Per settimane hanno impedito i passaggi umanitari in tutte le città ucraine, e alle macchine che cercavano di scappare, ma li hanno bombardati e sparato sulle macchine, uccidendo civili, sempre e solo civili, con bandiere bianche e le scritte “ bambini a bordo”,così come hanno cancellato le enormi scritte ai fianchi del teatro di Mariupol, per poi fare propaganda in patria accusando altri di quel massacro.Come fidarsi oggi degli ultimatum, garantendo la vita,a chi si arrende a chi è asserragliato nei bunker delle acciaierie ? non è possibile!
Forse la storia li giudicherà, ma siamo in grado di farlo benissimo anche noi, se togliamo i paraocchi e smettiamo di credere alle evidenti propagande a favore dell’agressore, cosa che trovo veramente di una bassezza incommentabile.
Mi fa tristezza infinita pensare a come siamo diventati !

...la linea editoriale (anche di questo giornale) sia divenuta "più morvida" sulla questione guerra o pace.
Mi piaceva di più la rigidezza che teneva fuori i no vax da interventelli farlocchi come ora ci capita di leggere sulla sventura capitataci ad orologeria.
Finite le olimpiadi in Cina ed allentata la morsa covid tramite la vaccinazione era prevedibile che chi non ha interesse alla globalizzazione dei beni e del sapere, dove tutti ne ricavavano beneficio, ed ora le oligarchie antidemocratiche vorrebbero metterci; noi mondo libero sempre sotto schiaffo e dandoci addirittura la colpa di non offrire l'altra guancia per, per male intese parole del figlio di dio, dette ai suoi tempi dove le guerre le combattevano con il ferro affilato e le strombole.

Mario Draghi telefonando al presidente russo Vladimir Putin gli disse: E' ora che tu la faccia "fenita".
La risposta fu: Questo lo decido io!

Ergo: Beppe Calesse blatera e basta!
La pace si fa in due od al massimo in tre come alla Conferenza di Jalta fra Churchill, Roosevelt e Stalin.

........... è cominciata. I capi di governo delle potenze militari mondiali si mostrano i denti invece di porgere la mano. ....... Dire che il destino del mondo intero è nelle decisioni di pochi pazzi esaltati può sembrare esagerato ma è la verità. .......... Beppe Calesse

IO, purtroppo non ho avuto la possibilita di studiare, ho cominciato a lavorare a 11 anni, la terza media me la sono presa da autodidatta ,non me ne volere se non sono alla tua altezza ,comunque accetto la tua critica ( costruttiva)

... manca la acca (h) ed anche "liberta" (non accentata) e le virgole messe a pizziotti ....mi sa che ci sia una cordellina (accordo) fra i redattori VdS che quando vengono inviate castronerie grosse come una casa a questo giornale, i refusi vengono lasciati li per evidenziare maggiormente la pochezza insita dell'estensore. La conseguenza del passare tutto è anche qjesta.
Studiare-studiare-studiare e non è mai troppo tardi (maestro Manzi docet).

hanno e non anno

mi scuso per l'errore hanno e non anno

oltre alla Russia andrebbero fatte sanzioni a l' Egitto ,Libia Congo , Cina nazioni che non anno idea di cosa sia la liberta di poter esprimere le proprie idee

Buona giornata, studia un pochino di più.

Capuozzo, vecchio marpione esperto, utilizza la tecnica cognitiva del “concern trolling” consistente nel fingersi alleati per poi fare fuoco amico. Guardate i suoi prologhi nei quali sottolinea la sua vicinanza all’occidente e la distanza da Putin, per esplicitare però subito dopo tesi molto vicine a quelle del Cremlino. A livello retorico ha la stessa funzione del «non sono razzista, ma…».
Capuozzo poi sfrutta la anche la tecnica dell’Authority bias che non è altro che la tendenza a ritenere più accurata l’opinione di persone autorevoli, tralasciando per questo i normali processi di verifica cui si sottopone l’opinione di altre persone. Nel caso dell’Ucraina, si traduce nello sfruttare il ruolo di professori, giornalisti ed esperti (e chi più esperto di un vecchio inviato di guerra?) quale “prova”.

Ma le prove sono prove e le opinioni sono opinioni, a prescindere da chi le esprime

...se rispondo per lui. Mi pare che la cognizione di causa sia mooollltttoooo chiara :
"I bombardamenti di Dresda, furono il risultato di analisi strategiche e coinvolsero un’intera area, densamente popolata, ma presidiata da ingenti forze militari e di difesa aerea, dal principale centro di comando della Wermacht, direzioni ministeriali e installazioni governative, importanti sedi produttive di armamenti.

Insediamenti fino ad allora risparmiati, in quanto fuori dal raggio di azione, divennero un target quando l’avanzata alleata in Francia lo consentì, ma furono anche una risposta e una feroce ritorsione ai continui raid tedeschi sull’Inghilterra.

Iniziati nel 40 con la battaglia d’Inghilterra, i bombardamenti a tappeto, di cui i germanici furono antesignani, culminarono con la distruzione di Coventry.
( da cui il termine coventrizzazione) "
Prima leggere poi rispondere...

I bombardieri alleati rasero al suolo una gran parte del centro storico di Dresda con un bombardamento a tappeto, causando una strage di civili, con obiettivi militari solo indiretti. La storia va raccontata con cognizioine di causa.

Credo che ogni violenza sia riprovevole e condannabile.
Ciò sarebbe sufficiente, in un mondo di anime belle, purtroppo è controproducente nel nostro.

A Bucha e nel resto dell’Ucraina, i crimini compiuti sono insopportabilmente odiosi, gratuiti ed efferati.

Rivolti contro civili indifesi e persone inermi, trucidate per aver incrociato casualmente i loro carnefici, o essere stati nel posto sbagliato al momento sbagliato, uccisi per noia o per rabbia o ancora peggio, per il semplice capriccio di chi ha in suo potere, il loro destino.

Oppure eseguiti intenzionalmente ed individuati a freddo a tavolino, in lucide pianificazioni di allucinata ferocia sistematica e scelti tra altri possibili bersagli, privilegiando scuole ospedali pediatrici, orfanotrofi con determinazione scellerata-


i bombardamenti di Dresda, furono il risultato di analisi strategiche e coinvolsero un’intera area, densamente popolata, ma presidiata da ingenti forze militari e di difesa aerea, dal principale centro di comando della Wermacht, direzioni ministeriali e installazioni governative, importanti sedi produttive di armamenti.

Insediamenti fino ad allora risparmiati, in quanto fuori dal raggio di azione, divennero un target quando l’avanzata alleata in Francia lo consentì, ma furono anche una risposta e una feroce ritorsione ai continui raid tedeschi sull’Inghilterra.

Iniziati nel 40 con la battaglia d’Inghilterra, i bombardamenti a tappeto, di cui i germanici furono antesignani, culminarono con la distruzione di Coventry.
( da cui il termine coventrizzazione)

I dettami stessi della blitz krieg, pianificavano il coinvolgimento negli eventi bellici dei civili, che fuggendo generando caos e difficoltà, danneggiavano e rallentavano gli avversari.

V1 e V2 furono all’avanguardia assoluta, in questa dottrina del terrore.
La scarsa precisione obbligava a puntarle sperando nella sorte, con poche probabilità di centrare target rilevanti e massimizzando i danni su obbiettivi civili, seminando morte e distruzione su larga scala, con lo scopo di avere effetto sul morale della popolazione.

Si può discutere se una strategia di deliberata reciprocità e violenza, dettata da sentimenti vendicativi e con intenti deterrenti e dissuasivi, sia una strategia militare o un atto criminale condannabile.

Oppure lo diventi automaticamente solo quando considerato tale dal vincitore, tuttavia le cose diventano chiare con il tempo, se il contesto democratico consente un confronto dialettico-

Intanto assistiamo a inquietanti similitudini, quando sul terreno circolano unità mobili crematorie, destinate a cancellare le prove dei crimini commessi, ma anche dei rovesci subiti e delle perdite patite.


Furgoni chiusi come quelli introdotti sperimentalmente, nel 1941, e destinati alla soppressione di massa degli indesiderati, e sub umani con il gas Ziklon b , avviando a soluzione la questione ebraica, nelle intenzioni naziste, che si caricavano di quel fardello come onere dovuto e servizio reso

Se vincesse lo Zar, che controlla tutta l’informazione nel suo paese e buona parte di quella restante, vietando di usare persino il termine di guerra, sostituito con “operazione militare speciale”, pensate che le nebbie della guerra possano dissolversi rapidamente? … e per restaurare il diritto internazionale? E la speranza?

............... combattuta con l'arma della " Propaganda Nucleare ", bombe di menzogne e contromenzogne sparate dalla tv senza un attimo di tregua. ............. Le indiscutibili e infamanti colpe dell'aggressore russo, che non è il popolo male informato e soppresso ma gli oligarghi guidati da Putin, forse in uno stato di incoscienza o forse di demenza o forse esaltato che si è ficcato in una situazione dalla quale non è capace di uscirne in maniera dignitosa ........... ma non mancano i personaggi senzascrupoli che non cercano una soluzione diplomatica, che forse sarebbe stata possibile, ma alimentano lo scontro col rischio che la guerra possa coinvolgere altri popoli. ........ Ed anche qui il fallimento e le colpe della politica sono lampanti. ......... Le sorti del pianeta sono nelle decisioni di personaggi sordi e ciechi oltre che insensibili alle sofferenze umane. ............ GigiDiTeglia

Gli occhi mi bruciano, fanno male, ma quello che vedo in questi giorni fa ancora più male.

BUCHA E NON SOLO .
Le immagini che in questi giorni vedo sono terribili, sono tanto più di quanto si potesse immaginare e pensare che l’essere umano fosse capace.
Le stragi di BUCHA e dei villaggi intorno e quello che ancora vedremo, toglie il respiro, è la guerra dicono, no non è la guerra, è la mancanza di umanità o di qualsiasi altro sentimento che di umano anche in minima parte possa esistere. È un metodo, è orribile perversione fine a se stessa, non è nemmeno strategia militare, è desiderio profondo di annientare, di umiliare, di cancellare ogni progetto di vita, di cancellare la vita.
Quello che, se è possibile, mi fa ancora più orrore è chi trova modo di giustificare questi massacri, chi li mette in dubbio, chi con inaudita arroganza va narrando che sono propaganda, scene costruite, un macabro spettacolo mediatico, dove le vittime diventano carnefici. Inascoltabili certe giustificazioni date dagli aggressori, di fronte a scene così raccapriccianti.
Ma altra cosa che fa male, ma fa male tanto è lo spazio che l’informazione mediatica da ai negazionismi di tante barbarie, e tutto per riempire ore e ore di Talk in tv, e per farlo vengono invitati opinionisti improvvisati vestiti di bandiere a volte persino bandite dalle leggi vigenti, opinionisti provenienti da fazioni estremiste di lontana e pareva dimenticata memoria a cui è bastato cambiare nome, così come si cambia indirizzo, per sedersi in una poltroncina e sentenziare.
Provo vergogna, per quella che dovrebbe essere informazione, cronaca, narrazione di eventi, trasformata spesso in pollai starnazzanti a chi urla chi forte, mentre dietro il sipario di tanti ignobili spettacoli c’è chi sbircia ai sondaggi per valutare chi sta urlando meglio e di più.
Mi viene un pensiero anche chi da certi pulpiti ci racconta che è per la pace, quindi non assume posizioni, non c’è ipocrisia peggiore, intanto per parlare di pace bisogna essere in due, chi compie atrocità come quelle che si scoprono in questi giorni, non è interessato alla pace, chi terrorizza, opprime, distrugge, non vuole la pace, e chi subisce vuole e deve difendersi, non c’è un’altra strada.
Abbiamo ancora buoni giornalisti, pochi, ma capaci, che sono sul campo, che vedono, raccontano, filmano, e non sono schiocchi reality show, che riempiono le teste di una vita che non avremo mai, abbiamo giornalisti che raccontano con pudore, umanità, dolore, l’orrore che vedono ogni giorno.
Ci sono straordinari reportage di Francesca Mannocchi, che con umiltà, sensibilità e grande chiara inequivocabile capacità racconta le atrocità di BUCHA, la difficoltà di fare quei servizi, perché chi si è lasciato dietro quell’orrore, ha minato ogni cosa, case, cantine, rifugi, persino i corpi dei morti, nascondendo gli ordigni fra i vestiti delle vittime, solo per provocare ancora più morti.
Sono giornalisti che si muovono in gruppi composti da più troupe, per proteggersi a vicenda e seguono percorsi tortuosi dietro agli artificieri che sminano strade, case, i corpi dei morti. File di persone che cercano di tornare a BUCHA, per cercare i propri cari e poterli seppellire, per cercare qualunque cosa anche piccola che sia un pezzo della vita che avevano.
Mi vergogno di chi sfrutta la negazione per fare spettacolo, quando da giorni le immagini satellitari sono ormai così perfette che si sovrappongono esattamente a ciò che i nostri giornalisti e le loro troupe hanno visto, fotografato e documentato.
BUCHA, e ancora BUCHA e quante BUCHA vedremo ancora.
E quanta stupidità anche nostrana dovremo ancora subire, prima che qualche Talk show provi un briciolo di vergogna, invece di spettacolarizzazione anche questi orrori….
Gli occhi mi fanno male, userò bende bagnate con acqua fresca per un po’ di sollievo, ( postumi di intervento) ma starmene in silenzio non ci riuscivo più.

Hiroshima e Nagasaki, il loro bombardamento atomico servì perchè se fosse andata avanti la guerra avrebbe fatto molte più vittime e questa è storia conclamata. Dresda fu inutile perchè non aveva nessuna importanza strategica. Poi certo è la mia personalissima opinione.

A distanza di 80 anni dì che non servì a nulla mi pare esagerato. Teniamo conto che gli inglesi subirono 4 mesi di duri bombardamenti durante la Battaglia d' Inghilterra, lug-ott "40, sia aerei che con le famose V1 e V2. Quando si è rovesciato il fronte è toccato ai tedeschi subire la durezza degli attacchi aerei, è la guerra, e quella era la 2a mondiale.
Forse si può dire molto di più sull' utilità dei bombardamenti su Hiroshima e Nagasaki, specialmente sul secondo. Ma rifare la storia, dopo tutti questi anni, sarà compito di storici qualificati, noi che stiamo seduti davanti a una tastiera possiamo solo farci le nostre opinioni, discuterle anche, ma senza esprimere giudizi categorici.

Regno Unito e Americani insieme, bombardarono Dresda e non servì a nulla.

Veramente Dresda è stata bombardata dagli inglesi....

Nessuno si senta escluso, a parte chi non la conosce. E te caro nativo sei di questi. La guerra nella ex Jugoslavia è durata 10 anni, culminata con la guerra in Kosovo. Nel mezzo c'è stato di tutto, da Srebrenica al bombardamento di Belgrado. A Srebrenica come si ricorderà, grande responsabilità fu del reparto olandese dei Caschi Blu targati Onu, che non intervennero a fermare il massacro.
L'invasione del Kuwait da parte di Saddam Hussein è antecedente e fu sconfitto. L'invasione da parte della NATO è del 2002, con la scusa, falsa, delle armi di distruzione di massa con cui Colin Powell convinse anche le Nazioni Unite. Da lì in poi tutto è cambiato in Medio Oriente, Isis compresa. L'invasione dell'Afghanistan avvenne dopo le Torri Gemelle, perché, si diceva, vi si nascondesse Osama bin Laden. Difatti poi lo hanno ucciso anni dopo in Pakistan. I componenti gli equipaggi degli aerei del 11 settembre erano tutti Arabi Sauditi più un paio di Yemeniti, con gli Afghani ci stavano come il cavolo a merenda, ma nessuno andò a chiedere di conto a Riyad. Sarà perché gli Usa hanno 6 basi militari in Arabia ?
Sono cosciente che rivangare il passato possa stancare, ma conoscerlo dovrebbe aiutarci a migliorare il futuro. Forse.

............ il processo contro i criminali di guerra è stato deciso di faLLo alla Baldinacca con un giudice unico e inappellapile che ne sa unapiùderdiavolo. .............GigiDiTeglia

Gli americani sono l'unico popolo al mondo che non può essere processato nei tribunali per i crimini verso l'umanità. Vedi Dresda. L'Aia non potrebbe nulla contro gli Usa.

...che fa storia fai da te.
A Srebrenica divisero gli uomini, i ragazzi dalle donne e gli uccisero tutti ed erano 8.000 (ottomila) la peggiore esecuzione a sangue freddo di sempre e chi stette a guardare poi gli valse poco il pentimento e bombardare quei macellai fu un dovere internazionale punto.
La storia poi ha condannato all'ergastolo Ratko Mladić, Radovan Karadžić gli autori nel tribunale dell'Aja.
Ed anche li la giustificazione di quelle belve disumane fu: anche loro trecento anni fa fecero come noi.
Ergo le cosiddette guerre sante dovevano essere eterne?
Saddam Hussein si annetteva il Kuwait bruciando tutto per divenire poi padrone del petrolio e il resto del mondo doveva stare zitto e buono.
Gli afgani dettero ospitalità "fraterna" ai compagni dei tre piloti che buttarono giù le torri gemelle e parte del Pentagono e...se un figlio del vecchianese di San Frediano era su quell'aereo schiantatosi su quelle torri che ospitavano casualmente in quel giorno sua moglie?
Badalì che vuoi che sia, ora ci sto più largo in casa....è così? oppure!

Poi chi rase al suolo Dresda non è stato processato a Norimberga!

sono stufo di sentire persone che reputavo polemici per natura campanilistica, ma non sciocchi, di anteporre sempre: ma anche lui, ma perché quell'altro? alle loro sbrodolate sulla "democrazia".
Non si può assolutamente giustificare un "macellaio" con quello di brutto fatto da altri in altri momenti della storia, onestamente è una grande cazzata!
E, per onor di cronaca base di questo giornale, e per dovere civico di non fomentare odio, NON SI PUO' considerare censura il non pubblicare lodi sulla merda!

Dice " perchè vedere dei nostri fratelli che han scelto di vivere nella parte democratica dell'Europa e sol per quello trucidati nelle loro case-strade-scuole-farmacie-ospedali-negozi e scappare a milionate con magari un solo paio di mutande e scarpe e percorre centinaia di chilometri per vedere di campare ancora...". Giusto, giustissimo.
Ma com'è che ci si sveglia solo ora ?
Negli anni "90 c'è stata la guerra nei Balcani, ah già li si scannavano tra di loro...e la Nato li bombardava, Belgrado. Il collega americano del duo Palazzino/Treviso ha invaso, senza chiedere permesso, prima l' Afghanistan e poi l' Iraq, con la scusa FALSA delle ormai famose " armi di distruzione di massa". Tralascio le altre perchè ci farei l' alba.
Tutti quelli che sono dovuti scappare da quelle guerre, come quelli che non ce l' hanno fatta, erano, o sono, nostri fratelli, anche loro avrebbero voluto vivere nella parte migliore del Globo.
Come si vede, nel mondo, c'è un gran difetto di Democrazia, anche dove sembra che abbondi...