Ogni giorno scopriamo qualcosa di nuovo sui privilegi dei nostri onorevoli parlamentari.
Io sono irrimediabilmente di sinistra e talvolta mi sento (e mi dichiaro) comunista, in quella veste del comunista buono, tutto speranza nel futuro e solidarietà per i più deboli, che sembra oggi, in questo mondo dove sembrano dominare gli interessi, un po’ anacronistico. Mi sento comunista specie quando il nostro Premier attacca le sinistre con quella rozzezza che lo contraddistingue nei pubblici comizi. Ecco, in quelle occasioni mi rinfranco, perdo molti dei dubbi che mi porto dietro vedendo i rappresentanti della sinistra al parlamento e nelle segreterie dei partiti, e sento ancora di più di appartenere ad un mondo diverso dal suo.
Da piccolo, penso come ogni ragazzo, facevo riferimento ad un mio compagno, quello più saggio, quello più in gamba e mi chiedevo sempre come si sarebbe comportato lui in quella data circostanza. Da adulto, da quando mi sono interessato di politica, il mio riferimento etico è stato sempre Enrico Berlinguer e in molte occasioni, in caso di incertezza, ho sempre risolto facendomi la fatidica domanda “come si sarebbe comportato in questo caso Berlinguer?” E’ un sistema facile per prendere sempre la decisione giusta, per lo Stato o chi per esso, ma soprattutto per noi stessi. Non credo sia un sistema oggi molto diffuso ma sarebbe veramente utile e spero che molti altri si convincano e seguano questa regola molto semplice ed efficace.
Oggi sono venuto a sapere che i nostro rappresentanti in Parlamento non pagano le contravvenzioni, sono esentati cioè dal pagamento delle multe nella città di Roma (non so se solo nella capitale o in tutta Italia). Non mi sembra molto giusto ma potrei capire una sosta difficoltosa in occasione di lavoro. Ma questa esenzione pare che non si applichi solo al parlamentare ma che sia estesa anche a tutti i parenti ed amici. Non ho dubbi sulla risposta del compianto Berlinguer alla domanda se ritenga giusto o meno questo ridicolo privilegio. Li ho invece, qualche dubbio, su quella dello sfuggevole d’Alema, del poco accorto Bersani, dell’ammorbidito Di Pietro e anche di quello che passò il famoso pizzino e che invece di essere cacciato dal partito democratico parla spesso, in rappresentanza, alla televisione. Anche perché per sapere queste cose non basta essere iscritti ai partiti di opposizione o guardare i loro blog (lì, di questi privilegi, non c’è mai scritto niente) ma bisogna ricorrere alle “talpe”, a chi è dentro e sa e per qualche motivo di rivalsa fa saper le cose anche fuori. Nessuno, né di destra ma nemmeno di sinistra, ha spiccicato la minima parola su questo privilegio, uno dei tanti di cui nessuno ha parlato ma di cui penso molti si sono avvalsi nel più assoluto silenzio.

Oh Ultimo, ho paura che come al solito tu non abbia capito proprio nulla: l'intervento del Niccolai con la questione TAV non c'entrava proprio nulla, ne' con le sassaiole alle forze dell'ordine, ne' con i COBAS o i Sindacati Confederali; non so immaginare se come dice Dylan Dog tu sia socialista senza saperlo, o più semplicemente un presuntuoso che pensa di essere un veterano o un pioniere del Forum e che la Voce ti debba qualcosa per i tuoi interventi, ma una cosa è certa: il suo invito a farti imbarcare da Bruno der Baglini (sempre se ti vòle, ma ne dubito!) e a trascorrere un paio di settimane sulle Dolomiti, staccandoti dalla tastiera del PC, potrebbe essere di grande conforto per tutti i forummisti.
E ti consiglierei di portarti dietro anche un paio di librotti, perché ho l'impressione che leggere ti possa fare tanto bene ed è un buon esercizio, perché prima di rispondere a un intervento dovresti assicurarti di averlo letto e compreso tutto; altrimenti ci prendi dieci da solo, senza neanche che gli altri ti debbano rispondere come in questa occasione.

........ letto l'ultima "niccolaiata" se non le primissime righe. E' chiaro che il Niccolai non ha capito lo spirito di questo forum ....... pieno di battute e sfottò ma anche impegnato seriamente sui problemi seri ...... Le persone che lo animano cercano lo svago e il confronto civile. Tu Niccolai conosci lo svago e il confronto civile? ....... Ebbene, voglio chiarirti alcune cose seriamente perchè ho l'impressione che tu non abbia capito. .... Non ho intenzione di realizzarmi attraverso il forum ........ ho fatto il segretario di un sindacato per diversi anni ed ho ricevuto, in cambio, molte amicizie e la stima di iscritti e non ........ durante la mia esistenza non ho mai tirato i sassi contro chicchessia e men che mai contro le forze dell'ordine ........ non sono mai stato dalla parte dei teppisti ........ ho sempre creduto che la soluzione dei problemi si trovi attraverso il dialogo ........ mi vanto di non aver mai gridato 10, 100, 1000 Nassirya ...... Il problema TAV non si risolve con la violenza e il progresso(il progresso va controllato ma non abolito), non è tornare all'età della pietra. ......... Ultimo.

A parte tutti gio'i de' partiti in parlamento, finarmente si 'omincia a vedè quarcosa di 'oncreto, tanto che lo Psiconano (sempre'ome dice Grillo) comincia a sentissi tremà le crespe der culo, tanto che ha di'iarato: DI QUESTO PASSO SI RISCHIA DI MINARE I NUMERI DELLA MAGGIORANZA E TORNARE AL '92.
Certo, se si 'omincia a rinchiude 'n galera 'velli der governo e della maggioranza (ma anche della minoranza) 'he c'anno de' precedenti, va a finì che per trovà un deputato bisogna mette dell'annunci sulle ri'hieste di lavoro, perchè come diceva una vecchia saggia: IR PIU' PULITO C'HA LA TIGNA.
E ora sotto con quarche atro, c'è solo la diffi'ortà di scerta, basti pensà a Cosentino, Romano, Letta(Gianni), Matteoli, La Rissa, Bru-netta, Tedesco, Milanese, Penati e un'artro mezzo volume di Pagine Bianche, per lo più difesi dai vari Gretini, Squacquarella, Paniniz e via ..avvo'atando.
E poi c'è 'r capitolo 'he riguarda 'r Caimano, per ir quale la Magistratura ha dovuto 'mpiegà l'1% der PIL per le spese di 'arta impiegate per stampà tutti l'atti processuali a su' cari'o.
E dunque ora basta co' delinguenti ar potere, facciamolo tornà come di diritto ar Popolo.
Con tanta speranza
P.d.'o.

Caro coso non so come definirti,
per la prima ed ultima volta abbandono l'idioma che mi è più caro vale a dire il vernacolo per risponderti e sarà l'unica volta,
perchè non intendo aprire un contenzioso verbale o come in questo caso epistolare con chi si dimostra analfabeta linguistico e mentale come te.
Ma andiamo con ordine.
Intanto definisci incapace Alessio Niccolai sia pure riferendolo alla sua capacità di difendersi, quando lui e l'ha dimostrato ampiamente sà farlo benissimo da solo, ma in ogni caso non credo abbia bisogno di difendersi da nulla, se non da persone come te, nonchè i vari Tito, Ultimo e via rincoglionendo, che nel tempo si sono avvicendati su questo Forum facendo delle figure di m...a per la pochezza delle argomentazioni per di più espresse con forme a dir poco demenziali, per poi sparire o ripresentarsi con nickname sempre diversi ma tradendo la loro castroneria e questo regolarmente nascondendosi dietro nomi spesso ridicoli di comodo.
A questo proposito, mi ripeto avendolo detto tempo fa, che anch'io uso un pseudonomo, ma che nasce da una mia espressione verbale che in molti nel comune conoscono bene e quindi sono facilmente identificabile e comunque disponibile ad esternare le mie generalità, quando e solo con chi fa altrettanto.
A tutto questo caro "cosiddetto" voglio aggiungere che oltre al tuo modo di scrivere che definirei "ittita" (senza offesa per quel popolo)ipotizzi che Alessio sia mio fratello e questo dimostra il tuo errore, visto che non hai fatto ricerche di alcun tipo (ma non ne sei capace)
altrimenti sapresti che Alessio Niccolai è figlio unico.
Comunque ho espresso e continuo ad esprimere stima considerazione e ammirazione per Alessio, che pur avendo frequentato l'Università e avendo fatto diversi esami a Storia contemporanea ma lo ha riferito anche lui quindi si tratta solo di essere attenti, non ha conseguito alcuna laurea (io si che mi documento caro )eppure si esprime come e meglio di tanti laureati magari in filosofia (il mio riferimento NON è casuale), quindi continuerò a seguirlo con attenzione anche con l'intento di imparare qualcosa, dato che da te e tanti come te, si può apprendere solo "regressione".
Detto tutto questo non intendo rispondere più a chicchessia, che voglia fare solo polemica e mi ripeto sempre come il bravo A. Sordi: io sono io e voi nun siete un c...o
Con tanta disistima e pena
P.d.'o.

Da pprincipio, ‘un só perché, ‘ncomincionno a chiamammi Tècchese Ville’, eppoi mi fenno doventa’ Nembo Kidde: er bello di vesta triste storia li’è ch’un mi son mai sentito ‘hiama cor mi’ nome di battesimo.
Ma via via ‘he crescevo s’accorseno tutti che mi garbava parecchio ‘ndaga’, ‘ndaga’ sur sovrannaturale, roba ‘òme ritrova’ un socialista onesto, un leghista ‘nte’ligente, un piddiellino ‘on la fedina penale ‘mma’olata o uno der Piddì che n’ariescisse di sta’ all’opposizione ‘ome si deve... fatto li’è che gira e rigira, varcuno mi vide legge’ un fumetto der Tiziano Sclavi e gni venne ‘nmente ‘he quello ‘he mi garbava fa’ a me somigliava parecchio a quello ‘he a ccose normali faceva ll’eroino londinese: ‘ndaga’ sull’incubo; ‘ncomincionno a guardammi strano ‘ome chi cerca di ‘api’ di ‘he pasta sie’ fatto e finarmente a’rivó ‘rgiorno ‘he quarcuno pensó bene di ‘hiamammi per la prima vorta “Dylan Dogghe”, ‘on sommo sollievo di tutti vanti, guasi ‘ome s’avesseno risorto er quizze della Sfinge.
Mi fenno nota’ una ‘osa alla v’ale ‘un avevo davvero mai pensato: onni vorta ‘he quarcuno mi ‘hiedeva se credevo all’esistenza de’ socialisti onesti, gni rispondevo tale e quale ar mi’ omonimo fumetto vando ni ‘hiedano se ci ‘rede ar sovrannaturale: «‘Un sarà vero ma è tanto bello credici!».
‘Nsomma, niente di parti’olare per me ‘un è mia un lavoro: faccio ll’operaiaccio di fabbri’a ‘ncassa ‘ntegrazione, ma ner tempo libero (po’o e retribuito male) mi garba dedi’ammi a questo genere di ricerche.
A sòn d’indaga’ ho fatto delle scoperte addiaccianti e, anco se l’ho fatte per passione e no’ per e va’ini, mi posso fregia’ der fatto ‘he persino ll’Organizzazione Mondiale della Sanità me l’ha volute ri’onosce: vella dell’esse socialista, è una malattia, anco se ‘un chiaro se d’origine batteri’a o virulenta.
Òra, ‘ntediamosi, io n’ho dato il LA a’ ricercatori, pòi han fatto tutto da sé: hanno scoperto ‘he di vella patologia ce n’è un’infinità di versione, ma parti’olarmente peri’olose son la variante mellifrua che ti piglia vando siei ‘nfasce e ti pòr fa’ doventa’, ne’ ‘asi più gravi, basso, brutto e deforme ‘ome ‘rmenistro Brunetta, e vella senile, che ti fa’ ccresce prima ll’occhiali, i ‘apelli bianchi e la è’re moscia, poi ‘nvece di rubicchia’ ‘nqua e ‘nlà come tutti vell’artri, ti fa’ vveni’ la mia d’onnipotenza e ti fa’ ‘nda’ a ru’fola’ e ‘ndelle tasche di tutti ll’italiani, più o meno ‘ome ‘rMenistro Tremonti.
Un’artra scoperta ‘mportante è la differenza fra ‘rceppo socialista e quello piddiellino che all’inizio ‘un era stato ben compreso; se’ondo le più moderne teorie ll’agente patogeno li’è lo stesso, ma son diversi i sintomi: mentre ‘rsocialista riesce sempre a ffalla franca, ‘rpiddiellino prima o dopo lo becchino e lo ‘ngabbino; poì c’è artre ‘ose ‘nteressanti, ‘ome lo stughio de’ portatori sani della malattia: io n’ho seguito da vicino varcheduno ‘ome ‘rSinda’o Renzi, ‘ome Vater Veltroni o ccome D’Alema; si tratta ‘npo’he parole di velli der Piddì che proprio ‘un n’ariesce d’esse’ di Sinistra.
Ma ‘rprobrema più grosso, e è di vello ‘he ‘ntendevo parla’, li’è de socialisti ‘he ‘un sanno ancora d’esse’, e lo di’o ‘on cognizione di ‘ausa perché ho seguito llo scambio di vedute fra ‘rsolito Niccolai, òra sostenuto anco da Pippo di ‘Occo, e Urtimo, Tito e compagnia dall’artra parte: la ‘osa ‘he mi preoccupa di più li’è proprio Urtimo, che mi par che ch’abbi’ tutti i sintomi della malattia, perché di medicina generale ‘un me ne ‘ntendo, ma di vesta malattia vi in parti’olare sì.
Mi dispiace ‘he ‘rNiccolai si stia a vota’ i ‘oglioni a contassii le parole e ‘aratteri ‘he Urtimo usa ne’ su’ ‘nterventi scomposti, ma mi dispiace di più per lui, perché i sintomi c’en tutti: ‘un capisce ll’italiano, ‘ntende fischi per fiaschi, vede ‘ose ‘he ‘un esistano e disco’re perché s’è accorto d’avecci una bocca o una taschiera davanti alle mano.
Òra, vando lo sai li’è tutto un artro ‘onto: c’è ‘na profilassi da ssegui’, un popo’ di varantena, ma poi uno por condu’re una vita normale... te guarda, per dinne uno, er Ghelardi, un sembra mi’a socialista?!? Sì, vabbene vando ‘ntende prova’ a di’score o a ragiona’ lo ‘nquadri subito, ma ormai lo ‘onosci e parti dar presupposto ‘he prima ‘he gni riesca d’azzeccanne una è più facile ‘he ciu’hi volino; ‘rprobrema di gente ‘ome ‘Urtimo è che la malattia è latente e lì doventa un ber casino.
Una vorta a uno ‘he ‘un se n’era accorto comincionno a fumanni perché accese er compute’ e s’accorse ‘he n’erino spariti du’ tasti (la “A” e la “M” e giustappunto si ‘hiamava Amerigo); ‘ncominció a leti’a’ subito ‘on la su’ moglie e doventó brutto guasi ‘ome Larussa perché ‘un gni riesciva di ‘api’ dov’erino ‘ndati a feni’ i tasti; ma qquando la su’ moglie gni ‘andeggió i pantaloni prima di stioccalli ‘nlavatrice, si rese ‘onto ‘he ce l’aveva nella tasca destra davanti: lipperlì fu presa dar pani’o, poi mi ‘hiamó (è stata ll’uni’a vorta ‘he quarcuno m’offrì un compenso, povera donna, i’ ritenuta d’acconto) e mi ‘hiese d’indaga’ sur su’ marito; mi venne da chiedini: «Ma ‘un ha’ mia paura ‘he ti facci’ le ‘orna?» e lei tutta rappresa mi ‘onfessò: «Sìe, magari! Ho paura ma cche ‘rmi’ marito sia doventato socialista: ‘rmi vicino ‘un trova più ‘he girani appesi alla finestra, ‘rmi dirimpettaio n’è sparita a una a una tutt’e’qquattro le r’ote dell’automobile e quella di scorta n’è toccato di metteci llucchetto... e come se ‘un bastasse ha principiato a vvaneggia’ d’esse’ doventato ‘ome Gesù che voleva ruba’ ‘rposto a Su’ Pa’!»
Devresti Urtimo prova’ a ffa’ un ber lavoro: senti ‘rBaglini se ti porta ‘on se ‘nmontagna perché dice ‘he ffa ‘bbono! Io ci ‘redo po’o per la verità e nella mi’ esperienza ‘un ho mai visto guari’ nessuno da vella malattia lì, ma visto ‘he ancora rimedi ‘un se n’è trovati e che anco le cure palliative son po’he, pòr darsi armeno ‘he tu possa ritarda’ er de’orso e se ‘un ti dovesse fa bbene, di si’uro ‘un ti potrà fa’ nemmeno male!

Mio caro Ultimo, proverò un'ultima volta a chiarirti le idee su come ci si possa o debba raffrontare con un Forum nella speranza che tu te ne faccia una ragione o che tu possa accettare una convivenza civile con chi abbia un approccio di metodo, di analisi, di rielaborazione e di espressione formale differenti dai tuoi, senza che ciò limiti l'ampiezza della tua sfera d'azione, pregiudichi le tue convinzioni o infici la tua forma mentis, dopodiché mi sentirò autorizzato a non perdere altro tempo con la tua rituale miseria argomentativa, con la tua presunta (o per meglio dire "pretesa") funzione per auto-nomina (o come si sarebbe detto nel Medio Evo, per Divin Diritto) di custode dei principi del Forum, o con non si sa quale altra manifestazione di anzianità di frequentazione.
Innanzitutto ti devo ricordare che «La Voce del Serchio» è una testata giornalistica e nel suo web-format il Forum, ancorché motivo di traino e possibile concausa incrementale del web-rank, è e rimane una sezione fra le tante del giornale.
Se guardi in fondo a una qualunque delle pagine riconducibili al dominio «http://www.lavocedelserchio.it», nell'area identificata dai browser come «Footer», troverai costantemente la dicitura «[...] iscritta dal 24/1/2008, con il numero 2/2008, al Registro della Stampa del Tribunale di Arezzo»: ciò implica necessariamente che, aldilà della gratuita disponibilità della testata-web, in ragione della quale l'opera di ciascun articolista non è - per ovvie ragioni - retribuita, la sua più elevata carica dirigenziale sia un Giornalista iscritto all'Ordine cui lo stesso Amministratore, nel caso specifico un'Associazione di Volontariato, è tenuto a rendere conto di ciò che ogni articolista redige, in quale forma e modalità ed è a suo insindacabile giudizio se, come e quanto uno scritto sia pubblicabile o meno, fatto salvo che, sotto la propria indeclinabile e inalienabile responsabilità può decidere nell'esecuzione di questo specifico compito di avvalersi della collaborazione di terzi.
Ciò costituisce in qualche modo la peculiarità e, probabilmente, anche la forza incidentalmente comminata a questo Forum, che non obbliga l'estensore di un post ad una registrazione on-line, a sottoporsi alla disciplina delle Condizioni di Utilizzo del sito e a fornire al suo Amministratore una serie di informazioni personali, ma semplicemente ne subordina i propri interventi scritti alla "censura" e alla supervisione di un Moderatore, che non è per scelta editoriale tenuto a sapere chi ne sia l'autore, ancorché sia possibile risalire alla sua identità per effetto dell'inevitabile memorizzazione IP di cui ogni CMS che si rispetti o Service Provider tiene traccia.
Dunque l'unica regolamentazione d'uso del Forum, estensione dotata di vita e personalità proprie della funzione «commentativa» di altre sezioni, pare essere impartita dal modo in cui il PHP (il linguaggio ragionevolmente utilizzato per produrre le pagine del sito) compila la pagina richiamata dai tasti «Leggi le opinioni» e «Scrivi un'opinione»: essa ci presenta 5 diversi campi, di cui 3 evidentemente di tipo "Testo" per l'inserimento del nome dell'autore, del suo indirizzo eMail e del titolo del post, uno di tipo "Area di Testo" per l'inserimento del post sotto cui campeggia l'avvertimento di non eccedere i 10000 caratteri, e uno di tipo "CAPTCHA" a quattro valori numerici per impedire che i post siano generati da script automatici.
Non vorrei quindi Ultimo che tu peccassi di sopravvalutazione delle tue capacità interpretative o tu ti volessi arrogare il diritto di determinare secondo il tuo personale gusto come si interagisce con un Forum: il Moderatore agisce per conto del Direttore di Testata, il quale a sua volta lo fa nell'interesse dell'Amministratore e ti posso assicurare che sono poche e rare le volte in cui abbia deciso di non pubblicare un mio post, lungo o corto che fosse; ciò significa che il mio modo di utilizzare il Forum, ancorché forse non rispettoso di regole partorite dalla tua testolina, è conforme invece con le aspettative della redazione (attento: ciò non significa che ne condivida i contenuti!), dunque con le regole che l'Amministratore della Testata ha stabilito essere valide per lo stesso.
Ora, se mi permetti - e ti assicuro che come amministratore di due portali e un sito a dominio, nonché di una serie sterminata di posizioni blog e social network conosco perfettamente la problematica - comprenderai che delle pretese norme di comportamento che ti sei prefigurato come sagge e/o opportune nell'utilizzo del Forum e/o di quanti e quali paradigmi d'uso intendi perseguire, mi interessi in verità molto poco, anzi proprio nulla: ciò che invece è di mio massimo interesse è l'aderenza puntuale alla politica editoriale condotta dall'Amministratore ed il rispetto delle regole da lui prefissate e ben riassunte nella paginetta a cui prima facevo riferimento.
L'altro indirizzo che puntualmente adotto è quello di seguire regole morfosintattiche di un certo tipo, con una struttura generalmente ipotattica (difficilmente digeribile da chi non sia un assiduo lettore), prestando molta attenzione alle possibili aberrazioni grammaticali (che comunque talvolta sfuggono), suffragando ogni teoria con dovizia e puntigliosità onde evitare - se possibile - che il suo impianto la retroceda al rango di congettura o di sentenza senza alcun fondamento; amo inoltre prendere a citazione frammenti altrui che possiedano - secondo il mio gusto letterario - delle ottime proprietà estetiche dal punto di vista formale e corroborino la tesi (o le restituiscano lustro e credibilità) che sto sostenendo dal punto di vista contenutistico e non penso che questa operazione faccia di me un «ostentatore di sapere», ma al contrario ritengo chi non lo faccia, o chi non sia in grado in alternativa di addurre argomentazioni solide - ancorché non condivise o condivisibili - a sostegno delle proprie teorie un vero e proprio «ostentatore d'ignoranza».
Ora se dovessi criticarti non per quello che dici e/o pensi, ma per quello che riesci a non dire - dunque evidentemente a non pensare -, dovrei decidere di far sponsorizzare il mio lavoro di editing da qualcuno e farmi retribuire per starti impunemente dietro; guardiamo ad esempio le statistiche relative al tuo post cui sto rispondendo: 58 parole, 6 righe (foglio A4), 358 caratteri di cui 297 al netto degli spazi; ben 39 di questi caratteri (quindi quasi l'11% di essi) sono "punti" che denunciano o un utilizzo approssimativo, decisamente arbitrario e poco consapevole della punteggiatura, o un'inclinazione alla «sospensione» che è seconda soltanto alle smanie del Presidente del Consiglio per i propri processi, e che comunque denuncia un utilizzo improprio e scorretto degli strumenti linguistici e una forte propensione «a non sapere cosa dire» travestita da esortazione ad assecondarti silenziosamente o a trarre autonomamente le proprie conclusioni.
Capisci bene che la cosa è penosa perché non arriva neanche e minimamente a intaccare la sfera contenutistica: ci si ferma prima, a un livello che un alunno di seconda elementare ha già ampiamente superato verso novembre dell'anno scolastico e che non si approssima neanche lontanamente alla classica disputa da circolo più colorita e insensata ad un tempo che mi ricordi (mi vengono in mente quelle tipiche avanesi fra i' Riri e Bargecchia).
Ora, fatto salvo che non devo e non dovrò più a te alcuna spiegazione su come e su che cosa scrivo e/o scriverò, ti voglio esortare a lasciar perdere i miei interventi come ti è già stato suggerito: fondamentalmente perché non sono io in difetto metodologico, argomentativo, linguistico o comunicativo, ma te a non comprendere o accettare forme di espressione diverse dalla tua; se dunque ti aspetti che io mi esprima a singhiozzi o monosillabi per rendere comprensibile a te un mio post, mi spiace molto ma ti dovrai accontentare di dialogare con qualcun altro, perché evidentemente sei partito dall'errato presupposto per cui il messaggio della comunicazione dovesse transitare o fermarsi anche presso di te.
Inoltre un'ultima considerazione: non è infrequente che, nell'esprimere un'opinione, decida di farlo seguendo un taglio piuttosto che un altro, ben consapevole che ciò potrà scatenare reazioni, commenti e polemiche all'infinito; mescolando e dosando adeguatamente alcuni ingredienti della comunicazione, si ingenera dibattito, si favorisce l'incazzatura del lettore e si catalizza deliberatamente la sua attenzione su un certo argomento e se neanche tu riesci a distogliertene - pur non avendone capito ragionevolmente nulla - significa evidentemente che il mio obiettivo è stato raggiunto.
Bòna, Ultimo!

E come disse Sordi - voi nun siete un c.....o - e te Pippo di 'occo sei anche un pò meno. Ottu stai prendendo per il c....o il povero Niccolai, ottu sei irsu fratello di vi un si scappa. Il povero Niccolai fa der su meglio, te peggio di 'osi un potresti fà. Fai l'avvo'ato difensore di un povero incapace che chiaramente non sa difendersi da solo ed ha bisogno di aiuto.

Rideccoci di ribernovo con l'attacchi a Alessio der Niccolai.
Doppo avè messo un pò le palle ar sole lontano dar Forumme, pensavo che que' soloni di Urtimo (ma un ti ritiri mai)punto di domanda, Tito, i vari professori di filosofia (ma la mangiano anco 'der pane?) che a dì la verità quando scrivano s'esprimano peggio de' venditori di maroni cardi all'angolo di 'orso Italia a Pisa d'inverno, si fussano dileguati armeno per prende un pò di tintarella in quelle parti 'he come lòro fanno la rima con.....orioni.
Io l'ho ridetto artre vorte, ll'argomenti 'he sviscera Alessio m'appassionano, fra l'artro quarche vorta sono vorsuto andà sull'encicropedia per sincerammi 'he diceva 'rgiusto e ho riscontrato 'he è davvero do'umentato, si vede che se anche 'un c'avesse una laura, dimostra d'avecci davvero delle 'apacità che quell'accorturati(??!!) 'he dicevo prima se lo sognano.
Mi sembra tutta 'nvighia cari cosi.
Comunque vi voglio fà una proposta a voi 'he siete tanto bravi ma 'un lo dimostrate (forse per 'un umilià nessuno?)
Invece di scrive le bischerate 'he di solito scrivete, perchè, su argomenti che potete sceglie 'ome vi pare 'un vi misurate in prima persona cor Niccolai(sempre 'r punto di domanda) 'osì una vorta per tutte si levano le 'astagne dar fo'o e un se ne parla più e armeno potrete esprimivi liberamente con tutta la vostra 'urtura (mah!)
Fra tutti 'vesti ci voglio 'ncrude anco te Urtimo e te Tito e tutti 'velli che ner tempo hanno criti'ato loro sì in modo spesso offensivo, ma che 'un reggendo ir peso della loro bischeraggine, piano piano si sono dileguati o magari hanno sortanto 'ambiato il loro pseudomino.
Allora 'ari 'osi, vi va bene?
Un'artra 'osa, per aderì alla mi' proposta dovreste mette in piazza ir vostro ber musino, dicendo nome e cognome 'osì avrete modo di favvi apprezzà dalla gente.
Come nella barzelleta di Pierino io ci provo...., ma mi sà che queste persone di 'urtura di cui sopra, s'offenderanno a morte e magari attaccheranno anco me, ma come ho già detto una vorta citando ir grande Arberto Sordi, io sono io e voi nun siete un c.....o.
Saluti senza stima
P.d.'o.

........ sezione "Annunci" l'intervento di Sonia che invita ad adottare la piazza di Migliarino! Sonia ha sollevato un problema interessante ....... che potrebbe essere un passatempo per i pensionati ma non solo. ...... Se molti di noi che hanno un pò di tempo libero si mettessero insieme....... e dedicassero un pò del loro tempo a curare piazze, parchi, e altri spazi pubblici per meglio farli godere ai bambini ed agli anziani ....... non solo arricchirebbero il patrimonio pubblico ma anche se stessi. Questa potrebbe essere un iniziativa incoraggiata (non finanziata) dal comune e pubblicizzata dalla "Voce". ......... Ultimo

......... tu sei un esempio per tutti noi che leggiamo e scriviamo nel forum ........... tu sei l'esempio di cosa non si deve fare e di come non ci si deve comportare nel forum e non. Credo di aver detto tutto in poche parole ......... al contrario di te che non dici niente scrivendo lunghissimi e noiosissimi nonchè incomprensibili sermoni. ....... Ultimo.

Bruno falla finita e vieni in montagna!!!Le marmotte 'un rompono le palle a nessuno. Ciao! amio mio.

Concordo con il dott. Giorgio Marianetti, anche se forse sarebbe stata più idonea una diversa ubicazione del locale, magari appena fuori dall'abitato, che avrebbe consentito una maggiore serenità alle notti di chi abita vicino senza niente togliere ai gestori e ai frequentatori del locale. Altra considerazione meritano le "niccolaiate", (come sono stati definiti gli interventi del Niccolai), che è l'equivalente di bischerate, che si fanno sempre più brevi dopo l'invasione pre-elettorale. Questo genere di individui dopo essersi esibiti con argomenti imparati a memoria non hanno niente da dire e nemmeno da insegnare, ma purtroppo non arrivano a capirlo.

SIN PRISA autentico fenomeno sociale vecchianese . Dopo il mitico Gigi, inventore del happy hour, abbiamo dovuto aspettare 30 anni perche' a Vecchiano, paese notoriamente poco incline alle novita' , nascesse un nuovo e autentico polo di attrazione giovanile. Il SIN PRISA, grazie ai suoi inventori , dotati di innata simpatia e ricchi di originalita’, e’ diventato in breve tempo il fulcro della socialita’ giovanile vecchianese e non solo, luogo si di divertimento ma anche di confronto e di dibattito,e, per questo, necessario in una comunita’ che si rispetti. Grazie di cuore.

Ma un centro sportivo...??? quello si che sarebbe utile a tutti....!!! GRAZIE.

...Franco se attribuisce l'epiteto di «astruseria» a tutto ciò che non capisce, o alternativamente, a tutto ciò che non condivide, o alla somma dei due; per tutta risposta gli dirò che ciò che mi realizza non è cosa da discutere con una nickname.
A Zoraccio non ho invece nulla da dire: il più delle volte fa tutto da solo, come Ultimo, Tito e qualche altro, quando l'argomentazione li ha stesi una, due, cinque, dieci volte cosa vuoi fare? O continui a sparare sulla Croce Rossa, o smetti di considerarli (a meno che non la tirino proprio grossa) oppure fai un pianto risoluto, ti munisci di un proiettile d'argento e metti fine alla loro non-vita letteraria, politica, filosofica, etc. da Risurgenti d'Ungheria, da zombies del sapere, supponendo di far loro un favore perché il principale problema non è starli a sentire, ma saperlo costretti in eterno ad ascoltare sé stessi!

Stai a vedere che ora viene fuori che la legge sulla partecipazione la ha pensata BB e poi la ha dibattuta con Fragai per farla approvare dalla regione.
Ma allora in questo forum non c'è più freni alla boria, fra BB Niccolai e compagnia cantante dove si andrà a finire??????????

Vorrei chiedere a Niccolai se ci crede davvero a tutte le astruserie che tira fuori ad ogni intervento, e come faceva a realizzarsi prima dell'invenzione del Forum? Saluti.

...stravolgere con pre/giudizio quello che viene scritto anche su questo Forum.
Il Baglini Bruno che nacque alla Baldinacca scrisse il giorno 13 cm alle 14.15, qualcosa riguardo alla legge Fragai.
Già anni fa con la partecipazione dello stesso Agostino Fragai alla Festa Provinciale del PD a San Giuliano Terme, dibattemmo in quella serata della Legge Toscana detta: "della partecipazione" ed io sono stato uno strenuo sostenitore anche prima che il Fragai facesse adottare alla Regione Toscana quella legge.

Il tutto per precisare la mia idea politica vera e non affibbiarmi parole di comodo avverse al mio reale pensiero.

nb. L’autorità per la garanzia e la promozione della partecipazione ha sede presso il Consiglio regionale della Toscana, in via Cavour 18 a Firenze. Presto attiverà un proprio sito internet, all’interno delle pagine web dell’assemblea toscana. A supporto dei processi partecipativi è già stata siglata una convenzione con le università di Firenze, Siena e la Scuola Sant’Anna di Pisa per specifici corsi di formazione.

Come vediamo Roma non fu fatta in un sol giorno e quando fu principiata "forse" della legge sulla partecipazione del Fragai non ne tennero da conto.

verissimo è degradato, ma non lo vede nessuno e non ci va nessuno.Quanti altri posti degradati ci sono dove tutti possono vedere e accedere? Te lo sai per cui non li elenco!!!

Comprendo Pedro le tue difficoltà, ma in estrema sintesi la domanda che la Sinistra europea si deve porre, aldilà di tutte le considerazioni sulle prospettive rivoluzionarie o meno, è quanto e quale spazio debbano occupare le mobilitazioni e le rivendicazioni di base.
La mia coscienza di Comunista mi suggerisce non soltanto che esse devono essere il faro, la priorità e/o l'ispirazione stessa delle scelte politiche, ma anche l'unico approccio sicuro e appiglio metodologico corretto. Tu immagino non la veda così...

Voglio solo ricordarle che il progetto in questione era stato molti anni orsono con gli indirizzi dati dal piano strutturale del parco. Credo che qualcuno oggi è contro questo progetto e in passato abbia votato il piano strutturale del parco. Ricordo che il luogo in questione è degradato. Inoltre non è possibile fare un paragone con certi progetti che sarebbero devastanti per la frazione di Migliarino ed anche per il nostro comune.

Pur non essendomi ancora fatto un'idea precisa di quale impatto possa avere il progetto «Le Serre» e pur rendendomi conto che non ci troviamo di fronte alla maxi-speculazione - fortunatamente scongiurata - che una modesta parte di vecchianesi aveva tramato per l'Ovaio alle spalle dei concittadini migliarinesi, pur non sussistendo alcun sospetto cambiamento di destinazione d'uso e pur rendendomi conto che l'opera di riqualificazione produrrà una sostanziale riduzione delle volumetrie attualmente esistenti, non comprendo a pieno come il PD vecchianese possa prodigarsi nello sbandiera enti incessante di un'iniziativa che comunque vede coinvolti preminenti interessi privati territoriali e non, ad esempio, decidere di far sedere anche il Comune di Vecchiano al Tavolo Regionale per la Difesa della Scuola Statale (sarà forse per non turbare gli animi proprio di quegli «interessi privati» specificamente, che se la memoria non mi inganna hanno anche qualcosa a che vedere con la gestione di una qualche scuola privata?!?).
D'accordo al 100% che il progetto rientra a pieno titolo negli obiettivi programmatici di maggioranza, ma a mio avviso molto incidentalmente, secondo una logica dell'intervento a macchia di leopardo e non compatibilmente con un preciso modello di sviluppo proteso a investire della vocazione turistica l'intero territorio vecchianese e non precipuamente la Marina e/o le zone contigue che già lo sono; inoltre il progetto manifesta ancora e a chiare lettere un'eccessiva sensibilità urbanistica e pare eccessivamente proiettato nella dimensione dell'investimento edilizio, che in primo luogo non si addice ad una rispettabile PA, ne' ritengo prioritaria e/o centrale, in un momento in cui tutte le attenzioni dovrebbero essere concentrate verso la promozione territoriale, la crescita culturale ed il miglioramento della percezione da parte della cittadinanza di quello che è il patrimonio storico, monumentale, paesaggistico e ambientale del territorio, operazione che nasconde la sua potenziale fonte di opportunità economiche, nonché infine, verso la creazione di percorsi turistici strutturati e ben visibili.
Ora dunque, ancorché non mi possa a priori ritenere contrario al progetto in questione che anzi, per quanto riconosca che se fossi stato io Sindaco la "conferenza" degli istituti coinvolti avrebbe aspettato il mio lasciapassare ancora qualche tempo, va effettivamente ammesso che questo atteggiamento decantatorio che il PD ha assunto suona a dir poco sospetto e non facilmente riconducibile ad una qualsivoglia esauriente spiegazione.
Ricorda un po' la «politica del fare», quella a testa bassa tanto cara alla cricca azzurro-padana, quella che non si cura delle conseguenze e che si pasce regolarmente dell'ostentazione di risultati edulcorati o addomesticati a mestiere (vedere il recente caso di pura propaganda di regime per l'«assunzione» al MIUR di 67.000 precari sbandierata da Minzolini come svolta epocale nella pubblica istruzione e che poi in realtà non aggiunge niente di nuovo e/o positivo alle condizioni della martoriata Scuola Pubblica!).
Inviterei dunque lo spensierato e allegrotto alleato posto non meno di due posizioni verso destra rispetto a RC, ad abbandonare la sconveniente politica del propagandismo, a farsi più partecipe delle battaglie - nettare ed essenza della Sinistra - in nome e in ragione sì della crescita economica, ma tenendo comunque risolutamente fermo l'assunto per cui alle fasce più deboli della società deve essere accordata massima attenzione e preminenza, lasciando sullo sfondo e in un'area di marginalità il troppo influente interesse privato locale, sempre pronto a manifestarsi come lobby se glielo si permette.
Dunque ritengo che sì, in effetti Massimo Marianetti - per quanto non sul libro-paga del Comune o non dotato di un proprio ufficio e di un orario di ricevimento - possa, anzi debba delle delucidazioni a Cristiano o a chi altro ne richieda, perché ritengo che il ruolo di un partito di Sinistra debba essere ben lungi da questo tipo di atteggiamento, ancorché non veda nel progetto in questione niente di significativamente deleterio.

questo intervento non fa "una grinza". Se si crede nella trasparenza e partecipazione, le presentazioni al pubblico si fanno PRIMA delle approvazioni in modo che ci sia la possibilità di tenere conto delle osservazioni e/o opinioni dei cittadini. DOPO, è meglio non presentare un bel niente, perché magari gli stessi cittadini potrebbero sentirsi un po' presi in giro. Se invece non si crede nella trasparenza e partecipazione, si fa come dice il Baglini.
Risultato: come è stato fatto è sbagliato per tutti.

Questa sarebbe una risposta politica??? queste sono parole buttate la alla rinfusa tanto per riempire un foglio come al solito. Non so voi ma io non ci ho capito un tubo come sempre però se uno si crede di essere un politico sipuò anche permette anche di dare RISPOSTE POLITICHE!!!!!!!! che non dicono niente. Inoltre prende le difese di Marianetti ma se il Marianetti fà un polverone sui giornali a dire che ci saranno posti di lavoro sarà giusto o no che un cittadino gli domandi che posti sono o a chi li danno??? Altrimenti perchè vi state sempre a riempire la bocca di posti di lavoro???????
Certa gente farebbe meglio a montarsi meno al testa e pensare ai pagnierini perché la politica non è pane per i suoi denti e sono proprio negati ma vogliano sempre pettere bocca in cose che non capiscono.