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Tornano, dopo la pausa estiva, i racconti storici di Franco Gabbani.
Un articolo, come per altri in precedenza, legato interamente  alle vicende personali di una persona dell'epoca, una donna che ha vissuto intensamente una vita, ragionevolmente lunga, che potremmo definire di ribellione al ruolo che ai tempi si riconosceva alle donne, in aperta opposizione ai vincoli, alle scelte e al giudizio che la società di allora le riservava. 

Fino ad adesso non mi sono espresso sulla "svolta" .....
Cani: quando è obbligatoria la museruola?
La museruola .....
Le “forti piogge che alterano la qualità dell’acqua .....
. . . gli Usa non sono il mio paese di riferimento, .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com


Abbiamo  scelto di diffondere il materiale del Festival di bioetica non solo per il tema di questo anno che riguarda così da vicino il futuro anche di noi donne ma  per onorare  la numerosa partecipazione femminile nella organizzazione e in tutti i  vari ambiti degli interventi che ne farà un Festival di grande interesse per noi donne .

di Emanuele Cerullo
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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Dal Wueb
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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E settembre vien danzando
vien danzando alla tua porta:
sai tu dirmi che ci porta?
Tante uve, bianche e nere
fichi e mele con le pere
e di zizzole .....
Nel paese di Pontasserchio la circolazione è definita "centro abitato", quindi ci sono i 50km/ h max

Da dopo la Conad ci sono ancora i 50km/ h fino .....
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Il primo lettore che risponde a un tema già presente nel forum e adopera il comando RISPONDI attiva automaticamente un dibattito. Il comando RISPONDI consente di sviluppare dibattiti su temi specifici.
In risposta a: del
stelle
AUTORE: uno di nodica
email: -

2/8/2011 - 14:12

Abitando in Nodica sono preso fra i due fuochi che si sparano Migliarino e Vecchiano, fuochi metaforici che però qualche volta potrebbero fare dei feriti.
Mi spiego meglio: Vecchiano nella sua "Estate vecchianese" ha inserito per il giorno 12 agosto una serata a veder le stelle gestita o almeno "a cura" del "Maggio migliarinese", piccolo insieme di gente laboriosa e intraprendente che si è già fatta le ossa in quanto a organizzare eventi.
Mi sono informato per prenotare e mi è stato risposto che siamo molto vicini alla data e per ora le adesioni sono solo di migliarinesi.
Ora mi domando: sarebbe una cosa eccezionale se i quaranta posti prenotabili fossero occupati solo da migliarinesi togliendo spazio agli altri, ma altrettanto eccezionale sarebbe se i vecchianesi boicottassero l'iniziativa per nascosti motivi non presentandosi.
Io sto nel mezzo e...due posti me li sono prenotati!
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In risposta a: Il prof. Bertolini... del 2/8/2011 - 7:59
La Bocconi?
AUTORE: Alessio Niccolai
email: [protetta]

2/8/2011 - 12:11

Da quando il complesso meccanismo di produzione del profitto capitalistico è entrato in questa epocale e probabilmente irreversibile crisi, la fortuna non arride molto agli insigni e «autorevoli» economisti bocconiani, smarriti fra le mura dei loro possenti castelli di sabbia teorici e alla deriva in un mare di fregnacce pronunziate in totale e irriducibile accondiscendenza e asservimento con le aspettative degli irrequieti capitani d'industria meneghini.
Proprio oggi, nel giorno della scomparsa di uno dei più autorevoli storici e incidentalmente economisti che la sana Università Pubblica, indipendente e sprezzante delle pressioni con cui il tessuto economico intenderebbe condizionare il sapere libero, abbia mai prodotto - il Prof. Massimo Bontempelli -, ci si devono sorbire le scempiaggini di chi, anziché prefigurare uno sviluppo turistico in linea con la salvaguardia ambientale, con la promozione delle risorse monumentali, storiche, produttive, etc. del territorio, intuisca improduttivo il suo modello forgiato dalle fucine lombarde e fondato sulla speculazione immobiliare-turistica.
Sappiamo già che non si deve investire sul cemento e sul mattone, disciplina cara all'investitore incapace e poco lungimirante: il turismo di cui parla Simone Cioli è una cosa ben diversa dalle insulse congetture bocconiane mutuate a questa sorta di imperante neo-colonialismo meneghino che sembra voler aggredire l'immaginario degli intelletti più deboli e servili!
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In risposta a: Il prof. Bertolini... del 2/8/2011 - 7:59
tutti professori
AUTORE: a migliarino...
email: -

2/8/2011 - 11:03

a Migliarino si sentono tutti professori...ma sono tutti autodidatti convinti che il loro sapere è assoluto...i risultati li hanno davanti agli occhi...
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In risposta a: vocazione turistica? del 2/8/2011 - 0:08
Il prof. Bertolini...
AUTORE: Migliarinese
email: -

2/8/2011 - 7:59

...non è la Madonna.
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In risposta a: Al "solito che ama l'Italia"... come me. del 1/8/2011 - 13:06
vocazione turistica?
AUTORE: Dino
email: -

2/8/2011 - 0:08

Le ricordo che nel C.C. del 29 Aprile 2010 il prof. Bertolini dichiarò che la vocazione turistica del comune di Vecchiano non é da prendere in considerazione perché il nostro territorio si trova tra 2 grossi competitor: Pisa e la Versilia, qualsiasi tentativo verrebbe schiacciato.
Penso che la voce del prof. Bertolini sia piuttosto autorevole in quanto come tutti sappiamo é docente di economia all'università Bocconi di Milano.
Dal momento che lei sostiene il contrario, sarei curioso di sapere quali sono e a quanto ammontano le entrate del comune di Vecchiano in relazione al turismo.
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In risposta a: Thomas Hobbes del 1/8/2011 - 21:06
berkley
AUTORE: berkley
email: -

1/8/2011 - 23:40

david hume
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In risposta a: nozze coi fii secchi del 1/8/2011 - 22:14
e quindi.???
AUTORE: giorgio
email: -

1/8/2011 - 23:30

ma il resto della settimana..??? bellini farsi vedere la Domenica quando la spiaggia è superaffollata... Lunedi,Martedi,Mercoledi,Giovedi,Venerdi,Sabato non si vede mai nessuno credimi....
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In risposta a: Le "autorità" sul territorio Vecchianese del 1/8/2011 - 11:31
nozze coi fii secchi
AUTORE: Luca
email: -

1/8/2011 - 22:14

scusi sig.ra Katia, ma mi spiega come ha fatto a sentire la telefonata con i vigili se lei non è stata coinvolta nell'incidente??
poi...quanti vigili c'erano ieri pomeriggio a lavorare???
e poi, i carabinieri?? la Polizia ?? la guardia di finanza???
A marina di vecchiano lei c'era?? io si, e c'era la ressa!! dove sono i servizi congiunti per garantire la sicurezza al mare quando su tutto il comune magari ci sono solo 2 vigili??
bisognerebbe chiedere all'amministrazione perchè non ci sono forze dell'ordine quando il sindaco ha dichiarato che intensificherà i controlli!!
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In risposta a: Le "autorità" sul territorio Vecchianese del 1/8/2011 - 11:31
anch'io ero presente
AUTORE: antonio alfiero
email: -

1/8/2011 - 21:25

Sig.Katia, mi spiace smentirla, ma ero in questura quando un automibilista ha chiamato rappresentando il sinistro stradale. La telefonata è registrata e non erano proprio questi i termini, almeno con la Questura. Le volanti intervengono sui sinistri stradali solo se c'è assenza della Polizia Municipale, anche perchè fanno altri tipi di interventi, specialmente in ore notturne, quando i sinistri vengono rilevati dalla Polziia di Stato o dai Carabinieri. Ieri domenica 31 Luglio vi era una pattuglia della Municipale di Vecchiano ed è stato consigliato, fornendo il numero, di rivolegersi a quell'ente. Mi rendo conto che le problematiche che incontra il coinvolto nel sinistro non sono secondarie, ma non è possibile sopperire a tutto. Grazie
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In risposta a: Ti conosco mascherina!!! del 1/8/2011 - 19:13
Thomas Hobbes
AUTORE: Alessio Niccolai
email: [protetta]

1/8/2011 - 21:06

Forse non hai letto bene: ho attribuito a Hobbes lo scritto introdotto dalle virgolette e interrotto dalle parentesi quadre con i 3 punti. Stai tranquilla che anche la Zoppa di Montenero ti direbbe che per quanto mi riguarda quella non può essere altro che una citazione tanto non ne sopporto il contenuto.
I "Giusn" come li chiamo spregevolmente hanno accompagnato l'assurgere della borghesia nazionale nel XVI secolo, quella stessa che scalzerà l'Ancient Régime... ma per quanto mi riguarda cancellerei oggi ogni loro traccia, inclusa l'opera che meglio ne rappresenta l'insulsa predicazione (appunto la Dichiarazione di Indipendenza Americana).
La successiva citazione comunque è di Jean Jaques Rousseau, qualora tu non avessi visto neanche la sua attribuzione. OK?
----------------  RISPONDI





In risposta a: Le "autorità" sul territorio Vecchianese del 1/8/2011 - 11:31
sicurezza
AUTORE: residente
email: -

1/8/2011 - 19:22

Vogliamo il turismo e non siamo in grado di garantire la sicurezza dei villeggianti. Figuriamoci come la nostra amministrazione e le istituzioni varie di occupano del benessere dei residenti.
Siamo nelle mani dell'ultimo padrone! Che magone mi prende!
----------------  RISPONDI





In risposta a: Uhmmmm! del 1/8/2011 - 18:30
Ti conosco mascherina!!!
AUTORE: Noemi Pisa
email: -

1/8/2011 - 19:13

Elementi di legge naturale e politica è un libro di Hobbes Thomas pubblicato da Sansoni nella collana Saggi. E' un testo dal quale si possono ricavare passi come:

Poiché ogni piacere è un appetito, e l’appetito presuppone un fine più lontano, non vi può essere contentezza se non nel continuarlo a desiderare: e quindi non dobbiamo meravigliarci, quando vediamo che quanto più gli uomini ottengono ricchezze, onori o altro potere, tanto più il loro appetito continuamente cresce; e quando essi sono giunti all’estremo grado di un tipo di potere, ne perseguono qualche altro, persistendo in un tipo, fino a che pensino di essere inferiori a qualcun’altro. Ecco perché tra coloro che hanno conseguito il più alto grado degli onori e delle ricchezze, alcuni hanno ostentato maestria in qualche arte (…).E coloro che non ostentano qualcosa di questo genere, devono trovare distrazione e ricreazione dai loro pensieri nella competizione, o del gioco, o degli affari. E gli uomini giustamente si dolgono come di una grande afflizione, del fatto di non saper cosa fare. La felicità, quindi (con cui intendiamo un piacere continuo) consiste, non nell’aver prosperato, ma nel prosperare.
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In risposta a: Le "autorità" sul territorio Vecchianese del 1/8/2011 - 11:31
Che lavori...
AUTORE: Luca
email: -

1/8/2011 - 18:58

quando le vacche sono scappate dalla stalla allora si vede il contadino e cosi Vigili e Carabinieri. mah.........
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In risposta a: La conoscenza ha sempre un limite del 1/8/2011 - 1:07
Uhmmmm!
AUTORE: Alessio Niccolai
email: [protetta]

1/8/2011 - 18:30

Mio caro «solito che ama l'Italia» le affermazioni non corroborate da argomentazione e/o documentazione, anziché guadagnarsi - prima di poter stabilire se condivisibili o meno - le nobili definizioni di «Teorie», si mutano inevitabilmente in «Congetture».
Col passare del tempo, se non debitamente re-discusse, rielaborate e suffragate in qualche modo in una direzione o nell'altra, si affievoliscono in una forma di convinzione che assume tutti i contorni della «Leggenda» prima, del «Mito» dopo e se l'insieme di fesserie e infondatezze assurge a sistema omogeneo di convincimento e auto-persuasione - che potremmo definire «Atteggiamento Fideistico» -, laddove anche la sua stessa formulazione non sia confortata da un buon approccio letterario e sia invece condizionata da un sempre più oppressivo senso di superstizione, tale atteggiamento si trasforma in vera e propria «Fede», la quale, se abilmente condotta da un ottimo comunicatore, dotato di adeguati mezzi per diffonderne il messaggio - e a condizione che la congiuntura storica sia favorevole alla sua predicazione - si manifesta nella sua forma più aberrante, la «Religione», disciplina nell'ambito della quale l'«Inspiegato», ancorché partorito materialisticamente da un'incomprensione umana, da una mancata spiegazione, da un'imperizia, da un rifiuto o da un utilizzo insufficiente della ragione, assume i connotati di «Sovrannaturale» e il suo potere si fa così soverchiante da apparire esso stesso concausa di ogni cosa, finanche della Creazione, quando si sa per certo che non ne sia l'essere umano Figlio, ma Padre.
Ed ecco come l'innata e malevola idiosincrasia per la Cina dai regolari sventolii di bandiere rosse al vento - ben lungi dal rappresentare oggi le aspirazioni maoiste - unitamente ad un'atavica e imprescindibile predilezione per gli Stati Uniti d'America, anziché divenire occasione di studio e approfondimento tematico, diviene motivo per approdare al non occasionale luogo comune, manifestazione di manchevolezza e incapacità di approfondimento.
Le colossali tematiche buttate lì - quasi si trattasse di rovesciarsi addosso la spumetta bionda al circolino - sono gli apprezzamenti per la Costituzione Americana e le castronerie sul sistema sanitario cinese, in un accesso di spumeggiante ostilità anti-comunista che non riesce a farsi una ragione di quanto sarebbe opportuno: non è sufficiente che a Pechino sventolino le bandiere rosse, che si commemorino in pompa magna la Lunga Marcia e la Rivoluzione Culturale perché non si possa affermare che anche la Cina sia diffuso il Capitalismo!
Veniamo a ciascuna delle singole tematiche: la Costituzione Americana è un prontuario tecnico il cui argomento è la tripartizione del potere e le modalità per ottenerlo; vi sono elencate tutte le modalità di approccio alla rappresentatività, i meccanismi elettorali (dunque il sistema attraverso il quale un risicatissimo consenso popolare determina un'elezione), i rapporti tra gli Stati confederati e lo Stato Federale, nonché in ultima istanza; le deliberazioni correttive (come l'Abolizione della Schiavitù), emendata nel 1865, o il diritto del cittadino a detenere un'arma per difendere la proprietà sono misure legislative posticce conferite nella Carta dei Diritti e nella sezione degli Emendamenti Addizionali.
Particolarmente rilevante è a mio avviso il Capo I dell'Articolo VI della Sezione IV che recita testualmente «Tutti i debiti contratti e le obbligazioni assunte prima dell'adozione di questa Carta costituzionale avranno per gli Stati Uniti, nell'ambito di questa Costituzione, pari valore come nell'ambito della Confederazione» perché è il principio al quale la prammatica bolscevica, incarnando per la prima volta una fonte di diritto direttamente discesa dal Marxismo, si è contrapposto con maggiore insistenza e determinazione, divenendo concausa dell'atavica malevolenza che gli USA dal 1917 accordarono alla Russia Sovietica.
Ma non è di questo che è opportuno parlare: la Costituzione promulgata il 17 settembre 1787 non è in realtà una dichiarazione di intenti, se si fa eccezione per le sezioni concernenti gli Emendamenti; in verità l'alter ego filosofico della carta costituzionale è la Dichiarazione di indipendenza degli Stati Uniti d'America, ratificata in quel di Filadelfia il 4 Luglio 1776.
Fondamentale nella sua lettura è questo passaggio: «Noi riteniamo che sono per se stesse evidenti queste verità: che tutti gli uomini sono creati eguali; che essi sono dal Creatore dotati di certi inalienabili diritti, che tra questi diritti sono la Vita, la Libertà, e la ricerca della Felicità».
L'ultimo dei diritti elencati è un argomento - così come formulato -abbastanza alieno nella cultura giurisprudenziale europea, seppure sia stato cullato a lungo da questa parte dell'Oceano: il Diritto alla Felicità, così come è enunciato nello storico documento americano è probabilmente la sua più perniciosa fonte di contraddizioni, la sua più devastante aberrazione.
Gli indipendentisti americani raccolsero del complesso dibattito europeo sul tema della Felicità l'idea più retrograda, riconducibile a Thomas Hobbes: «[...] Poiché ogni piacere è un appetito, e l’appetito presuppone un fine più lontano, non vi può essere contentezza se non nel continuarlo a desiderare: e quindi non dobbiamo meravigliarci, quando vediamo che quanto più gli uomini ottengono ricchezze, onori o altro potere, tanto più il loro appetito continuamente cresce; e quando essi sono giunti all’estremo grado di un tipo di potere, ne perseguono qualche altro, persistendo in un tipo, fino a che pensino di essere inferiori a qualcun’altro. Ecco perché tra coloro che hanno conseguito il più alto grado degli onori e delle ricchezze, alcuni hanno ostentato maestria in qualche arte [...]. E coloro che non ostentano qualcosa di questo genere, devono trovare distrazione e ricreazione dai loro pensieri nella competizione, o del gioco, o degli affari. E gli uomini giustamente si dolgono come di una grande afflizione, del fatto di non saper cosa fare. La felicità, quindi (con cui intendiamo un piacere continuo) consiste, non nell’aver prosperato, ma nel prosperare».
I lumi del XVIII° Secolo non rischiararono gli orizzonti dei Coloni d'Oltreoceano ed il nuovo approccio illuminista, facilmente sintetizzabile nel principio rousseauiano «[...] Quando ciascuno pretende di essere felice soltanto per se stesso, non vi può essere alcuna felicità per la patria» non attecchì, lasciando che il soverchiante principio di Felicità accolto fu quello in base al quale solo chi appaghi incessantemente i propri insaziabili appetiti impossessandosi privatamente di "cose nuove" potrà essere felice.
Ciò equivale pressappoco a dire che la sola proprietà privata può essere responsabile della Felicità Umana e l'accumulo incessante di Beni: non è un caso dunque se il 30% degli americani vive irrimediabilmente sotto la soglia di povertà o se meno del 20% di essi controlli più dell'80% delle risorse del proprio Paese!
L'Illuminismo con Rousseau alla sua testa, definisce per contro le condizioni basilari per ricondurre all'istituzione dei Beni Comuni e all'affermazione delle istanze della collettività l'essenza della Felicità.
La questione della sanità cinese che, quand'anche avesse lei ragione intorno all'idea che si tratti di un comparto "privato", non potrebbe comunque essere imputata ad uno Stato Socialista, ma ad uno a Capitalismo avanzatissimo, ovvero all'incarnazione della sua primissima potenza mondiale, capace di controllarne flussi monetari, di imprimergli le proprie condizioni produttive, di acquistarsi il Debito Pubblico contratto da interi Paesi (tra cui appunto gli USA) e prediletto dalle stesse contraddittorie leggi di mercato che un tempo "premiarono" la crescita americana e che oggi ne sanciscono l'irreversibile declino.
La sanità cinese è totalmente pubblica, ma, ahimè, sottoposta ad un processo che in Italia chiameremmo «Federalismo Fiscale»: le aziende sanitarie cinesi, la cui personalità giuridica potrebbe essere accostata a quella delle nostre "Aziende Pubbliche Economiche", sono dotate di un ampio ventaglio di autonomia e finanziate per non più del 20%, dunque costrette a rendere profittevole ciò per sua natura lo è: la farmacia ospedaliera ed il ricorso a tecnologie innovative.
Poiché l'assicurazione sanitaria è ridotta ad un 20%, gli emolumenti pubblici sono limitati ed i prezzi delle prestazioni sanitarie prefissati e calmierati al ribasso, le amministrazioni ospedaliere si rivalgono sul privato cittadino prescrivendogli diagnosi o terapie a pagamento iper-tecnologiche costosissime o soluzioni farmaceutiche che in Italia non potremmo proprio definire «da banco».
In buona sostanza se la diffusione della SARS non fu arrestata per tempo è proprio per una tipica contraddizione del Capitalismo: creare un campo di profittevolezza per i servizi pubblici e/o per i Beni Comuni, significa ratificarne l'abuso, l'utilizzo improprio ed il consumo ingiustificato; in sostanza e con ogni probabilità, le aziende ospedaliere cinesi non hanno curato la SARS convenientemente perché cure e diagnosi non avrebbero prodotto le entrate auspicate.
Non è infrequente che in Cina si arrivi a diagnosticare un raffreddore dopo una TAC, non perché in verità non se ne siano immediatamente riconosciuti i sintomi, ma semplicemente perché la sua cura corretta non produrrebbe entrate soddisfacenti nelle casse ospedaliere! Non è quella stessa iper-produttiva Cina di cui ogni imprenditore d'Occidente brama i servigi?!?
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In risposta a: del
Leggendo il forum ...........
AUTORE: Ultimo
email: -

1/8/2011 - 13:54

........ sul problema IKEA e i commenti sui giornali italiani ed esteri ....... è evidente che la disinformazione fa presa ..... più dell'informazione. ...... Ultimo.
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In risposta a: del
E' fuori da ogni ..........
AUTORE: Ultimo
email: -

1/8/2011 - 13:27

........ logica il pensiero di Giacomo Mannocci ....... che nella sua ignoranza, si schiera, da personaggio di parte, senza fare alcuna riflessione. Perchè nessuna persona intelligente ha l'ardire di mettere in dubbio quanto scritto da Antonio Tabucchi. ........Solo i "servi sciocchi" e coloro che amministrano la cosa pubblica o fanno la politica dell'interesse personale possono ironizzare maldestramente. ...... Credo, senza timore di essere smentito, che qualche Antonio Tabucchi in parlamento servirebbe molto più di molti Giacomo Mannocci. ...... Saluti .... Ultimo.
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In risposta a: La conoscenza ha sempre un limite del 1/8/2011 - 1:07
Al "solito che ama l'Italia"... come me.
AUTORE: Simone Cioli
email: -

1/8/2011 - 13:06

Io credo che Vecchiano abbia il suo progresso economico e abbia anche quello culturale. Ci sono tutte le potenzialità. Senza dubbio la vocazione turistica - un turismo a misura d’uomo – è quella che più calza a pennello con le caratteristiche del nostro territorio. Tutto è migliorabile, sono d’accordo, ma l’importante è tenere la barra dritta sulla strada più idonea.
Lei sa benissimo che il problema dei trans, e più in generale la prostituzione, non è un problema che può trattare e risolvere un piccolo Comune: da questo punto di vista occorre regolamentare il fenomeno da un punto di vista legislativo nazionale. Non ci prendiamo in giro. L’argomento prostituzione è stato fin troppo bene trattato anche in questo forum.
Lei parla dei bar in piazza (forse piazza P.P.Pasolini?) dove i giovani bevono e fanno trasando: non esageri con le affermazioni! Io credo che sia un semplice luogo di ritrovo dove i giovani, oltre che a bere e mangiare decentemente, parlano delle loro esperienze, dei loro svaghi e anche di politica nostrana. Ci sono stato più di una volta e non ho mai visto forme irrispettose per la nostra collettività: i gestori sono ragazzi seri e responsabili e mi creda, non ho nessun interesse che mi potrebbe portare a non essere obiettivo. Occorre solo un po’ più di tolleranza. Sono altri i problemi: per esempio come lo spaccio di droga. Su quest’ultimo aspetto sono d’accordo con lei: anche se non ho dati alla mano, come cittadino percepisco transiti e movimenti strani sul nostro territorio. E’ chiaro che occorrerebbe un maggior presidio delle nostre forze dell’ordine (ridotte, ahinoi, all’osso). Ma anche qui dobbiamo fare attenzione: non dobbiamo generalizzare.
Il teatro Olimpia: un esempio di ristrutturazione, riqualificazione e ritorno a quello che era, un tempo, il centro culturale e di svago del nostro paese. Ci sono voluti anni? Si, ma però adesso è funzionale. Non è vero che è rimasto inattivo: se ne accorgerà con le prossime iniziative. Nel frattempo è stata data una piccola anteprima primaverile per la sua inaugurazione. Sono convinto che l’Amministrazione ne farà una gestione condivisa con le realtà locali, anziché darlo in pasto alle solite fondazioni.
Pensi anche al nuovo parco ex campo sportivo. Cinema all’aperto e teatro/spettacoli estivi: è proprio sicuro che tutti i Comuni d’Italia offrano questo servizio culturale, visto anche i tagli che stanno subendo?
Non tocchi la Marina di Vecchiano che per quanto malconcia, in questo ultimo periodo, da ai suoi cittadini e non solo, la possibilità di usufruire di spiagge all’interno di un Parco e soprattutto libere. Libere nel senso che le famiglie che non possono permettersi strutture attrezzate a pagamento possono ugualmente fare mare senza toccare troppo il salvadanaio. Tutto è migliorabile, caro signore, ma i principi di base non vanno toccati. Altrimenti il rischio che si corre è che sparisca quel poco di pubblico che rimane. L’italiani non se lo possono permettere!
Mi parla della Cina, ebbene!? Certo che non sono a favore dei metodi che anche la Cina sta praticando. Quindi? Stavamo parlando dell’America: si ricorda?
Dunque, caro signore, noi abbiamo occhi per vedere, ma le consiglio di vedere tutto. Una visione parziale, o di parte, non aiuta nessuno: né me, né lei e né la collettività.
Saluti.
----------------  RISPONDI





In risposta a: Articolo Tabucchi. del 31/7/2011 - 16:37
SISTEMA
AUTORE: Osservatore di Migliarino
email: -

1/8/2011 - 12:20

Il prof. Tabucchi non ha bisogno dei miei complimenti per il suo articolo che condivido nella forma e nel contenuto. Ho solamente da aggiungere che la questione è molto più ampia essendo questo stile comportamentale stato adottato anche dagli altri schieramenti partitici.
Non mi ricordo la testata giornalistica ma oggi vengono indicati 101 soggetti del PD indagati. Se sono pochi o tanti non ne ho la più pallida idea comunque sono e ciò è sufficiente ad incrementare l'indignazione contro il SISTEMA.
Ce ne fossero di voci autorevoli quali Antonio Tabucchi che fanno sentire il proprio pensiero ed agitano i neuroni di chi legge per una doverosa ed improcastinabile riflessione.
C'è un tempo per tutto: per la riflessione che è finalizzata ad una decisione; per l'azione finalizzata a risolvere realisticamente un problema.
Il malato sta molto male e i più pensano alle ferie!
----------------  RISPONDI





In risposta a: Viabilità del 31/7/2011 - 20:36
Le "autorità" sul territorio Vecchianese
AUTORE: Katia
email: -

1/8/2011 - 11:31

Se non ricordo male dopo le aggressioni a marina di Vecchiano, il Sindaco aveva promesso più controlli sia sul "litorale" sia nei comuni...
La scorsa settimana due macchine a Marina di Vecchiano sono state aperte per essere rubate, e i vigili????? NEMMENO L'OMBRA!!!
Ieri c'è stato un incidente all'incrocio tra via dei pini e via Pratavecchie, tra una macchina e un motorino. Il guidatore del motociclo era clandestino, senza patente, e con un motorino che apparteneva ad un italiano....secondo lui suo amico.
Sono stati chiamati i vigili urbani di Vecchiano ed è stato detto da loro che se nn c'erano feriti non potevano muoversi..."perchè non erano mica a grattarsi" (testuali parole)...sono stati chiamati i carabinieri e idem con patate...lasciando il numero ha richiamato la questura dicendo che potevano andarci solo di sera visto il lavoro copioso che avevano....(ero presente alle chiamate)
Ora io mi chiedo....per far si che i vigili si presentassero, che cosa dovevano fare??? picchiare il ragazzino di 19 anni??? farsi dare un cazzotto, in modo che ci fosse il "ferito"????
Le Autorità dove stanno????
----------------  RISPONDI





In risposta a: Dal TG 5 del 31/07/2011 del 31/7/2011 - 20:38
A ognuno le proprie valutazioni - dice Mario-
AUTORE: ......... (tanti punti di vista: non uno solo)
email: -

1/8/2011 - 11:17

Questa è mia mia:
Chi come Mario ed altri antepongono "sempre" il nome di quell'azienda li che da 6 anni ci sta/stanno facendo stalking: vuol dire che ha/hanno il cervello fritto e li porterà irrimediabilmente alla povertà (quelli come Mario e &: non gli altri liberi intraprendenti pensatori/lavoratori).
bona
----------------  RISPONDI





In risposta a: del
Teoremi , Riscontri, Risultati.
AUTORE: pedro
email: -

1/8/2011 - 10:42

Alcuni rottamai vorrebbero rottamare solo il PD.
Come non comprenderli! Ai loro occhi è il PD il pericolo n°1 dell'Italia.
Partendo da Sansa per arrivare a Pansa,stravolgono la storia e la realtà ringalluzziti dalle notizie giornalistiche su alcune presunte tangenti ma preoccupati per i consensi che il PD sta ottenendo.
Il teorema è trito e ritrito, semplificando - mal comune mezzo gaudio.
I corruttori e i corrotti stanno in parlamento,nominati grazie ad una legge elettorale voluta dalle dx e votata dalla maggioranza delle dx -Berlusconi presidente- alcuni mesi prima della fine della legislatura 2001 - 2006.
Questi sono i risultati.
Chi rottamare e cosa rottamare il PD lo sa benissimo.Le proposte di minoranza giacciono in parlamento inascoltate.In ogni caso, i dubbi sollevati dalle inchieste della magistratura dovrebbero generare sempre e per tutti le dimissioni,in attesa delle sentenze.
I riscontri tuttavia non sono uguali e i risultati sono sotto gli occhi di tutti.
Le dx e certi rottamai provano a screditare anche la magistratura, ultimi baluardi di legalità democratica emanando leggi di riforma della Giustizia assurde.
Il Presidente del Consiglio docet.
----------------  RISPONDI





AUTORE: vi distraggo...
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1/8/2011 - 10:01

VELENI CHIMICI: la specie umana sempre più a rischio


Nel 2004, con la “Dichiarazione internazionale sui Pericoli dell’inquinamento chimico”, presentata all’UNESCO,
Luc Montagnier esordiva dichiarando “La specie umana è a rischio”. Oggi lo è assai di più.


Uno studio universitario condotto da Greenpeace e GM freeze, riportato da “The Ecologist”, dimostra che il glifosate, ingrediente primo di vari diserbanti e in particolare del Roundup, (quello di gran lunga più diffuso, sia nelle colture tradizionali che – in dosi 4 volte maggiori – in quelle geneticamente modificate) è causa di cancro, malformazioni neonatali, squilibri ormonali e malattie neurologiche quali il Parkinson.
Risultati uguali o simili sono stati ottenuti con numerosi altri studi (un esempio fra tanti: quello dell’Università di Saskatchewan, Canada). Poiché in tutto il mondo viene fatto un uso massiccio di glifosate (non solo in agricoltura, ma anche nei parchi pubblici e luoghi residenziali, come avviene in Italia senza che sia adottata la minima misura di precauzione!) gli studiosi ne hanno chiesto il ritiro dal mercato, denunciando anche l’effetto gravissimo e prolungato che il glifosate ha sull’ambiente, con la creazione di piante “resistenti” ad esso. Più di 20 specie di infestanti naturali, dette “superweeds” (e oggi oggetto di grande allarme) hanno reso incontrollabili, specie in Brasile, Argentina e US, quasi 6 milioni di ettari di coltivazioni, e indotto le aziende chimiche a produrre diserbanti sempre più tossici.

La notizia non è del tutto nuova: studi accademici sul glifosate, di cui uno commissionato dalla stessa Monsanto (che produce il Roundup), avevano, già a partire dal 1980, reso noti gran parte di questi effetti.
La rivista Cancer pubblicava il 15/3/1999, uno studio svedese (Hardell e Eriksonn) sulla connessione tra glifosate e linfoma non-Hodgkin.
Inoltre, già nel 1999 la Charles Benbrook Consultants segnalava, analizzando 8.000 siti sperimentali, che l’impiego di diserbante aumentava, con gli Ogm, di 4 volte in media rispetto alle colture tradizionali (proporzione confermata in numerosi studi recenti, incluso il IAASTD, delle Nazioni Unite). Per non citare i dati allarmanti, mai presi in considerazione, sul livello di inquinamento da glifosate nelle falde acquifere degli USA.

Il Comitato Scientifico EQUIVITA denuncia oggi all’opinione pubblica l’incalzare allarmante delle notizie sui danni provocati dai veleni chimici, pesticidi in particolare.
Ecco solo alcune di esse (altre sono consultabili sul sito www.equivita.it).

1) Uno studio condotto dell’Università di Berkeley e la Columbia University ha dimostrato, monitorando le popolazioni della California e dello Stato di New York, che le donne esposte ai pesticidi in gravidanza mettono al mondo figli meno intelligenti della media (talvolta con quoziente intellettivo assai ridotto).
Ma la denuncia va ben oltre: In Europa i cancri infantili sono aumentati in modo preoccupante; di questi, il 70% sono dovuti a fattori ambientali. Senza considerare la popolazione adulta: i cancri maschili in Francia sono aumentati del 93% negli ultimi 25 anni (vedi film francese “I nostri figli ci accuseranno”, potente denuncia dell’inquinamento agro-chimico e dell’abuso di pesticidi e fertilizzanti).
Gli studiosi raccomandano di abolire l’uso dei pesticidi a partire dalle zone abitate: “la maggior parte dei parassiti che si trovano nelle nostre case, orti e giardini, possono essere controllati senza di essi”.

2) Uno studio eseguito dall’Università di Sherbrooke Hospital Centre, in Canada, ha dimostrato che le tossine trasferite nel Dna delle piante per attaccare gli insetti predatori (come ad esempio la tossina Bt) si ritrovano nel 93% dei campioni di sangue prelevati dalle donne incinte e dai cordoni ombelicali dei neonati. Si hanno buoni motivi di temere che questo possa essere fonte di allergie, aborti, difetti neonatali e forse anche cancro.

3) In uno studio di alcuni anni fa di G.E. Seralini e altri, “Differential Effects ofGlyphosate and Roundup on Human Placental Cells and Aromatase” (“Environmental Health Perspectives”, 2009) si afferma, attraverso uno studio di biologia cellulare, che il glifosate è tossico per le cellule umane placentarie JEG3 con concentrazioni più basse di quelle utilizzate in agricoltura. L’effetto aumenta con la concentrazione e il tempo, o in presenza di coadiuvanti. Si denuncia infine che il Roundup, oltre ad essere un potenziale distruttore endocrino, può indurre problemi di riproduzione.
Tale studio è particolarmente importante perché effettuato su cellule umane, mentre la maggioranza delle ricerche nella UE vengono ancora effettuate sugli animali.
Ci preme a tal riguardo mettere in evidenza che, anche nel caso di danni provocati da Ogm, i test su animali hanno consentito alle aziende produttrici delle sostanze analizzate di interpretarli a loro piacimento. I risultati dei test sono stati considerati pienamente validi quando si voleva consentire il via libera agli ogm, mentre si è negata ad essi ogni validità quando erano poco funzionali agli interessi economici, affermando in questo caso la scarsa predittività per l’uomo della sperimentazione animale.

La risposta della UE

Ambigua, in questa situazione, la posizione della Commissione Europea, che, contro il volere della grande maggioranza dei cittadini, ha sempre sostenuto la diffusione degli Ogm e, di riflesso, dei pesticidi.
Un’ambiguità che si manifesta in azioni vistosamente contraddittorie.
- Da un lato l’Unione Europea denuncia la pericolosità dei pesticidi, emana regolamenti su di essi (gennaio 2009) per ridurne l’uso e pubblica l’elenco delle sostanze da bandire (che in futuro dovrà via via essere integrato), in quanto più pericolose delle altre. L’elenco comprende 22 sostanze, tra le quali figura il glufosinate.
- Dall’altro lato l’ UE attiva ogni strumento in suo possesso per promuovere l’autorizzazione di nuovi Ogm. Tra questi, il mais Bt 11 e il mais Bt 1507, entrambi contenenti due modifiche: oltre ad esservi inserita la tossina Bt (modifica che li rende essi stessi pesticidi), sono modificati per resistere proprio al glufosinate. Essi comportano dunque un impiego massiccio del suddetto diserbante (un uso, come abbiamo detto, di 4 volte superiore a quelle delle colture tradizionali).
E’ stato inoltre di recente rivelato (in “Roundup and Birth Defects. Is the Public Being Kept in the Dark?” apparso su GMWatch) che i dati relativi al Roundup sono stati manipolati e censurati (ad esempio per la teratogenicità rilevata sugli animali) per autorizzare la sua immissione sul mercato UE. Non solo: la Commissione ha anche fatto slittare la revisione dell’erbicida, prevista per il 2012, al 2015, quando (è già stato stabilito) non saranno usati i requisiti più stringenti del nuovo Regolamento del 2009, ma i criteri vecchi, molto più permissivi!

Conclusione

La regolamentazione dei pesticidi è fondata attualmente su una classificazione della tossicità derivante principalmente dal test Ld50 (Dose letale 50). I test su animali, tuttavia, non sono in grado di identificare la risposta umana a tali sostanze. E' noto che i roditori reagiscono diversamente ai pesticidi, avendo, ad esempio, maggiore capacità di neutralizzare gli effetti nocivi degli organofosfati (lo dimostra anche il fatto che, in modo opposto, vengono reclamizzati dei rodenticidi “innocui per l’uomo” da chi vende prodotti per la disinfestazione).


Per giungere ad una corretta valutazione di tossicità occorre modificare la classificazione dei pesticidi stilata dall'OMS in base alle reazioni dei roditori considerando esclusivamente i dati umani a disposizione. Questa conclusione ci giunge da un team di ricercatori internazionali, dopo aver monitorato, tra il 2002 e il 2008, la degenza di 9.302 srilankesi che hanno tentato di suicidarsi ingerendo un pesticida. Tale studio ha rilevato il tasso di letalità di molte sostanze di uso comune nonché evidenziato le notevoli difformità tra le classificazioni OMS e gli effetti sull'uomo.

Il Comitato Scientifico Equivita si unisce a tale raccomandazione ricordando l’esistenza di metodi assai più affidabili, esaurienti e predittivi (nonché più rapidi ed economici) della sperimentazione animale, basati principalmente su cellule o tessuti umani. Ad esempio la tossicogenomica, che consente di osservare il modo in cui una determinata sostanza chimica altera la funzione dei geni all’interno della cellula, e di verificare la risposta biologica, le reazioni di riparazione e anche le modifiche a lungo termine.

EQUIVITA condanna, a fronte delle gravi evidenze riportate, l'uso dei pesticidi e degli Ogm in agricoltura. E’ tempo di ritirare dal mercato il glifosate e ogni sostanza dimostratasi pericolosa senza attendere la scadenza delle autorizzazioni UE!

EQUIVITA condanna infine la visione politica che antepone gli interessi privati delle industrie alla tutela della salute umana e all’equilibrio della biosfera
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In risposta a: che ne sa lei... "viaggio negli states"... del 31/7/2011 - 16:10
La conoscenza ha sempre un limite
AUTORE: Il solito che ama l'Italia
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1/8/2011 - 1:07

Sig. Cioli sicuramente Vecchiano non ha nessun progresso né economico nè culturale, se vogliamo tralasciare quello economico che a suo avviso é poco importante, non capisco come Vecchiano possa essere additato come esempio di cultura: forse lo sono i trans sulla Traversagna, il bar sulla piazza dove i giovani bevono e fanno trasando fino a tardi, una spiaggia sporchissima, servizi pressochè inesistenti, la sera é malfrequentata, non é possibile farci una passeggiata con la fidanzata perchè si é seguiti dalle macchine che credono che tu sia uno scambista.
Teatro Olimpia restaurato dopo decenni, inaugurato e poi rimasto inattivo.
Droga: scorre a fiumi, tutti lo sanno e nessuno interviene.
La sanità comunque é privata anche in Cina, la SARS si é diffusa perchè i cinesi delle campagne non avendo soldi erano stati rifiutati dall'ospedale e hanno diffuso il virus.
La pena di morte, io condivido con lei andrebbe abolita ovunque ma ci sono degli stati che uccidono più degli USA, es. la Cina manda a morte i minorenni per aver rubato una mucca.
Se lei non lo sa la costituzione americana é il modello di tutte le costituzioni democratiche del novecento.
Nessuno stato é perfetto e come già avevo detto l'Italia non deve imparare niente da nessuno però é poco intelligente non accettare le critiche, ognuno ha i suoi punti di vista e spesso le critiche possono essere motivo di riflessione, soprattutto quando chi le muove non ha nessun interesse in causa.
Ma si sa a Vecchiano va tutto bene, quello che viene fatto é tutto giusto, ogni disappunto stroncato sul nascere, molte frasi sulla Voce del Serchio sono censurate.
Viva la democrazia! Berlusconi docet
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In risposta a: del
Tanto per essere chiari
AUTORE: La sinistra è un altra cosa
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31/7/2011 - 23:01

Chi tocca il centrosinistra muore. "La macchina del fango comincia a girare". Dopo aver ascoltato le parole di Pierluigi Bersani, gli accenti berlusconiano-vittimisti del segretario Pd, sento che per una volta posso contravvenire a una delle regole auree del cronista: mai parlare di se stessi.

E così racconterò dell'amara esperienza di diventare una specie di paria, un intoccabile nella mia città perché ho osato scrivere inchieste sul centrosinistra. Ma prima faccio una premessa. Nel corso degli anni ho parlato di decine di politici di entrambi gli schieramenti: Alemanno, Formigoni, Moratti, Storace, Berlusconi, Matteoli, Galan, Romani, Romano, Scajola, Grillo (Luigi), Calderoli, Bossi, D'Alema, Bersani, Penati, Burlando. Tanto per fare alcuni nomi. Gli esponenti di centrodestra sono la maggioranza.

Però dopo vent'anni di lavoro (prima di approdare al Fatto sono stato al Messaggero, La Repubblica, Il Secolo XIX e La Stampa) una cosa posso dirla: i fastidi che mi hanno procurato le inchieste sul centrosinistra non hanno uguali. Certo, il centrodestra è più duro, diretto, usa nei confronti dei giornalisti una logica proprietaria. Un certo centrosinistra no, non ti schiaccia direttamente, preferisce la calunnia, l'insulto, la telefonata a direttori ed editori.
BERSANIBERSANI

Con un'aggravante: l'arroganza del centrodestra, seppur più violenta, non pretende di essere "giusta", ha lo scopo manifesto di metterti a tacere. Il centrosinistra è diverso: si sente investito di una missione, chi osa metterlo in discussione è "disonesto", "in mala fede", "vendicativo", "scorretto". Tutte accuse che mi sono state rivolte, sempre in forma anonima e senza lo straccio di una prova.
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In risposta a: del
Questo è il Pd
AUTORE: Rottamatore
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31/7/2011 - 22:59

Destra e Sinistra, tutti uguali sono: Purtroppo la degenerazione della attuale scena politica ed in particolare dei politici stessi ha portato all'annientamento di qualsiasi valore e alla predominanza degli interessi di bottega reciproci, se non nasce dal basso un indignazione generale finiremo male.

sul Fatto di ieri Ferruccio Sansa - un giornalista che è a sinistra e ha lavorato al Messaggero , a Repubblica , al Secolo XIX - racconta con abbondanza di particolari come per esperienza personale «chi tocca il centrosinistra muore»:

e cioè che «i fastidi che (gli) hanno procurato le inchieste sul centrosinistra non hanno eguali» rispetto a quelle sul centrodestra, dove per «fastidi» si devono intendere «le calunnie, gli insulti, le telefonate a direttori ed editori» che le suddette inchieste gli hanno attirato in un ambiente come quello di Genova, pesantemente e capillarmente dominato dalla macchina politico-burocratica del Pd.
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