La scuola è un servizio pubblico finanziato con i soldi di tutti, ma purtroppo con i tagli all'istruzione, ogni scuola si deve arrangiare per garantire un servizio adeguato.
Io ammiro la scuola di San Giuliano che si è rimboccata le maniche per continuare a garantire un servizio accettabile.
Lamentarsi e aspettare quello che non arriva e che non c'è, non serve a niente, anzi spesso può diventare una giustificazione per molte scuole, per la cattiva qualità della loro offerta formativa.

Firmare per un referendum è un diritto di ogni cittadino.
Io non ho potuto esercitarlo perchè nel Comune di S.Giuliano sono finiti gli stampati e pertanto l'incaricata mi ha rimandato a casa. Vi pare una cosa ammissibile? Il fatto è successo oggi alle ore 11.30 e come me ne sono tornati indietro altri. La risposta "..tanto il quorum sarà sicuramente raggiunto" non ha migliorato il mio umore, io volevo far parte di quel quorum, era un mio diritto!

L'orario di apertura dell'ufficio postale di Vecchiano dovrebbe essere esteso a tutta la giornata come avviene nei centri densamente abitati. Se non lo sportello di Vecchiano centro almeno uno nel territorio comunale per agevolare i vecchianesi che altrimenti devono recarsi a San Giuliano Terme o a Pisa. Ciò consentirebbe inoltre di diluire l'affluenza durante tutta la giornata anziché concentrarsi nelle ore del mattino. Non credete? Invito le autorità competenti a riflettere su questa possibilità.

È di pochi minuti fa l'annuncio - fiero ma composto - degli scienziati del CERN, secondo cui il Neutrino - particella subatomica - sarebbe in grado di superare la velocità della luce, così come dimostrano gli esperimenti scientifici, mettendo in crisi la celebratissima teoria della relatività.
Una notizia importantissima per la scienza - a patto che non la si voglia utilizzare a scopo militare - e un motivo di orgoglio per la ricerca Made in Italy, quella stessa di cui il nostro «Premier a tempo perso» pare essersi dimenticato, quella stessa che prima di sgorgare candida e pura nelle nostre blasonate cattedrali del sapere - le Università Pubbliche - si forma tra i banchi della nostra vessatissima Pubblica Istruzione.
Parlare di «velocità» produce ebbrezza, specie quella incommensurabile della luce, specie se messa a impietoso confronto con la turtle-speed del nostro Paese, condannato da quella che - sempre più a buon diritto - possiamo definire la crisi irreversibile del MDP Capitalistico e di cui Berlusconi è stato pesantemente, non concausa, ma senz'altro acceleratore potente e ostinato.
Non mi è sfuggito l'elegante, accorato e - fortunatamente - non rassegnato intervento/appello del buon Sandokan, passato un po' in sordina tra gli eterei flutti del provincialismo, la cui sciabordante ondata ha condotto questa volta sulle nostre martoriate rive carcasse di Scuolabus con la portiera all'inglese sul lato sinistro, sensi unici maleodoranti e ingorghi di macchine che non avrebbero senso di essere; l'estro dissimulatorio si è questa volta sbizzarrito e prodigato nel mero tentativo di cavalcare una legittima osservazione di taluni genitori sensibili alla sicurezza dei propri figli, di trasformare l'ordinaria dialettica fra un'Amministrazione ed i propri amministrati in un affaire di portata epocale, tentando grottescamente da una parte di distogliere, di depistare l'attenzione dei vecchianesi dai problemi del Paese, dall'altra di trovare un artificioso motivo per continuare a portare avanti un progetto politico nato decrepito, moribondo e agonizzante, e già sepolto sotto tonnellate di cemento che - fortunatamente - non pioveranno mai più sul nostro territorio.
Mentre tutto va letteralmente a rotoli, mentre la più devastante Finanziaria degli ultimi 50 anni si sta abbattendo su un Paese già in ginocchio, mentre alla possente formazione corale di chi veramente non ne può più si è definitivamente accodata anche la Marcegaglia e la sua pattuglia - tenoretti certo in coro di grandi ed estese vocalità -, cala finalmente il sipario sulla grande mascherata leghista: le squadracce di Bossi hanno abbandonato l'insulsa causa per le quali si erano radunate, tradendo beffardamente le aspettative di un popolo inventato sulla carta - quello Padano -, preferendo - più che l'amor poté il digiuno - dare corpo alla sua vocazione istituzionalista e poltronara, che sfogo - legittimo o meno che sia - alla vox populi; il losco tribuno dalla cravatta verde come le tasche della maggior parte degli italiani, torna a tuonare con parole d'ordine roboanti, nella speranza di saziare gli appetiti e le aspettative di quella mandria di non-pensanti che a suo tempo volle accordargli la propria immeritata fiducia, e appelli strazianti alla secessione si sprecano, mentre si consuma il turpe salvataggio in Transatlantico del più rappresentativo e al contempo perverso accolito di Sua Santità Tremonti, la peggior cosa che sia mai capitata all'Italia!
La parabola politica di Berlusconi è perfettamente metaforizzata nella propria condotta sessuale, ormai di dominio pubblico: carne da macello comprata al mercato delle pulci e a caro prezzo e soddisfatta a suon di iniezioni di Viagra, rappresentato quest'ultimo dal fedele alleato padano!
L'incontentabile e vorace vegliardo brianzolo è riuscito a comprarsi anche questa triste vicenda; e dire che avrebbe potuto quest'oggi sedere - uno fra i tanti - ad un tavolino qualunque di un circolino di borgata, tra un Ramino e un Rubamazzo, sollazzandosi nel ricordare con i propri compagni di merende i tempi che furono... e invece no, è ancora lì, assiso sul proprio scranno, imperturbabile e incapace di comprendere che cosa stia accadendo nel Paese che con lo stesso zelo di un tempo-persista quale ha ammesso di essere, dice di voler continuare a governare!
Non c'è ormai più alcun limite al peggio e intanto le macerie si accumulano: eppure qualcuno un giorno dovrà veramente ripulire tutta la scena del crimine e provare a ricostruire qualcosa, una prospettiva, a ritagliarsi un futuro.
Non si spiega come un'orrenda mandria di pseudo-pitecantropi dalle fattezze di sapiens si sia impossessata di tutte le nostre vite, riportando le lancette dell'orologio dell'esistenza umana ad un stadio evolutivo larvale e pre-umano, dove l'individualismo, la prevaricazione, l'arroganza, lo sprezzo della collettività e delle sue regole, l'edonismo, l'egocentrismo, la brutalità, la corruttela, l'intolleranza e l'arbitrarietà sono assurte a consuetudine e pratica di governo.
Qualcuno, a dispetto delle sue malefatte politiche odierne, tesse le lodi del «nostro» Premier per ciò che a suo tempo ha saputo fare come imprenditore, ma è bene che si rinfreschi la memoria, perché di una scalata clientelare, fatta di connivenze politiche, di accomodamenti e di accaparramenti si è trattato in realtà, come dimostrano gli oggetti della lunga sequela di processi cui regolarmente riesce a sottrarsi.
Come non estendere a Sandokan tutta l'umana solidarietà, tutta la propria abbattuta voglia di condivisione tematica? Al CERN si sono probabilmente dimenticati che ben prima del Neutrino, le bugie di Berlusconi e di tutta la sua cricca verde-azzurra avevano viaggiato assai più veloce della luce.
Ma - caro Sandokan - non occupiamo troppe colonne della VdS a parlare di questi argomenti insignificanti e di nessun valore: taluni nostri goffi tribuni - malinconici per la perdita dell'affare del secolo - hanno da scatenare la loro incontenibile campagna mediatica contro l'istituzione del Senso Unico di Via della Pieve a Filettole, da sobillare, istigare le folle a inseguire i carri allegorici di un carnevale tardivo che loro stessi hanno confezionato, invitando ciascun probo cittadino a indossare la propria maschera e a sbattersene i coglioni di ciò che accade nel Mondo.
Non sarà che, dopo le insipide bacchettate della Marcegaglia e/o l'aspra requisitoria della stampa d'Oltreoceano a sostegno di un'idea di sviluppo corroborate dall'idiozia universale (perché per certe deviazioni dell'intelletto veramente tutto il mondo è paese), la crisi dei debiti sovrani europei ed il declassamento del rating da parte della Moody's non siano insondabile conseguenza della modifica del senso di circolazione a Filettole?

Bah, c'è sicuramente un po' di satirico pan-toscanismo nel mio post, e una non troppo velata critica al gramscismo che considero - nella sua professione eretica di «Via Italiana al Socialismo» - pernicioso e deleterio alla causa invincibile e inarrestabile del proletariato, ma un «Lennismo» proprio no! Caso mai un verace anti-Lennismo (Lenna è uno degli oltre 180 comuni della bergamasca in cui ha preso consistenza la predicazione bossiana, ispirata ad un improbabile neo-guelfismo, goffamente idolatra verso simboli che non hanno nulla a che vedere con le idee che professa e fieramente protesa a far digerire a una nazione intera il bigotto provincialismo ex-democristiano diffuso nelle sue valli); o forse intendevi dire «Lemmismo» da «Lemma»?
Nessuno dei due «ismi» esiste linguisticamente e non credo che sussistano fondati motivi perché se ne possano concepire dei neo-logismi...

...fare di un "caso normale" una strumentalizzazione politica forzata ne vien fuori cosa disdicevole e a parer mio spiego il perchè:

Quando la "cittadina" il giorno 21/9cm scrive;
"Sta mattina in piazza ho visto"....ed in fondo alla sua scrive questo:
mi appello al buon senso dei ragazzi di TF che avevano già nei mesi passati sollevato il discorso.

Premesso che fra i "ragazzi" di T&F ci sono fra candidati e votanti dichiarati anche gente che si avvicina e lo oltrepassa il mezzo secolo di vita vissuta e di vicende ne avran viste e vissute già parecchie.

Poi vediamo che non è l'amministrazione Comunale che promuove l'evento ma ne da giustamente il patrocinio gratuito, così s'intende, e tramite l'Ufficio Stampa precisa che ad eventi del genere non mancherà il suo sostegno/apporto.

Vedendo/leggendo il dibattito che ne è seguito su questo giornale vediamo che non cè niente di nuovo: chi vuole mettere la sua firma per esteso, lo fa, ma..di Mario Rossi in Italia ne esistono a centinaia e lo scopo (come tutti vediamo) di questo giornale è di accogliere e sviluppare al meglio la lotta delle idee e non la lotta fra le persone, quindi ben vengano esposte tutte le idee e chi ha più filo tesserà di più di chi fa un "forforello" e via.

Nel paese di Filettole è stato costruito un parcheggio in piazza, altri potrebbero essere creati in spazi agricoli.
E poi, perché si continua a edificare se non si sa dove mettere le macchine.
Basterebbe un pò di buona volontà.
A me la peristalsi la fa venire lei che non propone niente di costruttivo e che per difendere il comune dice solo banalità.

I miei complimenti caro Niccolai, si denota una nota non comunista, ma lennista!!!
Ma si sa .........!!!

dal linguaggio che usi sono sicuro da che parte stai .....per questo giro hai perso...auguri per il prossimo .

«Si denota che sei Comunista», a proposito di saper scrivere, è un espressione molto pittoresca: te lo dice un Comunista che ha argomenti più rappresentativi per essere riconosciuto come tale di quanto non siano Grossi o Signorini.
Generalmente ti potrai accorgere che un essere umano è Comunista, se non per tutta una serie di prospettive socio-politico-economiche e di valore di cui si fa portatore, senz'altro per la citazione non infrequente di nomi come Marx, Engels, Mao-Tse Tung, Secchia, Bordiga, o al limite - anche se l'accostamento storico-filosofico non è proprio conveniente e/o ortodosso - Gramsci, Luxembourg, etc.
Ma che si potesse evincere l'orientamento politico di una persona per il solo fatto di aver citato due motti formati al divino insegnamento della demagogia, del populismo, dell'arroganza, della stoltezza e dell'inconsistenza politica mi sembra una pretesa un po' eccessiva: non serve un Comunista per comprendere l'idiozia da una parte, e la prepotenza con evidenti sfumature di sprezzo neo-fascista dall'altra, di queste insulse campagne elettorali che denotano soltanto di quale trascurabile, insignificante e inopportuna pasta siano fatti i due loro rispettivi formulatori e sostenitori.
L'intelligenza di un ordinario «democratico», rispettoso della legge, ossequioso del dettato costituzionale e ispirato ai valori della resistenza - ancorché incompleta o storicamente limitata - è sufficiente per diconoscere l'utilità socio-politica di quelle campagne e per riconoscere l'assolutà estraneità alla storia dei nomi di chi le ha condotte.
Per formulare quelle conclusioni era sufficiente il QI di un esponente dell'area «annacquatoio» del PD e, con un po' di buona volontà, persino quello di un Dipietrista, senza scomodare quello di un rivoluzionario che per sua stessa natura tende a contemplare problematiche del mondo più serie di quanto quei due nomi siano in grado di rappresentare.
Non è un mistero per nessuno che il primo evochi il malinconico immaginario di una poltrona tanto agognata e, ahimè, mai raggiunta, mentre il secondo incarni la volontà indefessa di estendere alla nobile Terra di Leonardo l'arroganza, il maschilismo, la xenofobia, l'intolleranza dell'insoddisfatto valligiano bergamasco, figlio politico dell'ignoranza, del pregiudizio e del provincialismo più riottosi e retrivi.
Se ti può far piacere per un Comunista, di cui il sottoscritto si fregia di essere un rappresentante, Grossi e Signorini a Vecchiano sono due nomi da ignorare, da non prendere proprio e minimamente in considerazione... ma, con tutti i problemi che ci sono nel mondo, ce ne vogliamo fabbricare altri ad hoc

Caro Furio la strada in quanto pubblica è di tutti quindi nessuno ha diritto di rimproverarti se occupi un posto auto pubblico ,(è diverso se ostruisci un passo).Detto questo ti dico che anche i residenti hanno il diritto di parcheggiare su una strada pubblica a prescindere che abbiano un garage o no.Oltretutto per i residenti che vogliono raggiungere in auto la loro abitazione o garage ti garantisco che in quelle fasce orarie non è per niente facile riuscirci.Stavamo però parlando di altre cose su questo tema ossia della ferrea volontà di riuscire ad arrivare in auto vicini ai cancelli delle scuole anche quando è evidente che questo provoca disagio a tutti , non solo ai residenti e del fatto che dopo l' uscita delle scuole le immediate vicinanze sembrano un campo di battaglia per tutti i rifiuti di vario genere abbandonati per strada ( tanto è di tutti per cui inzoziamola pure , chi se ne frega).Cacchio un minimo di civiltà !

...sulla Voce del Serchio di domenica scorsa e..li si nota (anzi non si nota) neppure un "comunista annacquatoio" come li definisce il buon Alessio Niccolai ed anche chi "denuncia" con filmati e manifesti elettorali "lo sporco" è stato (questa volta) con le mani 'ntasca o da altre faccende affaccendato; forse il giallo ostentato da Legambiente non è riconducibile a liste elettorali passate o future. Bho: vedremo in seguito.
Intanto cominciamo a rimboccarci le maniche ma..non per niente come da tempo fa il buon Bersani.
Salute e tempo buono.

Come ti scaldi, forse ho azzeccato il problema "CASTA", e mi sa di si, mi sa che te ne fai parte! Si denota che sei un Comunista da lontanissimo, tiri in ballo Grossi e Signorini, e chi li ha mai votati e tirati fuori, prima di rispondere ai commenti leggi tutto e poi capirai di cosa si sta parlando, studia prima di scrivere che è meglio.BONA

...risiedi nel Comune di Vecchiano!
Se "stai" nel Comune di Vecchiano; comunque tu abbia votato delle quattro liste che si sono candidate per il governo del Nostro Comune ed anche se ti sei astenuta per protesta od altro: questo è il mio/tuo/nostro Comune e sputare nel piatto in cui tutti noi mangiamo è cosa deleteria per non dire peggio; ed il tanto meglio/tanto peggio a Vecchiano non ha portato furtuna ai peggioristi e la nostra gente lo sa e non li vota da quasi mezzo secolo.
Quei manifesti elettorali (brutti assai) che recitavano: "mandiamoli a casa" del candidato alle provinciali Grossi Fabrizio prima, e del candidato a Sindaco Stefano Signorini poi, ed anche alcuni video di brutture del nostro territorio, non hanno aumentato sensibilità di rigetto in chi ha governato per decenni il Nostro Comune; ma..anzi
salute

Premetto che non ho presente la situazione di Filettole, però spero che non sia quella di Vecchiano, ovvero: siccome i cittadini che mettono al primo posta l'etica non ci sono più, succede che taluni (la maggioranza) se hanno a disposizione garage o spazi liberi di proprietà dove mettere l'auto, ci ricavano invece box per hobbyes oppure ricovero attrezzature giardinaggio e l'auto (o le auto) le lasciano fuori sulla strada pubblica. Di conseguenza le strade, nate con doppio senso di circolazione, si trovano per necessità ad essere trasformate in senso unico perché una corsia della strada è occupata costantemente come parcheggio. Inoltre, comportamento che rende ancora più grottesca la situazione, è che se qualsiasi altro cittadino volesse mettere l'auto nel posto dove di solito viene messa l'auto di colui che ha il garage occupato da altro, si becca un rimprovero perché pretende che quel posto, di strada pubblica, sia comunque riservato a lui. Spero di essermi spiegato. Dunque, in questo caso, abbiamo senza dubbio un comportamento scorretto da parte dei cittadini che potrebbero utilizzare i loro garage e spazi liberi di proprietà per metterci le loro auto, dall'altra parte un'Amministrazione che si è sempre tappata gli occhi per non perdere voti. Io, come cittadino, l'auto me la metto a casa propria!

Saluti

Io le cose le faccio, nè faccio anche troppe, mi occupo di scuola, anziani, sociale ecc....., chiedi al tuo comune se le iniziative le ha mai prese in considerazione, o prende in considerazione solo quelle che fanno parte della loro Casta, io l'esame di coscenza me lo sono fatte e te?

perchè a Filettole non ci sono parcheggi e per ora le auto che si sgonfiano non sono ancora riusciti a fabbricarle...a tutti piacerebbe tenere la propria auto in garage o sottocasa...Ps: mi stimoli la peristalsi..!!

Sottoscrivo quanto ha detto Chiara.
Anche io non sono cacciatore ma conosco alcuni cacciatori che vivono, amano e difendono la natura più di molti ambientalisti della domenica... che magari fanno i professori su argomenti e cose "viste da lontano" ma mai vissute in prima persona.
Ti dirò, son d'accordo con te (sedicente civilizzato) anche su una cosa che hai detto:
[...]e si permetta addirittura di chiamarla SPORT.[...]
Da fastidio anche a me che venga chiamata caccia sportiva.
La caccia non è uno sport! E' caccia, e basta!
L'aggettivo specificativo "sportiva" (se non ho toppato l'analisi grammaticale) viene usato da tre categorie di persone:
- i commercianti, perché devono vendere qualcosa e allora "caccia sportiva" suona meglio per i loro clienti;
- gli ambientalisti, perché la frase fa più presa sulla gente: ...uccidono gli animali per sport, cacciatori cattivi, cattivi;
- gli ignoranti, che non sanno di cosa parlano, perché ignorano...

I vari tipi di caccia son tutti "attività venatoria".

Non ho capito che senso ha avuto cambiare la viabilità di via della Pieve davanti alla scuola di Filettole, quando sarebbe stato più opportuno mettere il senso unico nella centrale via Gambacorti poiché metà carreggiata della suddetta è occupata da auto parcheggiate lungo il marciapiede, tanto che quando le macchine si incrociano,una delle due si deve fermare per evitare un incidente, senza parlare poi di quando si incrocia l'autobus o altri mezzi ingombranti.
In quel caso c'era veramente la necessità di migliorare la circolazione.
Si ripresenta poi lo stesso problema delle rotonde: si fanno dove non è necessario come in Avane e non all'incrocio di Pontasserchio di cui tutti conoscono la pericolosità e il traffico.

mi perava strano che qualcuno non potesse fare a meno di criticare.....ben vengano tutte le iniziative .....quante cose potevi fare tu e non l'hai fatte, fatti una autocrica dato che ti
riesce bene....

Come sostenevo nella mia precedente lettera sul blocco della pista ciclabile Puccini per l'opposizione degli Usi Civici di Vecchiano (la pista ciclabile collegherà Lucca via Ripafratta, Vecchiano e Migliarino a Bocca di Serchio per arrivare poi a Marina di Vecchiano, Torre del Lago e a Viareggio), il tema della discussione e il problema aperto non è "caccia sì/caccia no" ma il permesso di passaggio per i ciclisti che percorrono la diramazione Nodica_Massaciuccoli della pista ciclabile "Puccini" nel tratto lungo lago, sul quale hanno competenza gli Usi Civici di Vecchiano.
Non riesco però a vedere un motivo plausibile se non una chiusura preconcetta da parte di alcune persone che non hanno a cuore l'interesse generale della collettività, che ha invece tutto da guadagnare da una struttura che arricchisce il territorio e che potrà richiamare molti turisti.
In questo senso sollecitavo l'opinione pubblica di Vecchiano per arrivare ad una revisione del diniego.
cordiali saluti

Già,
da un'affermazione dello stesso Berlusconi lui si definisce premier a tempo perso, infatti il tempo è passato e oramai più che perso è inesorabilmente finito, come spero sia finita la sua era.
Seguiranno certamente anni molto difficili, i bambini di due, tre anni di oggi pagheranno ancora al brianzolo e a tutta la cricca le escort di oggi e di ieri.
Possiamo rifarci boicottando i suoi prodotti, io ho cestinato la tessera "Premium" allegata di forza al mio nuovo decoder, poco importa se l'ho dovuta pagare, non voglio cadere nel tranello di rinnovarla, ho letteralmente mandato a spigare il consulente globale della banca Mediolanum anche se le sue condizioni erano migliori, già da tempo ho tolto rete 4 dai canali tv, ora mi appresto a togliere il resto riempendo il vuoto con La7, che importa se devo spendere qualcosa per il tivùsat poichè da me non arriva il segnale ddt?
Se casco in un sondaggio dirò esplicitamente che non guardo programmi mediaset, nemmeno la voglio sentir nominare, vedrete che tonfo le azioni e i diritti TV sulla pubblicità gli finiranno sotto i calzini, spero insomma che la ditta fallisca e che dalle sue ceneri possa risorgere una tv libera e veramente plurale con tutto quel che ne consegue, spero, anzi sogno, poichè prima dovrei sperare in un'Italia molto diversa da questa, magari tra 500 anni.

Ecco la sentenza del Consiglio di Stato n. 3234 del 25 giugno 2008, che difatti invalida la scheda n. 39 del P.G. del Parco MSRM, all'epoca il Presidente (protempore) era Giancarlo Lunardi.

La sentenza integrale la si può trovare al link: http://www.giustizia-amministrativa.it/ricerca2/Risult.asp?nIdx=1388



REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

N.3234/08

Reg.Dec.

N. 4305 Reg.Ric.

ANNO 2007

Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Sesta) ha pronunciato la seguente

DECISIONE

sul ricorso in appello proposto da associazione italiana per il World Wide Funa for nature- O.N.L.U.S. in persona del legale rappresentante p.t., Legambiente Toscana- O.N.L.U.S., in persona del legale rappresentante p.t., Circolo Utopia, associazione non riconosciuta, in persona del legale rappresentante p.t, Coordinamento per la salvaguardia e la riqualificazione di Boccadarno in persona del legale rappresentante p.t. rappresentati e difesi dagli avv.ti Giuseppe Angella e Alberto Angeletti ed elettivamente domiciliati in Roma presso il secondo in via G. Pisanelli 2;

contro

Ente Parco Migliarino – San Rossore- Massacciuccoli, in persona del Presidente p.t. n.c.;

per l’annullamento

della sentenza del Tribunale amministrativo regionale della Toscana Sezione I n.2636 del 1° giugno 2006;

Visto il ricorso con i relativi allegati;

Visti gli atti tutti della causa;

Alla pubblica udienza dell’8 aprile 2008 relatore il Consigliere Luciano Barra Caracciolo.

Udito l’avv. Angeletti;

Ritenuto e considerato in fatto e in diritto quanto segue:

omississ... Nessuno si è costituito per l’Ente Parco appellato.

omississ... Si è verificato, insomma, un mutamento di destinazione in variante delle previsioni del Piano territoriale che sarebbe stato apportabile, in ipotesi, e con le dovute giustificazioni connesse ad una necessaria e razionale “differente caratterizzazione dei riferimenti strutturali, infrastrutturali ed ambientali”, solo in sede di Conferenza di programmazione per il coordinamento degli interventi di cui all’art.23, comma 3, n.t.a., sopra citato.

Ne discende l’illegittimità del Piano di gestione per tali previsioni, emergente dalla connessione tra le censure del primo e del secondo motivo di originario ricorso, secondo un profilo che, appunto, non risulta affrontato dalla sentenza impugnata che, infatti, conclude l’esame del secondo motivo accogliendolo solo nella parte in cui esclude che il Piano di gestione potesse ammettere la realizzazione di nuove volumetrie “per strutture alberghiere, extraalberghiere e villaggi turistici” senza avvedersi del contrasto che, comunque, tali utilizzazioni edilizie comportano rispetto alle disposizioni del Piano territoriale relative alla localizzata “stazione marittima”.

L’accoglimento delle censure sopra trattate risulta assorbente di ogni altro profilo, poiché l’esclusione della destinazione turistico-ricettiva dalle possibili previsioni del Piano di gestione, alla luce delle attuali previsioni del Piano territoriale - e salva l’adozione di variante in sede di Conferenza di programmazione per il coordinamento suddetta, che dovrebbe, per sua natura, intervenire prioritariamente rispetto allo stesso Piano di gestione-, comporta l’esigenza di fissare comunque una nuova complessiva disciplina anche relativa al “dimensionamento dell’intervento” (indici di edificabilità, altezze), senza che sia possibile stabilire allo stato, se in caso di riadozione del Piano di gestione, questo risulterà o meno di tale contenuto da proporre l’esigenza di una preventiva valutazione degli effetti ambientali ai sensi dell’art.56, comma 7, del P.I.T. (potendo oltretutto tale momento connettersi all’eventuale variante deliberata in sede di Conferenza ex art.23, comma 3, n.t.a.), ovvero l’esigenza di una valutazione di incidenza delle previsioni urbanistiche sul sito di importanza comunitaria di Selva Pisana (rispetto alla quale valgono le stesse osservazioni connesse alle potenziali determinazioni della Conferenza predetta).

L’obiettiva incertezza della materia giustifica l’integale compensazione delle spese di giudizio pe entrambi i gradi.

P.Q.M.

Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale, Sezione Sesta, accoglie per quanto di ragione il ricorso in appello indicato in epigrafe, riformando in parte la sentenza impugnata.

Compensa le spese di giudizio.

Ordina che la presente decisione sia eseguita dall'Autorità amministrativa.

Così deciso in Roma, l’8.4.2008 dal Consiglio di Stato in sede giurisdizionale - Sez.VI -, riunito in Camera di Consiglio, con l'intervento dei Signori:

Claudio Varrone Presidente

Luciano Barra Caracciolo Consigliere est.

Domenico Cafini Consigliere

Bruno Rosario Polito Consigliere

Francesco Bellomo Consigliere

ricordati che nella vita ci sono cacciatori e CACCIATORI come UOMINI e uomini (alla anagrafe)...con questa crisi metteresti a casa tanti operai di fabbriche di cartucce,fucili, abbigliamento,richiami,riserve ecc ecc... ci sarebbe per te un bel lavoro al mercato della frutta... ti metto una buona parola ciao...

nel pieno rispetto della tua opinione volevo dare il mio contributo a questo argomento dopo mesi di assenza dal forum (mi sono davvero rilassata grazie al distacco)...premesso che sono una che è capace di fare un incidente per non investire un riccio e mi è capitato di cercare di rianimare una ghiandaia moribonda ma anche che il mio compagno è cacciatore...volevo dire che ho pieno rispetto per tutti i cacciatori perchè portano avanti una tradizione ormai per molti incomprensibile ma affascinante ed educativa...se litigo con il mio compagno è solo per il tempo che porta via a me...circondata da cacciatori e non da bracconieri (bisogna precisare) ho capitoche la caccia insegna il rispetto della natura e grazie alla sua giusta regolamentazione non nuoce proprio a nessuno anzi contribisce al mantenimento dell'equilibrio faunistico che nei parchi si perde (infatti spesso e volentieri il sovranumero di alcune specie risulta molto dannoso e si provvede al ripristino forzato con l'uccisione di molti capi tutti insieme). Altro aspetto immensamente positivo è che riesce ad avvicinare generazioni che oggi giorno non riescono più a trovare dialogo perchè hanno ben poco da condividere. Se poi oltre che civilizzato sei anche vegetariano ti porterò ancora più rispetto...altrimenti potrei invitarti a qualche cena di caccia, non sai cosa ti perdi!!!