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Tornano, dopo la pausa estiva, i racconti storici di Franco Gabbani.
Un articolo, come per altri in precedenza, legato interamente  alle vicende personali di una persona dell'epoca, una donna che ha vissuto intensamente una vita, ragionevolmente lunga, che potremmo definire di ribellione al ruolo che ai tempi si riconosceva alle donne, in aperta opposizione ai vincoli, alle scelte e al giudizio che la società di allora le riservava. 

Fino ad adesso non mi sono espresso sulla "svolta" .....
Cani: quando è obbligatoria la museruola?
La museruola .....
Le “forti piogge che alterano la qualità dell’acqua .....
. . . gli Usa non sono il mio paese di riferimento, .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com


Abbiamo  scelto di diffondere il materiale del Festival di bioetica non solo per il tema di questo anno che riguarda così da vicino il futuro anche di noi donne ma  per onorare  la numerosa partecipazione femminile nella organizzazione e in tutti i  vari ambiti degli interventi che ne farà un Festival di grande interesse per noi donne .

di Emanuele Cerullo
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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Dal Wueb
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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E settembre vien danzando
vien danzando alla tua porta:
sai tu dirmi che ci porta?
Tante uve, bianche e nere
fichi e mele con le pere
e di zizzole .....
Nel paese di Pontasserchio la circolazione è definita "centro abitato", quindi ci sono i 50km/ h max

Da dopo la Conad ci sono ancora i 50km/ h fino .....
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In risposta a: del
NON SIAMO TUTTI UGUALI
AUTORE: Meciani Cristiano
email: -

19/9/2011 - 10:26

Ieri si è svolta la giornata di pulizia a Bocca di Serchio.
Purtroppo, devo constatare un elemento intollerabile: nel tratto di sponda recentemente riportato alla decenza e nella zona del muraglione, risaltava la presenza di rifiuti, senza alcun dubbio, conseguenza dell’azione dei pescatori.
Da pescatore, agonista e passionista, mi dissocio da questo comportamento che infanga l’immagine della mia categoria.
E non è una accusa ai pescatori locali, perché sono convinto che la maggioranza riporta a casa il suo “sacchetto”, per educazione e per non compromettere lo stato dei luoghi dove si esercita questo sport.
Allora invito ogni pescatore degno di questo nome a protestare nei confronti di questi pochi incivili, prima che sia troppo tardi.
Perché di fronte al degrado permanente di un luogo pubblico, causato per mancanza di senso civico che tra l’altro è gratis, le soluzioni diventano due: il controllo continuo delle autorità (improponibile perché troppo costoso) o il divieto d’accesso (impensabile perché ingiusto).
Io sono per tenere libero e aperto, ma come si dice “chi è causa del suo male pianga se stesso”.
E non vorrei che le responsabilità negative siano addossate alla categoria che rappresento, dove il rispetto delle regole e dell’ambiente sono concetti obbligatori e fondamentali.
Meciani Cristiano
Presidente Società Pesca Sportiva “Vasca Azzurra”
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In risposta a: Non dai tregua ma a te stessa! del 19/9/2011 - 0:05
ad Alessio
AUTORE: cittadina vecchianese e mamma
email: -

19/9/2011 - 10:07

Caro Alessio, nessuno mette in dubbio il valore che avrebbe la pista ciclabile...però mi sembra che si parli di altro!!!
Lei è genitore di due bimbi che usufruiscono del servizio di trasporto, e dovrebbe indispettirsi anche lei, come molti altri, per quello che è stato fatto!
Chi se ne doveva occupare ha onfermato di essersi accorto dopo dell'errore, ma cosa è stato fatto?!?!?! NIENTE!!!
L'accompagnatrice e l'autista si son sentiti dire che i problemi se li stavano creando loro, dal vigile (dopo che loro avevano fatto presente il problema)e che la soluzione era un pulmino con l'apertura dal lato opposto.
Lei forse non era presente in questi giorni alla scuola di Filettole, ma io che c'ero, le posso dire che se suo figlio o figlia non entrasse a scuola, ma lo prendesse qualcuno (visto che l'accompagnatrice è una, e aiutando i bimbi a scendere e salire, non può vedere se i bimbi entrano al cancello)che cosa mi direbbe???
Se lei poi dice che il problema doveva nascere subito, durante i primi tempi della nuova viabilità, le posso ricordare che l'attuazione è iniziata il 30 giugno, e dovrebbe sapere che le scuole erano già chiuse da un pezzo.
Non ce l'ho con lei assolutamente, ma se esiste un problema per la cittadinanza (sia essa Filettole, Nodica, o Migliarino)la questione deve essere risolta, e visto che per cambiare la viabilità ci vogliono firme da chi di dovere, compreso il Sindaco, è ovvio che la questione diventi politica.
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In risposta a: Non è così facile del 18/9/2011 - 22:10
ASBUCCHE...
AUTORE: Dylan Dog
email: -

19/9/2011 - 0:23

Li'è tutto vero ver che dici, speciarmente 'nsull'arcaicità perché sì le ASBUCCHE enno state regolamentate a inizio der se'olo passato, ma è anco vero che li'enno state 'oncepite ner dodicesimo se'olo e, dopo ll'imperatore di Roma che óggi 'ndossa 'na palandrana bianca e si fa porta' a ggiro dalla Trans-Woitila-Airlainse, 'ome la 'hiamó a ssu' tempo 'rVerna'liere, en di si'uro ll'istituzione più vecchia 'he ci sii 'nItalia!
Ma mi fa rabbia perché fòri di vi c'è anco varcosa di simile all'Usi Civici 'he però funziona bene, produce ricchezza per la 'ollettività, rispetta ll'ambiente e soprattutto 'un ci fa transita' vell'impotenti di 'acciatori 'he per vede' quarcosa di ritto gni tocca portassi er fucile a ggiro.
Sicché la vistione 'un è quella d'abolilli, ma di 'ancella' l'uso di 'accia che ner du'milaundici 'un serve alla 'ollettività per pro'acciassi da mangia', ma per ffa' ssì che una 'osa 'he potrebbe davvero esse' di tutti sia 'nvece te'ra di nessuno, 'ndove ve' vattro debosciati si fanno 'omodi su'i, spargino 'artucce a respice fine, seminino 'apannacci da tutte le parte, mandino 'he su' 'anacci a ggiro a sbabera' e guai a chi s'avvicina!
Per me la pista ciclabile ci deve passa' a ttutti 'osti di lì, dovesse 'osta' di piglialli tutti a zampate ner c..o!
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In risposta a: Non ti dò tregua del 18/9/2011 - 20:10
Non dai tregua ma a te stessa!
AUTORE: Alessio Niccolai
email: [protetta]

19/9/2011 - 0:05

Se fossi voluto arrivare alla conclusione che - mi sembra di capire - tu intenda mettermi in bocca, non avrei utilizzato 800 parole (che in realtà erano "soltanto" 463): considero «sbagli» politico-amministrativi tutte quelle azioni che, a fronte di un investimento relativamente cospicuo, non abbiano sortito risultati positivi o auspicati, abbiano colpevolmente disatteso le aspettative della parte più consistente dei collettività ma, soprattutto, che siano difficilmente neutralizzabili, disinnescabili, rese inefficaci se non a costi parimenti importanti.
Se stessimo parlando ad esempio della rotatoria di Avane - facilmente riconoscibile perché momentaneamente unica nella frazione -, non per opportunità (dunque per merito), ma per la fisionomia e la conformazione con cui è stata concepita (quindi per metodo) ti direi che si tratti di un errore madornale - ancora non politico -, ma sicuramente amministrativo: la sua strana sagoma impedisce de facto l'accesso di un cittadino al proprio garage, peraltro già esistente al momento della sue progettazione e realizzazione.
Nella mia personalissima accezione, l'errore politico è invece una cosa ben più complessa: generalmente per ciò che attiene il livello più basso dell'amministrazione della cosa pubblica, sono incline a individuarlo in primo luogo in tutte quelle azioni che producano benefici per un manipolo di persone e - genericamente - disagi o sacrifici a tutte le altre, in particolare quando il primo sia rappresentato da interessi economici preminenti e le seconde dai segmenti più deboli della società; in secondo luogo quando l'azione sia peraltro estremamente invasiva, suscettibile di produrre modifiche sostanziali nell'assetto e nella conformazione del territorio, senza al contempo essere facilmente reversibile; in terzo luogo, quando infine essa possa determinare cambiamenti epocali peggiorativi, scompensi profondi sia a livello economico che sociale tanto nell'economia che nelle abitudini più diffuse.
La circolazione stradale - come ampiamente dimostra il territorio comunale di Pisa - è una scienza molto imperfetta, benché - come già detto - perfettibile: cambiare un senso unico può voler dire modificare tutto l'assetto viario di un circuito urbano con conseguenze considerevoli sui flussi di traffico; una piccola frazione del Comune di Vecchiano come Filettole non è senz'altro esposta allo stesso genere di problematiche, ma ciò può essere vero solo da un mero punto di vista quantitativo, mentre qualitativamente le cose credo che possano essere assolutamente analoghe.
Cambiare un senso di circolazione in un circuito urbano - piccolo o grande che sia - significa modificare radicalmente alcune abitudini dei cittadini che risiedono lungo via interessata dal provvedimento, e nondimeno, anche quelle dell'intero abitato: è presumibile che prima di istituirlo siano stati fatti dei calcoli tenendo conto di tutte le possibili variabili che in quel momento potevano passare per la mente del progettista; non è detto che focalizzando ad esempio sul punto di vista dei residenti la scelta non abbia sortito effetti positivi.
Ciò che mi irrita non poco, non è chi legittimamente si è accorto dell'esistenza del problema e/o di chi ne condivida le ansie in quanto materialmente interessato dalle conseguenze che esso potrebbe produrre (io stesso mi annovero fra quei genitori esattamente come Sabrina, e ne sottoscrivo a pieno preoccupazioni e indicazioni), ma chi invece ne' voglia fare un caso politico: è bene ricordare che, quando il provvedimento è stato adottato - trattandosi di una questione eminentemente tecnica e non tendenzialmente politica, dunque non suscettibile di alimentare contrapposizioni esasperate - ragionevoli obiezioni potevano essergli mosse prima che entrasse in vigore non dai genitori, ma da chi sedeva in Consiglio Comunale, senza attendere che se ne potessero constatare gli effetti negativi.
In buona sostanza, ne' Maggioranza ne' Opposizione hanno evidentemente ponderato in via preventiva che l'istituzione di quel senso unico avrebbe potuto produrre la complicazione con cui ci stiamo scornando; tutto ciò si spiega piuttosto semplicemente: il provvedimento è entrato in vigore il 30 Giugno 2011 a scuole già abbondantemente chiuse e, nelle assemblee con la cittadinanza convocate nel mese di Marzo dall'ex-Sindaco Pardini per illustrare il RU in via di adozione - occasione in cui furono enumerati gli interventi alla viabilità che di lì a poco sarebbero stati intrapresi nella frazione di Filettole - evidentemente nessuno deve aver sollevato obiezioni; sostanzialmente nessuno - me compreso - ha pensato che quello specifico senso di circolazione potesse ingenerare questa problematica.
Leggerezza? Cattiva volontà?!? Non credo: lo diventerebbero se non si corresse immediatamente ai ripari in qualche maniera (non certo comprando uno Scuolabus con la porta sulla sinistra, competenza peraltro di chi eroga il servizio che non è il Comune ma la Falaschi Srl); la definirei piuttosto una "svista" da correggere in tempi brevi.
Resta però da capire se l'adozione di quel senso di marcia non sia stata una scelta forzata o, come dire, il male minore: onestamente, non essendo a conoscenza delle motivazioni tecniche che hanno portato l'Amministrazione a compierla, protenderei immediatamente per un provvedimento di inversione, ma ciò che in linea di massima sembrerebbe rappresentare la fonte più autorevole in merito, è la cittadinanza di Filettole che - magari - potrebbe anche vederla diversamente.
Insomma, caro o, più probabilmente cara «Sempre Io», il fare politica non può essere la messa in scena della Battaglia di Stalingrado laddove sia invece sufficiente dare ascolto alla semplice e coscienziosa segnalazione dei cittadini più attenti e sensibili, mentre il fondamento di tutti i problemi può essere ignorato in quanto sovradimensionato rispetto alle proprie capacità di reazione o troppo geograficamente lontano per avvertirne l'assoluta centralità in ogni cosa.
In linea di massima ti potrei dire che, se negli ultimi 20 anni i Ministri della Pubblica Istruzione non avessero avuto l'inclinazione politica a ridimensionare, razionalizzare e accorpare la Scuola Pubblica, i bambini ad esempio di Avane e di Nodica potrebbero avvalersi ancora del presidio scolastico nella frazione in cui vivono e magari, recarvisi a piedi e/o talvolta non accompagnati, come ha fatto la mia generazione e una moltitudine di generazioni prima.
In CdI si è parlato di condurre esperimenti - già collaudati altrove - di Pedibus scolastico, possibilmente in collaborazione con qualche associazione di volontariato come i Carabinieri d'Italia proprio per riscoprire in forma attualizzata certe consuetudini di un tempo e certuni modi di vivere il territorio, oltre che per responsabilizzare ed educare gli alunni; non so se sia realmente perseguibile questo esperimento e a quali condizioni, considerato che buona parte della popolazione scolastica di ogni plesso proviene da un'altra frazione, ma l'inclinazione, l'orientamento dell'iniziativa si sposa bene con un'idea di sviluppo sostenibile e rispettosa di una vocazione territoriale che, lentamente, sta iniziando a prendere consistenza.
Rispondendo in questo caso proprio a Sabrina, l'idea di un utilizzo nel proprio specifico caso di piste ciclabili come soluzione ai problemi di trasporto scolastico è logisticamente fuori dal seminato o, come giustamente sostiene, "assurdo" (non mi addentrerò oltre per non rischiare di violare la sua privacy), ma su una cosa la voglio rassicurare: la rete di piste ciclabili che da Lucca condurrà attraverso i Comuni di Vecchiano e San Giuliano verso Torre del Lago Puccini, con varie diramazioni verso Marina di Vecchiano e, se possibile, passando anche in prossimità delle nostre scuole è davvero in via di realizzazione, così come realmente si pone il problema dell'ASBUC che ne impedisce la realizzazione di un lotto in un'area in cui qualche sparuta doppietta si vedrebbe costretta a lasciare il passo alla collettività.
Quindi, sicuramente le piste ciclabili non saranno per lei una soluzione ai problemi di trasporto scolastico, ma una risorsa per la quale vale la pena di spendere un po' della propria determinazione sì!
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In risposta a: usi civici vecchiano e pista ciclabile del 18/9/2011 - 16:36
Non è così facile
AUTORE: G.B.
email: -

18/9/2011 - 22:10

Le ASBUC non sono associazioni ma amministrazioni separate, con leggi e regolamenti specifici che risalgono al 1927/28.
Abbiamo Asbuc che gestiscono i beni storici di frazioni di un comune o di una sola frazione , esistono Asbuc che gestiscono beni su Comuni diversi ne esistono altre che sono a cavallo di regioni diverse.
Le Asbuc (acronimo)sono sottoposte a regole complicate e si si vuole arcaiche e i beni fanno parte del demanio collettivo ma solo degli aventi diritto.
I beni in questione restano di uso esclusivo della comunità titolare e soggetti a divieto di alienazione e di usucapione.
Nel Comune di Vecchiano esistono due Asbuc quella di Migliarino- Malaventre e Bufalina e l'altra chiamata in causa per la pista ciclabile in uso/diritto esclusivo delle rimanenti frazioni.
Mentre da un lato posso capire i desideri dei cittadini dall'altro mi rendo conto della non conoscenza del problema.
Per capirci meglio si tratta di proprietà in quota indivisa dei residenti aventi diritto e non di proprietà pubblica.
Gli amministratori pro-tempore dell'asbuc Vecchianese ammesso che ritengano di venire incontro alla richiesta di Pista ciclabile dovranno affrontare procedure lunghe e faragginose che comunque non accontenteranno tutti e che non necessariamente saranno accettate dal responsabile Regionale e dal magistrato di tutela.
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In risposta a: Alla mamma del 18/9/2011 - 20:49
Qui ognuno pensa solo al suo orticello
AUTORE: Maria Sabrina Sciacchitano
email: -

18/9/2011 - 21:56

Vorrei precisare che ho aperto il dibattito sul Forum per mettere a conoscenza di altre persone la spiacevole situazione che si è venuta a creare alla scuola di Filettole e per creare una discussione che potesse "smuovere" l'amministrazione e/o la polizia municipale.
Assisto invece da qualche giorno a:
- vergognose derisioni di chi il problema ce l'ha e lo prende sul serio;
- assurde disquisizioni sull'utilizzo di piste ciclabili ad oggi inesistenti
- aneddoti di come si stava meglio prima
- offese di varia natura (palloccolosa, sei dura)
Non era questo lo scopo del mio intervento.
Se questo è il livello del dibattito su un problema che interessa circa 40 famiglie del nostro comune, allora vuol dire che siamo messi davvero male e che ci meritiamo i sopprusi che giorno dopo giorno siamo costretti a subire
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In risposta a: Oh mamma! se siei dura di 'omprendogno.... del 18/9/2011 - 15:56
Sarò dura...
AUTORE: mamma dura di comprendonio
email: -

18/9/2011 - 21:35

ma mi ritengo, a differenza di LEI una persona molto educata. Quindi, quando ci sarà la pista ciclabile, sarò ben lieta di utilizzarla e farla utilizzare ai miei figli. Sino ad allora, sarà bene che la smetta di dire... stupidaggini!
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In risposta a: I duri sono loro del 18/9/2011 - 17:06
Alla mamma
AUTORE: Nativo Baldinacca
email: -

18/9/2011 - 20:49

Il sig. NB che sta per Nativo Baldinacca nel suo post scriptum virgolettato ha scritto:

piesse; per Filettole un giorno che piove verrò a rendermi conto della "gravissima" situazione creatasi, ma.. credo che desisterò, ho altre "urgenze"

...desisterò - non vuol dire ci vado subito-
Primo perchè sono un semplice cittadino ed amministro solo il mio tantissimo tempo libero ed essendo in ferie a vita le mie "priorità" se cosi le vogliamo intendere; sono di natura ludica e dedita "anche" a tanto volontariato.

Ho risposto affermativamente all'invito del Comune di Vecchiano e di Legambiente per pulire un pezzo di mondo e la "priorità" imprescindibile di pulire insieme ad altri violontari il piazzale/parcheggio di Case di Marina fino tutto il tratto lungo il muraglione di Bocca di Serchio è stata una buona scelta di utilizzo della nostra disposizione del tempo libero.

Se poi mettiamo nel conto che "un'altra mamma" un annetto fa su questo Forum "brontolava" perchè io volontariamente (e anche le piante furono donate) in accordo con l'Assessore Bertoni Valter 20 anni fa e poi dopo ancora ho messo acacie ombrellifere , aceri negundi, tamerici galliche, rose rampicanti e giaggioli all'ingresso e nel cortile della scuola Elio Pardi di Migliarino; eh..allora ritorno ai santi vecchi e..uno di loro, sant. Agostino diceva: ama e fa ciò che vuoi.
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In risposta a: Pretesti del 18/9/2011 - 18:26
Non ti dò tregua
AUTORE: Sempre io
email: -

18/9/2011 - 20:10

Invece di tirare la catena di una intera sciaquonata di parole non bastava che tu dicessi "il comune ha sbagliato a fare il senso unico, non facciamoci un caso politico, chiediamo che lo levi e festa finita. Non era più semplice senza spendere 800 parole?
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In risposta a: usi civici vecchiano e pista ciclabile del 18/9/2011 - 16:36
Li'è un ber casino
AUTORE: Dylan Dog
email: -

18/9/2011 - 19:05

Ci vo'rebbe una legge regionale 'he abolisca ll'uso civi'o di 'accia e di pesca, privilegio feudale 'he garantisce a 10 fucilieri di fassi 'avoli sua 'nsur una 'osa 'he 'nvece devrebbe esse' di tutti! E 'nsenò che si rigirino le doppiette ner baugigi e vadino a rompe' da un'artra parte!
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In risposta a: I duri sono loro del 18/9/2011 - 17:06
Pretesti
AUTORE: Alessio Niccolai
email: [protetta]

18/9/2011 - 18:26

Signore e Signori Genitori, mi posso annoverare anch'io tra i doppiamente co-interessati alla questione della discesa degli alunni dallo scuolabus di Filettole, in primo luogo perché genitore di ben due bambini che usufruiscono del servizio, e in secondo in quanto Rappresentante d'Istituto: minimizzare il problema non è ne' corretto, ne' simpatico; di un problema si tratta e di una soluzione adeguata c'è indubbiamente bisogno, come si conviene ad ogni problema di questo mondo.
Non è però neanche prudente o corretto massimizzarne la consistenza per mera vetrina politica: ogni scelta che ciascuno di noi quotidianamente compie è - per certi versi - parametrica, fondata cioè su un'analisi che tiene di conto di alcuni fattori critici, ma non di tutti i possibili; non so valutare in assoluto la scelta di installare quel senso unico perché non abito a Filettole ed il mio giudizio potrebbe ragionevolmente basarsi soltanto sul fattore «scuola» che evidentemente non è stato contemplato in tutta la sua interezza.
La scelta che ha guidato chi ha comminato all'Amministrazione la modifica del senso di marcia a Filettole, è eminentemente tecnica e senz'altro non politica, ed è evidentemente stata guidata da un calcolo che non ha tenuto conto del fattore critico di cui si sta parlando, con ogni probabilità perché si è basata su altri; se e quanto giovi la sua istituzione possono dirlo soltanto gli abitanti di Filettole e, più in particolare, i residenti della via stessa; ma è evidente - nella scienza del perfettibile, campo di applicazione di discipline come ad esempio la viabilità urbana - che, laddove le cose avessero proceduto bene fino a questo momento, ora è intervenuta una variabile nuova che vanifica tutti i precedenti calcoli e ne ridimensiona le prospettive
La soluzione sarà semplice, come - per quanto ingeneri una criticità non trascurabile e costituisca un fattore di rischio importante per alunni e non solo - semplice è il problema, purché tale lo si voglia considerare, nell'ordinaria dialettica tra i cittadini e la loro Amministrazione.
Solo e soltanto il calcolo politico poco lungimirante, pretestuoso e votato alla provocazione continua può divenire argomento per "cavalli di battaglia" politici che faticano a reggersi sulle 4 zampe, per tentare di cavalcare ciò che in realtà è una giusta osservazione di un gruppo di genitori e indurli grottescamente, carnevalescamente alla sollevazione popolare.
Solo un percorso politico che non sopravviverà alla sua fase embrionale - stando così le cose - può cercare la soluzione alle proprie incongruenze, alle proprie contraddizioni, al proprio inetto provincialismo e sopperire in maniera artificiosa all'unico motivo - venuto ormai meno - per cui è stato intrapreso.
Ho emesso oggi la mia prima fattura con l'IVA al 21% e mi rendo conto solo ora di cosa voglia dire quel misero 1% in più... ma qui si va cercando la politicizzazione di un senso unico!
È a dir poco straordinario!
----------------  RISPONDI





In risposta a: Oh mamma! se siei dura di 'omprendogno.... del 18/9/2011 - 15:56
I duri sono loro
AUTORE: Una mamma
email: -

18/9/2011 - 17:06

Dal momento che lei dichiara di voler andare a verificare la pericolosità del traffico alla scuola di Filettole, presumo che sia un dipendente del comune di Vecchiano, rimango sconcertato dalla sua risposta soprattutto quando asserisce di avere altre priorità.
Indipendentemente dalla gravità o meno, quando un cittadino lamenta un problema, è compito del comune di risolverlo, per quale motivo allora abbiamo eletto i nostri amministratori?
E' ancora grave l'indifferenza e addirittura la derisione quando si parla della sicurezza dei nostri bambini, siamo veramente nelle mani "dell'ultimo padrone".
Signor N.B. lei parla di quando andava a scuola lei ma il mondo è cambiato, solo Vecchiano è rimasto fermo.
----------------  RISPONDI





In risposta a: NUOVA PISTA CICLABILE del 6/9/2011 - 10:48
usi civici vecchiano e pista ciclabile
AUTORE: nalip
email: -

18/9/2011 - 16:36

non è ammissibile che alcune persone (quante sono queste all'interno degli usi civici di Vecchiano? e questa associazione è comunque rappresentativa degli interessi generali di tutta la comunità di Vecchiano?) non permettano il completamento della pista ciclabile nel tratto lungo lago, realizzazione questa sì di interesse comune: le piste ciclabili di questo tipo, in altri paesi europei, muovono centinaia di migliaia di turisti con ricadute positive per le strutture turistiche del territorio attraversato.
Cosa aspettano i ristoratori di Vecchiano, gli affittacamere, i proprietari di bar e tutte le persone interessate al turismo a far cambiare idea a queste poche persone che sostengono idee ormai fuori dal mondo?
A ben vedere cosa ne potrebbe poi discendere negativamente all'associazione dalla frequentazione della pista ciclabile?
cordiali saluti
----------------  RISPONDI





In risposta a: Continuo a non capire... del 18/9/2011 - 15:28
Oh mamma! se siei dura di 'omprendogno....
AUTORE: N B
email: -

18/9/2011 - 15:56

... non è un probrema del resto der rmondo che le 'ose le 'apisce ar rvolo; gliè un probrema tuo!

Nei mondi più a Nord del nostro vanno parecchiotto mbiciretta e oltre a prendere meno posto, non hanno bisogno di assicurazione obbligatoria; vordì che danni ne fan poetti e..una bella e moderna pista ciclabile per anda e rianda soprattutto diretta alle scuole, toglierebbe parecchia percentuale al quel n°95% di genitori che "potrebbero" mettere a rischio i poveri fillioli che van dalle sore con le grosse (e piccine tomobili) sempre tomobili sono.
piesse; per Filettole un giorno che piove verrò a rendermi conto della "gravissima" situazione creatasi, ma.. credo che desisterò, ho altre "urgenze"
bona
----------------  RISPONDI





In risposta a: ... del 17/9/2011 - 20:51
venga a vedere!
AUTORE: Mamma dura di comprendonio
email: -

18/9/2011 - 15:36

Probabilmente lei non è mai stato all'uscita della scuola alle 16:30. Altrimenti avrebbe notato il caos che si viene a creare tra macchine parcheggiate, scuolabus, genitori ed auto in transito. Tra l'altro, ci si può far male anche essendo investiti a 10 km/h da una panda. Non c'è bisogno della ferrari!
----------------  RISPONDI





In risposta a: Dobbiamo pretendere del 18/9/2011 - 15:04
Differenze sostanziose
AUTORE: Lettore del Forum della Voce del Serchio
email: -

18/9/2011 - 15:31

Scrive il "cittadino come pochi" (e menomale è uno come pochi) altrimenti...
::::::::::::::::::::::::::::::::::
Tutti i problemi sono importanti, Ikea non piace ai soliti conservatori, niente di male ognuno la pensa come vuole, il senso unico di filettole è ugualmente importante.
::::::::::::::::::::::::::::::::::
Da un'operazione speculativa che portava centinaia di milioni di euro nelle casse di pochi e lo stravolgimento della vita di tutti i migliarinesi ed oltre per i secoli a venire...paragonato ad un viottolo di Filettole preso in un senso o viceversa.

E' proprio vero: da sei anni a questa parte la parola IKEA ha sciagattato tanti poveri cervelli e...ora che la stessa aveva per la seconda o terza volta di sua spontanea volontà scritto la parola FINE per andare un po più in la arrivano i rianimatori lobotomizzati e noi dovremmo star quì a subire il loro stalking.
Basta! andiamo felicemente oltre.
----------------  RISPONDI





In risposta a: La morale della "non" favola. del 18/9/2011 - 0:14
Continuo a non capire...
AUTORE: Mamma dura di comprendonio
email: -

18/9/2011 - 15:28

A parte il fatto che stiamo parlando di un problema a Filettole e non a Migliarino... Comunque, il suo intervento vorrebbe dire che, siccome lì uno scolaro può essere investito SOLO dal suv dei genirori di un suo compagno, allora non c'è problema?
----------------  RISPONDI





In risposta a: del
Dobbiamo pretendere
AUTORE: Cittadino come pochi
email: -

18/9/2011 - 15:04

Odio chi minimizza, chi cerca il compromesso e chi la vuole butta in barzelletta. Il passato è importante conoscerlo, ma mi interessa di più il presente e la risoluzione dei problemi attuali. Tutti i problemi sono importanti, Ikea non piace ai soliti conservatori, niente di male ognuno la pensa come vuole, il senso unico di filettole è ugualmente importante anzi nel caso dovesse succedere qualcosa diventerebbe in un attimo anche più importante. Siccone già in passato vedi alluvione si è visto una grossa sottovalutazione del rischio in tutte le fasi della prevenzione, non vorrei che anche in questo caso di difettase nella prevenzione ( attività di gran lunga più importsnte della stessa gestione dell'emergenza). Con questo voglio dire che noi cittadini dobbiamo pretendere dai nostri dipendenti la sicurezza nostra e dei nostri figli e non stancarci di farlo fino a che la soluzione non ci soddisfi. Con buona pace di chi vuole minimizzare e fare il gioco dell'amministrazione.
Saluti
----------------  RISPONDI





In risposta a: il codice della strada del 17/9/2011 - 21:09
Òra via
AUTORE: Dylan Dog
email: -

18/9/2011 - 0:43

Li'è bene prodigassi a risorve er malinteso 'nsur senso uni'o rinvortolato male, perché li'è legittimo 'he genitori stiino 'nansia per e' figlioli e che gni si debba trova' 'na soluzione alla sverta.
Ma una 'osa è sbroglia' er bandine della matassa 'he devrebbe esse' varcosa di semplice, artra 'osa è fallo doventà un caso politi'o: 'un si pòr considera' neanco una rivendi'azione, ma un probrema giustamente posto da' cittadini che si pòr risorve' 'nquattro e quattr'otto.
Ma ffa' 'rprocesso all'Amministrazione per un senso uni'o mi par che sii troppo... 'nsomma, per intendisi, 'rclassi'o pretesto da socialista per nasconde e' 'asini 'he socialisti 'he comandino per davvero (Tremonti, Brunetta, Germini & C.) stanno a combina' 'nsur capo di tutti ll'itagliani.
Se'ondo me 'nsulla circolazione di Filettole 'un erino stati fatti de' 'arcoli sbagliati, ma piuttosto che tenevino 'onto di probremati'e diverse da quelle scolasti'he.
Lo sbaglio li'è n'artra 'osa, 'ome presempio 'oncede a un privato grosso 'he s'intende di fa parecchie bizze la possibilità di 'ostruì un trombone di cimento 'nun terreno agri'olo (onni riferimento alla Kea è puramente 'asuale) per fa' contenti due o tre trappoloni e una ghiecina di bria'i 'he gni vanno ghietro.
Lo sbaglio li'è vando un Amministrazione fa l'interesse di po'hi 'nvece 'he quello della 'ollettività, 'nsomma vello 'he di solito fanno 'he socialisti vando si ritrovino 'rcortello dalla parte der mani'o.
Sicché 'nvito 'll'Amministrazione a prende provvedimenti alla sverta, 'nse'nò e' "parlamentari" di Strafarcione e Siluro son bòni 'mposta' la prossima 'ampagna elettorale 'nsur senso uni'o di Filettole, visto 'he ortre alla Kea 'un potranno 'ambia' neanco la circolazione a Marina di Vecchiano.
A proposito di loro lì: ma 'un erite 'nferie? No perché per disco're 'nConsiglio dell'Antenna der Paduletto 'un erin disponibili, 'he 'nvece per er senso uni'o sì? È capace siin rientrati apposta dalle va'anze per quer motivo lì!
E pensa' che ddu' voti erino 'ndati a pescalli anche ar Paduletto, ortre 'he da que' cinque bischeri e tre spe'ulatori della Kea!
Bisogna 'he lo ri'onosca: perlomeno e' farfallini dello Sbragia en seri e gni riesce di fa' opposizione, mia 'ome vesti ba'ucchi!
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In risposta a: Che vorrebbe dire? del 17/9/2011 - 16:22
La morale della "non" favola.
AUTORE: Nativo Baldinacca
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18/9/2011 - 0:14

La possibilità di "investire" un piccolo scolaro alla scuola Duchi Salviati è data al 95% da un genitore che accompagna il figlio od il nipote a quella scuola, perchè la strada è a fondo chiuso e pochissimi altri passan di lì.

Certo la possibilità di prendere una cornata od una pedata da una vacca che transitavano nelle strade di allora, ora non c'è più ed anche di andare a sbatte all'età di 7/8 anni con la propria biciclettina per andare da soli a scuola in un mucchio di mota ghiacciata in inverno lasciato dai carri agricoli, non esiste più e..alle volte pioveva anche ai quei tempi.
Fortuna che i figli dei contadini e dei macchiaioli a sette anni sapevano difendersi dalle intemperie meglio dei quindicenni odierni, altrimenti morivan di freddo.

Mai si è minacciato uno sciopero perchè i riscaldamenti non funzionavano (non esistevano) ma..spesso, a turno suor Giuseppina e suor Pia ci mandavano con il cardano dai contadini vicini: Lomi, Del Corso, Lorenzini a prendere un po di brace poi..la mettevano sotto la cattedra e ci schioccavano sopra quei gonnelloni e per noi bimbetti: calore.. nisba!

Come vede cara mamma non ancora nata negli anni /50 le sto raccontando un'altro aneddoto melenso che farà arrabbiare ancor di più l'altro che mi chiama "compagno" e che mi odia visceralmente perchè io sono io! ho delle storie di vita da raccontare e trasmettere, lui, firmandosi "nessuno" non ha di suo da raccontare ni-e-nte; e a leggere quello che scrive ne è una conferma.
serenità
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In risposta a: Sempre meglio... del 17/9/2011 - 16:27
il codice della strada
AUTORE: cittadina
email: -

17/9/2011 - 21:09

Il problema della scuola di Filettole è una chiara manifestazione di come coloro che dovrebbero prendersi "cura" dei cittadini, passatemi il termine, se ne fottono!!!
Chi progetta la viabilità dovrebbe per prima cosa vedere i punti d'interesse del luogo e vedere il modo di rendere meno trafficabili i suddetti luoghi.
Inoltre colui o coloro che si adoperano a progettare la suddetta viabilità dovrebbero conoscere benissimo il Codice della Strada.
Io che ho dovuto studiarlo per presentarmi ad un concorso, so benissimo che si dice " LE FERMATE DEGLI AUTOBUS DI CUI AL PRESENTE ARTICOLO DEVONO ESSERE EFFETTUATE .... IN MODO DA EVITARE CHE I PASSEGGERI IN SALITA O DISCESA DAI MEZZI IMPEGNINO LA CARREGGIATA, DIMINUENDO LA CAPACITA' DELLA STRADA E INTRALCIANDO IL TRAFFICO SULLA STESSA" (art.157).
Nel caso in questione, gli scolari scendono e salgono nel mezzo della carreggiata, senza che il traffico sia bloccato da un vigile, e quindi sono sempre soggetti al pericolo.
La decisione di anticipare il posteggio dello scuolabus prima del cancello è la misera mossa di chi non vuol ammettere di aver sbagliato....ma siamo ancora lontani dalla soluzione corretta.
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In risposta a: Che vorrebbe dire? del 17/9/2011 - 16:22
...
AUTORE: Mah!
email: -

17/9/2011 - 20:51

Boia! Filettole come Indianapolis!
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In risposta a: Sempre meglio... del 17/9/2011 - 16:27
Pulmini & C.
AUTORE: Alessio Niccolai
email: [protetta]

17/9/2011 - 20:07

Sono sostanzialmente d'accordo con Sabrina e con quanti genitori che le hanno fatto eco - in un modo o nell'altro - che una soluzione al problema "imminente" vada trovata, in maniera rapida, pratica ed economica, perché non si ha a che fare con un problema insormontabile.
Tuttavia vorrei richiamare l'attenzione anche su un altro fatto: la «legalità» non è purtroppo un concetto astratto e applicabile soltanto e arbitrariamente agli «altri», ne' la si può invocare a cuor leggero soltanto quando riguardi la salvaguardia del patrimonio privato dal furto o assimilati.
Pare abbastanza evidente che i piccoli alunni di oggi che riescano a scampare il destino ingrato che una sempre più vasta moltitudine di alunni di ieri - munita di troppi HP sotto il sedere - tende a riservare loro probabilmente in modo del tutto inconsapevole, non possa far nient'altro che trarre esempio ed attendere il proprio turno per fare altrettanto con la generazione successiva.
In tutto questo mi sembra di intravedere una poderosa latenza educativa delle famiglie: il nostro territorio e il mondo in generale, sarebbero senz'altro meno pericolosi e più accoglienti se le famiglie cercassero di trasmettere qualche valore ai propri figli, anziché assecondarli costantemente nella logica dei consumi e permettendo che non possano fare a meno del telefonino già dalla terza elementare o del motorino - inderogabilmente - allo scoccare del 14º anno di età.
Nelle frazioni del Comune pare ormai di essersi trasferiti a Montecarlo! L'Amministrazione potrà installare dissuasori e quant'altro, ma se alla base non c'è un lungimirante lavoro educativo delle famiglie, sarà tutto inutile!
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In risposta a: Sempre meglio... del 17/9/2011 - 16:27
Siate seri una vola tanto!!!
AUTORE: Genitore
email: -

17/9/2011 - 19:50

Intanto bisogna sapere che per legge gli automezzi destinati al trasporto di persone non possono avere porte di salita o discesa a sinistra (esclusa quella piccola di emergenza per l'autista). La polizia municipale queste cose le dovrebbe sapere. Comunque, ammettendo per assurdo che questo fosse possibile allora bisognerebbe avere pulmini con aperture a destra e a sinistra a seconda delle scuole che servono. Vi sembra ragionevole? Non è più ragionevole (e onesto) ammettere che c'è stata una svista (non è un delitto)e rimettere il senso di circolazione com'era prima? Cosa costa? Cosa c'entrano le novelle che racconta quello che cinquanta anni fa andava a scuola a piedi o in bicicletta? Questo si che è un vero modo di farla "palloccolosa". Se dopo cinquanta anni non si è ancora accorto che il mondo è cambiato, dove è stato tutto questo tempo?
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In risposta a: ai genitori dei bambini...ma non solo... del 17/9/2011 - 10:08
Sempre meglio...
AUTORE: mamma
email: -

17/9/2011 - 16:27

Sempre meglio la proposta del Comune di anticipare il parcheggio di sosta dello scuolabus prima del cancello, che la proposta della polizia municipale di comprare un nuovo scuolabus con la porta dall'altro lato!
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