none_o

Tornano, dopo la pausa estiva, i racconti storici di Franco Gabbani.
Un articolo, come per altri in precedenza, legato interamente  alle vicende personali di una persona dell'epoca, una donna che ha vissuto intensamente una vita, ragionevolmente lunga, che potremmo definire di ribellione al ruolo che ai tempi si riconosceva alle donne, in aperta opposizione ai vincoli, alle scelte e al giudizio che la società di allora le riservava. 

Fino ad adesso non mi sono espresso sulla "svolta" .....
Cani: quando è obbligatoria la museruola?
La museruola .....
Le “forti piogge che alterano la qualità dell’acqua .....
. . . gli Usa non sono il mio paese di riferimento, .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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di Emanuele Cerullo
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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Dal Wueb
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Come ogni sabato dall'inizio della bella stagione
il circondario si svuota: regna il silenzio.
Tapparelle abbassate, luci spente, stanze vuote
Provo .....
Nel paese di Pontasserchio la circolazione è definita "centro abitato", quindi ci sono i 50km/ h max

Da dopo la Conad ci sono ancora i 50km/ h fino .....
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In risposta a: Ci vuole impegno del 2/2/2012 - 11:57
Creduloni....
AUTORE: Cittadino come pochi
email: -

2/2/2012 - 13:05

Chi ha realizzato la propria felicità sul lavoro non può certo essere denigrato ma le occasioni che ha avuto da giovane ( migliaia di lavoratori oltre le necessità nelle ferrovie) per realizzare i propri vantaggi non può negarle ai giovani di oggi , anche perchè se nelle ferrovie come in tutti gli allora enti pubblici fossero stati un pochino meno , forse oggi il debito pubblico sarebbe stato un po meno.
Quindi ora che il signore sta bene non mi venga a fare la paternale , i creduloni sono finiti, la torta ne avete mangiato un bel pezzo e un po la si vuole mangiare anche noi.
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In risposta a: pancia piena.................. del 2/2/2012 - 10:26
Brava
AUTORE: Cittadino come pochi
email: -

2/2/2012 - 12:59

Cara Signora,
come ha capito bene il detto " è facile fare i finocchi con il sedere degli altri" bene al sig. Baglini questo riesce bene.
Finita la generazione dei Migliarinesi imbucati nelle Ferrovie, e negli Enti pubblici vedrà che qualcosa cambierà , i dindi da ritirare alla posta diventeranno meno e allora si vedrà.
Sarebbe interessante avere un andamento del reddito medio individuale dal 2000 ad oggi di questo paese al netto dell'inflazione per capire meglio le cose.
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In risposta a: pancia piena.................. del 2/2/2012 - 10:26
Ci vuole impegno
AUTORE: Cittadino 2
email: -

2/2/2012 - 11:57

Credo che chi ha lavorato tutta una vita debba avere il diritto di una buona pensione per poter vivere dignitosamente quello che gli resta. Credo anche che la posizione sociale di ognuno di noi derivi molto dall’impegno personale per realizzarla. Se nell’800 solo i ricchi avevano la possibilità di studiare ed aspirare a posizioni agiate oggi tutti hanno la possibilità di studiare e di qualificare la loro professionalità e di conseguenza la loro vita. Ma ci vuole impegno e non tutti sono disporti a fare sacrifici. C’è chi spera nell’aiuto della famiglia, chi nelle conoscenze, chi nel partito, chi in una multinazionale che vuol fare solo i propri comodi sfruttando la mancanza di lavoro e di visione del futuro di questi tempi tristi. Solo l’impegno personale, i sacrifici anche pesanti, come quello di andare a scuola senza soldi mentre i compagni viaggiavano con auto e moto costose, o chi ha fatto il contadino per tanti anni, fin dall’infanzia , un’epoca della vita in cui i figli di oggi si trastullano con i videogames, può portare a raggiungere un minimo di benessere. Un benessere sacrosanto, un diritto assoluto che non può essere invidiato o imputato ma riconosciuto e rispettato perché ottenuto con sacrificio e non calato dall’alto o avuto in dono dalla famiglia.
Chi invidia un benessere conquistato con sacrificio fa un grosso errore ed indirizza male il suo scontento.
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In risposta a: Risposta al Consigliere di minoranza G. Marianetti del 2/2/2012 - 0:50
Dignene Bruno ..........
AUTORE: Ultimo.
email: -

2/2/2012 - 10:53

........ a questi sempliciotti creduloni ....... dignene che l'EDEN non si vende. ....... dignene che l'IKEA credeva d'ingaboiarci per un tozzo di pane trattandoci da morti di fame. ...... Dignene che siamo gli strenui difensori della nostra terra e che non vendiamo il futuro dei nostri figli e dei nostri nipoti in cambio di qualche mensilità provvisoria. .... Dignene Bruno che non abbiamo messo in vendita il futuro. .....Dignene che non temiamo gli speculatori camuffati da IKEA e digli anche, ai creduloni, che dovrebbero ringraziarci per aver salvato l'EDEN anche per loro. ...... Dignene che non tutti ci chiamiamo Schettino. ...... Oggi mi sento un eroe fra gli eroi ....... Ultimo.
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In risposta a: risposta a cerri ed altri su intervento Barroso del 1/2/2012 - 21:37
Abemus messia
AUTORE: Arafante
email: -

2/2/2012 - 10:26

Il Sig. Marianetti, consigliere d'opposizione per la lista Trad. e Fut., si permette di fare delle affermazioni di cui vorrei portasse un briciolo di riscontri. Non credo che sia lecito, o quanto meno opportuno, che un consigliere comunale, quindi una figura pubblica, si possa permettere di dire ciò che pare e piace senza portare a sostegno delle circostanze o dei fatti oggettivi. Ma ormai, in Italia, tutti si possono permettere di dire tutto a tutti, senza un minimo di pudore, senza avere il minimo d'imbarazzo! Questa è l'eredità più pesante che ci ha lasciato il precedente presidente del consiglio, l'ormai famoso berlusconismo. Spero solo che chi siede in consiglio comunale non ne sia intriso fino alle ossa.
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In risposta a: Risposta al Consigliere di minoranza G. Marianetti del 2/2/2012 - 0:50
pancia piena..................
AUTORE: Casalinga offesa
email: -

2/2/2012 - 10:26

Se ne accorgerà il baglini che questa risposta è offensiva per tutti quelli che il ben avere non ce lo hanno perchè non arrivano neanche a fine mese e perciò non hanno neanche il ben vivere? Lo capirà che quelli che non hanno neanche un poco di ben avere non si possono permettere di andare in vacanza in trentino? E' facile fare i moralisti quando abbiamo la pancia piena, la casa, la macchina di lusso, una bella pensione un bello stipendio etc etc. Questi sono i comunisti che dicono che bisogna stare bene tutti ma intanto pensano per se. Io non posso sopportare di essere offesa e presa in giro da questa gente e voi???????.
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In risposta a: ineccepibile del 1/2/2012 - 23:16
Risposta al Consigliere di minoranza G. Marianetti
AUTORE: Bruno Baglini
email: -

2/2/2012 - 0:50

Leggo e vedo: che il Consigliere di maggioranza Cerri Massimo alle 12,39 del giorno 1 febbraio scrive al Presidente della UE José Manuel Durão Barroso.

Su 8.728 lettori della voce del giorno 1 febbraio in 1.220 leggono la lettera del Consigliere Cerri,(ed è in testa alle letture) in sei (per ora) gli rispondono in CRONACHE ed altri 3, me compreso a questo punto; rispondendo a te scrivono a proposito di quella lettera al FORUM.
Mi dirai è poco! Prova/provate a fare altrettanto se ci riuscite ed in democrazia ne avete facoltà ed ancora: in democrazia chi vince fa le leggi e le minoranze operano perchè a sua volta diventino maggioranza; semplice vero!?
Noi vecchianesi come rammenta Cerri è la seconda volta che battiamo Golia ed il Maoista Barroso "se 'nsiste..ci batte 'rnaso anche lui!" Noi la nostra zolla la sappiamo difendere e se la vorranno affittare come turisti ben vengano, ci lasciano i loro soldini e quando han finito, lasciano il posto ad altri (come faccio io quando vado in Trentino a sciare).
nb; i Trentini come i Corsi non vendono la loro zolla perchè è la loro ricchezza e vendere; anzi svendere il patrimonio è da stolti come è stato da stolti votare il più ricco di tutti noi credendo di.. arricchirci 'nvece..menomale che Monti c'è anche se al mio amico Massimo "ugni garba" ma, tutto non si può avere ed io godo accontentandomi del ben vivere perchè il "ben'avere" se lo tenga pure chi non s'accontenta mai e poi gli viene il fegato picchiorellato, e te..hai voglia di dargli le tue pasticchine; sono acqua citola, la felicità è altra cosa.
bona
bb
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In risposta a: risposta a cerri ed altri su intervento Barroso del 1/2/2012 - 21:37
ineccepibile
AUTORE: Cittadino come pochi
email: -

1/2/2012 - 23:16

Purtroppo la maggioranza dei cittadini che avrebbero voluto ikea si troveranno a rivotare coloro che promettono e non mantengono. E questo è veramente inspiegabile!!!!!!!!
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AUTORE: giorgio marianetti
email: -

1/2/2012 - 21:37

Dopo aver letto diversi interventi apparsi sulla Voce da parte di amici, colleghi e altre persone, penso che quella dell’amico Cerri in particolare meriti una risposta, anche perché è a nome di un partito presente nel gruppo di maggioranza in Consiglio Comunale a Vecchiano.
Caro Massimo, tu affermi che il signor Barroso non è bene informato e che il NO a IKEA a Vecchiano è stata una scelta politica; lo so bene anch’io, l’ho sempre saputo, ma perché non dici che tale scelta era già decisa fin dall’inizio cioè da più di 6 anni fa? Perché non dici che “Insieme per Vecchiano” ha illuso per 6 anni sia IKEA che la cittadinanza di Vecchiano continuando a dire, mentendo, NI e SO a IKEA ? E soprattutto “Insieme per Vecchiano” ha mentito in campagna elettorale, dando la colpa a IKEA di non voler cercare un accordo, quando invece sapeva, e soprattutto lo sapevate voi di Rifondazione Comunista, che ormai tutto era già deciso fin dall’inizio, pena la vostra uscita dalla coalizione.
Caro Massimo, tu dici che Vecchiano deve vantarsi delle sue scelte e di avere ancora tante potenzialità di sviluppo. Io ti rispondo che sono 30 anni che aspettiamo questo sviluppo (lo dice anche il mio collega Giancarlo Pardini in un suo recente intervento) ma per ora se n’è visto ben poco; e aggiungo, ma veramente si pensa che lo sviluppo della zona dell’Ovaio con IKEA avrebbe veramente vanificato lo sviluppo in senso ambientale del territorio vecchianese? Io dico: assolutamente no, anzi sono convinto che lo sviluppo con IKEA di un terreno come quello dell’Ovaio, di nessun pregio ambientale, sicuramente avrebbe dato, con gli ingenti ritorni economici, l’impulso necessario e da tanto tempo sperato, per la riqualificazione del nostro territorio in senso ambientale.
Caro Massimo, tu dici che i vecchianesi hanno preferito certi programmi elettorali ad altri che prevedevano IKEA. Io ti rispondo che ciò non corrisponde alla realtà, anzi è una vera bugia. Ti rammento subito che l’insediamento IKEA era previsto, in modo sibillino, anche nel programma di “Insieme per Vecchiano”. Ma soprattutto ti ricordo che “Insieme per Vecchiano” ha mantenuto la maggioranza non perche ha detto no a IKEA, ma solo perché aveva ancora “ fieno in capanno”, come si dice dalle nostre parti; infatti ha perso quasi il 10% rispetto alle precedenti elezioni e con alleati diversi, è riuscita a vincere queste elezioni anche per il fatto, non trascurabile, che altre formazioni politiche, solo per fini non proprio del tutto nobili, hanno voluto correre da sole. T e F , con i suoi 35% di voti è il primo gruppo politico a Vecchiano e nel suo programma elettorale IKEA era uno dei punti fermi e qualificanti per lavoro, risorse e infrastrutture. Quindi caro Massimo prima di scrivere cerca di pensare e soprattutto di ragionare.
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In risposta a: Ok.! del 1/2/2012 - 16:12
Enel ko
AUTORE: Christian
email: [protetta]

1/2/2012 - 20:17

Ancora a vecchiano via provinciale parte opposta alla coop la luce non e' tornata! Siamo quasi arrivati a 24 ore di assenza...
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In risposta a: LUCE. del 1/2/2012 - 12:38
Ok.!
AUTORE: Luca
email: -

1/2/2012 - 16:12

Grazie Ragazzi alle 15:30 circa è tornata la luce!(zona Nodica)
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In risposta a: LUCE. del 1/2/2012 - 12:38
gausti
AUTORE: marco di vecchiano
email: -

1/2/2012 - 13:42

Anche stanotte a vechiano è mancata l'energia elettrica.

Passeggiando stamani fra i campi ad osservare la neve ho notato vari pali elettrici abbattuti ed alcuni cavi dei lampioni strappati dal forte vento di questa notte, perfino e qualche antenna tv sui tetti è stata abbattuta.

I cavi danneggiati (più di uno) erano visivamente stati riparati in emergenza per ripristinare il servizio.

Le squadre dell'enel probabilmente hanno lavorato tutta la notte. ( la corrente a vecchiano zona coop è mancata per 1-2 ore fra intorno alle 2 di notte.

No sò quale è il problema che tiene nodica senza corrente ma probabilmente la causa è simile...
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In risposta a: LUCE. del 1/2/2012 - 12:38
guasto enel
AUTORE: alfredo
email: -

1/2/2012 - 13:36

enel dice che ci sono circa 150 punti di interruzione sulle linee nelle zone di pisa e di livorno, e che attualmente circa 500 persone sono impegnate per la loro riattivazione, anche con personale di rinforzo arrivato da fuori regione
questo a causa di alberi caduti in nottata che hanno tranciato le linee
nel comune di calci e in parte di quello di san giuliano, sempre per il solito motivo, manca anche l'acqua
----------------  RISPONDI





In risposta a: Urgente del 1/2/2012 - 11:33
LUCE.
AUTORE: Antonio
email: -

1/2/2012 - 12:38

Attualmente la situazione non è cambiata.Date notizie grazie!
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In risposta a: Parco....eppur si muove del 1/2/2012 - 8:26
Urgente
AUTORE: Luca
email: -

1/2/2012 - 11:33

Nella Zona di Nodica è da stanotte che siamo senza luce.potete pubblicare notizie certe perchè molte famiglie avendo bambini ed anziani con apparecchaiture medicali in uso non sanno come fare grazie!
----------------  RISPONDI





In risposta a: del
Parco....eppur si muove
AUTORE: Cittadino come pochi
email: -

1/2/2012 - 8:26

Finalmente si inizia a intravedere la luce , speriamo che il prossimo presidente non sia un fondamentalista del no come lo sono stati in passato.
La presidente attuale intanto dice: “Chiudiamo il mandato in un momento molto complesso, sia per la crisi economica che per i tagli che hanno subito i parchi – ha detto la presidente Norci –, ma lasciamo progetti futuri per una valorizzazione turistica, ecologica e sostenibile”. “Sarà importante come ha detto Panattoni – ha proseguito la responsabile – che l’ente possa dotarsi, anche in maniera parziale, di autonomia finanziaria e soprattutto il Parco deve essere aperto alle controproposte e smettere di dire sempre no!”
Parole del genere in passato ce le saremmo potute scordare.
Se son rose fioriranno!!!
Saluti
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In risposta a: Capirete!!!!!!!!!! del 30/1/2012 - 18:46
hai ragione
AUTORE: scenziato!!!!!!!!
email: -

31/1/2012 - 21:44

la parola anarchia è una parola troppo nobile per essere adoperata a sproposito.....è pura fantasia poter credere che si possa realizzare ,sarebbe bello che tutti sapessero gestirsi senza egoismo e protagonismo........ti senti veramente anarchica? Io no.6
----------------  RISPONDI





In risposta a: del
Occasione persa
AUTORE: cittadino come pochi
email: -

31/1/2012 - 21:37

E alla fine ce l'hanno fatta, i nostri politicanti a farsi riconoscere in Europa.
Chissà che effetto gli avrà fatto sentirsi dire che hanno buttato all'aria l'insediamento di un azienda che avrebbe portato un indotto milionario per il territorio e che invece è stata boicottata con il pretesto della salvaguardia della natura.
Ma di quale natura state parlando, forse dello svincolo autostradale da migliaia di auto il giorno o dell'aurelia con le altre migliaia, o della zona industriale adiacente non proprio esempio di eccellenza a carattere regionale , o forse delle donnine e signorini che tutte le sere aspettano gli avventori. Non penso proprio che in questo contesto un grande mobilificio avrebbe fatto la differenza, con un falso pretesto è stata persa una grande occasione , se ne sono accorti anche in Europa. Ma potreste fare anche meglio aspettiamo che magari la prossima volta si scomoda pure Obama.
Saluti
----------------  RISPONDI





In risposta a: del
Comunicato Importante
AUTORE: Alessio Niccolai
email: [protetta]

31/1/2012 - 14:52

Per la sopravvivenza degli istituti del comprensorio, primo fra tutti quello di Vecchiano in deficit numerico rispetto alle prescrizioni dell'incapace della Gelmini prima, e di quel buco nell'ozono di nome Monti dopo: firmate la petizione se avete a cuore la nostra scuola!!!


PETIZIONE RAZIONALIZZAZIONE RETE SCOLASTICA


La Regione Toscana, unica nel panorama nazionale, sta per eliminare scuole elementari e scuole medie per sostituirli con istituti comprensivi anche dove finora i Comuni avevano resistito. La motivazione è che la nostra Regione "crede negli istituti comprensivi", ma finora non ha mai voluto ascoltare chi la scuola la vive nel quotidiano, conosce vizi e virtù delle varie soluzioni organizzative e sa anche che DOVE IL COMPRENSIVO FINORA NON E' STATO FATTO, C'E' SENZ'ALTRO UN BUON MOTIVO.
Per evitare tagli che vanno ben oltre quanto richiesto dal Ministero (solo 8 gli accorpamenti necessari in Toscana, alcune decine quelli previsti), vi preghiamo di aderire a questa petizione e di diffonderla a tutti i genitori interessati.
Grazie per quello che potrete fare
Rita Manzani Di Goro
Presidente AGe Toscana
www.agetoscana.it - www.facebook.com/agetoscana - agetoscana@age.it - 328 8424375

Per aderire alla petizione basta:
copiare gli indirizzi su una e-mail
copiare il testo
inserire l’oggetto “Petizione razionalizzazione rete scolastica”
mettere nome, cognome, città, scuola di riferimento
inviare (sia che si sia coinvolti, sia che lo si possa essere in seguito, sia per solidarietà)

Da diffondere e inviare CON URGENZA (è importante fare presto ed essere in tanti; è opportuno inviare in copia anche a noi dell’AGe Toscana in modo che si possa misurare l’effettiva adesione) a:

enrico.rossi@regione.toscana.it, stella.targetti@regione.toscana.it, urp@consiglio.regione.toscana.it, elio.satti@regione.toscana.it, presidente@provincia.fi.it, presidenza@provincia.pisa.it, presidente@provincia.lucca.it, presidente@provincia.arezzo.it , s.orsolini@provincia.livorno.it, f.fratoni@provincia.pistoia.it, presidente@provincia.siena.it, lgestri@provincia.prato.it, presidente@provincia.grosseto.it, o.angeli@provincia.ms.it, giovanni.difede@provincia.fi.it, m.celoni@provincia.pisa.it, mario.regoli@provincia.lucca.it, rmezzettipanozzi@provincia.arezzo.it, f.bonsignori@provincia.livorno.it, p.magnanensi@provincia.pistoia.it, simonetta.pellegrini@provincia.siena.it, agiorgi@provincia.prato.it, c.tacconi@provincia.grosseto.it, r.parrini@provincia.ms.it, presidente@agetoscana.it



Al Presidente Enrico Rossi
Regione Toscana

 Al Vicepresidente Stella Targetti
Assessore Scuola, università e ricerca
Regione Toscana

Al Consiglio Regionale della Toscana

Al dott. Elio Satti
Dirigente Scuola, università e ricerca
Regione Toscana

Ai Presidenti e agli Assessori all’Istruzione
delle Province della Toscana

e, p.c. All’Associazione Genitori
A.Ge. Toscana


OGGETTO: Richiesta gradualità nell’istituzione di nuovi istituti comprensivi.


Gentili Signori,
ci è giunta notizia che entro la fine di questo mese di gennaio 2012 codesta Regione procederà all’approvazione del piano di razionalizzazione della rete scolastica così come pervenuto dalle Province toscane.

Ciò CI SEMBRA SBAGLIATO in quanto Comuni e Province HANNO FATTO LA SCELTA di istituire gli istituti comprensivi PRIMA che uscisse la Circolare ministeriale Prot. n. A00DGPER 10309 del 13.12.2011 e quindi con la concreta prospettiva di perdere i dirigenti scolastici in tutte le scuole che non avessero 1000 alunni, un fondato timore che oggi non ha più motivo di essere.

Vi preghiamo pertanto di sospendere la costituzione di nuovi istituti comprensivi, nell’ottica di GRADUALITA’ richiesta dalla Conferenza delle Regioni e concessa dal Ministero dell’Istruzione, in modo che sia possibile valutare se “l’operazione di aggregazione, per motivi legati alle condizioni geografiche, socioeconomiche e alla storia del territorio, nonché alla situazione dell’edilizia scolastica” risulti “una forzatura quantitativa rispetto alle scelte ed ai comportamenti delle famiglie e degli alunni”, COINVOLGENDO IN QUESTA RIFLESSIONE ANCHE LE FAMIGLIE, ciò che finora non è stato fatto.

L’attuale bozza di riorganizzazione della rete scolastica ci sembra non tenere conto del fatto che:
Gli istituti comprensivi sono stati istituiti per i territori montani, ove la distanza fra i centri abitati è maggiore e la viabilità difficoltosa;
Gli istituti comprensivi sono tornati in auge con l’ ‘onda anomala’ del Ministro Luigi Berlinguer, naufragata una dozzina di anni fa con il suo progetto di riforma dei cicli scolastici;
Gli istituti comprensivi sono nuovamente tornati in auge ogni volta che si è parlato di tagli di risorse alla scuola pubblica;
Gli istituti comprensivi sono stati resi obbligatori con la Legge 15 luglio 2011, n. 111, che ha anche posto il limite di 1000 alunni per mantenere l’autonomia;
La Conferenza delle Regioni ha chiesto che si possa fare riferimento alla MEDIA REGIONALE di riferimento (per cui in Toscana è sufficiente tagliare solo 8 scuole, il 2% del totale e non di più);
La Conferenza ha chiesto inoltre che si operasse con GRADUALITA’ a un’attenta VALUTAZIONE DEI BISOGNI DEL TERRITORIO proponendo che “Dove si valuti che l’operazione di aggregazione, per motivi legati alle condizioni geografiche, socioeconomiche e alla “storia” del territorio, nonché alla situazione dell’edilizia scolastica, non corrisponda alla auspicata finalità, ma risulti piuttosto una forzatura ‘quantitativa’ rispetto alle scelte ed ai comportamenti delle famiglie e degli alunni, sono mantenute le direzioni didattiche e le scuole medie, oggi autonome, pur nel rispetto dei parametri numerici”;
Il Ministero dell’Istruzione ha accolto, con la Circolare ministeriale Prot. n. A00DGPER 10309 del 13.12.2011, le richieste della Conferenza delle Regioni;
COMUNI E PROVINCE HANNO DELIBERATO PRIMA CHE USCISSE LA CIRCOLARE MINISTERIALE CHE ACCOGLIEVA LE RICHIESTE DELLE REGIONI;
Gli enti locali sarebbero disponibili a tornare sui propri passi ma, come riferisce l’Assessore all’istruzione di Prato, SONO FERMI IN ATTESA DI INDICAZIONI (da parte di chi, se non dalla Regione?) per attuare la gradualità nell’applicazione;
La creazione degli istituti comprensivi riduce ulteriormente il numero di occupati nella scuola, ben oltre quanto richiesto dalle varie leggi finanziarie, che si sono succedute negli anni;
La Toscana è la regione più virtuosa, in quanto le altre Regioni hanno fino al 30% di scuole da accorpare, mentre per noi è sufficiente accorpare 8 istituti, ad esempio quelli che nel capoluogo regionale hanno un numero di alunni ben inferiore a 1000;

PER CUI NON E’ NECESSARIO CREARE GLI ISTITUTI COMPRENSIVI, LA’ DOVE, PER MOTIVATE RAGIONI, FINORA NON SONO STATI ISTITUITI

Come famiglie, riteniamo inoltre che l’istituzione di nuovi istituti comprensivi là dove ora funzionano Direzioni didattiche e Scuole medie non risponda adeguatamente alle necessità delle famiglie e dei territori perché:
LA CONTINUITÀ È SOLO APPARENTE, in quanto è dimostrato che molti Collegi dei docenti non dialogano, pur essendo riuniti in istituto comprensivo da dieci o più anni;
Dirigente scolastico e segreteria fanno fatica a rispondere alle richieste di personale e utenza di due ordini di scuole così radicalmente diversi, per cui LA QUALITÀ DEL SERVIZIO SCOLASTICO DECADE;
DOVE i comprensivi NON SONO STATI FINORA CREATI ESISTONO EVIDENTI PROBLEMI di edilizia scolastica, viabilità, numero degli alunni (si parla di nuovi istituti con oltre 2.000 alunni, assolutamente ingestibili, con grave penalizzazione degli alunni stessi);
le nuove proposte spaccano i territori secondo un CRITERIO RAGIONIERISTICO, che non tiene conto dei problemi oggettivi (es.: numero delle sezioni primarie e secondarie di I grado all’interno dello stesso istituto; bacini di utenza; viabilità; fiumi);
Gli istituti comprensivi LIMITANO LA FACOLTÀ DEI GENITORI DI SCEGLIERE LA SCUOLA per i propri figli creando bacini di utenza più piccoli e rendendo ancora più difficile conciliare i tempi della famiglia con gli spostamenti che divengono necessari;
I GENITORI NON SONO STATI CONSULTATI e comunque non si è tenuto conto del loro parere;
Riportiamo anche il timore di un Preside che guida validamente da oltre 25 anni una scuola media: Annettere una media di poche centinaia di alunni a una scuola elementare di mille alunni porta a una perdita di identità della scuola media: è pertanto preferibile OPERARE ACCORPAMENTI ORIZZONTALI (fra scuole medie) E NON VERTICALI.

PERTANTO, SE NON VOLETE ESSERE RESPONSABILI DI UN DANNO NON RIPARABILE A UNA SCUOLA CHE FINORA E’ ANDATA AVANTI CON FATICA MA CON ONORE

PER FAVORE

FERMATE L’ISTITUZIONE DI NUOVI COMPRENSIVI

ATTUATE LA GRADUALITA’ COME LE ALTRE REGIONI

COINVOLGETE I GENITORI

Grazie
Nome, Scuola, Città
----------------  RISPONDI





In risposta a: Lo sconsiderato commento di Josè M.Barroso del 31/1/2012 - 0:45
Barroso LMDTM
AUTORE: Dylan Dog
email: -

31/1/2012 - 10:53

L'acronimo 'un devrebbe lascia' dubbi, anco se quer ceppione 'un sa 'rvecchianese: se 'rte'remoto picchiasse a Brusselle mentre sono 'nseduta prenaria farebbe 'un piace' a tutta la 'omunità. Europea. E 'nvece nisba: sempre perinquà o 'n posti belli 'ome 'rPerù.
----------------  RISPONDI





In risposta a: del
Bene ha fatto ........
AUTORE: Ultimo
email: -

31/1/2012 - 10:40

........ il presidente Enrico Rossi ha rispondere per le rime al disinformato presidente Barroso, che esprimendosi a favore di IKEA si è espresso s favore della speculazione. ....... Questo dimostra, a cose ormai fatte, quanto la forza di IKEA possa influenzare a livello internazionale ......... ed è la dimostrazione che non abbia ancora digerito la disobbedienza degli amministratori vecchianesi ....... Inoltre sembra fuori da ogni logica che, il presidente della Commissione europea, oltre ad occuparsi dei grandi problemi internazionali trovi interessante la diatriba fra una multinazionale e un piccolo comune toscano. Ultimo.
----------------  RISPONDI





In risposta a: del
Dopo quello che ha ...........
AUTORE: Ultimo
email: -

31/1/2012 - 7:52

........ detto Josè M. Barroso vacilla la mia fiducia in chi rappresenta le più alte istituzioni europee. ....... Dopo la fiducia che credevo avere incrollabile nell'Europa unita, sta facendosi strada lo scetticismo ........ e dopo il modo in cui è stata gestita la crisi, con la strenua difesa degli interessi nazionali a danno di quelli europei, Barroso ha dimostrato di essere al servizio degli interessi forti ....... E se l'Europa dovesse crescere con questo tipo di mentalità, ben poco ci sarebbe da sperare per il futuro. ......... Ultimo
----------------  RISPONDI





AUTORE: Piero Chicca
email: -

31/1/2012 - 0:45

Al TG7 di stasera ho sentito che Vecchiano è tornato nuovamente alla ribalta della cronaca internazionale sulla questione Ikea. Questa volta per bocca del presidente della C.E. Barroso che ha citato il nostro Comune quale esempio di ostacolo allo sviluppo. Per la precisione ha citato il Comune di Pisa e non il Comune di Vecchiano -dimostrando con tale equivoco di avere una scarsa informazione dei fatti- per dire come un Comune può far perdere sei anni di tempo a una potenza multinazionale come Ikea per poi rifiutargli l'insediamento.
Come già invitai a suo tempo la sconosciuta giornalista del New York Times, che lanciava la medesima accusa, a venire a Vecchiano a rendersi personalmente conto della questione, rinnovo lo stesso invito anche al signor Barroso.
Se il Signor Barroso intende per sviluppo e progresso il proliferare di devastanti centri commerciali senza badare se questi hanno la pretesa di insediarsi perfino in territori di altissimo pregio ambientale, sarà bene che cominci a pensare che sviluppo e progresso sono la tutela dell'ambiente e non il folle moltiplicarsi di trappole del consumo. Questo può insegnarglielo uno sconosciuto Comune che lo precede in civiltà di almeno trent'anni.
Spero di non essere stato l'unico ad ascoltare questo sconsiderato commento e che da più alti livelli si provveda a formulare una ferma protesta.
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In risposta a: Capirete!!!!!!!!!! del 30/1/2012 - 18:46
Dissimulatrice di Anarchismo
AUTORE: Alessio Niccolai
email: [protetta]

30/1/2012 - 21:44

Ave A-narchica, lo «scienziato» ti rende merito! Una mattina mi son svegliato e ho trovato... un nuovo adepto di una disciplina che a voler esser buoni gli è del tutto ignota: ma carnevale ogni scherzo vale e se le mascherine non si fanno vive ora a Pasqua sarà di certo troppo tardi. Nel «visto che» del tuo intervento si nasconde l'incompatibilità con l'essere «Anarchico»: conosco bene la disciplina, molti di coloro che coerentemente la professano e ne' l'una ne' gli altri avrebbero mai affermato una cosa del genere.
Spacciare per anarchiche certe teorie o conclusioni equivale pressappoco al tentativo ormai quotidiano di Bersani di convincere il mondo che il Governo Monti sta agendo in nome dei lavoratori, dei più deboli, etc.: a forza di dirlo si finisce per auto-convincersi!
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In risposta a: mi ero promesso del 30/1/2012 - 14:11
Capirete!!!!!!!!!!
AUTORE: Anarchica
email: -

30/1/2012 - 18:46

Lascio correre il discorso sugli anarchici visto che ne sà poco anche lo scenziato e lascio correre pure il discorso sulla democrazia dei sindaci e assessori, contenti voi contenti tutti. Io per me non vorrei ne sindaci ne assessori ma dato che ci sono vorrei che fossero dalla parte del popolo. Ma il discorso sui lavori comunali fatti male come la segnaletica stradale che fra poco sarà sparita voi avete fatto finta di non avere capito, ebbene lo capirete fra poco.
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