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Tornano, dopo la pausa estiva, i racconti storici di Franco Gabbani.
Un articolo, come per altri in precedenza, legato interamente  alle vicende personali di una persona dell'epoca, una donna che ha vissuto intensamente una vita, ragionevolmente lunga, che potremmo definire di ribellione al ruolo che ai tempi si riconosceva alle donne, in aperta opposizione ai vincoli, alle scelte e al giudizio che la società di allora le riservava. 

Fino ad adesso non mi sono espresso sulla "svolta" .....
Cani: quando è obbligatoria la museruola?
La museruola .....
Le “forti piogge che alterano la qualità dell’acqua .....
. . . gli Usa non sono il mio paese di riferimento, .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com


Abbiamo  scelto di diffondere il materiale del Festival di bioetica non solo per il tema di questo anno che riguarda così da vicino il futuro anche di noi donne ma  per onorare  la numerosa partecipazione femminile nella organizzazione e in tutti i  vari ambiti degli interventi che ne farà un Festival di grande interesse per noi donne .

Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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di Emanuele Cerullo
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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Dal Wueb
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Come ogni sabato dall'inizio della bella stagione
il circondario si svuota: regna il silenzio.
Tapparelle abbassate, luci spente, stanze vuote
Provo .....
Nel paese di Pontasserchio la circolazione è definita "centro abitato", quindi ci sono i 50km/ h max

Da dopo la Conad ci sono ancora i 50km/ h fino .....
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Il primo lettore che risponde a un tema già presente nel forum e adopera il comando RISPONDI attiva automaticamente un dibattito. Il comando RISPONDI consente di sviluppare dibattiti su temi specifici.
In risposta a: Òra hó 'nteso: l'arfabeto Morse del 3/1/2012 - 18:10
morse
AUTORE: Solent
email: -

3/1/2012 - 19:30

Morse o non morse questo è il dilemma

Io penso che lo utilizzi così
. = e Tradotto ce ne sarebbe tante da di ancora.

........= errore Tradotto ho scritto una bischerata.

O non ci si fa caso o bisogna contà i punti.
----------------  RISPONDI





In risposta a: L'opinabile saccenza ........... del 2/1/2012 - 11:54
Òra hó 'nteso: l'arfabeto Morse
AUTORE: Dylan Dog
email: -

3/1/2012 - 18:10

È 'apito 'ome mai varcuno usa tanti puntini? Io m'ero 'nteso 'he 'un sapesse proprio 'osa di' e 'nvece òra mi rinvengo: li'è l'Arfabeto Morse!!! Però Urtimo ci voglino anco le lineette, 'un bastano mi'a e' punti soli.
Ma se tu 'ndessi a fa' 'na girata onni tanto 'un ti sentiresti meglio?
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In risposta a: Eeeee.... ce ne fosseeeeee!!!!!!!!!! del 3/1/2012 - 12:10
Auguri Zoraccio!
AUTORE: Alessio Niccolai
email: [protetta]

3/1/2012 - 13:42

Ho già tessuto le lodi di Don Zappolini in un precedente post e per un anticlericale del mio stampo non è roba da poco! Ho dato atto a Giorgio non soltanto di ciò che ha espresso, ma più semplicemente di «conoscere» questo straordinario essere umano: quanti Forummisti ne hanno sentito parlare? Tu sai chi sia?!?
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In risposta a: dieta bambini scuole del 3/1/2012 - 9:58
tutto si dimentica subito
AUTORE: Zoraccio
email: -

3/1/2012 - 13:32

Non te la prende Sebastiano i cento milioni di vecchie lire sono intascati e domani nessuno ci penserà più......
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In risposta a: dieta bambini scuole del 3/1/2012 - 9:58
richiesta delucidazioni
AUTORE: Tiziano Nizzoli
email: [protetta]

3/1/2012 - 13:26

Mi associo alla richiesta del Sig. Sebastiano Agostinelli se è vera la corresponsione di tale somma alla Dott.ssa Virgone. Se ciò risponde a verità, mi piacerebbe conoscere i servizi prestati da questo medico per giustificare tale esborso, grazie.
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In risposta a: Bravo Giorgio del 3/1/2012 - 1:16
Eeeee.... ce ne fosseeeeee!!!!!!!!!!
AUTORE: Zoraccio
email: -

3/1/2012 - 12:10

Bravo Alessio che ha detto bravo a Giorgio che ha detto bravo al prete.
Non era più semplice dire bravo al prete??
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In risposta a: del
dieta bambini scuole
AUTORE: sebastiano agostinelli
email: [protetta]

3/1/2012 - 9:58

Buongiorno a tutti! Nell'apprendere la notizia dello sforamento del patto di stabilità sono rimasto veramente sorpreso, vista la oculatezza delle spese del comune di San Giuliano Terme.
Sono andato alla riunione nella sala consiliare indetta dall'asserore all' istruzione ed funzionari con i genitori rappresentanti di classe per discutere dell'inspiegabile aumento dei costi oltre che del trasporto scolastico anche dei pasti delle mense delle scuole primarie.La giustifificazione da parte del Comune e Geste è stata quella di aumenti fisiologici dei costi e quindi risultava inevitabile il rincaro fatto senza alcun criterio logico. Tant'è vero che anche genitori imprenditori presenti hanno criticato la gestione di Geste in quanto fatta da logiche di incompetenza assoluta. Non solo ma è emerso che per la dieta della mensa è stata interpellata e pagata una certa Dott.ssa Virgone, la quale, per fare la dieta ai bambini ha staccato una fattura di 50000,00 €.
Chi sa giustificarli?
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In risposta a: solidarieta' a Don Armando Zappolini del 2/1/2012 - 15:58
Bravo Giorgio
AUTORE: Alessio Niccolai
email: [protetta]

3/1/2012 - 1:16

Condivido pienamente e sottoscrivo la solidarietà a questo rarissimo esemplare di prete, fulgido esempio di umiltà, di coraggio e di attivismo, non semplicemente «amore» per il prossimo suo, molto più esteso di quanto ciascuno di noi nel proprio piccolo riesca a immaginare.
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In risposta a: Chiarissimo! del 2/1/2012 - 8:43
sottoscrivo
AUTORE: simone7002
email: [protetta]

3/1/2012 - 0:07

Caro Pedro hai fatto un sunto della situazione che si può solo sottoscrivere.
Oggi la Germania festeggia il record di posti di lavoro dalla sua riunificazione, in un anno di crisi non è male se si considera che uno su due abitanti tedeschi ha un lavoro.
Noi? oggi ho paragonato il tg di La7 e il Tg2, entrambe dicono che oggi la borsa è andata bene, lo spread è ancora alto e altre cosette, indovinate chi aveva il tono ottimistico?
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In risposta a: RSA (casa di riposo ) di vecchiano.critica al RU del 2/1/2012 - 17:05
Ci vogliono soldi
AUTORE: Informato
email: -

2/1/2012 - 20:28

Credo per fare certe opere ci occorrono soldi e non mi sembra un momento favorevole. Inoltre nell'osservazione per il campo dei noci, credo ci sia la possibilità di ampliare la casa di riposo ed anche il distretto sanitario. Certamente l'area è di interesse pubblico e non deve diventare interamente residenziale come invece vorebbe qualcuno , magari lasciando solo un piccolo parcheggio. Basta cercare di svilupparci un progetto, che soddisfi sia il pubblico che il privato.
----------------  RISPONDI





In risposta a: RSA (casa di riposo ) di vecchiano.critica al RU del 2/1/2012 - 17:05
Manca l'assistenza
AUTORE: Francesco
email: -

2/1/2012 - 19:55

Il dott. Marianetti ha diagnosticato un problema che non è solo logistico ma anche organizzativo all'interno del sistema sanitario. Il dott. Marianetti dovrebbe conoscere bene e denunciare l'inadeguata assistenza ai malati per la non reperibità dei medici. Infatti per essere assistiti bisogna ammalarci nell'orario di lavoro deciso dai medici. Se, come è capitato a me, succede che un figlio piccolo si ammala e improvvisamente gli viene un febbrone oltre i 41 gradi dopo cena, e non sai quali pesci prendere, i telefoni dei medici sono spenti e non è possibile avere nemmeno un consiglio telefonico. E' possibile solo telefonare al "Pronto soccorso" e sentirsi rispondere, da un telefonista e non da un medico, che possono solo mandare un ambulanza per il ricovero in ospedale. Non ritengono i medici che sia importante per i pazienti essere disponibili per i casi ritenuti urgenti ed allarmanti per i genitori?
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In risposta a: RSA (casa di riposo ) di vecchiano.critica al RU del 2/1/2012 - 17:05
La malattia si sà, ma la cura?
AUTORE: Geometro
email: -

2/1/2012 - 19:10

Premetto che è dura, davvero dura, dare ragione al dottor Marianetti Giorgio ma questa volta in parte la ha. Il problema sono i soldi che servono sia per spostare il distretto sanitario sia per ristrutturare la casa di riposo. Se il dottor Marianetti sa come trovarli lo dica perchè non basta fare diagnosi, bisogna anche sapere la cura. La cura la sò io e cioè che acquistando il campo dei noci per farci un parcheggio e razionalizzando gli spazi interni al distretto sanitario ci potrebbero stare ancora sufficentemente bene le due strutture in attesa di tempi migliori. Sempre che tempi migliori vengano e che se si trovano i finanzamenti questi non facciano una brutta fine come è sempre successo in Italia.
P.S. se si comincia a parlare dei problemi di Vecchiano invece di ascoltare i grandi filosofi-tuttologi-digiunologi, il forum è più utile.
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In risposta a: Raddoppino dell'aurelia del 2/1/2012 - 11:12
L'avete uta
AUTORE: Corbo sull'asfaltato
email: -

2/1/2012 - 17:15

Sono passati esattamente due anni da quand l'Aurelia fu allagata dall'alluvione del Serchio. Io ci passo due volte il giorno per andare e tornere dal lavoro e mi sembra che la strada sia perfetta e che non abbia bisogno di essere rifatta. Dicono che ora non risponde più alle norme di sicurezza, ma chi lo dice? Lo dice chi su questo lavoro ci farà i suoi interessi tanto a pagare è sempre Pantalone, il coglione di Pantalone che crede sempre a tutto. Questo è il sistema del consumismo che quando si sgonfia la bicicletta non si rigonfia, si compra nuova ma poi ci mancano i soldi per pagare la bolletta della luce e ce la tagliano. Se l'Aurelia aveva bisogno di qualche piccola riparazione si poteva fare senza bisogno di rifare tutto di sana pianta ma siamo così rincoglioniti che siamo anche contenti che ci ripuliscano le tasche. Ma poi quando la bretellina non servirà più credete che la sfacciano? No ci inventano qualcosa e la speculazione continuerà a danno della terra agricola che sparisce anno per anno tanto i prodotti agricoli li compreremo dalla Cina. Prosit coglioni!!!!!
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AUTORE: Marianetti Giorgio
email: [protetta]

2/1/2012 - 17:05

Tra le “novità” del Regolamento Urbanistico appena approvato c'è il progetto della nuova RSA-Residenza Sanitaria Assistenziale (casa di riposo) nei pressi di via Fonda. Tradizione e Futuro si è dichiarata contraria a questa ipotesi motivandola con la necessità, semmai, di trovare una nuova ubicazione del Distretto Sanitario, la cui attuale sede è assolutamente inidonea e non al passo con i tempi. L’attuale ubicazione crea disagio sia agli utenti sia agli abitanti di tutta la zona di via della Rocca. Nei Distretti Sanitari si svolgono numerose e fondamentali attività del servizio sanitario (prelievi ematochimici, attività di prevenzione, ambulatori dei medici di famiglia, dei pediatri e degli specialisti oltre a attività burocratiche); quotidianamente, vi affluiscono centinaia di persone ed è quindi ormai indispensabile che tali sedi siano localizzate in zone idonee, possibilmente vicino alle vie principali per essere facilmente raggiungibili anche con mezzi pubblici e dotate di adeguati parcheggi. Tutto ciò non può dirsi del distretto Sanitario di Vecchiano. Ben diverso il problema della RSA: per la sua natura necessita di una struttura polifunzionale, ampia, meglio se inserita all’interno della comunità (per far sì che l’edificio non sia isolato e le passeggiate degli anziani siano all’interno del perimetro urbano) e dotata di sufficiente area esterna ben recintata. Tutto ciò che l’edificio attuale può garantire, ovviamente con la necessaria ristrutturazione. Con l’acquisizione dei locali oggi occupati dal distretto sanitario, la futura RSA avrebbe la possibilità di ampliarsi notevolmente e dotarsi di nuove camere, locali per le riabilitazioni, locali per permanenze diurne o per brevi periodi di “ricoveri” a pagamento.
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AUTORE: Giorgio Marianetti
email: [protetta]

2/1/2012 - 15:58

Sento di esprimere la solidarietà e il sostegno a lei per le vili minacce di cui e' stato oggetto da parte di un movimento che di caratteristico ha solo l'anacronismo.. Il lavoro che sta portando avanti, non senza difficoltà , a favore di esseri umani ,colpevoli solo di esser nati in luoghi e momenti sbagliati, Le fa onore . Persone come lei, forti anche della solidarietà e della presa di coscienza di uomini e donne di quell' Italia nata dalle macerie e dalle devastazioni del ventennio fascista, e per questo ben immuni, non potranno che avere successo . Non so se sarò presente l'8 di gennaio a Perignano, ma sicuramente la mia adesione per la raccolta delle 50 mila firme necessarie per la presentazione di due proposte di legge di iniziativa popolare per riconoscere la cittadinanza italiana ai minori nati o cresciuti in Italia da genitori stranieri e per il diritto di voto amministrativo agli stranieri regolarmente presenti nel nostro Paese, ci sarà. Buon lavoro.

Dott. Giorgio Marianetti consigliere lista civica Tradizione e futuro comune di Vecchiano
lettera inviata in data 2.1.2012 a Don Armando Zappolini
----------------  RISPONDI





AUTORE: Ultimo
email: -

2/1/2012 - 11:54

......... di alcuni scrivani del forum è esibizionistica ignoranza ........ infatti usano un linguaggio anche per loro incomprensibile ....... sono contorsioni di parole che fanno aggrovigliolare la lingua se pronunciate. ...... A sostegno di quanto suddetto, basta confrontare gli scritti di questi improvvisati esperti scrivani, con quanto scrive il signor Francesco Gesualdi in questo forum e nel suo sito " Centro nuovo modello di svilluppo" ......... http://www.cnms.it/ildebitoin12risposte.html controllare per credere ....... niente latinismi confusi ma italiano puro e concetti comprensibili anche a chi non conosce la materia. ....... Ultimo.

ps, ma quanto avete ancora da imparare?
E' vero che di imparare non si finisce mai ........ ma è molto esserne consapevoli ........ ed è preoccupante la mancanza di consapevolezza.
----------------  RISPONDI





In risposta a: Raddoppino dell'aurelia del 2/1/2012 - 11:12
bevi in coppa
AUTORE: roberto
email: -

2/1/2012 - 11:50

finiti i lavori il terreno sarà edificabile e li giù botte....
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In risposta a: del
Raddoppino dell'aurelia
AUTORE: il merlo sul vangato
email: -

2/1/2012 - 11:12

Dice...che il raddoppino dell'aurelia (adiacente all'uscita Pisa Nord dell'autostrada) serva per smistare il traffico durante i lavori di manutenzione della stessa, dopo la recente (2 anni piu o meno..) alluvione. Dice anche ...che una volta finiti i lavori, il raddoppino sparirà e i campi che ospitano lo stesso, ripristinati come mamma li aveva fatti. Paga il Potta, naturalmente...
----------------  RISPONDI





In risposta a: Uno spettacolare Martin Lutero 2012 del 2/1/2012 - 0:37
un dubbio: scusami.
AUTORE: pedro
email: -

2/1/2012 - 9:36

...ma non è per caso che "te la canti e te la suoni". A pensar male a volte .....
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In risposta a: Rispondo in ritardo ma con chiarezza ... spero !! del 1/1/2012 - 20:10
Chiarissimo!
AUTORE: pedro
email: -

2/1/2012 - 8:43

Gentile Martin L., emergono, a mio avviso, in questo suo intervento , valutazioni politiche riduttive da un lato e distorte dall’altro.
Pur concordando su alcuni riferimenti circa la nobiltà della politica, sui princìpi costituzionali e sul percorso della politica nazionale a partire dal 1989, trovo tra le righe, valutazioni e conclusioni parziali. In buona sostanza sembrerebbe, a suo dire che il malessere della politica nostrana sia da attribuire alle opposizioni.
Risulterebbero esclusi l’informazione, le imprese, la società civile, ad onore del vero, appiattiti sugli interessi particolari.
I doveri e le responsabilità dell’opposizione non credo possano considerarsi superiori ai doveri e alle responsabilità della maggioranza e del governo.
Dunque non ritengo intellettualmente onesto partire dal male minore (opposizione); sarebbe stato onesto elencare le responsabilità della maggioranza di governo a partire dal 2001.
In una repubblica parlamentare, il ruolo dell’opposizione si deve evidenziare prima di tutto in parlamento, nel rispetto delle regole parlamentari, regole dove il senso della democrazia (maggioranza-minoranza) devono emergere in modo inequivocabile. Le altre forme di opposizione al governo e alla maggioranza si possono realizzare, nei dibattiti tv, sui giornali e nei tg, nelle piazze, garantendo l’ordine, la libertà di manifestazione, libertà d’informazione. Ci si dimentica di fare cenno alcuno alla libera informazione. La libertà d’informazione era esplicita solo all’interno di pochi dibattiti tv , mentre, i restanti 5 tg nazionali ci raccontavano che “la barca andava” e con un’evidente squilibrio informativo assolutamente spostato pro governo.
Sono altresì convinto che i partiti quale il PD, interclassisti già dalla fondazione, se perseguissero l’opposizione parlamentare, sostenendo solo le ragioni di alcune classi sociali, sarebbero destinati a rimanere opposizione, così come avvenne dal 1947 al 1989 al PCI.
La difesa del lavoro, e dei diritti dei lavoratori sono argomenti prevalentemente sindacali, è qui che sono intervenute le divisioni, divisioni che non si sono verificate in parlamento tra le opposizioni.
Il merito del PD emerge oggi, dove le ultime manovre economiche necessarie e dolorose hanno ricompattato i sindacati, senza provocare spaccature traumatiche all’interno del parlamento e della società civile.
La nostra lira era stata svalutata a più riprese, (anni 76 -95?),la logica di quel periodo era: svalutiamo la moneta per sostenere la produzione e l’esportazione. (settima potenza economica!)
Dunque la nostra moneta era debolissima sia nei confronti del Marco Tedesco che del Franco Francese. Per entrare nella moneta unica le regole di Maastricht erano predefinite. Ci imponevano parametri economici ,alcuni dei quali non negoziabili. Lo sforzo economico dell’Italia per mantenere quei parametri fu forte e il traguardo fu raggiunto.
L’ opposizione delle destre, ma non solo, all’ingresso dell’Italia nell’euro non mancarono allora, così come, a partire dal 2002 ( 2° governo Berlusconi ), le destre al governo non garantirono il rigore necessario per sostenere il cambio lira/euro (1.000£= 0,50euro). E di converso sono ormai dieci anni che i salari sono fermi al 2002. Abbiamo pagato le mancate riforme strutturali del sistema Italia, a tutto vantaggio dell’evasione e dell’elusione fiscale, e a tutto danno del debito pubblico nostrano.
Dopo il 2001, l’attentato alle torri gemelle, le guerre in Iraq, in Afghanistan, il petrolio a 120 dollari il barile, senza l’argine dell’Euro, saremmo veramente precipitati nel baratro. Oggi scontiamo le nostre debolezze produttive e organizzative, in termini di competitività, mentre i Tedeschi sono riusciti a riformare i processi produttivi e restare competitivi sui mercati internazionali.
Non mi considero sentimentalmente attaccato ai partiti, e non sono un iscritto, leggo e m’informo politicamente dall’età di 16 anni, disposto a modificare le mie valutazioni politiche.
I lavoratori hanno a disposizione ampia scelta di partiti che li dovranno rappresentare in parlamento, partiti all’altezza dei loro interessi, e non legati solo agli schemi ideologici, ormai superati dagli eventi storici degli ultimi 20 anni. La difesa dei lavoratori è il lavoro, un salario equo, all’interno di imprese che renderanno partecipi i lavoratori ai benefit e agli utili da reinvestire.
Attendo anch’io la riforma della politica e del parlamento. Nel 1999, credo, ci provarono con la Bicamerale, ma “i soliti noti” rovesciarono il tavolo, provando in seguito con la maggioranza parlamentare a modificare l’impianto costituzionale. Il Referendum promosso dalle opposizioni democratiche bloccarono quel tentativo antidemocratico.
Un rinnovato augurio a tutti, Sereno 2012! In particolare a coloro che mal sopportano questi interventi.
----------------  RISPONDI





In risposta a: Eccone un'altro del 1/1/2012 - 21:13
pini e storni
AUTORE: marzio baldassari
email: [protetta]

2/1/2012 - 2:26

Caro pollice verde,non ti avevo risposto quando mi avevi citato in merito alle alberature stradali, ma se proprio vuoi dei chiarimenti, te li dò volentieri.Te ti ostini a dire che gli alberi devono stare nei boschi, ed io secondo il mio modesto parere dico che devono stare anche all'interno delle città per migliorare la qualità della vita degli abitanti. Poi la scelta delle specie da piantare,viene valutata per ogni contesto .Ti faccio presente che alcuni anni fà c'è stato un interessante convegno presso la Facoltà di Agraria dell'Università di Pisa sui danni arrecati dagli storni al verde urbano ed alle colture agricole.Dalle relazioni dei docenti venne fuori che gli stessi, oltre ad arrecare danni all'agricoltura, creano problemi igienici con il guamo, (mi ricordo che venivano scacciati da Piazza Vittorio con degli espedienti, (altoparlanti con il verso del falco pellegrino)per andare a dormire sui pini all'interno dell'ospedale Santa Chiara, creando anche quì problemi igienici, e dove a sua volta venivano scacciati con altoparlanti).Inoltre venne illustrato i danni che arrecano all'agricoltura, sia alla frutticoltura che all'olivicoltura(uno storno arriva a mangiare in un giorno fino a 13 olive, più quelle che con il peso del corpo getta a terra), Mi ricordo che mi fù concesso un piccolo intervento, dove illustrai i danni che facevano alle parti apicali delle infiorescenze dei pini di piazza Vittorio, il disagio e la sporcizia che producevano con il guamo, e il danno arrecato agli oliveti, mediante la presenza di
migliaia di noccioli di oliva che si trovavano sotto gli stessi.Ripresi inoltre scetticamente la relazione di due relatori uno della Lipu, sui sistemi di dissuasionee uno dell'Istituto della fauna selvatica, per quanto riguarda le colonizzazioni in Italia. Per queste ragioni, sarebbe opportuno esaminare la possibilità di erogare da parte delle istituzioni preposte INFS,Regione ecc. un maggior prelievo venatorio per contenere la specie(covano più di una volta all'anno) e per pagare meno danni agli imprenditori agricoli.Caro pollice verde la colpa non era dei pini che erano lì. ma degli storni che ci andavano sopra. Per qualsiasi chiarimento in merito resto a disposizione.
----------------  RISPONDI





In risposta a: Rispondo in ritardo ma con chiarezza ... spero !! del 1/1/2012 - 20:10
Uno spettacolare Martin Lutero 2012
AUTORE: Alessio Niccolai
email: [protetta]

2/1/2012 - 0:37

Buon Anno a tutti i lettori del Forum e alla redazione della VdS: il 2012 non avrebbe potuto iniziare con un post più bello, sentito e facilmente condivisivibile di quello che non sto propriamente commentando, ma semplicemente sottoscrivendo a pieno.
Cambiare la realtà, in qualunque direzione lo si intenda fare, presuppone la sua piena comprensione: quella di Martin Lutero è un'analisi limpida del cosiddetto «stato di cose presente», magari delle sue contraddizioni più superficiali e non dei processi macro-economici che ne sono il fondamento, magari dei fenomeni connessi e delle implicazioni della gravissima crisi che l'intero Nord del mondo sta attraversando, senza sapere se ne potrà mai uscire e come, e non di quali alternative e prospettive future la declinante società borghese potrà mai perseguire... ma sempre e comunque di una disamina dei fatti molto precisa si tratta e, caro Pedro non credo ti possa essere facile dissimulare scenari granché differenti da quelli disegnati da Martin Lutero nel suo intervento in cui concorrono in perfetto equilibrio consapevolezza storica, lettura profonda dell'attualità e anche un certo approccio emotivo che non disattende in ogni caso l'esigenza di distacco analitico.
Oserei immaginare che più che dalla predicazione del grande riformatore tedesco, questo intervento tragga - nel metodo naturalmente, non nel merito - maggior ispirazione da un lucido e minuzioso aristotelismo, incline a far prendere coscienza di come stiano le cose, piuttosto che addomesticarle a proprio beneficio, o per lasciare aperto uno spiraglio alla possibilità che «le cose non vadano poi così male come sembra».
Non si può, caro Pedro, dire, fare o essere tutto e il contrario di tutto, come di recente il PD ed il suo simulacro di «testa pensante»: dovete avere il coraggio di dire alla vostra base cosa siete diventati, di quali classi sociali siete rappresentativi, quali prospettive future perseguite e in che modo intendete perseguirle.
Ormai dal PD non si sentono che proclami televisivi, parole d'ordine e citazioni dall'antologia della mediocrità, dell'indecisione, dell'incoerenza e della disomogeneità: l'ultimo treno che portava a Sinistra è partito molto tempo fa, il prossimo che porterà a Destra attraverso il Centro non è ancora partito, ma è su quel binario che vi siete incamminati... ed è ormai sotto gli occhi di tutti che anche per voi la politica non sia più un mezzo, ma un fine! Mi auguro che il 2012 porti consiglio come la notte!
----------------  RISPONDI





In risposta a: La confesercenti oggi ......... del 29/12/2011 - 19:35
Si guardino in casa
AUTORE: Cittadino come Pochi
email: -

1/1/2012 - 23:49

Nei molti anni di vacche grasse gli appartenenti alla confesercenti hanno applicato maggiorazioni tra il prezzo di acquisto e quello di vendita anche di 5 /6 volte, adesso dopo essersi sistemati con beni mobili e immobili non vorranno mica farci la morale su dove andranno i guadagni di ikea?
Per quel che mi riguarda andro' ben volentieri dove risparmio e se lor signori si accontenteranno di guadagnare meno magari andro' anche da loro.
Saluti
----------------  RISPONDI





In risposta a: Largo Uliano Martini del 1/1/2012 - 17:54
Eccone un'altro
AUTORE: Pollice verde
email: -

1/1/2012 - 21:13

...non avrai mica per caso una o due lavanderie per rimpiangere le migliaia di cacate di storno che ci beccavamo li dove ora c'è il parcheggio sotterraneo.
I pini d'aleppo o i pini pinea stanno bene in pineta e non lungo le strade extra urbane di grande comunicazione o nel centro delle riscaldate città per attirare quei merdosi di storni a centinaia di migliaia e lasciare guamo per terra o sulle nostre teste.
Bene i ginco biloba male i pini nella nostra piazza.
salute
----------------  RISPONDI





In risposta a: Come stanno le cose.....? del 28/12/2011 - 14:25
Rispondo in ritardo ma con chiarezza ... spero !!
AUTORE: Martino Lutero
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1/1/2012 - 20:10

Pedro non volevo cascare in una diatriba, ma soltanto commentare gli aspetti della politica, dalla locale a quella nazionale che non ha bisogno di elaborazioni per essere valutata, visti i continui bailamme di scandali, corruzione, e l’incline tendenza ai personali privilegi, causa della crescente sempre più marcata disaffezione del popolo. Non critico le filosofie ispiratrici dei partiti , ma il loro operato e l’indirizzo che i leader ne danno. Io credo che l’attività parlamentare di un partito pur anche all’opposizione, dovrebbe essere infusa al miglioramento dell’attività di governo e non come ultimamente capita di vedere in una subdola e squallida ricerca di consensi elettorali. La politica è una cosa seria, gli ideali che permisero ai padri costituenti di fondare il paese, sul principio costituzionale repubblicano tra i migliori che un paese potesse darsi e affidarla alla garante sovranità popolare è l’esempio più nobile della politica e di chi l’esercita. Ma quel modo di interpretare la politica non esiste più, i tempi sono cambiati, all’onesta intellettuale è subentrato il clientelare arrivismo e gli egoistici interessi,i cardini delle idee utopiche di una società socialista o capitalista che spaccavano in due l’ispirazione dell’elettorato sono stati spazzati via, non esistono più, il muro di berlino e mani pulite ha dato il via ad un tentativo di rinnovamento dei partiti imperniato sul rinnegare simboli e bandiere e riformulandosi all’occorrenza, con una classe di dirigenti che basano il primato su ambizione di potere e leadership scelte tra chi dimostra la più alta complicità numerica del progetto. Questo vale per la sinistra quanto per la destra. Credo che in un regime democratico l’opposizione abbia doveri di maggiori responsabilità che devono influenzare la maggioranza nelle linee guida di governo e non solo rivestire il placido ruolo di passivo antagonista. Questo ho criticato, un’opposizione con un leader che non formula proposte, che non ha idee chiare, che progetta un’ Aventino di 20 minuti, che si accanisce contro una riforma universitaria che colpisce i precari e poi appoggia riforme che precari renderà tutti i lavoratori con l'abolizione dell'art.18, che denuncia l'alto tasso di disoccupazione giovanile ed approva l'innalzamento dell'età pensionabile per lavoratrici e lavoratori aggravandone la situazione, un partito che è legittimato a chiedere le elezioni e governare ed invece abdica a favore di rappresentanti non eletti e delle banche, che mesi prima condivide convinzioni unitarie con alcuni movimenti ( IDV e SEL ) e dopo poco cambia idea e si accorda con altri ( UDC e APL e FLI ), questo ho criticato. L’attaccamento sentimentale ai partiti comporta disattenzione e una visuale inesatta del loro operato, la politica è una cosa seria, e noi cittadini abbiamo un solo modo per amministrare il paese, il nostro voto non può essere influenzato emotivamente. Mi chiedo se gli operai di Termini Imerese hanno il tuo stesso entusiasmo nei confronti del loro partito e chissà quelli di Pomigliano e di Mirafiori, e quanti dopo le riforme elettorali disattese da entrambi gli schieramenti, e del finanziamento pubblico dei partiti che il popolo aveva abolito ed invece incuranti continuano a beneficiare. Molto ci sarebbe da dire, concludo citando due cifre su quello che credo sia tuo motivo d’orgoglio forse a causa del sentimentalismo, l’euro e Prodi, poi tira tu le conclusioni. Maastricht impose due parametri per adottare la moneta unica e commutarla con equo controvalore, un differenziale inferiore al 3% del PIL e un rapporto debito PIL comunque inferiore al 60 %. Il bravo statista ottenne l’introduzione dell’euro valutato pariteticamente con il valore del Marco che notoriamente aveva un potere d’acquisto molto forte rispetto alla Lira, e con un debito pubblico del 116,4% del Pil, ne deriva che la Lira ne uscì fortemente sopravvalutata, ed i risultati non tardarono a farsi sentire, quello che costava 1000 lire costa 1€; 5000/5€; 10000/10€ ecc … questi i fatti !!P.S. Un Augurio sincero anche se tardivo a tutti i frequentatori del Forum per un felice 2012, un saluto particolare alla redazione che oltre alla voce del serchio, con coraggio lo è anche nostra, che di questi tempi non è facile poter esprimere liberamente i propri pareri.
Martino Lutero
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