Salve,
scrivo una breve nota per ricordare che oggi, 8 settembre, ricorre l'anniversario della Liberazione di Vecchiano. Trovo scandaloso che questa Amministrazione Comunale abbia deciso di non celebrarla per la prima volta dopo molti anni. In un momento segnato da una finanziaria mai vista sarebbe stato il caso di riunirsi tutti, almeno simbolicamente, sotto le insegne della Costituzione.Dalla Resistenza non si torna indietro se lo ricordino tutti.

Questa è bella!
Quando mai L'amministrazione si è preoccupata del fururo dei giovani del comune di Vecchiano?
Vorrei che il sig. Lunardi rendesse pubblico quante sono state le assunzioni in questo comune in tutti questi anni.
Comunque credo che a Vecchiano non occorra niente, la maggior parte degli scrittori di questo forum non fanno altro che decantare la qualità della vita, il benessere, la buona amministrazione, i servizi ecc.
Noi vecchianesi abbiamo tutto a sufficienza, perché chiedere di più.

Premettendo che la pista ciclabile sia un valore aggiunto per un comune, in quanto dà la possibilità di avere un contatto diretto con la natura e le bellezze di un luogo, sarei però curioso di sapere quali sono i vantaggi, sia dal punto di vista economico, sia occupazionale.
I paesi che lei cita hanno dei servizi pubblici veramente efficienti, per cui la pista ciclabile di per se é niente senza un intervento che favorisca l'uso dei mezzi pubblici (frequenza, puntualità).
Io stesso ho potuto constatare che si fa un grande uso della bicicletta nei paesi del nord Europa, poiché esiste un sistema dei trasporti pubblici veramente eccezionale: le bici si possono portare in metropolitana, in Olanda si possono imbarcare sui traghetti urbani, ovunque ci sono delle bici da utilizzare attraverso degli abbonamenti e riconsegnarle negli appositi spazi nel luogo della città a noi più utile.
In definitiva le sole piste ciclabili non servono a niente se non si cambia radicalmente l'intero sistema dei trasporti (voglio vedere andare tutte le mattine da Avane a Pisa o a Lucca con la bicicletta).

E' bello scoprire per caso...

IN UN LINK SCONOSCIUTO DEL SITO COMUNE DI VECCHAIANO:

http://www.tecuting.it/c050037/mc/mc_p_dettaglio.php


che oggi 07/09/2011 il comune ha stilato una graduatoria "provvisoria" dell' assegnazione dei posti barca in base a delle domande protocollate nel maggio 2011.


1) IO E PENSO MOLTI NON NE SAPEVANO NULLA.

2) NESSUNO MI H MAI I DETTO CHE A MAGGIO OCCORREVA PRESENTARE UNA DOMANDA.

3) IO HO PRESENTATO PER BEN 3 VOLTE DOMANDA ( TALVOLTA AL PARCO, TALVOLTA AL COMUNE) NEGLI ANNI SCORSI, MI SPIEGATE PERCHè IL MIO NOME NON COMPARE?

SECONDO VOI E' GIUTO CHE TUTTO QUESTO AVVENGA ASSAI DI NASCOSTO, E' GIUSTO CHE LE DOMANDE DEGLI SCORSI ANNI SIANO STATE STRACCIATE O IGNORATE...


!!!!PER ME NO!!!!

finalmente una persona che dice una cosa giusta per i nostri giovani. Bravo Luca..!! Ps: sicuramente sarebbe più sfruttato un bel centro sportivo.

deh sono di NODIA e non mi sono segnato.... ahahaha vabbè meglio un centro sportivo da utilizzare tutto l'anno... Grazie

...certo un'è a favvi è accontentavvi.

Ora siamo tutti ciclisti...mi fate sbellicare dalle risate.. mettiamo quei soldini in strutture per il bene di tutta la COMUNITA' Vecchianese,Avanese,Migliarinese,Filettolina in un centro sportivo per i nostri ragazzi....

Sono daccordo alle piste e alle bici ma...

Sono scettico quando le si realizzano in posti troppo abbandonati a se stessi.

La scarsa fruizione confrontata con la consistente mautenzione (da fare) mi lascia perpelesso...

Basta osservare le realizzazioni precedenti, specie quelle aree di svago realizzate in bonifica anni fà che sono in totale abbandono.

A MIA OPINIONE, Visto lo stile di vita degli italiani, l'unico modo di farle funzionare è che si creino associazioni di appassionati che le prendano in gestione dall'ASBUC e ne promuovano costemente e insistentemente l'uso con le più varie iniziative, forse dopo un pò di anni qualche abitudine potrebbe cambiare ed il sistema stare in piedi da solo.

Quindi voi che le decantate e le desiderate tanto ASSOCIATEVI e fatele funzionare, tanto in Italia (colpa di DNA rilassato) nulla funziona da solo.

ho voluto aprire un'altra opinione per non rispondere a gentaglia ; anzi sarebbe meglio che la direzione facesse un distinguo, da una parte discussioni serie e dall'altra sfoghi di varia natura. Detto questo entro nel merito una seconda volta: il mondo venatorio non sono quei quattro animali in via di estinzione, anzi sono quelle persone ben inserite nella nostra societa'( non sono ai margini, anzi ...) che qualche anno fa, con un lavoro non indifferente, hanno permesso a tutti i vecchianesi, fra l'altro, di accedere alle nostre colline pagando il rifacimento delle strade sia a Vecchiano che ad Avane, che a Filettole.Sono quelle persone che hanno "donato" al comune di Vecchiano un fuoristrada che permette il lavoro per gli antiincendi,ecc ecc. Ma non voglio con questo arrogare diritti ai cacciatori, ci mancherebbe altro; dico soltanto che non occorre, come sta succedendo per altri problemi , estremizzare, basta soltanto essere equilibrati e sereni.Nel caso della pista ciclabile le soluzioni ci possono essere senza creare problemi, e con pace di tutti.Mi piacerebbe , se possibile, lo chiedo alla direzione, avere la cartina della pista ciclabile; credo che sarebbe un contributo non indifferente.

... e guarda di tornà a casa prima dell'otto per proporre un emendamento alla finanziaria perchè verso l'ora di cena, con un voto di fiducia il nostro/vostro governo per noi poveri cristi farà "dimoltissime" piste ciclabili perchè di questo passo si ritorna agli anni 40/50 dove sul nostro territorio (per quasi tutti noi) eran "tutte" piste ciclabili e..non tutti avevano la nostra odierna fortuna di avere almeno una bicicletta a testa.
... e...carma! almeno le piste ciclabili lasciamogliele fare e in caso di bisogno si monta mbiciretta e si pedala mpopò: ovvia sù!!! tutti i nuoci non vengono per male.
Ne guadagneremo in salute ed i ricchi sempre più ricchi ci ividieranno per le nostre pance allucciate.

scusa ma quando parte di interesse da parte di tutta la comunità mi sento tirato in ballo e ti posso assicurare che x me non è assolutamente una priorità la vostra pista ciclabile cosi come non lo è la caccia.
la mioa priorità semmai sarebbe investire quei due milioni di euro previsti per finire tale pista per cose che siano veramente di interesse comune.
se vuoi quando torno dal lavoro ti faccio anche un elenco di cose piu importanti per l'intera comunità....

E' brutto sapere che non ci sono città toscane nella classifica dei primi dieci centri urbani ciclabili d’Italia.
Proprio la nostra Toscana, che dalle piste ciclabili, se ci fossero a sufficienza, potrebbe ricavare un economia turistica inimmaginabile!!! Si, solo per pedalare all'interno dei nostri bellissimi, straordinari e unici paesaggi. Basta andare all'estero e vedere. L'occupazione? Salirebbe a dismisura!!! Ma in Italia dobbiamo sostenere, ahinoi, il Sistema Paese. Sistema Paese che ci sta portando al collasso, piano - piano, che ci stringe sempre di più la cinghia al collo, ma dolcemente, millimetricamente. In Italia continuiamo a far gli interessi dei potenti del cemento e poi vediamo quali sono i risultati a livello politico...
Ma tornando alle piste ciclabili, le prime a comparire nella classifica sulla vivibilità
delle nostre città, sono Massa e, appunto Lucca, al dodicesimo e quattordicesimo posto.
Purtroppo la densità di
automobili della città italiane non ha pari in Europa, mentre il modello di mobilità urbana nei paesi per esempio scandinavi, in Olanda, Germania ed ormai anche Francia e Spagna, si sta spostando verso le due
ruote.
Ma la scelta delle due ruote non serve solo ad incentivare il turismo: le infrastrutture per questi mezzi leggeri sono (o dovrebbero essere) strategiche per l’incentivazione della mobilità sostenibile
a 360 gradi. Sto parlando di "vere" piste ciclabili e non di percorsi ricavati da argini nudi e crudi.
Mi auguro che gli scritti che riguardano gli Usi Civici di Vecchiano apparsi sul forum non siano veritieri e auspico che la stessa Associazione, attraverso i suoi rappresentanti, si pronunci a favore per questa opportunità che ci sta passando vicino.

Facciamo pagare anche il pedaggio per la pista ciclabile visto che quei cacciatoracci pagano tanti soldini per transitare nei campi altrui e mantenere puliti sentieri....

Credo che la pista ciclabile se collocata sull'attuale strada di uso civico per uso di caccia, pesca e taglio di falasco possa convivere. Credo che il dialogo sia l'unico modo per arrivare ad una conclusione positiva per tutti coloro che frequentano quei luoghi che attualmente sono morti e con una pista ciclabile forse tornerebbero ad essere frequentati.

Finalmente una notizia positiva. Speriamo proprio che questa pista ciclabile si faccia e senza troppe indecisioni. Per quanto riguarda gli usi civici di Vecchiano, sarebbe meglio accettassero di cedere i terreni, perché la caccia non può e non deve essere priorità rispetto al vero interesse della collettività che è e resta la pista ciclabile. Se non fosse così tutto il consiglio degli usi civici di vecchiano dovrebbe essere denunciato!!!

Spero proprio che questa pista ciclabile, oltretutto poco conosciuta e sponsorizzata, sia completata in tutto il suo percorso, le cose migliori stranamente non vengono neanche tanto sponsorizzate e devo dire che se non era per il forumista che ci ha portato la notizia anche la voce del serchio era stata in questo caso latitante.
Comunque essendo gli usi civici legge del 1928 che permette ai cacciatori di invadere terreni privati quindi legge del tutto discutibile, sarebbe opportuno non crearsi neanche il problema di questi diritti rispetto ad un opera a interesse di tutta la collettività.
Chi vuole cacciare va nelle riserve ed evita di invadere la proprietà privata magari poi passando se vede un cavolo o un po di frutta........lasciamola al legittimo proprietario. ( ah scherzavo)

I cacciatori!?!?! Ahhh, volevi dire quegli strani animali in via di estinzione, vero???? Io credo che la civiltà di un popolo si misuri sul rispetto reciproco, e su questo sono d'accordo con te. Però ci sono, o comunque ci dovranno essere delle priorità e una di queste è il completamento della pista ciclabile. PISTA CICLABILE=INTERESSE DELLA COLLETTIVITA'TUTTA. Mentre CACCIATORI=INTERESSE DI 4 PERSONE, NEANCHE TANTO GIOVANI.
Dunque ben venga il confronto con la popolazione vecchianese, ma voglio proprio vedere se gli USI CIVICI DI VECCHIANO avviseranno in modo trasparente e con tutti i mezzi di comunicazione gli abitanti delle frazioni interessate a far sentire la propria voce. Voglio proprio vedere... Ti consiglio di andare in Nord Europa (magari ad Amsterdam) e verificare quante piste ciclabili ci sono lì, rispetto ai territori di caccia!!!

la pista ciclabile che sta venendo costruita intorno al lago di Massaciuccoli rappresenta un opportunita' di sviluppo e di valorizzazione del nostro territorio da non perdere.Il dibattito deve essere avviato senza pregiudizi ne' preconcetti.Non sono d'accordo con chi getta fango sui cacciatori che ancora non hanno espresso nessun giudizio. La zona interessata alla pista ciclabile, e' una zona importante da un punto di vista venatorio, una delle poche rimaste, per cui e' giusto dibattere e trovare la soluzione ottimale per accontentare tutti. Gli Usi Civici di Vecchiano non possono prendere una decisione cosi' importante senza interrogare i Vecchianesi.Quindi e' auspicabile l'avvio di incontri e dibattiti affinche' si trovino le soluzioni migliori; e una possibile soluzione ,secondo me , sarebbe quella di regolarizzare il transito sulla pista ciclabile nel territorio interessato dall'attivita' venatoria; che poi e' per pochi mesi, e non per tutti i giorni della settimana. Auspico ,quanto prima, dibattiti sereni e produttivi.

Una biciclettata che ha sfidato il maltempo è stata la 'cerimonia' sui generis del 4 settembre u.s., che ha inaugurato la pista ciclopedonale Puccini. A guidare il gruppo partito alle ore 11 da ponte San Pietro (nel comune di Lucca) il presidente della Provincia, Stefano Baccelli, con l’assessore allo Sviluppo, Francesco Bambini, il consigliere della Regione Toscana, Marco Remaschi, il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, Arturo Lattanzi, l'assessore al turismo e verde pubblico del Comune di Lucca, Moreno Bruni. Insieme a loro anche l'associazione Focolaccia del Cai e tecnici che hanno curato il progetto. Presente alla partenza anche il sindaco di Lucca, Mauro Favilla. Ad attenderli a Ripafratta l'assessore alla viabilità della Provincia di Pisa, Gabriele Santoni e l'assessore alla gestione del territorio del Comune di Vecchiano, Massimiliano Angori. A Massarosa invece, il sindaco Franco Mungai e tutta la giunta, anche loro in sella alla bici, si sono uniti al gruppo per il tratto finale fino al traguardo al porto di Massaciuccoli nella zona dell'oasi Lipu. Qui i saluti ufficiali delle autorità che hanno partecipato all'escursione cui si sono uniti l'assessore alla viabilità del Comune di San Giuliano Terme Veronica Mele e la madrina dell'evento Simonetta Puccini. Alle 12.30 nell'area Fratres il buffet allestito ai piedi del Monte di Cucco. Durante il momento conviviale è stato possibile per i molti intervenuti all'inaugurazione effettuare un giro in barca per una piccola crociera sul Lago offerta l’agenzia di servizi turistici Top 5 Viaggi che ha fatto tappa anche di fronte alla casa di Puccini a Torre del Lago.

Nei giorni scorsi il Comune di Lucca ha aderito al progetto e ha annunciato che anche i tratti compresi nel percorso del Parco Fluviale (da Ponte a Moriano a Ponte San Pietro) saranno inseriti nel percorso della pista ciclo-pedonale “Puccini”.

Il tratto percorso durante l'inaugurazione si sviluppa per una lunghezza di circa 20 chilometri: da Ponte San Pietro, percorrendo la parte di pista ciclopedonale del Parco Fluviale, posta sulla riva sinistra del Serchio, si arriva fino Ripafratta. Dopo aver attraversato il ponte sul Serchio, si imbocca la strada provinciale in direzione Filettole, ci si innesta sulla via di Radicata e si passa davanti alla ex cava su via dei Selcetti per imboccare la strada bianca della Costanza. Passando davanti all’ex ristorante Menotti, si percorre il tratto di pista che arriva al ponte sul Fossa Nuova per raggiungere il Lago di Massaciuccoli, esattamente all’altezza della piazza del porticciolo di fronte alla sede della Lipu.

Il tragitto, da Ripafratta alla ex cava, si sviluppa su una “variante” del percorso definitivo e utilizza un tratto di circa 4,5 km della strada provinciale essendo ancora in fase di realizzazione la parte di percorso ciclabile di competenza della provincia di Pisa, da Pontasserchio a Nodica; una volta realizzato anche questo tratto, il lago sarà raggiungibile con una pista che si sviluppa completamente lungo la riva sinistra del fiume Serchio fino a Nodica per poi ricongiungersi, ancora su strada bianca, al percorso attuale nella zona della Costanza con la possibilità di evitare, seppur con un tragitto più lungo ma sicuramente più piacevole da un punto di vista ambientale, il tratto di viabilità provinciale.

Per il tratto inaugurato oggi che va dall'area dell'ex ristorante Menotti a via delle Redole a Massaciuccoli la Provincia di Lucca ha sostenuto un investimento di circa un milione di euro (986.700 euro) che comprende un contributo di 591mila euro della Regione Toscana, di 300mila della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, di 50mila del Come di Massarosa e altri 45.000 euro di fondi propri. Al progetto hanno collaborato anche i Comuni di Lucca, San Giuliano, Vecchiano e dell’Ente Parco Migliarino San Rossore Massaciuccoli. Nel dettaglio: il primo stralcio è quello della pista che si snoda lungo il monte Cucco realizzato dalla ditta Del Debbio con un costo di circa 100 mila euro oltre 45 mila euro trasferiti alla provincia di Pisa per il completamento del tratto mancante fra Ripafratta e Nodica. Il secondo di 200mila euro ha interessato i pontili in legno ed è stato realizzato dalla ditta Tognetti. Il terzo stralcio, sempre della Del Debbio, di 641.700 euro, si riferisce al restante tratto di pista ciclopedonale.

"Il progetto è nato nel 2008 in occasione del 150° anniversario della nascita di Puccini. L’infrastruttura, per la quale la Provincia di Lucca prevede uno stanziamento complessivo di tre milioni di euro – spiega il presidente Stefano Baccelli – ha una grande valenza: la fruibilità del territorio da parte del cittadino innanzitutto, ma permetterà anche di conoscere la terra e i luoghi della vita del Maestro in un modo diverso, coinvolgendo il turista dal punto di vista ambientale, non solo storico-culturale. Nel contempo, inoltre, indica la direzione per la ricerca di un nuovo modello di mobilità e turismo sostenibile. Oggi, inaugurando il tratto che si trova nel territorio del Comune di Massarosa, aggiungiamo un altro tassello al percorso complessivo. Una volta terminata, questa sarà la pista ciclabile più lunga e bella d'Italia”.

"Il completamento di questo progetto – commenta il sindaco di Massarosa Franco Mungai - è motivo di doppia soddisfazione per la nostra Amministrazione perchè rappresenta il raggiungimento di due importanti obiettivi indicati in campagna elettorale, vale a dire la realizzazione di una pista ciclabile, la prima di una serie che attraverserà il territorio di Massarosa, e un ulteriore passo in avanti nel percorso di promozione e valorizzazione turistica del lago di Massaciuccoli. Voglio complimentarmi e ringraziare l'ufficio tecnico della Provincia, in particolare, e quello del nostro Comune – continua Mungai - che hanno collaborato al meglio per realizzare un'opera davvero molto bella e funzionale".

Una volta concluso, sommando i tracciati su viabilità carrabile e quelli su viabilità bianca il percorso sarà lungo circa 70 chilometri e collegherà Celle di Puccini, nel comune di Pescaglia, con Torre del Lago e con Marina di Vecchiano, dove l’amministrazione provinciale di Pisa realizzerà un tratto di pista per congiungere Pontasserchio e Nodica con Marina di Vecchiano. Questo l'itinerario complessivo:

Da Celle di Puccini seguirà la viabilità esistente passando da Partigliano, Valdottavo, Aquileia fino a Ponte a Moriano.

Da ponte a moriano ci si potrà immettere su strada bianca lungo l'argine del fiume percorrendo la sponda sinistra fino al ponte di Monte San Quirico. Qui la pista si sdoppia, una su sponda destra e una su sponda sinistra del Serchio, fino a Ponte San Pietro (questi sono tratti all'interno del Parco Fluviale del Comune di Lucca).

Da questo punto, da Ponte San Pietro a Cerasomma sul confine con la provincia di Pisa (è il tratto inaugurato dalla Provincia di Lucca nel 2006), si arriva a Ripafratta.

Proseguendo, il tracciato passa da Pontasserchio, dove si attraversa il Serchio passando sulla sponda destra del fiume fino a Vecchiano e Nodica dove si trova una biforcazione: un tratto giunge a Bocca di Serchio, l'altro attraversa la bonifica di Vecchiano fino all'area della Costanza e, oltrepassata l'idrovora del Consorzio di Bonifica, raggiunge il lago all'altezza dell'ex ristorante da Menotti. Da qui la pista percorre la sponda sud del lago fino all'altezza della Fossa Nuova, quindi, aggirando il monte di Cucco, fino all'area dei Fratres, attraversa la zona delle vasche dell'itticultura e raggiunge via delle Redole a Massaciuccoli fino al porto di fronte alla sede Lipu.

Da qui il percorso prosegue o pedonalmente fino all'altezza della villa Ginori-Lisci, oppure, da Massaciuccoli attraverso la viabilità esistente raggiunge Bozzano, sale sulle colline per Valenzana fino a Chiatri dove si trova la villa di Puccini per poi ricongiungersi sulla Sarzanese alla sommità del monte Quiesa fino a Ponte San Pietro.

A questo tratto si aggiunge quello che da Bocca di Serchio si collega alla pista ciclabile esistente che costeggia il litorale fino a Torre del lago e Viareggio.

L'obiettivo dell'amministrazione provinciale di Lucca è quello di realizzare il collegamento dall'ex ristorante Menotti fino a Torre del Lago costeggiando l'argine sud del lago, attraverso una zona umida di spettacolare bellezza ma tecnicamente molto complessa per la realizzazione della pista. L'intervento, il cui finanziamento verrà richiesto alla Regione Toscana in occasione del prossimo Bando, avrà un costo che si aggira sui due milioni di euro.

PECCATO, PARE, CHE GLI USICI CIVICI DI VECCHIANO NON VOGLIANO CEDERE (SOTTO PAGAMENTO) I TERRENI INTERESSATI... 4 CACCIATORI CON LA VOGLIA DI CACCIA (QUALE CACCIA?) CHE METTONO IL BASTONE TRA LE RUOTE: E' PROPRIO IL CASO DI DIRLO!!!

Ancora episodi di furti alle barche allo scivolo della chiesa a migliarino.
Sono stati asportati ,con operazione chirurgica, pezzi di ricambi per il motore con tanto di candelette (visto che c'erano!).
Un danno da qualche centinaio di euro.
Hanno aspettato queste sere di maltempo per agire indisturbati.
La morte non si augura a nessuno però spero che il ricavato dei ricambi possa servire a questi soggetti a comprarsi tante medicine!

Te non hai capito, ma spero che chi doveva capire abbia inteso!

1) Eliminare le provincie enti inutili e costosissimi.
2) Accorpare i comuni con meno di 100.000 abitanti, meno poltrone , meno dipendenti , più efficienza e servizi maggiormente razionalizzati sul territorio.
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Così oltre i cittadini come pochi ci saranno anche pochissimi comuni e l'anima loro sarà salvata.
amen

nelle tasche degli italiani, c'è ancora da:
1) Eliminare le provincie enti inutili e costosissimi.
2) Accorpare i comuni con meno di 100.000 abitanti, meno poltrone , meno dipendenti , più efficienza e servizi maggiormente razionalizzati sul territorio.
3) Dimezzare i parlamentari
4) Pagare i nostri politici in base alla presenza alle votazioni e agli atti del parlamento, in sintesi più lavori più guadagni.
5) Togliere tutti i benefit della casta, cinema gratis. treni gratis , voli gratis.
Quando tutto questo e altro ancora per il quale non ho tempo di scrivere, sarà fatto allora, Berlusconi, Bersani e compagnia cantante potranno venire a chiederci anche un ulteriore impegno economico per salvare l'Italia.
Saluti

...ma vi state accorgendo che da mpopò troppo tempo i più non sono capaci di scorreggiare autonomamente!?
Il tastino "rispondi" che si trova sotto un'opinione spedita al Forum è troppo inflazionato ultimamente.
Apparte il caso specifico di questo botta e risposta (abbastanzina inutile)sulle "Parole del Cavaliere".
Come se ne esce, ora che inizia a piovere? non vorrei che il Forum si impantanasse rispondendo per forza ad un "nimmo" e...che vor dì "Oscurare è inutile" chi vuole intendere intenda: io, un l'ho capita! non voglio essere un "mimmonemmenio" e allora mi convinco e vi esorto ad argomenti "anche" originali.
Grazie