Staccano tutto e sono mesi e mesi che noi non vediamo la RAI e poi si deve pagare il canone .... poveracci.!

Quando ci sarà lo switch off vedremo ancora la rai? Mi sembra che in Avane e Filettole si veda solo mediaset per adesso, ma sarà per sempre? Nessuno ne parla ma spero che non sarà necessario montare un impianto satellitare! Saluti.

Cerca di stare al tema, Alessio; non divagare come al solito.
La frase “scritta” dal compagno Rossi: “Penso anche che vi sia bisogno di limitare il proliferare di questi centri: quelli esistenti sono più che sufficienti”, è perentoria e inequivocabile, non si può annaspare alla ricerca di altre interpretazioni.
Che un centro commerciale, grande o piccolo, venga aperto a Migliarino o a Pisa, sempre centro commerciale è, e contraddice, senza alcuna attenuante, l'affermazione del compagno Rossi.
Che poi noi siamo pronti a capire che in campagna elettorale si possano fare affermazioni da rimangiarsi o dimenticare subito dopo, è un'altra cosa.

Non è mia intenzione far divampare una polemica sterile su un argomento ormai superato, come - mi auguro - non sia la tua quella di «disseppellire i morti», ma la citazione era più che lecita nella misura in cui qualcuno ha espresso il desiderio di conoscere quante e quali prese di posizione legittimassero un certo precedente intervento (che evidentemente non devi aver letto).
Detto questo ero contrario all'insediamento dell'Ovaio, coerentemente con il mio modo di pensare sulla GDO (ivi incluse le Coop e le Conad), e sarò contrario anche a quello del Navicello; ho consegnato personalmente una lettera al Governatore Rossi sulla vicenda Ikea migliarinese e non escludo di ripetermi con quella pisana.
Tuttavia gli strumenti di programmazione utilizzati da Vecchiano sono gli stessi utilizzati da Filippeschi («se vi interessa offriamo questo...»), ma alla corporate olandese la soluzione nostrana non è andata giù. Punto. A meno che, come ho già affermato in precedenza, non abbia perseguito la canonica strategia dissimulatoria per ottenere placidamente e consensualmente ciò che fin dall'inizio aveva inteso fare.
Un ultima cosa: «Compagno» è un appellativo serio da non somministrare sarcasticamente come fai te e chi lo pronuncia deve essere degno di farlo perché potrebbe far girare le scatoline a chi, come il sottoscritto, gli attribuisce un valore importantissimo. OK?

..caro nonno capito..la differenza di un centro commerciale comprendente "anche" un negozio di rivendita di prodotti Ikea ed un negozio Ikea "solamente" come è stato "sembra" accettato da tutti nella zona Industriale/Commerciale dei Mortellini.

se il lampione è rotto non va detto a nessuno del comune ma bisogna telefonare allo 800900202 toscana energia, la chiamata è gratuita e nel giro di 1 (dicosi uno ) giorno lo riparano così almeno accade a nodica da diversi anni in quanto il comune ha dato in appalto la riparazione dei lampioni a toscana energia. Grazie ciao

Anch'io sono da sempre cittadino amministrato e non è mia intenzione polemizzare ma sostenere che si sta facendo qualcosa senza dire cosa, che non si peggiorerà e angoscerà la vita di tranquilli cittadini ritengo sia il nulla oltrechè contraddittorio. Se comunque è questo quanto emerso nell'incontro di venerdì scorso c'è poco da stare tranquilli
Come si può pensare che i cittadini siano tranquilli quando abitano sulla provinciale, sull'aurelia o in prossimità di queste?
L'angoscia e il disagio dei cittadini avanza sia per l'oggettiva situazione del traffico e della relativa situazione ambientale sia per la mancanza di volontà di risolvere il problema.

“Penso anche che vi sia bisogno di limitare il proliferare di questi centri: quelli esistenti sono più che sufficienti”, diceva in campagna elettorale per la Regione il candidato compagno Rossi nella lettera documento che il compagno Baglini ci ha ripresentato ieri.
Ma il compagno Rossi non è lo stesso che è diventato presidente della Regione Toscana e che ha approvato la decisione del compagno Sindaco Filippeschi che ha voluto Ikea nel suo comune?

Allora, compagno Baglini come la mettiamo? Rossi era un buon compagno ieri quando non voleva centri commerciali in Toscana oppure lo è oggi che è soddisfatto per Ikea a Pisa?
A che scopo ci riporti la sua lettera? Per approvarlo o per diapprovarlo? Facci capire.

Ringrazio Bruno Baglini, per aver ricordato l'intervento di Rossi nella campagna elettorale, che effettivamente non ho conservato e che risponde all'interrogativo del sig. Leonello. Aggiungo la Confesercenti non solo di Pisa ma regionale che in più interventi ha sempre espresso la sua contrarietà al centro commerciale, ma è sempre stata d'accordo su Ikea sola. Credo che la Confesercenti se ne intenda di commercio e sicuramente la sua voce è importante. Poi ci sono tutti quelli che vedevano bene Ikea, ma lo ripeto un conto è vedere bene Ikea, cioè pensare che faccia crescere l'economia un conto è aggiungere un altro polo commerciale che competeva con tutti. Il problema caro Leonello non è il centro commerciale in sé, perchè un centro commerciale come c'è ad Uliveto non spaventa nessuno, ma era il più grande o uno dei più grandi della Toscana che non solo ha spaventato ma ha fatto saltare - immagino - tutti sulle poltrone, specie chi lo avrebbe dovuto autorizzare, a partire dalla Regione. Ha fatto ragionare e molto si chiedono se era necessario per Vecchiano ma anche per tutta la Regione, ma forse non era poi così necessario. Ma secondo me il problema è un altro: non è il centro commerciale, ma il terreno. Sa, caro Leonello, che a riandare a guardare le carte si scopre che gira gira non erano nemmeno 40 gli ettari richiesti per fare il centro commerciale, erano anche di più, come il sig. Leonello forse sa meglio di me. Si rende conto di cosa si stava parlando. Vede, se anzichè parlare sempre di Ikea si guardassero le cose con gli occhi di un bambino, ci si renderebbe conto che in tutti questi anni il problema era solo di trasformare questi 40 ettari agricoli in costruibili, per Ikea, per Unieuro, per Carrefour, per la Coop, per la Standa, per la Mercedes, per la Fiat, per questo, per quello. Il problema era venderli questi benedetti ettari agricoli, e con i soldi farci altre cose. E' molto semplice e anche umano da capire e Ikea ai Navicelli ha spiegato tutto. Anche a chi si ostina e perservera nell'errore, come l'impiegato di concetto che in tutto questo turbinare di centri commrciali, batte sempre sul tasto del togliere di mezzo un altro commercio, quello di chi per sua sfortuna non ha altro bene, che vendere il proprio corpo a chi invece ha i soldi per comprare. Come diceva una vecchia canzone c'è chi c'ha... 40 ettari e c'è chi c'ha... il c.

Oh Gino! cosa cerchi!
Il portafoglio!
Ma..pressappoo la sai quando e 'ndove lo hai perso!
Si! un quarto d'ora fa, mentre passavo nella stradetta di sopra!
Allora perchè lo cerchi 'ostì!
Perchè 'nquesta strada c'è la luce e un c'è la mota!

Ecco, leggendo il resoconto delle sumil barzellette che sentiamo e leggiamo (una è raccontata anche stamattina sul Tirreno da un anziano passionista Ikeiano)

Ikea avrebbe risolto la viabilità e tolto la prostituzione nella zona Commerciale/industriale se.. si fosse insediata sul lato opposto in zona agricola.

Ora le buone barzelle si capiscono senza spiegazioni ulteriori ma come spesso accade qualcuno non ride ed è chiaro che un l'ha 'apita.

Spiegazione per "quellilì".
Dal dopo guerra fino ad iersera alle nove meno un quarto, davanti alla cosiddetta zona Ovaio non si è mai visto una prostituta; per il semplice fatto che: dalla parte sinistra andando verso Viareggio c'è il cavo della ferrovia e dall'altra il gardrail dalla casa Franceschi fino all'imbocco A11 A12; quindi nisba meretricio all'Ovaio.
E la viabilità in zona industriale chi la "assistemava" se la "Kea" la volevan fa da un'altra parte e non li!?

...in archivio il testo della lettera/documento che lessi a suo tempo del Candidato alla Presidenza della Regione Toscana Enrico Rossi.
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Rossi dice no ai parchi commerciali.

«MA che modello di società è quella che scambia l' avere con l' essere, dove la libertà è prima di tutto libertà di consumare?», chiede Enrico Rossi, candidato del centrosinistra alla presidenza della Regione. Schierato convintamente "dalla parte" di Campaini nel dibattito sull' aumento delle aperture domenicali nella grande distribuzione.
«Senza negare la funzione e il valore economico del commercio e i vantaggi di un' economia di mercato», dice Rossi, «di fronte alla richiesta di aprire i centri commerciali ogni domenica credo si debba avere il coraggio di dire no. Non solo. Penso anche che vi sia bisogno di limitare il proliferare di questi centri: quelli esistenti sono più che sufficienti».
C' è di più nella sua riflessione. «E' il momento di riportare l' attenzione, prima che sia troppo tardi, su come vogliamo che i livelli di benessere diffuso - sia pure insidiati dall' attuale crisi - non servano solo a circondarci di beni, molti dei quali effimeri, ma a dare più qualità alla nostra vita. A cominciare dal tempo libero. Liberi dai bisogni, siamo diventati padroni del nostro tempo. Ma come lo spendiamo? Le folle nei centri commerciali nelle domeniche di apertura fanno pensare che, se un problema esiste, è quello della mancanza di luoghi di socializzazione dove andare quando è festa».
Un' apertura al mese è più che sufficiente, quindi, «per concentrare gli acquisti che coinvolgono l' intera famiglia.
«Se c' è una carenza, oggi», aggiunge Rossi, «non è certo quella di luoghi in cui fare shopping ma, casomai,è quella di occasioni in cui vivere relazioni con gli altri, divertirsi all' insegna della qualità. Riappropriandoci del piacere di stare insieme. Aprendo biblioteche, musei, circoli di studio e promuovendo iniziative di base che stanno diffondendosi spontaneamente come i club del libro. Mi fa piacere che anche un' organizzazione come Unicoop Firenze la pensi così. La Regione ha affidato ai Comuni, con il codice sul commercio, la possibilità di decidere l' apertura dei negozi nelle domeniche e nei giorni festivi ma solo attraverso il confronto con tutte le associazioni e sulla base di comprovate necessità. Come dire autonomia sì, ma con il senso del limite».

Visto che molti ostinano ancora a parlare di Ikea si e Ikea no, andiamo tutti ad ascoltare oltre il territorio vecchianese persone che da anni lottano anche per il nostro futuro.
Le ragioni del No TAv, domani mercoledì 26, nel pomeriggio in logge dei Banchi e la sera a palazzo Ricci.

Non la capisco quando afferma: tutti a partire dal presidente Rossi pensavano a cogliere l'opportunità, ma dove non importava l'importante era IKEA ma IKEA sola, perchè di centri commerciali ce ne sono anche troppi, nell'area pisana.
Quel ce ne sono anche troppi, è un pensiero suo?
Del presidente Rossi?
Dell'amministrazione vecchianese?
Di chi?
Ringraziandola anticipatamente resto in attesa e le porgo cordiali saluti

...ma non ha un'opinione sua e questo a mio avviso si è riscontrato negli anni.

Come può un giornale di tutti prendere posizione per questa o quella lista che si presenta alle elezioni oppure mettere in cronaca una posizione tecnico politica invece di un'altra.

La battaglia sulla questione "Centro Commerciale San Rossore a Migliarino" è stata dibattuta ampiamente ed io come altri ben prima che nascesse il Giornale online La Voce del Serchio, leggevamo sul sito dei "Migliarinesi all'Estero" già nel lontano 2006 le vicende e le opinioni ed anche il giornale online "Sviluppo e Futuro" pubblicava entrambe le opinioni a quel tempo.

Ora quì si tratta di non voler essere dei Tafazzi per forza e chi vuol bene al suo paese ed alla sua gente si muoverà nel senso buono (non a senso unico) come i vari "cittadini come pochi" che a quanto leggo spesso hanno tutto l'interesse al che vada tutto male.
Diavoli ed Angeli sono in lotta eterna per tirare l'acqua dalla parte del loro mulino.
Come alla (troppo lunga) vicenda Ikea si è visto una preponderanza intellettiva su quelli che han perso "il disaffare del secolo", vedremo anche da quì a breve, cittadini amanti del buono e del bello mettersi all'opera collaborativa con l'Istituzione Comune (richiesta anche in campagna elettorale) e chi ha richiesto collaborazione ha anche ricevuto voti sufficienti a governare per 5 anni e chi come la Lega Nord (mandiamoli via tutti)e PDL che chiedono dimissioni del nostro Sindaco(per scritto; a voce e per alzata di mano da quì a cinque anni non lo possono fare non avendo nessun rappresentante in CC).
Il Sindaco ricordo che è stato eletto democraticamente con l'apporto di sei forze politiche organizzate - PD-PRI-PSI-RC-SEL e PCDI e conoscendo Lunardi sono certo che non farà niente a dispetto, sia da chi ha ricevuto i suffragi per governare sia da altri governati.

Per rispondere brevemente all'Osservatore di Migliarino, dico che già ci stiamo (come cittadini amministrati) muovendo per il meglio; niente è già deciso e niente deve esser fatto per peggiorare ed angosciare la vita di tranquilli cittadini.

Non ha scritto niente perchè non c'era niente da scrivere, come del resto facilmente avevo intuito in un precedente post.
Saluti

caro cugino non so se hai mai scritto prima sulla Voce perchè qui usa cambiare nome ogni trepperdue ma mi sembra di non aver mai visto o letto cose così sensate.
Tutta la mia stima e avrei voluto che mio padre fosse stato fratello del tuo!
con simpatia
un tuo "cugino", almeno telematico.

Della sporcizia delle frazioni credo se ne sia scritto abbastanza ma con "poche" idee per eventualmente risolvere il problema! Cambierei argomento e non avendo potuto partecipare all'incontro organizzato dal PD di Migliarino sulla viabilità chiedo se qualcuno può aggiornarmi sui cambiamenti e su quanto è emerso nel dibattito.
Anche La voce del Serchio non ha scritto niente a riguardo!

e-ri-Azzzzzzzzzzzzz

...le scarpe.
Quelalì der rberlusca c'ha rcopriraitte La Zoppa di Montinero su Fesbucche

Migliarino a me pare bella perchè è dove vivo, certo c'è inquinamento, sicuramente più di Avane, e Filettole, che sono meno frequentate, ma mi sorpende chi dice che ora che c'è Ikea a Pisa ci sarà ancora più traffico, allora hanno fatto bene a mandarla via da Migliarino, perchè allora sì che c'era traffico, in tutti questi anni invece dicevano che non ci sarebbe stato aumento di traffico. Mi sembra di aver fatto bene a votare quelli che non la volevano. Almeno quel pericolo lì non ci sarà più.

Mamma mia, ma come è suscettibile il biscugino, prima mi risponde con un intervento sulla pulizia del paese tutto ampolloso sulla differenza tra normale e regolare, poi mi risponde di nuovo dicendo che non ha tempo da perdere. Se non hai tempo da perdere non è obbligatorio stare qui a discutere, anzi gli altri opinionisti scalpitano perchè occupiamo spazio e anche loro hanno le loro opinioni da manifestare. Quanto alla cultura, ecco un altro tema sul quale in questi anni si è molto lavorato, Berlusconi vuole gente ignorante pratica, che ubbidisce. Infatti la scuola è parecchio rovinata. Poi c'è l'altro problema cosa fare con la cultura, se prevalere nella discussione o aiutare il prossimo. Io non credo di sapere nulla, anzi so di non sapere, come si dice, ma so anche che per sapere bisogna dialogare, è nel dialogo e nel confronto che viene fuori la verità. Ma mi dànno noia le sparate. Le critiche radicali, gli estremismi, i fanatismi, le persone inebetite che dividono il mondo in buoni e cattivi. Mi piacciono i colori dell'arcoblameno che non sai quando finisce l'indaco e inzia il rosso. Il mio intervento come Cugino, perchè per la verità siamo una bella banda, era nato in risposta a cui criticava l'amministrazione per come tiene il comune, la pulizia della piazza ecc. era in quel contesto che ho detto e lo ripeto che il nostro comune è nella norma, normale. E dopo tutta la nostra discussione si è capito cosa vuol dire normale e cosa è irregolare. Ma ci vuole anche cività. Non servono i divieti se non si ha la ragionevolezza, non è certo regolare portare il cane a fare i bisogni in piazza, per una norma di cività e ragionevolezza, perchè è di tutti. Lasciamo perdere i giochini sulla costruzione della frase con la quale ho sinteizzato il divieto, che dimostrano nella tua sipatica tirata d'orecchi una persona acculturata come me. Io penso che chi porta il cane in piazza per fare i bisogni, lo ho detto e lo ripeto è uno s. come quello che lascia il cane, grosso, piccinino, dura o sciolta che sia Questo volevo dire. Quanto alla normalizzazione, non lo so nemmeno io, ma visto il tono cattedratico con il quale ti sei rivolto a me pensavo che lo sapessi tu, se non lo sai siamo in due. Non sono io che ho iniziato la lezione, e ho tempo da impiegare nella discussione ma non ho tempo per stabilire se sei più bravo o meno bravo di me, se vuoi essere più bravo di me, allora via sei più bravo, te lo concendo, sei il biscugino più bravo. Mi basta che la questione della pulizia del paese sia diventata più ragionata in modo che quando si tocca questo tema si capisce al volo se un uno fa una sparata contro il Comune - con tutta legittimità, anzi è importante che ci sia opposizione - ma fare la sparata tanto per farla no, la soluzione del problema è più difficoltosa e in qualche modo bisogna conviverci, cercando sempre di migliorare. In fondo dal letame nascono i fiori, dai diamanti non nasce nulla, diceva un poeta. Se qualcheduno ha letto questa discussione sono convinto che ha capito come stanno le cose, e forse gli sarà venuta in mente anche qualche buona idea per avere un paese più pulito. Addio caro Biscugino, sei troppo astuto, per misurarti con me. Ma mi sei stato utile, ho imparato molto da te più di quanto tu abbia imparato da me. Ps se qualcuno sapesse davvero cosa è normale avrebbe fatto i soldi.

A Vecchiano all' atezza del n 50 di Via Roma Lampione della pubblica illuminazione che continua a non funzionare.fatelo sapere a chi può aggiustarlo.Grazie

Berlusconi ...... io questa 'osa vi' propio 'un la 'apisco: fai tanto il brillante, dove vai vai racconti barzellette, fai battute, scherzi e fai il buffone. A sentitti te alle tu' cene canti e racconti storielle divertenti. Ti piaci un mucchio se la gente ti sorride...Ora hai fatto schianta' da ride un francese e una tedesca e t'incazzi ????? ma allora 'un sei mai 'ontento !!!!!!!

Purtroppo o per fortuna io non ho tempo da perdere, tanto meno con chi si ostina a non capire o ha concetti molto confusi che però gli sembrano normali e non capisce il senso delle parole o scrive i suoi concetti in modo talmente buffo e scombinato e anche se si capisce cosa vuole dire lo dice in modo che fa venire da ridere. Dice il sapiente cugino: “ sanzioni per chi non porta il cane a guinzaglio in piazza Garibaldi”, se uno NON PORTA il cane a guinzaglio in piazza lo vuoi sanzionare? La frase giusta era: “sanzionare chi porta il cane senza guinzaglio in piazza.” E comunque chi porta il cane al guinzaglio a cacare in piazza è regolare? Lo vedi cugino come è facile scrivere a capoculo? “Voglio un etto di cacio per mi pà peorino.”
La differenza tra norma e normalizzazione dimmela te se ti riesce perchè mi voglio divertire a sentire come la spieghi. Io te lo ho detto che normale non vuole dire regolare ma te il concetto non lo hai capito e allora sei te che meni il can per.... la piazza credendo di essere considerato uno che le cose le sa e che le capisce e invece ti dico di darti una regolata perchè la tua cultura è di quelle imparate alla televisione, sulla settimana enigmistica, o su Wikipedia. Se avessi tempo ti potrei rigirare come un calzino ma le cose sono due, la prima è che non ho tempo, la seconda che non capiresti. Anche io cerco di arabattarmi con la scrittura e scrivo meglio che posso ma certi capiculi non li scrivo. Aspetto la tua nuova lezione e ti saluto con simpatia.

ma parli del paese di Migliarino che conosco io? Perché io vedo un agglomerato di case bruttino tra la ferrovia, l'Aurelia e l'autostrada e queste ultime due di INQUINAMENTO ne portano ECCOME! Specialmente tutti quei veicoli in fila al semaforo sull'Aurelia che quando sarà aperta l'Ikea a pisa saranno molti molti di più. Ma cosa parli di Parco, PORTa del Parco, ma quando mai? Sappiamo bene che l'unica porta al parco è S.Rossore.Via su non raccontate novelle che nemmeno i bimbi ci credono più