordini. Gli ordini della "ragione di Stato".
----------------  RISPONDI





In risposta a: Sto con lo Stato del 1/3/2012 - 15:59
Sto con chi ha ragione
AUTORE: Alessio Niccolai
email: [protetta]

1/3/2012 - 16:53

Non starò a distinguere fra manifestanti buoni e manifestanti cattivi nell'interminabile vicenda di un'opera inutile e per la quale invito ciascuno a leggersi questo splendido ed emblematico articolo:
http://www.altreconomia.it/site/fr_contenuto_detail.php?intId=3311
Non ci sono manifestanti buoni o manifestanti cattivi, ma piuttosto, funzionari di polizia al servizio della gente e altri al servizio dell'interesse di pochi, ovvero di uno Stato ormai presidiato politicamente dai grandi gruppi industriali e finanziari italiani ed europei.
Inutile sbracciarsi per ricordare che la decisione è stata presa all'unanimità: l'unanimità dei rappresentanti di partiti che non sono più neanche l'ombra del consenso nel Paese; inoltre le azioni che deve compiere uno Stato sono "per" la gente, "per" il suo popolo, e non "sulla" gente, "sul" suo popolo.
L'esecuzione di un ordine da parte delle forze dell'ordine è discrezionale: nello specifico caso della Val di Susa - essendo l'ordine di attaccare i cittadini di quel territorio in aperta violazione del dettato costituzionale - sarebbe opportuno che CC, PS e GdF trasgredissero ciò che è stato loro impartito per restituirsi alla sovranità popolare.
L'unico modo per vincere le battaglie di piazza non è cercare di avere la politica dalla propria parte ma, al contrario, dialogare con le forze dell'ordine per ricordare loro quale funzione debbano svolgere: l'unanimità è quella dei cittadini della Val di Susa e non il voto congiunto di PD, PDL e compagnia!
----------------  RISPONDI





In risposta a: Sto con la Valsusa del 29/2/2012 - 21:42
Sto con lo Stato
AUTORE: P.G_
email: -

1/3/2012 - 15:59

Non sono in grado, onestamente, di giudicare se la Tav sia un’opera indispensabile per il paese o solo un’operazione speculativa con infiltrazioni mafiose (ma di questo si deve occupare l’Autorità Giudiziaria, non può entrare nel merito). Parto comunque dalla posizione che mi è consueta di essere un difensore del valore del territorio e del paesaggio ma prendo, a questo punto, la parte della polizia e dello Stato contro quella dei manifestanti. Oramai i manifestanti son ben distinti in cittadini pacifici che cercano di difendere il loro territorio con tutti i mezzi leciti che hanno a disposizione (a cui va il mio rispetto) e facinorosi che approfittano del confronto aspro con la polizia per manifestare la loro voglia di scontro violento. Ci sono stati oramai molti anni di confronti, valutazioni, cambiamenti di percorso, rassicurazioni stime e previsioni che nessuno di noi è in grado di giudicare. Se quindi dovessi giudicare dal punto di vista ideologico sarei dalla parte dei manifestanti ma ritengo che ad un certo punto lo Stato si deve assumere la responsabilità di una decisione. Una decisione già presa in maniera unanime perché anche il governo di Centro sinistra si schierò dalla parte della necessità dell’opera. Per me quindi a questo punto la questione è chiusa e vedo con dispiacere questo salire della tensione sui cantieri della Tav con una minaccia di estensione a tutto il paese. Dispiacciono anche a alcune prese di posizione di persone che stimo, comparse in questo giornale, che non condivido perchè giudico troppo di tipo ideologico in questo caso non appropriate alla situazione reale.
----------------  RISPONDI





In risposta a: del 1/3/2012 - 10:01
Dialogare...
AUTORE: Alessio Niccolai
email: [protetta]

1/3/2012 - 13:47

L'espressione «maleducata» è fra virgolette in quanto riporto dall'intervento cui ho risposto; non perseguo il dialogo ma la dialettica e come tale non considero il binomio violenza/non violenza di alcun valore e utilità. Generalmente la non violenza nasconde brutalità non immediatamente rivelate o percepibili che prima o dopo la storia ha fatto sempre venire alla luce. La Rivoluzione non è un atto violento o non violento di per sé (non va confusa la parola con Insurrezione), ma semplicemente un atto politico. Doveroso.
Saluti e occhio a non affogare nell'educazione (o bigotteria).
----------------  RISPONDI





In risposta a: Esprimiamo tutti delle «opignoni» del 28/2/2012 - 14:47
AUTORE: dialogare
email: -

1/3/2012 - 10:01

Sempre fine ed educato come al solito, solo così riesci a parlare?
D'altro canto chi condivide la violenza non può dare altro!
----------------  RISPONDI





In risposta a: Sto con la Valsusa del 29/2/2012 - 21:42
Bravo furbo!
AUTORE: Don Bairo
email: -

29/2/2012 - 23:44

Bravo furbo!

Se ti scippano o ti entrano in casa a rubare, chiama i valsusini, vai.
----------------  RISPONDI





In risposta a: LO SO! del 29/2/2012 - 12:38
Sto con la Valsusa
AUTORE: ovidio
email: -

29/2/2012 - 21:42

Io sto con in valsusini che in queste ore difendono il loro territorio.
----------------  RISPONDI





In risposta a: Una carezza di re. del 29/2/2012 - 9:09
LO SO!
AUTORE: simone7002
email: [protetta]

29/2/2012 - 12:38

Non è da ieri che so quello che alludi e che in tempi non sospetti già denunciavo pure su questi schermi, ma, vista la riflessione del distratto lettore non ho voluto infierire.
Ciao
----------------  RISPONDI





In risposta a: e te?.... del 29/2/2012 - 8:34
Una carezza di re.
AUTORE: Giordano B.
email: -

29/2/2012 - 9:09

C'è chi si accontenta delle spiegazioni e chi pensa di suo.

"Non mi porranno 'nnanzi all'occhi un velo, non faran mai che 'l mio bel sol non mire".
----------------  RISPONDI





In risposta a: Ora che ci penso del 28/2/2012 - 19:54
e te?....
AUTORE: simone7002
email: [protetta]

29/2/2012 - 8:34

....quando Monti spiegava?
----------------  RISPONDI





In risposta a: Esprimiamo tutti delle «opignoni» del 28/2/2012 - 14:47
non infierire
AUTORE: Citadino come pochi
email: -

28/2/2012 - 22:02

non occorre aggiungere altro.
----------------  RISPONDI





AUTORE: Ultimo
email: -

28/2/2012 - 20:04

......... che l'odio e l'ignoranza arrivasse fino a questo punto. LEGGETE! "Anche un bimbo di 10 mesi è stato preso dai militari in Siria e fucilato insieme a tutta la sua famiglia. Questa la drammatica testimonianza del nunzio apostolico in Siria, monsignor Mario Zenari,ai microfoni della Radio Vaticana". Questo succede perchè nell'animale UOMO c'è la bestia. .... Ultimo.
----------------  RISPONDI





In risposta a: del
Ora che ci penso
AUTORE: ABC*
email: -

28/2/2012 - 19:54

La Guardia di Finanza sta facendo retate di evasori. Molto bene, era ora. Ma ora che ci penso, mi domando: ma dov'era la Guardia di Finanza fino a due mesi fa?
----------------  RISPONDI





In risposta a: basta del 28/2/2012 - 13:47
Esprimiamo tutti delle «opignoni»
AUTORE: Alessio Niccolai
email: [protetta]

28/2/2012 - 14:47

Benvenuto a te o Gino, che oltre a «non dire un cazzo» riesci ad esprimere la tua «opignone».
Pubblicità occulta alla Nuovo Pignone o in preda ai dolori mestruali?
----------------  RISPONDI





In risposta a: del
la storia delle imposte
AUTORE: cittadino LIGIO ALLELEGGI
email: -

28/2/2012 - 13:51

la civiltà di un paese civile si valuta non solo dalla cultura e quanto questa sia tenuta in considerazione ma anche da che cosa colpiscono le imposte
io non voglio fare politica la mia è solo un riflessione scritta con fenna e poglio
di un cittadino che riflette sulla storia traetene voi giudizi
e ritengo anche che le tasse/imposte debbano essere pagate

ma fino agli anni 1990/91 circa le imposte badate bene le imposte e non le tasse colpivano esclusivamente il reddito come ad esempio l'IRPEF e l'ILOR che andava ai comuni ripettivamente chiamati imposta sui redditi persone fisiche ed imposta locale su i redditi apunto
e un cittadino se lavorava pagava giustamente e se non lavorava perchè disoccupato non pagava
con l'introduzione dell'ISI imposta straordinaria sugli immobili qualcosa cambio' poichè gia allora ci si era accorti che tassare solo i redditi non bastava ................
poi l'ISI fu trasformata in ICI
imposta comunale sugli immobili , molto più onerosa dell'ILOR e indipendentemente se uno lavora o no ha da paga' e basta
nel 2008 fu tolta su tutte le prime case a mio avviso giustamente poichè la prima casa è stata comprata penso da quasi tutti i cittadini con redditi già abbondantemte tassati dall'IRPEF o da risparmi sudati o da mutui costosi
certo qualcuno con una sola casa può anche essere ricco ma comunque per equita' vale anche per esso la regola
diverso è per chi comincia ad avere 2 o molte più case o grandi capitali ecc ecc che a chiedergli di pagare l'ICI o l'attuale IMU o altra imposta non gli creerebbe grossi problemi anche se capisco che anche lui non sarà contento di pagà ma potrà farlo sempre meglio in quanto si presuppone che chi ha due e sopratutto più case possa avere liquidità dagli affiti ecc ecc

ora vi faccio un esempio di fantasia su una rendita a caso x
di un cittadino y che possiede una sola casa
con varie ipotesi di aliquota IMU
4 5 o 6 per mille

700 euro *5% di rivalutazione = 735 * 160 coefficiente = 117600 *4/1000 =470,4 euro -200eur detrazione o altre detrazioni =270,4 +- circa
117600*5/1000=588eur - 200 = 388+-

117600*6/1000=705,6 - 200 = 505,6

ora noterete la discreta differenza tra paga' il 4 o il 6 per mille

non voglio mettere il carro avanti ai bui ma mettiamoci una mano sulla coscienza

4 è meglio che 6 è chiaro no

passiamo al canone rai non è molto ma esponensiale negli anni
ma lo pago volentieri perchè posso vedere Don Matteo ecc

passiamo all'IVa che tra poco sarà il 23% e che fino al 1973 se non sbaglio c'era l' IGE un imposta sicuramente meno onerosa

passiamo alle accise della benzina che ho capito perchè si chiama così
come dicono gli amici napoletani
ciann acisss
a furia di paga'

la tarsu che è una vera tassa in quanto la pago affincè mi levino la monnezza davanti casa
qualcuno dirà è troppa ma almeno è utile

e poi è tutto un paga'
ma permettetemi una battuta ma l'AGENZIA delle entrate quando sarà anche delle USCITE

sono sicuro che quando forse un giorno saranno eliminata la piaga dell'evasione fiscali e il lavoro nero anche l'agenzia delle entrate potrà fare i rimborsi più velocemete

un abbraccio cittadino ligio alleleggi un po' ignorante ma bono de core

vogliamoci tutti più bene paghiamo il giusto e aiutiamo il povero perchè con questi lumi di luna tutti un giorno potremmo esserlo

ma la speranza non muore mai
e vivere aiuta a vivere

per citare San Paolo tre cose resteranno per sempre LA FEDE LA SPERANZA E LA CARITA' DELL'AMORE
----------------  RISPONDI





In risposta a: Ho ora più tempo per risponderti del 26/2/2012 - 18:03
basta
AUTORE: gino
email: -

28/2/2012 - 13:47

ma....la fate finita di scrivere paginate di roba...di cazzate,che non sono neppure opignoni, ma vogliono dimostrare solo che sapete scrivere,...... sapete solo parlarvi a dosso senza dire un cazzo e basta....meglio cose concrete e significative..........
----------------  RISPONDI





In risposta a: Nostalgia? del 26/2/2012 - 13:13
Ho ora più tempo per risponderti
AUTORE: Alessio Niccolai
email: [protetta]

26/2/2012 - 18:03

Caro Pippo, neanche l'avvento del MDP capitalistico è riuscito a spezzare una serie di antichi privilegi feudali accordati a talune casate che, in un territorio fuoriuscito dai fasti del Granducato, non possono altro che abbondare, proliferare e dettare la loro legge sorniona ma ugualmente capace di condizionare negativamente ogni scelta in favore della collettività.
Il costo sociale della loro presenza fra noi mortali è altissimo: migliaia di immobili sfitti, in un mondo in cui la casa - soddisfazione di un bisogno primario, dunque di per sé diritto inalienabile - è diventato oggetto di speculazioni di ogni sorta e da qualunque lato le si possano perpetrare.
Il solo fatto che si debba pensare all'istituzione di nuove aree edificabili, a nuove lottizzazioni, alla politica coattiva dell'onere urbanistico, ad un'espansione innaturale a danno delle attività agricole e del patrimonio naturalistico e monumentale, e sempre più in aree ad alto fattore di rischio idrogeologico per soddisfare una domanda sempre più pressante, ancorché condizionata da centinaia di artifici speculativi sapientemente orditi dagli operatori del settore immobiliare - sempre più un tutt'uno con le lobbies finanziarie, con i poteri bancari e con le grandi società di capitali nell'intessere quell'orrida trama capace di assicurare profitti parassitari -, dovrebbe già di per sé esserti sufficiente a comprendere la mia posizione.
Non c'è alcuna nostalgia nel mio modo di pensare: fino ad oggi si è potuto assistere nel mondo ad ogni tipologia e forma di rivoluzione borghese, fosse la più classica secondo i canoni occidentali, quella cromwelliana, o quella più contorta e difficile da capire dei «Socialismi Reali» e non ti dirò che provi la minima malinconia per ciò che - seppur nobilitato in origine da ottimi presupposti e intenti - è stato sdoganato come «Comunismo» laddove i rapporti sociali in essere non si discostavano minimamente da quelli occidentali.
Dunque non pensare di cavartela a buon mercato affibbiandomi l'epiteto di «vetero» o «nostalgico» perché non sei sulla strada giusta: certo, qualche simpatico strumento come i Gulag potrebbe essere dissotterrato per occuparsi di un corposo esercito di politici di professione, di banchieri, di nominati, di commissari, di parassiti, etc., ma potrebbe a tal uopo bastare una soluzione meno glaciale, come ad esempio la buona vecchia solfatara in Sicilia o la sempre attuale miniera del Sulcis (fra l'altro - è bene ricordarlo - secondo qualcuno sempre il solito lavoro a tempo indeterminato è noioso quindi, dopo aver svolto una serie di entusiasmanti attività di... come le potremmo definire, «lingua in movimento» un po' di estrattivo-minerario per ritemprare il corpo non guasta!).
Ma torniamo al problema principale: i grandi patrimoni immobiliari, concedendoti di glissare sulle quasi sempre indegne modalità per mezzo delle quali sono andati costituendosi.
La casa può soddisfare a due tipi di esigenza: l'abitazione, soddisfazione di un bisogno reale, o l'ospitalità, approccio invece di natura produttiva, in grado cioè di generare lavoro. Punto.
Tutte le altre operazioni di natura economica che vi si vogliano compiere sono atti improduttivi, speculativi e di puro e semplice parassitismo; pensare di risollevare un'economia preservando antichi privilegi come quelli di mantenere un patrimonio immobiliare sfitto - talvolta e non lontano di 3 o 400 immobili a singolo proprietario - significa voler continuare a far pagare la crisi a chi ha sempre pagato anche prima che essa entrasse nella sua fase più devastante.
L'unica soluzione è la requisizione immediata, senza tanti sé e tanti ma e, aggiungo io, dipendesse da me anche la confisca di tutte le proprietà e l'arresto dei proprietari... altrimenti possiamo continuare ad estendere i nostri centri abitati sulle palafitte in mezzo ai fiumi o in mezzo ai laghi!
Equità significa prima di tutto tagliare i rami improduttivi e gettare sui parassiti potenti anti-parassitari e non lasciare che essi continuino a fare i loro porci comodi indisturbati sulle spalle degli altri.
Perché - cosa di cui si gloriava Ciacchini - un Magistrato dovrebbe pagare per i propri errori giudiziali, e le famiglie ad esempio di Craxi o Guarguaglini continuare a godere economicamente e patrimonialmente dei danni che i loro capofamiglia hanno arrecato all'Italia?
Perché costruire inutili palazzine col pretesto di dare alloggio ai migranti (la verità è poi che c'è da accondiscendere qualche impresa o cooperativa edilizia nel proprio greto elettorale), quando requisendo gli alloggi sfitti ci sarebbe da dare un tetto sulla testa a Italiani, migranti e farne anche avanzare molte da adibire ad attività ricettive?
O vogliamo davvero accordare a qualcuno il diritto di esercitare in nome e ragione del proprio sangue blu pressioni politiche sulle amministrazioni ed il proprio becero interesse privato sulle collettività?
----------------  RISPONDI





In risposta a: Nostalgia? del 26/2/2012 - 13:13
Non sono vaneggiamenti
AUTORE: Alessio Niccolai
email: [protetta]

26/2/2012 - 13:54

Se c'è una rabbia diffusa e un malcontento latente è bene che si inizino a manifestare, prima che davvero si trasformino in odio e rancore: il tempo del fair play pseudo-democratico è finito, maggioranze e minoranze si costituiscono a tavolino per soddisfare capricci, pretese e desideri del solito manipolo, il consenso è mutato definitivamente in lavaggio del cervello e controllo sociale e tutto nel mondo è regolato da pochi grandi e indiscussi cospiratori al servizio dei grandi capitali.
Provate a dimostrarmi che le cose non stanno così!
----------------  RISPONDI





In risposta a: Qualcuno si è mai chiesto... del 25/2/2012 - 22:18
Nostalgia?
AUTORE: Pippo l'Ortolano
email: -

26/2/2012 - 13:13

Lo prevedevo, che prima o poi saresti arrivato a vaneggiare!
----------------  RISPONDI





In risposta a: veramente disoccupato del 26/2/2012 - 12:29
Fratellanza
AUTORE: Cinese d'Arbavola con la "r" *
email: -

26/2/2012 - 13:11

...non sono affatto ne nativo d'Albavola e ne "di stare" in "Arbavola" ed il mio era solo un pungolo (ma anche di più) a non abbattersi perchè il nostro mondo sta diventando triste.

Io cominciai a cercare lavoro dopo la quinta elementare e la vigliaccata nei miei confroti nei "colloqui" era: titolo di studio!?
Ed io rispondevo: ma..di 'onto non sapete fare!
Se volete sapere cosa so fare, ve lo dico subito! atto a tutti i lavori manuali in agricoltura ed affini (come un uomo grande) era dall'età di sei anni che facevo i lavori dei campi e nella stalla come un mezzo uomo.
Ora ai nostri figli laureati o diplomati domandano (a presa di 'ulo) cosa sai fare! ed ai cinquant'enni: cosa ti aspetti!
Come vediamo (apparte gli scherzi di alleggerimento fatti davanti ad una tastiera e su un comodo giornale online) la situazione è drammatica.
Bisogna che la persona umana sia rispettata in quanto cittadino del mondo e per noi Italiani che abbiamo la più bella Costituzione dell'Universo chiediamone a gran voce il ris-pe-tto - a-sso-lu-to!!! fin dal primo articolo.

..un fraterno abbraccio di lotta comune, per la dignità ed il rispetto dovuto ad ogni cittadino.

ps; oltre gli articoli del Tirreno che scrivono sul lavoro ci sono anche Capi di Stato e di Governo; capi di partiti e di sindacati, capitani d'industria che parlan di dare lavoro a chi non ne ha; ma intanto, ad alcuni di loro gli arrivano sul loro conto 1.000/10.000/100.000 euro "spiccioli" al giorno ed i più coglioni di noi italiani hanno votato il più ricco di tutti noi per ben 20 anni sperando che...invece!?
----------------  RISPONDI





In risposta a: I veli celcatoli di lavolo... del 25/2/2012 - 12:29
veramente disoccupato
AUTORE: preoccupato dall'imu
email: -

26/2/2012 - 12:29

premesso che io sono un grande fan
di tomas milian e che amo il popolo cinese

lei fa bene a prendermi in giro la capisco lei dirà se non dici chi sei il lavoro non lo trovi e il datore che te lo volesse offrire non può trovarti presso la tua abitazione
ripeto accetto la sua presa di cu... in giro me lo merito ma
lei ha ragione solo formalmente e mi perdoni non nella sostanza

poichè e di questo ringrazio il tirreno
proprio oggi in un suo articolo fatto molto bene in seconda pagina descrive la drammaticità di oggi nella ricerca del lavoro
che non c'è per i giovani se non in nero quel poco lavoro precario che c'è
figuriamoci se un datore di lavoro cerca una persona inutile come me di cinquant'anni
lo sa quante volte mi son sentito dire lei è troppo vecchio vicino alla soglia della pensione che tra l'altro non avrò mai
ecc ecc

quindi siccome sono sfiduciato e ringraziando Dio e solo Dio non muoio ancora di fame ritengo inutile dire datemi lavoro perchè lavoro per noi della mia fascia d'età non c'è almeno per la mia esperienza

e semmai ci fosse sarebbe solo lavoro nero che io ripudio

la saluto e l'abbraccio

spero davvero che il comune possa aiutare tutti ma lo stato non gli lascia molte risorse e comunque non sono in grado di stabilire se e in che modo .......venga utilizzata l'imu che giustamente invece di colpire i grandi patrimoni colpisce solo i poveri cristi

comunque le imposte vanno pagate e sopratutto le tasse

il mio nella richiesta al comune di vecchiano era solo un auspicio

ed anche se sono molto sfiduciato e depresso la speranza è l'ultima a morire
----------------  RISPONDI





In risposta a: Qualcuno si è mai chiesto... del 25/2/2012 - 22:18
A me sembra che .........
AUTORE: Ultimo
email: -

26/2/2012 - 9:13

......... dalla tua piccola testolina esca rancorosità e incitamento alla violenza ........ è talmente piccola che non contiene niente altro. A volte la "Voce" censura l'ironia un pò pesante ...... ma è discutibile che sia da censurare. Quello che, invece, è indiscutibile ed anzi direi doveroso censurare, sono gli interventi come il tuo, cara piccola mente avanese. Ma forse è meglio ignorarti ........ perchè te sei l'esempio di come non ci si deve comportare. ......... Ultimo.
----------------  RISPONDI





In risposta a: imu del 25/2/2012 - 12:05
Qualcuno si è mai chiesto...
AUTORE: Alessio Niccolai
email: [protetta]

25/2/2012 - 22:18

...se nel cesto della perfida matrigna la mela avvelenata erano una sola o tutte quante?
Perché mi salta alla mente che nella tronfia gerla di Monti non si trovino altro che amanite, e non certamente cesaree!
Già il principio per cui in tempi di vacche magre debbano pagare tutti nasconde la parte oscura della Luna, quella cioè per cui in tempi di vacche grasse paghino solo, sempre e soltanto i proletari.
L'IMU - se fosse un imposta ordita in maniera equilibrata - farebbe dormire sonni molto agitati a tutta la vecchia nobiltà immobiliare che tanto insiste anche sui nostri territori, la casta di rentiers nullafacenti dedita quando va bene agli ozi, quando va male a tutte le attività speculative ammesse dall'ordinamento economico italiano.
Ci renderemo conto di quanto e come un dispositivo fiscale faccia un lavoro per la collettività quando potremo scorgere questi parassiti, residuati feudali sovente inclini al prestito a strozzo, costretti a svendere il loro ingente patrimonio immobiliare per non ritrovarsi sul lastrico o dover addirittura essere costretti a trovarsi un'occupazione onesta.
Se il Comune farà buon uso dell'IMU? Me lo auguro, visto che per la legge dei grandi numeri andrà a colpire le Prime Case, le abitazioni e non i grandi patrimoni di questo segmento sociale ingloriosamente sfuggito al Gulag (benché ci sia ancora tempo per una redenzione generale).
È tempo che l'Indignazione si trasformi in Guerra Rivoluzionaria: c'è da sfoltire e non solo di politici; c'è una FIAT da nazionalizzare con l'arresto di tutta la famiglia Agnelli e la confisca di tutti i beni, c'è da andare nella direzione esattamente opposta a quella imboccata da questo Governo, aumentare per numero ed estensione i Beni Comuni, fare piazza pulita di banche, assicurazioni, borse e ogni altra forma di improduttività e parassitismo. Fuori dall'Europa dei grandi capitali subito, onore ai cittadini greci e che sia stramaledetto Gene Sharp musa ispiratrice di tutte le false rivoluzioni democratiche nel mondo, finanziate e armate dall'Occidente per preservare sé stesso e la propria mano longa.
----------------  RISPONDI





In risposta a: imu del 25/2/2012 - 12:05
I veli celcatoli di lavolo...
AUTORE: Cinese d'Arbavola con la "r" *
email: -

25/2/2012 - 12:29

....mettono l'indilizzo della lolo dimola, altlimenti non lo tlovano (sia il lavolo e i datoli di lavolo che li celcano nelle lolo case)
Auguli.
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In risposta a: del
Teatro Vecchianese
AUTORE: Massimo c'è
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25/2/2012 - 12:17

Credo che la scelta di gestione di un bene comune come il teatro Vecchianese sia giusta.
Gestione pubblica e con la collaborazione della consulta delle associazioni locali.
Ricordo che è un piccolo teatro con 220 posti non è la Scala di Milano.
Per quanto riguarda i personaggi di cultura Vecchianese ben vengano, sempre che gli interessi. Anche perchè in questo mondo di solito nessuno fa niente per niente. Ben vengano le critiche costruttive per migliorare il regolamento di uso del teatro.
Per iniziare credo che basti questa base di regolamento.
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