none_o

Tornano, dopo la pausa estiva, i racconti storici di Franco Gabbani.
Un articolo, come per altri in precedenza, legato interamente  alle vicende personali di una persona dell'epoca, una donna che ha vissuto intensamente una vita, ragionevolmente lunga, che potremmo definire di ribellione al ruolo che ai tempi si riconosceva alle donne, in aperta opposizione ai vincoli, alle scelte e al giudizio che la società di allora le riservava. 

Fino ad adesso non mi sono espresso sulla "svolta" .....
Cani: quando è obbligatoria la museruola?
La museruola .....
Le “forti piogge che alterano la qualità dell’acqua .....
. . . gli Usa non sono il mio paese di riferimento, .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com


Abbiamo  scelto di diffondere il materiale del Festival di bioetica non solo per il tema di questo anno che riguarda così da vicino il futuro anche di noi donne ma  per onorare  la numerosa partecipazione femminile nella organizzazione e in tutti i  vari ambiti degli interventi che ne farà un Festival di grande interesse per noi donne .

di Emanuele Cerullo
none_a
Incontrati per caso...
di Valdo Mori
none_a
Dal Wueb
none_a
Incontrati per caso...
di Valdo Mori
none_a
E settembre vien danzando
vien danzando alla tua porta:
sai tu dirmi che ci porta?
Tante uve, bianche e nere
fichi e mele con le pere
e di zizzole .....
Nel paese di Pontasserchio la circolazione è definita "centro abitato", quindi ci sono i 50km/ h max

Da dopo la Conad ci sono ancora i 50km/ h fino .....
 0
Sono disponibili 18557 articoli in archivio:
 [1]  ...  [501]   [502]   [503]   [504]   [505]   [506]   [507]  ...  [743] 
AVVERTENZA: In caso di risposta a un articolo già presente nel forum, si invita i lettori ad usare il comando RISPONDI. Usando questo comando la risposta dell'utente ottiene una maggiore visibilità, perchè viene collocata automaticamente in due spazi diversi. Viene inserita infatti 1) nella prima pagina del forum in successione temporale, come tutti gli altri interventi; 2) viene inserita anche nel riquadro dei DIBATTITI IN CORSO, dove gli articoli rimangono un tempo maggiore.
Il primo lettore che risponde a un tema già presente nel forum e adopera il comando RISPONDI attiva automaticamente un dibattito. Il comando RISPONDI consente di sviluppare dibattiti su temi specifici.
In risposta a: basta ideologie...??? del 26/8/2011 - 16:48
Al sig. Leonardo Bertelli di Migliarino
AUTORE: Bruno Baglini Migliarino
email: -

26/8/2011 - 20:46

...potevo cominciare anche questa mia così:

Caro Leonardo: ci conosciamo da una vita, abitiamo sulla stessa via e tu mi proponi un "simposio" alla nostra Casa del Popolo di Migliarino.
Vuoi mettere la comodità che offre la nostra Voce del Serchio?
A qualsiasi ora e senza impegno alcuno ci si può "riunire" su questa piazza telematica con enormi possibilità d'espressione impensabili fino a qualche annetto fa.

Mi ricordo la prima Olivetti ed il ciclostile messi a disposizione in una stanza dall'ARCI del nosto paese per propagandare idee e cultura ma..non era nella disponibilità di tutti, come del resto le assemblee pubbliche fatte alla Casa del Popolo di Migliarino.
Assemblee tematiche, assemblee dei partiti, delle associazioni ma..anche li nelle poche occasioni concesseci di parlare, si parlava o parlavano sempre i soliti.
Ed ecco perchè il successo dell'intera "Voce del Serchio".

Ti va di scrivere una poesia, un fattarello, spedire una foto, chiedere una rubrica per interessi dei più svariati e soprattutto: ti va di scrivere un'opinione!? nessuno ti pone limiti o ti toglie la parola come alle volte succede nelle assemblee mpopò 'nfuocate ed il presidente d'imperio ti spengne il microfono e..li è come dare una pedata nel muso ad un gattino dopo...

Mi dici di invitare Alessio Niccolai per il semplice motivo che lui si firma e mette l'indirizzo mail su ogni suo discorso grande o piccino che sia.

Ma Alessio chi è? è uno che a mio avviso scrive alle volte benissimo sulla Voce e alle volte tantissimo ma..non è garanzia che il sig. Alessio Niccolai sappia parlare in pubblico benissimo e se candidato ad una carica accetterebbe o sarebbe eletto da una maggioranza.

A mio avviso bisogna rispettare i ruoli, dare il migliore esempio di noi stessi per trasmetterlo alle generazioni in avanti nel tempo perchè come vadi caro amico mio il nostro popolo "disilluso" come dice Tabucchi si era illuso ed ora sta raschiando il fondo del barile e non sa più che pesci pigliare (ammesso che ci sia ancora pesce)

Quindi per risollevare le nostre sorti e ritornare a credere ognuno porti il suo mattoncino alla causa come ci ha insegnato Antonio Gramsci e..a da passà a nuttata diceva un altro grande Italiano.

ps. anche in questa piazza "virtuale" succede come nelle piazze di paese; si formano dei gruppi d'interesse ed il discorso fila poi..arriva il solito (chiamiamolo per brevità "coglionciotto") fa la sua sparatella a voce alta; poi la ripete rincarata da un'offesa per farsi largo poi cerca di creare confusione poi..o fa come la volpe con l'uva e poi immancabilmente si castra da se e sparisce e bonanotte al secchio.

Anche con mezzi moderni la storia si ripete caro amico Leonardo e la parola "progresso" non è amorfa, perchè se è progresso della malattia è bene starci lontani.
salute.
----------------  RISPONDI





AUTORE: Icaro
email: -

26/8/2011 - 19:21

Ultimamente in procinto delle elezioni sono state rifatte strade, il nuovo parco/cinema estivo con relativo parcheggio, etc. tutte belle cose.. ma tra le tante ne ho vista una che poco rappresenta la nostra Vecchiano. Un sabato sera mi reco alla " vasca azzurra" a Nodica per sentire un po' di musica e mangiare qualcosa in compagnia di alcuni amici che vengono da fuori. Cerco parcheggio nei pressi del Circolo e parcheggio nella piazzettina adiacente in via Oberdan. Dopo avere decantato la tranquillità del posto l'amico in mia compagnia mi ha fatto notare la discarica a cielo aperto che si trova proprio nella piazzetta di via Oberdan, trattori, polvere, fango, attrezzature abbandonate da anni arrugginite, erbacce, e per conclude pure dei grossi topi. Tutto questo a ridosso di case e del circolo dove stavamo andando. Come giustificarsi? Menomale che non ci abito, ma in effetti trattori, discariche abusive, fango, polvere case abbandonate e fatiscenti, topi all'interno di un paese, proprio adiacenti ad una scuola, negozi, case, e un piccolo parco giochi per bambini non sono prorpio un bel biglietto da visita. Avrei voluto chiamare i vigili sanitari quella stessa sera. Al posto di qualcuno mediterei un po'.
----------------  RISPONDI





In risposta a: Forum noioso del 26/8/2011 - 13:01
Entra anche tu ti seguiremo.
AUTORE: pedro
email: -

26/8/2011 - 18:58

Web lettore, ho il dubbio invece, che a fronte di certi argomenti non essendoci idee o argomenti per rispondere,e allora vorresti che si parlasse d'altro?
La volpe dice che l'uva è acerba
perché non arriva a prenderla.
Fatti forza leggi e scrivi, esprimiti,non sei su "scherzi a parte".
----------------  RISPONDI





In risposta a: Danneggiamenti a barche del 26/8/2011 - 14:09
Detto..
AUTORE: GIGI
email: -

26/8/2011 - 17:23

La mi nonna diceva sempre che i giunchini si piegano da piccini.!!
----------------  RISPONDI





In risposta a: Basta ideologie del 26/8/2011 - 12:53
basta ideologie...???
AUTORE: leonardo bertelli migliarino
email: -

26/8/2011 - 16:48

Caro Bruno vengo con questa mia (come disse Totò)a proporti di fare un simposio, da tenersi al Teatro del Popolo,sul tema:"Quelli che hanno capito tutto...".Certo disquisire su persone che...(testuale)"non ho interesse ad associare il mio nome alle mie idee" ma che pensano oltretutto di rappresentare una parte cospicua di popolazione sarà proprio forte.Personalmente non avevo mai sentito bestialità più grossa.Va bene che anche la democrazia è in crisi ma così è troppo anche per S.Silvio...
P.S. Se sei daccordo inviterei anche Alessio Niccolai e ... tutti quelli che si firmano
----------------  RISPONDI





In risposta a: Danneggiamenti a barche del 26/8/2011 - 14:09
Già detto..
AUTORE: Idargo
email: -

26/8/2011 - 16:44

Sicuramente le famiglie fanno la sua parte .. annoiati danno sfogo devastando materiale altrui..vedi già detto più volte che nel nostro Comune mancano strutture dove poter insegnare la disciplina ai ragazzi.. Ps:fate voi...
----------------  RISPONDI





In risposta a: del
Razzisti per caso
AUTORE: Cittadino 2
email: -

26/8/2011 - 16:26

E’ veramente avvilente leggere in questo Forum certi post sulla vicenda rom. Non tanto perché il problema non esista, esiste eccome, ed è anche di difficile soluzione perché la solidarietà e l’accoglienza mal si conciliano con le difficoltà economiche delle amministrazioni e con l’assoluta mancanza di un progetto nazionale (o regionale, o provinciale) sulla soluzione del problema. La soluzione non può esser certo quella dello sgombero perché questo non fa che spostare il problema da un’altra parte, in un altro comune, per altri cittadini. Cittadini che si ribelleranno e scriveranno comunicati con la immancabile premessa di non essere chiamati razzisti, ma di essere invece solo rispettosi della legge! Come del resto si legge in questo giornale, a parte un tale della Lega Nord che si dichiara razzista convinto in maniera ufficiale ed un altro che si definisce tale ma con leggerezza, con levità, come se la cosa non avesse importanza, fosse una cosa marginale.
Invece di importanza ne ha ed oggi come ieri non c’è sentimento peggiore e più ripugnante di essere razzista, cioè pretendere di giudicare le persone semplicemente in base alla loro razza. Lo si è fatto molti anni fa per i nostri emigranti in Belgio (ricordiamo anche la tragedia di Marcinelle), per quelli costretti per fame ad emigrare nelle Americhe, lo si fa ancora da noi per gli extracomunitari, lo si è fatto e lo si fa per gli albanesi, lo fa ancora la Lega nei confronti dei meridionali.
La soluzione non può che essere l’integrazione. Un’ integrazione proporzionata alle risorse disponibili, con programmi fattibili e concreti, con un controllo almeno regionale in maniera da poter accogliere ed integrare in base alle risorse. Che non vuol dire proteggere chi ruba (argomento spesso portato a giustificazione delle proprie idee razziste) ma creare le condizioni affinchè l’individuo abbia la possibilità di scegliere come vivere e non essere costretto ad una vita marginale in cui la ruberia non è che l’unica possibilità di sopravvivenza.
Ho l’esempio di molti albanesi, arrivati qui da noi molti anni or sono e visti con sospetto. Dopo un periodo di assistenza tutti hanno trovato un lavoro si sono sistemati, hanno qui le loro famiglie e vengono considerate brave persone, al pari dei cittadini italiani. Se fossero stati cacciati ora sarebbero magari in qualche altro comune e farebbero parte di quella marginalità delinquenziale di cui i rom sono sicuramente una buona parte.
Ma il mio intervento non si voleva in primo luogo rivolgere alla soluzione del problema rom, problema difficile e mal risolvibile per la scarsità delle risorse delle amministrazioni che faticano già a mantenere i servizi essenziali per i loro cittadini, ma soprattutto evidenziare il disagio mio personale nei confronti dei post di molti lettori che usano pensieri ed espressioni razziste senza il minimo pudore, senza la minima vergogna.
Forse anche senza la minima consapevolezza della gravità di quello che scrivono preoccupati soprattutto di difendere le loro piccole cose, i loro modesti privilegi di cittadini italiani.
Derubati in misura ben maggiore da un governo inefficiente e da una classe politica inadeguata scagliano il loro rancore ancora una volta sul bersaglio sbagliato, attribuendo alla parte più povera della società il motivo del loro disagio.
Si può giustificare in mille modi il ragionamento, ci si può trincerare dietro esempi concreti negativi, si possono cercare trovare tutte le giustificazioni del mondo ma i ragionamenti e i pensieri sono, e rimangono, inequivocabilmente e sgradevolmente razzisti!
----------------  RISPONDI





In risposta a: Basta ideologie del 26/8/2011 - 12:53
Al cittadino come pochi
AUTORE: Un certo tale
email: -

26/8/2011 - 16:11

Dimmi cosa leggi e ti dirò chi sei.
----------------  RISPONDI





In risposta a: del
Danneggiamenti a barche
AUTORE: uno che si è rotto le scatole!
email: -

26/8/2011 - 14:09

Vorrei segnalare ai lettori che negli ultimi anni, soprattutto nel periodo estivo, avvengono ripetuti danneggiamenti nei confronti delle barche ormeggiate in prossimità dello scivolo della chiesa di migliarino.
Si tratta di veri e propri spregi che comportano centinaia di euro in riparazioni!
Fortemente indiziati (l'incertezza è d'obbligo)sono un gruppo di ragazzi prevalentemente del paese di migliarino che ,pur avendo l'età per pensare alla t...a, si divertono a passare le giornate all'insegna del danno.
Sono indiziati perchè sono stati visti più di una volta, aggirarsi intorno alle barche con fare sospetto e nei giorni successivi veniva scoperto il fattaccio!
Prediligono l'estate ma anche le belle giornate festive e prefestive del periodo invernale.
Chiaramente non è possibile additare nessuno se non in flagranza di reato!
Una cosa è certa, ci siamo rotti le scatole!
----------------  RISPONDI





In risposta a: del
Forum noioso
AUTORE: un web-lettore
email: -

26/8/2011 - 13:01

TORNIAMO INDIETRO ALLA GENUINITA' E SCHIETTEZZA DEGLI ANNI SCORSI.


DA UN Pò DI TEMPO PERò IL FORUM è DIVENUTO NOIOSO, IMPERIANO BATTIBECCHI ORMAI QUASI MONOTEMATICI SOLO FRA POCHI SCRITTORI NICCOLAI IN TESTA E DI IMPOSTAZIONE POLITICHESE ALTRESì ASFISSIANTI.


SIATE PIù DIRETTI E MENO PROLISSI,

GRAZIE.
UN LETTORE
----------------  RISPONDI





In risposta a: Al cittadino come pochi; che potrebbe essere ... del 25/8/2011 - 11:44
Basta ideologie
AUTORE: Cittadino come pochi
email: -

26/8/2011 - 12:53

Il nome e cognome è stato citato semplicemente perchè ti sei firmato e quindi me lo hai detto, non ho svelato nessun segreto. Per quel che mi riguarda non ho interesse ad associare alle mie idee anche il mio nome e quindi non lo cito, ho interesse solamente a rappresentare una parte piccola o grossa che sia delle persone che si alzano la mattina, vanno a lavorare facendo il proprio dovere , cercano di portare avanti la famiglia secondo le migliori modalità e sono stanchi di sentire persone che della propaganda fanno il loro stile di vita. I problemi ne più ne meno che in un azienda non si risolvono con idealogie, buonismi, ecc, devono essere seguite le regole, le leggi e quando si va fuori dalla legge siamo tutti nel torto. ( italiani - rom - austriaci ecc.)
P.S.
Troppo spesso peraltro la verità non è mai cosi chiara come qualcuno vorrebbe far credere, molto illuminante per me è stato leggere gli ultimi libri di Pansa.
Saluti
----------------  RISPONDI





In risposta a: del
100 giorni
AUTORE: Attento
email: -

26/8/2011 - 10:36

Sono passati 103 giorni, caro Lunardi, avevi promesso 3 cose, mica la luna..........
- le serre sono sempre in stato di abbandono;
- le barche non ci sono;
- il piano regolatore è sparito.

Ogni tanto contero i giorni
e sarò qui a ricordarvelo....
Bonaaaa....
----------------  RISPONDI





In risposta a: Risposta a Pedro, Simone e tutti i buoni del 25/8/2011 - 22:48
Come una Firma
AUTORE: Alessio Niccolai
email: [protetta]

26/8/2011 - 0:44

È nella parola «acculturati», che non è precisamente il corrispettivo antonimico di «ignoranti», la chiave di volta per la comprensione di un ragionamento distorto, fondato sul pregiudizio e sull'incapacità di riconoscere l'umanità in un altro essere umano.
L'espressione è sanguigna, veemente e tracotante, piena di sprezzo per il sapere, irrefrenabilmente arcigna, incontenibilmente refrattaria al buon senso, sdegnosamente protesa verso la chiusura, l'identitarismo più gretto ed il rifiuto per l'altro.
Non c'è ombra di inquietudine nel contemplare condizioni sociali di marginalità, non c'è alcuna voglia di dialogo, di comprensione dell'«altro», non c'è nessun tentativo di formulazione di un percorso risolutivo condiviso, non c'è alcun interrogativo, ma soltanto inderogabili certezze.
Ci si spende piuttosto in una patetica e deforme auto-detrazione dell'intelletto, si rinuncia ad una qualunque pretesa di elevazione verso la conoscenza pur di concedersi all'istinto irrefrenabile dell'odio razziale abilmente contraffatto, al narcisismo piccolo-borghese della autodifesa di regole dettate da un istinto carnefice.
È sempre stato così nella storia: le classi dominanti hanno sempre cercato - devo ammettere, con successo - di far ricadere qualunque tensione sociale sull'anello più debole della catena, la vittima sacrificale, il capro espiatorio per eccellenza, quello cioè più indifeso, più ignaro di ciò che gli accade intorno.
Ed è l'ignoranza il migliore ed oscuro complice di chi tessa abilmente queste macchinose trame figlie della stessa nauseabonda infamia che ha governato i più cupi capitoli dell'epopea nazi-fascista.
L'ignoranza, quell'ignobile affezione umana che regna incontrastata tra le pieghe della pigrizia intellettiva, quell'insanabile ferita che una ristretta minoranza di esemplari di Sapiens Sapiens ha inflitto ad una maggioranza di propri consimili, suo malgrado: DIVIDE ET IMPERA è il suo più ovvio risultato e purtroppo a farne le spese non possono che essere i derelitti, le entità più periferiche di una società civile allo sbando che tenta con qualche goffo e inutile colpo di maquillage di rifarsi una verginità, di restituirsi una credibilità.
Non avrei mai creduto di poter sentire affermazioni così spregevoli, dissennate e animate da cotanto risentimento: a nessun figlio della nostra Costituzione deve essere concesso di esprimere una così vile e invereconda meschinità; 120000 partigiani di cui ben 80000 comunisti non hanno dato la loro vita per permettere a questo genere di cancerogenesi culturale di rimanifestarsi poco più di 50 anni dopo il loro sacrificio.
Si identifichino queste menti farneticanti, piene di rancore, di sprezzo per lo scibile umano, cosicché le si possa guardare in faccia e manifestare loro tutto il più profondo disgusto, cosicché possano provare vergogna camminando in mezzo agli altri esemplari del consorzio umano, se ancora è rimasto loro un briciolo di dignità!
----------------  RISPONDI





In risposta a: Rom: riprovo ed insisto. del 25/8/2011 - 13:28
Risposta a Pedro, Simone e tutti i buoni
AUTORE: Uno dei tanti
email: -

25/8/2011 - 22:48

Sono d'accordo con Fabio e con Antonello, sono sicuramente dalla parte sbagliata dell'Italia e del mondo.
Del resto da sempre ci sono i buoni e i cattivi, gli sciocchi e gli intelligenti, gli ignoranti e gli acculturati, i razzisti e i tolleranti, io come altri appartengo ai peggiori, ma fortunatamente ci sono gli altri che in questo caso potrebbero dimostrare quanto sono giusti facendosi carico del problema, evitando lo scontro sociale.
Sicuramente molti avranno case, campi, soldi e quant'altro da mettere a disposizione dei più deboli, in questo possono mettere a tacere i sensi di colpa della società per le ingiustizie, i maltrattamenti che subisce continuamente il popolo Rom.
Noi razzisti ve ne saremmo molto grati, anzi sono sicuro che prenderete a cuore la situazione e accoglierete a braccia aperte queste persone cosicché non avranno più bisogno di occupare terreni altrui, avranno una vita dignitosa e non avranno più bisogno di rubare.
----------------  RISPONDI





In risposta a: Bravo Fabio del 25/8/2011 - 12:36
Fabio=Antonello
AUTORE: S.C.
email: -

25/8/2011 - 15:10

"Il tribunale statale d’Este a metà dell’800 emise 1144 condanne a morte nei confronti di gruppi consistenti di
italiani colpevoli di rapine in casa. Quella di allora era un’Italia terribile,
gruppi di 20/30 persone assaltavano le case nel Nord d’Italia, sterminavano intere famiglie e rubavano ogni
cosa".
----------------  RISPONDI





In risposta a: Solidarietà a Fabio del 25/8/2011 - 11:11
Rom: riprovo ed insisto.
AUTORE: pedro
email: -

25/8/2011 - 13:28

L'Europa Unita considera i Rom un popolo con tutti i diritti e i doveri degli altri popoli europei e chiede a tutte le nazioni,Italia compresa, il rispetto della loro storia della loro cultura e delle loro tradizioni millenarie.
Se ci mettiamo a discutere sull'accettazione individuale o privata dei Rom,non c'è storia, ognuno di noi ha qualche obiezione da porre alle istituzioni, tipo: "mai nel mio orticello".
Si tratta invece di sensibilizzare ognuno di noi affinché le istituzioni locali/nazionali regolino l'accoglienza dei Rom così come stanno facendo altre nazioni sensibili all'accoglienza civile e contro la xenofobia.
Faccio un esempio:se uno straniero si presenta alla mia porta e mi chiede ospitalità temporanea ho tre opzioni da proporre:
a)lo caccio fuori e lo mando a quel paese.
b)lo consiglio di rivolgersi a qualcuno più ospitale.
c)lo faccio entrare ospitandolo.
Se lo farò entrare in casa mia,ci sono alcune ovvie situazioni da risolvere:
1)le presentazioni,2)i convenevoli,3)il tempo di permanenza,4)la stanza dove sistemarsi e vivere la privacy,5)il bagno,6)le indicazioni per eventuali acquisti alimentari e non,7)le regole della casa:pulizia,tenuta in ordine, orari da rispettare,altre sensibilità familiari....
Ora, credo che chi è sensibile all'accoglienza dei Rom,non vorrà applicarle individualmente queste regole,ma dovrebbe desiderare dalle nostre istituzioni comportamenti con i Rom, così come esposto nell'esempio.
Se si offrono spazi adeguati,se s'accertano le identità e le famiglie e si coinvolgono i Capi della comunità Rom, e si delegano le responsabilità della convivenza civile,se si coinvolgono i genitori affinché mandino i piccoli a scuola in caso di permanenze lunghe, se si dialoga senza pregiudizi, magari con il coinvolgimento di funzionari preposti dalle autorità locali,se si stabiliscono le regole della comunità che li sta accogliendo e si segnalano conseguenze penali e amministrative per eventuali inadempienze, atti vandalici, furti,sfruttamento dei minori,sporcizia, con i rispettivi contributi per la raccolta differenziata, se la comunità accogliente segnala alle istituzioni le inadempienze riscontrate....ecc.ecc.
Se i Rom non rispetteranno le regole ci saranno tutte le condizioni per allontanarli, espellerli o denunciarli in Italia e alla Comunità Europea.
L'assenza di regole e di coinvolgimento è la condizione ideale per non garantire la sicurezza a quei cittadini che si troveranno in ogni caso a convivere con i Rom:incomprensioni e diffidenze creano lo scontro xenofobo.
Certo tutto questo comporta una visione diversa del problema,dove "a)mandiamoli a quel paese" appare la più semplice e la meno costosa,ma solo in apparenza,a conti fatti accoglierli con civiltà è la più cristiana e lungimirante delle opzioni,
Costituzione Italiana alla mano.
----------------  RISPONDI





In risposta a: Al cittadino come pochi; che potrebbe essere ... del 25/8/2011 - 11:44
Bravo Fabio
AUTORE: Antonello
email: -

25/8/2011 - 12:36

Finalmente una persona con la voce di tutti noi cittadini..e poi per il signor Bruno volevo dire che è bello fare i Fino...i con il sedere degli altri..belle parole ma la gente è piena...!!!
----------------  RISPONDI





In risposta a: Al cittadino come pochi; che potrebbe essere ... del 25/8/2011 - 11:44
Ma di cosa stiamo parlando?
AUTORE: giulio
email: -

25/8/2011 - 12:05

Ma di cosa si sta parlando quando si parla di rom?
Ecco gli ultimi fatti che dimostrano che la legalità è garantita senza il ricorso aall'ennesimo sgombero. Penso che così si debba continuare.

Mercoledì mattina la maggior parte delle ottanta persone presenti sul terreno di Colignola hanno lasciato volontariamente l'accampamento temporaneo diretti verso la Romania grazie alla procedura del rimpatrio volontario assistito.
Ieri mattina, 24 agosto, si trovavano al campo di Colignola soltanto tre nuclei familiari, meno di trenta persone, tra cui diversi bambini, nessuna delle quali, nonostante ne avesse fatto richiesta, è riuscita ad ottenere il rimpatrio volontario assistito, perché non presenti stabilmente a Pisa fin dal novembre 2009, secondo quanto riferito dalla Società della Salute.
Giunta intorno alle 10,30, la polizia municipale ha constatato che i rom rimasti stavano già predisponendo i loro beni ed effetti personali per il trasloco ed è stato concesso loro un altro giorno di tempo per effettuarlo.

A far da intermediari, alcuni volontari di Africa Insieme, presenti fin dal primo mattino.
Nonostante un altro sgombero sia stato per ora scongiurato, in attesa della convocazione della tavolo di area per fine settembre, non è stata proposta nessuna adeguata sistemazione temporanea alle famiglie provenienti dall'ex campo della golena d'Arno a Cisanello.

Ha ragione il sindaco di San Giuliano e molti degli interventi di questo forum: alla solidarietà a parole devono seguire i fatti.

Non credo che le parole stiano a zero, ma ora servono i fatti e personalmente sono pronto ad autotassarmi per una sottoscrizione a favore di una soluzione umanitaria e condivisa.

P.S. Meglio che darli a questo governo che ha in mano un paese in crisi e che chiede agli italiani sacrifici senza averne la fiducia, quelli sì che sono soldi buttati via...
----------------  RISPONDI





In risposta a: I falsi buoni del 24/8/2011 - 23:49
I falsi buoni
AUTORE: Dante
email: -

25/8/2011 - 11:54

Caro Fabio,
sono d'accordo pienamente con quello che scrivi e sono convinto come te di appartenere a quella maggioranza che molto di rado si fa sentire. Ti devo però fare un appunto:
quando parli di parassiti senza nessuna voglia di lavorare dediti al furto ed alla sopraffazione delle categorie più deboli, tesi solo a realizzare l'interesse personale a scapito di tutti certi di un sistema giudiziario che non li punirà mai, devi specificare che parli di una minoranza dei rom e non della maggioranza degli appartenenti alla classe politica sia di destra che di sinistra altrimenti i falsi buoni ti fanno nero.
----------------  RISPONDI





In risposta a: Solidarietà a Fabio del 25/8/2011 - 11:11
Al cittadino come pochi; che potrebbe essere ...
AUTORE: Bruno Baglini
email: -

25/8/2011 - 11:44

..."anche" un generico sig. Fabio.
Rispondo: io modestamente sono io. Voi chi siete!?

nb. non sono interessato minimamente ad una lotta contro la persona: (contro le sue idee se le ritengo sbagliate ed offensive, questo si!) ma quando si citano nomi e cognomi, sarebbe "più" opportuno e credibile fare altrettanto.
----------------  RISPONDI





In risposta a: del
Solidarietà a Fabio
AUTORE: Cittadino come pochi
email: -

25/8/2011 - 11:11

Caro Fabio,
sono totalmente d'accordo con quanto da te espresso, come vedi le lacrime di coccodrillo versate in questo forum sono molte e come ben dici ognuno è caritatevole finchè la proprietà privata che soccombe è quella di altri. Essendo il Sig. Baglini se non erro proprietario di alcuni appezzamenti di terreno perchè non inizia a metterne a disposizione alcuni per accogliere in forma privata la comunità ROM in questione. Rimarrebbe poi da capire quanti dei suoi vicini sarebbero felici di ospitare situazioni di degrado di quel genere. La solidarietà deve seguire le leggi e non prevaricare gli altri facendo leva su falsi buonismi.
Saluti
----------------  RISPONDI





In risposta a: I falsi buoni del 24/8/2011 - 23:49
Un sentimento contrastante...
AUTORE: Bruno Baglini Migliarino
email: -

25/8/2011 - 7:59

...come quando sentiamo in TV di un aereo precipitato.
Umanamente si pensa subito che non sia successo niente o..poco più, poi che sia lontano da noi con sopra gente lontana da noi insomma e dall'orario che la notizia viene data durante il telegiornale capiamo se ci riguarda da vicino o meno.

Per poco tempo a disposizione scrivo solo il preambolo di quello che ho pensato ieri 11 minuti prima della mezzanotte quando ho letto (tre volte) la lettera del sig. Fabio e l'ho fatto sostanzialmete per capire se era una "persona" lontana dalle mie conoscenze; forse per patire meno come nel caso dell'aereo precipitato ci fosse stato un parente..un amico.
Ecco voglio sperare che il "Fabio" in questione sia un nome di fantasia o..uno di Canicatti che io non conosca insomma (anche se il fatto grave/l'offesa rimane).

Ho cominciato in diverse versioni questa risposta al sig. Fabio ma poi ho letto la risposta secca ed esemplare della persona chiamata in causa e a questo punto credo non ci sia da aggiungere più niente.
I fatti, le parole e le persone sono lo specchio di questa società.
Così è!
----------------  RISPONDI





In risposta a: I falsi buoni del 24/8/2011 - 23:49
Legalità?
AUTORE: Alessio Niccolai
email: [protetta]

25/8/2011 - 3:10

Ho già sviscerato precedentemente il mio punto di vista sulla problematica di cui io stesso è presumibile sia stato vittima e non posso in ogni caso che concordare con Simone.
Sicuramente l'aspetto sociale della questione deve prevalere sull'errata percezione che possa a tutti i costi trattarsi di un semplice problema di ordine pubblico, di legalità e di sicurezza: troppo spesso e troppo facilmente ci dimentichiamo che si abbia a che fare con essere umani, alcuni dei quali sicuramente dediti - loro malgrado - ad attività criminose, altri semplicemente condannati alla marginalità da un articolato sistema di rapporti sociali incapace di incontrarli, conoscerli, trasmettergli una cultura e farsene trasmettere una di rimando.
La comunità Rom si scontra innanzitutto con le velleità identitarie di un tessuto sociale italiano sempre più degradato, impoverito, collerico col mondo, incapace di prefigurarsi il futuro a cui i propri governanti lo hanno condannato, in niente e per nulla dissimile da quello cui hanno condannato gli scomodi, occasionali e non sedentari vicini.
La parola integrazione è indigesta perché non la si riesce più a praticare neanche col vicino di casa, figuriamoci con i figli di questa cultura così distante e incomprensibile!
L'ipocrisia è una brutta bestia e i turpi travestimenti del razzismo e della xenofobia non sono più le arcigne e grette vesti del valligiano bergamasco, imbevuto di quello stesso cocente pregiudizio esasperato che la Lega estenderebbe all'intero pianeta, ma pregiati pezzi di sartoria, costumi serici, raffinate vesti!
Inutile negare che ci siano dei problemi, per carità: è soltanto il modo di avvertirli che è totalmente sbagliato; ci sono esseri umani dall'altra parte della "barricata", alcuni dei quali bisognosi di tutto il sostegno possibile, magari per sfuggire, pur nel rispetto della propria plurisecolare cultura, a dolorose privazioni, a tremende prevaricazioni e a manifestazioni di prepotenza inaudite.
----------------  RISPONDI





In risposta a: I falsi buoni del 24/8/2011 - 23:49
a fabio
AUTORE: simone cioli
email: -

25/8/2011 - 1:31

lei è la sintesi di quanto ho esternato nel mio post. nulla da aggiungere.
----------------  RISPONDI





In risposta a: CHIEDO SCUSA del 24/8/2011 - 13:36
I falsi buoni
AUTORE: Fabio
email: -

24/8/2011 - 23:49

E' molto facile mascherarsi, a mio avviso, dietro un "falso buonismo" in quanto il campo rom che deve essere smantellato non si trova vicino alla sua abitazione e non ha occupato terreni di sua proprietà.
Mi viene in mente un film famosissimo: "indovina chi viene a cena?".
Il problema dei rom potrebbe essere risolto alloggiandoli presso la sua abitazione e presso quelli che come lei ne sono a favore.
Se in questo paese la legalità è un optional e quindi secondo il suo ragionamento nessuno la segue, è giusto di conseguenza che anche i rom facciano altrettanto.
Io invece continuo a sostenere che chi non segue la legge deve accettarne le conseguenze, chiunque esso sia.
Io mi vergogno, come italiano, quando sento persone come lei, che invece di lavorare per dare legalità al nostro paese lavora affinché diventi una giungla.
Questo è davvero sconfortante.
"Scusa" lei lo deve chiedere agli italiani onesti (la maggioranza) che lavorano, che seguono la legge e che magari sono derubati dei loro oggetti di valore comprati con sacrificio.
Le consiglio, comunque, di studiare il significato degli articoli della Costituzione poiché lei ne da un'interpretazione piuttosto personale e non quella che il legislatore ha dato a suo tempo.
----------------  RISPONDI





Sono disponibili 18557 articoli in archivio:
 [1]  ...  [501]   [502]   [503]   [504]   [505]   [506]   [507]  ...  [743]