none_o

Tornano, dopo la pausa estiva, i racconti storici di Franco Gabbani.
Un articolo, come per altri in precedenza, legato interamente  alle vicende personali di una persona dell'epoca, una donna che ha vissuto intensamente una vita, ragionevolmente lunga, che potremmo definire di ribellione al ruolo che ai tempi si riconosceva alle donne, in aperta opposizione ai vincoli, alle scelte e al giudizio che la società di allora le riservava. 

Fino ad adesso non mi sono espresso sulla "svolta" .....
Cani: quando è obbligatoria la museruola?
La museruola .....
Le “forti piogge che alterano la qualità dell’acqua .....
. . . gli Usa non sono il mio paese di riferimento, .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Abbiamo  scelto di diffondere il materiale del Festival di bioetica non solo per il tema di questo anno che riguarda così da vicino il futuro anche di noi donne ma  per onorare  la numerosa partecipazione femminile nella organizzazione e in tutti i  vari ambiti degli interventi che ne farà un Festival di grande interesse per noi donne .

Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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di Emanuele Cerullo
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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Dal Wueb
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Come ogni sabato dall'inizio della bella stagione
il circondario si svuota: regna il silenzio.
Tapparelle abbassate, luci spente, stanze vuote
Provo .....
Nel paese di Pontasserchio la circolazione è definita "centro abitato", quindi ci sono i 50km/ h max

Da dopo la Conad ci sono ancora i 50km/ h fino .....
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In risposta a: le bandiere dell'ingustizia non anno colore del 8/1/2012 - 12:09
ciuo
AUTORE: anno senza H ..... bellissimo!!!!
email: -

9/1/2012 - 9:51

fai ridere....
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In risposta a: è stata una direttiva di Eni del 8/1/2012 - 22:30
DAVVERO??
AUTORE: Automobilista
email: -

9/1/2012 - 1:27

una direttiva Eni di mettere i lucchetti alle pompe Blu disel in orario di chiusura pur offrendo con cartelloni la pubblicità blu disel al prezzo del gasolio..??? mah dopo due giorni i lucchetti sono spariti... Un consiglio non guardare in aria tanto i CIUI non volano... speriamo nelle liberalizzazioni vedrai come abbassano le penne... bene!! la prossima volta n°117
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In risposta a: del
Grazie Monti
AUTORE: cittadino come pochi
email: -

8/1/2012 - 22:47

Grazie per aver iniziato a parlare di liberalizzazioni, ed anche per aver iniziato a metterne in campo qualcuna. Come c'era da aspettarsi subito si è visto chi sono i difensori delle solite lobby , chiaramente mi riferisco al presidente Rossi e a quanti come lui si stanno opponendo, addirittura volendo scomodare la giustizia (con la sicurezza di perdere e continuare a pagare le spese con i soldi dei cittadini). Spero davvero che come succede nei paesi anglosassoni ben più sviluppati del nostro si possa usufruire dei servizi commerciali in qualsiasi ora del giorno, e per altro sono sicuro che per ogni imprenditore sarà un opportunità di crescita e una sfida entusiasmante. Contrastiamo tutti i conservatori, contrastiamo la sinistra degli interessi di bottega, pretendiamo i nostri interessi.
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In risposta a: Poveri per il fisco ma... del 7/1/2012 - 18:08
raid e concordati
AUTORE: simone7002
email: [protetta]

8/1/2012 - 22:44

Caro Ghelardi, sorvolo sul pidduista ex socialista Cicchitto e sul suo padrone, vorrei però precisare che il raid di Cortina, se pur doveroso, giusto e puntuale, se reso possibile dagli strumenti posti da Monti, è ancora condizionato dalle leggi sul diritto tributario e fiscale introdotto dal signore dei tranelli tal Silvio Berlusconi, per il quale vi è una multa anche onerosa in partenza, ma vi è pure il concordato che consente di pagare una cifra inferiore che di fatto è un'ammissione di colpa che sana tutto il contestato, l'esempio classico è quello di Valentino Rossi o altri nomi noti che se la sono cavata con poco rispetto a quanto rilevato il che non toglie che sia tutta la cifra evasa ma solo una parte.
Il tutto per dire che va applaudito l'intervento di Cortina che aldilà degli accertamenti ha dimostrato che, in vista di controlli si registrano anche maggiori dichiarazioni (scontrini, fatture etc.) e quindi evidenzia il livello culturale degli italiani verso la fedeltà fiscale, ma sopratutto che è necessario rivedere totalmente tutte le leggi legate al fisco ivi comprese le pene e le modalità di recupero di quanto evaso che alla fine è il nocciolo duro di tutta la questione.
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In risposta a: grazie.. del 8/1/2012 - 18:40
è stata una direttiva di Eni
AUTORE: simone7002
email: [protetta]

8/1/2012 - 22:30

Non è stata la furberia di un singolo gestore ma una direttiva di Eni, io ho trovato lo stesso problema a Lucca e non mi risulta che sia un gestore di Vecchiano.
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In risposta a: le bandiere dell'ingustizia non anno colore del 8/1/2012 - 12:09
adesione
AUTORE: alias
email: -

8/1/2012 - 19:56

Usiamo la rete anche per denunciare chi evade chi elude chi sfrutta il lavoro a nero non emette gli scontrini dichiara redditi assurdi.
Sono questi qua che tolgono il futuro ai nostri figli e nipoti.
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In risposta a: le bandiere dell'ingustizia non anno colore del 8/1/2012 - 12:09
grazie..
AUTORE: automobilista
email: -

8/1/2012 - 18:40

Dopo qualche giorno sono tornato alla stazione di servizio Agip di Vecchiano e come per magia le pompe del Blu disel erano Sbloccate... volevo ringraziare La Voce del Serchio per la possibilità che da a noi tutti di mettere in luce le furberie che si verificano nel nostro territorio... GRAZIE.
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In risposta a: Occhio del 8/1/2012 - 8:05
le bandiere dell'ingustizia non anno colore
AUTORE: e ninna er bimbo un vo dormi
email: -

8/1/2012 - 12:09

le televisioni di regime fanno vedere quello che vogliono questo e' un dato di fatto meno male che in rete si puo vedere quello che non ti voglionono far vedere e ieri a Reggio Emilia protestavano insieme comunisti lega e anche qualche bandiera di destra la protesta e' sotto la cenere ma prima o poi verra fuori di nuovo e noi saremo li come sempre a difendere chi percepisce novecento euro al mese e gli e' stato chiesto di fare i sacrifici.un saluto Massimo che come sempre dice quello che pensa e di questi tempi e' proprio una rarita.signori usiamo la rete per documentarci e farci un idea seria di chi ci governa.
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In risposta a: Occhio del 8/1/2012 - 8:05
Per fare bausette!?
AUTORE: Governativo
email: -

8/1/2012 - 8:15

Una noce n'un sacco fa poo rumore ed i comunisti fuori dal Parlamento men che mai.
Buona Domenica
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In risposta a: Siamo tutti peoroni del 7/1/2012 - 23:23
Occhio
AUTORE: massimo c'è
email: -

8/1/2012 - 8:05

Ci fanno parlare e spostare i nostri pensieri, intanto il governo che da addosso ai soliti sta lavorando per fragare di nuovo la povera gente.Occhio sono furbi stanno usando giornali e televisione. E le notizie che ieri a Reggio Emilia vi era una manifestazione contro Monti no se ne parla molto.
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In risposta a: Cortina: anco ricchi piangano... del 7/1/2012 - 23:13
Anche DylanDogghe ........
AUTORE: Ultimo
email: -

8/1/2012 - 7:43

....... 'ontinua a scrivè 'omel'animali ...... cioè senza senso. Un ha mai scritto in italiano probabilmenteungliriesce. Unc'ènulladaimparàdaquestoindividuo. ......... Ultimo.
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In risposta a: Siamo tutti peoroni del 7/1/2012 - 23:23
Indipendentemente da quello ........
AUTORE: Ultimo
email: -

8/1/2012 - 7:35

......... che scrive, che può essere condivisibile o meno, chi ha scritto "Siamo tutti peoroni" e si firma "Ultimo"non sono io ....... prendo le distanze da questo individuo che altre volte ha usato questo giochetto davvero scorretto ......... ma è evidente che per lui è un gioco divertente ........ tutti i gusti son gusti disse quello che ciucciava un sasso. ...... Ultimo (quello vero).
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In risposta a: Siamo tutti peoroni del 7/1/2012 - 23:23
Seriamente preoccupato
AUTORE: Alessio Niccolai
email: [protetta]

8/1/2012 - 0:48

Cosa avrà fumato stavolta? Il terriccio?!?
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In risposta a: del
Siamo tutti peoroni
AUTORE: Ultimo
email: -

7/1/2012 - 23:23

L'acchiappa citrulli è in funzione........ la tv colpisce ancora e tutti siamo strafatti........ bisogna pensare di più con la propria testa, ma i saccenti continuano a colpire........ una bella camomilla a tutte le racchie e ai perditempo che scrivono sul forum........ e il Ghelardi a ragione: il buon esempio serve e la finanza ha fatto un bel lavoro a Cortina........ il governo è sulla buona strada ora: è così che si fa l'equità........ Salute
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In risposta a: Poveri per il fisco ma... del 7/1/2012 - 18:08
Cortina: anco ricchi piangano...
AUTORE: Dylan Dog
email: -

7/1/2012 - 23:13

...ma en lagrime di 'occodrillo! Io ru'folerei ma ne' 'assetti delle banche e anco dell'assi'urazioni, tanto en la solita banda!
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In risposta a: Poveri per il fisco ma... del 7/1/2012 - 18:08
Il punto è un altro
AUTORE: Alessio Niccolai
email: [protetta]

7/1/2012 - 20:14

Non credo, caro Ghelardi, che nessuno più di Berlusconi possa avvocare a sé o incarnare meglio il «pensiero» socialista checché abbia cambiato "casacca".
In ogni caso la politica del «ora paghino tutti» è comunque sbagliata: inizino a pagare quelli che non lo hanno mai fatto e si dia pace alle tasche di chi ha sempre e regolarmente contribuito, che equivale a dire: dirottiamo gli investimenti in cultura, scuola, sanità, stato sociale e politica degli alloggi, troppo spesso distratti da aziende-voragine nelle grazie socialiste, da grandi opere mai realizzate o perfettamente inutili (TAV docet).
Invece mi pare che l'orientamento del lacchè della BCE sia proprio quello di continuare a penalizzare chi ha sempre sofferto (non è la legge dei grandi numeri?).
Occorrono espropri, statalizzazioni e nazionalizzazioni per restituire al Paese una dignità, altro che privatizzare, strizzare i pensionati e precarizzare ulteriormente il lavoro! Il blitz di Cortina è soltanto dimostrativo e dubito che concorra a produrre qualcosa di diverso, se non la sensazione in chi ha sempre pagato di doverlo continuare a fare... niente di più meschino!
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In risposta a: del
Poveri per il fisco ma...
AUTORE: Alessandro Ghelardi
email: -

7/1/2012 - 18:08

Leggo sul vostro quotidiano (La Nazione ndr) le considerazioni espresse dai vari politici sul tema “Poveri per il fisco, ma in vacanza a Cortina - Cortina capitale delle supercar tanti proprietari sono poveri”

Personalmente sono tra coloro che condividono la iniziativa, anche se tal azioni dovrebbero essere fatte su tutto il territorio nazionale, per concretamente dimostrare che l'ora della evasione fiscale è veramente finita e tutti, ripeto tutti paghino le tasse per quanto è dovuto.
Lodevole la iniziativa di Equitalia, la esorto a continuare, per dimostrare nei fatti che i cittadini sono e devono essere tutti a partecipare a risanare le casse dello stato e non solo i soliti “ sciocchi”

Il blitz come viene definito ha fatto infuriare il sig. Fabrizio Cicchito perché intravede nella azione intrapresa una azione politica, il commento che mi sento di fare e sono benevolo “ è semplicemente pietoso, degno di tale Cicchito Fabrizio”.

Bisognerebbe domandargli come mai in tutti questi anni che lo ha visto al governo con il PDL e in particolare con il sig. Silvio Berlusconi, vista la sua matrice politica di ex socialista, non abbia mai pensato di agire con forza affinché il governo Berlusconi riportasse equità di trattamento trai i cittadini e perché non avesse lui stesso agito nei confronti di Equitalia per spingerla a fare ciò che io ritengo utile nell'interesse della cittadinanza, certo io lo ritengo utile perché ancora oggi, nonostante tutto e tutte le avversità sono rimasto socialista e lui no, a ime sono amareggiato perché nei tempi passati eravamo dello stesso pensiero politico.

Chi è contro Equitalia è per la evasione fiscale, chi accusa ed inneggia o minaccia i rappresentanti di Equitalia o peggio i lavoratori dello stesso ufficio, non dovrebbero trovare alloggio in uno stato democratico, non ci sono scuse per chi uccide,ferisce minaccia chi cerca di fare il proprio lavoro.

Lavoriamo tutti affinché il governo Monti riesca a passare dalle imposizioni fiscali dovute per salvarci alla fase immediatamente successiva , indispensabile e inderogabile era dello SVILUPPO.

Richiamerei un vecchio detto “ ottimismo della ragione”

Alessandro Ghelardi
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In risposta a: perchè? del 6/1/2012 - 15:05
grazie simone, rispondo a Zoraccio
AUTORE: jekke
email: -

6/1/2012 - 19:01

...per aver capito il vero significato di quello che volevo far osservare.

Al contario di altre letture superficiali che partono dalla loro opinione punto e basta, senza neppure provare a cercare di capire ciò che gli altri vorrebbero "non imporre", giammai, ma solo far osservare con un angolazione differente.

Il riassunto è che molti fanno quello che fanno perchè ci sono cavilli che lo consentono.

CARO SIG ZORACCIO VORREI VEDERE SE LEI DI FRONTE A DOVER PAGARE 20 o PIu' MILA EURO DI TASSE TROVASSE UN CAVILLO "LEGALE" PER EVADERLE ALMENO IN PARTE COSA FAREBBE!

Visto chè l'argomento le piace vogliamo anche parlare di quell' esercito ( e tutti sappiamo che ce ne sono tanti) di lavoratori PRIVATI che riscuotono a nero premi e straordinari, NON E' QUESTO UN ACCORDO DI CONVENIENZA RECIPROCA PADRONE/DIPENDENTE di smaltire il nero/pagare meno tasse.

Vede l'evasione è anche nel DNA dei poveri basta che si presenti l'occasione.

E l'occasione si sà... non guarda in faccia nessuno specie con i tempi che corrono.
----------------  RISPONDI





In risposta a: del
GRAZIE
AUTORE: BARTOLI Orio
email: -

6/1/2012 - 17:31

Un grazie di cuore al dottor
Giorgio Marianetti ( ed auguri per Suo padre ) ed al Sig. Ultimo
per tutto quello che di bello e
di buono hanno scritto in riferimento alle carriere, mussi-
cali, di mio figlio, e giornal-stica, per me. Grazie! Grazie !
Grazie!
----------------  RISPONDI





In risposta a: Jekke la volpe del 6/1/2012 - 12:04
perchè?
AUTORE: simone7002
email: [protetta]

6/1/2012 - 15:05

In fondo pur contraddicendosi in parte, esprime concetti veritieri, il succo del suo discorso è pienamente condivisibile, c'è un po' di tutto, la casta delle professioni, i furbetti in genere, i dipendenti spremuti due volte (dai datori di lavoro e dalle tasse), il tutto consentito da un reticolo di norme pieno zeppo di scappatoie legali per non rispettare le leggi stesse, fatte da una politica servile alle lobby e alle corporazioni, insomma un sunto della situazione italica, un circolo vizioso dove vi è parte della società esclusa dal condividere interessi e ne paga i costi di coloro che ne sono inclusi.
----------------  RISPONDI





In risposta a: operai e padroni?! del 6/1/2012 - 8:04
Jekke la volpe
AUTORE: Zoraccio
email: -

6/1/2012 - 12:04

Questo Jekke ha scoperto il buo alla onca. Ma come sarà interessante quello che scrive??
E poi il più bello è che a lui non gli interessa sapere come i ricchi hanno guadagnato i soldi gli interessa solo che se hanno guadagnato vuol dire che sono furbi e intelligenti e che se tutti si facesse come i ricchi si sarebbe tutti ricchi anche noi, così non ci sarebbe più poveri che pagano le tasse e le tasse si potrebbero eliminare. Furbo hè il ragionamento di Jekke la volpe?? Inoltre ha hanche scoperto che se i ricchi pagano le tasse i poveri pagano meno.
Alla faccia dello sveglio!!!! Ci mancava uno così a Vecchiano.
----------------  RISPONDI





In risposta a: del
Discussione
AUTORE: G.P.
email: -

6/1/2012 - 10:34

Mi intrometto nella vostra interessante discussione che mi permetto di definire intelligente e propositiva sottolineando alcuni aspetti salienti.
Il degrado morale, la mancanza di senso civico, l'assenza del desiderio di appartenenza ad una Comunità, l'indifferenza alla solidarietà sono solo alcuni elementi che portano la nostra società al tracollo. E' al tracollo lo Stato, le pubbliche amministrazioni, le famiglie, la politica, la fiducia dei cittadini onesti.
Si dovrebbero mettere in atto azioni che alimentino la fiducia, che premino l'onestà, che sostengano la partecipazione. E' necessario lavorare sulle coscienze delle persone attraverso esempi di buon governo e gestione.
Tutti i giorni ci imbattiamo in commercianti che non rilasciano lo scontrino, in liberi professionisti che non fanno la fattura, in pensionati e lavoratori che lavorano al nero. Se avessimo senso civico, se avessimo una gratificazione combatteremo questi comportamenti che minano lo stato sociale soprattutto dei più deboli.
Anche gli imprenditori hanno le loro responsabilità utilizzando ricatti nei confronti della forza lavoro e delle istituzioni e anche le pubbliche amministrazioni non sono indenni da responsabilità gravi.
Per decenni sono state e sono bacini di voti per i partiti con il risultato che ci troviamo anche in posizioni apicali personaggi che hanno poca arte. Gli amministratori dovrebbero fare le proposte di governo, verificare con l'organizzazione comunale/prov/reg la fattibilità e successivamente verificare l'applicazione della scelta e il raggiungimento degli obiettivi.
Molto spesso la struttura tecnica-finanziaria-gestionale dell'Amministrazione non fa altro che adattare la tecnica, la finanza e quanto necessario alle voglie degli Amministratori ed i risultati sono sotto gli occhi di tutti. L'amministrazione di San Giuliano ha sforato il patto di stabilità per pagare i debiti con i fornitori e “mantenere i servizi”, ma ha anche creato un mostro economico che è GESTE. L'Amministrazione non è un'impresa, lasciamo fare gli imprenditori a chi forse lo sa fare e comunque si impegna con le proprie risorse. L'Amministrazione deve essere gestita con rigore, senza salti nel buio salvaguardando la qualità della vita dei suoi cittadini ed in particolare dei cittadini onesti.
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In risposta a: del
operai e padroni?!
AUTORE: jekke
email: -

6/1/2012 - 8:04

lasciando da parte il concetto che alcuni padroni sfruttano gli operai altrimenti si diverge non è di questo che voglio parlare.

Se i padroni guadagnano tanto, è perchè in un modo o nell'altro sono stati capaci di farlo... lasciamo perdere IL COME, non mi interessa.

Io mi accontenterei che i padroni PAGHINO LE TASSE, ALLO STESSO PARI DEI LORO OPERAI IN MODO CORRETTAMENTE PROPORZIONATO AI LORO INTROITI.

Purtroppo esistono:

1)GOVERNI CHE HANNO COSTANTEMENTE FATTO LEGGI AMMINISTRATIVE CON IL TRUCCO, IN MODO CHE...

2)ESERCITI DI RAGIONIERI E COMMERCIALISTI BEN ADDESTRATI A SCOVARE IL TRUCCO ED AD APPLICARLO...

3) CONSENTONO A CHI PIU' HA DI PAGARE MENO.( e crare grossi fondi neri).


SONO I GOVERNI E LE LEGGI CHE HANNO FORNITO IN MODO OCCULTO STRUMENTI CON "IL BACO".

MI ACCONTENTEREI CHE I BACHI FOSSERO RIMOSSI E CHE I COMMERCIALISTI CHE CONSENTONO AGLI EVASORI DI EVADERE, ANZI ESSI STESSI GLI SPIEGANO COME FARE FOSSERO CASTIGATI ALLA PARI DEGLI EVASORI STESSI.


Avete visto a cortina, il forum ne parla da giorni.. oltre alle cifre assurde di tavoli e bevande: il giorno prima del blitz, portoppo qualche bene informato e qualche ispettore chiaccherone ha messo in allerta i commercianti, le ricevute fiscali sono aumentate del 400%, che è successo? quel giorno Cortina è stata presa d'assalto, o, fine al giorno prima tutti rubavano i 3/4 dell' incasso a nero; 8 auto su 10 degli avventori fermati per controlli fiscali (macchinoni da decine di migliaia di euro) erano intestate a società di comodo TUTTI SOLDI SCARICATI A SCONTO DELL' IMPONIBILE E QUINDI DALLE TASSE; è la legge che lo consente!! Consente di far apparire un BMW da 80.000 euro alla pari di un mezzo da lavoro inutile protestare, la legge è sbagliata, ma se nessuno la cambia... .

QUESTI CHE ANNO BECCATO SONO SOLO ALCUNI CHE HANNO ESAGERATO, MA NE ESISTONO TANTI CHE "EVADONO A NORMA DI LEGGE" E QUESTO NON E' GIUSTO.


Se pagassero tutti tutto, alla fine tutti si pagherebbe meno.
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AUTORE: Operaio
email: -

6/1/2012 - 7:06

La disoccupazione giovanile avanza e qualcuno si interroga. Ma fanno schiantà da ridere. Se le generazione più vecchie non vanno in pensione nessuno li sostituisce. Quei partiti che hanno sostenuto la riforma sulle pensioni ora che dicono? A Cortina feste natalizie da sceicchi interviene la Finanza e trova qualche furbetto, il sindaco si risente, forse penserà: con tutte le Cortine che ci sono in Italia? devano aver scoperto il buo alla conca. L'Italia è proprio una comica, ecco perchè cìè spazio anche per i comici in politica.
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In risposta a: operai e padroni? del 5/1/2012 - 18:51
Operai e Padroni
AUTORE: Alessio Niccolai
email: [protetta]

5/1/2012 - 22:00

Questa contrapposizione ottocentesca non è in realtà ne' attuale ne' anacronistica: semplicemente non è la verosimile rappresentazione della cosiddetta «lotta di classe», benché sia molto folkloristico e pittoresco pensarlo.
A parte che nell'era del capitale finanziario la PMI - spesso appendice o indotto di altre aziende più grandi, se non propriamente estensione commissariata del sistema bancario - è spesso una soluzione forzosa e non una scelta imprenditoriale autonoma e mirata ma, se ciò non dovesse bastare, sarà forse bene ricordare cosa in realtà sia la «lotta di classe», primo ed unico motore della storia: essa non è niente di più se non la tendenza strutturale dei lavoratori salariati a riappropriarsi di quell'eccedenza prodotta col proprio lavoro - il plusvalore, condizione primaria per l'esistenza del «profitto» - che può trovare realizzazione nella sola abolizione della proprietà privata dei mezzi di produzione.
Qualunque azione di natura economica riconducibile a questa prerogativa del proletariato, non su scala nazionale, ma mondiale, può a buon diritto essere considerata «contrattazione» o «azione sindacale», mentre l'«abolizione della proprietà privata», limite a cui essa tende, è a tutti gli effetti da considerarsi superamento del MDP capitalistico, dunque atto (o insieme di atti) di natura politica e rivoluzionaria.
L'antipatia, la contrapposizione personale ed i guasti bidirezionali nei rapporti umani tra le due classi sociali protagoniste dell'attuale «lotta di classe», sono in realtà fattori incidentali che rallentano il processo rivoluzionario: il nuovo «stato di cose presente» non è la redistribuzione delle risorse che allenta la morsa delle contraddizioni capitalistiche per ingenerarne altre, ma la totale dissoluzione della «proprietà privata».
Il che equivale a dire che, ipotizzando la nascita di una società in cui viene decretata la fine del valore-merce di ogni cosa, un imprenditore illuminato che rinunci spontaneamente alla proprietà che ha detenuto fino a quel momento è in linea con l'istanza rivoluzionaria più di quanto non lo sia l'operaio che non sappia rinunciare a quella del proprio capanno da caccia, lo chalet sull'Arno o addirittura la propria prima casa.
La «lotta di classe» non è dunque l'idiosincrasia che un lavoratore manifesti nei confronti del proprio datore di lavoro, ma la posizione che ciascuno di essi può vantare rispetto ai mezzi di produzione che li contrappone non sul piano umano, ma strutturalmente «sociale».
----------------  RISPONDI





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