Sai di poco Ultimo e non perdi occasione per dimostrarlo: Niccolai ti ha dato una lezione semplicemente citando le tue stesse parole; ci ha ricamato sopra e l'ha fatto con classe e stile.
Il tuo atteggiamento è vergognoso e vigliacco, da perfetto nemico della democrazia e di ogni valore: Niccolai a volte è pesante e difficile da digerire, ma sa il fatto suo e quello che dice, anche se la maggior parte delle volte non lo condivido.
E sanno il fatto loro anche le persone con cui ingaggia i suoi duelli interminabili: qui se qualcuno ostenta qualcosa sei soltanto te e neanche la saccenza.
Verrebbe da chiederti: ma chi ti fa scrivere?

......... che trasudano da questo individuo lasciano sconcertati ..... ma ancora di più è lo sconcerto di ricevere tante attenzioni per semplice e invincibile esibizionismo. Questo strano personaggio riesce a scrivere paginate di rabbia senza dire niente ..... nulla di nulla! Cerca lo scontro in ogni campo ...... è un padreterno della violenza scritta e non ........ Sono stato oggetto di una paginata di attenzioni da chi non lo desidero ........ e se per lui è cosi importamte quello che scrivo ...... a me di quello che scrive lui unmimportanasema. Pace e bene figliuolo. ........ Ultimo.

Anco te se la 'gnoranza, la mediocrità, la strafottenza e l'arroganza fossero pungia staresti sempre a grattatti.
Dar Vangelo se'ondo ir Riri

«Quello che credi tu ............ non è importante ....... e nemmeno quello che scrivete in questo forum è importante. Credo di avere già scritto il concetto in altre occasioni ....... ma lo ripeto ....... le idee ammuffite non aiutano nessuno»

Sostiene "Ultimo"... dei miei pensieri! Un fulgido esempio di capacità e di confronto, un'ottimo esempio per le generazioni a venire - si direbbe - e un sopravanzare incontenibile di segni di interpunzione malamente utilizzati. Sostiene.
Un uomo (o qualcosa di simile) che ha eletto a proprio salotto lo spazio di un Forum - che poi Forum non è, strutturato in tutto e per tutto come un semplicissimo Blog - e che pretenderebbe di gestire o addirittura amministrare a proprio uso e consumo.
Ci sono argomenti e persone che non contano nulla, sostiene, e "cose che uno crede" che non sono importanti - continua a sostenere -, perché pare aver lui deciso cosa sia o cosa non sia importante dall'alto della sua pregiudizievole visione, incapace di protendersi oltre il lume del proprio naso.
E poiché la VdS ha di recente moltiplicato le proprie visite è da ritenersi che lo si debba proprio ai suoi interventi, ricolmi di benevolenza, voglia di condivisione, apertura mentale e propensione al dibattito, fra centinaia di puntini e la ripetizione ossessiva di parole come "saccenza", "saccente" o giù di lì a testimoniare l'assoluta incapacità di confronto, la pretesa di sfuggire all'invisibilità con argomenti inconsistenti e assolutamente pretestuosi.
Ma "ha già scritto il concetto in altre occasioni", sostiene, quasi a volersi ergere a Vox Populi, quasi a voler imprimere il suo pesante sigillo su un'esperienza aperta e ricongiungerla al niente imperante di cui si è fatto prode cavaliere; a lui soltanto è dato stabilire se, come e quanto un Governo di Roma agisca nell'interesse degli italiani, o cosa sia attuale o meno.
Perché lui è... Ultimo, sostiene.
Gli si tende una mano compassionevoli, vuoi per rinfrancare l'aer natalizio che in un modo o in un altro, travolge un po' tutti, Cristiani, Atei, Gnostici e Pagani, vuoi per tentare di «includere» un auto-escluso e tentare di restituirgli una dignità intellettiva che lui stesso si è negato ogni qual volta abbia impunemente messo le mani sulla tastiera del suo PC.
Ma non ce n'è bisogno, sostiene candidamente: sono gli altri a doversi genuflettere alla sua strabiliante e cosmopolita visione, frutto di chissà quale conoscenza astrale, di chissà quale antica alchimia, siamo noi falsi edotti, noi che ci sforziamo di utilizzare per comunicare una lingua convenzionalmente accettata da tutti, noi insipidi "primi della classe", noi che facciamo pesare ciò che abbiamo studiato, noi che - poiché proviamo a trasmettere qualcosa, ad argomentare, a non limitarci al sentito dire - non siamo degni di esercitare il nostro diritto di parola, sostiene.
Lisergico e lobotomico come al solito ha ottenuto la password amministrativa dalla redazione della VdS, sostiene (anzi, non lo sostiene, ma ce lo vuole fare immaginare!).
E dire che era mia intenzione smettere di sparare sulla Croce Rossa... c'è purtroppo chi non si accontenta della propria deprecabile e miserrima condizione intellettiva: se nessuno ti spara più, è opportuno iniziare a spararsi per conto proprio, sostiene (o almeno questo è quanto si evince dai suoi interventi).

PS
Mi spiace molto di aver ammiccato - non me ne voglia Antonio Tabucchi - «Sostiene Pereira» ed aver involontariamente indotto un improvvido confronto letterario fra un emblematico personaggio parto della sua straordinaria fantasia, ed uno - purtroppo - esistente nella realtà che neanche lontanamente gli si avvicina in niente di quanto... sostiene!
Ma mi è presa così, in vene di citazione: così, mentre Antonio Tabucchi ha utilizzato una travolgente tecnica letteraria per dare vita ad un personaggio - nella sua genuina semplicità - degno di qualunque stima umana, l'ho invece ri-utilizzata per descrivere la meschinità, l'arroganza, la nullità e l'inconsistenza di un pessimo affiliato del Consorzio Umano, uno qualunque, uno di cui si perderanno le tracce prima ancora che trapassi nel corpo perché già a miglior vita sono passate le sue funzioni intellettive, se mai ci sono state... un Ultimo, un Ultimo qualunque, sosterrebbe.

La discussione che si sta sviluppando sul Forum sulla copiatura o meno di idee altrui è una discussione senza senso e penso che l’ignoranza stia dando il massimo di se stessa. La cultura è come una enorme piscina, dove tutti possono portare acqua per nuotare, ma che deve essere riempita, C’è il genio che ne porta un secchio e chi ne porta solo il contenuto che può stare in cucchiaino da caffè. Questo, però, da il diritto di nuotare dentro la piscina a piacimento, in lungo ed in largo, senza che colui che ne hai portato solo un goccio, debba stare attento, a di bagnate soltanto la
punta del dito mignolo per non nuotare in acque altrui. Come si dice; tutto fà, come disse chi pisciò in Arno. In fondo è una grande prova di democrazia, dove tutti contribuiscono come possono, ma liberamente usufruiscono dell’insieme.
Non è facile portare argomenti, ove occorrono date riferimenti o teorie, tutti a memoria, solo Pico della Mirandola ci riusciva (non ho consultato Wikipedia ma è un ricordo di un fumetto per bambini). D’altra parte anche tutti noi, quando scriviamo, non citiamo coloro che hanno inventato la scrittura, ma usufruiamo della loro idea e dell’applicazione che altri, ancora, hanno evoluto per esprimere i propri pensieri.
Ho fatto, tempo addietro, un corso sperimentale su una materia molto specifica che durava quattro mesi. Il Corso si proponeva di “siringarmi”(in otto ore al giorno si alternavano dai 4 ai 6 docenti) nel cervello le stesse nozioni, le stesse informazioni e gli stessi dati che normalmente venivano forniti a chi svolgeva l’iter normale di studi che durava 5 anni (non ironizzate: non è il CEPU, recupero anni o altri simili, era qualcosa di molto particolare). Alle mie perplessità di riuscita di questo corso, gli psicologi che mi seguivano mio hanno cosi risposto: lei di quanto le stiamo dando ricorderà alla perfezione solo il 5% e, a noi basta, perché l’altro 95% lo avrà sì dimenticato consciamente, ma inconsciamente è fissato nella sua memoria e quando si troverà in una situazione che richiamerà quello che ha sentito, non saprà subito rispondere , ma si accenderà una lampadina nel cervello che le dirà che l’argomento lei lo ha trattato, ne conosce l’esistenza e questore servirà per andare a ricercare le informazioni pertinenti che le servono.
In quanto poi alle idee spicciole di paese o di ampio respiro, beh, ognuno può rispondere e aderire a quello che più gli si addice, che interessa o che riesce a sostenere. Mica si viene obbligati!

Tirando a indovinare e sperare s'è finito anche l'anno 2011, poi sperando che Monti tramonti presto perchè la sinistra mancina per davvero preme per vincere e governare l'Italia da Bolzano a Canicattì(magari vedendo i sondaggi che la danno al 90% senza apparentamenti inutili) chiederanno una buona volta in caso di vittoria, l'assunzione di responsabilità chiedendo Sindaci, Presidenti di Regioni e Presidenza del Consiglio dei Ministri della Repubblica Italiana, ma stando stando fuori dal Parlamento puo darsi che il Garante delle Istituzioni nomini Senatore a vita chi senatore era gia qualche anno fa per tirare la barca del pari: prima destra poi sinistra e così si chiede il voto di fiducia a chi ha diritto di voto in Parlamento e si tira a campà.
bona

Il ciglio te l'hai già toccato ed ora magari cerchi di farlo raggiungera ad altri. I ranocchi lasciali perde sono buon'anima. Grazie anche al tuo partito che ha sponsorizzato società con azioni private che si dimentica che insieme alle tabelle esistono anche fanghi che sono sparsi per tutta la bonifica . E continua nel non far rispettare il voto del referendum per garantire le solite società. Sui sindacati che non sono tutti uguali hai ragione. Ma quelli che hanno riferimento spesso al tuo partito sono contro la manovra quindi contro il tuo partito. Questa volta non dai colpa a Bertinotti. Non c'è menomale che ci siete voi. Spero che i pruni e 'ortia vel la piantino alle prossime elezioni nelle schede. Come del resto avete sempre sperato che accadesse per noi.Perchè sapevate che eravamo una spina nel fianco. Avete fatto bene perchè noi lo siamo veramente per chi è d'accordo sulle scelte di far pagare i danni altrui ai soliti. Scusate la mia scrittura ignorante sono un'operai che a 15 anni andava al lavoro e spesso magari sbaglio la punteggiatura, ortografia e la grammatica. Non ho studiato alla Bocconi avevo da lavorare per vivere dignitosamente. Mia figlia studia ma non troverà il lavoro, perchè se io lavoro ed non vado in pensione al posto mio non ci va nessuno. Di sicuro la matematica per qualcuno diventerà un'opinione. Butta tre quatro tuo . Ti posso dire anche: dammi ragione o scendi. Ed infine la ragione è del ......
Buona giornata e buon Natale a tutti gli operai e pensionati.

........ non è importante ....... e nemmeno quello che scrivete in questo forum è importante. Credo di avere già scritto il concetto in altre occasioni ....... ma lo ripeto ....... le idee ammuffite non aiutano nessuno. ....... Sono le idee sui problemi spiccioli che servono in questo forun che non ha la pretesa di essere un esempio di saccenza ..... e non servono nemmeno i presunti luminari ....... e nemmeno chi ostenta sapienza. E nemmeno i teorici inutili nella vita pratica di tutti i giorni ........ e nemmeno gli esibizionisti e gli acrobati da circo equestre. ...... Pace e bene figliuoli ...... Ultimo.

L'operaio ora s'innammora anche dell'UGL, della UIL della CISL ed anche parte della CGIL che il mese scorso o giù di li erano a sevizio (secondo lui ) di Marchionne.
Va bene la famiglia allargata, i garzoni ritornati, i cavoli riscaldati e chi preferisce andare a pescare ranocchi invece di mandare suoi rappresentanti in parlamento il giorno delle votazioni, poi si fa come gli affogati; ci s'attacca anche ai pruni e la pungia.
Ma non sarebbe meglio stare sulla stessa barca e remare fino a toccare il ciglio per poi ripartire a nuova vita invece di star a chiedere aiuto a chi ci ha buttato a caprioli!

Prima le pensioni edesso si sta lavorando sull'articolo 18. Certamente quando sarà il momento di votare, si dirà non è possibile fare diversamente. Ed i partiti che un tempo erano di sinistra diranno: non va bene ma debbiamo votare non abbiamo alternativa. Come del resto è successo con le pensioni. Voglio ricordare che i sindacati sono l'unici che difendono i lavoratori insieme a partiti di sinistra che non sono rappresentati in parlamento. Forse è il momento che la vera sinistra si riunisca. Gli operai non hanno fatto danni e ora gli si chiedono sacrifici. Vergogna, la base non è viene ascoltata da certi partiti mi auguro che paghino caro i loro sbagli, come del resto pagò la vera sinistra quando si fece coinvolgere in un governo che falli perchè non venne ascoltata la base, questo decretò la fine dela vera sinistra. Che spera ritorni unità contro questo governo tecnico che con politica che vota manovre contro la povera gente.

...ma dire cose sensate e argomentate sì, che lo si faccia in dialetto o in Italiano, senza pretendere che chi scrive lo faccia seguendo uno schema a qualcuno più gradito.
La sommatoria delle banalità è spesso il succo delle cose più profonde e dunque, caro Pedro, non sarò io a pretendere che si smetta di formularle da una parte o dall'altra; ma, per l'ennesima volta rivolgendomi a Ultimo, non credo stia a te definire di cosa e come si debba parlare su questo Forum (come anche al Bar Sport), a meno che la redazione non stili un prontuario di Termini & Condizioni d'ingaggio che preveda l'accettazione esplicita di ciò che tu invochi.
Dunque ancora una volta e in placido spirito natalizio ti invito a evitare improvvidi e imprudenti confronti sul piano personale e a raccogliere la sfida dello scambio di idee perché questo non è lo spirito del Forum, ma di qualunque modello di convivenza «civile».
Ognuno si esprime come vuole o come può: l'importante è tentare di esprimere qualcosa.
Buone Feste a tutto il Forum!

Il cardinal Bagnasco ringrazia il Signore perché la Chiesa può disporre dell'otto per mille.
Che il cardinale dica che con l'otto per mille la Chiesa fa opere di bene non lo possiamo smentire: in effetti una parte dei duemila miliardi di vecchie lire che rappresentano il gettito attuale di questa regalia va effettivamente nelle opere di carità, ma si tratta di una parte molto esigua, meno del dieci per cento. Ma anche se la cifra destinata alla carità diventa così esigua, onestà, e verità evangelica, esigerebbero che il cardinale dicesse che le opere di bene la Chiesa le fa con i nostri soldi e che dunque ringraziasse noi.
E sarebbe bene che oggi, che gli italiani poveri stanno per prendere botte da orbi; che fra poco sarà spremuto a morte anche l'ultimo contribuente, la Chiesa, per carità cristiana e per solidarietà, rinunciasse a tutte le altre regalie ed esenzioni di cui gode anziché insistere a negarle oltre ogni evidenza.
La Chiesa potrebbe agevolmente mantenersi con i suoi affari temporali, con i suoi patrimoni e con le libere offerte che le assicurano cifre da capogiro. E se con queste ricchezze non riesce a sopravvivere può essere che sia il Signore a non volere che sopravviva.

....... che certa gente non abbia capito che questo è un forum di paese ........ una specie di bar sport ...... dove si dicono le bischerate ....... ma si parla anche di problemi locali ...... come fa ad esempio la "Piovuta" ..... che si può condividere o meno ..... ma ha capito subito che questo forum non è "L'Accademia della crusca" ........ Eppure c'è chi non l'ha capito e, nella propria ignoranza, crede di aver qualcosa da insegnare. Il ridicolo è nel pensare di essere su un palco a elargire saccenza politica ....... e non si rende conto di essere un disco rotto che ripete le stesse cose da una quarantina d'anni. ..... Pace e bene figliuoli ..... Ultimo.

Caro Alessio nulla da eccepire sul tuo intervento.
Ho una sola preoccupazione da esternarti dopo questo post: evitiamo di rendere il Forum accademico, perdendo di vista la spontaneità di ciascuno di coloro che vorranno intervenire.
Le citazioni o le banalità, sono il sale del dibattito, liberi ognuno di esporre ed esporsi spontaneamente, purché gli interventi siano rispettosi del prossimo, senza limitare le idee e gli interventi o sminuirne i contenuti dei partecipanti, ma animare il confronto libero, così come quasi sempre ho constatato.
Cordialmente.

Quando si cerca una frase, un aneddoto, un aforisma o un particolare discorso pronunciato da chicchessia per incastonarlo in una riflessione», si compie tecnicamente un «richiamo che - prima di tutto - è stimolato da un ricordo, dunque da «qualcosa di già sentito o letto».
L'aspetto mnemonico passa immediatamente in secondo piano però rispetto alla pertinenza contestuale: una buona capacità di rielaborazione individuale richiama alla memoria il brano di un saggio di un certo autore, più che il monologo di un certo altro oratore o, ancora, la barzelletta sentita 10 prima, una conversazione privata, una scena di vita, etc. sulla base dell'opportunità che essa possa rappresentare un'autorevole testimonianza di ciò che si sta sostenendo.
È un'operazione estremamente trasparente che riesce molto bene non tanto o almeno soltanto a chi sia in possesso di una buona cultura e/o di validi strumenti cognitivi, ma anche e soprattutto a chi abbia un'ottima disposizione mentale.
Non a caso, parola di compositore, per riuscire a dire qualcosa di nuovo o innovativo (operazione estremamente difficile e non forzosamente necessaria) è opportuno conoscere profondamente e quanto più possibile ciò che è stato detto prima onde non incorrere nel plagio inconsapevole e involontario.
C'è un altro aspetto fondamentale però: qualunque passo di qualunque autore si stia citando - più o meno a proposito - non bisogna trascurare il fatto che il motivo per cui costui lo abbia pronunciato o scritto in quel momento, è sempre ed inevitabilmente diverso da quello per cui lo si è richiamato alla memoria e citato.
Inoltre prelevare un passaggio teorico e inserirlo tra le virgolette in una propria riflessione, più che una serie di dati, di date o di altre informazioni non può essere considerato - ai sensi del diritto d'autore - una violazione ne' del principio di «attribuzione» (a patto che se ne citi l'autore), ne' un plagio, ne' nient'altro di culturalmente o intellettualmente scorretto.
Scorretto è copiare un «brano» e attribuirsene la paternità, duplicarlo o replicarlo in modo difforme dalla licenza con cui il suo autore ha deciso di divulgarlo.
È invece terrificante pronunciare banalità, essendo peraltro convinti della propria originalità nel formularle, soltanto per il fatto di non saperle essere state già formulate da altri o di non aver preventivamente verificato che ciò fosse già accaduto.
L'ignoranza non è mancanza di formazione scolastica, ma un'inclinazione a misconoscere ciò che è già stato detto e a ritenere la propria originalità assoluta e onnipotente, una mancanza di curiosità e, in un'ultima istanza, una pigrizia mentale e una chiusura intellettiva che rendono chi ne è affetto contenitore stagno indisposto alla crescita, allo scambio e alla condivisione.

O Pippo, siam quì a brontolare quelli che copiano e te
insisti!!! Ma chi credi di fregare!!!

Si legge su questo Forum: chi lo ha scritto non mi interessa.

Il primo non si avvale delle citazioni altrui, mentre il secondo si esprime con pensieri propri e attinge anche ai contributi ideali di altri.
Quanto siano sapienti o deboli l'uno o l'altro non è misurabile, se non facendo riferimento ai diversi ambienti in cui vivono.

Io mi ritengo una figura intermedia fra il Pigmeo e l'Autore letterario e spesso mi avvalgo come uomo delle esperieze tramandate.
Mentre i gatti e gli uccelli imparano il necessario e non direi stretto necessario perchè se noi "uomini umani" dovessimo fare una curva alla folle velocità come un rondone fra le torri di San Gimignano, spesso ci troverebbero spiaccicati per terra; però a differenza dei nostri fratelli viventi con due zampe, con quattro o con le ali, noi ci siamo evoluti con più generazioni, mentre per loro tutto ha inizio con il loro tragitto vivente e questo lo dico per intuito e non perchè l'ho trovato sul Devoto Oli o sullo Zingarelli dei miei figli perchè ai mie tempi non costumava avere o consultare un vocabolario; si cominciava a lavorare ad 11 anni.

Oggi, mentre scrivo, alle volte faccio un "saltello" sulla comoda Wikipedia per vedere se "coscienza" si scrive con la "i" e con la "z" e se nello scrivere Wikipedia dopo lo vu doppia ci vuol la "i". Il tutto non è per spocchia o per evitare brutte figure; è "perimparà" e che male c'è!?
Anche il primo merlotto è assistito nel primo volo dalla mamma merla e non lo condurrà mai in mezzo di una corte contadina; all'aperto così da farlo spennare dal primo gatto che passa di li, ma il tutto, osservandolo bene dura tre giorni e per i merlotti chiorboni al massimo quattro.

Altra cosa è il volo umano sulla Luna negli anni /60 e li "un gocciolino" bisogna copiare da altri 'nsennò si rimane a pancetta ed in quel caso si toccò con mano che il popolo più libero- democratico-integrato con tutta l'umanità nomade mondiale riuscì a fare un piccolo passo per l'Uomo ma un grande passo per l'Umanità.

Con questo "passo" l'Oracolo eclettico "sfida" come lo fece a suo tempo il Grande Scrittore vecchianese Antonio Tabucchi che Lui, nel suo ramo era ed è il Migliore ma..se veniva/viene a Montioni a fa arselle "era facilmente" che facesse più gusci e sassi di me, perchè io ho 'mparato da Meghe; però per me Socrate era il pastore di Malaventre che veniva con il suo gregge a pascolare con le sue pecore dopo che Platone di Metato aveva raccolto gli untimi spinaci primaverili nei campi del podere e diversificando i generi e le persone il nostro bel cammino sulla conoscienza (conoscienza con la "i" Wikipedia conferma) non finisce oggi.
Buon anno nuovo ed ho visto su Wikipedia che l'anno prossimo è il 2012 dopo la nascita di Cristo, ma..per i gatti è un anno come un altro.
...e come disse Ferruccio ( se l'aforisma lo aveva letto da qualche parte o lo ha inventato lui non m'importa) Chi sa-sa! chi un sa su danno!

A volte capita di dover fare cenno al pensiero altrui per esprimere pensieri propri, condividendone il contenuto.
Sarebbe sufficiente leggere molti autori letterari, sui libri, negli articoli dei giornali, anche nelle trasmissioni televisive: si utilizzano citazioni altrui per dare rinforzo ad un proprio pensiero o argomento.
I vocabolari e le enciclopedie sarebbero dunque strumenti dell'apparire e non del conoscere?

Dunque, quando tu esprimi una tua visione, scrivendo: "il desiderio di apparire sapienti spinge i deboli..." ti poni nella condizione di dare un giudizio sulla debolezza altrui sul forum solo perché ha citato altre fonti? Non ti sembra una forzatura?
Tieni conto inoltre che la sapienza è una virtù relativa.
Il pigmeo della foresta si potrebbe riconoscere sapiente quanto il più bravo autore letterario, entrambi sono dotati di un sapere specifico, ma ciascuno lo utilizza per scopi diversi.
Il primo non si avvale delle citazioni altrui, mentre il secondo si esprime con pensieri propri e attinge anche ai contributi ideali di altri.
Quanto siano sapienti o deboli l'uno o l'altro non è misurabile, se non facendo riferimento ai diversi ambienti in cui vivono.

E' molto meglio esprimere il pensiero con parole proprie che esprimerlo usando quelle degli altri. E' come rubare l'intelletto. L'incapacità di sapersi esprimere ed il desiderio di apparire sapienti spinge i deboli a copiare per nascondere le proprie lacune. Quindi concetti veri, sviluppati dalla mente e non concetti di altri che tutti possono trovare in internet. Veder copiare è penoso.

Puoi comprare un letto, ma non il sonno..

Puoi comprare un orologio, ma non il tempo..

Puoi comprare un libro, ma non la conoscenza e la saggezza..

Ciascuno di noi ha nel proprio DNA moltissimi "copia&incolla" da chi ci ha generati o dei nostri avi, ma ognuno di noi è unico è irripetibile, nel carattere, nell'espressività, nelle capacità di relazionarsi con gli altri ecc..
La trasmissione del sapere è l'arma vincente dell'umanità: la capacità di copiare e aggiungere altro sapere a chi ci ha preceduti.
Sul Forum emerge il desiderio di confrontarci con altri, esponendo opinioni, ideali, critiche, e per qualche lettore la possibilità di farsi coinvolgere aggiungendo un contributo, oppure di ricevere stimoli per approfondire argomenti ecc.
Vorrei suggerirti: non ti soffermare su chi copia, ma su cosa incolla, e su cosa scrive. Forse dovresti avere più fiducia nei tuoi mezzi, e prima di provare ammirazione in altri che non copiano, cerca di farti ammirare tu per ciò che vorresti esprimere veramente, anche senza essere "sapientone", ma unico nella tua unicità, sul forum e nella vita.
Un cordiale saluto.

Caro Wikipedista, ho l'impressione che tu non abbia ben presente la differenza fra indicativi, congiuntivi e condizionali, ma soprattutto cosa può produrre il loro uso combinato nel medesimo contesto testuale: si possono produrre affermazioni, allusioni, insinuazioni, illazioni, teorie, congetture e quant'altro si voglia.
La comprensione nella lettura passa per la conoscenza delle regole linguistiche, ma soprattutto per un'attitudine a far proprie, ad affrontare le cose con la stessa buona volontà e voglia di comunicare con cui un azteco ed uno spagnolo possono essere riusciti a capirsi.
Le virgolette nell'uso comune contraddistinguono anche la citazione delle parole altrui, prima forma di rispetto per la cosiddetta «attribuzione» e, generalmente la citazione serve a corroborare una propria riflessione che non equivale ad impadronirsi illegittimamente della riflessione altrui.
Va inoltre ricordato che il pensiero umano non deve essere sempre e necessariamente innovativo ed originale ad ogni costo: esiste anche l'«adesione» che è in genere il risultato di un percorso conoscitivo, di riflessione e di rielaborazione personale.
E per concludere, scrivere su Wikipedia è un'operazione di amore per il sapere e di condivisione del sapere che va ben aldilà dello scrivere un saggio su un argomento in una logica che sfugge a qualunque velleità autoriale: lo si fa in modo spontaneo e volontaristico, senza pretendere niente in cambio (ivi inclusa l'attribuzione).
Ringrazio il Poeta per la sua attestazione di stima, ma purtroppo non mi sono mai occupato di salvezza dell'anima: ammiro i Teologi della Liberazione perché, come il sottoscritto e come probabilmente molti altri Cristiani, Musulmani, Ebrei, Atei e Agnostici hanno a cuore le sorti dei deboli e degli oppressi di questo Mondo, la loro emancipazione sociale e prospettive future diverse dai contraddittori del presente, dalle disparità odierne.
Non mi è dato sapere cosa questo possa valere per un Cattolico, ma mi fa indubbiamente piacere il fatto che sia compreso o addirittura condiviso.
Pronunciato con questo spirito universalista accetto di buon grado il Buon Natale e ricambio senz'altro con un meno impegnato Ottime Feste.

Ai miei tempi, durante l'esame di Stato era consentito consultare il manuale tecnico di riferimento per svolgere il compito oggetto d'esame.
In quel volume vi erano formule, unità di misura, tavole di conversione, termini tecnici etc. ma nonostante questo se la materia non la sapevi il compito non lo facevi.
Prima di criticare in quel modo ti suggerirei di contrastare con altrettante idee o opinioni così vediamo chi sà e chi millanta inoltre si rende interessante il forum.
Niente di personale ma sono stufo di queste situazioni per criticare il pensiero altrui, o si chede di tacere o si perora la causa del copia incolla senza senso.
Buon Natale

Alessio Niccolai sei una brava persona e sei molto più vicino tu a Cristo Gesù di tanti fintamente credenti che pensano che confessarsi in modo reiterato come un rito sia per loro la salvezza dell'anima
in realtà Gesù era ,è molto più di sx di quello che pensano in vaticano
perchè è vicino ai più deboli....ai poveri e agli emarginati
e sono sicuro che oggi direbbe a tutti noi come ai farisei e sadducei che siamo spesso degli ipocriti e dei sepolcri inbiancati
e Gesù disse anche : avete tolto la chiave della conoscenza a Voi e soprattutto a gli altri........
spero tu non ti arrabbi se ti dico
che La Forza e la vera pace di Cristo sia sempre con te
in fondo tu al contrario di tutti noi hai il coraggio di firmarti per nome e cognome ed inserire una mail

p.s nell'apocalisse si evince come l'estremo capitalismo sia la base dell'anticristo
dove dice nessuno potrà comprare o vendere senza il marchio della bestia ecc eccc...

tante cose avrei da dire ma non vorrei urtare la suscittibilità dei cattolici
ma dirò solo questo Cristo Gesù è una cosa come la Santa chiesa e il vaticano un'altra......

in fede
amico del Signore

Senza scrivere paginate di parole che servono più che altro a vantarsi e a confondere le idee dico che i grandi pensatori osservano le cose, osservano la gente e ascoltano le idee, studiano i comportamenti dell'umanità, poi formulano i loro pensieri e li scrivono nei loro libri per utilità di tutti. Sicuramente gli è utile lo studio del pensiero di chi li ha preceduti ma non spacceranno mai come propri i pensieri altrui. Platone si è servito del pensiero di Socrate per sviluppare la sua filosofia come Socrate si è servito dei filosofi precedenti ma nessuno di loro si è impadronito del pensiero dei suoi maestri e lo spacciato come se fosse suo. Sarebbe come dire lo ha detto il Papa e perciò è vero, il Papa lo sentiamo tutti ma ognuno poi deve farsi le sue idee e dirci quelle, non quelle del Papa. Perciò diteci le vostre idee non quelle degli altri. Non mi riesce spiegarmi meglio e non ho tutti i paroloni che fanno un grande effetto ma spero che mi abbiate capito. Ora magari questi grandi parlatori si approfitteranno di tutti i loro paroloni per magiarmi vivo ma a me non mi fanno nessun effetto. Io non invidio nessuno e i sapienti li ammiro ma non ammiro i copiatori, gli uomini devono essere veri e avere idee loro (anche se sono idee semplici e modeste ma dimostrano di avere un cervello suo) sennò non valgono niente ma sono solo dei boriosi.
P.S. Poi vi vantate di scrivere su Wikipedia ma io che sono un accanito lettore di Wikipedia non ho mai visto un articolo scritto da voi.