Caro Alessio,il PD oggi E'la Sinistra in parlamento, momentaneamente all'opposizione, può piacerti o non piacerti,ma questa è la realtà.
Certo,le difficoltà a tenere insieme forze democratiche diversamente orientate su vari aspetti: economici, sociali, internazionali, ma tutti a sostegno della DEMOCRAZIA COSTITUZIONALE, non è facile,e queste diversità creano a volte incomprensioni.
Ma c'è un ma:il PD oggi lavora per unire la Sinistra e i Democratici, cosa che l'allora PCI ci provò a fare negli anni 70 inizio 80.
Gli errori della Sinistra divisa di allora scaturì in un arretramento.
I risultati:gli extraparlamentari (Manifesto,DP, LC...)scomparsi o quasi,il PCI dopo l'89 si è vergognato della parola "Comunista" ed ha scelto di cambiare l'insegna per non perdere del tutto i consensi elettorali,i socialisti divisi ma in maggioranza craxiani,dopo tangentopoli sono ancora oggi mutanti in corso d'opera, sono sempre al governo e all'opposizione, sotto varie insegne e opposte motivazioni.
Sono dell'idea che le tue proposte oggi come allora,se non si tengono alte le bandiere della Nostra Costituzione,dell'Europa Unita,oltre alle Alleanze Internazionali,le quali ci controllano,nel bene e nel male, ci porteranno ad un'altra sconfitta politica.
Le lezioni della storia non si dimenticano.Aldo Moro non è morto invano,sosteneva l'alleanza democratica per superare la crisi economica di allora (fine anni 70 inflazione al 18%)assassinato da mano sedicenti brigatiste rosse. Quelli furono gli anni (72-82) delle conquiste sociali ed economiche per i lavoratori, che oggi ci stanno togliendo.
Infine considera che l'Italia è inserita in un'area strategica economica, geografica, politica, religiosa ecc.

C'è chi «in tempi non sospetti richiamava tutte le forze di una «sinistra latente» a «dire e fare qualcosa di concreto», ponendo alcune «riflessioni critiche» - immagino - intorno alle questioni di bilancio! Buon per lui: intanto c'è da mettersi d'accordo su cosa siano le «forze di sinistra», perché a mio modesto avviso più che «latenti» mi sembrerebbe più opportuno definirle «extra-parlamentari»
Certo il PD per potersi collocare nello schieramento di Sinistra ha dovuto ricorrere all'artificio dell'espulsione coattiva di chi a buon diritto poteva pretendere di rappresentarla, ed è a tutt'oggi costretto a riprodurre artifici logici, sofismi di ogni genere per poter a fatica continuare a dare l'impressione di esservi collocato; l'IDV poi somiglia più al coniuge divorziato in attesa di tornare in possesso dell'abitazione rimasta nei domini della controparte fino al termine del procedimento legale: lo si colloca a Sinistra perché non c'è altro posto in cui si possa infilare, ma la sua legittima collocazione - manco a dirlo - è a Destra, con le sue concessioni alla liberaldemocrazia e la sua inarrestabile smania di competizione.
Ma il PSI e la diaspora socialista dove pensa Ghelardi che debbano essere collocati? L'abiura degli interessi dei lavoratori, il tradimento della classe operaia, l'inquinamento teorico, il revisionismo storico sul fascismo, il doppiogiochismo (a Vecchiano anche triplo o quadruplo, se si pensa che l'unico schieramento in cui mancava un candidato socialista era probabilmente la Lega), l'attaccamento alla poltrona, la collusione politica con i più grossi interessi finanziari (e non solo), il clientelismo, il nepotismo, la corruttela morale, la decomposizione dei costumi politici, la depravazione anti-ambientalista quanto hanno concorso sulla voragine in bilancio?
O mi si vuole raccontare che la spesa pubblica è dovuta principalmente al Welfare State? Chi ha sostenuto le spese militari in mezzo mondo, con tutte le corbellerie idealiste di esportazione di una democrazia moribonda, putrescente e pronta a franare addosso ai suoi principali sostenitori?
Chi ha sostenuto le grandi aziende italiane e i loro connessi interessi finanziari con la strategia della «costruzione di grandi opere», dal Ponte sullo Stretto alla TAV odierne, per non citare altre ferite mai risarcite della storia repubblicana, come Longarone?
La soluzione dovrebbe quindi essere l'abolizione immediata delle Province?!? Cominciamo invece con la restituzione da parte dei grandi interessi privati delle risorse ingiustamente sottratte alla collettività: iniziamo da FinMeccanica, nelle grazie socialiste, che pesa sul bilancio dello stato come un macigno, cominciamo da Mediaset, da Breda-Ansaldo, da Oto-Melara; cominciamo ad annullare il debito contratto verso i cosiddetti «risparmiatori» laddove esso riguardi la spesa sociale, culturale, scolastica e sanitaria, cominciamo a richiamare in Italia i contingenti dispiegati a sostegno dell'impegno imperialista occidentale in ogni parte del mondo, cominciamo a tagliare i sottosegretariati di Governo, a ipertassare le rendite immobiliari, a espropriare gli alloggi sfitti, a tassare i grandi patrimoni, a rimodulare la legislazione in materia di banche e assicurazioni in modo da far sì che non stiano più sulle spalle della collettività, cominciamo a imporre il divieto di vendita in conto terzi e di dilazione oltre i 30 giorni, cominciamo a smantellare l'indegno sistema di agenzie e sub-agenzie in ogni settore e a smantellare i grandi patrimoni a colpi d'ascia fiscale, a imporre alla GDO una tassazione alla fonte del 40% su ogni acquisto fatto.
Che ne pensa Ghelardi? Perché toccare i profitti dei soliti per re-distribuire le risorse, perché mettere in discussione rendite, benefici e altre fonti di consenso politico?!?
C'è da pagare? Ebbene, paghi chi non lo ha mai fatto!

Come Cittadino Italiano chiedo scusa a tutti i ROM - e alle altre minoranze linguistiche - che per svariati motivi si trovano nel nostro "bel Paese". Provo profondo sdegno ed amarezza su come alcuni nostri politici locali - omuncoli fatti di slogan e non più di sostanza - tentano di risovere così delicati problemi di integrazione e sostegno sociale. Si pensa e si attuano gli sgomberi ancor prima di avere soluzioni politiche. L'importante è guadagnare voti - col metodo del berlusconismo o addirittura col metodo bossiano (col dito medio rivolto verso l'alto) - e poi dare a Berlusconi la colpa di questa situazione a causa dei tagli ai Comuni.
Noi ITALIANI, come si evince da recenti comunicati, siamo tutti a favore della LEGALITA' ma siamo i primi a disattenderla: basta vedere i recenti dati che mettono il nostro "bel Paese" agli ultimi posti in campo di evasione fiscale, ricerca e istruzione.

A tutti quelli che si mascherano dietro il rispetto della LEGALITA', ai tagli del governo Berlusconi e all'iposcrisia di far bene però il più lontano possibile da casa nostra, riporto alcuni articoli della Costituzione Italiana:

Art. 2

La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede l'adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale.

Art. 3

Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese.

Art. 6

La Repubblica tutela con apposite norme le minoranze linguistiche.

Tra manovra economica di luglio e manovra bis di Ferragosto il governo ha sparato una «serie di colpi micidiali. Un serial killer non avrebbe potuto fare meglio». Usa toni durissimi Famiglia Cristiana per commentare, in un editoriale nel numero in edicola questa settimana, le mosse del governo per affrontare la crisi economica. «Anzichè tassare i patrimoni dei ricchi, coloro ai quali anche un forte prelievo fiscale non cambierebbe la vita, s'è preferito colpire quell'ammortizzatore sociale italiano per eccellenza che è la famiglia. E' una politica miope, da 'statisti' improvvisati, che non hanno un'idea sul futuro del Paese», continua il settimanale dei Paolini.

«Una nave senza timoniere» - «Unica preoccupazione» degli esponenti del governo «è soddisfare il proprio elettorato - continua l'editoriale - Unico orizzonte le prossime elezioni. Nel frattempo, il Paese va alla deriva e perde credibilità. Una nave senza timoniere. La stretta economica che si preannuncia provocherà collassi ovunque. Una situazione già insostenibile, che fa scivolare il ceto medio nella povertà. A pagare saranno i soliti noti. Ci si accanisce, ancora una volta, sui lavoratori dipendenti e sugli statali. Questi si vedono, addirittura, minacciata l'abolizione della tredicesima. A pagare un prezzo altissimo è chi ha già dato».

«Sonni tranquilli, invece, per i più ricchi, gli evasori e i grandi speculatori. Questi ultimi, tra l'altro, sono tra i principali responsabili della crisi finanziaria che sta devastando i mercati e incrementando paurosamente i debiti sovrani dei Paesi dell'Occidente - precisa Famiglia Cristiana - Eppure, le indicazioni su alternative fiscali, come una tassa sui grandi patrimoni, non mancano. Di tesoretti intoccabili -conclude - ve ne sono tanti. A cominciare dai centoventi miliardi annui di evasione fiscale. Una cifra definita 'impressionante' dal cardinale Bagnasco, presidente dei vescovi italiani».

Lupi: «Famiglia Cristiana»? A volte è peggio de «il Fatto» - Il parlamentare Pdl Maurizio Lupi non è d'accordo con la definizione di manovra serial killer per le famiglie fatta del quotidiano Famiglia Cristiana sul provvedimento economico del Governo. «Non è assolutamente vero» ha commentato l'onorevole intervistato dal Tg1, che ha poi aggiunto: «A volte Famiglia Cristiana si comporta peggio del Fatto. Per noi - ha concluso - la famiglia e il lavoro sono le priorità»



Stiffoni (Lega): «Allora tassiamo i beni della Chiesa» - «Un'altra volta che il giornale dei Paolini rigioca sporco, allora penseremo sul serio a tassare i patrimoni, in primis quelli ecclesiastici così il giorno dopo la redazione di Famiglia Cristiana deve portare scrivanie e computer in mezzo alla strada». Così il senatore della Lega Nord

Piergiorgio Stiffoni ha replicato al settimanale, a cui ha posto due quesiti: «E' un fondamento cristiano salvaguardare le pensioni di chi ha lavorato una vita intera? E' cristiano fare in modo che i sindaci continuino a dare quel minimo di servizi alla cittadinanza ? Ma in fondo le risposte di Famiglia Cristiana saranno come al solito faziose e inconcludenti. Li - ha concluso Stiffoni - chi dirige la baracca è Sant'Agostino...».

Vabbè, ho capito le sue parole, i rom, gli zingari sono dei "privilegiati",: occupano terreni altrui, hanno i macchinoni, fanno quello che vogliono impuniti e l'amministrazione pensa solo a loro e non a noi "poveri cristi".

Sa come siamo noi, dei discriminati...

Se vogliamo fare un discorso un po' più serio e che possa trovare anche dei punti di accordo le ripeto: io non so come fare e non ho soluzioni, capisco le ragioni dei cittadini di Colignola e capisco la drammatica situazione dei rom. Apprezzo il senso di responsabilità fin qui domostrato dal sindaco di San Giuliano e spero che si arrivi ad una mediazione accettabile.

Poi, in generale, penso che gli sgomberi siano dei drammi che non risolvono alla radice i problemi, credo invece che la politica che punta sull'integrazione sia la strada più difficile, ma alla fine anche più vantaggiosa.

La saluto e grazie comunque di questo scambio di battute

Per uscire dalla crisi – dopo averla sempre negata – il governo Berlusconi ha messo in campo una manovra economica da 20 miliardi di euro a cui si aggiungeranno 25,5 miliardi nel 2013.



Ogni anno, nel nostro paese, evasione ed elusione fiscale ammontano a 120 miliardi. La corruzione legata alla politica è ripresa alla grande sotto il governo Berlusconi e il suo impatto si aggira sui 60 miliardi di euro.

Basterebbe colpire lì, anziché continuare a mettere le mani nelle tasche dei soliti!!!



In Italia il 10% delle famiglie possiede il 47% delle risorse e continuano a non pagare. Bisognerebbe introdurre una vera tassa sui grandi patrimoni!!!



La manovra economica del Governo Berlusconi:



**prevede la libertà di licenziamento, aggirando l’art. 18 dello Statuto dei lavoratori, e attacca il contratto nazionale di lavoro dando la possibilità di aggirarlo con contratti aziendali



**colpisce le pensioni delle donne anticipando dal 2020 al 2015 il progressivo innalzamento a 65 anni dell’età pensionabile nel settore privato



**taglia duramente i finanziamenti agli enti locali e alle regioni, ossia meno servizi, meno asili, meno scuole e riduzione del trasporto pubblico



**costringe le regioni a introdurre il ticket sanitari



**taglia automaticamente tutte le detrazioni fiscali nella misura del 5% per poi passare ad un taglio del 20% dal 2014



**blocca per due anni il Trattamento di fine rapporto del pubblico impiego: chi va in pensione dovrà aspettare due anni per riscuotere la liquidazione

punta alla privatizzazione coatta dei servizi pubblici locali, ignorando l’indicazione opposta del popolo italiano affermata con i referendum del giugno scorso



**sopprime le festività non religiose, con la sparizione del 1° maggio, del 25 Aprile e della Festa della Repubblica del 2 giugno, celebrandole nella domenica successiva



**non tocca gli enormi privilegi fiscali (agevolazioni Ici e 8xmille) degli Enti ecclesiastici



**nessuna misura è prevista per favorire la ripresa dell’economia e la crescita dell’occupazione e del reddito



Il Governo non sa che pesci prendere: è diviso. Nelle ultime ore si vuole inasprire ancora di più questa ingiusta e iniqua manovra allungando l’età pensionabile.





SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' è CONTRO LA MANOVRA ECONOMICA



Le nostre Proposte per una Politica Economica più Equa e di Sinistra prevedono:



**Vera lotta all’evasione e all’elusione fiscale.



**Tassare le rendite e i grandi patrimoni.



**Tobin tax: tassa sulle transazioni finanziarie.



**Tagliare la spesa pubblica sbagliata: spese militari e grandi opere (come il Ponte sullo Stretto di Messina e la TAV).



**Ritiro dei contingenti militari dalle missioni di guerra (vedi Afghanistan).



**Meno tasse sul lavoro e più tasse a chi inquina e consuma risorse naturali (Carbon tax).



**Difesa del contratto collettivo nazionale di lavoro.



**Allargamento delle misure di protezione sociale e reddito minimo di cittadinanza.



**Sostenere produzioni e consumi legati all’economia verde: fonti rinnovabili, efficienza energetica, mobilità sostenibile, messa in sicurezza di territorio e scuole.



**Rafforzare i servizi sociali: asili nido, fondo per la non autosufficienza, diritto allo studio.

Ridurre i costi della politica.



mobilitiamoci! CI VUOLE LO SCIOPERO GENERALE

VIA IL GOVERNO BERLUSCONI: DIMISSIONI!!!





www.selpisa.it selpisa@gmail.com



http://www.selpisa.it/index.php?option=com_content&view=article&id=1590%3Acontro-la-manovra-economica-del-governo-le-proposte-di-sel&catid=64%3Avolantini-2011&Itemid=38

Non ho parole!
posso solo fare delle citazioni
Grande Vasco
.....e mi ricordo chi voleva al potere la fantasia...erano giorni di grandi sogni... sai erano vere anche le utopie. Ma non ricordo se chi c'era aveva queste facce qui non mi dire che è proprio così, non mi dire che son quelli lì....
Però ricordo chi voleva un mondo meglio di così si proprio tu che ti fai delle storie (ma dai)cosa vuoi tu più di così. E cosa conta chi perdeva,le regole sono così....

Sulla manovra fiscale illustri personaggi hanno espresso la loro opinione, modestamente anche il sottoscritto nei tempi passati ha posto alcune riflessioni e critiche , in particolare al mondo della sinistra che ormai da tempo è latente,in tempi non sospetti richiamavo tutte le forze della sinistra a “dire e fare qualcosa di concreto”.
Oggi, grazie al nostro Presidente della Repubblica , se ce ne fosse stato bisogno, appare maggiormente evidente il non ruolo della opposizione ed in particolare del maggior partito il PD.
Come diceva il nostro Presidente non è possibile che tutto sia sempre colpa degli altri e VOI, quali sono le proposte serie per una Finanziaria più equa ed onesta?
E' sufficiente dire “ bisogna lottare le evasioni fiscali o bisogna dire come, bisogna fare come Visco, oppure essere più concreti e meno INQUISITORI, giusta la patrimoniale così come giusta è la tassazione sulle rendite finanziarie ?, i grandi investitori cercheranno altre scappatoie ed invece il ceto medio, i pensionati che con sacrificio hanno accantonato i risparmi che fine faranno??
E' giusto non potare in detrazione le varie spese sostenute in campo medico e professionale? E' forse cosi che si vuole combattere la elusione fiscale, se dovesse esse portata avanti la prima proposta della non detraibilità delle spese, la elusione aumenterà e di molto.

E' sufficiente la proposta di Veltroni di ridurre i parlamentari? A mio avviso no perché questo si potrà concretizzare solo per le prossime elezioni, noi abbiamo bisogno di risparmiare e da subito, quindi, i parlamentari tutti si debbono RIDURRE DRASTICAMENTE I LORO COMPENSI AGGIUNTIVI e versare una tantum proporzionale al proprio guadagno da parlamentare.??
Cosa dire delle Provincie e dei piccoli comuni? A mio avviso, anche se mi attirerò le ire del presidente Pieroni, le provincie debbono essere soppresse,la regione deve essere come Ente regolatore, le funzioni che attualmente sono proprie della provincia, debbono essere ricondotte ai comuni, che debbono imprescindibilmente essere ridotti e quindi si devono accorpare i comuni vicinori, naturalmente ,i servizi essenziali quali :” certificazioni varie , che non possono essere in autocertificazione “ debbono rimanere decentrati; pensate quanti assessori e ,Presidenti e Sindaci in meno, basta con la spartizione.

Grazie sig. Presidente della Repubblica, per aver richiamato anche gli oppositori a fare qualcosa di concreto, speriamo che lo facciano, da laico, attendo e spero., augurandomi che il mio mondo della sinistra moderata sappia affrontare e risolvere i problemi che la stanno affliggendo.
Alessandro Ghelardi

Sicuramente quello che dici Antonio è giustissimo e non so il motivo per il quale a San Giuliano abbiano preso questa decisione ma sicuramente puoi chiedere spiegazione a loro.

Spero comunque che questa cosa possa risolversi.

Per quanto riguarda la questione nuova palestra staremo a vedere ... il discorso di spingere per la costruzione era naturalmente un modo di dire.

Non cerchiamo sempre la polemica.

L'ultimo scorcio agostano è inaspettatamente torrido, quasi si volesse prendere gioco della memoria e dell'immaginario collettivo, pervasi dagli intramontabili versi di Cardarelli «Già lo sentimmo venire nel vento d'agosto [...]» che - immagino - dal più turpe detrattore del valore della cultura, al più edotto letterato ricorderanno aver letto in tenera età; sembra una specie di vendetta della natura, sornionamente intenta a deridere i costumi di quello che un tempo fu il ridente Paese di Leonardo e che oggi è la desolata e desertica landa dell'imperterrito predone brianzolo, dell'indisponente contabile sondriese, del lagunare «hobbit» (solo per dimensioni, non certo per spirito) sposa-modelle e della procace e conturbante mai-laureata-da-Leno.
Non ci sono mondiali o Europei a coprire le malefatte dell'Esecutivo, ne' le proibitive tariffe dell'alta stagione possono a cuor leggero permettere alla maggioranza degli italiani di involarsi in qualche spensierata vacanza, lontano dalle rituali frenesie dei TG; la caduta di Gheddafi non ha commosso nessuno e l'impatto di questo indegno carosello mediatico che è stata la «guerra concordata» fra le sterminate distese del grande scatolone di sabbia non ha suscitato alcuna popolarità e/o consenso fra nessun governante d'Occidente, se non morte e distruzione fra i "granelli di sabbia" di un popolo, quello libico, l'ennesimo vessato dall'imperialismo democratico, dalle smanie di esportazione di un modello politico fallimentare e pronto a trapassare.
E mentre la Manovra 2011 impone il Ticket sanitario uguale e indistinto per tutte le fasce sociali, la Regione Toscana decide ancora una volta di «rimodularla» in maniera che possa impattare soltanto sui redditi più alti, contrapponendosi in maniera diametrale alle scelte scriteriate di un Esecutivo moribondo e all'insignificanza comminata dalla peggiore opposizione degli ultimi 60 anni, priva di una sua formazione classista, impoverita nell'animo da un PD nazionale in disarmo, mai capace di capire se imboccare definitivamente la via del liberismo moderato, pur scimmiottando qualche vaga parola d'ordine comunque non più che socialdemocratica, o se riscoprire la propria tradizione culturale, sospinto dagli indomiti alleati di Sinistra, da un IDV che, alla caduta del regime verde-azzurro rivendicherà la sua giusta collocazione politica a Destra e non certo a Sinistra e da una massa informe di ex-demoscristiani, ex-missini, ex-socialisti, ex-verdi, ex-radicali, ex-leghisti pronti a ridar vita al Grande Centro, il carrozzone democristiano redivivo, il PDL toscano grida allo scandalo: la pattuglia del Governatore Rossi ancora una volta intende colpire i poveri «redditi più alti», vergogna delle vergogne! Cioè, ancora una volta, quando si pensava o sperava definitivamente sopito l'interesse per le fasce più deboli della società, si torna a colpire il reddito al di sopra dei 36.000 € annui... roba da Comunisti!
Ma a Vecchiano, isola beata, oasi di pace e di benessere, capace di schivare i colpi più meschini inferti da questo Governo, i teorici del provincialismo localista, i vari Ghelardi & C. continuano a essere convinti che su questo territorio tutto sia possibile a condizione di volerlo, che si possano assumere Vigili Urbani a cuor leggero, che si possa contrastare la micro-criminalità con possenti mezzi e bandire ogni altro genere di provvedimento (finanche legislativo!) a salvaguardia non soltanto della collettività, ma anche e soprattutto dei suoi più blasonati e insigni esponenti, quelli per intendersi che rappresentano il fior fiore dell'interesse privato.
E i vecchianesi che fanno? Anziché preoccuparsi del Ticket sanitario che - grazie all'impegno gauchiste della Regione (voglio immaginare quanto l'Assessore Salvatore Allocca debba aver premuto per far scudo alla manovra finanziaria alle fasce più deboli della società toscana!) - formulano il loro impietoso atto d'accusa contro la comunità Rom, utilizzando le stesse diaboliche parole d'ordine, lo stesso metodico populismo, lo stessa improvvida demagogia propagandista che fu utilizzata da Adolf Hitler per far piazza pulita della comunità nomade di allora; niente di significativo di fronte ai 6 mln di Ebrei, la cui borghesia solerte nel dotarsi di passaporto americano e lasciare il proprio proletariato alle brutali attenzioni del regime nazista, fu capace di imprimere nella memoria storica il ricordo degli orrori patiti dai propri sfortunati correligionari tedeschi che non ebbero i mezzi per lasciare il Paese, per carità! Eppure anche questa comunità subì impassibile le angherie dell'imbianchino austriaco, con la differenza che ben pochi decisero di elevarne l'esperienza a testimonianza storica.
Anche il sottoscritto si è visto rubare un veicolo, poi puntualmente ritrovato un mesetto più tardi sul Ponte alle Bocchette dai Vigili Urbani di Pisa, fortunatamente intatto e contenente esattamente ciò che vi era stato lasciato prima del suo furto (incluso un sacchetto di spazzatura) e due più due fa quattro, inevitabilmente... come non pensare che il Campo-Nomadi contiguo al ritrovamento non abbia nulla a che fare con il furto?
Ma la questione è molto più che un semplice problema di «Ordine Pubblico»: c'è una problematica sociale e culturale enorme da affrontare e la metodica coltivazione di risentimento, di xenofobia, di razzismo - trama abilmente ordita dal Leghismo, dietro carnevalesche pretese identitarie, dietro una grettitudine malcelata e figlia del disprezzo, dell'ignoranza, dell'arroganza e di un odio viscerale per l'umanità - non è e non può essere la giusta risposta.
Non citerò alcun «J.F.K.», perché l'ultimo e legittimo Presidente del Nuovo Mondo cui abbia sentito dire qualcosa di saggio si chiamava Toro Seduto e non ha avuto niente a che vedere con la costituzione dell'Impero del Male colono delle sue terre.
Sarà invece opportuno andare a studiare i meccanismi che hanno reso una problematica sociale, un vero e proprio conflitto fra «Poveri Cristi»: la dabbenaggine borghese dimentica che nel momento in cui due culture, due popoli si incontrano (o scontrano), esistono immancabilmente dei «Punti di Contatto», nella fattispecie, dei veri e propri «Comitati d'Accoglienza» locali, nostrani, autoctoni.
Se lo ricorda bene qualche mia conoscenza che, intrapreso il proprio «Viaggio della Speranza» a suo tempo, e imbarcatosi nottetempo su un gommone per la costa adriatica, al proprio arrivo si è visto chiedere un balzello di 500 € da chi lo aveva accolto: fortunato lui, perché se in luogo dell'animale che ne intascò l'ammontare ci fosse stato un emissario della Sacra Corona, o un qualunque mammasantissima di una cosca mafiosa, le cose gli sarebbero andate ben peggio!
La «questione Rom» è diventata tale, innanzitutto a partire da una sonora «svista», da una valutazione superficiale di come stessero le cose: una cultura (che ho peraltro avuto il piacere di studiare) così profondamente diversa dalla nostra, non si giova del principio per cui «Ignorantia legis non excusat»; qualcuno ha mai pensato, ad esempio, che il «Punto di Contatto» fra l'«IO» e l'«ALTRO» avrebbe potuto essere diverso da come invece è stato concepito?
Proviamo ad immaginare ad esempio che, invece di accondiscendere alle istanze di questa o quell'altra cooperativa edile, a Coltano si fosse fatta un'abitazione in meno, e un presidio dello Stato in più, magari una Casermetta di CC, PS, GdF & C., un ambulatorio, un nucleo anti-incendio e, audite audite, una scuola... non un artificioso sistema di classi-ponte, ma un ponte verso la società civile, un luogo in cui le culture si fossero potute incontrare, magari anche scontrarsi, ma integrarsi definitivamente.
Ricordiamo una cosa importante: il numero complessivo di migranti in Italia, non sfiora neanche lontanamente quello tedesco o francese, ma la montatura e la propaganda mediatica, nonché qualche scriteriato ritardo (vedere Pantelleria) lo hanno deliberatamente trasformato in qualcosa di ingestibile e colossale; Germania e Francia hanno prodotto modelli di integrazione sicuramente non spettacolari, indiscutibilmente perfettibili, eppure hanno investito in questa direzione.
In Italia invece c'è qualche regione (il solito intrepido Nord-Est) che ha persino rifiutato di impiegare una destinazione di ben 100 mln di Euro per l'insegnamento della lingua italiana ai migranti: mi sembra una scelta politica chiara.
Se non ricordo male, chiunque di Destra si ispiri ai fasti del passato, non può fare a meno di guardare il «sommo» esempio della Roma imperiale: ogni nuova conquista equivaleva all'estendersi della «Lex», ad un incremento del numero di cittadini, i quali integravano la loro storia, la loro cultura e le loro tradizioni con il poderoso impianto giuridico del conquistatore.
Se non siamo in grado in «casa nostra» di fare questo, di istruire i nostri interlocutori, di integrare la loro e la nostra cultura, di spiegare loro cosa si possa o non si possa fare, c'è una sola spiegazione plausibile: neanche noi stessi siamo più in grado di comprenderlo, disorientati dalla delinquenza nostrana, vero «Punto di Contatto» con qualunque altra comunità, nonché costume abituale di chi gestisce e amministra la società, secondo interessi privati e privatistici, e non secondo il bene della collettività.

Vi ringrazio per i vostri interventi personali e di società,il problema come al solito gira intorno al comune a quanto pare e ai nostri figli che per disguidi o per negligenze di altre società sportive si sono travati ad abbandonare la pallavvolo.

Speriamo che questa palestra sia costruita o ampliata nei prossimi anni cosi perlomeno chi avrà interesse femminile su questo sport troverà nel comune quello che è mancato sino ad oggi.

Inoltre ringrazio la società di pallavvolo sangiulianese che ha sdubbiato i nostri figli alla pallavvolo con le loro politiche, prima creando due squadre poi eliminandone una con scelte assurde non mantendo le promesse fatte a queste aspiranti della pallavvolo.

Salve Cristiano ti ringrazio per la disponibilità, ma credo che sia sbagliato ed ineducativo dire ad una bimba, che ha stretto rapporti sociali e con alcune di queste divide il banco a scuola, "guarda da domani te non sei più in squadra, ma la tua amica rimane," è vero si arriva ad una età che chi ha talento va avanti, mentre altri smettono, è inevitabile, ma a 14 anni essere "tagliati" allontana la voglia di impegnarsi. Non tutte sono la Cacciatori o la Piccinini ma ci sono migliaia di ragazzine che in Italia permettono al movimento di arrivare ad avere le atlete nominate, non affossiamole. Credo che sia un dovere di chi ha cselto, volontariamente e con sacrificio delle famiglia che di loro stessi, di impegnarsi nelle società sportve regalando il proprio tempo libero per la pura passione, ma cerchiamo di aiutare i ragazzi apraticare sport.

Non dimentichiamoci che il Migliarino Volley è conosciuta in tutta Italia e porta sempre gente nel nostro comune (soldini)..facciamo vedere che siamo un comune giovane con voglia di fare per i giovani..!!!

...Direi che sarebbe più giusto spingere per avere questa benedetta nuova palestra e...

Io dico: contiamo gli abitanti di ciascun Comune della Provincia ed oltre e se qualcuno con lo stesso numero di abitanti di Migliarino/ Vecchiano riesce a far cose migliori..come dei buoni giapponesini..copiamolo: altrimenti bisogna far con quello che ci è permesso fare; una locomotiva da cento tonnellate, spinge un treno (anche in salita) e..un picciolo uomo!? un carretto e se in discesa? li van bene anche le botti belle grosse, ma..attenzione le droghe (tutte) fanno male e "solo" la nostra purezza ci farà vincere e vincere ancora!

Coraggio amico Cristiano! Roma c'han sempre da completarla e..anche mi pà diceva: unla fenno tutta 'n'un giorno!
bona

Caro Cristiano dopo aver letto il tuo intervento sul blog devo dire che tutta la Società del Migliarino Volley è composta da persone semplici e speciali che dedicano la sua vita per il bene dei giovani nel nostro territorio. NON CAPISCO perchè un Comune come il nostro non voglia capire quanto sia importante una nuova struttura dove poter inserire molte attività per il bene dei giovani...!!Ps:complimenti per come svolgete il settore giovanile..IL COMUNE SI DEVE FRUGARE.meglio la palestra del posto barca ma qui prima si pensa per i vecchi....

Caro omonimo Cristiano ai tuoi tempi (sicuramente l’età delle medie quindi fine anni 80) forse era meglio dire che esisteva una società, il Migliarino Volley, che faceva pallavolo sia a livello maschile che femminile e che disputava tutti i campionati di categoria (dall’under 14 all’under 18) in entrambi i settori. C’era poi anche una prima squadra maschile (al tempo faceva la serie D e nel breve fu promossa in serie C) come squadra principale della società ma dove già al tempo confluivano i migliori ragazzi del settore giovanile.
Forse però non ricordi che questa società, oltre ad utilizzare la palestra della nuova Scuola Media aveva spazi anche nelle palestre di San Giuliano e Pontasserchio perché al tempo la Polisportiva Sangiuliano non era ancora una società importante come oggi e faceva pallavolo con un movimento molto minore di oggi.
In seguito, nel corso degli anni 90 è nato un accordo tra le società MIGLIARINO VOLLEY e GRUPPO SPORTIVO SANGIULIANO per effettuare pallavolo maschile nella nostra società e femminile da loro anche perché comunque era sempre più difficile ottenere spazi di palestra in altro comune (perché prima fanno domanda le società del Comune e dopo se restano spazi ti tocca qualcosa).
Ecco perché il Migliarino Volley ha smesso di fare settore femminile. E’ impossibile farlo con una sola palestra a disposizione. Le società che tutt’ora lo fanno sono a San Miniato (ma li ci sono 4 palestre utilizzate nel comprensorio). Anche a Santa Croce e Pisa (lato Turris) le società sono comunque diverse e si appoggiano comunque ad altre palestre che qui purtroppo mancano.
Quindi oggi dire che ci sono gli spazi è veramente sbagliato … e non è solo creando una squadra femminile che si risolverebbe il problema. Ti faccio un esempio. Tua figlia ora gioca in età under 14 essendo del 1998, se non sbaglio, e tra un anno passerà in under 16 quindi anche se noi faremmo una squadra femminile u14 con le bimbe che escono dai corsi di avviamento (anche questi coordinati con il San Giuliano – vedi Progetto Passione Volley) poi resterebbe nuovamente senza squadra.
Direi che sarebbe più giusto spingere per avere questa benedetta nuova palestra e valutare come riprendere il discorso settore femminile giovanile che sarebbe utile per le bimbe del ns. territorio e sarebbe utile a noi per reperire risorse tramite nuove quote sociali. Poi comunque ad 18 anni dovrebbero comunque trasferirsi in altre società se volessero continuare perché il ns. settore principale rimane comunque quello maschile. Questo naturalmente continuando la collaborazione con gli amici del San Giuliano ma magari risolvendo anche a loro qualche problema di abbondanza che si sono ritrovati.
Intanto per il presente sia per te che per Antonio Alfiero potrei darti alcuni contatti telefonici di altre società della zona (Calci o Pisa) in modo che le bimbe rimaste fuori possano continuare a divertirsi giocando a pallavolo.
Un saluto.

Cristiano Mariani – Migliarino Volley

...dice il sig. Andrea:
(senza vergognarsi affatto) come quelli che tirarono un tozzo di pane a Lazzaro.

...la mia Amministrazione preferisce aiutare loro anzichè noi poveri italiani residenti...
Non sono credente ma "credo" se ci fosse veramente un Caronte che porta dalla parte opposta le anime buone: i sig. Giulio, Alfredo si meriterebbero a "chiusocchi" il regno dei cieli ed il sig. Andrea una volta finita la sua povera vita terrena starebbe sul ciglio fangoso a veder partire altri mentre fango e pantano si mescolerebbero anche malvolentieri con quel residente di una terra che era e rimane di tutti.
Chi è senza peccato: tagli la prima pietra.
...prima di "tangentopoli" sembrava che la feccia profittatrice resiedesse tutta da Roma in giù. 'ndrangheta, mafia, sacra corona unita: identificavano una sola porzione del nostro Bel Paese, poi il "pool" di Milano alzò la coperta "buona" e...ci siam ritrovati con milioni di giovani inoccupati, ceto medio sparito e migliaia di ricchissimi in più ed i "poveri" Rom son sempre gli stessi (saranno anche fastidiosi come le mosche, ma nessuno è mai morto per un pinsotto di mosca ma..di vipera si!)

JFK non centra,conta il senso di responsabilità e rispetto che ognuno di noi dovrebbe avere nei confronti delle persone che dedicano molto del loro tempo, non a se stessi o alle proprie famiglie o ai loro divertimenti, ma al bene comune dentro le istituzioni.
Se emergono delle inadempienze vanno criticate e denunciate nelle sedi opportune.
Il voler pretendere appare nel gergo qualcosa come "il pizzo": qualcosa di dovuto in cambio di qualcos'altro.
L'atteggiamento positivo del cittadino di buona volontà,a mio avviso, dovrebbe generare un valore aggiunto,se prima ci si rivolge a se stessi per le pretese soluzioni, esternando con coraggio idee o proposte,oppure iniziando ad essere coerenti con le responsabilità di cittadini prima di esigerle dagli altri.
Le mie proposte:la soluzione "Rom da emarginare" non è una soluzione,stiamo parlando di esseri umani(cattivi e buoni)è dunque opportuno lavorare per l'accettazione o per l'integrazione,e questo comporta uno sforzo anche amministrativo, mentre al contrario è molto più facile eliminare il problema con l'emarginazione e la colpa.
Chi si trova a convivere con le popolazioni Rom (ammetto,non è semplice!) dovrebbe collaborare con le amministrazioni comunali e con i Rom/Capi per conoscere i nuovi arrivati (identificazione) elencare le regole(REGOLE)della comunità(chiamiamola accoglienza?) ,per offrire soluzioni accettabili e/o denunciare eventuali soprusi subiti o aprirsi al confronto e al dialogo,accantonando i pregiudizi.
A fronte d'inadempienze acclarate si potrà procedere alle denunce e all'espulsione individuale o collettiva,come prevedono le leggi.
Le scarse risorse economiche locali-nazionali ci faranno andare verso l'ipotesi peggiore?
Infine per concludere, ho sempre constatato che la fantasia può diventare realtà mentre viceversa, la realtà diventa fantasia nei pregiudizi, nella cattiva informazione,o nei romanzi d'autore.

... provi lei a fare una capanna in un terreno di altri e a trasferirsi con la sua famiglia e vedrà che in un niente le Forze dell'Ordine la prelevano e la portano al fresco....! Non penso sia possibile un'integrazione quando Loro, i Rom o Zingari che siano, sono i primi a non volerlo!!!! Nel suo paese non ce li vogliono per le stesse ragioni!!! Il rigore ed il rispetto sono altre cose!!! E ne sono pienamente convinto e mi convinco ancora di più quando la mia Amministrazione privilegia loro anziché noi "poveri residenti/Italiani... Faccia un passo indietro oppure se lo ritiene faccia accampare qualche poverello con il Mercedes nel suo giardino che a casa mia non ho posto.....

Giusto esigere la protezione...ma è più giusto cercare di evitare il formarsi di campi abusivi tipo cisanello.Queste persone arrivano e non sanno come mantenersi e per vivere rubano il più possibile per sopravvivere, ma non lo fanno vicino al loro campo ma nei comuni limitrofi.A me personalmente (abito a nodica) il mese scorso queste brave persone hanno rubato l'auto e grazie alla solerzia dei carabinieri è stata ritrovata dopo solo 3 ore nel parcheggio dell'ospedale di cisanello( quello con il bus navetta), con sportello divelto e asportazione della batteria.Con la mia auto hanno percorso la strada sterrata vicina e mi hanno fatto diversi danni che dovrò pagare di tasca mia (da misero salariato).Quindi, anche se non sono razzista, non vedo l'ora che queste persone venghino allontanate dal territorio della Repubblica.

E’ giusto che il sindaco richieda la collaborazione dei cittadini ed è altrettanto giusto contare sulla risposta positiva dei cittadini.
Quello che non è giusto è il ricorso alle solite giustificazioni!
I vigili urbani saranno anche pochi ma……molti ex vigili sono stati trasferiti negli uffici comunali a svolgere pratiche amministrative di cui raramente si vedono i frutti.
Inoltre i dipendenti comunali che operano sul territorio spesso non si attivano nel segnalare, sospendere attività fuori del rispetto delle norme. Le cause potrebbero essere nella non conoscenza, nella pigrizia e nelle mancate risposte da parte dei rispettivi superiori e …..degli amministratori.
Talvolta viene da domandarsi che cosa fanno tutti quei dipendenti comunali nelle stanze del Comune.

In questi giorni assistiamo ad una sterile polemica tra i sindacati le forze di Polizia municipale e le forze di polizia di Stato, mi viene da domandare : “ma a chi serve e perché”

In un una società che sempre di più perde i valori umani e sociali e la criminalità aumenta , non solo per effetto della immigrazione , ma anche per la crescente ricerca del futile e del facile ottenibile, da parte di una speriamo modesta fetta della società civile , invece che rafforzare la credibilità delle forze di polizia tutte, i facili e demagogici risentimenti affiorano e chi li perpetra, non si rende conto che così facendo si mina la debole credibilità di chi ci deve proteggere.

A mio personale parere, le forze di polizia e i carabinieri debbono , primariamente, agire sul territorio per prevenire e reprimere gli atti delittuosi, la forze di polizia municipale, debbono essere asservite prioritariamente al gestione del territorio ; ciò non esclude che entrambe si integrino per una migliore tutela dei cittadini.

Per queste semplici ragioni, a chi serve fare del sindacalismo sfrenato ? A chi non vuole affrontare seriamente il problema della sicurezza, ovvero le forze di polizia interessate , ognuna per le singole responsabilità, a mio avviso debbo agire direttamente sui propri responsabili, al fine ,se necessario, di potenziare gli organici per poter dare le risposte che il territorio abbisogna e che i cittadini necessitano; nessuno deve sfuggire alla proprie responsabilità, pena, il disservizio e l'abbandono del territorio al qualunquismo e al degrado.

Mentre per il cittadino e alle stesse forze di polizia , rimane più difficile imprime una azione coercitiva nei confronti dello Stato , invece lo può fare nei confronti del proprio Sindaco se non direttamente , tramite le forze politiche del territorio al fine di evitare il facile “ scarica barile- troppo facile criticare gli altri” Un Cittadino
Alessandro Ghelardi.

per quanto riguarda lo sport in genere non dimentichiamoci le promesse fatte Precampagna elettorare VERO...??? il tempo passa poi ritorniamo al voto...!!!Assessore non basta apparire alle manifestazioni....

Spesso “chi ignora i doveri” è un privilegiato e non un povero cristo. Per i rom io non so cosa fare. So però cosa non fare: non considerare i campi come spazzatura da spazzar via come discarica sociale. La vita lì dentro è dura e non c’è neanche un supermercato da assaltare come fanno in Inghilterra.

Non ho un’idea romantica e buonista degli zingari. Ho fiducia in chi li frequenta e li aiuta e quando posso lo faccio anch’io.

Ricordo che anni fa a Pisa un automobilista regalò a due fratellini di 12 e 3 anni una bambola che esplose e li mutilò per sempre. Quell’uomo è ancora in giro, se non sbaglio, ha gli stessi nostri diritti e magari gode anche di qualche privilegio.

A dilla 'osì pare proprio la descrizione d'un ber po' d'italiani: carzerebbe bene - se vi ri'ordate tutte le 'osé 'he ho già ddetto agghietro - co' socialisti; la notizia bòna è che loro (seddiovòle) en tre gatti, ma vella 'attiva è che han figliato e han messo ar mondo artra roba eguale a loro (piddielle, lega, etc).
Ma 'un vi preoccupate neanco voiartri razzisti, cchesenofobi apartitici, apolitici, trasversali e valunquisti 'ché 'nun prossimo futuro da rubba' un ci sarà più nulla! Continuate 'osì: leoni 'on l'agnelli, pe'ore (anzi, pe'orine a bu'opunzoni) co' lupi!