... o avete peccato di eccesso interpretativo: la frase incriminata dovrebbe senz'altro essere «[...] e non ha importanza se sia o meno collocato stabilmente nel Parlamento Italiano, perché il giusto fine (l'emancipazione di lavoratori, deboli e oppressi) non può essere confuso con l'unico mezzo disponibile per conseguirlo, la presa del potere politico, che non è necessariamente la partecipazione ad un Governo "Democratico"».
L'evocazione di taluni spettri è lo specchio fedele della confusione e del disorientamento che hanno trovato albergo nella vostra mente: per comprendere a pieno il significato più profondo e recondito di ciò che ho affermato in questa frase è necessario che ricorriate all'analisi economico-politica fondata sul materialismo storico e dialettico; non ho mai parlato di forzature storiche passate o presenti, ma di ciò che è ineluttabile e nella natura delle cose.
Quando un sistema ha fatto il suo tempo e le contraddizioni che produce divengono giorno dopo giorno sempre più insanabili, l'unica soluzione è superarlo.
Non mi sforzerò di spiegare a Pippo l'Ortolano cosa ciò possa voler dire perché significherebbe chiedergli di appropriarsi di un linguaggio che non conosce - benché prima o dopo debba necessariamente apprenderlo per non soccombere di fronte alla storia - ma mi auguro e aspetto che chiunque - seppur malamente, con scarsa convinzione e/o consapevolezza - lo abbia masticato provi seriamente a riflettere su cosa intendessi dire.
Comunque la Democrazia Classica Occidentale non è e non può essere il pane di un Comunista: si tratta di un veleno senza antidoto per le sue prospettive future; chi non accetta questa semplice discriminante non è naturalmente disposto (e spesso non ne è cosciente) di aver rinunciato all'evoluzione sociale e all'unica istanza che la storia invochi a gran voce: l'abolizione dello stato di cose presente.

Non c'è cosa più terribile dell'ignorante che vuole fare il sapiente se non addirittura l' "analista politico" e poi scrive "almeno che" al posto di "a meno che" o di chi scrive fà e và e quà...... o di chi spaccia per sua la lettera aperta al PD di Davide Falcioni “Ma che razza di partito siete”.

Condivido e ringrazio,sono consapevole di quello che affermi ma la bancarotta si potrebbe evitare facendo leva su altre risorse che evidentemente non si vogliono o non si possono usare.
Non credo che la lotta all'evasione sia un argomento "colorabile" o definibile di destra o sinistra, un po' come la legalità e la sicurezza dei cittadini, chi se ne è appropriato come una bandiera oggi paga nei fatti, basta vedere quanti furti ci sono, quanti scippi, quanti omicidi etc.
Non intendo criticare Monti per quello che fà e farà, anche perchè è appena all'inizio, spero possa e voglia riequilibrare, piuttosto mi concentrerei sulla massa di incapaci ed inetti scelti reiteratamente dagli italiani e a loro chiederei venia.
Le dimissioni sono un capolavoro dal mio punto di vista, il sig. B. si è dimesso un attimo prima di ricevere la sfiducia del parlamento e comunque sempre troppo tardi rispetto alle necessità del Paese.
I motivi sono tanti e ingarbugliati com'è costume in Italia, ma di sicuro questa mossa è astuta quanto beffarda e ancora una volta antitaliana.
Le dimissioni in "zona Cesarini" ci costringono ad avere un governo tecnico, con qualche infiltrato, costituito per lo più da personalità di indubbio valore ma troppo complici di chi ci ha condotto a questo punto, con un parlamento che ha sostenuto il governo uscente, inutile ricordare le molteplici occasioni dell'opposizione per far cadere in tempo Berlusconi, sfumate per assenze di comodo.
Se devo essere franco non sono ottimista, la situazione è grave ma le risorse ci sarebbero, solo che non si vogliono raggiungere, di contro non abbiamo una società dedita alla rivolta e per come sono andate le cose anche la fine politica di Berlusconi è ancora lontana purtroppo perchè la sua sopravvivenza non stimola l'opposizione a fare quel balzo qualitativo che servirebbe.
Vedremo comunque, ogni buona idea và trasmessa, chissà che qualcuno non la raccolga.

Caro Alessio, le tue idee politiche apprezzate e apprezzabili teoricamente, superate nei fatti, non sono giudicabili praticamente, poiché non vediamo all'orizzonte fulgidi esempi nella realtà contemporanea, almeno che tu non ci voglia dare ulteriori indicazioni socio-politiche a te gradite e realmente applicate, tali da consentirci di criticarle o assecondarle.
L'attuale situazione nazionale è facilmente criticabile e argomenti per esternare critiche politiche, economiche, sociali.... non mancano a tutti noi, salvo poi provare e sperare di cambiare in meglio la situazione politica ed economica attraverso le forme democratiche che la nostra Costituzione sancisce.
Al contrario, tutti noi restiamo orfani di politiche comuniste moderne convincenti, e ci resta sempre il dubbio che le idee politiche a te gradite siano assimilabili alle professioni di fede di alcuni parroci di periferia: "fate ciò che vi dico, ma non fate ciò che faccio".
Sono più d'accordo con chi lavora per l'unione democratica dei cittadini, e pur provenendo dalla sinistra "radicale" lavora per ampliare il consenso a sinistra dello schieramento parlamentare e non per fare da sponda alle destre populiste e reazionarie.

Se si vuole credere che Napolitano abbia costretto Berlusconi alle dimissioni e chiamato Monti al governo, crediamolo pure.
Se si vuole credere che il viceconte della Chiesa, Max D'Alema abbia trafficato con Cirino Pomicino per attrarre nel pollaio di Casini sette o otto soggetti tipo Carlucci provenienti dal casino di Berlusconi per fargli perdere la maggioranza, crediamolo pure.
Se si vuole credere che il cardinal Bagnasco voglia discutere sul quanto e sul modo di far pagare l'ICI alla Chiesa, crediamolo pure.
Crediamo pure a tutto: manovre, polemiche, indignazioni, di queste ultime settimane, che servono ad aggiustare, a migliorare, a rendere giustizia e ad avviare una ripresa dell'Italia.
Però, mentre crediamo a tutto questo facciamoci venire qualche dubbio del tipo: ma perché
Monti al governo dell'Italia e Draghi alla Banca Centrale Europea? (E Papademos in Grecia). Perché questi tre sono membri di spicco della famigerata Commissione Trilaterale, istituzione segreta che di fatto stabilisce le linee politiche ed economiche di tutti i governi mondiali ed il cui scopo è tutelare le banche e le grandi multinazionali.
La trilaterale fa vivere solo pochi mesi qualsiasi governo di Centro-senzasinistra perché preferisce quelli di Destra, ma spazza via anche questi quando diventano sconci fino al punto di essere pericolosi per i suoi interessi.(Oppure diventano troppo puntigliosi e ostinati, e qui devono stare attenti anche la Merkel e Sarkozy).
Della Trilaterale fanno parte banchieri, finanzieri, economisti, politologi, tecnocrati, alti dirigenti e altre personalità di spicco mondiale.
Cos'è la Trilaterale e cosa fa è noto a tutti i più importanti governanti del mondo, ma nessuno di loro ne parlerà mai, l'omertà è d'obbligo. Ne parlano invece, ampiamente e senza paura, la vera stampa libera, Google e Wikipedia.
Chi vuole può informarsi e capirà che il piccolo Napolitano non può essere artefice di alcunché. Come non lo possono essere né i D'Alema, i Bersani, i Di Pietro, né tutti i politici che conosciamo.
Bertone e Bagnasco, lo possono essere, loro sì...

Caro Alessio, come penso tu abbia intuito, solo ogni tanto ti leggo e solo quando scrivi poche righe perché se ne scrivi troppe ti “intorcini” nelle elucubrazioni e diventi illeggibile, ma questa volta, anche se ne hai scritte poche, hai detto delle cose assai gravi. Sostieni che i comunisti come te prima o dopo, con o senza elezioni, andate al potere. Alla faccia della Democrazia e della volontà di un popolo. Come sempre teorizzate che una piccola minoranza, voi, con la violenza prevalga sulla larga maggioranza, noi. O tu ci fai e scrivi queste cose per prendere in giro chi legge, oppure sei davvero fuori da ogni comprensione umana e soprattutto dai tempi, visto che il comunismo, grazie a Mao, per non dire grazie a Dio a te poco confacente, è stato universalmente riconosciuto una jattura dei popoli e una dittatura che ha causato milioni di morti per il suo dio, la forzosa eguaglianza.
Tu parli di sociale, di servizi, di diritti, ma secondo te se non c’è nessuno che investe e che ne trae un profitto, chi crea le risorse per i tuoi servizi? Forse bisogna tornare ai piani quinquennali del grano che non sfamavano nessuno e costringevano la gente a stare nella miseria più nera. Oppure la propagandata casa per tutti di triste memoria, dove tre famiglie coabitavano in 30 metri quadrati? E’ questa l’eguaglianza che vuoi ?
E’ questa la tua libertà? E’ questa la tua democrazia? No grazie! Come per il nazifascismo, così ci ricordiamo del comunismo e diciamo con forza, no grazie. Non rifaremo gli errori del passato, e saremo molto attenti che ciò non accada più.

Quando s'intende "Voto Bulgaro" era (e lo sa anche La Zoppa di Montinero)che li in Bulgaria gli aventi diritto al voto votavano al 99,9 % ed i voti per il partito comunista (che non era l'unico a partecipare a quelle libere elezioni) era del 96%.
Poi con la caduta del muro han dato la via all'Ozzeri e si è visto che troiaio di sedimenti che c'era dalla parte opposta di quell'orribile muraglia.
Ora, ognuno è libero di appartenre ad una forza politica indubbuiamente di sinistra e dalla parte dei poveri ma ciamarsi Rifondazione Comunista si pare un gocciolino fantasioso.

Diteci quale comunismo e partito si vuol rifondare e se è quello di Enrico Berlinguer di Luciano Lama ci sto! se è quello di Zukov, Breznev, Castro e compagnia cantante, fate vobis se devo andare all'estero ad imparare vado nei paesi nordici e nella patri di Sven Olof Joachim Palme
buona giornata.

Mi ricorda qualcosa, sì... ma ripensandoci, mi si potrà legittimamente obiettare che i Governi si eleggono in Parlamento e non nel segreto dell'urna.
È mia opinione però che le elezioni si pilotino a proprio gusto e piacimento e, generalmente su base rappresentativa della classe dominante: in altre parole la borghesia è disposta a certificare la «Governabilità», l'«Affidabilità» di un partito nel momento in cui esso abbia abbandonato ogni prospettiva di superamento dello «stato di cose presente».
Ciò equivale a dire che al PD i grandi coacervi di interessi finanziari nazionali e multinazionali hanno accordato la possibilità di governare in ragione del suo coinvolgimento nei processi direzionale del capitale, ma soprattutto, della sua rinuncia a qualsiasi velleità di rappresentanza dei lavoratori.
Dunque, cari Oracolo e Leonardo c'è sempre e sicuramente qualcuno più a Sinistra del PD e non ha importanza se sia o meno collocato stabilmente nel Parlamento Italiano, perché il giusto fine (l'emancipazione di lavoratori, deboli e oppressi) non può essere confuso con l'unico mezzo disponibile per conseguirlo, la presa del potere politico, che non è necessariamente la partecipazione ad un Governo «Democratico»; quel qualcuno sono i Comunisti, una tribù di cui saltuariamente, con poca convinzione e con scarsa consapevolezza e omogeneità avete un tempo provato anche voi a fare parte.
Mi spiace molto che vi pieghiate alla cultura liberaldemocratica del partito di cui siete iscritti o simpatizzanti perché so per certo cosa gli avete dato e quanto poco vi abbia restituito in termini di prospettive: ma i rami secchi possono essere recisi e non è necessario continuare a sostenere qualcosa che non ha più niente a che vedere - neanche lontanamente - con ciò che siete o rappresentate per quanto vi conosco.
Siete donchisciotteschi!

ragazzi ma siete informati sulla situazione russa, reale? fino a poco tempo fa chi facceva indagini giornalistche su putin e i suoi affari faceva una finaccia, di solito andava sotto terra... (Anna Politkovskaja, Estamirova, ec.)
Lasciate perdere il silvio in pensione, che andava in russia per discutere di affari e non di politica... putin in russia ha un potere immenso dato dal carisma, dai suoi rapporti con gli ex colleghi dei servizi segreti e dal denaro...

......... le "sacre scritture politiche", che non servono a niente e non interessano a nessuno se non a quei due o tre, voglio lanciare la proposta della utilissima "Banca del tempo" ....... dove tutti hanno dei vantaggi. Per chi non la conoscesse lo dico in poche parole ......... in pratica è uno scambio di tempo libero da utilizzare in modo utile. Ad esempio ..... fare la spesa ad una persona anziana .... che in cambio potrebbe dare un pò del suo tempo rammendando un paio di pantaloni ........ oppure un idraulico in pensione potrebbe fare piccole riparazioni ...... cosi come un meccanico per le automobili ....... e non è detto che lo scambio sia diretto ...... ma con la "Banca" tenere una piccola contabilità del tempo concesso per poi ricere pari tempo da altri . In pratica fare e ricevere cose utili senza spese. ...... E magari per il conteggio del tempo potrebbe essere utile un ragioniere in pensione .......... Riparliamone. ....Un saluto ....... Ultimo.

Sono un'operaio, classe 1952. Si,proprio la classe che tutti i giornali citano,quella dei cinque anni di lavoro in più. Lo scorso anno sono stato lasciato a casa dalla mia azienda con 38 anni di contributi. Non mi sono perso d'animo e ho fatto decine di colloqui ma nulla,alla mia età, in Italia, la stessa Italia che ora mi chiedano di salvare, le possibilità di assunzione sono nulle. Sperando nell'arrivo della pensione, che con il sistema delle quote sarebbe arrivata dopo circa un'anno, mi sono dedicato a fare del bene agli altri dando persino più tempo agli altri che alla mia famiglia. E intanto i risparmi iniziavano a scendere. Ebbene, passano pochi mesi e la riforma Maroni introduce le finestre mobili. Altri 12 mesi di sforzi per salvare il bene dell'Italia e poi sarei stato più sereno. I risparmi intanto continuano a scendere. Di Maggio 2012 avrei maturato il diritto per la pensione. Oggi l'amare solpresa. Una professoressa in lacrime, che nessuno ha eletto , mi dice che se voglio vedere la mia pensione devo lavorare altri quatro anni o in alternativa aspettare ben 6 .Ho un mutuo da pagare, due figli incredibili(avuti in tarda età poichè da giovane non potevo permettermelo)che studiano, a cui mancano tre anni per finire l'università e i miei risparmi sono appena sufficenti a durare altri 12 mesi. Ho le lacrime agli occhi mentre scrivo, non so cosa dire ai miei figli. Mia moglie, anch'essa disoccupata, mi guarda e corre in camera a piangere.A sessantanni dovrei essere più forte, più duro,più temperato, ma tutte le mie certezze sono svanite, le prospettive sono scoparse,le serenità non non le ricordo più. Sono stata una persona onesta per quarantanni, alzandomi alle cinque tutti i giorni, lavorando anche il sabato e la domenica al freddo ed al caldo. Ora, dopo avermi sottratto ingiustamente già due anni dei miei risparmi e dei versamenti che ho fatto all'Imps per 38 lunghissimi anni, qualcosa mi fa che tutte le speranze sono finite. Non so come avro il coraggio di dire ai miei figli che la nostra famiglia sta affondando,a mia moglie che il nostro sogno non potrà durare e che il loro futuro sarà provabilmente compromesso.

Questa lettera mi ha fatto piangiere e meditare anche io andrò in pensione più tardi per salvare l'Italia degli evasori, delle banche, delle multinazionali che se ne vanno in altri mondi a sfruttare aiutati della politica marcia che traqualche giorno voterà la fine della serenità di molti operai che hanno lavorato una vita per una manciata di soldi, ma puliti mentre altri vivono con soldi sottratti alla povera gente. Certe lettere dovrebbero far pensare certi partiti che hanno nelle sue fila operai e povera gente. Provate ad rispondere a questa lettera o fatevi delle domande. So che è un copia ed incolla. Ma queste sono lacrime vere della povera gente. Mentre quelle di un ministro non votato fanno il giro del mondo, quelle di un disperatos sono scritte in una pagina di un giornale di un partito della vera sinistra che è fuori dal parlamento solo perchè si era impegnato in un governo pieno di volponi. Ma che torneranno con le loro bandiere vere con la falce ed il martello, quelle degli operai e della povera gente.

Risposta di pancia.
Criticare il PD per la scelta di sostenere il governo Monti è lecito che accada, ma sostenere che questo partito sia, a causa delle sue scelte politiche, responsabile dell'attuale crisi del paese mi sembra un po troppo.Che si doveva fare in un momento come questo?..chiedere le elezioni anticipate?, lasciando così il Paese in balià dei mercati e soprattutto permettere al Cavaliere di rifarsi la verginità durante la campagna elettoral? .Il vero responsabile di questa crisi che coinvolge tutti noi è Lui e il suo ex governo che in tre anni non ha saputo( o voluto?)prendere adeguate contromisure per contrastarla ma anzi più volte negandola. Sicuramente la ricetta che il governo Monti ci ha servito, al momento è al quanto indigesta ma voglio ben sperare che in sede parlamentare il PD faccia la sua parte per rendere la manovra MOLTO più equa per lavoratori dipendenti e pensionati.
Da iscritto a questo partito devo dire a "orso in piedi" (???)che le sue critiche al PD non mi convincono molto. Mi sembra di capire da quello che scrive che lei si colloca molto più a sinistra del mio partito e dalla sua postazione spara ad alzo zero contro di esso. Succedeva anche ai bei tempi del PCI: c'era sempre qualcuno più a sinistra di te, talmente più a sinistra che ad un certo punto si sono spostati troppo e gli è venuta a mancare la terra sotto i piedi e si sono ritrovati fuori dal parlamento. Da qui mi riaggancio al discorso sulle elezioni anticipate che il PD non ha chiesto, secondo lei sbagliando, ma che io ritengo una scelta giusta. Prima di tornare alle urne bisogna cambiare la legge elettorale altrimenti ci ritroviamo con nuovo un parlamento di nominati dalle segreterie dei partiti e non di eletti dai cittadini e soprattutto, cosa che lei dovrebbe volere, togliere lo sbarramento al 4\5%(non ricordo la cifra giusta)altrimenti i partiti MOLTOOO più a sx del mio non entrano.
Per una risposta di testa auspico che qualche dirigente, sicuramente più preparato e attendibile di me, a cui si è rivolto le risponda in merito alle critiche da lei esposte.
Saluti a tutto il mondo...

In Russia mi sembra che ci sia in atto una forma di rivolta, no contro i Comunisti ma contro un personaggio ed un partito che pare abbia fatto brogli elettorali, inoltre il partito do questo personaggio amato dal Cavaliere ha perso circa il 20% percento nell'ultima tornata elettorale. Mentre il partito Comunista da il 10% è passato al 20%.Provabilmente ci sarà un motivo .

...ne dal Parlamento e ne nei seggi elettorali!?
Come viene fatto! alla zitta!? senza presentare un programma a nessuno!? e chi lo fa; la nipote del Cacini!?

La prima delle sue parole d'ordine, l'ultimo dei suoi pensieri caro Oracolo: un governo Progressista o di Sinistra equivale ad estendere la mano longa delle Coop, della Unipol e di tante altre lobbies compiacenti nei gangli del potere. Ad un solo Governo può strutturalmente interessare l'Equità Sociale: ad un Governo Comunista e, prima o dopo, con o senza le elezioni, si dovrà fare con buona pace dei vari Ghelardi in giro per il mondo a scoccare i velenosi dardi dell'opportunismo socialdemocratico.
I Sindacati non rappresentano più nessuno: le uniche realtà che possono interpretare correttamente volontà e interessi dei lavoratori sono i COBAS.
L'Italia si è rotta i corbelli di sentir parlare di spread: parliamo di servizi sociali, di scuola e sanità pubbliche, di Beni Comuni da preservare e difendere dall'ondata predatoria di privatizzazioni, di ambiente, di diritti dei lavoratori, di sicurezza sociale, di meritati traguardi dell'esistenza umana come le pensioni di anzianità.
Si ricordino i vari Ghelardi chi finora ha campato di leggine ad hoc, come tutto il comparto bancario, assicurativo e finanziario, chi ha prodotto le varie bolle speculative in barba ai bisogni primari... e se ne ricordi anche qualche brav'uomo iscritto al PD, non soltanto chi per queste tematiche non ha mai avuto la benché minima sensibilità!

Il Partito comunista di Gennady Zyuganov
ha il 20%? vuol dire che l'80% son contro quel partito e se non si allea con nessuno all'oggi è una forte (?) minoranza.

piesse, nei partiti che si richiamano alla sinistra non ci sono colleghi ma amici e compagni.

...'ncolla, ma stavolta tramite La Zoppa di Montinero ed altri amici/amiche di Facebook si è fatto girare il pezzettino che Michele Serra scrive per Repubblica tutti i giorni e sull'AMACA del giorno 09/12/2011.
Si leggevano queste parole:

Il governo Monti può piacere o no. Ma è ingeneroso pretendere che faccia cose di sinistra, per il semplice fatto che di sinistra non è.
Le cose di sinistra (la famosa equità sociale) proverà a farle la sinistra nel caso – tutt’altro che certo – che vinca le prossime elezioni. In questo frattemp...o l’obiettivo dichiarato è evitare la bancarotta del Paese e ricostruire una di...gnitosa immagine nazionale da offrire a noi stessi e al resto del mondo. Punto.
Berlusconi non è stato destituito dal Quarto Stato di Pellizza da Volpedo, o dalla Fiom con le bandiere in resta, o dagli indignati vittoriosi e costituiti in Direttorio in collegamento con Santoro; ma da una vecchia élite borghese con i capelli bianchi, disgustata dal populismo becero e dalla mancanza di stile e di talento (la forma è anche sostanza) della classe dirigente di centrodestra. La sinistra – eletti ed elettori – è autorizzata a sognare la futura equità, e a lavorare per questo. Non a rimproverare a Monti ciò che Monti non può fare prima di tutto perché gli manca il mandato elettorale, e poi perché non è certo da un bocconiano liberal-cattolico che si può pretendere un New Deal italiano.
Chi a sinistra si lamenta di Monti perde il suo tempo e ruba energie alla costruzione di una alternativa elettorale seria.
Da La Repubblica del 09/12/2011.

Ora così anche Simone 7002 al pari di altri compagni (ed "amici della mia lista Facebook" riceve tramite la Voce questo (condivisibile per me) pensiero dell'amico
Michele Serra.
salute.

Caro elettore del PD, capisco il senso delle tue parole, il dopoguerra fu un momento irripetibile di unità nazionale, tutto era da ricostruire, anche i benestanti avevano perso molto ma molto fecero per ripartire aiutando coloro che conoscevano e sapevano in difficoltà.
La società di quel tempo era ancora prevalentemente contadina e anche gli industriali ne riconoscevano il valore, poi c'era un senso di appartenenza, una onestà intellettuale che, tolte le dovute eccezioni, era diffusa.
Oggi dove la corruzione, l'evasione ed elusione fiscale, gli egoismi grandi e piccoli sono ai massimi livelli tantè che se ne sente quasi l'odore nell'aria, tale atmosfera non può essere replicata benchè questa crisi possa essere equiparata ad una guerra.
Basta vedere la manovra nel suo complesso che schiava di accordi fatti da chi ha negato per anni l'evidenza, si rivolge prevalentemente a quella fetta di società che ha da sempre pagato il conto.
Che ne è delle buone intenzioni degli industriali che chiedevano la patrimoniale?
Come mai loro, sempre influenti nelle scelte passate oggi vengono ignorati?
Che dire della lotta all'evasione?
il tetto di 1000€ per i pagamenti in contanti è ridicolo, si monitorizzano certi comportamenti, ma altri vengono ignorati e non sono irrilevanti tutt'altro, riguardano fette di società ampie non necessariamente di nababbi plurimiliardari.
Che dire poi dell'esito dell'inchiesta sulle compravendite esploso dopo la trasmissione "gli intoccabili" de La7?
Le nomine dei sotto segretari di questo governo nascondono molti discutibili personaggi ed il ricatto di chi per mezzo di una legge elettorale vergognosa detiene la golden share sulla vita del governo medesimo impedendo di operare nella direzione giusta, persino le frequenze TV regalate già dai tempi del Bettino esiliante, sono oggi oggetto di riscatto ma che potrebbero fruttare molti miliardi di euro, forse di più di quelli prospettati visto che sono le ultime utili per trasmettere in Italia.
E' ovvio la strada era una sola e molto stretta, l'appoggio a Monti non è dovuto ma obbligatorio, spero si faccia presto quel che serve e poi si ritorni al voto con nuove e migliori regole, nel frattempo sarà bene ricordare perchè siamo giunti a questo punto e che i responsabili paghino politicamente, il resto verrà da se.

Era inevitabile che ITALIA DEI VALORI , LA LEGA e i sindacati si distinguessero rispetto ai provvedimenti del Governo Monti, il tema ricorrente è : “ tocca sempre ai soliti pagare” un tema ricorrente come se nei governi precedenti TUTTI NESSUNO ESCLUSO salvo non si volga lo sguardo agli anni 90, hanno sempre agito “ sui soliti noti.” Non è una novità

Oggi IDV, la Lega e i Sindacati, non hanno capito, che è l'ora di affrontare i problemi rimboccandosi le maniche, i sacrifici che il popolo Italiano è chiamato a fare sono inevitabili, sono sicuro che passata questa prima manovra, Monti agirà su altre leve che saranno sicuramente la evasione, i grossi patrimoni e fornirà la linfa vitale alla ripresa delle attività economiche in generale, quindi smettetela di farvi pubblicità a spese dei cittadini

Mentre stendo un velo pietoso su IDV e su tutti i compagni del PD che hanno creduto in Di Pietro,credo che il becerare della Lega , sia ben interpretato dai cittadini e dal popolo Padano, ieri , dov'erano costoro?.Cosa hanno fatto se non rimanere legati al carro del potere di Berlusconi.

Cosa dire dei sindacati, mi hanno deluso , lunedì ci sarà uno sciopero generale, per fare cosa?
Se è per dimostrare che ci sono , ma? Non era meglio che si mobilitassero i lavoratori per dare forza all'Italia cercando di costruire un gruppo di lavoro che sapesse interpretare il nuovo mondo del lavoro e cercasse di sviluppare nuove relazioni industriali, in particolare mi domando “ ma non tocca a tutti cercare di consolidare le aziende grandi e piccole?
Non tocca a tutti cercare nei momenti di difficoltà collaborare alla crescita delle singole aziende per conservarsi il posto di lavoro? Non tocca ai lavoratori vigilare affinché le riforme una volta per tutte siano attuate e che la evasione fiscale sia ridotta se non addirittura eliminata, cosa dire del lavoro nero , non dobbiamo TUTTI CERCARE DI ELIMINARLO. Non sono i cittadini e i lavoratori in particolare a vigilare affinché i politici e tutti coloro che svolgono una attività politica e sindacale svolgano la propria opera nell'interesse della collettività e che non siano definiti CASTA.
A cosa serve parlare della indicizzazione delle pensioni e non cercare di elevare la pensione di chi muore di fame, oppure ci si vuole lavare l'animo chiedendo la indicizzazione, ricordo chi è povero povero rimane.
Spero che il governo Monti riesca a mettere l'Italia e gli Italiani sulla retta via e che i partiti in maniera obiettiva e non demagogica si riapproprino del loro sostanziale ruolo, nessuno può sostituire la buone politica, ma virgoletto “ LA BUONA POLITICA”, spero in una nuova società liberal socialista che sappia coniugare i bisogni e le aspettative di tutti, basta volerlo, impegniamoci tutti per avere per i nostri figli una società migliore.

Alessandro Ghelardi

Mi risulta che dalle sue sorgenti non particolarmente distanti dalla provincia di Reggio Emilia fino alla nostra «Bocca», il Serchio attraversi per svariate decine di chilometri un territorio che abbraccia ben 39 Comuni dislocati su 3 Province, benché alcuni di essi (come ad esempio Viareggio o Pisa) ne siano interessati marginalmente.
Peraltro, allorché il suo inquieto scorrere incrocia la provincia di Pisa, pare che lambisca il territorio vecchianese soltanto su una sponda: ora pretendere di dare voce soltanto alle acque che le transitano vicino presupponendo che le altre rimangano afone è già di per sé una limitazione geografica che questo Forum non si può permettere, ma immaginarsi addirittura che i provvedimenti di Monti possano fare eccezione per le nostre 5 frazioni è a dir poco folle!
Mi risulta che la benzina sia già aumentata anche nel Comune di Vecchiano per effetto delle più recenti disposizioni finanziarie nazionali (o per meglio dire della BCE e dei suoi prodi sportellieri Merkel e Sarkozy), che i pensionati vecchianesi non saranno risparmiati dall'indegna controriforma targata PD-PDL e che, come accadrà sul resto del territorio nazionale le Parrocchie nostrane continueranno a non pagare l'ICI mentre i disgraziati possessori di una prima casa, la cosiddetta «abitazione», tanto per fare qualche esempio.
Spesso e volentieri l'«occuparsi di problemi locali» con ostinata e pregiudizievole incapacità di comprendere le dinamiche centro-periferia, nasconde un qualcosa di molto più serio: in genere tale fenomeno, noto dispregiativamente come «localismo», «provincialismo» e altre declinazioni pseudo-trasversali del «qualunquismo», non è altro che un modo per non occuparsi realmente di niente, lasciando illudere sé stessi e gli altri di essere coinvolti a pieno titolo nella vita socio-politica di un territorio.
È di tale distrazione dell'intelletto che si nutre la cosiddetta mancanza di «visione», l'obiettivo che in forme e modi differenti, tanto il sottoscritto, che "Uno", Simone 7002 e Pedro intendevamo restituire alla Scuola Pubblica: mancare di «visione», malattia deprecabile e largamente diffusa in tutto il Paese, è il principale requisito per ciascuno nello scegliere di sposare la causa localista-qualunquista.
In realtà si tratta di un approccio carnevalesco, ipocrita e opportunista che, se abilmente condotto attraverso meschinità, demagogia e populismo può arrecare grandi benefici a chi lo professa: prendi Bossi che, fra una provetta di acque del Po e un Parlamento Padano, si gode ogni mese i suoi 18000 € mensili somministrati da Roma Ladrona, immemore del fatto che grazie alla sua squinternata pattuglia di «bravi» Amministratori locali oggi Mafia, 'Ndrangheta e Camorra fanno oggi affari in tutto il suo benedetto Nord!
È necessario provare a guardare oltre il proprio naso e a comprendere la vera natura dei problemi - locali e non - anche se ciò implica uno sforzo intellettivo maggiore, necessita di una più puntuale preparazione e di una maggiore apertura mentale; se poi ti vuoi divertire a «girare video» o fotografare i territori per compilare i tuoi Cahiers de Doléances, non sarò io a impedirtelo, ma ti consiglio di volgere il tuo sguardo non soltanto nel Comune di Vecchiano... sempre però che tu ti sia accorto di quanto costi oggi muoversi di 3 o 4 Comuni dal proprio!

Inutile che tu voglia ricordare la Russia comunista, ultimamente il partito comunista in Russia è al 20% il secondo partito ed ha raddoppiato i suoi voti. Ricordati che questo presidente del consiglio è un tecnico ma la sua manovra la votano i politici. Quindi è un tecnico politico. Per i poveri non è un benafattore come del resto non lo era quello precedente. Ed il PD voterà una manovra contro i soliti poveri ed in favore di banche e grandi industrie. Non lo dico solo io, lo dicono anche certi sindacalisti che stanno con la Fiat. Quello che dico io, un digiuno, come dici te della politica , spesso lo sento dire dai tuoi colleghi di partito. Siamo in molti allora digiuni?

Adesso Basta scrivere sul Forum sempre e solo di questioni politiche che vanno al di fuori dei nostri confini comunali. Mi sembrate tre galli in un pollaio che litigano tra loro senza neanche interessarsi della gallina, solo per il gusto di attaccarsi a vicenda tediando i lettori con pallosi e lunghissimi scritti. Se avete tanta voglia di scrivere, scrivete un bel libro così quando, come galli del pollaio litigate, ve li potete tirare a vicenda.
E’ vero che chi non vuole leggere non è obbligato a farlo ma adesso avete veramente scocciato.
Perché non vi guardate intorno e tolto il prosciutto dagli occhi e i paraocchi della politica cominciate ad analizzare i problemi locali che vedete finalmente sotto il vostro naso e usate il Forum come strumento di denuncia per spronare chi di dovere a risolverli questi benedetti problemi?
Vi ricordate certi video di denuncia che giravano in rete durante la campagna elettorale, il lago, il mare, la prostituzione, le scuole, i problemi dei cittadini di Vecchiano. Tanto hanno indignato ma sono serviti per portare i problemi a conoscenza dei cittadini di Vecchiano in modo che in seguito sono stati meglio analizzati ed alcuni risolti da questa amministrazione comunale.
Non vi chiedo di girare tutti con una telecamera o un telefonino in mano per fare delle riprese ma di usare questo Forum col tramite dei suoi collaboratori come strumento di denuncia di tutto ciò che non funziona nel nostro Comune.
Dal lampione rotto alle erbe alte, dalle buche nelle strade ai rifiuti abbandonati, dai marciapiedi agli attraversamenti pedonali, in ogni frazione in ogni angolo.
Se invece volete continuare con i soliti pipponi, un CHICCHIRICHI’ a tutti ma attenti, a Natale si mangia il CAPPONE.

......... vai nell'orto a rincalzà le porche e a potà le piante 'nsenno e 'arciofi e la frutta un si mangino ....... e un ti scordà di mettimene da parte un ber pò. Invece di politia un ne parlà ...... tanto te un te n'entendi. La politia lasciala a chi scrive in politiese ....... sai .... in quella maniera confusionaria che incasina più chi la scrive che chi la legge. Io per taglià la testa ar toro ...... quelli scritti li sarto a piè pari e ni vado in c...o. Ora te vai zappà e un ti scordar di me .... lo sai che frutta e la verdura mi piace fresca e coltivata 'ome una vorta. ....... Ultimo.

...un'altra volta. Quando fu ammainata la bandiera rossa posta sul più alto pennone del Cremlino dopo "70 anni in marcia per niente" come recitava uno striscione dei manifestanti sulla Piazza Rossa in quei giorni tristi per il comunismo realizzato da quelle parti. Ed oltre la bandiera: simbolo del comunismo buono e bello che in tanti di noi compagni ci aveva creduto, cadde anche quell'obbrobrio costruito in una nottata da Nikita Cruscev nel mezzo della città di Berlino.

Non la voglio far troppo lunga di mattinata: forse è meglio che vada a rincalzare la porca delle 52 piante di carciofo nel mio orto e finir di potare peschi e peri ma..ti rifaccio la domanda che ho sentito alla mia televisione tempo fa(penso che anche la tua abbia detto la stessa cosa)
La domanda era fatta dal più ricco di tutti noi Italiani che grazie alle nostre divisioni partitiche ha arricchito sempre di più i suoi ed impoverito i nostri governando per tanti (troppi anni)e disse a tutti i compagni credinciani: trovatemi un paese comunista dove la sua popolazione vive meglio che in Italia.
La domanda attende risposta da mpopò.

nb. dopo il grande disastro dell'era fascista e l'inutile guerra mondiale, noi Italiani fummo liberati dagli Americani ed anche tanti Brasiliani morirono insieme ai nostri Partigiani per liberare l'Italia dalla dittatura nazifascista e dopo per risollevare le sorti del nostro popolo De Gasperi, Togliatti e Nenni dettero vita ad un governo unitario; poi il resto è storia nostra ed i nostri figli giudicheranno come stiamo facendo noi di quegli anni la.
salute.

Il PD appoggia il governo Monti. Bertinotti non l'avrebbe mai fatto. Come dissi un tempo andare al governo con l'Unione era uno sbaglio. Come vedete il tempo mi da ragione il PD e il PDL sono uguali. Appogiano un governo che chiede sacrifici ai soliti. Adesso l'alternativa siamo noi della vera sinistra.