Sembra che tu storicizzi poco il problema e che tu sia manchevole di una visione - per così dire - «ecosistemica» delle cose e quando si parla di ambiente non c'è errore più clamoroso che si possa compiere.
L'assetto idrogeologico di un territorio è indissolubilmente legato a problematiche planetarie come quelle trattate dalla climatologia; forse ricorderai che non molto tempo fa, in ragione dell'effetto serra, si era prodotto il distacco al Polo Nord di una vastissima piattaforma glaciale: ebbene, da quell'evento che precipitò le previsioni degli esperti ad uno stato generale di preoccupazione, il trend non è migliorato di una virgola e anzi, il fenomeno ha iniziato a interessare sempre più di frequente anche l'Antartide.
Si stima che a questo ritmo, verso il 2050 il livello dei mari si sarà innalzato di circa 8 metri, l'equivalente di una catastrofe ambientale di drammatiche proporzioni che ridisegnerà inesorabilmente la geografia del pianeta, riducendo vaste pianure alluvionali - quando va bene - a depressioni disseminate di acquitrini salmastri, altrimenti a estensioni oceaniche.
Le precipitazioni negli ultimi 50 anni si sono addirittura ridotte, benché concentrate in periodi di tempo più ristretti, eppure ciò non ha impedito di assistere a situazioni come quelle di Genova, Lunigiana, Elba o, semplicemente, come quella di Nodica due anni fa.
È evidente che ridurre l'assetto idrogeologico alla sola cura degli argini, non è più sufficiente a mettere al riparo le comunità fluviali dai rischi di esondazione dei corsi d'acqua: la verità è che l'abbandono dell'agricoltura o l'industrializzazione della stessa, la cementificazione, l'espansione industriale, l'urbanizzazione coatta e l'incuria del patrimonio boschivo, unitamente al surriscaldamento del pianeta hanno prodotto questa diffusa e generalizzata situazione di dissesto e, tieni presente che per ogni centimetro di innalzamento del livello oceanico si hanno implacabilmente ripercussioni sul comportamento dei fiumi: di fronte a ciò l'innalzamento o il rafforzamento degli argini equivale a volersi riparare dagli effetti di un esplosione nucleare col giubbetto anti-proiettile!
Ma se vogliamo possiamo continuare a dissertare speculativamente su soluzioni tampone, prefigurandosi non curanti ulteriori colate di cemento, quasi che di per sé rappresentassero un modello di sviluppo!
La soluzione al problema ambientale è al contempo di grande utilità sociale: requisire gli immobili sfitti è una misura che può limitare massicciamente la crescita immobiliare e l'espansione urbanistica, e al contempo restituire alla questione-casa il contegno di un diritto reale irrinunciabile, anziché un'opportunità economica speculativa di retaggio tipicamente feudale!

Per le prossime costruzioni invito le amministrazioni di rendere obbligatorie per legge dotazioni da sub per ogni componente e corsi di nuoto e di bagnino obbligatori.
Auguroni

ovvio che è necessario piantarla di edificare vicino hai fiumi...
cosi mensioni nelle tue parole se non sbaglio... scusa ma dove abiti?
filettole avane vecchiano nodica migliarino a destra e pontasserchioo metato ecc a sinistra....dove si deve costruire secondo te???
andiamo tutti sul monte di vecchiano? dimmi te ....
l italia e non solo il serchio è costruita lungo i corsi dei fiumi ovunque ci sono abitazioni l importante è seguire regole come curare gli argini fare prevenzione rendere i fiumi posti dove vivere e non lasciarli al degrado e all abbandono e soprattutto edificare con nuove quote di altezza per quanto riguarda edifici sia pubblici che privati.basterebbe essere seri .

II puntata della mia risposta.
La formazione delle popolazioni a comportamenti da tenere rispetto ad un caso di emergenza và associata alla prevenzione e alla corretta progettazione di un territorio.
Rispetto al tema Serchio, molto è stato fatto da due anni a questa parte, restano però croniche situazioni di degrado, faccio riferimento alla proliferazione di alberi ad alto fusto nell'alveo del fiume, a volte veri e propri boschi che in caso di piena costituiscono un imbuto per la defluizione delle acque.
I fondi a disposizione sono pochi lo so ma ci sarebbe un modo per trovare manodopera a basso costo.
Premesso che i lavori forzati non sono compresi nel nostro ordinamento, esiste tuttavia la possibilità di usufrure di manodopera volontaria dai carcerati per ragioni di pubblica utilità.
Non so quale sia il riferimeto normativo specifico, nè se ve n'è uno in particolare, ma è una possibilità che potrebbe derivare sconti di pena o miglioramenti di stato detentivo.
La legna prodotta potrebbe essere donata a persone bisognose che nei periodi invernali hanno difficoltà a scaldarsi o anche a cucinare cibi caldi mentre le parti piccole potrebbero costituire biomassa.
Si tratta, solo per il fiume Seerchio di migliaia di tonnellate, anche l'Arno versa nelle stesse condizioni per non parlare dello scolmatore.
Tutto questo può contribuire a rendere più sicuri i nostri luoghi, ovvio che è necessario piantarla di edificare vicino ai corsi d'acqua grandi e piccoli che siano, con le modalità di precipitazione di questi giorni è pacifico che anche un rigagnolo può costituire un serio pericolo.

Caro Bruno,
l'adozione di sms e messaggi televisivi possono sicuramente essere strumenti di allerta formidabili a patto che vi sia una corretta formazione e informazione della gestione dell'emergenza e questo lo si può fare con esercitazioni collettive organizzate dove si definiscono compiti e comportamenti.
Comunque anche tali strumenti hanno dei limiti, faccio il caso della notte dove i cellulari molti li spengono e la tv non è accesa (salvo i nottambuli televisivi), quest'ultima poi, quando accesa, non è in grado di interrompere autonomamaente tutti i canali ricevibili se non vengono utilizzati specifici apparecchi di disturbo della radiofrequenza in grado di sormontare tutti i segnali e trasmette solo il messaggio di allerta, poi vi sono aree con punti di ricezione diversa e così via.
Per carità tutto superabile e anche le campane o le sirene tipo quelle antiaeree della II guerra mondiale potrebbero ritornare utili per qualsiasi tipo di allerta o emergenza.
Resta comunque fondamentale l'organizzazione della formazione e dell'azione, ovvero chi e che cosa bisogna fare e cosa non fare assolutamente rispetto al tipo di emergenza.
Questo a distanza di due anni dalla piena di Natale ancora non è stato fatto e ritengo venga prima dei segnali, perchè è inutile codificare un messaggio se poi non si sà interpretare al meglio.
Apprezzo l'impegno e la puntualità sull'argomento ma devi sfruttare le tue conoscenze nella direzione indicata.
Ciao

Ancora da Rifonda ti posso dire che l'FdS non ha la necessità impellente di formare un Governo, quando ancora ha eventualmente di che rientrare in Parlamento... se del caso meglio fare un'Opposizione con tutti i crismi e di Sinistra, di Lotta e di Movimento che imbarcarsi su un naviglio centrista euro-schiavo e farneticante su tutte le questioni di politica sociale, culturale, ambientale ed economica.
I Dirigenti della Sinistra in prestito? No, mi sembra più che altro che servano idee e programmi in linea con una tradizione di Sinistra!

...non bastano, serve anche la tv).
Questo leggo sul Tirreno di oggi; -che per le bombe d'acqua c'è solo mezz'ora per dare l'allarme e che le tragedie dell'Elba, della Lunigiana e di Genova ci danno una drammatica conferma-.

Nei giorni seguenti il nostro dramma della rottura arginale fra Nodica e Migliarino, feci una proposta scrivendo su questo Forum e mi arrivarono quattro risposte.
Tre delle quali pregiudiziali perchè leggendo il nome di chi aveva fatto la proposta, pur di non darmi ragione ne fecero altre antidiluviane (anzi meglio dire retrograde) perchè "antidiluviane" si confonderebbe con "diluvio"

Si tratta di questo: Come allarmare nel più breve tempo possibile i cittadini di una zona in pericolo di esondazioni, frane o le cosiddette bombe d'acqua od altro pericolo grave!?

La mia proposta al Forum della Voce ed in seguito all'Autorità di Bacino prof. Raffaello Nardi e al Sindaco di Vecchiano dott. Rodolfo Pardini era che: o uno delle due Autorità preposte oppure il Prefetto mandasse un SMS agli abitanti della zona in pericolo.
Convennero con me che era un'idea semplice e di riscontro immediato e che i tre squilli di tromba, il giro per il comune con l'altoparlante, compreso il suono delle campane sono sistemi sorpassati e leggendo dei fax e tv come elementi per dare allarme mi sembrano antiquati anch'essi o non pratici. Il fax bisogna averlo e divulgarlo e la TV, almeno dalle nostre parti, al primo lampo e tuono ravvicinati, si spenge come una normale lampadina e si rimane nel buio più pesto; anche di notizie d'allarme.

In quei giorni del dopo alluvione di Natale 2009 mi rispose sul Forum della Voce il sig. Gionata Deri (credo da Nodica) che..se arrivava un "messaggino" non metteva una toppa all'argine, però salvava qualche cavolo e capra in più.

ps, ho notizia (dai giornali) di Sindaci che hanno adottato questo sistema della telefonia mobile per allarmare/allertare del pericolo i loro amministrati.

salute
bb

Ma al governo,con le alleanze e con i con dirigenti nazionali credibili che possano attuare questi programmi da chi ce li facciamo prestare?
Un saluto.

Chiedo scusa,l'errore c'è.
Non appartengo alla professione medico-sanitaria.
L'intento era di scrivere un post sintetico all'interno di un ragionamento politico ben più articolato.Grazie per avermi dato l'opportunità di rendermi più edotto in materia.
Resta in ogni modo intatto,pur correggendo l'errore,il contenuto del mio intervento.

Oh sedicente analfabeta vernacolare!(ma non credo tu sia tanto analfabeta).
Scrivi con indignazione per un errore di termini medici,oppure vorresti intervenire in risposta, ma non trovi gli argomenti per esprimere idee diverse, e quindi te la prendi con coloro che postano su questo forum argomenti ai quali non osi controbattere con efficacia vista la pochezza dei tuoi ideali politici e umani?
In caso diverso, più che nascondersi dietro a uno pseudo analfabetismo mi permetto di suggerirti un recupero di bon-ton informatico epistolare.
O forse potresti trarre vantaggio da una diagnosi,prognosi,e terapia psico-attitudinale che migliori la tua autostima.
La salute la si augura sempre a tutti.

8/11/2011 - 18:09
Dopo la terapia si dovrebbe prescrivere la "cura".
O Pedro, la terapia e la cura enno la stessa osa!!!!!!! Ma perché te e e un antra bella brancata di scrittori del forumme un vi occupate der vostro lavoro e lasciate scrive chi sa scrive e chi sa dì quarche cosa!!!!!!!! quì ora siccome c'è questo forumme tutti en diventati scrittori e tutti ci han da dì la sua. Ma ndate a letto e copritivi bene!!!! Ora anco alle puce ni vien la tosse. Io un lò mia on voi io lò con chi vi mette su questo giornale. Io questo giornale lo leggo tuttigiorni e gliè la prima vorta e l'urtima che ci scrivo perchè so di esse un ignorante e ascorto chi sa più di me ma qui di ignoranti ce né a bizzeffe e hanno anco ir coraggio di scrive e allora questa vorta un potevo stà zitto.

ndr: questa opinione era stata inviata per sbaglio nella sez. ANNUNCI

...Sinistra!
Come «Rifondarolo» mi auguro che la FdS dia il suo contributo elettorale e politico alla ricostruzione, ma, ti dico subito, non ho alcuna premura di allearmi con chicchessia. Escludo a priori inciuci con l'API e penso definitivamente chiuso il ciclo e, di conseguenza, l'utilità (se mai ce n'è stata una) dell'IDV a Sinistra.
Il PD faccia un po' di chiarezza strategica e inizi a confrontarsi sulle idee, anziché sulle persone, ma ti dico anticipatamente che i vari Bersani, Bindi, Marino, D'Alema, Veltroni e Fassino sono interlocutori poco graditi e per nulla credibili, mentre Renzi farebbe bene a ricollocarsi nel Centro-Destra che verrà dopo la «Caduta degli Dei» perché con lui mi sembra - a occhio e croce - che non ci sia da discutere proprio un bel niente.
Con Vendola ci sono gli estremi per un confronto che comunque non si preannuncia una passeggiata, benché possa essere caratterizzato da una condivisione di tematiche abbastanza larghe.
Dunque non saprei come pormi di fronte alle ricette da te suggerite: quella che tu individui come prioritaria mi sembra addirittura inessenziale sai, caro Pedro; per me c'è innanzitutto da restituire risorse ai beni comuni, alla scuola, alla sanità, alla gestione del territorio, alle pubbliche amministrazioni, alla spesa sociale e alla cultura, da rimpatriare immediatamente i nostri contingenti militari, da congelare il debito pubblico e, se necessario, indire un Referendum che stabilisca se sia ancora opportuno continuare con questa fregnaccia dell'Europa (dei soli grandi interessi e economici e monetari) unita e mettere in mora le aziende-voragine (FIAT, Breda-Ansaldo, FinMeccanica, Mediaset, Oto-Melara, etc.) per poi avvalersi della facoltà di esproprio coattivo, detassare il redditi da lavoro dipendente e d'impresa (di tipo PMI), iniziare a imbastire misure politico-economiche contro la GDO (come il divieto di dilazione oltre i 30 gg), le rendite finanziare, obbligazionarie e immobiliari, requisire gli alloggi sfitti da più di 4 anni e interrompere la costruzione di opere inutili come TAV o Ponte sullo Stretto.
Con queste misure si elimina anche non meno di un 60% dei problemi che tu consideri centrali...

www.terranews.it
Francesca R. Orlando

INTERVISTA. Parla Fiorenzo Marinelli, Ricercatore dell’Istituto di Genetica Molecolare del Cnr di Bologna. «Attenti anche agli sms».
07/11/2011

Marinelli, cosa ne pensa dell’uso del Wi-Fi nelle scuole?

è una scelta “irrazionale” perché tutta la Terra è stata cablata con fibre ottiche e cavi sottomarini, eppure si vogliono fare collegamenti per gli ultimi dieci metri via radio quando si sa che la radiofrequenza rappresenta un possibile cancerogeno per l’uomo come definita dalla Iarc.
 


Quali sono gli effetti della radiazione del Wi-Fi sulle cellule?

Abbiamo osservato in vitro negli studi preliminari e non ancora conclusi, che tempi brevi di esposizione al Wi-Fi, fino a 6-12 ore, inducono un danno nella regolazione genica ed apoptosi, cioè le cellule particolarmente danneggiate, che non potrebbero sopravvivere regolarmente, vengono eliminate. Con esposizioni più lunghe, invece, si esprimono geni che promuovono la sopravvivenza cellulare. Questo comporta che le cellule che riescono a sopravvivere dopo un primo periodo di esposizione, anche se danneggiate, vengono successivamente spinte a riprodursi. Nel caso di cellule cancerogene preesistenti questo sarebbe molto preoccupante.
 


Sui rischi dell’uso del telefono cellulare si è detto molto, ma anche gli sms sono pericolosi?

Il segnale emesso del cellulare durante l’emissione di un sms può essere piuttosto consistente e può addirittura sforare i limiti di sicurezza. I nostri figli che si scambiano anche un centinaio al giorno di sms si espongono, così, a quantità di campo considerevoli. Il telefono cellulare, perciò, va usato solo come una radio di emergenza.
 


Lei ha condotto nelle Marche degli studi sugli effetti dei radar. Che rischi ci sono per chi abita in prossimità di questo tipo di installazioni?

Fino ad oggi nelle Marche sono stati condotti due studi epidemiologici sui radar, uno dall’Università di Camerino e uno dalla Ragione Marche, ma nessuno dei due ha ancora visto la luce. Ad oggi abbiamo effettuato due esperimenti nel Comune di Potenza Picena, in abitazioni dove si sono presentati casi di patologie che si sospettano connessi alla radiazione del radar. Attraverso un incubatore portatile sono state esposte delle cellule e confrontate con altre cellule non esposte, avvolte in carta stagnola schermante. I risultati preliminari indicano che dopo un’esposizione di 24 ore la vitalità delle cellule esposte è diminuita drasticamente rispetto ai controlli e, dopo 48 ore, il fenomeno è stato ancora più evidente. Per concludere gli esperimenti ci vorranno ancora tre o quattro mesi.
 


Quali patologie avete preso in considerazione per la sospetta correlazione con i radar?

La palatoschisi e l’ autismo nei bimbi, i tumori al seno e alla tiroide, la leucemia, l’infarto e l’ictus. Vorrei anche osservare, però, che noi ci preoccupiamo solitamente degli effetti biologici dei campi elettromagnetici su noi stessi, che utilizziamo queste apparecchiature, ma due studi suggeriscono che ci possano essere anche rischi epigenetici per le generazioni future e non si sta facendo alcuno studio serio al riguardo.
 


Crede che gli attuali limiti per i cellulari ci proteggano dai rischi per la salute?

Usiamo un limite SAR per i telefoni cellulari che è estremamente elevato. 2W/Kg corrisponde ad un campo elettrico calcolato di 306 V/m. Ora la legge tutela le persone dalle emissioni delle antenne fisse che emettono più di 6 V/m e non tutela gli utenti dei cellulari che secondo il SAR possono essere esposti a 306 V/m. E’ un assurdo legislativo fatto per permettere la vendita indiscriminata dei telefonini anche se pericolosi per la salute.

Caro Alessio, nulla da eccepire!
La tua riflessione mi trova abbastanza d'accordo!
Sarei tuttavia ancora più d'accordo con te se oltre alla diagnosi,ci sforzassimo entrambi di indicare la terapia per uscire dalle "tossicodipendenze" berlusconiane ...ma non solo.
Mi sbaglio se ipotizzo la tua proposta terapica:"prima stella a "sinistra" sino al mattino ... l'isola che non c'è?
Qui non ci troveremmo d'accordo!
Sono più d'accordo con la terapia "Ri-Costituzionale.
Dopo la terapia si dovrebbe prescrivere la "cura".
Vorrei solo pensare che per entrambi ci si trovasse d'accordo: il ns malato è: 1)"tossicodipendente" da capitalismo e da vaticanismo.
2)"diabetico" da alleanze filo occidentali e cure insuliniche da Euro.
3)"cardiopatico" per mafie varie e per carenza di classe dirigente libera e democratica.
Il malato andrebbe curato con interventi pianificati e progressivi.
Partirei dalla "cardiopatia",per poi intervenire sulle altre.
Una cura troppo drastica su tre fronti potrebbe recare danni irreversibili al malato,e non vorrei mai che si giungesse in fine all'accanimento terapeutico per encefalogramma piatto e assenza di stimoli democratici.
Salute a tutti.

........ aspetta che costruiscano l'IKEA e poi sarà davvero un deserto ........... un deserto pieno di macchine ....... ma senza un filo d'erba. .... Ultimo.

eri sono passato dall'Aurelia; ai Mortellini c'è un vero scempio ambientale, con tutta la sabbia di scavo del porto (salata) sparsa su quella che era un'area umida. Rimarrà un deserto. Uno strazio!

Avrebbe detto Vincenzo Cardarelli «già lo sentimmo venire nel vento d'agosto, nelle pioggie di settembre torrenziali e piangenti e un brivido percorse la terra che ora, nuda e triste, accoglie un sole smarrito»...
Ottobre 2011 è arrivato, con una sequela di giornate dalle temperature semi-estive, mentre quelle dalla piovosità irrequieta e persistente, quelle che avrebbero dovuto dare una forma a quel «brivido» settembrino, che hanno già presentato il loro salato conto a città come Genova, ad aree come la Lunigiana e che ad altri ignari commensali di cotanto improvvido banchetto ancora - ahimè - dovranno presentarlo «se piove di ver che tòna», sono arrivate sì, ma a Novembre.
E con Novembre, oltre alle torrenziali piogge, alla rassegnazione al fatto che quest'anno non si mangeranno ne' i porcini della Garfagnana, ne' le castagne, oltre ai festoni natalizi sulle voraci facciate dei supermercati che - era ancora Ferragosto - hanno iniziato a disfare gli scatoloni degli addobbi e a lustrare palle e lucine, è arrivato anche qualcosa di tanto, tanto atteso.
Lo attendevano non più di un migliaio di persone in tutto il Paese, intendiamoci, non era roba per tutti e neanche per molti, un momento solenne, «l'istante» direbbe Ivano Fossati «in cui scocca l'unica freccia che arriva alla volta celeste e trafigge le stelle», il momento in cui si compie il destino.
Sto naturalmente parlando di quello del Governo, del Governo Berlusconi e di tutti i suoi fastidiosi accessori (ivi inclusi non soltanto una pattuglia di incapaci, di peggiori esemplari del consorzio umano eletti a Ministri della Repubblica, ma anche un'Opposizione che non si è loro mai realmente opposta, senza personalità e senza prospettive): l'unica cosa che avrebbe saputo e potuto fare per l'Italia come uomo di Governo, come lo pseudo-statista che non c'era bisogno di veder insediato dove ancora - ore contate - si trova per sapere che è, è stata conseguita finalmente, liberando un mandriolo di inetti di ogni schieramento da un giogo pesantissimo, dalle catene di un ricatto psicologico senza uguali.
Mi riferisco all'indennità pensionistica parlamentare, la vera spada di Damocle che ha oscillato sulle teste di quei Mille senza onore, finalmente paghi di cotanto sacrificio di dignità, di dispendio di credibilità e di profusione di impopolarità, ma soprattutto su quella di ciascun Italiano, ignaro compartecipe di un delitto contro sé stesso, e colpevole soltanto di averli votati.
E in tempi di crisi quell'emolumento fa comodo a chiunque... fa comodo alle veline del Regime elevate - tette e chiappe in disfacimento - a Ministri, fa comodo a quei tre o quattro infiltrati socialisti come Brunetta e Tremonti che, una volta usciti da palazzo per non farvi mai più rientro, saranno condannati a vagare senza meta e/o magari ad auto-esiliarsi per non essere lapidati sulla pubblica piazza, fa comodo - Roma Ladrona - alla pattuglia leghista - condannata ad una parabola discendente che non gli restituirà l'antico splendore ed il diffuso consenso - difficilmente reimpiegabile nella società civile (quale impresa assumerebbe Bossi o Maroni, foss'anche come spazzacamino?), fanno comodo a Bersani, che, visto lo stato di precaria salute delle cooperative ed il serio rischio di rimanere schiacciato a livello elettorale fra l'impeto di quasi-Sinistra di Vendola e le bramosie rottamatorie di un Renzi - al momento la cosa più eminentemente rappresentativa della Destra italiana - e, fanno comodo anche agli insipidi Dipietristi che, una volta defunto politicamente Berlusconi non avranno alcuna ragione più di esistere; gli unici forse disinteressati al lieto evento sono i solerti e petulanti dignitari del baraccone Centrista - tre gatti - che ormai dovrebbero aver collaudato ogni tipologia di emolumento parlamentare, tanto è il tempo trascorso a scaldare la poltrona!
Dunque, missione compiuta e sogno realizzato! Berlusconi ha centrato l'unico Bersaglio che sulla carta poteva centrare: ha assicurato una ricca pensione per ben un tremillesimo di quei posti di lavoro che aveva deciso di produrre. Ma a quale costo?
Macerie in ogni settore della vita pubblica e privata, imprenditori e lavoratori - in attesa di un improbabile Robin Hood pronto a seppellire lo Sceriffo di Arcore - uniti nella lotta, perdita di credibilità internazionale diffusa, declassamenti del rating... l'Italia è ormai un circo con il suo Nano-Acrobata (anzi due!), con i suoi domatori Ciellini che in tutti questi anni hanno saputo celare le vergogne di un esercito di escort e veline, e con i suoi abulici pagliacci (l'inesistente Opposizione).
Ma - quasi si trattasse del Cirque du Soleil - i suoi artisti percepiranno una pensione non proprio in linea con i rituali trattamenti ENPALS: complimenti a tutti noi!

Caro Franco, da tecnico che opera sul territorio ritengo che le cose che dici non rappresentino la verità. Assolutamente non si può costruire nelle zone e con le modalità che dici tu. E non è una "mia opinione". Ma la conoscenza di regolamenti, leggi e procedure. Evitiamo di dare notizie errate. Fa brutta figura chi le da. Si fa un cattivo servizio a chi le legge.

VECCHIANO - Sono state archiviate le due indagini aperte dalle procure di Pisa e Lucca in seguito all'alluvione del Natale del 2009 quando finirono sott'acqua, per l'esondazione del Serchio, alcune località dell'Oltreserchio a Lucca e la zone di Migliarino Pisano e Nodica, nel comune di Vecchiano (Pisa). Le indagini, condotte contro ignoti, secondo quanto si è appreso, non hanno individuato profili di responsabilità personali ed entrambe si sarebbero concluse stabilendo che l'ondata di piena che portò a fratturare l'argine del fiume in più punti, fu un evento eccezionale e imprevedibile. Per questo le procure hanno chiesto e ottenuto dai rispettivi giudici per le indagini preliminari l'archiviazione delle indagini. L'alluvione danneggiò, soprattutto sul versate pisano, molti insediamenti produttivi causando svariate decine di milioni di danni.

SIN DAI PRIMI MESI SI ERA CAPITO CHE LE INDAGINI NON SAREBBERO STATE FATTE PER SCOPRIRE LA VERITA , MA SI CERCAVA SOLO DI DARE LA COLPA A UN EVENTO ECCEZIONALE.
COME ERA PREVEDIBILE LA COLPA NON è DI NESSUNO...
E OGGI COME IERI NESSUNO FA PREVENZIONE ASPETTIAMO LA PROSSIMA CALAMITà?

La Voce ..... quando gli pare...
AUTORE: Pavarotti
email: -

28/10/2011 - 17:52

Vorrei sapere come mai la Voce da voce solo a cosa gli pare?. Come mai quando ci sono articoli su alte testate che non sono IL TIRRENO e che interessano il nostro territorio Vecchianese non vengono NEANCHE mensionati ?. Non vorrei pensare male, ma delle volte (spesso) quando arriviamo ad un incrocio con l'auto sarebbe cosa gradita guardare sia a sinistra tanto quanto a destra per saper che la strada è LIBERA. sarei contento che la cronaca locale trattata dalla VOCE fosse letta da ambedue i lati per avere un riscontro. Mi piacerebbe che gli articoli che riguardano il nostro territorio venissero raccolti da tutte le parti, nel bene e nel male.
Saluti
Pavarotti.

ndr; Attenzione! Questa opinione era stata inviata per sbaglio nella sez. ANNUNCI

........ abbiamo rivisto "Gli angeli del fango", ragazzi giovanissimi che con la pala in mano non si sono risparmiati ....... hanno dato e continueranno a dare il loro determinante contributo. Era già successo nel 1966 ( l'alluvione di Firenze ) ed è successo ogni volta che ce n'è stato bisogno. Sono questi ragazzi "l'Italia migliore". Sono gli stessi ragazzi che vanno nelle piazze a reclamare pacificamente i loro diritti ....... sono sempre loro che non aspettano di essere chiamati nel momento del bisogno ....... ma intervengono spontaneamente. Vedendoli oggi in azione ho avuto la certezza che l'Italia è in buone mani ...... che l'Italia ha un grande futuro. ..... Ultimo.
P.S. non per polemizzare ...... ma non ho visto politici con la pala in mano.

ho scritto che sarebbe bene partire dal basso a fare pulizia, e cioè dai comune,per poi arrivare alle provincie,regioni e via dicendo fino a dove il dente duole.
se in questi mesi non mi hai mai sentito criticare l'attuale governo devi avere l'obbiettività di dire se hai letto tutti i miei post di critica che non ne ho mai detto nemmeno bene.oltretutto per me c'è sempre stata una grossa distinzione tra politica nazionale e politica locale.
detto questo ti dico anche che concordo in toto con te con quanto proponi per le prossime legislature,ma siccome io appartengo a quella fascia di persone che menzioni alla fine del tuo post e quindi sono abituato a volare basso ti dico anche che sarebbe bene partire dal basso con certi provvedimenti.

...di scrivere!
1)Si scriveva di Vecchiano e non dell'Italia.
2)le idee e le proposte ci sono,puoi non essere d'accordo ma ci sono:leggi i post precedenti e di risposta:04/11 h 23,45 - 5/11 h 11,31.
3)Se vuoi convincere qualcuno che i partiti sono tutti uguali,e che le colpe di questa situazione sono da distribuire equamente non mi trovi d'accordo!
4)Non ho letto tuoi interventi in questo forum di critica nei confronti del governo in questi ultimi mesi, mentre oggi che la situazione sta precipitando, e l'uscita dal buio profondo è lontana, ci vuoi convincere che "tutte le mucche sono nere"?
5)I titoli di stato possono cominciare a comprarli, coloro che percepiscono 15.000 € mese e stanno in parlamento sino a ridursi le prebende ai livelli europei.
Mentre a partire dalla prossima legislatura, sarebbe opportuno emanare una legge che allinei gli stipendi lordi dei ns parlamentari alla media dei colleghi europei.
6)Avrei preferito in ogni caso un tuo intervento di proposta che ci illuminasse anche sulla scandalosa evasione fiscale italiana.
Costoro oggi possono acquistare i titoli di stato e fra 2-5-10 anni intascheranno pure gli interessi, con i più sentiti ringraziamenti a coloro che a malapena arrivano a fine mese con rinunce e sacrifici grazie anche ai tagli lineari.
Cordialmente.

Il sindaco di Genova in televisione ha detto che ci vogliono cinquecento milioni di euro per fare i due scolmatori del Bisagno e del Fareggiano e li chiede allo stato italiano. Prima i genovesi hanno coperto l’alveo dei due fiumi con case e parcheggi…. Oggi vogliono i soldi dagli italiani per metterli in sicurezza….qualcosa non mi quadra.

oltre a scambiarvi gli indirizzi datevi anche due bacini visto che andate cosi d'accordo e che solo voi riuscite ad esprimere concetti che non siano solo chiacchere da bar.
rimane comunque il fatto che di idee o proposte nisba nemmeno voi..
un ottima idee sarebbe quella di andare domattina a comprare dei buoni del tesoro per contribuire intanto a salvare il salvabile di questo paese e poi trovare la maniera di far fuori la nostra classe politica indistintamente dal colore partendo proprio dal basso.

....ragione e mi trova concorde al 1000%, io parlavo della situazione attuale, il futuro spetta a noi costruircelo, ma dobbiamo trovare il coraggio di esporre certi argomenti anche fuori dal forum mettendoci la faccia, e le posso assicurare che non é semplice nel nostro beneamato Comune, mi verrebbe quasi voglia di darle il mio indirizzo mail e magari in futuro lo farò, grazie.