Dopo un periodo all'estero sono passato oggi per il così detto "largo Uliano Martini", dietro la billietteria del CPT, che era stato inaugurato in pompa magna in novembre. Non un cestino, non una panchina, nulla di tutto! Solo una spianata d'asfalto con una minuscola rastrelliera per le biciclette da un lato (poi si dice che i tirchi sono i lucchesi). In effetti, avevo avuto dei sospetti quando su Pisa Informa Flash ho visto l'inaugurazione e c'erano tante foto del Sindaco ma nessuna della piazza.
Col fatto che erano malati è stata tagliata una fila di 5 grandi pini (non so per che Pisa Informa Flash scrive 4), sostituiti da 4 piccoli alberi da un lato, che per tanti anni faranno ombra solo a un nano. Forse il Comune vuole che quest'estate lì si può cuocere la carne senza barbecue: sarebbe l'unica ragione per una persona per andare in Largo Uliano Martini.
Questo accanimento del Comune contro gli alberi non si può spiegare. Forse che qualcuno a Palazzo Gambacorti è stato aggredito da un albero da piccolo? Io penso che è meglio assumere uno psicanalista piuttosto che tagliare tutti gli alberi di Pisa.

Pierre Laurent


-- il faut cultiver notre jardin

Buon anno Pippo O.e buon anno a tutti i lettori. Guarda che non intendevo chiudere la bocca a nessuno anche perchè sarebbe impossibile, ma speravo in un piccolo piccolissimo momento di pausa tastierafica (il termine me lo sono inventato). Non c'è bisogno che dica che è solo con il rispetto reciproco che si può continuare a sperare in un futuro migliore e quindi ben vengano contributi, ma solamente contributi, non sopraffazioni anche se solo verbali.
Scrivere queste righe il primo giorno dell'anno, con un bel tempo, con l'aria di festa, sembra un controsenso a quello da me richiesto ad altri, ma sono costretto a stare forzatamente in casa per problemi familiari e quindi...spippolo!

Amico Natalino, anche se sono in perfetto accordo col tuo pensiero, devo, mio malgrado, dirti che non posso sostenere quanto dici. Perchè, vedi, augurare o ispirare qualcuno a non scrivere sulla V.d.S. è come applicare una velata censura e questo a me non piace. Ti posso dire che più volte, anch’io, ho criticato la prolissità di certi tuttologi, ma mai ho loro suggerito di smettere di esprimere le loro opinioni. Tutto dipende da noi. Se dopo aver seguito, per un paio di volte, i loro discorsi ti accorgi che ti annoiano, non li leggere più e non ti inserire nelle loro logorroiche dissertazioni filosoficolpopolari! Fai, insomma, come si fa con i quotidiani; una volta letti i titoli degli articoli se interessano si approfondisce con la lettura, altrimenti si passa oltre, Alla fine rimarranno sterili dialoghi tra interessati senza che sia venuta meno la libertà di esprimersi e la libertà di non essere assillati da discorsi inutili. Guarda che faccio fatica ad affermare ciò, ma in nome di un principio che ha smosso e tuttora smuove coscienze e tanti sacrifici ha richiesti e continua a richiedere in tutto il mondo, mi sento di sostenere.
Auguro a te e, a tutte le persone dai buoni sentimenti, un anno pieno di soddisfazioni e per i tempi che corrono con meno sacrifici possibili.

Cari amici,

ripercorrere sentieri di battaglie, divisioni, scontri, diverbi nelle sedi di partito, nei circoli, nelle piazze, a tavola con i propi familiari. A volte seminiamo e non ci e' dovuto assistere al germoglio e quindi al risultato che la nostra azione ha prodotto. In questo mondo che cambia velocemente un mostro a molte teste sembra giocarsi un'ultima battaglia a viso aperto. L'indicibile, l'inarrivibile, tutto quello che pensassimo non dovesse accadere...ed invece basta guardare gli occhi delle persone...gia'...l'essere umano...uno strano animale che propio in virtu' del fatto di discendere dal mondo naturale...dalla Terra..aveva una missione...di evolversi attraverso il suo libero arbitrio..il senso della critica..la capacita'di sciegliere..ed invece negli occhi di oggi di questo fragile...essere umano...solo sgomento, paura, incertezze..ma la magia sapete dove sta'...che per incanto c'e' la necessita' di riguardarsi semplicemente negli occhi..e' gia'..uno davanti all'altro..magari con i media spenti..a cercare di capire dove quel mostro ci aveva ingannati..e quale trappola avesse potuto ordire per ridurci a larve...amici cari tutti..ma soprattutto a coloro che difesero la" zolla" da una faccia del mostro...Ikea..condividiamo con Gioia questa battaglia poiche' il senso di tanto guerreggiare..oggi..ora..e' sotto gli occhi di tutti..e solo gli stolti potrebbero negarlo..viviamo una grande Opportunita'...poter Rinascere..sentire quali siano le cose importanti dai falsi desideri che ci hanno reso immuni al dolore..!!!

...una telefonata da due ragazze di Viareggio ad altre amiche di Milano che chiedevano come fosse il tempo in Versilia(racconti dalla Baracca ovviamente che forse pochi ricordano)ebbene...le ragazze di Viareggio...non c'e' problema il tempo e' brutto ma si puo'andare al Centro Commerciale di Massa...le altre di Milano..non ci pensiamo nemmeno un minuto...siamo stufe di Centri Commerciali...Milano esplode...

Io Stefano Benedetti sono fiero di aver lottato con chi fino alla fine condusse quella battaglia..a discapito del mostro Ikea...ma sono convinto ancor di piu' che ..ora..occhi negli occhi..chi si trovo'davanti nello scontro possa condividere il Senso del Tutto...rimettiamo al Centro l'Individuo...ognuno porti il suo secchio d'acqua...e Condividiamo.

Auguri..a tutti..possa l'Anima della Terra proteggere la Riniascita di tutti..per chi Verra'...ovviamente.

abbraccio

dall'altra parte dell'oceano

Siamo alla fine di un difficile anno cari concittadini...
è per questo che sono qui ad augurarvi:

Felice Anno a Voi... nella speranza che dai "Monti" non arrivino slavine a valle!
Auguri!

Auguri alla redazione e a tutti i lettori del forum.Un augurio speciale ai nati nel 1961. In occasione della" memorabile" festa organizzata a giugno tra cinquant'enni vecchianesi e delle vicine frazioni, la brava e amica Monica Campera ha scritto una poesia intitolata " NOI CHE..."
E' con questa poesia (che potete leggere nella sezione specifica) che auguro a tutti un futuro migliore.

......... augurio di Buon Anno a tutti (no champagne)........ Meglio se il brindisi è con l'acqua del rubinetto ........ meno briai in giro! ......... Ultimo.

Con questo: a nome mio (che uso un po' troppo spesso) e della Voce, ringrazio tutti i lettori che apprezzano il nostro impegno per mantenere attento e attivo questo giornale.
Sarei stupido se non gradissi i commenti dei più riconoscenti e quindi un augurio speciale alla gentile "granchietti" che ama Bocca di Serchio quanto me in qualità (di cuore), ma meno in quantità (di anni); non posso dimenticare la commentatrice per eccellenza Sonia che mi stimola continuamente con le sue personalissime bellissime valutazioni visioni versioni delle foto che a volte sono l'esatto opposto di quello che io vedevo in esse e che mi fanno capire che i pensieri sono o possono essere diversi in menti che sono o possono essere simili per ideologie o semplici gusti estetici.
Così è la Vita e così bisogna convivere felicemente e pacificamente.
Auguri a indistintamente Tutti i Lettori.

Tanti affettuosi auguri a tutti Voi della Voce. Ve ne meritate davvero"un ballino",come si dice da noi.
Ci tenete compagnia, ci aggiornate, siete un punto di riferimento. Insomma, in una sola parola, siete bravi!
Buon anno.

Quanto sarebbe utile se questi improvvisati sapienti scrivessero come e cosa scrive Francesco Gesualdi!
Quanto sarebbe istruttivo leggere quanto scritto in -www.cnms.it/ildebitoin12risposte.html-!

Sono già due volte che scrivo un mio pensiero sugli scritti sul forum non rivolgendomi a nessuno in particolare ma alla situazione in generale e vengo censurato.
Misteri della voce!
Ora ci riprovo con un altro: mammia mia che dolore vedere e sentire che due dei proprietari del sapere e dello spazio del forum si debbono allontanare l'un l'altro, mammia mia che dispiacere!
Parlando seriamente. grazie ragazzi se lo fate veramente perchè non se ne pole più, da bravi, è natale, fateci un regalino e andate a fare un mesetto (e oltre) bianco, non importa se non è sulla neve, basta che sia sul foglio!
Buon anno.
p.s. ecco, se sara funesto il 2012 sarà per l'ossesione a scrivere di alcuni!

p.p.s riecco, il Cardinali disse una volta che se vendevano il Vernacoliere a chili ci facevano milioni da tanto che era peso! Se venderete il Forum a peso ci farete miliardi!

Caro Pedro, tu dici intanto «Tutto il malaffare [...] ha generato una buona fetta del nostro debito pubblico, e all'incasso ci sono andati molti dei sostenitori del governo precedente» esortando a sorvolare: io invece dico che non è proprio il caso di sorvolare niente, perché la tua affermazione è terribilmente faziosa e poco veritiera: in realtà, seppur vero è che il precedente Governo ha prodotto una sequela di disastri e dissesti interminabile, altrettanto lo è che il debito sovrano non ha iniziato a formarsi sotto la direzione di Berlusconi e l'allusione alla «roba socialista» è proprio un invito a rileggere gli anni '60 e '70 allorché il binomio DC-PSI spendeva e spandeva in ogni direzione nella logica della "spartizione della torta" (banchetto a cui anche l'allora PCI fu invitato attivamente a prendere parte), gestendo la cosa pubblica privatisticamente e preparando il terreno per le privatizzazioni che oggi il Mammasantissima della BCE invoca a gran voce.
Si tratta di fare due conti e stabilire qualche principio: fare i conti è un'operazione lunga che però va fatta, mentre l'approccio metodologico è semplicemente necessario perché - come spesso ho ripetuto - su scuola, sanità, welfare, politiche per la casa, previdenza sociale, cultura, tutele e più in generale su ciò che a buon diritto può essere considerato Bene Comune il debito non esiste, non deve esistere, ne' intorno al suo ammontare si possono ingenerare interessi passivi.
Il tuo concetto di speculazione - per tornare all'Islanda - non so a quale strano insegnamento si sia formato, se già non riconosci che qualunque operazione di brokeraggio a qualsiasi livello e di qualunque consistenza è di per sé speculativa a qualunque risultato porti (ad esempio i presunti prezzi bassi di Unipol e Coop, fondati sull'ipersfruttamento del lavoro), ma è certo che la sua estensione è tremendamente limitata e fondata su un'idea più morale che economico-finanziaria (la materia è complicata, ma spiegherebbe come mai se un'operazione è condotta da Berlusconi è necessariamente mafiosa, mentre se compiuta da D'Alema è di grande spessore etico).
Per il resto il Congelamento del Debito Sovrano non è operazione ascrivibile ai presunti creditori di cui anche il PD è degno rappresentante: sto parlando di una Legge di Iniziativa Popolare, cioè dell'utilizzo dell'ultimo ed unico strumento rimasto al popolo italiano per affermare la sua sovranità (sempre che Franceschini nel frattempo non ne cancelli o modifichi irreparabilmente l'impianto normativo), il Referendum Propositivo.
Qui non si tratta di invocare la compassione dei creditori di cui non mi importa un bel fico secco, ma di impedire che chi non è in minima parte responsabile dell'indebitamento paghi loro un solo centesimo: se la vedano con chi è materialmente responsabile, non con operai, cassaintegrati, disoccupati, pensionati, alunni, studenti universitari, insegnanti, malati, etc.
Se si sono gestite le risorse privatisticamente, paghi chi si è avvantaggiato dell'ignobile prassi, non chi ne ha sempre patito le conseguenze: il welfare nel suo complesso necessita di circa 20 o 25 volte le risorse che gli sono state destinate l'ultima volta che è parso funzionare e a questo devono provvedere le finanziarie. Dove reperirle? Non è un mio problema: se ad esempio Gurguaglini invece di intascare 500.000 € veniva processato per direttissima, infilato in una buia cella di Regina Coeli ed i suoi personali beni trasferiti d'ufficio alla Pubblica Amministrazione, intanto si sarebbero recuperati un paio di milionate di euro; se Ikea Property Italia con i suoi 400 milioni di Euro verso le controllanti venisse espropriata, non si produrrebbe ad esempio un ammanco fiscale per anno di 18 milioni di euro; se... non so se mi sono spiegato, Pedro!
Il Congelamento del Debito è un atto di rottura profondo, significa sostanzialmente dichiarare guerra non solo a Bruxelles, ma anche al FMI, a tutto il sistema bancario e non un provvedimento parlamentare: le iniziative di questo genere nascono dal basso e sono protese ad affondare i vertici economico-finanziari e politici di un'intera società e non si pongono il problema di quali conseguenze produrranno sui soliti speculatori, elusori, collusi, evasori, estorsori, affamapopoli, etc.

Buon anno a tutti, felice tonfo al Governo Monti, per un 2012 senza PDL, PD, Lega, IDV, API, un brindisi alle prossime elezioni politiche che tutti cercheranno di procrastinare all'infinito, ma che prima o poi arriveranno...

........ leggere l'opinione del consigliere Valerio Ciacchini sul comportamento del suo capo pro-tempore (ne ha cambiati molti)nei confronti del Presidente della Repubblica ....... ma credo che il consigliere Ciacchini preferisca evitare ogni commento per l'imbarazzante e vergognoso comportamento del padano, che dopo aver mangiato per anni nel piatto di "RomaLadrona" torna a ripetere gli slogan di vent'anni fa nel disperato tentativo di convincere i creduloni veneti/ lombardi che la Padania esiste. ....... Ultimo.

La tua risposta è alquanto fuorviante rispetto al dibattito in corso, ma non ci farò caso e sto al nuovo tema che ci riproponi: il congelamento del debito.
Condivido la prima parte, anche se fai cenno alla “roba socialista”. Peccato non distinguere, ma qui posso capire: di tutta l’erba facciamo un fascio,“a pro domo tua”.
Tutto il malaffare da te commentato ha generato una buona fetta del nostro debito pubblico, e all'incasso ci sono andati molti dei sostenitori del governo precedente; ma sorvoliamo.
Unipol e Coop, sono società sul mercato Europeo e Nazionale, a te non piacciono, ma ti posso garantire che sono altamente competitive per tenere a bada i concorrenti privati e multinazionali sul mercato dei prezzi al consumo e delle polizze assicurative in Italia. Senza le quali i concorrenti della GDO e del ramo assicurativo avrebbero molti più margini per fare più utili.
Il congelamento del debito: l’Islanda (300.000 abitanti) aveva mille ragioni per fare quella manovra, e il contesto economico dell’Islanda non è paragonabile nemmeno alla Grecia, figuriamoci all’Italia.
Il nostro debito pubblico è in mano ai nostri privati, evasori ed elusori , e non so se ti possa piacere o meno ma il nostro debito non è un debito delle speculazioni finanziarie come l’Islanda.
Dunque i nostri debiti si congeleranno se i creditori saranno d’accordo.
Non sarà la tua parte politica, o il PD o chi vuoi tu a congelarci il debito. Duemila miliardi di Euro, sono troppi.
Dunque mettiamoci il cuore in pace, il danno c’è, e se in una famiglia il capo famiglia ha esagerato, i debiti ricadono sui figli e sui nipoti.
Io e la mia famiglia abbiamo vissuto con quello che abbiamo guadagnato onestamente con il proprio lavoro.
Ma guardo oltre e così come nel 1978, 1984, 1992, 1998, 2011, tutte date dove il mio governo, e non era sempre il governo al quale avevo dato il mio sostegno, mi ha chiesto un contributo extra, oltre le tasse che ho sempre regolarmente onorato, trattenuto alla fonte sulle buste paga.
Come vedi le differenze tra noi due, e mi riferisco al tuo post, fanno parte di concezioni diverse della convivenza civile.

Sereno 2012 a Te e a tutti i lettori del Forum.

........ non è l'eredità lasciataci dall'ex Unione Sovietica ........ ma un frutto coltivato e cresciuto in quel della Baldinacca. Parole chiare, limpide, comprensibili a tutti ....... e nate dal matrimonio di una mente pensante e dall'esperienza vissuta realmente, e non dall'esperienza maturata sui libri e declamata a memoria ....... e che la storia ha condannato. ..... Ultimo

......... per bocca del Presidente Roberto Balestri e riportato dal giornale "Il Tirreno" ribadisce quanto scritto ieri ........ anzi lo specifica meglio ....... Dichiara infatti che con l'arrivo di IKEA a Pisa 50 milioni di euro andranno in Svezia e 120 dipendenti, attualmente occupati, andranno a casa senza lavoro ........ Questo era facilmente prevedibile per chi riesce a vedere con obiettività oltre il proprio naso. Ingannare non è fare un buon servizio a quei cittadini, che hanno abboccato fiduciosi e creduloni, propinandogli in maniera strumentale facili illusioni da parte di chi aveva come obbiettivo quello di ottenere la guida del nostro comune. ....... Ultimo.

Non credo che sia sfuggito il post di Madamodorè o almeno a me non è sfuggito, è solo che di fronte a certi fatti e a certi racconti si resta senza parole e non c'è bisogno di fare commenti. Ci sono decine di blog che ci raccontano tutti i giorni le identiche cose di Madamodorè, di questi ospedali oncologici e di bambini che soffrono e che ci fanno pensare a quanto sia triste la vita. A me non è sfuggita la storia del regno di OP e anzi sono grata a Madamodorè di avercela ricordata, ma perchè proprio in prossimità del Natale? Perchè si diventa tutti più buoni? O si diventa tutti più stupidi? Io credo che la storia sarebbe stata più bella senza averla mescolata con il Natale, con i babbi natali, con le letterine, con i pensierini di bontà e di amore ai quali non crede più nessuno e poi perchè queste storie non devono essere ricordate solo a Natale QUANDO SIAMO TUTTI PIù BUONI ma tutti i giorni ed è vero che tagliano come lame ma non è vero che accarezzano come piume, MAI!!!

Eh no, bello mio! Ho sempre onorato i miei debiti: mi sono scocciato di pagare sia quelli per le Cattedrali nel Deserto, per i capannoni vuoti di FinMeccanica & C. coi soldini di Invitalia spa (socio unico: Ministero delle Finanze), per la ricollocazione dei super-manager fallimentari (Alitalia ad esempio, o ultimamente quel tal Guarguaglini?!? Tutta roba socialista, tanto per cambiare), per i ricatti FIAT e chi più ne ha più ne metta, sia per Unipol-BNL, Mediobanca-Fininvest e/o tutta la grande cupola del sistema bancario-assicurativo-finanziario che fanno pagare gli interessi passivi su una spesa sociale, una spesa sanitaria e scolastica, etc. attraverso i titoli di Stato in ragione di investimenti mai fatti, sia per le commesse-fantasma per la realizzazione di grandi opere irrealizzabili, irrealizzate o da non ponderare proprio (vedi TAV o Ponte sullo Stretto) che a dispetto di tutto hanno iniziato a «costare» prima ancora di cominciare a parlarne, sia per le centinaia di opere di minor rilievo (come avrebbe potuto essere Ikea a Vecchiano) che immancabilmente si sono nutrite di risorse pubbliche con accesso più o meno diretto (con cui si è proceduto al ripascimento delle cooperative deficitarie), sia er l'elusione fiscale prodotta in automatico dalla GDO, sia ancora per i grandi patrimoni immobiliari sfitti - causa di tanti scempi urbanistici e successive catastrofi ambientali - cui mai e per nessun motivo è stato presentato il conto, sia per la frequentissima gestione privatistica della cosa pubblica e dei beni comuni, anticamera delle privatizzazioni selvagge cui abbiamo assistito e saremo costretti a continuare ad assistere, sia per gli enti pubblici e economici creati dalla giurisprudenza d'alemiana, che hanno ingenerato profitti indebiti sugli asset pubblici e innescato politiche clientelari non seconde a quelle di Berlusconi per dare riparo ai tanti trombati di Centro-"Sinistra",... potrei andare avanti per ore, caro Pedro!
La soluzione è quella islandese: congelare il debito e iniziare a farlo pagare a chi lo ha generato, comminando anni di carcere duro e lavori forzati,farlo pagare a chi non lo ha mai pagato fuori o dentro l'Europa ed il FMI.
Il debito non è un mio problema, ne' della maggior parte degli italiani: soltanto i degni rappresentanti dell'intero sistema bancario hanno la necessità di diffondere quest'idea balorda, di creare allarmismo e di spremere l'intera società come un limone esausto.
Voi, le vostre dannate coop parimenti all'industria mafiosa vicino al Centro-Destra, voi sì che avete vissuto al di sopra delle vostre possibilità e con i soldi di tutti gli italiani, non quegli 800 disgraziati che hanno perso il lavoro grazie alla dismissione dei treni notturni (viaggiaci te sull'alta velocità: costa meno l'aeroplano!), non gli insegnanti o i custodi, non gli operai di Pomigliano, non i pensionati... chi ha rubato il futuro ai giovani, Pedro? Spiegaglielo che non sono i loro nonni o i loro genitori! Certo: pochi, buoni e Comunisti e si farà come l'elefante sopra il filo della ragnatela... il minestrone ve lo cucinate... e ve lo pagate anche!

Sono rimasto a dire il vero un po' stupito per l'indifferenza con cui è passato l'articolo di fondo di Madamadoré nella Battigia sul regno di OP.
E' un articolo molto bello e toccante, degno forse anche di pubblicazioni più illustri di questo piccolo ma coraggioso giornale, e tratta un tema che sembra a noi estraneo, e fortunatamnete lo è, ma il regno di OP può diventare improvvisamnete anche il nostro regno.
Mi aspettavo, specialmnete in queste feste natalizie che spingono all'amore e al sentimento, una maggiore attenzione.
Forse a molti è sfuggito.
Invito a leggerlo e ad essere vicino, almeno con la mente ed il cuore in questi giorni speciali, a tutti coloro che abitano questo regno.
Grazie Madamodorè che ci hai mostrato un mondo che fortunatamnete non conosciamo ma che purtroppo esiste e a cui va la nostra più profonda solidarietà.

pel sdlammatizzale un pochino vi dilò un detto cinesino
la tassa è quella che si paga pel avele in cambio un selvizio in dietlo
l'imposta è quella che si paga pel avele il cambio nel selvizio di dietlo

comune di vecchianello fammi pagale pochino
pagale tutti pel pagale meno
io cinese mica cletino

se no sicomme ho poco soldino
dovlò tolnale a fale il liso lipieno.........
licetta di bombolino

vi augulo buon anno a tutti flatelli e che il 2012 non sia l'anno del dlagone

Caro Alessio, ti rispondo partendo dalla fine del tuo post.
Porti ad esempio la Grecia per consolidare le tue teorie.
Ebbene, la fine dei miei amici socialdemocratici e il successo dei comunisti al 35% è l’obbiettivo che vorresti perseguire?
La difesa delle classi sociali a te vicine, vorrebbe dire, far pagare un conto salatissimo, così come in Grecia, ad una enorme massa di popolazione appartenenti alle classi sociali che vorresti difendere solo per poi, forse, avere il 35% dei consensi?
Ecco la nostra visione politica si differenzia da questo fulgido esempio.
Il resto non lo vorrei commentare, se non ricordarti che l’attuale legge elettorale l’hanno votata a maggioranza le destre, e la legge maggioritaria è stata una necessità per provare a garantire una governabilità che la miriade di partiti dello zero virgola, non contribuivano a risolvere, e per provare a rendere normale questo Paese che di normale ancora oggi, ha ben poco.
Confermi dunque la tua visione isolazionista: meglio pochi ma buoni.
In un mondo sempre più interconnesso l’unica ragione per stare in sintonia con il "prossimo" è fare il gioco di squadra, accettare le diversità, interagire e ricercare i punti di convergenza e non i punti di divisione.
Le classi sociali le potresti rappresentare solo in parlamento, nei consigli regionali e comunali; saranno molto meno rappresentati solo nelle piazze o nelle sezioni di partito.
cordialmente.

Il calderone l'abbiamo gia sostenuto con l'unione. Brutta esperienza. Quindi per quanto mi riguarda, dopo che il PD sostiene il governo Monti, che nei prossimi giorni farà in modo che chiuda anche il nostro giornale(Liberazione),un governo che ha spappolato il fegato dei soliti operai , pensionati e povera gente. Credo che PD e PDL possano unirsi come del resto stanno facendo col governo Monti. Noi comunisti siamo rimasti tre gatti, torneremo perchè la base del PD non è daccordo con i capi.

Questa Pedro è veramente bella! Nei parlamenti borghesi i Comunisti molto raramente hanno trovato una poltrona su cui sedersi e, a dirsela tutta, quelli più seri e onesti non ci hanno proprio provato!
Per il resto la teoria della democrazia borghese è molto semplice e ricorda molto il gioco di società fra un gruppo di bambini che cambi costantemente le regole d'ingaggio per impedire a uno decisamente poco ben accetto nella compagnia di poter vincere o centrare un obiettivo qualunque.
Yalta docet e un bel giorno i due partiti di maggioranza relativa si devono essere guardati negli occhi e detti: ma se ci condissimo una bella legge elettorale a sistema maggioritario che succederebbe? Semplice! I partitini rompipalle alla destra o alla sinistra dei due rispettivi schieramenti avrebbero un paio di alternative: o confluire nel minestrone determinato dal voto utile, o sparire dal Parlamento... e giù da una parte e dall'altra con le parole grosse - seppur assolutamente svuotate del loto significato originario - a sostegno dell'anti-comunismo in una direzione e del fronte comune «contro le destre» dall'altra.
Ed ecco che la maggioranza degli italiani - volente o niente - si ritrova a sostenere un ideale extra-parlamentare, visto che nessuno fra quanti possono essere votati riesce a rappresentarli minimamente!
Personalmente non sono stato felice del minestrone di Centro-Sinistra a Vecchiano, benché nella situazione contingente potesse avere anche un senso (transitorio e limitatamente alla soluzione del problema Ikea); se Ferrero dovesse percorrere la strada politica dell'alleanza della «Sinistra» col PD, ti posso assicurare che la mia tessera del PRC finirebbe rapidamente nel bidone della spazzatura.
Non c'è alcuna tematica da condividere col PD: non sul congelamento del debito, non sulla politica sociale, non sui diritti sindacali, non sulla scuola... non voterò e non sosterrò un calderone che rappresenta gli interessi BNL-Unipol-Coop perché non ritengo che siano meglio di Mediobanca, Fininvest o CheBanca!.
Caro Pedro, voi guardate ai numeri per governare, io alle classi sociali da rappresentare e ti assicuro, meglio pochi ma buoni... tanto la verità prima o dopo viene a galla! Hai visto i tuoi amici socialdemocratici in Grecia che bella fine hanno fatto? I Comunisti sono al 35% perché non si sono svenduti alla Merkel! Sarà questione di tempo: perché allearsi con chi deve essere spazzato via dalla storia?

chiuderanno 7 ditte, lo studio prevede che per 270 unità assunte con contratti precari (quelli di Ikea) circa 147 persone perderanno il lavoro (tra chiusure e riduzione personale per minori commesse). Ottimo risultato direi. Benvenuta Ikea.

...sono in movimento e non si fermeranno a richiesta.

Se il dialogo non è fra sordi, possiamo continuare a dibattere. Sono consapevole della tua visione politica, e ogni volta sarei tentato a non risponderti più, avendo tu un ideale politico extra parlamentare, ma per amor del vero mi lascio convincere dal fatto che ciascuno di noi è pronto a difendere le proprie idee e quelle altrui, anche se non abbiamo le stesse prospettive ideali.
Le “decine”(?)di correnti rappresentano i diversi modi di stare in un unico partito, ma ciascun degli aderenti rispetta la logica dello stare insieme democraticamente (la maggioranza decide).
Tu chiami “espulsione” ciò che dal mio punto di vista, e dopo i fatti dei due governi di centro sinistra precedenti, di espulsione non si è trattato, ma di “isolamento” politico di una parte della Sinistra per l’incoerenza a stare in un governo e in una maggioranza a democrazia parlamentare.
Io la chiamo Sinistra Costituzionale perché mi aspetto che i partecipanti rispettino le regole democratiche parlamentari sancite nella Costituzione; se al momento alcune forze a sinistra sono fuori dal parlamento, non per questo posso escludere la possibilità che alle prossime elezioni ci siano gli spazi politici per allargare il consenso a sinistra .
Ho il massimo rispetto delle posizioni di Vendola e Ferrero, le critiche a sinistra sono salutari, ma oggi serve allargare il consenso democratico per vincere e governare ad armi pari con gli avversari politici.
Se l’avversario politico utilizza armi economiche, finanziarie, mediatiche…., e pur di restare al potere prova a truccare le regole del gioco democratico, non lo si sconfiggerà mai solo con le buone intenzioni delle parole, dei proclami e delle ideologie; serve vincere attraverso il consenso, e sul terreno economico, finanziario, mediatico e ristabilire le regole e le leggi che riportino questo nostro Paese in un conteso europeo da nord a sud.
Oggi la lotta politica ma anche militare si gioca sul terreno economico e finanziario, ( Cina e Russia nel WTO?) e i nostri avversari politici stanno soffrendo, e consapevolmente hanno provato a modificare le regole del gioco delle legalità e della democrazia.
Non dimenticherei i tentativi mediatici e mendaci per sminuire l’avanzata del centrosinistra alle elezioni del 2006: “Telecom Serbia” e le intercettazioni comprate “abbiamo una banca Unipol_BNL “ a pochi mesi dalle elezioni per sminuire i consensi; sono la prova che questa Sinistra Costituzionale è temuta e avversata.
La svolta a sinistra ci sarà se alle prossime elezioni la sinistra vera riuscirà a conquistare consensi e spazi politici che il PD sta lasciando aperti, e che in parte L’IDV cerca in qualche modo di colmare in questa fase di legislatura.
Come vedi, oggi stiamo scontando le divisioni e le sconfitte conseguenti.
L’art 18 è un falso problema: difendere l’indifendibile ci porterà ad una ulteriore probabile sconfitta. Oggi è importante recuperare il consenso delle nuove generazioni, oggi ai margini del mondo del lavoro.
Servirebbe una nuova legge condivisa da tutte le forze sociali, per tutti i lavoratori, precari e non, inclusi i lavoratori di aziende fino a 15 dipendenti, ma che tuteli obbligatoriamente il lavoro e il lavoratore e non il posto di lavoro come vincolo assoluto e perenne. (Danimarca docet).
Cercare di farci credere che gli operai, precari, pensionati & C. siano sufficienti per conquistare la “stanza dei bottoni” genera solo illusioni e scollamenti.
Il buon Martin L. è un nuovo nostro interlocutore di questo forum, attendo di conoscere oltre al dissenso nei confronti del PD, che ci dica anche da che parte e con chi sta politicamente.
In politica è facile trovarsi sovra esposti. Il Penati di turno è fuori dal PD in attesa di giudizio. Sarei più d’accordo se si facesse cenno e si lottasse contro coloro che non rispettano le regole elementari di democrazia, chi vota a maggioranza in parlamento contro le inchieste della magistratura, oppure chi è disposto a mentire spudoratamente votando “ruby nipote di mubarak”.