Il cavaliere è stato fatto dimettere non dalla politica ma dal sistema capitalistico. Pensate quello che volete ma sarà solo un cambio.

Auspico anch'io una democrazia partecipata e rappresentativa. La nascita di Tradizione e Futuro deriva proprio dallo scollamento tra rappresentanti e rappresentati. Ma sei sicuro che andare alle urne adesso porterebbe ad una corretta rappresentatività? Molto deve essere fatto a livello di casta: troppi privilegi distaccano i politici di mestiere dal cittadino comune. I finanziamenti pubblici ai partiti sono stati aboliti con i referendum del 1993 e subito dopo chiamati con altro nome e re-distribuiti. La volontà popolare è stata violentata. Esistono i finanziamenti pubblici all'editoria da abolire e tante altre cose. Come può una classe politica rappresentare i cittadini se è bugiarda?
Prendiamo l'esempio di Enrico Letta che alla puntata di martedì scorso di Ballarò ha dichiarato che il vitalizio ai parlamentari va abolito e lui stesso pochi mesi fa nella votazione in Parlamento su una proposta di legge in merito (non proposta da lui) ha votato CONTRARIO. L'importante sarebbe stato il risultato anche se la proposta di legge non l'aveva presentata lui: bastava che ci fosse l'abolizione del vitalizio con notevole risparmio in questo periodo di crisi. Invece anche la SINISTRA che dovrebbe per principio tutelare i lavoratori aumenta l'età pensionabile e non pensa a livellare i 40 anni di contributi anche per i parlamentari. Tutela quindi i suoi privilegi di classe politica non rappresentando NEI FATTI la cittadinanza. E di Bertinotti che possiamo dire? Percepisce ancora compensi: puoi con certezza ammettere che ti rappresenti?

Le ispirate analisi di Alessio Niccolai fanno il paio che le battute di Berlusconi: il primo dice che serve un governo mondiale di quella sinistra che ha già portato al disastro economico e politico interi popoli e con il secondo che regalava l'illusione che tutti si potessero comprare la felicità semplicemente fregando il prossimo, anche quello più vicino a lui.
Nessuno mette in dubbio che vi è la fortissima necessità di una gigantesca redistribuzione delle risorse tra Nord e Sud del mondo e all'interno stesso delle società cosiddette ricche dell'occidente capitalistico. Ma le ricette che propone Niccolai, purtroppo già sperimentate in passato,che hanno generato tanto dolore e tante contraddizioni, forse anche più ampie di quelle prodotte dal capitalismo nelle società democratiche, non sono auspicabili ne tanto meno percorribili. Serve sicuramente una riflessione profonda perché la crisi che sta colpendo in particolare il mondo occidentale, come origine è prettamente di carattere finanziario, ma nello stesso tempo è anche il segnale di una possibile e più grave crisi di tutto il nostro sistema e tenore di vita. Crollano tanti miti, simboli e certezze, abbiamo la sensazione che un mondo, una civiltà, la nostra, quella occidentale sia prossima alla fine di un percorso. Prendiamo ad esempio il cibo. Il cibo, inteso nel suo significato più ampio e completo, ha perso, nel corso di questi ultimi decenni il suo vero valore e il consumo fine a se stesso (con una gran quantità di rifiuti) ha generato una società e una cultura poco propense al pensiero del domani. In questo modo il cibo, privato dei più profondi significati che l'uomo per secoli gli aveva attribuito, è stato snaturato, diventando solamente un puro e semplice prodotto di consumo generalizzato. E questo è solo un esempio, ma se ne potrebbero fare altri per dimostrare che serve una profonda rivoluzione, non solo economica, ma soprattutto culturale che riporti al centro dell'attenzione la persona, i valori di socialità, di altruismo e di ben essere che potranno garantire un futuro di stabilità e di certezze anche alla prossime generazioni.

ieri sera tutti contenti in piazza ad applaudire,forse applaudivano le lussuose macchine blu' sperando che i nuovi escano con una panda, oppure applaudivano monti che si sacrifica x soli 25mila euro al mese,tranquilli cambiano maestri ma suoneranno la stessa musica (lavoratori,operai,pensionati,mano al portafogli-

Sembrerà strano, ma non mi sono sentito di festeggiare questo redivivo 25 Aprile, come non avrei festeggiato - i dannati colonizzatori d'Oltreoceano fra i coglioni, pronti a comprarsi le simpatie dei bambini in tripudio con una stupida barretta di cioccolato fondente o a trovare sollazzo fra le cosce della prima riconoscente (chissà per cosa poi!) contadinotta - in questa stessa data nel 1945.
Liberarsi di Berlusconi è stata una lunghissima ed estenuante impresa: mi auguro possa occorrere molto, molto meno perché Mario Monti e la sua insulsa pattuglia di stolti bocconiani si eclissi nel nulla da cui proviene: perché - intendiamoci - se il patetico vegliardo brianzolo in preda ad un incontenibile delirio di onnipotenza ha rappresentato il lento e penoso intercedere del «male incurabile», i nuovi inquilini in pectore di Palazzo Chigi si preannunciano il più mortale veleno della Nazione, qualcosa di impietosamente lontano da un'eutanasia.
Si tratta della più bieca e rappresentativa espressione degli interessi finanziari e monetari europei, quanto di più realisticamente lontano dal concetto di «Europa dei Popoli» possa esistere, l'incarnazione stessa dell'idea di «lacrime e sangue».
Dietro la presunta facciata di Governo Tecnico, l'esecutivo in via di formazione si preannuncia un'epocale lezione di «Destrismo» per chiunque, persino per lo stesso Berlusconi: l'indirizzo anti-operaio euro-centrista si manifesta già prepotentemente prima ancora che Monti si sia ufficialmente insediato.
Meglio sarebbe andare subito alle elezioni e assistere al trionfo della vera Sinistra, quella non disposta ad accettare nessun diktat da Bruxelles, quella pronta a congelare il Debito Sovrano seduta stante e, se necessario a fare le valigie da un'Europa che non appartiene ai comuni cittadini, ai lavoratori, ai segmenti più deboli della società.
L'emiparesi di Bersani è finalmente guarita e il suo consenso, quello di Di Pietro, Casini & C. hanno le ore contate, la Lega, che non riuscirà a rifarsi una verginità politica durante il Governo Monti, ed il bipolarismo hanno le ore contate, ma gli artifici della casta sono ora volti a permettere ad un cadavere di apparire vivo...
Mandiamoli tutii a casa, non solo Berlusconi! La solidarietà nazionale si fa tornando alle urne e permettendo agli interessi dei ceti popolari di essere rappresentati e di potersi opporre politicamente alla debacle europeista e liberal-democratica!

O Giorgino ti ci metti con quelli più piccini.

Scherzo... SIG. PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA LEI E' UN GRANDE.
Non poteva farci festeggiare i 150 anni in un modo migliore.

Non si può, in questo giorno, non celebrare l'avvenimento della chiusura di una fase politica. Esula forse dai normali interessi di un piccolo giornale come la Voce che si occupa principalmnete di notizie locali, ma non credo che un piccolo commento sia fuori luogo considerando che quello che oggi sta accadendo nel nostro paese ci riguarda tutti, e non poco. Vorre farlo riportando un articolo di Gramellini dal titolo

"BUONANOTTE"
Oggi è il giorno che chiude un ventennio, uno dei tanti della nostra storia. E il pensiero va al momento in cui tutto cominciò. Era il 26 gennaio 1994, un mercoledì. Quando, alle cinque e mezzo del pomeriggio, il Tg4 di Emilio Fede trasmise in anteprima la videocassetta della Discesa In Campo. La mossa geniale fu di presentarsi alla Nazione non come un candidato agli esordi, ma come un presidente già in carica. La libreria finta, i fogli bianchi fra le mani (in realtà leggeva da un rullo), il collant sopra la cinepresa per scaldare l’immagine, la scrivania con gli argenti lucidati e le foto dei familiari girate a favore di telecamera, nemmeno un centimetro lasciato al caso o al buongusto.

E poi il discorso, limato fino alla nausea per ottenere un senso rassicurante di vuoto: «Crediamo in un’Italia più prospera e serena, più moderna ed efficiente... Vi dico che possiamo, vi dico che dobbiamo costruire insieme, per noi e per i nostri figli, un nuovo miracolo italiano». Era la televendita di un sogno a cui molti italiani hanno creduto in buona fede per mancanza di filtri critici o semplicemente di alternative. Allora nessuno poteva sapere che il set era stato allestito in un angolo del parco di Macherio, durante i lavori di ristrutturazione della villa. C’erano ruspe, sacchi di cemento e tanta polvere, intorno a quel sipario di cartone. Se la telecamera avesse allargato il campo, avrebbe inquadrato delle macerie.
Oggi è il giorno in cui il set viene smontato. Restano le macerie. La pausa pubblicitaria è finita. È tempo di costruire davvero.

Ultimo sei un antipolitico....uno sfiduciato bravo a contestare e non a creare o proporre....filosofia degli anarchici che. Si dilettano a distruggere la nostra Roma...dai sforzati e proponi qualcosa....

Gentile signora, purtroppo per motivi di lavoro non vivo più a Vecchiano. Le dò volentieri e disinteressatamente un consiglio: ma perchè non ritorna da dove è venuta? Penso da un paese estero, dato che il suo italiano mi sembra un po' approssimativo... Sicuramente ritroverà persone educate, civili ed intelligenti come lei...e che tutti i giorni estivi quando vanno al mare a Marina di Vecchiano, si pagano il parcheggio per intero, aiutando così il Comune a migliorare le condizioni igieniche di quei barbari ed incivili dei nativi vecchianesi....
Mi dispiace molto di non aver partecipato a questa discussione al suo tempo, ma spero davvero che vorrà seguire il mio consiglio. Di sicuro la comunità vecchianese non subirà una grossa perdita con la dipartita di una mente così eccelsa. Ma non si vergogna neanche un po'? Potevo anche scrivere questo commento in vecchianese ma ho pensato che una laureata alla Sorbona come lei potesse incontrare qualche difficoltà...

AL SINDACO DEL COMUNE DI VECCHIANO

Graduatoria per i posti barca a Bocca di Serchio: effettuati i sorteggi pubblici

L’Ufficio Comunicazione del Comune di Vecchiano informa:

“Viene così portato a termine uno degli impegni presi dalla nostra Amministrazione Comunale attraverso il programma di legislatura, obiettivo peraltro già delineato in campagna elettorale”, commenta il sindaco Giancarlo Lunardi.”

Non credo che questo sia stato l'obiettivo delineato in campagna elettorale, in quell'occasione si parlava (vedi riunioni alla Vasca Azzurra di Nodica)non solo di assegnare sulla carta un posto barca ma Lunardi prendeva l'impegno di far si che i cittadini interessati e assegnatari in base alle procedure del bando potessero fisicamente ormeggiare la barca nel tratto di sponda demaniale per poter andare in estate al mare sulla penisola dei gabbiani.
L'estate è trascorsa, al mare ci siamo andati da abusivi e ad oggi, terminata la fase di assegnazione su carta ancora non sappiamo dove e quando poter ormeggiare le nostre barche.
Chiedo al Sindaco di illustrare, sempre che esista, il progetto di riqualificazione dell'area in questione, compresa la planimetria in cui si possa capire come venga rinforzata la sponda, realizzati i pontili e principalmente come ed a quale costo,che cosa si intenda per Palo di Ormeggio, come vengano tenute distanziate le barche in modo che non si urtino a vicenda.
Chiedo al Sindaco che ci illustri sui tempi, quelli veri.
Chiedo al Sindaco che ci faccia sapere che cosa succederà alla fine di questo anno quando, come previsto dal Regolamento d’Uso del Parco, scadranno tutte, ripeto TUTTE le autorizzazioni alla navigazione a motore. E se non venissero più rinnovate? Addio motori marini in Serchio (tra la ferrovia e la foce) e tutti a remi e pedalò.
Che sia questo il vero obiettivo che si prefigge la nostra Amministrazione in accordo con il Parco?
In attesa di una sua risposta pubblica le porgo distinti saluti.

Ora un ti mette a fa il niccolai anco te 2 sono troppi come si fa stavvi dietro.

Sono uno dei tanti tifosi del Migliarino Volley.. Mi raccomando ragazzi non MOLLATE MAI...!!!

Neanco a fall'apposta: mi rimanda 'nsur'una pagina der Forumme della Voce! E meno male Gugo' 'un pòle ricerca' ner capo della gente, 'nse'nò ve lo volete 'mmagina' cosa pòr succede se uno si mette a cerca' ll'Urtime Stronzate o le Minchiate di Urtimo, ll'òmo (forse li'è un po' troppo 'hiamallo 'osì) 'he quando 'un sa cosa scrive' ti ci 'nfila e' puntini, e quando 'nvece pensa di sapello sarebbe meglio se continuasse a mettici e' puntini...

..."Fantomagici" 100 giorni di Ultimo e mi risponde: Forse cercavi: fantomatici!?
..il Fantomatico Urtimo unne 'ndovina una Urtimamente.

.... ma sopratutto neanche dai comuni cittadini che devono spendere il loro poco tempo libero trovando dei ritagli di tempo per tutelarsi da chi dovrebbe in prima persona tutelare NOI.

........ 100 giorni dell'Amministrazione Lunardi non hanno dato gli effetti promessi ...... dalla rimozione dell'antenna, al R.U. ecc ..... è un continuo rimandare la soluzione o l'approvazione definitiva dichiarata ....... ma non mantenuta. L'opposizione si limita a farsi bella sui giornali e sul forum con enunciazioni e niente più. Forse qualcuno dovrebbe informare TeF che esistono gli strumenti per agire ....... perchè la sola critica è fine a se stessa e non risolve niente. Le chiacchiere sul forum o sui giornali non hanno un effetto molto più efficace dalle chiacchiere fatte sulle panchine di piazza Garibaldi dai soliti disinformati nullafacenti di destra e di sinistra. ...... Ultimo.

WWF: “IL CAMBIAMENTO CLIMATICO MOLTIPLICA IL RISCHIO DI EVENTI ESTREMI, PIÙ URGENTE LA MESSA IN SICUREZZA DEL TERRITORIO”


In 10 anni oltre 650mila morti causati da circa 14mila eventi meteorologici estremi, con una perdita di oltre 2 mila miliardi di dollari. Per la comunità scientifica il cambiamento climatico è provocato per il 95% dalle attività umane

“L’Italia contribuisca alla lotta contro il riscaldamento globale con un piano di drastica riduzione delle emissioni di gas serra e di decarbonizzazione dell’economia”
Gli eventi estremi che hanno funestato la penisola nelle ultime settimane, mietendo anche molte vittime, sono il campanello d’allarme: l’Italia non può continuare a ignorare il cambiamento climatico, anche perché il suo territorio, reso fragile dall’intervento umano, dalla cattiva gestione e dalle caratteristiche morfologiche, è fortemente a rischio. Al contrario, la urgente pianificazione della messa in sicurezza del territorio e della prevenzione dei rischi dovrà tenere conto dell’aumentodel numero e dell’intensità dei fenomeni, provocata dal riscaldamento globale. Per questo il WWF chiede che sia messa tra le massime priorità l’approvazione di una strategia e di un piano di azione di adattamento ai cambiamenti climatici già in atto, che si integri con i piani di difesa del suolo, manutenzione del territorio e gestione delle risorse e dei bacini idrici: ce l’hanno quasi tutti i Paesi, europei e non.
Il WWF ricorda a tale proposito che nel 2007 ha presentato con il suo comitato scientifico una proposta di linee guida per l’adattamento ai cambiamenti climatici nel nostro paese.
Il WWF chiede con forza anche che l’Italia contribuisca alla battaglia mondiale per rallentare e fermare il riscaldamento globale con un vero piano di drastica riduzione delle emissioni di gas serra e di decarbonizzazione dell’economia.
“E’ importante che oggi la politica dia un segnale forte ai cittadini, in primis alle popolazioni vittime delle alluvioni: la prevenzione si fa mettendo in sicurezza il territorio e abbattendo le emissioni di gas serra”, dichiara Stefano Leoni, presidente del WWF Italia, “Proponiamo un primo gesto simbolico (ma significativo in termini di emissioni): il Governo dica no all’apertura della centrale a carbone a Porto Tolle”.
La comunità scientifica è convinta che il cambiamento climatico sia per il 95% provocato dalle attività umane (uso dei combustibili fossili per la produzione di energia, per i trasporti, per il riscaldamento, deforestazione, agricoltura, ecc). A Kampala, la prossima settimana l’IPCC, l’organismo intergovernativo dell’ONU che raccoglie le ricerche scientifiche sul cambiamento climatico, approverà lo Special Report on Managing the Risks of Extreme Events and Disasters to Advance Climate Change Adaptation. Gli scienziati che lo hanno stilato sostengono che, a livello globale, in futuro dovremmo aspettarci un aumento degli eventi di tipo monsonico perché l’aria calda trattiene più acqua e imprime più energia al sistema che regola il tempo meteorologico, cambiando le dinamiche dei temporali e delle tempeste e i luoghi che vengono colpiti. Le conseguenze dipendono anche dagli altri ‘problemi’ provocati dall’uomo, come la densità della popolazione, lo sviluppo urbano e il dissesto idrogeologico. Dovremmo anche aspettarci episodi molto intensi di siccità, come quella che attualmente affligge il Corno d’Africa, perché il Mediterraneo è una delle aree maggiormente a rischio.
Dal 1990 al 2009 nel mondo, oltre 650 mila persone sono morte per le conseguenze di circa 14 mila eventi meteorologici estremi, con una perdita di oltre 2 mila miliardi di dollari (dati Germanwatch).
Secondo il rapporto “A Tool for Integrated Flood Management” del Programma sulla Gestione delle Alluvioni dell’Organizzazione Meteorologica Mondiale e della Global Water Partnership , ‘a causa del riscaldamento globale molti sottosistemi del ciclo globale dell'acqua si intensificheranno, con conseguente aumento di ampiezza delle alluvioni in molte regioni, oltre che maggiore frequenza delle inondazioni’.


Il cambiamento climatico sta rendendo meno prevedibile il tempo meteorologico, più incerte le piogge e più probabili le precipitazioni intense associate ai temporali; queste ultime sono anche aumentate in frequenza. Le aree urbane possono contribuire ad aumentare l'attività temporalesca perché le loro superfici edificate raggiungono temperature più elevate rispetto alle aree circostanti e creano una circolazione dell'aria a livello locale che produce un 'isola di calore urbana'.

Alla fine del mese a Durban, in Sud Africa, si riunirà la Conferenza delle Parti della Convenzione sul Cambiamento Climatico. Il WWF chiede che i Governi formalizzino l’impegno a perseguire obiettivi ambiziosi di riduzione delle emissioni di gas serra, perché non esistano misure di prevenzione in grado di far fronte a un riscaldamento medio della temperatura globale che superi i 2°C (rispetto l’era preindustriale). Il nuovo rapporto dell’IPCC riconosce anche che, al di là della riduzione delle emissioni, i paesi devono fare di più per prepararsi ad eventi climatici estremi e adattarsi agli impatti del clima.

Se ho ben capito l'nstallazione dell'antenna è stata cpmpletata.
Ma il Sindaco non aveva dichiarato, proprio in questo forum, che era stata decisa la rimozione? Se è cosi allora l'amministrazione locale non ha niente da imparare dai politici nazionali.

È evidente che non tu non abbia capito nulla, Man Of The River (epiteto che a mio avviso, benché non sia in effetti ne' esperto, ne' appassionato di Inglese potrebbe essere semplificato come «River Man»): la strategia da adottare per cambiare la realtà oggettiva e, di conseguenza futuro e prospettive, dipende da quanto si estende la sua comprensione!
È chiaro che, se fra 38 anni i livelli oceanici si innalzeranno di 8 metri, è ragionevole pensare che la foce del Serchio, anziché a Marina di Vecchiano si troverà presumibilmente a Media Valle e che, dell'attuale abitato di Vecchiano non spunterà che la sommità di qualche edificio più alto.
La questione è dunque capire come vivacchiare anno per anno, augurandosi di non intoppare mai in un evento cataclismatico, sbattendosene di ciò che capierà già alla prossima generazione o invertire un trend prima che sia troppo tardi?

Caro uomo della riva, o della sponda, vedi te come meglio definirti, stai travisando e non hai letto bene quello che ho scritto all'amico Baglini, è ovvio che ciò che c'è và inevitabilmente lasciato e messo in sicurezza, ormai paghiamo tanti errori del passato, uno più uno meno cosa vuoi che sia, l'importante, come dice un vecchio saggio è non perseverare negli errori dovendone pagare ulteriori conseguenze o peggio costringere chi verrà a farlo per noi che ne godiamo i pur minimi vantaggi.
Il tuo modus pensandi mi fà credere che non hai ancora capito le cause della situazione generale che viviamo, in linea di massima, un po' per tutto, dalle pensioni, al dissesto, al debito pubblico, vivamo e paghiamo per errori fatti da chi ieri pensava solo ed esclusivamente al presente, egoisticamente convinto ed aggrappato al suo presente.
Oggi sappiamo che non è così e che noi ed i nostri eredi pagheranno caro il lusso che si sono permessi i predecessori, è ora di cambare prospettiva ed il mio pensiero che tu contrasti và in quella direzione.
Un saluto.

Come al solito insignificanti e privi di qualsiasi soluzione siete il marcio parassita Dell Italia .....

Il nostro rendicondo al termine dei lavori, leggi tutto su:

http://comitatolafornace.blogspot.com/2011/11/via-del-paduletto-via-al-conto-alla.html

Comitato Cittadino "LA FORNACE" Vecchiano - PI -
"No al ripetitore e messa in sicurezza delle cave
per l’incolumità dei cittadini e degli immobili".
------ presenti su Facebook ------
email:comitatolafornace@gmail.com
BLOG: http://comitatolafornace.blogspot.com

Inglese o itagliano?

quindi chiedo anche a te grandissimo cervellone allora cosa facciamo evaquiamo tutti i faesi nei pressi dei fiumi di tutta l italia ? evaquiamo tutta genova e le cinque terre e poi l isola d elba e ancora tutto il nord e le case lungo il po ... e poi napoli oggi messina e domani....
dove mandiamo tutte queste persone a casa tua??

e allora per i paesi che costeggiano i fiumi cosa facciamo cervellone, li trasferiamo tutti?