...il capo di Sinistra Critica tal Turigliatto Franco con il suo collega allora senatore anche lui Fernando Rossi il 24/1/2008 si trovarono daccordo con i Senatori a vita Giulio Andreotti, Sergio Pininfarina e Francesco Cossiga e denno barta al Governo presieduto da Prodi con D'Alema capo della Farnesina ed ora aspettado un Governo della Sinistra Critica (se mai ci sarà concesso) bisonnia 'ngolla minestre Mere&Monti servite inconsciamente anche dall'ex Presidente della Camera dei Deputati Bertinotti Fausto che preferì 'ndà a pescà e ranocchi invece di votare per il probabile Primo Ministro Walter Veltroni (turandosi magari il naso come raccomandava Montanelli ma votare per vincere).
Tutto il resto è storia attuale e chi ha più filo tesserà e nel frattempo o mangiar questa minestra o..
bonanotte ar secchio.

IL SINDACO LUNARDI HA MENTITO e se ne è fregato dell'antenna e della salute dei cittadini che, invece, dovrebbe tutelare. Il Sindaco non ha più nemmeno citato l'argomento e non si è curato di chiarire l'attuale dituazione. DOBBIAMO FIDARCI DI QUESTO SINDACO?

Gliè minestra riscaldata che è rischiosa da servì. I camerieri e i coi sono avvertiti. Potrebbe portare al rigetto. (Vomito)Anco perchè con internette si onosce bene la minesta riscaldato a come viene fatta.

...bocca; perchè il Senatore Monti Mario ne ha presi tanti di voti parlamentari e l'Italia fino a stasera dopo cena è una Repubblica Parlamentare ed il Presidente del Consiglio dei Ministri non è eletto direttamente dal popolo come voleva far intendere l'ex marito di Veronica Lario ma dalla Camera dei Deputati e dal Senato della Repubblica a maggioranza.

ps: poi se vuoi rimettere, di sopra o di sotto, fai pure; ne hai facoltà, ma..se vai dietro uno sceprone dove non ti vede e sente nessuno, ti liberi con più...più...vai avanti te che a me vien da ridere.
bona.

Vor dì che devi butta il telefonino, perchè un ti prenderebbe neanche se fosse dentro l'antenna.

Sono completamente in sintonia con quanto scritto da lei, mi viene da rimettere se penso che questo signore, da sempre parte integrante di quel mondo bancario e finanziario che ha messo in ginocchio tutta l'economia occidentale, oggi si ritrova Presidente del Consiglio, con la patente di salvatore della Nazione, senza aver preso neanche un voto.

........ a salvare l'economia italiana e conseguentemente quella europea dal fallimento ........non ci sto a fare ulteriori sacrifici economici ......... Questa volta, per una volta, i maggiori sacrifici economici devono sobbarcarseli chi ha evaso o eluso le tasse ed i grandi patrimoni ...... coloro che hanno il panfilo o la ferrari se lo possono permettere ...... a differenza dei pensionati al minino e i bisognosi di cure mediche. A differenza di chi ha lavorato 40 anni magari facendo lavori usuranti, dall'aumento delle tasse universitarie agli studenti (che saranno la nostra futura ricchezza) ai tagli alla cultura e all'arte (che sono il nostro grande giacimento di petrolio). EQUITA' ì questa!!!!!!! Un grande Paese come il nostro deve pensare ai giovani (il futuro) e agli anziani. Prof Monti per una volta chieda i sacrifici a chi i sacrifici non li ha mai fatti (ma per questa categoria di cittadini non sarebbero sacrifici ma un azione spontanea verso l'Italia)...... .... Ultimo.

'Nquesti giorni tristi, 'ome avrebbe detto vella bella 'anzoncina ch'ari'orda e' Morti di Regg'Emilia, mi risovvengano le parole der grande e compianto 'oncittadino Anchise Barchini, passato alla storia di Vecchiano 'ome 'rnonno di tutta la Toscana, vando a 105 anni un su' 'onoscente gni 'hiese: "Oh Anchise, allòra com'è?" e lui disinvorto gni rispose: "Ma sai, vando vado ner campo a vanga' mi sente un popo' le gambe, ma per e' resto tutto bene". Roba da resta' come uno stoccafisso sortanto a pensacci.
Ve lo sareste 'mmaginato 'nvece 'he quer tamburo di Monti gni potesse veni' 'nmente una riforma delle pensioni ispirata alle gesta mortali di vell'òmo 'ndimenti'ato di Vecchiano che, a volella di' tutta pensavo gni sarebbe riescito di sotte'ra' anco Andreotti, ma 'nvece 'un ce la fatta e ha dovuto soccombe' a poteri fortianco lui?!?
Sieee! Er Capo der Gabinetto ha già dato ll'ordine a tutte le società sportive dilettantisti'e d'Italia di mette' ssu l'ande' 70, 75, 80 e 85 perché 'rcapello bianco 'un vòr di' nulla; bisogna esse' vitali e sentissi giovani dentro 'un basta più: a 70 anni la vita 'ncomincia, 'un c'è più e' figlioli fra 'orbelli perché en cresciuti e si fanno 'avoli loro (asparte vando ti 'hiedano e' va'ini perché 'rlavoro 'un l'hanno ancor trovato, ma bisogna esse' fiduciosi...), e le moglie rifioriscano se 'un en già nella bu'a o se 'un s'en rincoglionite prima... sicché via, un ber decreto e si fa' riapri' anco 'rPaloma per 'inda' a balla' 'rvarze e le mazurche e per chi c'ha 'rbastone o dolori arti'olari sconto der ghieci per cento la domeni'a pomeriggio!
D'artra parte cosa vòi 'he siano 70 anni? Piglia 'rBerluska 'he 'ndòmo all'Aspirinette e a' lassativi ha principiato a cala' sì, ma er Viagra e 'rCialisse, una tiratina alle grinze ner muso e via giù a da' soddisfazione a tutte le bimbette der circondario (e anco di fòri, 'onsiderato la nepote di Mubarakke!) 'on lo scemo der su' scendiletto Fede a aspetta' ll'ossi d'avanzo e Corona a conta' e' vaìni!
Ma 'un se la dobbiamo mi'a prende e bisogna accetta' le 'ose 'on serenità: ar Surcisse óggi dice facesseno una bella festa perché 'un c'è cosa più bella di lavora' 'nminiera dopo e' 65 anni e anco ll'operai di Finmeccani'a dice 'he fosseno parecchio 'ontenti, speciarmente a pensa' alle dimissioni di Guarguaglini 'he di si'uro 'rsu' sborsetto per levassi dalle palle lo piglierà senz'artro.
E io siccome mi sento giovano, vo' vede' di lavora' fino armeno a 97 anni, perché se ce la fatta er povero Anchise buonanima a treppia' la te'ra 'nfine a 105 anni, 'un capisco perché un ce la debba fa io a lavora' guasi ghiec'anni meno!
C'era óggi su Sky er quesito se siei disposto a fa' de' sacrifici per sarva' ll'Euro: hó pensato subito 'he diamine, sono pronto a sacrifi'a' di tutto, a comincia' da ve' mille mangiapane a Roma, alle teste de' menage' delle banche, dell'assi'urazioni, d'Alitalia, se c'incastra perfino Passera e se serve anco Monti stesso, o le mutande della Marcegaglia, ll'immobili a centinaia di chi gni garba marcia' 'nsur diritto alla 'asa!
E cos'artro si pòr sacrifi'a' 'nse'nò? Prima dell'avvento dell'Euro 'ndavo a compra' un ber tramezzino 'npasticceria 'he mi gostava ar massimo 1500 Lire, òra se 'un ti 'ontenti d'una bignolina alla crema senza 'rcaffè bisogna 'he tu chiedi un mutuo.
Ma cosa vòi sta' a pensa' a mangia'... si 'ampa bene a dieta e alle fatte fine ha ragione 'rmi' ami'o: 'un son mi'a e' va'ini la 'osa 'mportante! Anco perché se doventassero la 'osa più 'mportante si rimedierebbe male 'o' tempi 'he co'rano!
Eppoi c'è da pensa' anco a quer povero ragnetto 'he nella tasca destra c'ha ormai fatto la su' 'asina e le su' ragnatele... li'è da criminali levaccelo!
E allòra facciamosi 'oraggio, caro 'Ompagno: gni s'era 'hiesto llo scivolo per inda' 'npensione e se n'hanno dato uno 'ome quello 'he c'è a Nodi'a... solo 'he l'hanno schioccato sopra lla 'Amera de Deputati e caschin' tutti lì.
Ma se la vogliano poi gni si dà alla fine: una ghiecina d'Euri (svalutati) ar consorzio, si 'ompra un ber forcone per uno e via, a fa' una di velle belle manifestazioni pacifi'e per le vie di Roma... perché sai, l'Indignati avranno anco ragione d'indignassi, ma io sono 'ncazzato nero e richiederei di liquida' la faccenda 'on quarche zampata ner dighietro, piglia' per un orecchio varcheduno e sussurragni: "Oh nini, 'stavorta ti frughi te e quer troiaio della tu' mamma!".
Solo 'he òra li'è un casino e 'un sai più 'ndove giratti: a Roma o Brusselle'? Nati d'un cane anco loro là: 'un si possino nemmen picchia' perché per a'riva' 'nBergio ci vòr troppi va'ini!
Ma l'avevo detto io: en teste e lische!

...volevi risponde; perchè la prole è "roba" dei secoli orsono come ricchezza, il salario non è tutto e lo sciopero come disse il buon don Gallo l'altra settimana a Vecchiano è un arma mpopò spuntata come sostiene Giacinto Pannella.
Siamo in mare aperto e c'è posto per tutti e chi ha più filo tesserà: ancora ed ancora; basta che non uccidano la speranza di un mondo sempre migliore e questo si può "ordiavanti" avere con il ben essere, non con il ben avere come dice Gesualdi da Nodica in tutto il mondo nostro.

Signor ministro,
sono un'operaio di 53 anni che lavora dal 1974.Da prima ho lavorato a catena in fabbricha poi, da oltre trent'anni, lavoro in un impianto dove faccio turni a ciclo continuo.
Ad oggi ho maturato 37 anni di contributi, sono riconosciuto invalido al 34%, ma nonostante ciò non sono rientrato nella categoria dei lavoratori precoci per essendo andato al lavoro alla giovane età di 15 anni, non sono nemmeno rientrato nelle categorie dei lavoratori usuranti anche perchè il governo Prodi aveva fatto certe scelte mai più riprese in considerazione dal governo Berlusconi.
Rientro però in quelli che il suo governo farà lavorare non più tre anni per andare in pensione ma molti anni in più. Questa legge io lo reputo se verrà fatta, una grande offesa nei confronti di operai che da sempre hanno fatto sacrifici per vivere in un paese che ha uno dei più bassi redditi d'Europa. Queste leggi lei deve fare, per il bene dell'Italia, ma i debiti che dobbiamo pagare li devono pagare i ricchi che hanno denunciato sempre poco. Le ricordo che molti dei suoi ministri sono miliardari con redditi annuali da capogiro. Ebbene sappia che io sarò sempre contro le sue leggi che andranno a colpire i più deboli e gli operai ed in sfavore dei giovani. Io sono comunista e lotterò contro quei partiti che le danno appoggio, insieme a certi sindacati di parte. Le ricordo che certi atteggiamenti come quelli della Fiat che per anni hanno preso soldi dal governo sono da condannare, come certi partiti che si dicono di sinistra ma che hanno dei personaggi che stanno con la Fiat, con le multinazionali e banche responsabili di questa crisi mondiale economica. Forse è meglio che la barca affondi almeno vedremo chi starà a galla e come. Io non mi sono mai sentito europeo perchè l'Europa c'è stata solo per la moneta per il resto è sempre stata fantasia. Lo sa bene che nella BCE c'è anche l'Inghilterra è non a l'euro ma il 5% si. Ma spero che affondi, come il suo governo se farà certe leggi.

I proletari sono per definizione coloro che, oltre al salario hanno come sola ricchezza la prole.

I deboli hanno diverse connotazioni:
deboli perché proletari,piccini deboli alla mercé di genitori deboli, deboli di salute, deboli per analfabetismo, deboli per mancanza di dignità e sempre in vendita, deboli per solitudine, deboli per vecchiaia, deboli non autosufficienti, deboli per tossicità e alcolismo, deboli perché separati o divorziati, deboli con i forti e forti con i deboli....
"Amio" non ti sottovalutare.

...quando sono vicino alla Chiesa di Vecchiano a 200 metri dalla nuova antenna continuo a non ricevere segnale al telefono come orellanno, vordì che l'antenna un va! oppure...

Caro Sindaco Lunardi, la ringrazio per il regalo natalizio che speravo di non ricevere dopo le Sue parole in occasione della presentazione "del piano per le antenne" in consiglio comunale. Lei disse, ed è stato riportato su questo forum, che l'antenna in via del Paduletto sarebbe stata delocalizzata. LEI, SIGNOR SINDACO, HA MENTITO AI SUOI CONCITTADINI e di questo non può esserne orgoglioso.

Òra c'hó anco ll'ami'o e mi sento riave' tutto solo e sperso 'nfra mari e soprattutto e' Monti!
Sur lavora' ha' ragione perché 'un hanno mi'a 'nteso 'na sega nulla: s'ha bisogno ma di va'ini, di lavoro ce n'è fin sopra 'oglioni (basterebbe onni tanto lo pagassero).
Òra dimmi te... vando t'assumino te lo 'hiedano subito: "Oh bi', 'rlavoro l'ha' trovato, 'un vo'rai mi'a anche riscote?!?"
Provati un popo' a fa', per di', l'avvo'ato: pigli ll'abilitazione e passi armeno du' anni 'he quando 'rcliente a'riva da te se 'un ti fa la procura gni fai paga' 200 euri per ogni 'aramella 'he t'ha mangiato 'nsala d'attesa mentre era lì a aspettatti, 5 euri per onni pagina di Panorama der Dicembre 2006 letta e se tu ha' fumato fòri dalla porta anco 10 euri di pulizia finale... ma tanto a ripiglia' e' varini spesi ne' 3 anni di prati'antato 'un ce la fa mia!
O 'nse'nò piglia una der Cor Cente' 'he a fine giornata spende più di mentine per ischiarissi la voce e prova' a fa' 'ontratti per telefano di vanto guadagni a fine mese.
La soluzione c'era a dissela tutta, ma se la siamo fatta scappa': c'era la Kea 'ndove si porta a casa una bella mesata e ti fanno anco 'rcontratto a tempo 'ndeterminato basta guardatti nelle palle dell'occhi.
'Nsomma ami'o caro, 'osa disse Lenine? Finché ci sarà un solo 'apitalista ar mondo 'un ci potrà esse' 'rComunismo? Ma lui li'era bòno e 'ntendeva di' che fintanto 'he 'un si saranno abolite tutte le classi sociali 'un si potra' realizza' 'rComunismo; io 'nvece siccome sono anco 'gnorante 'ome le 'apre, gni darei proprio 'rsignifi'ato 'he 'ntendevi te!
'rNiccolai m'ha ri'ordato una 'osa ganza però ner su' 'ntervento a raffi'a di mitra: le sorfatare di Sicilia!
Te lo v'oi 'mmagina': "Oh Mario, ma te Monti?" E lui tutto 'nfagottato e la gavetta alle mano: "Scendo purtroppo, scendo!".

vorrebbero chiudere i programmi tv? Si! Quelli che al fratello di Paolo Berlusconi non garbavano?
Anche tu la pensi come over?
Io, se un programma tv non mi piace, uso il telecomando, e se un post nel forum non mi interessa, lo leggo e/o passo oltre.
Se vorrai partecipare... e allora partecipa, non ci sono vincoli... per nessuno, esprimiti, dicci le tue opinioni, passaci altri argomenti.
L'interesse del forum, non è solo nelle risposte, ma nella lettura dei post.
Se non ti garbano, passa oltre.
Leggo invece che come amio di D.D la butti in vernacolare, ci sta anche il vernacolare, sorridere non ha mai fatto male a nessuno, ma non vorrei che tu pensassi che il tuo intervento in risposta, possa esprimere concetti e idee.
Cordialità.

Scrive Pedro: I deboli si possono aiutare solo facendoli uscire dalle condizioni di debolezza: più cultura(scuola), più lavoro, più salute, più partecipazione democratica ecc.

Ora caro sig. Pedro; doneguardi tu 'ncapassi n'una labbrata delle mia a man rovescio t'accorgeresti che la condizione di debolezza verrebbe trasferita nmediatamente su di te(scherzo è..un fare' der rmale nemmeno ad un biacchetto o una sottellera)
Più cultura!? suvvia! perimparà affa sta ritto ll'ovo di Colombo? già fatto! basta lessallo; nfondo c'è una bolla d'aria (sempre) e sta ritto da se.
Più lavoro? perchè ti sembra poo quello che s'è fatto noi nfino ad ora!? c'è la robba nelle botteghe aggrovigliolata da vanta ce n'è; vordì che si lavora un fottio (quelli che si lavora).
Più salute: bene! vella un'è me' troppa.
Più partecipazione democratica!?
Evvvaiii!!! mi toccherà mette su du' operai per falle tutte e comprà una sportina per portammi ghietro le tessere associative dei movimenti-associazioni-circoli-bibliotehe-teatri.

'Nvece Alessio da come risponde a "quasi" tutti ha uno scopo solo! farli fuori tutti! come voleva fà il suo predecessore Vladimir Ilic Ulianov detto Lenin quando scrisse e disse: finchè al mondo ci sarà anche un solo capitalista il vero comunismo non si realizzerà (o giù di li).
alla faccia dell'antitraste!
Ma sia lui che artri 'omunisti un'hanno mai risposto al fratello di Paolo Berlusconi quando disse parecchiotti anni fa: trovatemi un paese 'omunista che stan meglio che quì!

Vediamo Report, puntata del 27 novembre 2011 Report, puntata del 27 novembre

Tra un messaggio e l'atro sulla voce vi consigliamo la visione per capire bene perchè gli studi non combaciano mai.
Sul nostro blog potete visionare tutta la puntata


http://comitatolafornace.blogspot.com/2011/11/counter-0-connsnow.html


Comitato cittadino "LA FORNACE"
http://comitatolafornace.blogspot.com
email: comitatolafornace@gmail.com

Caro "Over" armati di mouse, fai scorrere il cursore laterale verso il basso e, come per magia, i miei post e quelli di Pedro scompariranno senza bisogno di Patente Europea o chissà quali altri artifici informatici; la tua nuova veste non nasconde l'inconsistente personalità e la rituale desertificazione intellettiva cui ci hai abituati sotto altre mentite spoglie (come se a cotanta deprecabile, fastidiosa e inadeguata inutilità potesse essere associato il nome di qualcuno in carne ed ossa).
«Nessuno» si è lamentato del positivo, ancorché animato confronto a distanza fra Pedro e il sottoscritto: ti puoi divertire a leggere questa frase nel suo impertinente doppio senso, attribuendo la parola «Nessuno» indifferentemente a quanti in realtà non se ne siano affatto lamentati, o allusivamente alla tua persona per quanto idealmente riesci a contribuire a qualunque discussione.
Se però prima o dopo deciderai di concorrere a questo o ad altri centomila dibattiti in corso dicendo qualcosa di sensato, argomentato e dimostrato (o dimostrabile) ti saranno grati il sottoscritto, Pedro, un altro buon numero di lettori e, con ogni probabilità, la redazione stessa che di tanto in tanto - costretta ad un lavoro di puro e disinteressato NO-Profit (finanche talvolta di assistenza sociale a distanza ad incapaci di intendere e volere, e/o di interdizione della demenza senile e precoce) - potrebbe anche avere voglia di imbattersi in qualcosa di più appassionante, culturalmente e/o socialmente impegnato di quello che soggetti del tuo calibro sono in grado di seminare per la rete.
Buon (ennesimo) eclissamento!

Caro Alessio, il proletario, tutti i proletari, sono l'umanità in cammino.
La condizione proletaria per tutti non sarà mai accettabile se dovrà restare una condizione permanente.
I deboli si possono aiutare solo facendoli uscire dalle condizioni di debolezza: più cultura(scuola), più lavoro, più salute, più partecipazione democratica ecc.
La dittatura del proletariato della nascente Unione Sovietica, era vera e sincera, e il balzo in avanti fu enorme, ma non appena i proletari più intraprendenti e scolarizzati si sono arricchiti e imborghesiti nel PCUS, o nella statalizzazione di massa sono passati alla dittatura della borghesia, e al culto della personalità per convenienza politica e di potere.
In occidente le sinistre parlamentari hanno sminuito il termine "proletariato" e dovrebbero volere l'emancipazione dei più deboli attraverso forme democratiche e partecipative, così come la nostra Costituzione inapplicata sancisce.
Naturalmente l'emancipazione proletaria non sarà mai raggiunta al 100%, ma le generazioni in cammino, con alterne vicende, cercano la felicità, il benessere, la soddisfazione personale in tutte le sue forme e variabili, uscendo dalla condizione di debolezza/proletaria.
E' la classe dirigente e la classe politica, e dunque il potere democratico a determinare le scelte affinché le due opzioni(in sintesi):
a)difesa dei più deboli b)benessere, soddisfazione individuale
non entrino in conflitto.
In questi nostri giorni, la lotta politica e speriamo democratica, si gioca tra chi vorrebbe accrescere il numero dei deboli/proletari a tutto vantaggio del benessere e della soddisfazione personale dei prossimi "arricchiti".

Questo dialogo fra il Niccolai e Pedro che sembra non interessi nessuno, ed anzi infastidisce questo infinito battibecco nel forum. Suggerisco di dialogare in privato, attraverso email, perchè il forum non è un circo dove si esibiscono i più strani e curiosi personaggi.

...che gni pareva d'ave' fatto 6 ar Superenalotto? Prima c'era da tutela' ll'interessi clientelari der Berluska, òra, ortre a quelli c'enno anco velli delle 'Oppe, de' banchieri, e compagnia!
Ci vòle ma di 'ambia' vasellina: agganghivi prima a bu'o punzoni e ho paura io che con la Bindi e Di Pietro ci sia da piegassi anco di più.
Ma li senti brodo e' tu amici der PD che en tutti 'ontenti, par che si debba sveglia' la città con le 'ampane e lli sceproni dell'IDV gni par di rivive' la Liberazione... e forse 'un han neanche torto: liberi dar Fascismo e subito ll'Ameri'ani fra 'orbelli, liberi dar Brianzolo e subito uno peggio di lui, ma più bellino e sempati'o a Sarkozy e alla Merke'.
Te lo di'o io: fra un popo' bisognera' dassi alla macchia!

È evidente, mio buon Pedro, che tu trovi afflato in un ottimo Umanesimo nell'esprimere il tuo pensiero: sembri sinceramente convinto di ciò che affermi e non animato dall'opportunismo.
Ciò nondimeno l'Umanesimo di per sé non è sufficiente a cogliere della realtà oggettiva ogni minimo nesso fra cause ed effetti, benché ti possa rendere senz'altro persona affabile e senz'altro interlocutore privilegiato per qualunque tipo di dialogo: la militanza non è causa - ahimè - della propria disciplina politica, ma conseguenza della scelta di una prospettiva e dell'ostinata e caparbia capacità di non rinunciarvi in nessun momento della propria esistenza.
La lettura in ragione della quale «il punto di non ritorno a sinistra è stato lo stalinismo e tutte le dittature del proletariato conseguenti, e se per un verso è stato un fulgido esempio di lotta patriottica di un popolo contro le barbarie naziste e imperialiste, dall'altro verso sono risultate evidenti le incapacità di riconoscere gli errori e gli orrori nei confronti dei popoli» conferisce una valenza straordinaria alla Resistenza sovietica al Nazismo, ma non spiega con precisione chirurgica cosa possa aver rappresentato poco più di 30 anni prima una Rivoluzione che, nelle intenzioni avrebbe voluto instaurare la cosiddetta «Dittatura del Proletariato», ma che - come previsto sistematicamente dallo stesso Marx - in realtà si è fermata ad una semplice «Dittatura della Borghesia», quella stessa in vigore oggi in Italia e nel resto d'Europa.
La questione dei linguaggi, come potrai osservare, non è trascurabile: la parola «Dittatura» per te ha un significato sociologico e si applica indistintamente a qualunque forma di autocrazia, mentre per il sottoscritto è la specifica del «contenuto di classe» di un sistema politico, ovvero quali preminenti interessi sociali rappresenti uno stato nel suo complesso e a quale Modo di Produzione sia funzionale: alcuni Compagni hanno con sarcasmo ridefinito l'epopea staliniana come «Dittatura sul Proletariato» e non senza qualche legittima ragione.
Le rivoluzioni socialiste possono aver luogo laddove il livello di industrializzazione abbia raggiunto il suo apice, non dove le forze produttive siano rappresentate al 95% dai ceti rurali come nella Russia pre-sovietica: a dispetto della profusione di bandiere rosse sventolate per non meno di un'ottantina d'anni, la Rivoluzione Bolscevica si è trasformata in una Rivoluzione Nazionale - come quella Francese e con il suo speculare Termidoro staliniano - per effetto di un'assoluta immaturità storica, determinando l'abbattimento dell'Ancient Régime russo, ma non l'avvento di un Modo di Produzione Comunista.
Ora però, caro Pedro, quando affermi che «tutti i percorsi politici a sinistra in Italia ma non solo, si dirigono verso un unica direzione: la democrazia rappresentativa in tutte le sue forme» è evidente che tu trascuri ogni prospettiva di cambiamento radicale della società e che tu abbia implicitamente accettato la «Dittatura della Borghesia» come fenomeno immutabile e senza possibilità storica di scardimento.
La lettura classista delle contraddizioni del capitalismo che si manifestano sotto forma di un'improbabile società multietnica e multireligiosa, o che si globabilizzano e/o geo-localizzano secondo principi macro-economici sfuggevoli e di non facile comprensione, ci riporta in ogni caso a considerazioni terra terra: i problemi di natura sociale prendono il sopravvento su ogni altra cosa ed il contraddittorio si acuisce laddove un migrante, un musulmano, un ebreo, un induista, un omosessuale, un Romaní o chiunque tu voglia, sia anche un proletario o un sotto-proletario.
La conclusione, mio caro Pedro è dunque la seguente: se giurare fedeltà politica all'Italia e all'Europa significa rinunciare ad abbracciare le ragioni dei deboli, degli oppressi e degli sfruttati di questo mondo per accettare il malsano principio in ragione del quale l'instabilità dei mercati finanziari, i problemi della grande industria e dei banchieri italiani sono anche miei problemi, allora ti posso già sottoscrivere che non me ne frega niente: muoia Sansone con tutti i Filistei.
Passera e Monti possono sprofondare finanche al centro della Terra, può l'Euro precipitare nelle Miniere di Golconda e tutti i manager rampanti delle grandi aziende-voragine, di banche, gruppi assicurativi e di brokeraggio immobiliare restituire il debito pubblico in comode rate, lavorando magari con una bella palla al piede in una solfatara siciliana a qualche centinaio di metri sotto terra: non devono essere sempre soliti a pagare i loro conti stratosferici!

....... di portare oltre i 40 anni di anzianità la possibilità di andare in pensione ....... come è inaccettabile non inserire una mini-patrimoniale dello 0,5 x mille ( come in Francia ) per i redditi oltre il milione di euro. Rigore, Equità, Crescita sono la base del programma di governo del Prof. Mario Monti ......... ma sembra che l'equità non sia presa nella giusta considerazione ........ Il che vorrebbe dire che i poteri forti che hanno deciso nei precedenti governi continuano a decidere anche adesso. ...... Ultimo.

Chi andando a scuola ha imparato a "pappagallo" le ripete come le ha imparate. Non riesce a farlo con parole sue.

ma di appartenenza politica.
Caro Alessio, non sono mai stato un militante, ma sto attento alle vicende nazionali e internazionali.
Il punto di non ritorno a sinistra è stato lo stalinismo e tutte le dittature del proletariato conseguenti, e se per un verso è stato un fulgido esempio di lotta patriottica di un popolo contro le barbarie naziste e imperialiste, dall'altro verso sono risultate evidenti le incapacità di riconoscere gli errori e gli orrori nei confronti dei popoli.
Il seguito della storia a sinistra, nel mondo ed in Italia ci porta ai giorni d'oggi.
Tutti i percorsi politici a sinistra in Italia ma non solo, si dirigono verso un unica direzione: la democrazia rappresentativa in tutte le sue forme.
Dunque, ammesso e non concesso che i tuoi ideali politici siano attuabili, mi manca il metodo, il percorso per la realizzazione pratica degli ideali da te coerentemente espressi, in una società globalizzata, multietnica, multi religiosa.
Per il resto il nostro dibattere non ci porterà da nessuna parte se non faremo i conti con l'attuale momento storico internazionale.
Il tuo ideale politico in divenire è una teoria non ancora dimostrata , sostenibile democraticamente e accettabile da tutte le variabili degli umani percorsi.
Il mio ideale politico è al passo con il mio tempo, prontissimo a modificare la mia appartenenza ideale e politica, locale, nazionale, internazionale, se avrò la percezione che i rappresentanti politici a cui ho affidato il mio consenso in Italia ed in Europa staranno per varcare la soglia del "punto di non ritorno".
Resterò pur sempre un piccolissimo granello di sabbia nel mare dei 7 miliardi di umani in divenire.