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Tornano, dopo la pausa estiva, i racconti storici di Franco Gabbani.
Un articolo, come per altri in precedenza, legato interamente  alle vicende personali di una persona dell'epoca, una donna che ha vissuto intensamente una vita, ragionevolmente lunga, che potremmo definire di ribellione al ruolo che ai tempi si riconosceva alle donne, in aperta opposizione ai vincoli, alle scelte e al giudizio che la società di allora le riservava. 

Fino ad adesso non mi sono espresso sulla "svolta" .....
Cani: quando è obbligatoria la museruola?
La museruola .....
Le “forti piogge che alterano la qualità dell’acqua .....
. . . gli Usa non sono il mio paese di riferimento, .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com


Abbiamo  scelto di diffondere il materiale del Festival di bioetica non solo per il tema di questo anno che riguarda così da vicino il futuro anche di noi donne ma  per onorare  la numerosa partecipazione femminile nella organizzazione e in tutti i  vari ambiti degli interventi che ne farà un Festival di grande interesse per noi donne .

di Emanuele Cerullo
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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Dal Wueb
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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E settembre vien danzando
vien danzando alla tua porta:
sai tu dirmi che ci porta?
Tante uve, bianche e nere
fichi e mele con le pere
e di zizzole .....
Nel paese di Pontasserchio la circolazione è definita "centro abitato", quindi ci sono i 50km/ h max

Da dopo la Conad ci sono ancora i 50km/ h fino .....
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In risposta a: non captato del 28/7/2011 - 11:20
sei un exraterrestre.
AUTORE: poveri pipistrelli
email: -

29/7/2011 - 21:36

se guardi in giro siamo pieni di ripetitori,persino sulla spiaggia ,di telecomandi per cancelli ,tv, automabili , aereomodelli,ventilatori, cordless per telefoni, mauser, ecc,ora dai la colpa al Marianetti per i pipistrelli,ma te sei disposto a rinunciare al telefonino.....io si.
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In risposta a: Dipende dai punti di vista del 28/7/2011 - 23:38
Evvvvaiiii!!!! ci prova anche Gian Piero....
AUTORE: Icchise icchise elle
email: -

29/7/2011 - 21:19

...a dare del "coglione" ai "compagni".
Nel secolo scorso almeno 500 persone della Val di Serchio lavoravano giornalmente nella "bandita" Salviati e con l'autarchia dei consumi i "grandi" centri commerciali fuori dalla grande fattoria affari ne facevan poetti; poi il 28 Luglio alle 23.38 è arrivato Gianpiero a spiegarci tutto e..non è mai troppo tardi perimparà; ma quarcheduno lo sapeva già che siamo dei collioni. (?)
bona.
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In risposta a: La bella eloquenza del 28/7/2011 - 18:02
Dipende dai punti di vista
AUTORE: Gianpiero
email: -

28/7/2011 - 23:38

Secondo me, il centro ippico porterà poco turismo, anche se é una attività che si integra bene con quella parte di territorio.
L'assurdo é che i "compagni" hanno fatto un piacere ad un nobile.
L'economia a Migliarino non gira benino, tanto che le attività chiudono spesso, non raggiungendo un utile sufficiente.
La cassa del comune é vuota, perché i cittadini di Vecchiano ogni giorno portano moneta nei centri commerciali dei comuni limitrofi.
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In risposta a: i coglioni dovranno rinsavire del 28/7/2011 - 20:35
Antonio Gramsci ci diceva a noi comunisti..
AUTORE: Due
email: -

28/7/2011 - 21:11

...studiate! di coglioni non ne ha bisogno nessuno.
Invece qualcuno che si dichiara impropriamente comunista: non ha studiato affatto e vive di solo pane condito con ignoranza sciapa.
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In risposta a: marino? del 28/7/2011 - 18:39
scusa
AUTORE: marino
email: -

28/7/2011 - 20:51

chiara ma è evidente che sono stato poco chiaro,o forse ho dato per scontato che tu sapessi che (osservazione) è il nick di un altra persona che giorni fà aveva scritto cose a mio avviso un pò provocatorie.
scusami di nuovo.
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In risposta a: Comunista? del 28/7/2011 - 19:22
i coglioni dovranno rinsavire
AUTORE: uno
email: -

28/7/2011 - 20:35

Ci ritorneremo a coltivare il grano e il ganturco, altro se ci ritorneremo! Le rose e i tulipani ce li dovremo scordare come molte altre cose superflue, e semmai le pianteremo nei nostri giardini, se ce lo potremo permettere perchè con l'aria che tira tutte le grullate che facciamo ce le dovremo scordare perchè dovremo tornare a pensare prima di tutto al necessario che già per molta gente è difficile poterselo permettere. Vedrai allora che di cavalli da corsa di maneggi e sciocchezze varie non ne parleremo più e allora diventeremo gente meno vanesia e più intelligente. E i coglioni o metteranno giudizio o non troveranno più uno spazio per vivere da coglioni. E tutto questo sarà a vantaggio dell'umanità. Ma ci sarà da soffrire ancora un bel po' perché far capire la ragione ai coglioni è dura.
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In risposta a: Misteri della fede del 28/7/2011 - 17:30
Comunista?
AUTORE: Vecchianese anch'io
email: -

28/7/2011 - 19:22

Coltiviamo solo grano e granturco allora! e mettiamo al bando: rose, garofani, tulipani e tutte le piante da ornamento e..mi raccomando; mai più un film divertente e giornali spotivi ma...basta vai!!! 'nsennò vado fori dar seminato.
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In risposta a: solo per del 28/7/2011 - 16:25
marino?
AUTORE: Chiara
email: -

28/7/2011 - 18:39

ma parli con me? Non ho neanche commentato il tuo intervento... Io non credo di conoscerti e comunque non amo la provocazione ho semplicemente espresso un mio pensiero...resto sempre più allibita dall'infinità di interpretazioni che si possono dare a due righe...e comunque ti preoccupa il fatto che possa conoscerti?!Non ho mai mica mangiato nessuno...questo è veramente assurdo e non l'argomento di cui si dibatteva...
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In risposta a: Misteri della fede del 28/7/2011 - 17:30
La bella eloquenza
AUTORE: Democratico per caso
email: -

28/7/2011 - 18:02

Il compagno non si intenderà di politica, economia e tutte le cose citate nell'elenco, ma di retorica ed eloquenza non gli manca certo la conoscenza, per studio o per intuito, non si sa. Forse parafrasando un detto possiamo dire comunista mano grossa ma cervello fino. Ora, non sono i cavalli che rappresentano un bene per la collettività, come sapientemente sostiene utilizzando il gioco della parte per il tutto per ridicolizzare la posizione di quanti si sono espressi a favore dell'intervento, è il centro ippico che può portare un po' di turismo, un po' di frequentazione ed è un'attività che si integra bene con la vocazione del territorio. Non tutti la pensano allo stesso modo, chi farà impresa e chi frequenterà il centro non è comunista, e questo è vero, ma il Parco, non è stata una collettivizzazione e il Piano di Gestione non è un Piano quinquennale. Anche se qualcuno pensa il contrario. Infine i cavalli già ci sono e l'economia a Migliarino mi sembra che giri benino. Tant'è che non c'è bisogno di fare centri commerciali
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In risposta a: del
Misteri della fede
AUTORE: Un comunista da sempre
email: -

28/7/2011 - 17:30

Io sono un vecchianese che non avendo conoscenze di politica, economia, investimenti, occupazione, non sono in grado di giudicare se la costruzione del centro ippico le serre sia un affare positivo o meno per Vecchiano, però da anziano comunista non capisco come i cavalli da trotto possano essere importanti per tutta la collettività.
I cavalli da corsa, sono da sempre di proprietà delle classi sociali più ricche e gli stallieri considerati loro umili servitori e tenuti sempre in scarsa considerazione.
Questa scelta: cavalli, corse, gioco, mi sembra più di tipo berlusconiano che non di un partito che si é sempre dichiarato a favore del popolo.
Mi torna in mente una canzone di Giorgio Gaber: cos'é la destra? cos'é la sinistra?
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In risposta a: dov' è finita la legge del 24/7/2011 - 11:40
certe volte e' semplice parlare, ma tra il dire e
AUTORE: antonio alfiero
email: -

28/7/2011 - 17:16

Rendendomi conto delle problematiche esposte e condivendole, non si può liquidare la questione con semplicità.....tempo addietro il ministro degli interni propose un decreto, che poi il consiglio dei ministri ha ratificato con apposito D.L. nel quale veniva data ai Sindaci la possibilità di mettere in atto azioni che colpivano, in materia di prostituzione, sia i clienti che le prostitute stesse con multe. i sindaci di Pisa, Vecchiano e san Giuliano Terme, fecero un'ordinanza congiunta che stabiliva che in alcune strade, ben definite, le forze dell'ordine potessero elevare contravvenzioni per una cifra di 300,00 euro a verbale, quindi circa 600,00 a controllo, non solo il cliente anche la prostituta ,che però andava identificata altrimenti l'eventuale ricorso al giudice di pace sarebbe stato vinto per mancanza di elemento fondamentale, appunto la prostituta.
Facile, si fa la multa....al cliente va bene, ma la prostituta o il trans quando la pagavano?..... Tutto questo è stato reso vano da una sentenza della Cassazione che ha limitato il potere dei sindaci, annullando detto decreto...e vai con i ricorsi regolarmente vinti dai sanzionati.
Sempre nello stesso decreto, in relazione ai cittadini in stato di clandestinità ,veniva deciso che il reato di inosservanza l'ordine del Questore ad abbandonare il territorio nazionale entro cinque giorni non era più un reato continuato( ovvero una volta arrestato lo straniero non poteva più esserlo perchè non si puo essere arrestati due volte per lo stesso reato) ma ogni ordine dava luogo ad un illecito penale nuovo, quindi i clandestini venivano arrestati quotidianamente, fino alla sentenza della corte suprema europea che ha definito nulla questa parte del decreto denominato " pacchetto Sicurezza".
Non entro poi in polemica con i mezzi a disposizione con i tagli e la mancanza del turn over, ovvero nuovi innesti a sostituire i pensionati , nella pubblica amministrazione e specificatamente nel comparto sicurezza siamo un po' a terra....Sul territorio, Pisa, Vecchiano, san Giuliano e Cascina tra le 20,00 e le 7,00 ci sono 2 auto polizia a turno ed altrettante dei carabinieri, senza tenere conto dei posti fissi....questa è la situazione senza entrare nei particolari e senza approfondire le problematiche....
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In risposta a: ...e dopo l'abrogazione... del 28/7/2011 - 15:05
solo per
AUTORE: marino
email: -

28/7/2011 - 16:25

precisare ancora una volta,non soffro ne di bigottismo ne di altro.
ero partito da tutt'altro argomento e mi sono ritrovato in una discussione che sinceramente non mi interessa nemmeno.la prostituzione era parte di un contesto ben più ampio, ma che ormai non ha più senso stare a dibattere,quindi vedetevela voi con alessio se sia il caso di riaprire le case chiuse o no.
un ultimo appunto per osservazione e poi chiudo.
ma perchè si deve sempre andare a cercare il pelo nell'uovo fino a rasentare l'assurdo?
lei ama la provocazione,ma mi creda,non sono chi lei pensa che io sia.
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In risposta a: A Marino sulla Prostituzione del 27/7/2011 - 15:57
...e dopo l'abrogazione...
AUTORE: Chiara
email: -

28/7/2011 - 15:05

...che si fa??? L'argomento è interessante...premetto che io sono una "cattolica a modo mio" nel senso che non mi ritengo una bigotta che ignora l'esistenza della prostituzione o che è contro l'aborto o la pillola anticoncezionale... per spiegarmi in due parole credo in Dio, che secondo me potrebbe essere anche femmina, sono anche praticante, ma per me preti, suore e lo stesso Benedetto sono solo delle persone e ne condivido certo con infinito rispetto l'isegnamento, in termini di argomenti, ma posso non condividerne i mezzi...per esempio secondo me è contro natura e contro l'isegnamento del Signore che non possano ever famiglia, frutto di un errata interpretazione o di un retaggio del passato che non riusciamo a toglierci di dosso perchè siamo troppo conservatori...è la storia che ha portato la Chiesa ad avere il potere che ha e per certi aspetti sono anche contenta che sia così perchè in questo mondo che va verso l'autodistruzione, (com'era quella frase del film di Benigni?il mondo è nato senza uomini e senza uomini finirà, perchè ci saremo distrutti con le nostre mani) un po' di propaganda di buoni valori non fa di certo male. Ci sarebbe da scrivere un poema sull'argomento per non sembrare superficiali quindi vado oltre e chiedo ad Alessio: riapriamo le case chiuse? Per me va bene... ma voglio anche il sindacato perchè si ritornerebbe sicuramente allo sfruttamento di quelle povere ragazze, voglio il controllo sanitario ed anche la pensione...se lo riconosciamo come un lavoro la tutela dei lavoratori è al primo posto o sbaglio?!Secondo me non è così facile...
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In risposta a: Mi sento sveglio del 27/7/2011 - 15:09
Tra un po' ci sara' la pennica ?
AUTORE: Sempre amico dei pendolari
email: -

28/7/2011 - 12:19

Io invece ti consiglio di ergerti meno a giudice delle persone. Mentre io contesto semplicemente una tua frase, tu pretendi di dire se sono dalla parte giusta o sbagliata e prevedi pure il futuro. Ti sorprenderesti nel sapere quanto i miei comportamenti di oggi siano dalla parte che tu reputi giusta. Ma cio' non cambia il fatto che la trasformazione della FiPiLi in autostrada sara' un salasso per i pendolari CHE SONO TALI PER NECESSITA' , e l' arrivo di grossi problemi per i comuni della Toscoromagnola . Sei tu che ti sei firmato assonnato.
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In risposta a: del
non captato
AUTORE: Pipistrello
email: -

28/7/2011 - 11:20

Sai Massimo cerri perchè i pipistrelli un ci sono a Vecchiano?Perchè gli danno noia le antenne che hai messo vicino.....
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In risposta a: antenne del 27/7/2011 - 20:21
meno male che te lo sai
AUTORE: e ninna er bimbo un vor dormi
email: -

28/7/2011 - 0:54

ma se come dici te l'antenne vicino a casa non fanno male perche non te la fai mette in salotto
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In risposta a: del
antenne
AUTORE: Zoraccio la coscenza
email: -

27/7/2011 - 20:21

Quanto latte versato e quanti pianti!
Se è stato possibile ora trovare altre zone per mettere i ripetitori, non era possibile farlo prima cos' non succedeva tutto quel maremoto fra i cittadini e si scanzava la spesa di una antenna che sarà levata? Le spese inutili le paghiamo sempre noi. E' sempre la solita menata, i pubblici amministratori spendono e noi si paga. Che poi oltre tutto cè da dire che l'antenna situata al paduletto, per i residenti di quella zona era meno pericolosa di quelle che metteranno in golena o a Bracciolo. Se un'antenna è sul tetto di casa tua non ti fa niente... se è a 500 metri ti becchi il massimo delle scariche magnietiche.
Ora sarebbe bello anche sapere quanto è costato lo studio del prof. Cellai (che paghiamo noi) per farci dire quello che si poteva capire anche da noi. Ci voleva tanto a far mettere le antenne in golena? Cos' quelli del paduletto che si beccano in pieno tutte le onde erano contenti e il comune aveva risparimato i soldi dello studio. Poveri noi!!!!!!!
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In risposta a: Risolviamo un problema alla volta del 26/7/2011 - 23:41
bell'idea!!!
AUTORE: Chiara
email: -

27/7/2011 - 19:16

Anch'io voglio una bat-casetta!!! Colgo l'occasione per chiedere ai gentilissimi frequentatori del forum se qualcuno conosce il motivo per cui S. Andrea ed in particolare via Buozzi è al buio da ormai molti giorni a questa parte...già la strada è parecchio stretta e resa pericolosa da dei pazzoidi che ci fanno il rally ma al buio fa ancora più paura...grazie in anticipo a chi vorrà rispondermi.
----------------  RISPONDI





In risposta a: A Marino e alla Prostituzione del 27/7/2011 - 11:32
A Marino sulla Prostituzione
AUTORE: Alessio Niccolai
email: [protetta]

27/7/2011 - 15:57

Caro Marino, non sono Cattolico - ancorché non praticante - come "Oracle", ma credo proprio che il suo intervento sia, oltre che apprezzabile per lo sforzo intellettivo scevro da condizionamenti ecclesiastici, totalmente condivisibile e risposta precisa e puntuale alle tue pur giuste sollecitazioni.
Gli si può aggiungere, con una leggerissima vena di polemica storico-religiosa, che il Cristianesimo delle origini, il cosiddetto Paleo-Cristianesimo - la cui ultima e probabilmente più autorevole incarnazione dovrebbe essere stata dei Catari di Francia, massacrati nella primissima (e dimenticata) Crociata iniziata nel 1208 sotto Innocenzo III, protrattasi per una settantina di anni sotto l'implacabile Tribunale dell'Inquisizione di Gregorio IX, dall'infelice connubio temporale fra la Chiesa di Roma e la Corona Francese -, ammise la Prostituzione Sacra attraverso la Ierogamia, rito simboleggiante l'accoppiamento tra due divinità.
La problematica va certamente affrontata con consapevolezza storica e con un'apertura mentale notevole: l'idea di criminalizzare la Prostituzione come fenomeno in sé è semplicistico e irrispettoso della dignità umana: dunque, i vari esempi che Oracle ha introdotto circa l'approccio che i diversi ordinamenti legislativi hanno alla materia è prodigiosamente interessante, fondamentalmente perché denunciano l'assoluta e necessaria consapevolezza di quale debba essere il metodo con cui affrontarne ogni problematica.
Come continuerò a ripetere in eterno, ai Comuni non è dato di comportarsi come San Marino, Città del Vaticano, Andorra, etc., ma semplicemente di essere compartecipi in misura minima del potere Esecutivo e Legislativo come entità periferiche, sia dal punto di vista degli indirizzi che delle risorse per metterli in atto.
Nel caso specifico l'approccio amministrativo è totalmente senza senso e del tutto inefficace, qualunque possa essere l'orientamento e/o la sensibilità di un Consiglio Comunale e della sua Giunta: ci sono state risorse, prima della venuta del sommo Tremonti, che garantivano ad una serie di realtà territoriali - generalmente associazioni - di poter intervenire semplicemente nell'assistenza sanitaria e/o psicologica presso le prostitute; veri e propri fondi destinati ad un intervento integrale sul problema, come la stessa «Legge Merlin» avrebbe preteso - condivisibile o meno che la si voglia considerare - non ne sono mai stati destinati dal 1958 ad oggi da nessun Governo, complice l'onnipresenza bigotto-cattolica nella vita politica di vertice del Paese e le pressioni ecclesiastiche continue.
Ai Comuni è dato al massimo comminare sanzioni amministrative ai Clienti e, se non vado errato, per semplici infrazioni al codice stradale: certo, si possono sempre fare interventi migliorativi delle aree interessate dal fenomeno, si può aumentare il controllo da parte delle forze dell'ordine, ma tutto questo ha un costo in taluni casi insostenibile da una PA (l'assunzione di un Vigile Urbano può costare a un Comune qualcosa come 30.000 € l'anno, ancorché il comparto sfugga in qualche modo alle severe disposizioni del Patto di Stabilità) e la dotazione standard di uomini e/o mezzi di CC, PS e/o GdF dipende dalle rispettive gerarchie che non hanno alcun rapporto di interdipendenza coi Comuni, mentre, procedendo con la non gratuita «Urbanizzazione Forzata» delle aree interessate s ne può al massimo ottenere il trasferimento di qualche insignificante centinaio di metri.
L'abrogazione della «Legge Merlin» porterebbe benefici a 360° e con effetto immediato: disconnetterebbe il mercato della prostituzione dal novero delle tipiche attività criminose, mettendo fuori gioco interessi mafiosi e organizzazioni criminali coinvolte a pieno titolo e a vasto raggio nella violenta opera di lenocinio, produrrebbe un immediato e pacifico repulisti di strade, restituirebbe dignità umana e sindacale alla manodopera della Prostituzione, accompagnata da una regolarizzazione forzosa di imprese oggi clandestine e da un miglioramento generale delle condizioni di sicurezza e igienico-sanitarie del lavoro, nonché un gettito estremamente significativo nelle casse dell'erario.
Dice bene "Oracle": finché ci sarà una domanda di sesso a pagamento la Prostituzione continuerà inesorabilmente ad esistere; resta a noi decidere su quanti e quali binari incanalarla, cioè se continuare a fingerne l'inesistenza - salvo poi dover affrontare conseguenze spiacevoli come quelle a cui tu giustamente Marino alludi -, o se «liberare» l'unica risposta plausibile al problema e che può assumere consistenza nell'opera del legislatore e non dell'Amministratore.
Camillo Benso di Cavour - significativa fetta di storia d'Italia -, non era in fondo un coglione se è riuscito ad intravedere in un potenziale problema socio-politico-economico un'opportunità da ogni punto di vista; coglioni noi e scriteriata Angelina Merlin a pensare che un'operazione, seppur - ripeto - animata dalle migliori intenzioni, di pura e semplice bigotteria catto-socialista e non dotata peraltro di un adeguato portafoglio di spesa, potesse sanare le contraddizioni di un fenomeno umanamente avvilente come la Prostituzione.
Occorrerà un altro tipo di società per scardinarne le fondamenta e restituire alla sua manovalanza l'appropriata dignità umana: si tratta di quello stesso tipo di emancipazione di cui dovranno godere tutti gli altri lavoratori; fino a quel momento l'unica risposta è l'abolizione integrale della «Legge Merlin»!
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In risposta a: caro ale del 26/7/2011 - 22:42
A marino
AUTORE: Osservazione
email: -

27/7/2011 - 15:14

Marino leggo volentieri i tuoi scritti ma vorrei pregarti, per leggerli ancora più volentieri, di mettere uno spazio dopo la virgola. Guarda che ha imparato anche il Ciacchini (o se li fa correggere).
Questi post li leggono tutti e scrivere in maniere scorretta può indurre altri a fare lo stesso. Vale anche per le maiuscole.
In alternativa invito la redazione a corregere queste imperfezioni che danno fastidio nella lettura e possono creare imitazioni.
----------------  RISPONDI





In risposta a: driiiin del 27/7/2011 - 13:49
Mi sento sveglio
AUTORE: Osservatore 2
email: -

27/7/2011 - 15:09

Può capitare che per particolari condizioni logistiche prendere l'autobus non torni bene per cui il ricorso all'auto propria diventi indispensabile.
Rimane valido però il principio e lo sarà sempre più in futuro.
Non sembri sveglio come pretendi di essere, anzi dai un cattivo consiglio (e probabilmnete un cattivo esempio).
Purtroppo, anche se non ti sembra ora ma ti apparirà in futuro, ti poni dalla parte sbagliata.
Ti consiglierei di leggere l'articolo di questa settimana di Madamadorè sull'importanza del nostro comportamento e delle nostre scelte.
----------------  RISPONDI





In risposta a: pagamento del 26/7/2011 - 22:37
driiiin
AUTORE: piedi per terra
email: -

27/7/2011 - 13:49

eh bè certo. Uno dovrebbe prendere l'auto per andare al parcheggio di via pietrasantina, prendere la Lam, prendere il treno e prendere un'altra volta l'autobus per arrivare alla destinazione lavorativa: tempo stimato tra viaggio di andata e di ritorno, almeno quanto un'altro turno lavorativo. Svegliati che è meglio.
----------------  RISPONDI





In risposta a: caro ale del 26/7/2011 - 22:42
A Marino e alla Prostituzione
AUTORE: ORACLE
email: -

27/7/2011 - 11:32

Caro Marino,

capisco perfettamente ciò che hai espresso, ma il problema non si risolve solo con l'ordine pubblico o sociale. Va capito fino in fondo: fin dalle origini. La prostituzione esiste da sempre (di qualsiasi orientamento sessuale) e sono secoli e secoli che il fenomeno viaggia di pari passo con l'evoluzione culturale e storica dei Paesi di tutto il mondo. Talvolta diventa addirittura "costume". C'è prostituzione perché ci sono uomini e donne che ricercano il piacere del corpo a pagamento (non entro nel merito di questione morali, tanto meno sullo stato di necessità di chi ne usufruisce). E' semplicemente una regola banalissima di mercato "domanda/offerta". C'è prostituzione consapevole e per scelta e c'è prostituzione dettata dallo sfruttamento della carne umana e quindi contornata anche da illeciti più o meno gravi correlati a associazioni criminali/delinquenziali (italiane e non).
Il problema della prostituzione non si risolve eliminandola perché il fenomeno è inalienabile: è la storia che ce lo dice.
Basta fare riferimento all’origine stessa del termine: in latino dal verbo “prostituire”, ovvero pro “davanti” e statuere “porre”.
La prostituzione antica aveva connotati più sacri e si manifestava in tutte le civiltà antiche conosciute. In particolare le donne offrivano il loro corpo come sacrificio alle divinità .
Nell’antica Roma vi erano diverse leggi che regolavano il fenomeno della prostituzione ed era praticata solo nelle ore notturne e, generalmente, le prostitute o erano schiave o appartenevano ai ceti più bassi. Anche nel medioevo la prostituzione era tollerata e perfino regolata con leggi che vietavano il fenomeno solo all’interno delle mura urbane.
In Italia “moderna”, Camillo Benso di Cavour autorizzò l’apertura delle case di “tolleranza” per l’esercizio della prostituzione, prima in Lombardia e poi su tutto il territorio, non solo per controllare il fenomeno e ricavarne anche introiti disponendo l’obbligo di licenza e del pagamento di tasse, ma anche per contenere e controllare le malattie veneree attraverso controlli medici: era il 1860. Dobbiamo aspettare l’arrivo dell’Italia “bigotta” - 1958 - che introduce lo sfruttamento della prostituzione e demolisce/abolisce le case di “tolleranza”: legge Merlin.
(Inizio wikipedia)Le leggi variano parecchio in base a quale ruolo si ricopre (prostituto/prostituta, cliente, protettore). La situazione legale in Germania, in Svizzera (dove la discussione sull'età minima per prostituirsi è al centro di uno scontro vivace tra chi sostiene che la soglia debba essere abbassata a 16 anni e chi sostiene debba essere mantenuta a 18), ed in Nuova Zelanda è simile a quella dell'Olanda. Nello stato australiano del Nuovo Galles del Sud, qualsiasi persona di età superiore ai 18 anni può offrire prestazioni sessuali in cambio di denaro. In un altro stato australiano, Victoria, una persona che desideri svolgere l'attività di prostituta può richiedere una regolare licenza. Le prostitute che lavorano in una propria attività o in attività altrui devono essere registrate. Le "sex-workers" individuali non necessitano di alcuna registrazione o licenza. In alcuni paesi, lo statuto legale della prostituzione può variare in base all'attività: in Giappone, per esempio, la prostituzione "vaginale" è contro la legge, mentre il sesso orale a pagamento è legale e colui che lo compie è come se non esercitasse affatto la prostituzione. In Canada, la prostituzione in sé è legale, ma anche in questo caso la maggior parte delle attività collaterali non lo sono. Non è legale ad esempio vivere esclusivamente di prostituzione senza essere di alcuna utilità alla società (strumento questo per ostacolare il fenomeno del lenocinio) ed è illegale inoltre (per ambo le parti) negoziare in un luogo pubblico, (incluso nei bar). Per mantenere una parvenza di legalità, le agenzie di accompagnamento organizzano un incontro tra l'accompagnatrice (o accompagnatore) ed il cliente. La Corte Suprema Canadese ha stabilito nel 1978 che, per essere condannati per adescamento, l'atto deve essere “pressante e persistente”. Allo stesso modo in Bulgaria la prostituzione in se è legale, ma la maggior parte delle attività collegate (come il lenocinio: sfruttamento) sono fuorilegge. In Svezia, Norvegia è Islanda è illegale comprare servizi sessuali, ma è legale vendere servizi sessuali. La ragione di questa legge è nella protezione delle prostitute, poiché molte di loro sono state forzate a prostituirsi da qualcuno o dalle necessità economiche. Chi si prostituisce generalmente è visto dai governi come persona oppressa, mentre i loro clienti sono visti come oppressori. La Svezia è stata il primo paese a introdurre questo tipo di legislazione nel 1999 (fine fonte wikipedia). Altri esempi si possono citare ma sarebbe ormai superfluo.
Dunque ritengo che l’aspetto criminale della prostituzione, ovvero il fenomeno lenocinio, debba essere perseguito e combattuto, ma è altrettanto vero che per rendere efficace questa azione di persecuzione del fenomeno di illegalità all’interno della prostituzione, dobbiamo far venire a galla l’intero fenomeno, regolandolo, rendendolo trasparente, prevenendolo senza nasconderci dietro un dito.
Il ritorno alle “case di tolleranza” con tutte le accortezze e i controlli igienico-sanitari, la legittimazione della professione “volontaria” e dunque la regolamentazione fiscale, permetterebbero, al contempo, di estirpare tutte le forme di sfruttamento.
Sono cattolico non praticante, ma non per questo necessariamente bigotto.
----------------  RISPONDI





In risposta a: del
INCENDIO AI palazzI a vecchiano
AUTORE: NOTIZIA DI CRONACA PAESANA
email: -

27/7/2011 - 7:31

STANOTTE FRA LE 3 E LE 4 E' PRESO FUOCO UN APPARTAMENTO ALL'ULTIMO PIANO DI UNO DEI DUE PALAZZI BIANCHI POPOLARI.

I VIGILI DEL FUOCO SONO ANCORA SUL POSTO MA HANNO GIà RISOLTO IL PROBLMA.

ABITO NELLE VICINANZE, MA NON HO NOTIZIE DI FERITI (CREDO NON CE NE SIANO) E NON SO DI CHI ERA L'APPARTAMENTO.

SEMBRA CHE L'INCENDIO SIA RIMASTO CIRCOSCRITTO SOLO ALL'APPARTAMENTO IN QUESTIONE
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In risposta a: Quando le zanzare ti fanno pensare del 26/7/2011 - 18:28
Risolviamo un problema alla volta
AUTORE: aspirante affittuario di pipistrelli
email: -

26/7/2011 - 23:41

Mi stavo documentando proprio in questi giorni sui pipistrelli e su come costruirgli una casetta...
Si, il problema dei pipistrelli non sono i veleni ma la mancanza di residenze estive confortevoli ...per loro.
Da quando ho ristrutturato le vecchie baracche dietro casa i pipistrelli se ne sono andati... e come a me è successo a tanti.
Sarebbe bello che in comune insieme alle pasticche antizanzara si distribuissero anche le "bat house".

Comunque, in attesa che provveda la pubblica amministrazione possiamo costruire una casetta da soli, sul web si trovano molti progetti simili, basta cercare "costruire bat box". (sarebbe anche istruttivo per i bambini).
Oppure si possono comprare già a partire da 16-20 euro sulla baia.
Vanno appese dove ci sia poco sole, vicino al luogo di caccia e magari vicino alla vegetazione.
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