gent.mo signor napolitano vedo con una certa soddisfazione c he lei è molto interessato al centro commerciale naturale di san giuliano terme e ai 50.000,00 euro che il comune ci ha finanziato per eventi e arredo urbano, con i quali secondo lei abbiamo messo "al posto del comune" sia i vasi davanti ai negozi nostri associati, sia i vasi grandi con olivo annesso nelle varie frazioni e sempre con quei soldi abbiamo realizzato il sito internet .
Ebbene, se lei avesse avuto la pazienza di attendere fino a domani avrebbe avuto tutte le spiegazioni del caso sia sui 50.000,00 euro, sia sull'arredo urbano dalla pubblicazione di una mia lettera proprio in risposta a quanto da lei asserito su questi argomenti.
Non avevo però dato spiegazione di come abbiamo realizzato internet perchè ovviamente solo ora ho letto la sua immediata reazione in merito anche a questo argomento.
Quindi le chiarisco subito che internet è stato realizzato chiedendo a ogni nostro associato partecipante all'iniziativa euro 100,00.Cosa possibile perchè abbiamo usufruito di un trattamento speciale di uno dei nostri soci (l'associazione serve anche a questo a realizare le cose col massimo risparmio)
Cosa che potrà verificare chiedendo ai singoli negozianti.
Mi spiace poi immensamente che lei abbia una considerazione così poco onorevole dei commercianti perchè è vero che ci sarà anche qualche commerciante meno onesto degli altri ma è anche altrettanto vero che a fronte di questi pochi ve ne sono tantissimi "onesti" che potrebbero veramente indignarsi alle sue considerazioni.
Ma anche di questo ho avuto modo di parlarle nella lettera che spero domani venga pubblicata sulla voce.
Concludo dicendo :
ammesso e non concesso che con i soldi che il comune ci ha affidato avessimo realizzato cose utili per l'arredo urbano e per la comunicazione turistica con internet, non credo che avremmo comunque fatto un dispetto a lei e al comune di san giuliano facendo quello che abbiamo fatto, e che nessuno fino a oggi aveva in qualche modo realizato.
con tanta cordialita'
Venanzio fonte
presidente CCN san giuliano t.

Caro Alessio, non ho elementi sufficienti per esprimermi sul congelamento del debito sovrano, non conosco la materia e lascio che la matassa la sbrogli il nuovo Presidente del Consiglio, la Bce, e il Fmi.
Sono dell 'idea che la decisione passi attraverso ad una attenta valutazione dei pro e dei contro, dei vantaggi e degli svantaggi, in un contesto economico globale.

Penso che i "fondi derivati tossici" fanno parte di una economia malata prevalentemente targata Usa, e forse necessari e utilizzati per finanziare il militarismo bellico multinazionale e reazionario.

Le ragioni degli indignati mi coinvolgono, mentre penso che i tempi per dare a loro delle risposte concrete e un futuro di lavoro, purtroppo non saranno brevi.
Con un Europa Unita ed autorevole, il militarismo reazionario ha meno complici e più potere dissuasivo.

La raccolta delle firme per i referendum ultimi scorsi ha avuto successo anche perché le sezioni del maggior partito della sinistra hanno dato il loro contributo e complessivamente i vertici politici li hanno sostenuti politicamente, con alcuni distinguo, irrilevanti rispetto all'esito finale.
Ma come saprai il "centralismo democratico" è morto alla bolognina.

50.000€ è la somma che la Giunta Comunale ha "donato" al CCN per l'anno 2011. Non sono più contento di una fioriera davanti ad un negozio dove mi viene pesato il pane con la carta o dove non mi viene rilasciato lo scontrino o dove mi viene dato lo scontrino solo dopo la richiesta condita da una faccia del commerciante non proprio idilliaca. Al decoro urbano deve pensare il Comune, ma visto il degrado ...

Finalmente il centro commerciale naturale di san giuliano terme ha messo in rete il suo sito.
Anche se non ancora completo nella presenza dei soci ma già funzionante e a buon punto.

www.ccnsangiulianoterme.it

Realizzazione di uno dei due progetti in programma per l'anno 2011.
L'altro progetto riguardava l'arredo urbano con il posizionamento di vasi davanti ai negozi associati e vasi con piante di olivo posti nelle varie frazioni del comune di san giuliano.
Due iniziative tese a rendere più accogliente il territorio per il turismo, a renderlo più "cliccato" per i navigatori e sopratutto a creare maggior feeling fra commercianti e cittadini vista la possibilità di interfacciarsi direttamente con i vari negozi.
Con questa speranza invitiamo i lettori a visitare il sito e a esprimere volendo le osservazioni del caso .
cordiali saluti a tutti i lettori e al giornale
Venanzio Fonte
presidente
centro comm. naturale di San Giuliano terme

Sono molto felice he nell'esecutivo ci sia un ammmiraglio: è la prima volta dalla fine della guerra. speriamo sia un segno di svolto per ridare alle Forze Armate il loro giusto prestigio e un ruolo chiaro nella politica. Buon lavoro a Monti e all'Ammiraglio di Paola.

NelComune di Vecchiano si stanno registrando tanti furti....Vecchiano, Filettole e Nodica sono state colpite da delinquenti che entrano addormentano e rubano cose e macchine.
Scriviamolo tutti così mettiamo l'attenzione su questo problema e segnaliamo tutto quel che è sospetto!

finalmente ,sono d'accordo pienamente,dovremmo fare dei sacrifici ma ......esserci liberati di un governo " COSI' " ci rende le dignità.

....... poco fa i nuovi ministri del nuovo governo. E' stato il segnale definitivo della fine del B......uffonismo ....... L'Italia torna ad essere un Paese normale ...... ma lo sapevamo che dopo una notte buia e anche troppo lunga viene sempre il giorno e la luce. Gli incapaci sono stati sostituiti da uomini onesti e capaci ....... e l'Italia che con il genio dei Suoi uomini migliori è sempre riuscita a superare tutte le prove ...... riuscirà anche adesso ad essere di esempio a tutta l'Europa. ...... Ultimo.

In questi giorni nel nostro Comune sta girando una Fiat Panda modello vecchio colore verde scuro con a bordo dei tipi con capelli rasati di carnagione scura. non voglio allarmare nessuno ma si soffermano davanti alle abitazioni indicando con la mano cosa non si sa... grazie...!!! avvisate il 112/113 in caso di avvistamento..!!!

Magari tutta Rifonda avesse le mie posizioni! Disgraziatamente la maggior parte dei compagni del PRC hanno una posizione meno lontana dalla tua che dalla mia, caro Pedro! Ma questo è senz'altro un problema che ti riguarda poco.
Per quanto riguarda le «Leggi di Iniziativa Popolare» o i Referendum abrogativi, con particolare riferimento all'ultima tornata su Acqua, Nucleare e Giustizia sarà bene dire le cose come realmente stanno: se si fa esclusione per l'IDV che era in realtà interessato soltanto al quesito sulla Giustizia e che per questo si è mobilitato fin dall'inizio della campagna referendaria, tutte le altre forze che hanno trovato la loro tardiva convergenza, lo hanno fatto per puro opportunismo e mero calcolo politico quando si sono rese conto che comunque la mobilitazione avrebbe avuto successo.
D'altra parte non è un mistero per nessuno chi sia coinvolto nella filiera dell'acqua, a che livello e con quali ricavi... a buon intenditor poche parole!
Ma sulla questione del Congelamento del Debito Sovrano, argomento intorno al quale continui a non esprimere alcuna posizione nonostante le mie puntuali sollecitazioni, se hai del sale nella zucca saprai perfettamente che per chiunque ad oggi abbia deciso di sostenere il Governo Monti non sia tema di dibattimento parlamentare.
È chiaro che si tratti di un'iniziativa che non può passare dai canonici canali istituzionali, intenti a preservare l'integrità dei grandi interessi finanziari europei, mentre sempre meno gente riesce ad arrivare agevolmente a fine mese; la domanda però rimane la stessa: la sosterrai o no?

Caro Alessio, quando non ci sono argomenti di solito si passa a parlare d'altro, o si alzano i "toni".

Il tuo ideale rifonda-comunista
l'ho ben compreso e non giudico le tue idee e le tue proposte bensì continuo a chiederti con chi vorrai metterti in gioco per fare ciò a cui tieni e che ad ogni post ci elenchi.
Ma se tu, e presumo, la tua parte politica, non accettate il sistema costituzionale-democratico-rappresentativo, non è scandaloso, le idee ci sono, solo che resteranno tali fin tanto che non vi porrete nella condizione di confrontarvi con gli schieramenti parlamentari più confacenti ai vostri programmi.

Io Pedro sono un cittadino che ama discutere di politica, appartengo da sempre alla maggior sinistra-costituzionale e tutte le conquiste costituzionali sociali e democratiche in Italia sono maturate soprattutto grazie al contributo della sinistra, pur non essendo mai stata al governo per oltre 50 anni a partire dal 1945.
Tutti i tentativi eversivi per emarginare la sinistra costituzionale partendo dalle stragi, al terrorismo, alle logge deviate, ecc, sono stati smontati.
Tutta la democrazia diretta, che tu ami sempre citare, esercitata in Italia (I REFERENDUM-A), sono stati un successo, con il contributo della sinistra costituzionale, e quando è venuto meno il sostegno sono falliti per mancanza del quorum.
E tutto questo grazie anche alle alleanze con le forze moderate e democratiche.
E allora di che parliamo?
Non pensi che oggi sia in atto il tentativo di far naufragare l'Europa Unita e Laica e le democrazie nazionali che la sorreggono?
A chi giova? agli USA?,alla Cina?,alla Russia? alle multinazionali?ai religiosi?
Tutti i sopracitati hanno qualche interesse a speculare sull'Euro, perché il welfare europeo, per quanto indebolito, presto potrebbe diventare per tutti un problema sociale, politico e morale, solo se l'Europa resiste e si concretizzerà.
E' un caso che le nazioni cosiddette PIIGS (Portogallo, Italia,Irlanda,Grecia,Spagna), siano tutte condizionate dai "miliziani" delle opus vaticane?
Come non comprendere che la guerra con le armi non è sostenibile da nessuno e allora si può solo giocare a "monopoli" o a "risiko" sulla pelle del lavoro e dei lavoratori.
Tu credi forse che in altre parti del globo i lavoratori stiano meglio rispetto all'Italia e in Europa?
Tu pensi che l'attuale destra italiana sia europeista?
Dunque chi sono i tuoi avversari politici?
E'forse questo il momento in cui Nietzsche e Marx si "danno la mano" sulle note de -la cavalcata delle walkirie di Wagner?
Non si va da nessuna parte!
La TERAPIA per provare a ripartire dal lavoro e tutti gli annessi da te citati (per sintetizzare)stanno a sinistra ma dentro la nostra costituzione, in Europa.
La Storia da sempre fa due passi avanti e uno indietro, basta avere fiducia nell'umanità in cammino.

GIOVEDI’ 17 NOVEMBRE 2011 ORE 17.00 Sala Consiliare sita a Vecchiano Via G.B. Barsuglia 209. GIOVEDI’ 17 NOVEMBRE si riunisce il cosiglio comunale di Vecchiano, il Comitato LA FORNACE sarà presente per....
leggi il seguito su:

http://comitatolafornace.blogspot.com/2011/11/giovedi-17-novembre-2011-ore-1700-sala.html

Comitato Cittadino "LA FORNACE" Vecchiano - PI -
"No al ripetitore e messa in sicurezza delle cave
per l’incolumità dei cittadini e degli immobili".
------ presenti su Facebook ------
------ presenti in SKYPE ------
email:comitatolafornace@gmail.com
BLOG: http://comitatolafornace.blogspot.com

Cara Europa (e caro Pedro), c'eravamo tanto amati... peccato che a me, nonostante non sia un lavoratore dipendente, interessasse l'interazione fra i popoli, il salario europeo, la scuola e la sanità pubbliche ed il welfare sugli standard scandinavi, e tante altre belle cose... mentre a te soltanto gli interessi di pochi, il mio portafoglio, la moneta, la grande industria e gli interessi imperialistici delle lobbies bancarie e finanziarie!
Avrei forse dovuto pensarci prima, certo, ma nessun novello sposo si aspetta che un giorno il suo matrimonio potrebbe anche finire!
Così tu scrivi i tuoi Trattati che non interessano a nessuno, se non agli operatori di Borsa, alla grande Finanza e ai Governetti loro complici... e i Parlamenti fanno di tutto per restringere la rappresentatività, per escludere dal suo grembo i settori più deboli e al contempo scomodi della società, traditi il più delle volte da chi in passato si era professato loro paladino e strenuo difensore!
E allora, sai che ti dico? Voglio proprio vedere di che pasta sei fatta: sosterrò una legge di iniziativa popolare per il congelamento del Debito Sovrano... se riuscirò nel mio intento del tributo di sangue che mi stai chiedendo di versarti non sarò più responsabile; mi limiterò a spiccare mandato d'arresto verso quei pochi tuoi debitori che ora vorrebbero estendere anche a me problema di cui sono totalmente responsabili.
Ma sai com'è: li hai mai visti solidarizzare con qualcuno, se non con sé stessi? Io no, anzi, il più delle volte hanno calpestato cadaveri, quando non li hanno proprio prodotti e ora dovrei provvedere a tenerli a galla? Mi spiace molto, ma coleranno a picco con tutta la loro nave e se affogherai anche tu, non potrai dire che non te la sei cercata.

Spero che questa novellina ti abbia chiarito il mio punto di vista, Pedro, magari una volta per tutte: non si tratta di una diagnosi, come potrai ben intuire, ma di una precisa strategia politica... quanto al sedersi sull'argine a veder passare il cadavere del PD e dei suoi alleati, tu sopravvaluti l'interesse che ho nei loro confronti! Non sapevo che fossero morti, perché francamente non ho mai avuto la percezione che siano mai stati vivi.
In compenso mi piacerebbe sapere chi finora sia stato seduto sull'argine ad aspettare il passaggio dei cadaveri dei lavoratori, degli operai, dei cassaintegrati, dei precari, delle piccole imprese, degli insegnanti, del personale sanitario, dei pensionati, dei diritti sindacali, della sostenibilità ambientale, mentre il fior fiore delle Coop si infilava nei gangli del sistema di spartizione finanziaria della torta capitalista, sfruttando brutalmente il lavoro dei propri soci schiavizzati, cementificando l'impossibile e assestando colpi devastanti alla cultura e alla tradizione di Sinistra.
E ora, invece di dissimulare, rispondi cortesemente alle domande che ti ho posto nel mio precedente post.
Grazie

In attesa della sua delocalizzazione ecco cosa vorremmo:


http://comitatolafornace.blogspot.com/2011/11/monitoraggio-dellinquinamento.html


Comitato Cittadino "LA FORNACE" Vecchiano - PI -
"No al ripetitore e messa in sicurezza delle cave
per l’incolumità dei cittadini e degli immobili".
------ presenti su Facebook ------
email:comitatolafornace@gmail.com
BLOG: http://comitatolafornace.blogspot.com

...ok dopo le virgole lo spazio!
In risposta alle mie "malsane idee", ancora una volta, ci enunci le diagnosi e non le terapie!
Un dialogo dovrebbe avere il presupposto di uno stesso linguaggio.
Parlo ovviamente del rispetto delle regole democratiche sancite dalla Costituzione Italiana e dai Trattati Europei.
I tuoi ideali espressi nei tuoi post?ovvero - l'uomo seduto sull'argine del fiume in attesa del passaggio del cadavere del PD e dei suoi alleati in parlamento.
Le leggi si fanno in parlamento e si promulgano a maggioranza, in assenza della quale le leggi le fanno gli "altri", quelli che a te non interessano.
Dunque tanto peggio tanto meglio?
Dopo il fausto della rifondazione, il radicalismo del marco nazionale, ci sarà il venturo grillo a 5 stelle? Chi può ancora dare una mano al prossimo p2ista?
Dacci la tua terapia dell'attualmente fattibile in parlamento e con questa democrazia rappresentativa occidentale.
La democrazia diretta funziona solo e neanche sempre nelle aule universitarie(1968).

come sei pesante Alessio,sei tutto te,rilassati un po',sembri una zittella,viene voglia di non entrate piu "la voce del serchio"un monologo incessante di tutto e su tutti,forse ti e' scappata di mano la situazione,sei in preda a un delirio di onnipotenza.
Prenditi qualche giorno di ferie,cosi' anche noi comuni mortali riusciremo a scambiarci due parole.

un saluto
marco

Ma fatela finita zotii.

«Le ispirate analisi di Alessio Niccolai fanno il paio che/con le battute di Berlusconi».
Sarebbe questa Teo la tua «voglia di confrontarsi su problemi»?
Il quesito che mi avresti posto poi nel tuo post "Illusioni" quale sarebbe? Non ho trovato punti interrogativi o domande implicite, ma piuttosto affermazioni (infondate) bell'e buone, rituale scarsità di argomentazione e molto, molto pregiudizio oltre che un'ordinaria debolezza di intelletto, una cocente incapacità di rielaborazione ed una miserrima quantità di dati da rielaborare.
Sono io che ho posto domande implicite invece e molto precise: sei favorevole o meno al congelamento del Debito Sovrano (senza sì e senza ma)? Perché al momento è questa l'unica discriminante fra l'essere di Sinistra - l'abbracciare la causa dei ceti più deboli, di lavoratori, disoccupati, cassaintegrati, lavoratori pro-tempore, pensionati al minimo, migranti senza diritti reali e precari - o il non esserlo.
Sei favorevole o no a che finalmente inizino a pagare coloro che si sono sempre astenuti dal farlo (ripeto, ad iniziare da FIAT, Fininvest, Breda-Ansaldo e FinMeccanica)?
Infine - è bene chiarirlo - perché qui si va sempre a cercare Maria per avere - se la parola "esproprio" non è nelle tue grazie democratiche, sappi che si tratta di uno strumento di riappropriazione di risorse indebitamente sottratte alla collettività, che la parola Rivoluzione non è l'equivalente di insurrezione e che faresti bene ad approfondirne il significato (è universalmente riconosciuto il senso attribuitogli dal materialismo storico-dialettico e relativo non primariamente al sovvertimento dell'ordine politico, ma all'avanzamento dell'ordine sociale).
Sta girando proprio qui a Vecchiano una raccolta firme per indire un Referendum sul congelamento del Debito: lo firmerai o no? A me non interessa se per qualcuno i privilegi quasi feudali mantenuti fino ad ora possano andare dispersi o se ad un nutrito gruppo di grandi e medie imprese la politica non potrà più fare da scudo protettivo: a me, almeno per il momento, interessa un Welfare molto esteso, diffuso ed efficiente in grado di far sopravvivere i segmenti più deboli della società in modo decoroso e dignitoso di fronte dell'intercedere della crisi, una scuola pubblica dotata delle risorse che le sono state sottratte, una sanità alla portata di tutti, un politica delle tutele efficiente (anziani, bambini e ambiente), una capacità finanziaria per le PA in linea con gli standard europei, un salario europeo (di quello mi pare non abbia mai parlato nessuno!), più accortezza, attenzione e sostegno alle piccole imprese affinché possano sviluppare la cosiddetta "Qualità Totale" senza bisogno di comprarsela da uno dei tanti organismi accreditati come fanno la grande industria, la GDO e le banche.
A te tutto questo interessa oppure no? E smettiamola con questa tiritera dell'anti-democratico, la classica manfrina socialista che ora mi ha veramente scocciato: ho già affermato tante volte che la "Democrazia Classica Occidentale" non è il mio modello di riferimento, che le prediligo la "Democrazia Diretta" di stampo ellenico e che ritengo il MDP capitalistico un cadavere che si trascina aldilà della sua naturale linea di sopravvivenza (grazie probabilmente a realtà come la vecchia URSS e la nuova Cina); ma in questo momento c'è da compiere passi in avanti con pretese di prospettiva futura molto meno ispirate... ecco: questo è ciò che penso io e te l'ho detto papale papale, senza girarci intorno e senza paura di essere etichettato in chissà quale modo.
Ora, a te la parola di un anonimo: vediamo se e cosa rispondi alle questioni che ti ho posto.

Egregio Niccolai, faccio ammenda dell'errore di battitura per aver digitato "che" invece di "con", ma nell'insieme, la tua risposta non fa che confermare, non la voglia di confrontarsi su problemi, ma lo stato di superiorità mentale che ti sei ritagliato rispetto a tutti noi poveri umani, e questo denota, a mio avviso, tutta la carica di antidemocraticità del tuo pensiero, perché chi ha veramente qualcosa da dire, cerca il colloquio e non la contumelia continua verso chi la pensa diversamente, trattandolo quasi da deficiente e anche in questo continui a fare il paio CON Berlusconi, e come lui, senza mai dire nulla di concreto e soprattutto senza rispondere alla domanda che ti ho rivolto rispetto al tipo di società che prefiguri e chi la dovrebbe realizzare e con quali mezzi: le elezioni, la rivoluzione?.Ad oggi, quelli assetti sociali che tu sponsorizzi e che hanno, purtroppo per quei popoli, sperimentato le tue ricette, hanno finito per generare stati profondamente antidemocratici, creando povertà e disuguaglianze economiche ancora più rilevanti di quelle prodotte in società libere, che comunque, come dicevo nel mio precedente intervento, vanno profondamente ridisegnate non senso dell'equità, della capacità di ognuno di dare il proprio contributo di idee, di impegno, senza demonizzare nessuno e, anzi, se qualcuno a più capacità intellettive o di qualsiasi altra natura, le deve mettere a disposizione di tutti, ma con modestia e senza alterigia.

P.S. Per quanto riguarda la difesa del territorio, caro Niccolai, penso di aver dato il mio contributo concreto, e non a chiacchiere fatte seduto ad un tavolo davanti ad una tastiera.

... CHE GLI SPONSOR NON SONO TUTTO, E NON POSSONO TUTTO.

Casini ha detto: “Le scene di ieri sera mi hanno rattristato: non c’è niente di peggio degli insulti dei vincitori sui vinti”. Casini si sbaglia, perché di peggio c'è la prepotenza dei governanti sui governati; il disprezzo della dignità altrui; l'insulto e il dileggio di chi dice a una ragazza disoccupata che si sposi con un ricco per vivere senza problemi. Casini non ha buona memoria e non può darci lezioni di morale: dovrebbe guardare nel suo pollaio; dovrebbe pensare al suo ex senatore “perseguitato giudiziario” Totò vasa-vasa Cuffaro; al suo periodo berlusconista. Però forse una minima ragione ce l'ha, perché avrà pensato, come ho pensato anch'io, che fra quelli che ieri sera gridavano buffone, ce n'erano alcuni che qualche settimana prima cantavano meno male che Silvio c'è; che non hanno mai gridato niente agli Scipiloti, agli Stracquadanio, alle Santanché, ai Razzi... Alcuni di questi, cinquantenni, forse avevano già fatto pratica con lanci di monetine, ma tollerarono la corruzione portata a metodo e regola di partito e di governo. Questi esultanti cinquantenni, nati craxisti e cresciuti berlusconisti lo resteranno a vita, ma non avranno mai il coraggio di ammetterlo. Certi fatti si ripetono.
Un probabile simile soggetto lo ha appena sbertato su questo forum, a modo suo, Alessio Niccolai.

Cara Laura, per ciò che attiene i modelli partecipativi traggo la mia migliore fonte di ispirazione dalla «Democrazia Diretta» di memoria ellenica e non dalla «Democrazia Classica Occidentale» a cui non sono affezionato neanche un po' ed è naturalmente per questo che mi professo marxista.
Ma, lasciando perdere i massimi sistemi che non sono oggetto di questo post di risposta, ti assicuro che nel mio concetto di rappresentatività «Bipolarismo» e «Autocrazia» sono semplicemente i due rovesci di una stessa medaglia: un meccanismo premiale di qualunque natura costringe i competitor a convivenze forzose, la maggioranza degli elettori all'astensione e incancrenisce il dibattito politico-parlamentare su poche tematiche (condivise peraltro da tutti i poli), rappresentative di un gruppo minoritario di interessi economico-sociali.
L'unico sistema che preservi l'equilibrio rappresentativo, se mai realmente la «Democrazia Classica Occidentale» ne può garantire uno, è quello «Proporzionale Puro» con Quorum pari al rapporto fra numero di elettori e numero di eletti.
Al momento sconfessata definitivamente una Maggioranza che lo è divenuta per effetto di meccanismi elettorali contorti e deviati, e che nel Paese da molto tempo non rappresenta più niente e nessuno, si va ad insediare un Governo «tecnico», come se ogni singola azione politica potesse essere neutrale e non incidere a livello sociale su ciascun cittadino, che si legittima in che cosa? Nella convergenza parlamentare fra una disciolta Maggioranza e un'Opposizione che non è mai esistita?!? E in questo presunto «Governo di Solidarietà Nazionale» chi dovrebbe rappresentare gli interessi dei lavoratori, degli operai, dei precari, dei disoccupati, dei cassintegrati e delle fasce più deboli della società?
Questo è il vero problema, cara Laura, a prescindere da come tu la pensi: interi segmenti della società sono stati letteralmente espulsi dalla rappresentatività politica e confinati nel mondo della rivendicazione sindacale con una sfera d'azione sempre più circoscritta e incapace di incidere a qualsiasi livello.
Da parte mia che non accetterei mai di accordare - per effetto del cosiddetto «Voto Utile» - la mia preferenza ne' a Renzi, ne' a Bersani, ne' tantomeno a Di Pietro o Fini-Casini-Rutelli, ritengo necessario correre a votare per ricacciare questa insulsa, miserevole e indigesta pattuglia di Mille nemici del Popolo a godersi l'indennità pensionistica appena maturata, sempre che qualcuno in un prossimo futuro non si rompa le scatole e la rinvii a riparare i danni fatti (chi ha detto che i Campi di Lavoro e/o di Rieducazione sono una brutta cosa?!?) senza nessun esborso aggiuntivo.
Bertinotti? Beh sai, mi sono riavvicinato al PRC quando gente come lui se ne è tirata fuori...

Fossi stato in te, caro Teo, avrei detto che le mie ricette « fanno il paio "con" le battute di Berlusconi» ma l'Italiano è una lingua difficile, in primo luogo per chi non la conosce, in secondo per chi non sa proprio cosa dire, come dirla e attraverso quale processo probatorio, ed è evidente che tu appartenga a entrambe le categorie.
Mi piace molto del tuo intervento questo accorata constatazione dal sapore tremendamente hegeliano: «nessuno mette in dubbio che vi è la fortissima necessità di una gigantesca redistribuzione delle risorse tra Nord e Sud del mondo e all'interno stesso delle società cosiddette ricche dell'occidente capitalistico» perché come la maggior parte dei socialdemocratici (il cancro ideologico meno aggressivo) nella migliore delle ipotesi, o dei liberaldemocratici e/o catto-interclassisti nella peggiore, ti limiti a invocarne la necessità, quasi che «la presa di coscienza da parte di uno schiavo del fatto di essere incatenato» fosse di per sé sufficiente a emanciparlo dalla sua condizione.
Sono tutti bravi ad ammettere che ci sia la necessità di redistribuire le risorse tra Nord e Sud del mondo, ma quando si tratta di passare ai fatti gli unici che sembrano in possesso di una strategia per farlo sono proprio quelli che la pensano come il sottoscritto o giù di lì, perché in quelle circostanze socialdemocratici, catto-interclassisti e liberaldemocratici si defilano da ogni tavolo di discussione.
Dunque fammi capire Teo, prima che qualcuno non avverta la contiguità tra le tue incongruenti congetture e le barzellette del compianto Gino Bramieri, fammi (anzi facci) capire quale sarebbe la tua ricetta per far sì che le risorse tra Nord e Sud del mondo si redistribuiscano più armonicamente! A onor del vero, se eventualmente dovessi avere qualche ricordo di geopolitica, la maggior concentrazione di risorse (intendendo "materie prime") è localizzata proprio nel Sud del mondo, ma in perfetta osservanza della cosiddetta "Legge dell'80/20" (quella per cui il 20% della popolazione mondiale detiene l'80% delle risorse del pianeta e lascia a te l'onore delle due sottrazioni per calcolare il rovescio di questa medaglia) è attraverso l'installazione violenta della proprietà privata multinazionale che il Nord (o per meglio dire l'Occidente) attinge liberamente e con il consenso di governetti-fantoccio (tecnicamente "borghesie compradore") ad essa.
Dunque quella che tu chiami «ricetta del Niccolai» altro non è se non la cosiddetta «Autodeterminazione dei Popoli», quella cioè in ragione della quale il governetto-fantoccio di turno lascia il posto a eminenti rappresentanti di una nascente borghesia nazionale pronta a nazionalizzare, ad espropriare le proprietà multi-nazionali per "restituirsi" il legittimo controllo sulle risorse, trasferendo la loro sala dei bottoni da Washington (ipotesi più plausibile), Parigi, Berlino o Londra nella capitale di competenza.
Oppure ci dobbiamo aspettare che lo facciano - bontà loro - Obama, Sarkozy o la Merkel? Ah già, dimenticavo! Ora c'è un altro cavallino rampante: si chiama Mario Monti, un altro simpaticone che ha trascorso la sua esistenza saltando da una poltrona all'altra, assicurandosi sempre quelle meglio retribuite... quello che chiederà «lacrime e sangue» agli Italiani (tranne che a sé stesso e ai soliti noti!).
La brutta notizia, caro Teo, è che le «ricette del Niccolai» non sono ancora state sperimentate fino ad ora, se non per qualche timido e circoscritto esperimento senza alcuna possibilità di riuscita; quando parlo di «congelamento del Debito Sovrano», non mi riferisco semplicemente a qualcosa che i Bolscevichi nel 1917 iniziarono a sperimentare, ma a qualcosa di molto più complesso che di recente ha visto una sua applicazione in Groenlandia, che a breve avrà una sua variante ellenica e che, senza ombra di dubbio, non potrà che essere l'unica via perseguibile anche in Italia.
Sembra strano, ma quando qualcuno invoca che si dia corso ad una redistribuzione delle ricchezze sulla base dell'unico principio plausibile, quello cioè per cui inizino finalmente a pagare tutti quei soggetti che non lo hanno mai fatto gravando sulla collettività come un macigno, gli si comincia a costruire una barriera intorno, lo si inizia a trattare come una sorta di appestato, un untore da cui tenersi a debita distanza!
Quindi, caro il mio «pseudo-ricettario», di fronte ad esempio all'emergenza ambientale sottolineata - non ultimo - dai recenti collassi lunigiano-liguri che ragionevolmente invoca una drammatica riduzione delle cementificazioni, e a quella abitativa allo stesso tempo, tu che faresti, Teo? Non prenderesti in considerazione il grande parco di immobili sfitti come valore di utilità sociale e ambientale? O dobbiamo permettere che i biechi interessi di quattro o cinque parassiti sociali prevalgano sulla sicurezza della comunità, sulla salvaguardia ambientale, etc?
Di fronte a tutta un'altra serie di emergenze socio-economiche, che faresti? Lasceresti che a governare i processi fossero la perfetta sintesi dei più grandi interessi finanziari e monetari europei (Mario Monti), quattro citrulli vomitati dalla Bocconi, il santuario del capitalismo e dell'anti-cultura, una catto-pedina prossima a quella sciagura sociale rappresentata dai vari Biagi e simil-pensanti: ripeto, non sono tutti gli Italiani a dover pagare la voragine prodotta da FIAT, Breda-Ansaldo, Oto-Melara, FinMeccanica, Mediaset e compagnia cantante (con la puntuale collaborazione di qualche dignitario socialista di turno).
Mi fermo qui, caro Teo, onde evitare di continuare a sparare sulla Croce Rossa: faresti bene a spiegare te quali ricette si dovrebbero utilizzare per "cucinare" una redistribuzione che in cuor tuo, non soltanto non ti interessa proprio, ma evidentemente ti deve stare anche stretta per qualche opportunistica ragione che ignoro e che non voglio approfondire.
Torna cortesemente a volare all'altezza che ti compete e smetti di esibire la tua facciata buonista, spacciando qualche insipida e vacua parola d'ordine come verità assoluta: calpesteresti chiunque e qualunque cosa pur di mantenere i privilegi che questa società ti ha accordato!
E ricorda di lasciare - nei tuoi prossimi interventi - il rituale spazio dopo la virgola, onde evitare che ti possa facilmente associare a quelle due o tre nickname che compiono il solito errore e che, guarda caso, professano le tue stesse malsane idee, spostano puntualmente l'asse della discussione su un binario morto evitando di rispondere puntualmente ad ogni sollecitazione, distolgono metodicamente l'attenzione dall'argomentazione al pregiudizio.

la consapevolezza che sono sempre i più deboli a pagare è legittima ,quello che non capisco è come tanti poveri e illusi solo per il fatto che votano berlusconi credevano di aver vinto.

Gli assetti geo-politici globali potranno trovare un equilibrio solo se l'Europa riuscirà finalmente a riunificarsi economicamente e politicamente.
Se l'Europa non ritroverà la strada tracciata dai padri costituenti europei sarà fagocitata dagli imperi orientali (Russia Cina India...) e occidentali (UK,Usa,Brasile...)e subirà, senza poterne controllare i flussi e i drammi dei popoli del 3° e del 4°mondo in cammino verso il progresso umano.
Le visioni localistiche ("popoli europei")sono un arretramento della Storia e del progresso.
Con l'avvento progressivo delle Nazioni Europee, oggi, attraverso i loro rappresentanti democraticamente eletti nella U.E sono sostanzialmente garantite le lingue, le culture, le tradizioni di ciascun popolo e ciascuna nazione.
Oggi le Nazioni e i popoli europei uniti, nonostante i drammi delle guerre del xx secolo, sono alla ricerca dell'unica strada possibile per evitarci altre catastrofi razziali,religiose, e feroci lotte di classe.
Ci sono stati molti errori in questo primo decennio della U.E.
Gli errori fanno parte dei percorsi della Storia,e solo le democrazie rappresentative ci daranno la possibilità di correggerli.
L'Italia oggi 12/11/2011, grazie alla U.E, è riuscita a correggere un "errore" democratico che altrimenti,non ci saremmo potuti permettere.