none_o

Tornano, dopo la pausa estiva, i racconti storici di Franco Gabbani.
Un articolo, come per altri in precedenza, legato interamente  alle vicende personali di una persona dell'epoca, una donna che ha vissuto intensamente una vita, ragionevolmente lunga, che potremmo definire di ribellione al ruolo che ai tempi si riconosceva alle donne, in aperta opposizione ai vincoli, alle scelte e al giudizio che la società di allora le riservava. 

Fino ad adesso non mi sono espresso sulla "svolta" .....
Cani: quando è obbligatoria la museruola?
La museruola .....
Le “forti piogge che alterano la qualità dell’acqua .....
. . . gli Usa non sono il mio paese di riferimento, .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com


Abbiamo  scelto di diffondere il materiale del Festival di bioetica non solo per il tema di questo anno che riguarda così da vicino il futuro anche di noi donne ma  per onorare  la numerosa partecipazione femminile nella organizzazione e in tutti i  vari ambiti degli interventi che ne farà un Festival di grande interesse per noi donne .

Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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di Emanuele Cerullo
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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Dal Wueb
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Come ogni sabato dall'inizio della bella stagione
il circondario si svuota: regna il silenzio.
Tapparelle abbassate, luci spente, stanze vuote
Provo .....
Nel paese di Pontasserchio la circolazione è definita "centro abitato", quindi ci sono i 50km/ h max

Da dopo la Conad ci sono ancora i 50km/ h fino .....
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In risposta a: Ma se..... del 29/11/2011 - 21:02
Il Partito Democratico è Partito di Governo
AUTORE: Oracolo vecchianese e del PD
email: -

30/11/2011 - 9:28

Governo vuol dire fare le leggi. Quando Aldo Moro ed Enrico Berlinguer dettero vita al governo di Unità Nazionale per uscire da quella grande crisi; Giulio Andreotti avvicinò un nostro Deputato; Leonello Raffaelli del PCI e gli disse: ed ora come si fa senza opposizione?.

Lui, il volpone della politica Italiana dava per scontato che il Partito Comunista stesse sempre all'opposizione del "loro" governo, e tanti Comunisti odierni sono così abituati a quell'idea vecchia che ancora oggi preferiscono far governare altri al loro posto, forse memori del detto: si governa meglio dall'opposizione; oppure preferiscono addirittura star fuori dal Parlamento non unendosi a chi vuol governare la Nazione (così quando arriva una torba si è più liberi dindà a mazzacchera, sia dopodesinà che dopocena)
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In risposta a: che barba del 29/11/2011 - 21:53
5 parole invece di 3
AUTORE: Alessio Niccolai
email: [protetta]

30/11/2011 - 0:07

Berlusconi è(ra) un grande comunicatore.
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In risposta a: del
che barba
AUTORE: che barba
email: -

29/11/2011 - 21:53

alcuni commenti del forum lunghissimi, inleggibili, tediosi.

I grandi comunicatori con 3 parole dicono tutto...
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In risposta a: Dalla VdS: Lettera aperta al prof. Monti Mario del 28/11/2011 - 10:26
Ma se.....
AUTORE: Uno di bocca
email: -

29/11/2011 - 21:02

....il PD staccasse subito la spina a questo governo, non pensa sarebbe meglio per tutti, perchè se il solco lo scava l'ex Premier chi si professa di centro-sinistra che c'azzecca.
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In risposta a: confondi gli effetti con le cause. del 27/11/2011 - 21:07
Linguaggi a confronto
AUTORE: Alessio Niccolai
email: [protetta]

29/11/2011 - 20:13

È evidente da ciò che sostieni, mio buon Pedro che a suo tempo deve esserti appartenuto non meno di un buon simulacro del linguaggio che appartiene a me; la differenza sostanziale è che mentre il mio - saldamente ancorato a principi analitico-scientifici come il Materialismo Storico e Dialettico - ha resistito all'urto dell'onda destrorsa senza smuovermi di una virgola, il tuo è stato trascinato via inesorabilmente e depositato su lidi dai quali discernere il punto di partenza è pressoché impossibile.
È accaduto a chiunque - riconoscendo un principio tipicamente leninista come il Centralismo Democratico - si è dovuto piegare ad una disciplina di partito socialdemocratica insinuata nei meandri dell'organizzazione come il più velenoso dei serpenti da ogni sorta di opportunista, infiltrato e/o nemico del popolo e sta bene così: c'è chi, in nome dell'unità del partito dei lavoratori, dei deboli, degli sfruttati e degli oppressi se ne allontana giorno dopo giorno fino a varcare il fantomatico punto di non ritorno, quello oltre il quale non soltanto non si rappresentano più questi soggetti sociali in ogni ganglio del sistema, ma addirittura si finisce per abbracciare la causa del loro principale ostacolo sulla via dell'emancipazione, del loro principale aguzzino e detrattore politico; c'è anche chi invece, in nome di quegli stessi lavoratori, deboli, sfruttati e oppressi va in dòmo all'unità e preferisce ritrovarsi in 4 gatti sì, ma irrinunciabilmente dalla loro parte e - ti dirò - ciò che a te potrà sembrare un limite, ovvero la consistenza parlamentare ed i numeri sul territorio, per il sottoscritto può essere la migliore delle benedizioni... in fondo i fondatori del Partito Bolscevico a Minsk furono solo sette, non ammisero mai il principio gramsciano dell'egemonia, quindi del partito-massa e, pur se il risultato finale è stata una rivoluzione borghese, parimenti a quella francese, «possono» compiacersi con la storia di averne irreversibilmente cambiato il corso.
Ora, caro Pedro, quando dici che «la coperta si è accorciata perché i nostri governi, e noi con loro, siamo stati costretti a fare finalmente i conti con la realtà» è evidente che tu abbia in testa una confusione madornale circa chi possa essere questo enigmatico ed incomprensibile «noi»: la cosa che pare chiara è che affondi le sue radici in quel principio nazional-popolare rappresentato da quell'illusoria e farneticante congerie di principi, per loro stessa natura contrapposti all'Internazionalismo Proletario, che insieme hanno dato vita alla teoria della «Via Italiana al Socialismo», in ragione della cui evoluzione oggi un'operaio cinese, indiano o brasiliano contano meno di un rampollo di Confindustria in quanto non «italiani».
Dunque, caro Pedro, se questo fantomatico «noi» deve includere anche i vertici di grossi gruppi bancari (come ad esempio Unipol), di grandi sistemi associati di cooperazione (come ad esempio il Consorzio Etruria, le Coop o il CTC), diviene subito pacifico che le mie e le tue prospettive sono non soltanto differenti, ma anche radicalmente opposte, perché mentre il tuo problema essenziale è lo scardinamento del sistema clientelare berlusconiano - quello che prese forma dalla dissoluzione delle trame craxiane - per innestarvi i lunghi - ma no per questo meno rapaci - tentacoli della piovra PD, il mio è quello di ricostruire sistematicamente uno stato sociale ispirato ai modelli Nord-Europei, di dare luogo ad un salario europeo (debellando la piaga del lavoro schiavistico in cooperativa), di restituire alla Scuola, all'Università e alla Ricerca Pubbliche tutte le risorse che sono necessarie per far sì che ci si possa ricordare dell'Italia come «Terra di Leonardo», di ridare alla Sanità Pubblica il ruolo preminente e d'eccellenza che merita, di accordare ai meno giovani un'esistenza senza ansie, timori e la necessità di lavorare fino al giorno prima della dipartita e ai più giovani una prospettiva di stabilità, eliminando tutte le forme atipiche di rapporto di lavoro, debellando la piaga del precariato e rafforzando esponenzialmente la capacità contrattuale dei lavoratori, cancellando qualsiasi norma che insista minimamente sulla flessibilità e, infine, estendendo ai COBAS e alle organizzazioni affini i tavoli nazionali di trattativa.
Così, caro Pedro, quando sostieni che «i debiti vanno onorati, e se io spendo di più di quanto guadagno, dovrò ridurre il mio tenore di vita» ammetti implicitamente - cambiando il pronome-soggetto dalla prima persona plurale a quella singolare - che ciascuno si deve rendere responsabile della restituzione di quanto gli è stato a suo tempo prestato, dunque anche e sostanzialmente che per lavoratori, deboli, sfruttati e oppressi sia arrivato il turno di non pagare più niente, perché non sono loro ad aver prodotto la bolla immobiliare e finanziaria (ti sei mai chiesto cosa voglia dire comprare un'azione di una società di capitali? L'operazione non ti rende un «risparmiatore», ma un imprenditore passivo, potenziale e inoperante), non sono loro ad aver concesso finanziamenti bancari facili alla grande impresa quando le PMI faticavano a stare a galla, a trovare le risorse monetarie per non soccombere alla GDO (come ad esempio la buona Coop), ritrovandosi a monetizzare immobili di proprietà e ogni asset possibile per riuscire ad andare avanti, non sono loro che hanno permesso ai virtuosi manager di FinMeccanica di far pagare all'intera collettività commesse per 10 o 20 volte il loro valore reale.
Inutile continuare a distogliere l'attenzione da quello che è e deve essere il focus: chi e come ha prodotto la voragine nel Bilancio dello Stato? Lo si individui e costringa una buona volta a pagare, senza raccontare che i pensionati, i diritti sociali, la scuola e la sanità sono palle al piede: la sfera delle «tutele» è per sua stessa natura «improduttiva» nell'accezione più imprenditoriale del termine; l'istruzione è un investimento sul futuro, la salute e soprattutto la prevenzione sono scommesse del presente sul domani, il benessere dei meno giovani è in primo luogo il riconoscimento di quanto fatto prima, in secondo luogo un modo per sostenere l'iniziativa dei giovani ed i diritti sindacali sono il perno di una società protesa verso l'avvenire.
Che dire poi della tutela e salvaguardia ambientale? Non ti voglio ricordare gli incresciosi e drammatici accadimenti più recenti di Lunigiana, Genovese, Messinese, etc.: imponi alla Costituzione la disciplina della parità di bilancio alle vessate PA, poi vediamo se invece di costruire nelle golene dei fiumi, non si iniziano ad edificare palafitte in mezzo al loro alveo... e tutto questo quando migliaia di immobili giacciono lì, sfitti, improduttivi in attesa di essere venduti al prezzo esorbitante previsto dal venditore, come se l'abitazione non fosse un diritto reale, ma un portentoso modo di arricchirsi a buon mercato e senza alcuna competenza, cultura e preparazione di alcun genere!
Ma vedi, caro Pedro, quando ci si è convinti che Berlusconi sia stato - in una specie di redivivo manicheismo politico - una specie di Ahriman, spirito malvagio e signore della menzogna che ha pervaso ogni cosa di un'impalpabile oscurità, e Bersani, Casini, Rutelli, Di Pietro, Fini e D'Alema i sei Ameša Spenta che lo hanno combattuto e vinto in nome dell'incommensurabile Ahura Mazda, dio supremo della luce e della saggezza e che, dal momento della sua tanto attesa dipartita politica tutto divenga possibile, si compiono errori e leggerezze culturali, analitiche e intellettive imperdonabili e poco aderenti alla realtà.
Berlusconi è stato senz'altro la peggior cosa che potesse capitare nel bel mezzo di una crisi così devastante del MDP capitalistico, con la sua idea clientelare dello stato, con il suo approccio privatistico ad ogni cosa, con la sua demagogia farneticante ed il suo populismo gretto, condito dai non infrequenti strali filo-padani del buffone di corte leghista; ma alla fine, prima di capitolare irreversibilmente, deve aver ammesso tacitamente di non essere in grado di fare per «l'Italia» e per «l'Europa» ciò che invece con la massima non-chalance riuscirà a compiere il figliol prodigo dell'Imperialismo Europeo, dei grandi e devastanti interessi finanziari, della BCE, della grande Massoneria del Vecchi Continente: cavare il sangue dalle rape, distruggere quanto rimasto dello Stato Sociale, privatizzare l'impossibile, contravvenire per quanto possibile alle indicazioni referendarie, abbattere qualunque stato di diritto sindacale, precarizzare e flessibilizzare ulteriormente il mercato del lavoro, nonché rendere conto solo e soltanto agli interessi che rappresenta, calpestando rivendicazioni e movimenti (come accadrà per la TAV) e chiunque ostacoli la sua reggenza.
Ora, caro Pedro, dimmi quali effetti confonderei con le cause: sono non meno di 10 anni che parlo della bolla di FinMeccanica e, guarda un po', va ad esplodere proprio ora, giusto per agevolare l'opera devastante di privatizzazione che Monti & Passera sotto cui la vorranno seppellire, come se non fosse stata proprio la sua gestione privatistica a gravare sugli italiani come un macigno! E tutto questo col placet di un PD che intenderà rappresentare che cosa? Gli interessi dei lavoratori forse?!?
----------------  RISPONDI





In risposta a: del
Ministri del nuovo governo
AUTORE: Massimo c'è
email: [protetta]

29/11/2011 - 12:53

Credo che questo governo sia il continuo di quello precedente, leggendo la biografia del ministro Passera si capisce benissimo. sarebbe stato bello sapere quanto guadagna ogni anno.
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In risposta a: Credimi...!!! del 26/11/2011 - 9:14
grossi buchi
AUTORE: farmacista informata
email: [protetta]

28/11/2011 - 21:55

Buonasera, vorrei chiedere al sig. Informato cosa intende con grossi buchi nelle due gestioni.
Posso assicurare infatti che il bilancio 2010 delle due farmacie comunali di arena Metato e della Fontina è in ATTIVO!
Poichè i bilanci sono pubblici, invito il sig. Informato a venirci a trovare alla Fontina, dove saremo ben lieti di mostrarglieli.
I soldi guadagnati finiscono certamente nel mare magnum di Geste, ma questo è un altro discorso, esclusivamente politico, che non interessa certamente il personale di due farmacie che verranno vendute per il 95%, non si sa a chi, senza aver ricevuto per ora nessuna garanzia sul piano occupazionale.
Quindi, per favore, diteci tutto ma non che abbiamo lavorato male, perchè noi in quelle farmacie ci abbiamo messo il cuore.
Le farmacie del comune di San Giuliano Terme vengono vendute nonostante abbiano fornito un servizio utile al cittadino ed introiti alla pubblica amministrazione.
Quando si prendono delle decisioni, bisogna anche assumersene le responsabilità, senza nascondersi dietro facili scuse.
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AUTORE: Oracolo vecchianese
email: -

28/11/2011 - 10:26

Caro Mario, stamani sur rTireno 'mprima pagina ho letto: "La nuova Ici forse legata al reddito"
Ora le 'ose èn due: o trovi rvrerso di fa' lavorà e fillioli di velli che c'han la 'asa, o 'nsennò si fa 'na bella vortura anticipata e gni si 'ntesta a loro e festa fenità: pagheranno ll'Ici vando riscoteran quarcosellina; nsenò lo vedi anche da te, così com'era e com'è, va tutto a barimambe.

in fede
un tuo estimatore
Oracolo vecchianese
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In risposta a: del
bambini e cellulari
AUTORE: Mina
email: -

27/11/2011 - 23:09

Dall'indagine ISTAT "Infanzia e vita quotidiana" e dopo aver ascoltato la trasmissione Report di questa sera, credo che tutti noi dovremmo fermarci un attimo e pensare...

Bambini e ragazzi sempre più “tecnologici”
Oltre alle trasformazioni che caratterizzano il contesto familiare, forti cambiamenti riguardano anche il rapporto dei ragazzi con le nuove tecnologie. Bambini e ragazzi, infatti, utilizzano sempre di più le nuove tecnologie, con significativi impatti sulle dimensioni delle relazioni sociali, dell’apprendimento, della fruizione culturale e del gioco.
Cresce in primo luogo l’uso del cellulare: considerando gli 11-17enni, tra il 2000 e il 2011 si è passati dal 55,6% al 92,7%. La crescita maggiore si è verificata tra i più piccoli. La quota di ragazzi tra gli 11 e i 13 anni che utilizza il cellulare è passata, infatti, dal 35,2% al 86,2%, mentre tra i 14 e i 17 anni dal 70,4% al 97,7%.
Nel 2011 il 67,3% dei bambini e ragazzi di 6-17 anni utilizza il cellulare e il 56,4% ne possiede uno tutto per sé (la quota di femmine, 57,6%, è leggermente superiore a quella dei maschi, 55,3%).
|http://www.istat.it/it/archivio/45646
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In risposta a: Eddai del 27/11/2011 - 10:13
per gino
AUTORE: vacchianese
email: -

27/11/2011 - 22:08

immaturo per favore te lo tieni per te......in quanto a l'antenna ,per fare un discorso serio bisognerebbe tutti cominciare a rinunciare a tutta la tecnogia maderna altrimenti tra un pò saltiamo tutti ......da come ti esprimi mi sembra che sia te l'immaturo a meno che ti sia già fulminato il cervello.....saluti.
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In risposta a: che bel forum del 27/11/2011 - 12:37
finalmente!
AUTORE: pedro
email: -

27/11/2011 - 21:41

Erano 2 anni che dalla destra populista e padano dipendente non giungevano notizie su questo forum!
Certo, c'era molto da vergognarsi del nostro ex primo ministro, del suo pseudo governo e del suo maggior alleato.
Oggi, che i loro rappresentanti al governo si sono tutti dimessi, iniziano a confrontarsi, speriamo con delle idee.
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In risposta a: Come spiegherai... del 27/11/2011 - 10:57
confondi gli effetti con le cause.
AUTORE: pedro
email: -

27/11/2011 - 21:07

Caro Alessio, la coperta si è accorciata perché i nostri governi , e noi con loro, siamo stati costretti a fare finalmente i conti con la realtà.
I debiti vanno onorati, e se io spendo di più di quanto guadagno, dovrò ridurre il mio tenore di vita.
Questa è una delle cause.
Gli ultimi 10 anni nella moneta unica hanno messo in rilievo le nostre debolezze e ciò che poteva diventare il tempo per fare le riforme, l'abbiamo sprecato a fare gli interessi di pochi, i quali si sono arricchiti, ai danni del lavoro salariato, divenuto tra i meno remunerati in Europa.
Le cause dunque:
1)Il debito pubblico sopra citato
2)Una classe politica senza dignità e con nessuna autonomia politica.
3)Una gran parte della classe imprenditoriale schierata per ottenere benefici economici e finanziari.
4)Un mercato economico e finanziario globalizzato che ha evidenziato le nostre fragilità sociali, economiche, istituzionali.
Gli effetti li descrivi benissimo tu, ma se fossi in te, non mi nasconderei dietro alle solite vecchie logiche degli schieramenti politici.
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In risposta a: del
NON è mai troppo tardi
AUTORE: Osservatore di Migliarino
email: -

27/11/2011 - 18:14

Qualche mese fa il PD di Migliarino organizzò un incontro sul tema della viabilità/mobilità.
Al tavolo delle personalità erano seduti personaggi importanti del sistema partiti ed istituzioni: dal Presidente della Provincia Pieroni all'Assessore Regionale Ceccobao; dal ex Presidente del Parco Lunardi all'ex Sindaco Pardini, dal neo consigliere regionale PD Ferrucci al.... non mi ricordo altri che mi perdoneranno l'omissione.
In quell'occasione tante chiacchere e tanti milioni di euro all'epoca erano 70 per la realizzazione di una strada che io personalmente ritengo non sia la soluzione dell'accesso e l'uscita da Pisa.
Tutti questi personaggi si parlavano addosso e si dicevano come erano belli e come erano stati bravi; ognuno, in quella serata, aveva ben altri obiettivi .......che ascoltare quello che i presenti avevano da dire.
La cosa che più mi irrita e sconcerta è che queste pseudo-decisioni sono state prese senza che, così si racconta, il Comune di Vecchiano, nelle persone dei suoi amministratori, ne sia stata partecipie ed è ancora più sconcertante è che ci vogliono propinare l'idea di essere parte di un'area vasta.
Parlare di partecipazione durante i periodi pre-elettorali fa prendere consensi dopo ci si dimentica.
I nostri amministratori attuali si devono dare una sveglia e se non lo fanno di loro volontà ci pensi l'opposizione.
Il problema della viabilità/mobilità è un problema collettivo che incide non solo sui tempi di percorrenza ma incide sulla salute delle persone. A questo spesso non ci pensa! e per questo non è mai troppo tardi.
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In risposta a: che bel forum del 27/11/2011 - 12:37
effettivamente....
AUTORE: Maurizio
email: -

27/11/2011 - 17:06

Sto notando, come era prevedeibile, che molti personaggi a strascico del Berlusconismo stanno perdendo colpi, perchè la mancanza di argomenti è palese. Io vorrei puntare il dito anche contro tanta stampa schierata Repubblica, il Manifesto, il Fatto quotidiano e via dicendo... che, sembra a me, hanno perso quella carica agonistica che avevano? Io non voto Berlusconi, ma quella destra che Fini ha distrutto purtroppo, ma credo che le dimissioni dell'ex premier non abbiamo ad oggi sortito gli effetti sperati. Mi auguro vivamente che si possano risollevare le sorti del paese, che i media schierati hanno dipinto molto peggio di quello che sono. Un saluto a quei forummisti che hanno campato per tre anni su questi argomenti
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In risposta a: Per capire del 27/11/2011 - 0:09
per capire..r
AUTORE: rosina
email: -

27/11/2011 - 16:58

Vai tranquillo, questa civiltà ipertecnologica non durerà in eterno, sentirai botto quando salterà tutto........!!!!!!!
----------------  RISPONDI





In risposta a: del
che bel forum
AUTORE: Lauro
email: -

27/11/2011 - 12:37

Adesso che non c'è più Berlusconi al governo sono spariti i soliti personaggi che di argomenti ne hanno pochini e ne avevano pochini, così come non ha più argomenti quella testa di cavolo di Santoro e quellasimile di Di Pietro. Adesso con che cosa camperanno questi personaggi.... Povera Italia. Ultima cosa nel 2013 la sinistra riperderà le elezioni perchè dirigenti di livello non ci sono, si va con Bersani? Letta? Vendola? Ma per piacere!.
----------------  RISPONDI





In risposta a: i nemici dei lavoratori del 26/11/2011 - 12:33
Come spiegherai...
AUTORE: Alessio Niccolai
email: [protetta]

27/11/2011 - 10:57

...ai lavoratori le inique teorie liberaldemocratiche, o gli astrusi e fantasiosi pseudo-teoremi socialdemocratici quando si accorgeranno che la coperta si è scorciata per mano tua?
La moralizzazione della politica potrà anche evocare gli scenari della «Questione Morale» di berlingueriana memoria, ma non sarà difficile per nessuno comprendere quanto in verità se ne discosti il nuovo corso.
Si possono compiere privatizzazioni selvagge, esternalizzazioni di servizi fondamentali e dismissioni forzose del patrimonio dello stato, o addirittura dei demani - l'area dei Beni Comuni - mantenendo un profilo di irreprensibile onestà, equidistanza e totale rispetto delle regole d'ingaggio, ma non sfuggirà a nessuno che mentre gli stipendi dei lavoratori rimarranno fermi sui 1200/1300 € (a parte quelli schiavistici dei soci-lavoratori di cooperativa che forse non vedranno mai l'«Anno 1000»), l'incidenza delle spese sanitarie, scolastiche, dei servizi primari, etc. su di essi aumenterà drammaticamente.
Tu pensi che ti sia sufficiente raccontare loro che i colpevoli della loro sempre più cocente incapacità di «arrivare a fine mese» sia colpa di quelli come il sottoscritto? Tu credi veramente che ad un precario che si vedrà ridurre esponenzialmente le possibilità di ottenere un contratto a tempo indeterminato, ad un disoccupato di lungo corso che avrà perso le speranze di poter trovare un lavoro o ad un'intelligenza costretta a fuggire all'estero per poter svolgere un'attività che abbia qualcosa a che vedere col proprio curriculum scolastico potrai impunemente raccontare che i Comunisti mangiano i bambini, dividono i lavoratori e sono responsabili di tutto lo sfacelo liberaldemocratico che tenterai di sdoganare come «moralizzazione di Sinistra»?
Sei davvero convinto Pedro che quando il Parlamentare non guadagnerà più 18000 € al mese, avrà perso tutti benefit della propria condizione ed i vitalizi connessi lo stipendio di un'operaio o di un impiegatuccio varrà di più del poco che vale ora?
E cosa racconterai a tutti i membri delle classi più deboli quando si renderanno conto di aver perso grazie al tuo magnanimo intervento socialdemocratico, connivente con i grandi interessi finanziari europei, una qualunque stabilità, prospettiva futura, sicurezza, diritto di contrattazione?
Invocherai il senso di responsabilità e premierai l'abnegazione e lo sprezzo per il sacrificio in nome della Merkel, di Sarkozy e dell'euro-stabilità?
Cominciamo a ragionare di cose serie anche in Europa: salario europeo e congelamento dei debiti sovrani!
----------------  RISPONDI





In risposta a: ma come ragioni del 26/11/2011 - 21:20
Eddai
AUTORE: Gino
email: -

27/11/2011 - 10:13

Opperchè un gli chiedi di fatti mette l'antenna sur tetto di 'asa tua. Ma penso che tu sia immaturo e che tu creda sempre alla Befana. Il Sindaco ci ha presi in giro, ha promesso e non ha mantenuto per quello che riguarda l'antenna e non solo per quello.
----------------  RISPONDI





In risposta a: del
Per capire
AUTORE: Solent
email: -

27/11/2011 - 0:09

Mi sto sempre di più convincendo dello stato Fantozziano in cui ci troviamo.

1) - Avevamo un sistema di trasmissioni radio tv analogico

2) - Lo abbiamo convertito in digitale terrestre solo il tv

3) - Abbiamo da tempo un sistema satellitare che trasmette in digitale di tutto

4) - Abbiamo un sistema di telefonia terrestre che abbisogna ovviamente di copertura totale sul territorio con numerosi ripetitori

5) - Abbiamo sempre di più necessità per vari utilizzi dei localizzatori GPS che sono satellitari il Loran è ormai morto.

Considerando questi 5 punti è evidente che dallo spazio (satelliti) siamo "bombardati da segnali" digitali o analogici non fa differenza che coprono tutte le nostre necessità.

Mi domando e vi domando, convenite che qualche cosa stride?? perchè non ci appoggiamo tutto sui satelliti? oppure via cavo? a chi conviene questa pluralità di fonti? alla sicurezza nazionale? rischiamo di perdere le puntate di grande fratello o dell'isola dei famosi?
Eppure tutte queste fonti di trasmissione necessarie (si fa per dire) al nostro modo attuale di vita non fanno altro, sommandosi , di aumentare la densità per mq di campo elettromagnetico che a ragione si ritiene dannoso per la salute.
Come uscire da questa incongruenza io certamente non lo so posso solo immaginare un bel referendum (ne facciamo tanti più o meno utili)con il quesito vuoi essere informato via satellite o altro?
----------------  RISPONDI





In risposta a: Antenna e malesseri del 26/11/2011 - 0:45
ma come ragioni
AUTORE: vecchianese
email: -

26/11/2011 - 21:20

ma secondo te alle persone che abitano in città le antenne fanno bene .....credo che tu adoperi il telefonino anche a Vecchiano,e il telecomando per la tv o il cancello ,i decoder satellitari , i navigatori satellitari, anche per aprire la macchina o accendere il ventilatore usiamo il telecomando ,siamo immersi in una mare di onde elettromagnetiche e ti da noia l'antenna..... bisognerebbe essere pronti a rinunciare a tutto questo
altrimenti è inutile inc...arsi..
----------------  RISPONDI





In risposta a: Ma come mai ? del 26/11/2011 - 13:53
Generalizzatori
AUTORE: ABC
email: -

26/11/2011 - 19:53

Quelli che vede Martin Lutero sono quelli che vivono fuori dalla legge. Ma non sono tutti. Ci sono anche quelli che muoiono nei cantieri, nelle fabbriche e nei campi. E sono i più.
----------------  RISPONDI





In risposta a: Ma come mai ? del 26/11/2011 - 13:53
Verrà un giorno che anche gli Italiani saranno..
AUTORE: XXXL
email: -

26/11/2011 - 18:47

...Albanesi e Rumeni come loro.
----------------  RISPONDI





In risposta a: del
Ma come mai ?
AUTORE: Martino Lutero
email: -

26/11/2011 - 13:53

Cari frequentatori del forum, in un momento in cui non mancano argomenti da discutere, mi è nato un dubbio al quale chiedo a tutti voi una risposta che delucidi la mia perplessità.
Com'è che tutti i nuovi italiani in particolare Albanesi e Rumeni, tutti in condizioni di vita non abbiente e che fanno ricorso alle associazioni assistenziali e che godono di sovvenzione da parte dell'amministrazione comunale vanno in giro con (macchinone) berline fuoriserie di grossa cilindrata delle piu costose tipo: BMW e Mercedes ? .... spero possiate schiarire i miei dubbi.
Martino Lutero
----------------  RISPONDI





In risposta a: Uhmmm! del 25/11/2011 - 9:08
i nemici dei lavoratori
AUTORE: pedro
email: -

26/11/2011 - 12:33

sono coloro che speculano sulla politica a vantaggio degli interessi privati.
La moralizzazione della politica è la prima causa di tutti i danni che stiamo subendo, lavoratori compresi.
L'opposizione extraparlamentare sta cercando forse di portare un minimo di moralità in una Nazione depredata delle dignità? Dove? Come? Quando?
I lavoratori stanno dalla parte di chi prova e cerca di difendere i loro interessi, lavorando per l'unità dei lavoratori e non stanno certo dalla parte di chi fomenta divisioni, sperando che arrivino le "briciole" dei voti di protesta.
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In risposta a: del
Uomo di parola
AUTORE: Gino
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26/11/2011 - 9:33

Il Sindaco Lunardi aveva annunciato la delocalizzazione dell'antenna in via del Paduletto. Chiacchiere tante, ma fatti pochi. Adesso scrive delle scuole, ma nessun accenno all'antenna. Se ne sarà dimenticato oppure è persona inaffidabile?
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