none_o


Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative. 

E non c'è da cambiare idea. Dopo aver sostenuto la .....
. . . sul Foglio.
Secondo me hai letto l'intervista .....
L'intervista a Piazza Pulita è di 7 mesi fa, le parole .....
Vedi l'intervista di Matteo Renzi 7 mesi fa da Formigli .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
Arabia Saudita
none_a
Incontrati per caso...
di Valdo Mori
none_a
Dalla pagina di Elena Giordano
none_a
storie Vere :Matteo Grimaldi
none_a
Indaco il colore del cielo
non parimenti dipinto
Sparsi qua e là
come ciuffi di velo
strani bioccoli di bambagia
che un delicato pennello
intinto .....
tutta la zona:
piscina ex albergo
tutto in stato di abbandono

zona SAN GIULIANO TERME
vergogna
 0
Sono disponibili 18614 articoli in archivio:
 [1]  ...  [517]   [518]   [519]   [520]   [521]   [522]   [523]  ...  [745] 
AVVERTENZA: In caso di risposta a un articolo già presente nel forum, si invita i lettori ad usare il comando RISPONDI. Usando questo comando la risposta dell'utente ottiene una maggiore visibilità, perchè viene collocata automaticamente in due spazi diversi. Viene inserita infatti 1) nella prima pagina del forum in successione temporale, come tutti gli altri interventi; 2) viene inserita anche nel riquadro dei DIBATTITI IN CORSO, dove gli articoli rimangono un tempo maggiore.
Il primo lettore che risponde a un tema già presente nel forum e adopera il comando RISPONDI attiva automaticamente un dibattito. Il comando RISPONDI consente di sviluppare dibattiti su temi specifici.
In risposta a: la differenza tra prima e dopo del 19/7/2011 - 12:53
La differenza non è fra prima e dopo. ma...
AUTORE: B.B nb
email: -

19/7/2011 - 17:55

...stravolgere con pre/giudizio quello che viene scritto anche su questo Forum.
Il Baglini Bruno che nacque alla Baldinacca scrisse il giorno 13 cm alle 14.15, qualcosa riguardo alla legge Fragai.
Già anni fa con la partecipazione dello stesso Agostino Fragai alla Festa Provinciale del PD a San Giuliano Terme, dibattemmo in quella serata della Legge Toscana detta: "della partecipazione" ed io sono stato uno strenuo sostenitore anche prima che il Fragai facesse adottare alla Regione Toscana quella legge.

Il tutto per precisare la mia idea politica vera e non affibbiarmi parole di comodo avverse al mio reale pensiero.

nb. L’autorità per la garanzia e la promozione della partecipazione ha sede presso il Consiglio regionale della Toscana, in via Cavour 18 a Firenze. Presto attiverà un proprio sito internet, all’interno delle pagine web dell’assemblea toscana. A supporto dei processi partecipativi è già stata siglata una convenzione con le università di Firenze, Siena e la Scuola Sant’Anna di Pisa per specifici corsi di formazione.

Come vediamo Roma non fu fatta in un sol giorno e quando fu principiata "forse" della legge sulla partecipazione del Fragai non ne tennero da conto.
----------------  RISPONDI





In risposta a: Le Serre del 19/7/2011 - 13:15
intelligentone
AUTORE: uno di migliarino
email: -

19/7/2011 - 17:17

verissimo è degradato, ma non lo vede nessuno e non ci va nessuno.Quanti altri posti degradati ci sono dove tutti possono vedere e accedere? Te lo sai per cui non li elenco!!!
----------------  RISPONDI





In risposta a: confronto sui fatti... del 18/7/2011 - 20:54
A Pedro
AUTORE: Alessio Niccolai
email: [protetta]

19/7/2011 - 15:43

Comprendo Pedro le tue difficoltà, ma in estrema sintesi la domanda che la Sinistra europea si deve porre, aldilà di tutte le considerazioni sulle prospettive rivoluzionarie o meno, è quanto e quale spazio debbano occupare le mobilitazioni e le rivendicazioni di base.
La mia coscienza di Comunista mi suggerisce non soltanto che esse devono essere il faro, la priorità e/o l'ispirazione stessa delle scelte politiche, ma anche l'unico approccio sicuro e appiglio metodologico corretto. Tu immagino non la veda così...
----------------  RISPONDI





In risposta a: Le Serre del 19/7/2011 - 11:27
Le Serre
AUTORE: Massimo c'è
email: [protetta]

19/7/2011 - 13:15

Voglio solo ricordarle che il progetto in questione era stato molti anni orsono con gli indirizzi dati dal piano strutturale del parco. Credo che qualcuno oggi è contro questo progetto e in passato abbia votato il piano strutturale del parco. Ricordo che il luogo in questione è degradato. Inoltre non è possibile fare un paragone con certi progetti che sarebbero devastanti per la frazione di Migliarino ed anche per il nostro comune.
----------------  RISPONDI





In risposta a: Una risposta politica al sig. Cristiano del 19/7/2011 - 10:17
Concordo con Brunone
AUTORE: Alessio Niccolai
email: [protetta]

19/7/2011 - 12:55

Pur non essendomi ancora fatto un'idea precisa di quale impatto possa avere il progetto «Le Serre» e pur rendendomi conto che non ci troviamo di fronte alla maxi-speculazione - fortunatamente scongiurata - che una modesta parte di vecchianesi aveva tramato per l'Ovaio alle spalle dei concittadini migliarinesi, pur non sussistendo alcun sospetto cambiamento di destinazione d'uso e pur rendendomi conto che l'opera di riqualificazione produrrà una sostanziale riduzione delle volumetrie attualmente esistenti, non comprendo a pieno come il PD vecchianese possa prodigarsi nello sbandiera enti incessante di un'iniziativa che comunque vede coinvolti preminenti interessi privati territoriali e non, ad esempio, decidere di far sedere anche il Comune di Vecchiano al Tavolo Regionale per la Difesa della Scuola Statale (sarà forse per non turbare gli animi proprio di quegli «interessi privati» specificamente, che se la memoria non mi inganna hanno anche qualcosa a che vedere con la gestione di una qualche scuola privata?!?).
D'accordo al 100% che il progetto rientra a pieno titolo negli obiettivi programmatici di maggioranza, ma a mio avviso molto incidentalmente, secondo una logica dell'intervento a macchia di leopardo e non compatibilmente con un preciso modello di sviluppo proteso a investire della vocazione turistica l'intero territorio vecchianese e non precipuamente la Marina e/o le zone contigue che già lo sono; inoltre il progetto manifesta ancora e a chiare lettere un'eccessiva sensibilità urbanistica e pare eccessivamente proiettato nella dimensione dell'investimento edilizio, che in primo luogo non si addice ad una rispettabile PA, ne' ritengo prioritaria e/o centrale, in un momento in cui tutte le attenzioni dovrebbero essere concentrate verso la promozione territoriale, la crescita culturale ed il miglioramento della percezione da parte della cittadinanza di quello che è il patrimonio storico, monumentale, paesaggistico e ambientale del territorio, operazione che nasconde la sua potenziale fonte di opportunità economiche, nonché infine, verso la creazione di percorsi turistici strutturati e ben visibili.
Ora dunque, ancorché non mi possa a priori ritenere contrario al progetto in questione che anzi, per quanto riconosca che se fossi stato io Sindaco la "conferenza" degli istituti coinvolti avrebbe aspettato il mio lasciapassare ancora qualche tempo, va effettivamente ammesso che questo atteggiamento decantatorio che il PD ha assunto suona a dir poco sospetto e non facilmente riconducibile ad una qualsivoglia esauriente spiegazione.
Ricorda un po' la «politica del fare», quella a testa bassa tanto cara alla cricca azzurro-padana, quella che non si cura delle conseguenze e che si pasce regolarmente dell'ostentazione di risultati edulcorati o addomesticati a mestiere (vedere il recente caso di pura propaganda di regime per l'«assunzione» al MIUR di 67.000 precari sbandierata da Minzolini come svolta epocale nella pubblica istruzione e che poi in realtà non aggiunge niente di nuovo e/o positivo alle condizioni della martoriata Scuola Pubblica!).
Inviterei dunque lo spensierato e allegrotto alleato posto non meno di due posizioni verso destra rispetto a RC, ad abbandonare la sconveniente politica del propagandismo, a farsi più partecipe delle battaglie - nettare ed essenza della Sinistra - in nome e in ragione sì della crescita economica, ma tenendo comunque risolutamente fermo l'assunto per cui alle fasce più deboli della società deve essere accordata massima attenzione e preminenza, lasciando sullo sfondo e in un'area di marginalità il troppo influente interesse privato locale, sempre pronto a manifestarsi come lobby se glielo si permette.
Dunque ritengo che sì, in effetti Massimo Marianetti - per quanto non sul libro-paga del Comune o non dotato di un proprio ufficio e di un orario di ricevimento - possa, anzi debba delle delucidazioni a Cristiano o a chi altro ne richieda, perché ritengo che il ruolo di un partito di Sinistra debba essere ben lungi da questo tipo di atteggiamento, ancorché non veda nel progetto in questione niente di significativamente deleterio.
----------------  RISPONDI





In risposta a: Le Serre del 19/7/2011 - 11:27
la differenza tra prima e dopo
AUTORE: partecipante
email: -

19/7/2011 - 12:53

questo intervento non fa "una grinza". Se si crede nella trasparenza e partecipazione, le presentazioni al pubblico si fanno PRIMA delle approvazioni in modo che ci sia la possibilità di tenere conto delle osservazioni e/o opinioni dei cittadini. DOPO, è meglio non presentare un bel niente, perché magari gli stessi cittadini potrebbero sentirsi un po' presi in giro. Se invece non si crede nella trasparenza e partecipazione, si fa come dice il Baglini.
Risultato: come è stato fatto è sbagliato per tutti.
----------------  RISPONDI





In risposta a: Una risposta politica al sig. Cristiano del 19/7/2011 - 10:17
discorsi politici?????????
AUTORE: Zoraccio
email: -

19/7/2011 - 12:07

Questa sarebbe una risposta politica??? queste sono parole buttate la alla rinfusa tanto per riempire un foglio come al solito. Non so voi ma io non ci ho capito un tubo come sempre però se uno si crede di essere un politico sipuò anche permette anche di dare RISPOSTE POLITICHE!!!!!!!! che non dicono niente. Inoltre prende le difese di Marianetti ma se il Marianetti fà un polverone sui giornali a dire che ci saranno posti di lavoro sarà giusto o no che un cittadino gli domandi che posti sono o a chi li danno??? Altrimenti perchè vi state sempre a riempire la bocca di posti di lavoro???????
Certa gente farebbe meglio a montarsi meno al testa e pensare ai pagnierini perché la politica non è pane per i suoi denti e sono proprio negati ma vogliano sempre pettere bocca in cose che non capiscono.
----------------  RISPONDI





In risposta a: del
Le Serre
AUTORE: Cittadino 2
email: -

19/7/2011 - 11:27

Non capisco tutta questa enfasi sul progetto Le Serre da parte del PD. Di solito lo si fa nei confronti di un ‘opera attesa e condivisa, utile a tutti e di cui tutti sono contenti. Serve per portare riconoscenza verso il partito e l’Amministrazione da cui deriva consenso ed infine voti. Ma questa è un’opera contestata, abbastanza inutile per l’economia del Comune, che distrugge oltretutto una bellissima strada, passata sotto silenzio, quasi di nascosto ai cittadini, fino alla sua presentazione ufficiale ma solo dopo la ratifica del CC. Chi ha deciso di dare tutta questa enfasi al progetto credo abbia fatto un errore strategico e non abbia ben valutato il suo impatto sui cittadini. I cittadini avrebbero volentieri discusso prima del progetto privato in modo che gli organi preposti al controllo potessero conoscere anche le loro osservazioni.
Spero vivamente che siano ben altri i motivi di merito di questa nuova amministrazione, soprattutto in una diversa direzione che tenga maggiormente di conto gli interessi di tutta la cittadinanza. La partenza non è stata delle migliori, né nella scelta dell’importanza di dare al progetto, né nella presentazione a cose fatte come un grande progetto che porta sviluppo e posti di lavoro.
----------------  RISPONDI





In risposta a: Una risposta politica al sig. Cristiano del 19/7/2011 - 10:17
Assemblea
AUTORE: Osservatore di Migliarino
email: -

19/7/2011 - 11:07

Non ho partecipato all’Assemblea di presentazione del progetto del centro ippico organizzato dal PD non per mancanza di volontà ma perché alle 21:45 non c’era alcun sentore che avesse luogo l’assemblea.
Sulla Voce non ho trovato alcuna segnalazione dell’avvenuto svolgimento e leggo nel commento di Baglini che qualcosa è accaduta. Ancora una volta mi domando se il PD desiderava veramente la partecipazione oppure è stato tenuto solo un comportamento di facciata.
Concordo con Baglini sulla inopportunità della presentazione di un progetto privato da parte di un partito, pur essendo parte rilevante della coalizione che amministra il Comune.
I progetti si discutono in sede tecnica e devono essere coerenti con le leggi vigenti a livello nazionale, regionale e con i regolamenti comunali. La politica e quindi i partiti sono chiamati a definire le leggi ed i regolamenti no a presentare i progetti privati.
Se poi, come ritengo, con questo passaggio in assemblea si voleva dare un’immagine di trasparenza e di partecipazione, non credo che l’obiettivo sia stato raggiunto se non per i pochi che ritengono che la forma superi la sostanza.
La partecipazione si promuove prima che le scelte siano state effettuate e non dopo………….. questo comportamento è una ennesima presa in giro.
Comunque Marianetti una risposta articolata a Cristinao la potrebbe anche dare vista l'enfasi che ha profuso nel sostenere il progetto!
----------------  RISPONDI





In risposta a: Niente di nuovo del 19/7/2011 - 9:24
Una risposta politica al sig. Cristiano
AUTORE: Bruno Baglini delegato PD Circolo di Migliarino
email: -

19/7/2011 - 10:17

Già la questione grande centro commerciale fu posta nella sede sbagliata.
In partenza non poteva e non doveva essere una questione d'interesse politico partitico e neppure posta in un CC aperto per non creare effetti domino.

Qualsiasi imprenditore va nella sede giusta a domandare se quel Comune può ricevere o meno le sue proposte imprenditoriali ed il primo passo è verso gli Uffici Tecnici e li si domanda e si verifica se c'è spazio per la proposta che verrà fatta.

La politica interviene prima, non dopo.

Il caso Poderi del Troncolo-serre-centro ippico è la stessa cosa.
Non può a mio avviso rispondere un politico alla domanda specifica del sig. Cristiano.
Come può il Sig. Marianetti Massimo rispondere di quale nazionalità e quanti lavoratori occuperà e quali figure professionali saranno i nuovi assunti a lavorare in località Troncolo di proprietà (credo ancora) della Famiglia Salviati ed in seguito in affitto, in comodato o di nuova proprietà. Oltre i partiti politici, anche il Sindaco e la Giunta vecchianese non dovrebbero scavalcare le leggi che han contribuito a fare per Vecchiano tutto, ed altri: proprietà, sindacati e camere di commercio ed enti preposti; regolare il tutto secondo le leggi Italiane valide anche in zona pre/parco.

nb. in sede politica il giorno prima della presentazione da parte del PD del progetto serre- centro ippico sconsigliai il mio partito a presentare un progetto privato.
Se tale progetto è passato dal vaglio ed approvato dalle passate conferenze di servizi e gli enti preposti interessati sono daccordo quali: Sovrintendenza, Autorità di Bacino del Serchio, ARPAT, Consorzio di Bonifica, ASL, Vigili del Fuoco, Polizia Municipale; per quale motivo uno dei cinque partiti vincenti le ultime elezioni si prende la briga di presentare un progetto senza la presenza dei progettisti e degli interessati tutti?
----------------  RISPONDI





In risposta a: Il sig. Massimo Marianetti non mi risulta.. del 19/7/2011 - 0:50
Niente di nuovo
AUTORE: Cristiano
email: -

19/7/2011 - 9:24

In questo forum rispondono tutti, anche quelli non interpellati, basta volerlo.
La mia domanda oltretutto non é ne offensiva, ne denigratoria nei confronti del comune, ma é una semplice richiesta a cui penso non sia difficile rispondere.
Il problema é proporre solo aria fritta che in concreto non porta niente o ben poco, per cui una risposta qualsiasi diventa un affare di stato (persone giuste, sito giusto ecc.).
Nella campagna del PD, mi sembra che si proponesse trasparenza e un contatto continuo con la cittadinanza, ma anche queste sono solo parole.
Quando c'é stata la questione IKEA, a difesa della scelta del comune rispondevano tutti, interpellati e non interpellati, interessati e non interessati, già ma quella era un'altra storia.
----------------  RISPONDI





In risposta a: Tempi oscuri del 18/7/2011 - 23:44
Il sig. Massimo Marianetti non mi risulta..
AUTORE: ikkiseikkiseikkiseelle
email: -

19/7/2011 - 0:50

..essere Amministratore al Comune di Vecchiano; non ha orario di ricevimento come il Sindaco o come i suoi Delegati Assessori e non credo che sia obbligato a rispondere al "Forum di opinioni" ad uno dei tanti Cristiani della Valdiserchio.
nb. La lettera di Massimo Marianetti era in CRONACHE
----------------  RISPONDI





In risposta a: Tempi ammodernati del 18/7/2011 - 20:05
Tempi oscuri
AUTORE: Cristiano
email: -

18/7/2011 - 23:44

Le spiegazioni si chiedono in generale a chi é informato dei fatti e se una persona come il sig. Massimo Marianetti interviene su un quotidiano come IL TIRRENO a decantare il centro ippico le serre, credo non ci sia bisogno di disturbare altre persone, anche perché il coordinatore PD fa parte dell'amministrazione comunale e come tale ne rappresenta l'attività.
I casi sono 2, o si parla a vanvera, senza cognizione di causa o sono i soliti discorsi che non hanno niente di concreto.
Se un cittadino indipendentemente dal suo nome chiede all'amministrazione comunale spiegazioni sul suo operato, questa ha il dovere di rispondere.
Siamo in un comune democratico o totalitario?
Si deve rendere conto alla collettività del proprio agire o no?
Lei sig. xxxL, un cristiano di Vecchiano senza nome teme la risposta?
----------------  RISPONDI





In risposta a: del
AGGRESSIONE AL PARCHEGGIO
AUTORE: elena
email: -

18/7/2011 - 23:07

Oggi è stato aggredito il parcheggiatore del ristorante Dunadonda a marina di vecchiano da due individui che tentavano di rubare in un auto parcheggiata a fianco del parcheggio del ristorante.Il povero Guido è in ospedale sotto i ferri per le lesioni al volto provocate da varie percosse e bottigliate...ma la cosa"buffa" la volete sapere??i due sono stati individuati e sono liberi!!!!!!!!i carabinieri non possono arrestarli,anzi loro avrebbero affermato di essere stati aggrediti dal parcheggiatore...mi meraviglio delle forze dell'ordine,che vergogna!
in che mondo viviamo???????fra un po sono più protetti i delinquenti che noi brava gente!comunque Marina di vecchiano è diventata uno schifo,terra di nessuno durante la notte,per non parlare dei vari furti nelle auto di giorno,che peccato,un posto così bello immerso nella natura,vederlo rovinare piano piano..inutile costruire strutture belle se non gli viene data la possibilità di lavorare con serenità,i dipendenti delle strutture adesso hanno paura quando arrivano la mattina presto,o quando vanno via la notte ,ma dove sono i controlli,dove sono i carabinieri,non si vedono quasi mai,e i vigili urbani???dai Guido rimettiti in forma presto e torna al parcheggio,ti aspettiamo
----------------  RISPONDI





In risposta a: Confronto serrato del 18/7/2011 - 11:44
confronto sui fatti...
AUTORE: pedro
email: -

18/7/2011 - 20:54

Caro Alessio,
chiudo qui il mio contributo, non essendo io in grado di rispondere alle Tue considerazioni.
Voglio comunque provare a riportarti al tema iniziale:
No Tav-PD-Ikea..ecc.riepilogando in sintesi qui di seguito i nostri interventi:
1)Tuo intervento in risposta a No TAV..:
"ci mancherebbe altro"-15/7 h0,39-
2)Mio intervento in risposta:
"ci vuole altro" -15/7 h 16,11-
3)Tuo intervento in risposta:
"i numeri non sono tutto"-15/7 h 22,37.
4)Mio intervento in risposta: "Caro Alessio..." -16/7 h 16,11-
5)Tuo intervento in risposta: "confronto serrato" -18/07 h 11,44-
Scusami, non ho argomenti, se non ribadire quanto già espresso.
Le tue idee teorico/politiche sono apprezzabili,il limite è tutto mio.
Io avrei voluto stare ai fatti odierni, e confrontarmi con te e/o il forum su quali obiettivi politici la Sinistra si può dare per superare le varie criticità della politica in Italia e in Europa.
cordialmente.
----------------  RISPONDI





In risposta a: non hai capito..... del 18/7/2011 - 18:30
Sempre sotto
AUTORE: Cecco
email: -

18/7/2011 - 20:37

Caro Francesco, io ho capito ma tu sei sicuro di aver capito?
Sono il primo ad ammettere che l'opera è una delle più valide e meritevoli che l'Amministrazione comunale possa vantare ma lo scempio, lo spreco, la mancanza di senso pratico ed estetico del progettista ne fanno, come al solito, un'opera mutilata. Quello poteva essere un bel lavoro con un grande risparmio di soldi e poteva essere un'opera che meglio si inseriva nel contesto urbanistico e tradizionale del nostro paese. Non ho considerato un'opera d'arte le brutte spalliere da ginnastica che serviranno, come dici te, da supporto ai rampicanti non potranno mai diventare belle come gli alberi che c'erano. Saranno moderne ma erano moderni anche gli alberi di latta che il futurista(!)Marinetti voleva mettere nei viali di Milano in sostituzione i quelli veri.
Aggiungo anche che quel viale che attraversa tutto il parco sarà ancora acerbo e maturerà col tempo ma bello non diventerà mai. Poi sai, è questione di gusti e di opinioni ma resta sempre il fatto che non è vero che è bello ciò che piace, è vero che è bello ciò che è bello ma quello che piace può anche essere brutto.
----------------  RISPONDI





In risposta a: parsimonia del 18/7/2011 - 12:22
Stipenghi de' politici vecchianesi?
AUTORE: Dylan Dog
email: -

18/7/2011 - 20:29

A proposito di stipenghi, vesto vi’ che si ‘hiama “Parsimonia” dov’esse ganzo parecchio se’ondo me: ve’rebbe da chiedini se prima di sposa’ era giovanotto; allòra la situazione li’è questa vi pressappo’o: er benemerito Presidente der Consiglio Silvio Berlusconi, nella di’hiarazione de’ redditi der du’milaghieci sosteneva d’ave’ guadagnato 40.897.004 euro (e ‘un si scordiamo ‘he si trova ar 118esimo posto della classifi’a di Forbese, de’ mangiapane più ricchi del pianeta, cor un patrimonio di 8 miliardi di dollari e tutti i vaìni evasi, sottratti ‘nqua e là, l’imposte fatte paga’ a quell’artri e via ‘antante.
Se si ‘onta ‘he ‘ll’anno prima n’ha dichiarati 23.057.981 euri vòr di’ ch’a fa’ ‘rpoliti’o ha prati’amente raddoppiato ‘llo stipenghio.
‘Nsubito dopo c’è er Menistro della Difesa, Ignazio La Russa per l’amici “Berzebù” con 374.461 euri seguito a r’ota da Giulietto Tremonti con 301.918 euri pover’òmo, e Renato Brunetta ‘rnano malefi’o con 300.894 euri (ma ‘un si ‘ontano le donazioni a’ precari ‘he se’ondo lui sono ‘rnettare dell’Italia) e poic’è rlide’ della Lega Norde, Umberto Bossi, con 167.957 euri che però gni fanno schifo perché gne li dà «Roma Ladrona».
Di va dar fosso (si fa’ per di’ perché tanto en più o meno della stessa razza di vell’artri) c’è er Presidente della ‘amera, Gianfranco Fini con 186.563 euri, poi ll’òmo de’ ‘ongiuntivi, Antonio di Pietro, con 176.885 euri e quer galimberto di Pierluigi Bersani che piglia po’o, nato d’un cane, solo 137.013 euri (però ner conteggio er su’ ‘ommercialista si dov’esse’ scordato e rimborsi-spese dalle ‘Òppe, ha’ presente, tipo ‘rConsorzio Etruria o ‘rCTC!).
Vello ‘he davvero fa la fame è ‘rdisgraziato di Pier Ferdinando ‘Asini, lide’ dell’Udc, che con solo 106.063 euri bisogna passanni anco ll’entreneuse per ripagallo der distacco familiare e ‘nfra senatori (a vvita) spicca ‘rnostro bravo ‘oncittadino l’ecchese Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi coi su’ 717.122 euri.
‘Un si scordiamo varche artra ‘ategoria però, se’nò si va ‘nun via fa uno: l’avvo’atini di Silvio Berlusconi, Ghedini e Longo, guadagnino 1.297.118 euri ‘rprimo e 530.847 euri ‘rse’ondo.
Ma è bene ri’orda’ che un menistro, anche se ‘un è parlamentare, chiappa un’indennità di 10.697,13 euri lordi ar mese per dodici mensilità, più uno stipenghio di 3.746,00 euri lordi ar mese per tredici mensilità: totale all’anno 177.063,56 euri; ‘nvece un sottosegretario, anche se ‘un è parlamentare, gni si regala un’indennità eguale a quella der menistro, più uno stipenghio di 3.112,00 euri lordi ar mese per tredici mensilità: totale all’anno 168.821,56 euri.
A queste cifre vi s’aggiunge e ‘osti dell’uffici di diretta ‘ollaborazione alle dipendenze di menistri e sottosegretari.
Per di’, ar Ministero dell’E’onomia, vello bòno ‘he fa ‘onti ‘ntasca a tutti, ll’uffici di diretta ‘ollaborazione de’ sottosegretari sono ‘omposti da otto unità di personale e un capo segreteria e luilì pol’a’riva’ a percepi’ un trattamento economi’o pari a quello più arto che piglia un dirigente di livello non generale.
Ma ‘un è mia finita: menistri e sottosegretari, se sono anco parlamentari, aggiungano allo stipenghio all’indennità tutte vell’artre ‘osucce ‘he di solito spettano a un Parlamentare.
Allòra di’o: ma ‘rmiste’ Parsimonia dov’esse uno ‘he ffa’ nota’ all’artri ‘he si scaccolano mentre si gratta ‘oglioni, ‘un capisce proprio nulla o li’è socialista? Perché ‘nse’nò ‘un si spiega vesta ‘ampagna: a un Sinda’o d’un Comune sotto e vindicimila abitanti gni tocca varcosa ‘ome 3.000 euri lordi ar mese che diamine, ‘un son mi’a po’hi, ma ‘un son po’he neanco le responsabilità che son tali e quali a quelle der collega Renzi che ne dovrebbe agguanta’ se’ondo ‘arcoli circa 7.800 lordi!
Bisognerebbe ‘nvece ‘nda’ a vede’ da ‘artre parti, per esempio ‘ndove ‘lli stipenghi si fanno per legge e per forza (è ‘rcaso dell’assi’uratori, de’ notai o di varche artra ‘ategoria “bòna” ‘ome le suddette, oppure dell’aziendone di stato ‘ollegate alla politi’a, quindi ‘ome ar solito a’ socialisti!), o artra robbetta come Renzino Bossi, ‘narte er “Trota”, ‘he n’hanno ‘nventato lo stipenghio su mesura (12.000 euri ar mese), lui che è ‘rsimbolo della meritocrazia della Germini - con tre segature a scuola e diprometto raccattato per co’rispondenza ‘ome ‘rMenistro dell(a) (d)istruzione - nominato membro di un “osservatorio” dell’Espó di Milano per un fa’ na sega nulla, o ancora ‘ome Fabrizio Inda’o, figliolo della deputata der Piddielle Manuela Repetti la donna ‘he ha avuto ‘rcoraggio di ghiace’ insieme a Sandro Bondi, ‘he lavora per er ministero dei Beni ‘Ulturali nella direzione generale del cinema.
Ve’rebbe da chiedisi: ma te “Parsimonia” ‘osa fai di bello nella vita e soprattutto, vanto guadagni? ‘Un è che se’ di velli ‘he predi’ano male e razzolano anco peggio?!?
----------------  RISPONDI





In risposta a: Un po' di chiarezza del 18/7/2011 - 14:31
Tempi ammodernati
AUTORE: XXXL
email: -

18/7/2011 - 20:05

Una volta si domandava all'Azienda interessata, poi ai Sindacati dei lavoratori, poi all'Amministrazione Comunale: poi i tempi si sono ammodernati e...un partito politico presenta nel paesello il progetto traformativo di un'azienda privata ed un cittadino "anonimo"(siam quasi tutti "cristiani" a Vecchiano) usa un Forum di un giornale locale per domandare lumi al capo di una coalizione di partiti e poi!? (....)
----------------  RISPONDI





In risposta a: Sempre sotto del 17/7/2011 - 13:43
non hai capito.....
AUTORE: francesco
email: -

18/7/2011 - 18:30

caro Cecco ,comme al solito voi critici ad ogni costo non siete capaci di distinguere un supporto per dei rampicanti da opere d'arte e non vi rendete conto che aver impedito di costruire un centro commerciale o palazzi caserma nel centro del paese è di già un successo ........rispondi.
----------------  RISPONDI





In risposta a: Sempre sotto del 17/7/2011 - 13:43
brutture
AUTORE: Vecchianese
email: -

18/7/2011 - 15:51

Concordo in pieno, è veramente uno scempio sia naturalistico che architettonico, credevo di essere l'unico a persarla così. quando passo lì davanti mi chiedo come sia stato possibile far eseguire una simile bruttura...e noi paghiamo!!
----------------  RISPONDI





In risposta a: del
Un po' di chiarezza
AUTORE: Cristiano
email: -

18/7/2011 - 14:31

Vorrei chiedere un'informazione al coordinatore PD Vecchianese sig. Massimo Marianetti sulle possibilità occupazionali del progetto centro ippico le serre: quanti lavoratori occuperà e quali figure professionali saranno interessate?
Grazie per L'attenzione che mi vorrà prestare.
----------------  RISPONDI





In risposta a: del
parsimonia
AUTORE: Ridurre lo stipendio ai politici
email: -

18/7/2011 - 12:22

Invito i lettori ed elettori del Comune di Vecchiano a mandare un messaggio al forum scrivendo "anche io voglio tagliare lo stipendio ai politici di Vecchiano del 20%" con il quale si avrà l'accettazione per la riduzione del 20% dello sipendio dei politici vecchianesi.
Tutti parlano bene ma nessuno fa gesti concreti per cui sproniamo i nostri rappresentanti a fare un buon gesto che se fosse fatto dalla totalità farebbe risparmiare tanti soldi agli elettori.
Mandate messaggio con scritto "anche io voglio tagliare lo stipendio ai politici di Vecchiano del 20%".
facciamoci sentire...
----------------  RISPONDI





In risposta a: Caro Alessio..... del 16/7/2011 - 14:16
Confronto serrato
AUTORE: Alessio Niccolai
email: [protetta]

18/7/2011 - 11:44

Caro Pedro, «il terreno della discussione» che a tuo avviso starei cercando di spostare, non è una ben identificata collocazione nello spazio, ne’ si può dire che corrisponda ad un esatto toponimo, volendo continuare e ampliando la metafora geografica: purtroppo il «terreno della discussione» è molto ampio e relativo, e localizzarne o circoscriverne un’area precisa dipende strettamente dalla sensibilità di chi lo attraversi, dal suo personale senso dell’orientamento e da quale orizzonte riconosca più interessante come approdo.
E nel dibattito a Sinistra per quanto ti possa sembrare strano, il sottoscritto non intenderà avvalersi delle mappe tracciate dalla sua formazione politica egemone o maggioritaria, a meno che non si renda conto che possano rappresentare correttamente la natura del terreno attraversato; come ben potrai intuire, la consultazione di una carta piuttosto che un’altra ha un senso compiuto fintanto che dimostri di aderire, di essere fedele alla reale consistenza geografica di quel terreno: poiché è estremamente difficile compiere una corretta mappatura di un terreno soggetto a mutazione continua e vista la fallace tendenza del tuo «geografo di riferimento» a non cogliere assiduamente e con grande puntualità la consistenza dei cambiamenti in atto - non già da ora, ma da non meno di una novantina di anni -, mi permetterai di voler adottare la rappresentazione geografica che mi sembra più opportuna per addomesticare l’impervio percorso?
Il problema quindi non è se augurarti o meno che io intenda «giustificare le ragioni teoriche del comunismo radicale in questo periodo storico, attraverso gli errori della Sinistra Costituzionale italiana», estensione fatalmente scivolosa di quel terreno perché non saremo ne’ io ne’ te a decidere se abbia avuto ragione Palmiro Togliatti, antesignano dell’area a cui tu fai riferimento e artefice di una «politica [...]» e non certo - ahimè - di una «rivoluzione» capace di «non saltare a piè pari la nostra storia, la storia che ci lega al cattolicesimo romano, al nostro essere latini [...]», o Pietro Secchia e/o Amedeo Bordiga che avevano attribuito ben altro valore storico «alle nostre alleanze nate dalla lotta contro il nazi/fascismo [...]»... sarà, come al solito, la storia e la brutta notizia sta nel fatto che non di storia «già stata» sto parlando, ma di una che ancora ha da venire e che magari non conosceremo di persona ne’ io ne’ te.
Ora aldilà del fatto che io attribuisca alla parola «Comunismo» un valore sottilmente diverso da quello che gli attribuisci tu (tu ti riferisci evidentemente ad una delle possibili incarnazioni del progetto politico che dovrebbe sancire e legittimare l’«abolizione dello stato di cose presente», ovvero la strategia per la «presa della Bastiglia», l’atto rivoluzionario in sé, il provvedimento politico che determina il «non ritorno» ascrivendone il significato alla sfera ideologica, mentre per «Comunismo» io intendo, secondo una più ortodossa visione marxista, «non una dottrina ma un movimento [che] non muove da principi ma da fatti» - come ebbe a sostenere Friedrich Engels nel Deutsche-Brusseler-Zeitung n. 80 del 7 ottobre 1847 -, o per meglio dire «il movimento reale che abolisce lo stato di cose presente» secondo Karl Marx e lo stesso Engels ne’ “L’Ideologia tedesca” del 1846, dunque un fenomeno assolutamente concreto e materiale, sviluppatosi spontaneamente in seno al Modo di Produzione Capitalistico, anzi, sua prima e inevitabile contraddizione, e non dotato in quanto tale di alcuna progettualità politica, seppur in continua ricerca di una coscienza di sé, che protende per vocazione al superamento del Modo di Produzione stesso), non è delle prevedibili condizioni e sfide a cui la storia ci farà andare inesorabilmente (e aggiungo sempre più velocemente) incontro che stiamo parlando e che ricondizioneranno ineluttabilmente strategie, prospettive e modalità di approccio all’idea stessa di futuro che stiamo parlando.
Se invece vuoi sapere fino a che punto io possa essere disposto a mantenere aperta una linea di credito presso le «istituzioni democratiche», o ciò che più correttamente può essere identificato con la sovrastruttura politica del Modo di Produzione Capitalistico, la «Democrazia Classica Occidentale» secondo Biscaretti Di Ruffia, ti risponderò molto leninisticamente: finché ci sarà un ragionevole margine affinché la classe sociale a cui attribuisco orgogliosamente il ruolo avvenendo di classe dominante, il proletariato internazionale (e sottolineo «internazionale», perché nel progetto di dissolvimento della proprietà privata e di superamento del denaro come sua più eminente rappresentazione e manifestazione non c’è spazio per un approccio patriottico o, peggio ancora nazionalistico), possa essere rappresentata politicamente anche attraverso istituti che non le appartengono e dai quali tendenzialmente la borghesia invoca sistematicamente l’espulsione, ritengo che lo spazio per condurre una lotta politica di «retroguardia», ovvero di strenua difesa dello stato sociale, di scuola e sanità pubbliche, del diritto del lavoro e sindacale, dei diritti delle minoranze e della salvaguardia ambientale, etc. possa e debba essere debitamente sfruttato.
Ciò nondimeno sono anche cosciente che il logoramento del Modo di Produzione Capitalistico denunciato a chiare lettere dalla quantità di contraddizioni che ingenera e che esponenzialmente si moltiplicano quotidianamente, ne stia annunciando l’imminente crollo, la tanto paventata (o attesa, a seconda delle prospettive) crisi irreversibile: per quei momenti sarà opportuno, anzi necessario, tenersi pronti a cambiare radicalmente rotta per riuscire a dare al pianeta quelle risposte che la storia ha invocato per la sua sopravvivenza.
E mi spiace molto per la tua coscienza civica giustamente e correttamente formata agli ideali della Resistenza, ma a quel punto non potrai farne ragionevole uso che per contrapporti all’avanzare del futuro, in una prospettiva retrograda, opportunistica e poco lungimirante.
C’è poi la questione del cattolicesimo romano a cui disgraziatamente tu alludi: non è quello stesso Cattolicesimo che in America Latina ha determinato l’avanzare della Teologia della Liberazione, dottrina che ha identificato nelle prospettive politiche marxiste la realizzazione di un anelito di giustizia ed equità sociale secondo cui «Or tutti coloro che credevano stavano insieme ed avevano ogni cosa in comune. E vendevano i poderi e i beni e li distribuivano a tutti, secondo il bisogno di ciascuno. E perseveravano con una sola mente tutti i giorni nel tempio e rompendo il pane di casa in casa, prendevano il cibo insieme con gioia e semplicità di cuore, lodando Dio e godendo il favore di tutto il popolo [...]» (Atti degli Apostoli, 2,44-47)?
Ciò che il credo religioso produce nella sua pretesa anti-storica di perenne e indiscutibile immutabilità - che, bada bene, è un tratto distintivo di tutte e tre le cosiddette «Religioni del Libro», ma in particolare di quella cristiana -, non è certo di buon auspicio per le sfide che l’umanità dovrà affrontare in un prossimo futuro: almeno non per ciò che concerne la sua declinazione italica, madre nella migliore delle ipotesi di inverosimili ritardi nella conoscenza, di pessime influenze nella sfera politica, se si fa eccezione per la pigra partecipazione alla Resistenza partigiana, di oscurantismi e nefandezze di ogni genere.
Per quanto mi riguarda c’è una e una sola religione che è rappresentata dalla Storia, nella sua mutevolezza inarrestabile, che ben poco si concilia con i contributi devastanti apportati dal mondo cattolico-conservatore alla Costituzione (vedi ad esempio l’inqualificabile Articolo 7 che sancisce di fatto una duplice sovranità territoriale sulla nostra Penisola).
Quando il ruolo della «Democrazia Classica Occidentale» si sarà definitivamente esaurito, il credo religioso dovrà costituirsi identità individuale, ma non potrà essere motivo di ostacolo all’intercedere del Nuovo Mondo: si può essere al contempo rivoluzionari, come dimostrano ampiamente i Movimenti Anti-Imperialisti Latino-Americani di ispirazione cristiana, senza che ciò infici in qualche modo la propria identità religiosa: sono i poteri temporali ed i patrimoni clericali che devono essere aboliti, ripartiti e condivisi fra gli uomini, non il loro rapporto con il sovrannaturale!
----------------  RISPONDI





In risposta a: lavoratore? ma' del 16/7/2011 - 7:32
UOMO COMUNE RAGIONA
AUTORE: SANDOKAN
email: -

18/7/2011 - 9:56

Questo modo di pensare è qualunquista e poco intelligente,
riversare le responsabilità dei fallimenti, nello specifico delle ferrovie, sui semplici operai o poco più, non solo è errato ma anche stupido.
Le numerose inchieste, i buoniuscita faraonici, gli stipendi d'oro e le scelte "strategiche" operate da coloro che dovresti accusare, sono la vera causa dello status quo.
In conclusione ti ricordo che gli operai hanno sempre qualcuno al di sopra che li deve dirigere, ad essi spetta il compito di eseguire non di supplire le mancanze dei dirigenti.
Una riflessione sui ruoli non sarebbe male per capire, ragiona o uomo comune che da solo forse conti per 1 ma se come te tanti ragionano allora è un grande potere.
----------------  RISPONDI





AUTORE: Oracolo bagnante
email: -

17/7/2011 - 22:53

...si "dovrebbe" dedurre che la sua coperta è abbastanza lunghetta ma non copre del tutto il suo razzismo.
Negli anni /50/65 noi vecchianesi si andava al mare "solo" a Bocca di Serchio e li c'era solo "Palazzino" che vendeva granite e caffè al bricco.Il tutto comodamente all'ombra di una grande baracca di cannelle.

Poi con l'avvento della "nuova" Marina di Vecchiano c'era un "solo" gelataio torellaghese che con la sua terribile trometta cercava di svegliare chi riposava e..nel risveglio con la gola riarsa un gelatino o un ghiacciolo "forse " era quello che ci voleva, ma era meglio se svegliandosi con comodo uno il gelato lo prendeva seduto dalla Lina o da Natalino
Ho assistito direttamente ad una feroce lotta territoriale fra il vecchio "egemone" gelataio (con tre case, più la sua quattro(...)contro gli "abusivi" di colore: troppi a suo dire.
Ecco, lo scrivente da quel giorno lontano non ha mai dico mai più preso un gelato sul mare: ne dal vecchio che prima di quella magata ero suo cliente abitudinario e ne da quei poveri cristi che secondo il "vecchio" ed il "cittadino Stanco!" hanno solo il difetto di essere in troppi ed anche i "napoletani" venditori di "coccobello a squarciagola" sono stati surclassati dai magrebini e..se vogliamo mettere le mutande al mondo credo proprio che il "Cittadino Stanco!" e già che ci sono: anche il papa con il suo no alla contraccezione ad ogni costo non siano quelli adatti a ciò!
----------------  RISPONDI





Sono disponibili 18614 articoli in archivio:
 [1]  ...  [517]   [518]   [519]   [520]   [521]   [522]   [523]  ...  [745]