Il vocabolario di italiano dice che la parola disprezzo vuol dire niente prezzo e quindi nessun valore, perciò io ho semplicemente attribuito, dal mio punto di vista, nessun valore umano, sia sotto il profilo etico sia sotto quello civile, a chiunque continui ad esercitare oggi, nel 2011, la caccia e si permetta addirittura di chiamarla SPORT. Peggio ancora se si vuole far credere che l'introito della tassa che pagano i... (non li voglio nemmeno nominare) sia una utile entrata per le casse dello Stato. Per uno Stato civile i danni materiali e soprattutto morali derivanti dalla caccia sono mille miliardi di volte superiori alla bazzecola della tassa che riscuote. Vedere i... in attività e sentirli parlare è impressionante.

Sta mattina, andando al Bar, mi accorgo che verrà organizzato con il Patrocinio del Comune di Vecchiano, un torneo di calcio a favore di Gianni Chicca, non me nè voglia male la sua famiglia, però mi chiedo, il Comune non mi sembra che si comporti in modo equo, 3 anni fà morì un piccolo angelo di nome Davide (se nn erro), mai nessuno in questo Comune si è preso la briga di organizzare qualcosa x quel piccolo bambino, sarebbe bastato un ricordo con una semplice targa nella scuola di Vecchiano o in qualche piazza, mi appello al buon senso dei ragazzi di TF che avevano già nei mesi passati sollevato il discorso.

Leggo divertito e preoccupato gli interventi sul forum, sensi unici, doppi sensi, parolacce, allusioni, un grande accaloramento per un problema certamente sentito ma che è di tal facile soluzione che basta veramente poco per rimettere a posto le cose.
Mi meraviglia piuttosto come si ignori la situazione generale che è gravissima e che non ha sbocchi risolutivi a causa di dirigenti altamente incompetenti o meglio non interessati alla soluzione ma a galleggiare nei propri privilegi.
Ormai siamo considerati universalmente inaffidabili, qualcuno ci diceva che peggio di noi c'era la Spagna che guarda un po' ora riparte mentre noi andiamo a picco verso la Grecia e forse, se saremo bravi, e lo saremo, faremo anche peggio.
L'ultima manovra è servita a consolidare la casta e presto, verso dicembre, ci sarà l'ennesimo condono tombale contornato da norme tipo il processo breve e quello lungo a scanso di equivoci per coloro che magari avessero errato le pratiche per la loro piccola o grande evasione.
Ormai siamo anche senza le pezze al culo (mi scusino per la volgarità), non ce ne siamo ancora accorti a causa dell'overdose di tranquillanti somministrateci in 20 anni di Berlusconi & C. ma abbiamo fottuto letteralmente tutte le generazioni a venire.
Chiunque in questi anni, me compreso, ha speso una fortuna per l'acquisto della propria dimora, si ritroverà con un pugno di mosche a causa della bolla immobiliare prossima ad esplodere e allora per moltissime persone non varrà nemmeno la garanzia offerta dalla casa.
Scenari apocalittici?
Chissà, quando dissi che la Grecia era vicina molti ridevano, vedremo, mi auguro il contrario ma vedremo, nel frattempo voglio ringraziare pubblicamente tutti gli elettori e gli eletti di fu Forza Italia e Alleanza Nazionale, UDC, PDL, UDC, Lega, Responsabili (ma dove?) e quanti abbiano direttamente o indirettamente partecipato ai governi presieduti dal Cavaliere Onorevole (per capire quanto siamo scesi di livello) Silvio Berlusconi.
Grazie di cuore e se uscendo magari lasciaste una piccola questua non sarebbe male, un simbolico gesto di risarcimento penso sia dovuto.

Beh sì, in effetti qualcuno c'era ieri mattina: niente popò di meno che l'Assessore alla PI in persona, segno tangibile di vicinanza dell'Amministrazione e della sua volontà di constatare l'entità del problema, dunque anche di porvi rimedio.
Non ho trovato opportuno neanch'io sentir apostrofare Sabrina come «Palloccolosa», trattandosi di una mamma giustamente in ansia per la sicurezza dei propri figli in una dimensione, in un'era in cui la fretta regna sovrana e la legge vale sempre sì, ma per gli «altri».
La questione dei permessi lavorativi fa da sfondo allo sfacelo generale dei valori su cui si impernia la convivenza civile, la condivisione fra gli esseri umani, la contiguità, il bene supremo della collettività e, in ultima ma non per questo secondaria istanza, la legalità: la rinuncia ai diritti sindacali in ragione della precarizzazione o - come qualcuno ama definirla - la «flessibilità» del lavoro invocata dalla Legge Biagi è una delle tante conseguenze aberranti, una delle tante possibili ricadute sulle famiglie di una politica dell'occupazione scellerata e poco lungimirante.
Il fatto di dover rientrare presto al lavoro non è motivo accettabile e/o sufficiente per sovvertire ogni regola: non si può invocare la legalità solo e soltanto quando essa interpreti la difesa del patrimonio individuale; le scelte più restrittive in materia di viabilità non possono e non devono essere avvertite come una limitazione della propria libertà individuale, ma come un ragionevole modo della collettività e del suo interesse di dirimere e/o prevenire ogni problema di sicurezza.
Laddove il buon senso soggettivo non è sufficiente a fornire la risposta più corretta, più conveniente ad una collettività, diventa necessario ciò che nell'oramai diffusa e collaudata logica berlusconiana è l'«eccesso normativo» (e se è collaudata, non fa scandalo o scalpore, è solo e semplicemente perché ogni Italiano - chi più, chi meno - gli è complice in qualche modo).
Per strada la Legge della Giungla non è soltanto la disordinata e confusionaria aggregazione di scooter, o i caroselli automobilistici notturni, o il bimbotto neo-patentato che sfreccia per una delle nostre frazioni a 100 Km/h: uno spazio angusto come quello antistante la scuola di Filettole non può sopportare un traffico di punta come quello a cui solitamente si può assistere, ne' assecondare la pratica del parcheggio selvaggio, facendo già fatica a sostenere il peso legittimo dell'assembramento pedonale.
C'è un parcheggio 200 m prima e, come previsto dal RU, ce ne sarà un altro dall'altra parte della strada: inutile invocare l'«impellenza professionale» per giustificare un'evidente mancanza di buon senso, perché altrimenti, si può legittimare qualsiasi atto più inconsulto, come ad esempio il transitare a qualunque velocità o lo spalmarsi nel primo tiglio disponibile!
Non sarà e non dovrà essere il datore di lavoro a sindacare sulle più che legittime istanze familiari e se così dovesse essere, lo si ri-abitui al fatto che la famiglia, i figli e la loro integrità, la loro sicurezza vengono prima di ogni altra cosa, ivi incluse le sue esigenze aziendali!
Una camminata in più non ha mai fatto male a nessuno, neanche alle case dell'imprenditore di turno, o si vogliono addurre altre motivazioni pretestuose ad un qualcosa che non sta ne' in cielo, ne' in terra?
La pedonalizzazione dell'area per chi non risieda in Via della Pieve nelle ore di entrata ed uscita degli alunni è la soluzione migliore al problema, tenuto conto del fatto che, dovesse capitare ad un cittadino residente di dover essere urgentemente trasportato da un'ambulanza all'ospedale durante uno dei suddetti orari, può - stando così le cose - raccomandare l'anima all'Altissimo, se mai ne esite uno!

A chi vuol dare le conigliolate - a chi, al vigile? - o apostrofa come palloccolosa la schiacchitano, o propone quattro èassi sotto l'ombrello, rispondo che nessuno ha centrato il nodo del problema...ma stamani c'era chi osservava, con occhio saputo e politicamente attento, la discesa dallo scuolabus, l'entrata dei bimbi, i genitori...chissà che non abbia maturato qualche ipotesi intelligente...a proposito dei 4 passi alla singing in the rain, piacevolemnte in armonia coi propri pargoli, provate a farli fare ad un genitore che ha preso un permesso al lavoro per venire a riprendere il figlio, o ne ha uno piccolo a casa...sarà meglio pensare ad una soluzione meno romantica e più pratica?Comunque io, tutta questa baraonda, a Filettole non l'ho mai vista, il traffico è più o meno educato e rispettoso, chi arriva prima può stazionare davanti a scuola, ma sono sempre cinque o sei auto, il resto non ci sta, accede ai parcheggi e alle strade adiacenti e viene a piedi, tanti sono in bicicletta..insomma, fino ad oggi ce la siamo cavata benissimo, anche senza senso unico.

Scrivi in maniera meno arrogante!
Il tuo breve intervento contiene solo disprezzo per chi fa un'attività che non condividi.
Non puoi pretendere che gli altri la pensino tutti come te.

Facciamoci 'rponte levatoio alla scuola di Filettole! Se 'un ci parcheggiassite 'nquer bu'o, magari per vede' 'ndove atte'rano e' figlioli vando scendino dar busse di probremi ce ne sarebbano assai meno.
Ma siccome a' genitori gni garba di morto sosta' davanti ar cancello, vando va bbene, perché 'nse'nò l'accompagnerebbino 'on l'automobile direttamente 'nclasse e' su' figlioli, e magari resta' ffòri a ciabera' un popo', a disco're male di vesto e di vell'artro, a 'ntrattenessi a ddi' pest'e ccorna di vell'insegnante o quell'artro o a ragiona' della 'art'igieni'a o de' saponi per isciacqua' le mano a' bambini.
Se stessite a ccasa un succederebbe, veh, pillaccheroni e le macchine 'un ingorgerebbero di traffi'o ver piazzalotto!
'Ndate a ppiedi o 'mbiciretta 'he vedrai 'ome s'arisorve d'unni 'osa: di già òra ll'automobile c'avete da piglialla per inda' a ccompra' ve' troiai di mobili della Kea, perché 'll'Ovaio era lì a du' passi, ma Sesto Fiorentino li'è lontano, e 'un siete più bbòni sorti' di 'asa senza monta' sull'automobile neanco per fa du'gento metri!
Gni date de' bell'insegnamenti a' bambini, popo' di greppioni... eppoi magari gni 'ndate alla 'Oppe a ccompra' tutti mangiarini biologi'i e le stronzatine 'nqua e llà, o li stioccate davanti alla televisione a giornate! Compratini un bell'ombrellino 'he quando piove c'indate assieme a ffa' 'na bella girata a ppiedi, 'nvece di 'mba'uccalli 'om'un pacchetto ameri'ano e d'aprinni lla portiera della macchina davanti alla 'attedra per paura 'he si bagnino!
A' figlioli gni garba dimorto 'nzaccherassi e gio'a', artro 'he sta' a vvede' 'rtergicristallo 'he 'un si stanca di 'nda' avanti e 'nghietro! Eppoi, mi'a per nulla, ma cche si deve da' soddisfazione a quer troiaio d'òmo di Trimonti 'he fra un popo' mette ll'accise anco sull'aria 'he si respira, 'nvece 'he 'nsulla benzina! Nato di 'ane di vigliacco, se la dura 'osì ti mette ll'imposta anco su' raggi della biciretta, ll'impostore e voi n'inzuppate e' va'ini ner maialino anco per porta' a scuola e' figlioli!
Usalla er 30% 'nmeno la macchina, vedrai 'ome si gratta ver carciofo: voglio vede' a chi li piglia dopo o se 'un calano e' 'arburanti!

BRUTTE BRUTTE parole Pecatore la sola parola mi mette paura...!!! meglio il tromba......!!! ragazzi senza i cacciatori che pagano fior di vattrini sim starebbe lustri.. meglio un cacciatore SANO che un ambientalista che butta la spazzatura nei campi.. bona

Io parlo quala lingua mi pare, oh nini! Te pensa a quell'uni'affare 'he ti s'incanna (er fucile) e a fassi fa' la pista ciclabile, che ar resto ci si pensa noi!

Si vede e si capisce bene che sei un cacciatore, si vede e si capisce da come e da cosa scrivi.
CACCIATORE. Fa ribrezzo solo la parola.
CACCIATORE. IL MASSIMO. Dell'arretratezza.
Pensate un po': CACCIATORE.
Nel 2011.

non appartenere ad'una categoria,o non simpatizzare,non ti dà il diritto di offendere.venticinque anni fà in bonifica ci portavo mia figlia di tre anni in bicicletta,senza che ci fossero le piste ciclabili,si percorreva che era una bellezza,senza prostitute,viados e preservativi ed'ogni tipo di schifezza.Perchè le persone freguentavano la bonifica(sulla Barra c'era sempre pieno di pescatori di tutte le età)
Poi tolto i casotti e chiuso le strade è divenuto terreno fertile solo per il malaffare.
prima delle piste ciclabili in bonifica,ci sarebbero altre cose più utili da fare,all'interno del comune.E ricorda che a Vecchiano molte persone hanno campato grazie alla caccia,e bisognerebbe che fosse gestita in modo più rispettoso.Paghiamo profumatamente per quei due giorni di caccia che ci consentono,e poi sentirsi costantemente offesi da degli IPOCRITI1111!!!!!! ci siamo rotti le P...E!!!!PS sono felice di essere cacciatore.

Riscopriamo il piacere di fare due passi in più insieme ai nostri figli... due chiacchiere in più con altri che passeggiano con noi... al sole e con la pioggia (non è mai morto nessuno) sarebbe bello lo stesso, e magari si farebbe qualche risata in più...
E' così tragico fare qualche decina di metri a piedi?
Chi ce lo impedisce?
Perché vogliamo fare sempre tutto così di fretta?

Ma dove sono andati a finire i giovani di buoni propositi di T & F, che durante la campagna elettorale si proponevano come persone attente al territorio e con idee innovative.

Per rivederli e sentire dobbiamo aspettare 5 anni??

Meditate gente, questi personaggi si erano messi in evidenza solo nell'occasione della Campagna Elettorale, prima non si sapeva nemmeno che esistessero ... idem oggi.

Dicevano di essere apartitici (lista civica) con grande attenzione al territorio ... e in un iniziativa come quella di domenica, che pur nel piccolo voleva dimostrare un attacamento al NOSTRO territorio, di personaggi legati a T & F nemmeno l'ombra.

Scrive: "Se la signora Maria Sabrina Sciacchitano non dava retta alle scombicchierate dicerie di un pulmino fatto al contrario di ogni logica non si ingenerava questo (per certi versi) inutile battibecco" e poi "suvvia!!!quando si scherza si scherza, ma..prendere per seria(?)una proposta del genere è da conigliolate nel groppone come direbbe Ansano Chiucconi."

Voglio farle presente che non si tratta di dicerie. L'affermazione è stata realmente fatta dalla Polizia Municipale e siccome, ad oggi, non c'è stata nessuna attività volta a risolvere il problema, suppongo che ritengano chiusa la questione.
Di conseguenza, il "battibecco" non mi sembra "inutile".
Se lei non è interessato al problema può benissimo non prendervi parte e, soprattutto, potrebbe fare più bella figura evitando di far passare me per deficente.

...non dava retta alle scombicchierate dicerie di un pulmino fatto al contrario di ogni logica non si ingenerava questo (per certi versi ) inutile battibecco.
E' chiaro che quando si va fuori da ogni logica si alimenti l'inutile e si faccia del sarcasmo anche sulle cose serissime.
Immaginarsi un quasiasi mezzo di trasporto che scende ad uno ad uno lato strada e non lato marciapiede i suoi passeggeri e magari già che ci siamo, invece di una porta scorrevole lato traffico metterci una bella porta che si apre all'esterno: neppure nei fumetti disegnati per far ridere arriverebbero ad una citrullata così.

suvvia!!!quando si scherza si scherza, ma..prendere per seria(?)una proposta del genere è da conigliolate nel groppone come direbbe Ansano Chiucconi.
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Mi è stato detto da persona fidata (perchè i miei figli prendono lo scuolabus e quindi non ero presente) che stamani c'era la polizia municipale davanti la scuola. L'agente, ha detto che è tutto a posto, e che la soluzione ai problemi c'è: comprare uno scuolabus con la porta lato guidatore.
Possibile che per non invertire un senso unico (a costo zero, o meglio al costo della manodopera di 1-2 operai per circa 1-2 ore...) bisogna aspettare chissà quanto che arrivi un nuovo scuolabus (sempre che arrivi...) ?

Non si tratta né di ansie né di disquisizioni politiche. E' il buonsenso che manca, quello che noi mamme, instancabili, utilizziamo dalla mattina alla sera, a casa, al lavoro e a scuola. Se si è sbagliato a calibrare l'intervento, lo si corregge. I bimbi devono fare il giro dello scuolabus dal retro, prima passavano dalla mano dell'accompagnatrice a quella della maestra. E quando pioverà? Non che noi mamme temiamo una goccia di pioggia, ma se i bimbi non si bagnano, è meglio. In nome di chi e cosa sono state sacrificate le priorità dei bambini? Perché di questo si tratta, e non di saccenti disquisizioni, ansiogene madri o screpanti nullafacenti. Il Comune non ha proprio valutato il problema: dire ho sbagliato è un atto, prima ancora che di civiltà, di buona amministrazione.

IRRI e chi ha avuto il buon senso di andarsi a spulciare i provvedimenti del Comune di Santo Stefano hanno colto a mio avviso nel segno.
La disamina di IRRI, con particolare riferimento ai punti 2 e 3 del proprio post, non fa una piega: la mia proposta shock per l'Amministrazione è di vietare accesso, transito, fermata e sosta sul piazzale antistante la Scuola "Casella" di Filettole in orario di entrata e uscita degli alunni, con l'eccezione naturalmente dei residenti nella via; è sufficiente estendere per logica ciò che il buon senso suggerisce (oltre alla chiarissima segnaletica orizzontale che non assegna se non 4 o 5 posti auto a disposizione del personale scolastico del plesso stesso e della contigua materna privata).
C'è a non più di 200 m dal cancello della scuola un parcheggio in grado di ospitare il traffico che generalmente sopporta il piazzale in questione, pur non avendo alcun requisito per farlo: si tratterebbe - per i non residenti a Filettole o per i residenti troppo distanti - di iniziare a parcheggiare nella vicina Piazza Allende e per i Filettolini ad andare a recuperare i propri figli a piedi o in bicicletta.
In questo modo il problema del senso unico si sarebbe risolto con un provvedimento decisamente eco-sostenibile e ri-educativo per tutti, a meno che non si pensi che fare 4 passi a piedi non rientri nei canoni della propria idea di "progresso".
La soluzione prospettata per il plesso vecchianese - sicuramente interessante per quel contesto -, non si presta molto bene per Filettole perché gli spazi sono molto più ridotti, benché rimanga una strada perseguibile, mentre l'dea del Super-Nonno è un esperimento che già una moltitudine di comuni toscani sta portando avanti con successo e rientra in quel progetto denominato "Pedibus" che l'accorto Dario Focardi ha sottoposto all'attenzione e allo studio del CdI, almeno per quei casi in cui può essere applicato.
Quanto a chi insiste nel voler trasformare un problema di ordinaria amministrazione, di semplice soluzione e di normale dialettica tra Comune e cittadinanza in un atto di negligenza politica o a chi addirittura propone la denuncia contro ignoti, suggerisco di dedicarsi ad altri passatempi perché la politica gli è decisamente un terreno minato, così come probabilmente l'azione sindacale: vediamo se gli stessi non suggeriscano la formazione di un comitato che fronteggi la riduzione dell'80% delle risorse per il POF, o la drastica riduzione del numero di insegnanti, o aderisca al Tavolo Regionale per la Difesa della Scuola Statale.

E DI TUTTO IL COMUNE DI VECCHIANO

ESEMPIO:
Comune di Villa Santo Stefano

Regolamento comunale per l’istituzione del servizio
“ Nonno Vigile”
Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale del
n 2 del 25/02/2011

Art. 1
Premessa

Il Comune di Villa Santo Stefano , nell’ambito delle iniziative a favore degli anziani e della Comunità, attraverso il PROGETTO NONNO VIGILE, intende raggiungere scopi e finalità di rilevanza sociale attraverso:

- la creazione di un sistema di sicurezza intorno ai bambini per ridurre al minimo i pericoli durante l’entrata, l’uscita dalle scuole e sui mezzi di trasporto utilizzati;
- la garanzia per le persone coinvolte nel progetto di una partecipazione attiva alla vita sociale e culturale della comunità in cui essi vivono, recuperandone le esperienze di vita;
- la segnalazione da parte di una maggiore presenza di persone titolate di situazioni anomale, eventuali disservizi con conseguente intervento più tempestivo dell’Amministrazione Comunale per la risoluzione di problematiche più delicate e di stretta pertinenza.

Art. 2
Requisiti

Per essere considerati idonei all’incarico di “NONNO VIGILE”, i cittadini disponibili devono:
• essere residenti nel Comune di Villa Santo Stefano ;
• avere un’età compresa tra i 55 e 75 ani (al compimento del 75° anno il volontario potrà terminare il servizio per l’anno in corso, ma non sarà più possibile espletare il servizio per l’anno scolastico successivo);
• essere pensionati (costituirà requisito preferenziale il pensionamento dalle Forze dell’Ordine);
• essere in possesso di idoneità psico-fisica specifica (in relazione ai compiti descritti nel presente regolamento) dimostrata mediante certificato medico.
• godere dei diritti civili e politici;
• non essere stati condannati con sentenza di primo grado per delitti non colposi commessi mediante violenza contro persone o per delitti riguardanti l’appartenenza a gruppi eversivi e/o di criminalità organizzata;

Gli anziani idonei o incaricati parteciperanno ad una successiva formazione teorico-pratica realizzata in collaborazione con il Comando di Polizia Municipale.

Art. 3
Ufficio Responsabili

L’Ufficio responsabile del servizio è l’Ufficio del Comando Vigili Urbani del Comune di Villa Santo Stefano .
Gli anziani incaricati sono tenuti a rispettare le disposizioni a loro impartite, in conformità al presente Regolamento.
I nonni Vigile, in caso di malattia o altro impedimento debbono darne tempestiva informazione al predetto Ufficio ed a quello che si occupa di politiche scolastiche.

Art. 4
Servizio

Il servizio si esplica esclusivamente nell’attività di vigilanza presso le scuole cittadine (elementari e medie) negli orari di entrata e di uscita e nell’assistenza durante il servizio di accompagnamento dei bambini con lo scuola bus, non in sostituzione di personale previsto obbligatoriamente per legge, con prestazioni giornaliere che non dovranno superare le 3 ore. In casi eccezionali e su espressa autorizzazione dell’Ufficio P.M. potranno essere previsti servizi particolari e limitati nel tempo, quali servizi di sorveglianza presso strutture per manifestazioni di carattere socio-culturale o durante manifestazioni organizzate e/o sponsorizzate dal Comune o da altri organi istituzionali.
Il Nonno Vigile, in caso di rifiuto per tre volte, verrà considerato decaduto dall’incarico.
Prima dell’inizio di ogni anno scolastico verranno assegnati ai Nonni Vigili i compiti, con l’indicazione degli orari di entrata e di uscita dalle scuole.
Verranno inoltre, consegnati idonei elementi di riconoscimento e attrezzature, che dovranno essere riconsegnati in buono stato di conservazione (salvo il normale deterioramento per l’uso), alla fine dell’anno scolastico.
L’attività dei volontari non può essere retribuita in alcun modo.
Tutti i Nonni Vigile, saranno assicurati, con spesa a carico dall’Amministrazione Comunale contro eventuali infortuni in cui potrebbero incorrere e contro i danni che potrebbero arrecare a terzi nello svolgimento delle mansioni loro affidate.

Art. 5
Servizio davanti alle scuole

Il servizio prevede una prestazione che va a coprire gli orari di entrata e di uscita delle scuole;
Il rapporto tra i volontari, gli alunni e i loro accompagnatori deve essere improntato sull’educazione, sul rispetto, sulla tolleranza e garantire la più assoluta riservatezza;
Il Nonno Vigile deve stazionare davanti alla scuola assegnata, invitando i minori ad utilizzare l’attraversamento pedonale dopo essersi accertati che i veicoli si siano arrestati, senza procedere tra l’altro ad alcuna intimidazione nei confronti dei conducenti dei veicoli .
Laddove davanti alla scuola vi sia un operatore del Comando Vigili Urbani, il volontario deve collaborare senza interferire o sostituirsi all’agente.
Se necessario, su indicazioni dell’amministrazione comunale, effettuerà il servizio di accompagnamento dei bambini sullo scuola bus, non in sostituzione di personale previsto obbligatoriamente per legge, per garantire l’assistenza nel percorso casa-scuola e viceversa.
Il Nonno Vigile deve segnalare eventuali anomalie accertate durante il servizio alla Polizia Municipale.
Il Nonno Vigile non deve procedere a contatti verbali con eventuali trasgressori, ma deve segnalare il fatto accaduto alla Polizia Municipale.
Il Nonno Vigile deve assicurare che la salita e la discesa dei bambini dall’autobus avvenga in perfetto ordine e sicurezza.

Art. 6
Durata dell’incarico

Gli incarichi assegnati ai singoli volontari si ritengono rinnovati annualmente per tutto il periodo di validità del bando e cessano per i seguenti motivi:
• revoca dell’incarico per inosservanza di quanto disposto dal presente regolamento;
• dimissioni volontarie scritte da parte del Nonno Vigile;
• raggiungimento del limite di età indicato all’art. 1.

Qualora non espressamente descritto dal presente regolamento viene rimandato al potere di direzione del Dirigente Responsabile del Servizio P.M. del Comune di Villa Santo Stefano .
Il presente regolamento entrerà in vigore dieci giorni dopo la sua pubblicazione all’Albo Pretorio.

Nell'assemblea con la cittadinanza convocata nel mese di Marzo dall'ex sindaco Pardini per illustrare il R.U. l'attenzione era sulle circa 1000 nuove abitazioni previste e non sugli interventi alla viabilità.
Comunque il senso unico davanti alla scuola si può rimuovere subito, basta togliere 2 cartelli fissati con 4 viti e la strada, ritorna come era prima.

Caro Cristiano hai proprio ragione!
La pulizia del tratto di sponda pubblica ( anche se giusta)non ha fatto altro che creare un campo di gara per pescatori della domenica!
Ti(vi) posso assicurare che di tutti i pescatori che vi accedono solo una piccolissima percentuale riguarda gli appassionati di comuni vicini!
Vengono tutti dall'entroterra toscano e mai come quest'anno.
Molti di loro dimostrano senso di inciviltà e menefreghismo nei confronti di quello che noi del Comune dovremmo custodire con gelosia e rispetto e cioè il Serchio e la nostra sponda.
Ma ormai il giochino si è rotto, internet fa la sua parte, gli amministratori la loro e anche noi frequentatori abituali ci stiamo facendo mettere i piedi in testa da chi in Bocca ci viene due volte l'anno.
Il peggio ha da venì!

E'vero , è proprio vero che le " uscite dalle scuole " sono momenti di caos totale per i genitori , per i bimbi e per chi risiede nei dintorni di quelle zone.La cosa secondo me è dovuta ad una somma di fattori : 1)la posizione delle scuole situate all' interno dei paesi fanno in modo che più di un certo numero di auto non c' entrano e questo genera strani parcheggi , ingorghi , persone che per prendere i posti migliori parcheggiano un' ora prima dell' orario di uscita ecc.2)La cronica incapacità degli italiani ad avere un minimo di disciplina (sopratuttutto quando si tratta di parcheggiare) e senso civico , per esempio dopo l' uscita le vicinanze delle scuole sembrano campi di battaglia , ( mozziconi , cartacce ,bottiglie di plastica , fazzoletti , residui di confezioni di merendine ecc. tutto regolarmente lasciato per terra sulla strada anche perchè di cestini raramente ce ne sono )3)la ferrea volontà dei genitori ad arrivare in auto il più vicino possibile alla scuola unita alla mancanza di parcheggi situati ad una distanza ragionevole dalla scuola.
Le soluzioni ? In qualche scuola qualcosa per migliorare la situazione si potrebbe fare con poca spesa per esempio la scuola elementare di Vecchiano è dotata di un grande parco forse sovradimensionato rispetto al suo utilizzo effettivo.In quella zona è presente un bar-ristorante , una palestra e quindi è logico che spesso ci siano della difficoltà di parcheggio per i genitori.Potrebbe essere valutata dall' amministrazione la possibilità di adibire la parte più lontana del giardino della scuola a parcheggio pubblico.Ne trarrebbero vantaggio la viabilità interna al paese , i clienti del bar , della palestra ed i genitori che vengono a prendere i bimbi che non dovrebbero più fare parcheggi strani.

Se effettivamente come ormai sembra da varie denunce del forum, è così evidente la pericolosità del percorso dalla scuola fino al pulmino, inviterei i genitori a creare un comitato e a presentare denuncia contro anonimi ai carabinieri. In questo modo almeno la protesta incanala una via ufficiale della quale l'amministrazione non potrà non tenere conto.
Saluti

...opperchè unsi 'ompra un purmino corun un'uscetto di ghietro!? 'osì se rcancello della scola è a mancina o maritta, liè lo stesso; oppure se considerate i vostri/nostri fillioli 'ome le barbabietole; si pole pillià anche un ribaltabile e così si leva la responsabilità all'autista, all'accompagnatrice, ai vigili, al Comune, all'Assessore comunale, provinciale, regionale e..ormai ci siamo anche alla Germini tho!!!

chiedo scusa in anticipo se mi intrometto in un argomento che da giorni ormai interessa vari forummisti,ma c'è una domanda che nessuno ha fatto e che invece secondo me è importante fare:
il senso unico alle scuole a filettole è stato predisposto per un naturale riordino della viabilità nei vari paesi,oppure è stato fatto perchè richiesto da tutti quei cittadini che avendo i bambini iscritti a quella scuola,ritenevano mettere ancora più in sicurezza sia l'entrata che l'uscita dei ragazzi da scuola?

Hai ragione Alessio, per me la soluzione della pista ciclabile non è praticabile, vista la distanza tra casa mia e la scuola di Filettole. Comunque, ad oggi, la pista ciclabile NON c'è. E quindi mi sembra assurdo scrivere sul forum "invece di andare con i SUV usate la bicicletta". Ben venga il suo utilizzo quando verrà finalmente realizzata.