0
AVVERTENZA: In caso di risposta a un articolo già presente nel forum, si invita i lettori ad usare il comando RISPONDI. Usando questo comando la risposta dell'utente ottiene una maggiore visibilità, perchè viene collocata automaticamente in due spazi diversi. Viene inserita infatti 1) nella prima pagina del forum in successione temporale, come tutti gli altri interventi; 2) viene inserita anche nel riquadro dei DIBATTITI IN CORSO, dove gli articoli rimangono un tempo maggiore.
Il primo lettore che risponde a un tema già presente nel forum e adopera il comando RISPONDI attiva automaticamente un dibattito. Il comando RISPONDI consente di sviluppare dibattiti su temi specifici.
In risposta a: CONSULENZE-INCARICHI del 6/8/2011 - 12:40
Opposizione
AUTORE: uno qualsiasi
email: -
7/8/2011 - 17:39
Mi sono incuriosito e o dato un'occhiata anch'io.
Bella roba! Ma abbiamo bisogno di così tante e costose consulenze legali? Anch'io penso che l'elenco non sia completo ma come mai stanno tutti zitti zitti anche l'opposizione. Sono tutti in vacanza, dormono o anche loro avrebbero fatto così?
RISPONDI
AUTORE: e ninna er bimbo un vo dormi
email: -
7/8/2011 - 16:56
invece di statti a lamenta del puzzo guarda se trovi il verso di mangia meno cosi vai meno a c..e der depuratore un c'e' piu bisogno o bimbo si fa per ride anchio sto da queste parti e ti devo da ragione ma se un si scherza un po tra di noi qui come dicevan quei due un ci resta che piangere
RISPONDI
In risposta a: crisi del 6/8/2011 - 19:29
ma allora
AUTORE: franci
email: -
7/8/2011 - 13:49
non è allora che il capitasmo è fallito come sistema ?quelli che dicevano che il comunismo era fallito cosa pensavano .. ...di inventato l'aqcua calda...
RISPONDI
AUTORE: un vecchianese
email: -
7/8/2011 - 13:41
inviti gli amici a casa tua ,almeno per un giorno stanno bene.....
RISPONDI
AUTORE: pedro
email: -
7/8/2011 - 12:00
Caro Homo Sapiens Alessio( e non mi riferisco al nostro comune antenato...)non mi permetto di mettere in discussione le tue conoscenze e il tuo sapere,anche se a volte lo esterni in modo saccente, pur in risposta ad alcune provocazioni del Forum nei tuoi confronti.
Mi dispiace invece che la tua profonda cultura politico-economica sia così mal riposta,sino al disprezzo delle regole democratiche sancite nella nostra Carta Costituzionale.
Ti cito per essere chiari su quali argomenti non concordo con te:
I nobili e giovanili presupposti sono espressi meravigliosamente nella Nostra Costituzione.
Pur se disattesa e vilipesa la nostra Carta è ancora l'unico regolamento che ci tiene uniti come Nazione, inserita e cofondatrice di una Comunità più ampia:la CEE (Comunità Economica Europea)
A mio parere sono le politiche economiche e sociali dei governi/uomini italiani a rendere la nostra imperfetta e non le regole mai applicate.
I tuoi richiami alle teorie marxiste sono la controprova, sono gli uomini e il potere a "sputtanare"gli ideali.
In ogni caso il progresso dell'umanità,pur tra mille contraddizioni continua.
Vorrei permettermi di suggerirti di mettere a disposizione della dialettica "democratica vera" le tue capacità intellettuali e conoscitive - al servizio di cause concrete e realistiche,meno elitarie ed utopiche.
infine,per restare sul concreto, ho ragione di pensare che il berlusconismo sia contro la nostra Costituzione e contro L'Europa.
Il nostro debito pubblico è uno dei grimaldelli per scardinare l'Europa Unita con il placet dei vertici religiosi che vorrebbero una Costituzione Europea meno laica(libera Religione in libero Stato) e più giudaico-cristiana (come si dice?..le radici del potere?).Così come sono scettico che l'Europa dei Popoli( quali?come? dove?)sia un'idea per dividere e non per unire.
La debolezza della nostra democrazia ci sta portando al "tanto peggio tanto meglio?"
A chi giova? Fare ricorso alla storia del xx secolo non è un artificio diversivo.
Cordialmente.
RISPONDI
AUTORE: Max
email: -
7/8/2011 - 10:54
Caro Alberto, non ho il piacere di conoscerti, ma posso dirti che accetto tutto tranne l'ipocrisia.
Facciamo un pò di storia:
La giunta Pardini nel grande piano d'area dichiaro' l'ovaio come area commerciale con tanto di voto contrario del cosigliere Cerri e Meini aprendo così una spaccatura all'interno della maggioranza.
Successivamente e grazie ai grandi poteri della politica la giunta prdini fece un bel passo indietro...chissà...magari con le elezioni vicine qualche minaccia di abbandono ha fatto cambiare idea al PD.
L'assessore Chicca, e il Vice Sindaco Baldoni si dimesero accusando l'assessore Sermonti di non aver mantenuto i patti che anche apertamente aveva dichiarato ( vedi articoli sulla stampa e megastriscione in piazza IKEA= Lavoro).
Ora veniamo alle ultime elezioni, il PD si è assicurato il Comune promettendo ai migliarinesi che il mega centro commerciale non avrebbe mai rovinato i loro ortiocelli,facendo addirittura scendere in campo il Governatore Rossi che diceva l'esatto contrario accaparrandosi così i voti del resto delle frazioni.
Non ho motivo di dubitare della buona fede di Rossi, persona intelligente qual'è ha sicuramente interesse nello sviluppo della toscana, quello che non capisco è perchè dopo il 20 di maggio la vicenda Ikea, anche nei meandri regionali, è taciuta.
Ora caro alberto, avete assicurato che i giardinetti dei Migliarinesi non saranno mai rovinati da entri commerciali ma lo avete fatto a scapito di posti di lavoro e di benessere econimco delò comune, e trovo veramente immorale accusare Ikea di non aver presentato altri progetti quando sapete benissimo che l'offerta della zona industriale equivale ad un diniego e quello che mi dà più fastidio è leggere Marianetti che riprende la minoranza accusandoli di nonvolere lo sviluppo economico del comune sulla vicenda serre.
RISPONDI
AUTORE: Alessio Niccolai
email: [protetta]
7/8/2011 - 1:12
Il mio interesse per l'economia-politica non è motivato dalla ricerca di una soluzione per l'intercedere (1° termine tecnico che non hai capito: si tratta di un verbo nella sua forma infinita; molto caro ad alcuni settori delle aree più intransigenti del Marxismo, può essere compreso finanche da un bimbo di 5 anni a patto che si abbia eventualmente l'umiltà di consultare un vocabolario della lingua italiana) della crisi.
La crisi di per sé non ha «colpevoli», che siano Obama, la Merkel o il Berluskaiser: colpevole è il Modo di Produzione (2° accoppiata di termini tecnici assai più ostici del primo: qui il vocabolario non ti può aiutare e, casomai tu ci avessi pensato, neanche Wikipedia riesce a fornire delucidazioni esaustive: se vuoi saperne qualcosina di più con qualche migliaio di pagine - ivi incluso "Il Capitale" - te la levi) che qualcuno a suo tempo si è prefigurato come una vena inesauribile ma che, per sua stessa natura non può esserlo.
Presumibilmente ne' il Premier, ne' tantomeno Bersani riescono a rendersi conto della portata di questa crisi, nei confronti della quale nessuna risposta nazional-patriottica (qui la spiegazione del termine è molto semplice: la soluzione esiste ed ha una portata sovranazionale, o per meglio dire, internazionalista) potrà d'ora in avanti essere sufficientemente risolutiva.
Ora mi dovrai spiegare però l'espressione «Purtroppo viaggiate con i paraocchi, non riuscite a vedere più in là di Berlusconi, esistono corsi e ricorsi storici sulle crisi indipendentemente da chi governa».
La prima parte non mi è chiara: o stai usando nei miei confronti il plurale maiestatis, o pensando di riuscire a pronunciare al mio indirizzo qualcosa di sensato, hai pensato bene di estendere la portata della comunicazione a non si sa chi, quasi si trattasse di un unico destinatario collettivo: niente di più sbagliato; ma la scempiaggine più grossa è nella seconda parte del tuo discorso, ovvero la teoria dei «corsi e ricorsi storici».
C'è un limite naturale a quella teoria: porta il nome di «entropia» e, benché indigesto, è un concetto ben spiegato anche da Wikipedia; non mi aspetto che tu vada a consultarla, se lo farai, che tu ne possa cogliere il significato più profondo, e se anche lo cogliessi, che tu abbia una sufficiente prontezza di spirito e/o gli strumenti cognitivi per comprendere a pieno la rielaborazione concettuale che le ho cucito intorno.
Niente in realtà si ripete mai, neanche quando le somiglianze e/o le affinità sono tali da lasciarlo supporre: il «ricorsismo storico» è un artificio per allontanare l'essere umano dalla comprensione della realtà quale essa è e quale la storia nella sua interezza ci ha consegnato attraverso l'inarrestabile processo dialettico (brutta parola anche questa: quando fai la ricerca, associale i termini «tesi», «antitesi» e «sintesi»).
Per quanto riguarda ciò che presumi possa essere il «mio orticello politico», temo ti sia illuso di aver capito qualcosina di come io la possa pensare: ebbene, ti comunico che non è la milionesima parte di quello che in realtà penso; poiché coltivo il superamento degli attuali rapporti di produzione, non mi conforta sapere che un Bersani possa prendere il posto di Berlusconi, ne' che si facciano o meno le elezioni, tanto è l'importanza che attribuisco a questo cadavere della rappresentatività che molti si ostinano a voler chiamare «Democrazia» e che dal mio punto di vista non è nient'altro se non la pallida ombra dei suoi più nobili e giovanili presupposti.
La «Democrazia Classica Occidentale» punta oggi al pareggio di bilancio, chi la vede come me alla rimozione d'ufficio del debito pubblico, con l'arresto di chi ne sia direttamente o indirettamente responsabile (dunque metti in fila Amministratori e Dirigenti di FIAT, OTO-Melara, Breda-Ansaldo, Mediaset, FinMeccanica, la tua nobile Ikea - come già altrove ho ampiamente dimostrato -).
Mi fermerò qui, perché mi sembra di averti già oberato di lezione per casa: non sono i miei «grandi discorsi», sei te incredibilmente piccolo e insignificante di fronte al loro tragico normo-dimensionamento e alla loro sempre più necessaria e impellente ordinarietà.
RISPONDI
In risposta a: siamo alle solite!!!!! del 6/8/2011 - 21:57
che puzza
AUTORE: depuratore
email: -
7/8/2011 - 0:17
stasera ero invitato a vecchiano a cena da degli amici con la famiglia, abbiamo mangiato bene ma abbiamo respirato tanta puzza del depuratore, è disgustoso.
RISPONDI
In risposta a: siamo alle solite!!!!! del 6/8/2011 - 21:57
Avvelenatori
AUTORE: Zoraccio la coscenza
email: -
6/8/2011 - 23:30
Oltra al puzzo del depuratore se la notte ti vai a fare un giretto per le strade dei campi vedrai che ti succede di trovare anche qualche mucchio di plastica nera che brucia o anche qualche trattore che sparge veleni.....
RISPONDI
AUTORE: ci risiamo.....
email: -
6/8/2011 - 21:57
ore 22,in via torraccia e via fibonacci siamo con le maschere antigas per non respirare il puzzo del depuratore, sig sindaco, se non risolve il problema perlomeno ci rifornisca di maschere, grazie.
RISPONDI
AUTORE: Sibilla Cumana
email: -
6/8/2011 - 20:08
...per aver stuzziato can che dorme...e Signorini (pultroppo) sparirà dalla scena come il sig. Snauzer poi...vederemo e non mettiamo limiti alla provvidenza; chi vivrà vedrà!
RISPONDI
In risposta a: Crisi Economica del 5/8/2011 - 21:17
crisi
AUTORE: analista economico
email: -
6/8/2011 - 19:29
dato che sono 15 anni che esamini gli scricchiolii del sistema, perchè non vai a fare il consuelnte al governo? in Germania di chi è colpa della crisi della Merkel? negli USA di Obama? e nel resto del mondo di chi. Purtroppo viaggiate con i paraocchi, non riuscite a vedere più in là di Berlusconi, esistono corsi e ricorsi storici sulle crisi indipendentemente da chi governa. Macario ha detto giustamente che le elezioni sperperebbero altro denaro pubblico, con la conseguenza di dare in mano le redini o nuovamente a Berlusconi o ad altri incapaci vedi 2006-2008. Guardiamo in faccia la realtà e non il proprio orticello politico., Poi per finire Niccolai sei la classica persona che vorrebbe fare intendere le cose attraverso grandi discorsi che alla fine non dicono nulla...
RISPONDI
AUTORE: max
email: -
6/8/2011 - 19:24
Carissimi lettori e scrittori, come andrà a finire secondo voi la sentenza che ha impugnato l'ex candidato a sindaco della lega nord contro l'attuale sindaco lunardi, riguardo le dimissioni da presidente del parco date in ritardo per la candidatura a sindaco?
Ricordo che le dimissioni sono state presentate in data 20 aprile 2011 e quindi ben al disotto dei 30 giorni previsti per presentare la candidatura.
RISPONDI
AUTORE: Un cittadino
email: -
6/8/2011 - 14:49
Io appartengo a quella parte di elettori che é sempre stato contrario all'insediamento della multinazionale IKEA e concordo con chi sostiene che un terreno agricolo non può essere cambiato d'uso né per fini commerciali né per fini edilizi nell'interesse del capitale.
Nello stesso tempo però non condivido il modo di agire contraddittorio di questo comune.
I terreni agricoli delle nostre frazioni hanno cambiato destinazione d'uso per dare spazio alla costruzione di villette che io definirei delle scatole abitabili (vista la qualità del prodotto).
In questo caso, di chi si é fatto l'interesse?
Di costruttori senza scrupoli, di amici, parenti ecc.
Si costruisce addirittura su piccoli orti dietro le villette, ma lo chiamano completamento!
Come enuncia una nota regola matematica: cambiando l'ordine dei fattori il risultato non cambia.
Non sopporto essere preso in giro
RISPONDI
AUTORE: SOLISTA
email: -
6/8/2011 - 12:40
Dovendo verificare l'orario di apertura degli uffici comunali ho notato che nel banner sinistro sono indicate sotto la voce "Trasparenza, Valutazione e Merito" Consulenze esterne.
Ho aperto la finestra e che cosa trovo? la lista degli incarichi del I semestre 2008, del II semestre 2008, I semestre 2009 e I semstre 2010. Direi che mancano alcuni semestri, anche se non fossero dati incarichi e non è così avrebbero dovuto quanto meno mettere un elenco vuoto.
Se siete cittadini consapevoli date un'attenta occhiata agli elenchi e agli importi.
Mancano sicuramente svariati incarichi!
Ci aggiorniamo
RISPONDI
AUTORE: sandokan
email: -
6/8/2011 - 1:01
da grande comico qual'era il Macario vero, le tue espressioni sono esilaranti ma assai anacronistiche.
E' ormai riconosciuto che gli ultimi 15 anni governati quasi esclusivamente dal pduista silvio sono i peggiori dal dopoguerra e che se ci fossero stati quelli che menzioni non è che la crisi non ci sarebbe stata ma sarebbe stata certamente diversa la reazione, la ricetta e l'esito, ma a te questo no interessa, ti rispetto e francamente ti compatisco.
RISPONDI
AUTORE: francesco
email: -
5/8/2011 - 21:59
puoi dire tutto ,ma per favore smettiamo di parlare di ikea, non hai ancora capito di che razza di operazione fosse ,a Torino lo hanno capito subito....sono forse più intelligenti di noi?
RISPONDI
AUTORE: Alessio Niccolai
email: [protetta]
5/8/2011 - 21:17
Sono almeno una quindicina d'anni che osservo, studio e analizzo l'intercedere della cosiddetta «Crisi Strutturale» del Modo di produzione Capitalistico di cui in questi ultimi tre anni non stiamo osservando che gli effetti-boomerang - per così dire -, cioè i ritorni indesiderati ma inevitabili sull'Occidente, quando di essa si iniziò a parlare a chiare lettere già ai tempi della prima barbara aggressione imperialistica all'Iraq e al suo popolo da parte del boia Bush Senior, padre di cotanto sanguinario figlio.
Già da allora si avvertivano i pesanti scricchiolii del sistema, ma la guerra come «continuazione per altre vie della politica» pareva ai più veraci e accaniti sostenitori del liberismo essere la soluzione a tutti i mali endemici del pianeta, senza minimamente ponderare l'idea che la guerra in sé stessa è sempre e comunque un «problema» per qualche coscienza, intelletto o raziocinio superiore, o, più concretamente, per chi ogni mattina si svegli senza sapere se vedrà mai il mattino dopo.
Ed è la guerra, la guerra tanto cara alle multinazionali come Ikea (e non solo) lo strumento in cui, prima fra tutte la GDO - accompagnata dai grandi gruppi bancari, finanziari, assicurativi e immobiliari - confidava tanto, nel sostegno internazionale all'industria bellica, nella teoria marshalliana della ricostruzione.
I fatti dimostrano che l'intercedere della crisi può essere risolto soltanto con il superamento del Modo di produzione Capitalistico e, sono d'accordo con te che Berlusconi, Vendola o Bersani non rappresentino un significativo ostacolo nel cammino verso il baratro senza ritorno: c'è però da dire che le sensibilità e gli approcci in questa drammatica vicenda planetaria sono diversi fra loro e suscettibili di produrre conseguenze estremamente differenti.
Berlusconi equivale all'accelerante in un incendio indomabile, il propellente più esplosivo che possa essere rovesciato sulle fiamme in luogo dell'acqua: per i sostenitori della teoria del «tanto peggio tanto meglio» può addirittura rappresentare una benedizione.
E tuttavia alla grande e sempre più inevitabile transizione verso una nuova società ci sono vari modi per approdare e non è detto che la rivoluzione che sancirà la fine della vecchia debba necessariamente essere violenta o preceduta da un'insurrezione popolare... una transizione pacifica, accompagnata da una lenta e progressiva dissoluzione degli antichi rapporti sociali è auspicabile, ma non è certo pane per i denti di chi della «Crisi Strutturale» si sia accorto appena appena ieri l'altro.
Sicuramente Bersani non è soggetto che possa traghettare la società verso nuovi rapporti sociali, e probabilmente non lo è neanche Vendola: credo che tu avverta un miliardesimo del problema reale.
Una soluzione intermedia interessante potrebbe essere rappresentata dalla via islandese: gli Islandesi si sono scrollati di dosso il debito contratto con la Gran Bretagna e l'Olanda, semplicemente non pagandolo e facendo spiccare un mandato di arresto per i responsabili bancari del crack finanziario... la soluzione mi ricorda da vicino i Bolscevichi nella Rivoluzione del 1917 che non si accollarono - aggiungo giustamente - i debiti contratti dallo Zar e dall'aristocrazia russa in nome sì, ma non a beneficio - del popolo russo.
RISPONDI
AUTORE: Alessandro Rovini
email: [protetta]
5/8/2011 - 20:07
Gentili amici di Migliarino...ma è possibile che ogni mattina veniamo svegliati dall'odore pungente di fumo? ma chi è che da fuoco TUTTE la mattine? è estate e la gente dorme con le finestre aperte......
RISPONDI
In risposta a: Mancava quella specifica del 5/8/2011 - 14:24
o fenomeno!
AUTORE: Macario
email: -
5/8/2011 - 19:55
Vogliamo imputare a Berlusconi la crisi internazionale? Pesni che se si andasse a votare si risolevrebbe qualcosa? Pensi che se governasse il tuo Vendola o Bersani o chicchessia la crisi si dissolverebbe? Guarda in faccia la realtà caro fenomeno, se si votasse si spenderebbe 1 miliardo di euro ulteriore. A Vecchiano sputiamo in faccia a IKEA, investimento da 60 milioni di euro, e poi ci lamentiamo della crisi. Guardiamo in faccia la realtà serve unità di intenti destra o sinistra che sia, qui non c'è Berlusconi o Bersani che tenga qui c'è in gioco il bene dell'Italia, si deve remare tutti nella stessa direzione. Basta di fare demagogia comunista nel tuo caso.
RISPONDI
AUTORE: Osservatore di Migliarino
email: -
5/8/2011 - 19:31
Carissimo Alberto,
la stampa ha più volte presentato ai lettori la questione IKEA in modo distorto, ma domandati perché?
Chi paga i giornalisti?
Quali sono le fonti delle notizie?
I giornalisti avranno pure redatto articoli pieni di bugie e falsità ma anche loro dovranno vivere o sopravvivere!
Peggiore è stato il comportamento del partito a cui appartieni e per il quale firmi l’articolo.
Un partito che nonostante siano trascorsi 6 anni non è riuscito a scrivere la parola fine su questa vicenda che continua ad attorcigliarsi sullo stesso problema in una nebbia fitta.
Un partito non credibile, e lo dimostrano i dati elettorali, che pur di mantenere la gestione dell’Amministrazione ha fatto alleanze extraterrestri, forse anche con l’opposizione, che ha prodotto un consiglio di riciclati e una giunta di super-riciclati.
Se i giornalisti avessero avuto degli interlocutori seri e non degli accaparratori di poltrone, delle persone che veramente vogliono il bene della comunità avrebbero scritto altro e non ci avrebbero fatto alcun effetto le parole della Marcegaglia e dell’International Herald Tribune.
Alcuni personaggi del PD in buona fede hanno voluto credere e forse alcuni si violentano le meningi per continuare a credere a quello che raccontano altri personaggi non in altrettanta buona bene!
Carissimo Alberto,
la stampa ha più volte presentato ai lettori la questione IKEA in modo distorto, ma domandati perché?
Chi paga i giornalisti?
Quali sono le fonti delle notizie?
I giornalisti avranno pure redatto articoli pieni di bugie e falsità ma anche loro dovranno vivere o sopravvivere!
Peggiore è stato il comportamento del partito a cui appartieni e per il quale firmi l’articolo.
Un partito che nonostante siano trascorsi 6 anni non è riuscito a scrivere la parola fine su questa vicenda che continua ad attorcigliarsi sullo stesso problema in una nebbia fitta.
Un partito non credibile, e lo dimostrano i dati elettorali, che pur di mantenere la gestione dell’Amministrazione ha fatto alleanze extraterrestri, forse anche con l’opposizione, che ha prodotto un consiglio di riciclati e una giunta di super-riciclati.
Se i giornalisti avessero avuto degli interlocutori seri e non degli accaparratori di poltrone, delle persone che veramente vogliono il bene della comunità avrebbero scritto altro e non ci avrebbero fatto alcun effetto le parole della Marcegaglia e dell’International Herald Tribune.
Alcuni personaggi del PD in buona fede hanno voluto credere e forse alcuni si violentano le meningi per continuare a credere a quello che raccontano altri personaggi non in altrettanta buona bene!
RISPONDI
AUTORE: Turismo fai con tutti
email: -
5/8/2011 - 17:55
Alle volte vengo bistrattato anche peggio ed in confidenza qualche battaglia l'ho anche persa; ma vada a vedere se i Greci prima e gli Svedesi/Olandesi di 5 anni fa hanno messo le grinfie dove le volevan mettere contro le leggi della natura e quelle votate nei nostri Consigli Comunali
RISPONDI
AUTORE: Lettrice
email: -
5/8/2011 - 17:34
Sul forum avevo letto tempo fa un bell'articolo contro la Marcegaglia che richiamava il Comune di Vecchiano per il rifiuto dll' Ikea, lo vorrei ritrovare ma non so come fare, qualcuno mi può aiutare? Grazie. Lettrice assidua.
RISPONDI
AUTORE: Turista per caso
email: -
5/8/2011 - 17:32
Come si suol dire, isogni son desiderie vista l'ora tarda in cui lei scrive, può darsi che fosse in una situazione di dormiveglia, oppure stesse già dormendo e stava facendo un bel sogno, poi magari si é svegliato di soprassalto e gli é sembrato vero.
Al risveglio tutti i sogni svaniscono e dobbiamo fare i conti con la realtà.
RISPONDI
AUTORE: Alessio Niccolai
email: [protetta]
5/8/2011 - 14:24
In effetti caro S.C. questa specifica cambia «alcune» cose, anche se non decisamente tutte: il Patto di Stabilità, con l'aberrante turnazione 1 a 5 che ha messo in ginocchio interi comparti della PA, non fa eccezione per i livelli dirigenziali e non è detto che le competenze e/o l'esperienza maturate da un dirigente pensionando siano ragionevolmente (ma soprattutto immediatamente) attribuibili a chiunque sia o possa essere designato a subentrargli.
Va da sé dunque che - dovendo in ogni caso trascorrere con quest'ultimo un periodo di affiancamento - sia stata scelta la via del prolungamento contrattuale oltre la data di pensionamento come causa di forza maggiore (ovvero è presumibile possa essersi trattato di una scelta forzosa e non di un'opzione del dirigente in questione).
Credo quindi che fra due mali sia semplicemente stato scelto il minore e mi riesce abbastanza difficile pensare che si tratti di un'oscura trama politico-clientelare, ancorché di un errore amministrativo madornale, o che non siano state precedentemente e accuratemente valutate tutte le questioni di opportunità politica che l'affaire avrebbe posto.
RISPONDI