none_o

Tornano, dopo la pausa estiva, i racconti storici di Franco Gabbani.
Un articolo, come per altri in precedenza, legato interamente  alle vicende personali di una persona dell'epoca, una donna che ha vissuto intensamente una vita, ragionevolmente lunga, che potremmo definire di ribellione al ruolo che ai tempi si riconosceva alle donne, in aperta opposizione ai vincoli, alle scelte e al giudizio che la società di allora le riservava. 

Di Umberto Mosso
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Da Bertini Adriano, riceviamo e pubblichiamo
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Comune di Vecchiano
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Fino ad adesso non mi sono espresso sulla "svolta" .....
Cani: quando è obbligatoria la museruola?
La museruola .....
Le “forti piogge che alterano la qualità dell’acqua .....
. . . gli Usa non sono il mio paese di riferimento, .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com


Abbiamo  scelto di diffondere il materiale del Festival di bioetica non solo per il tema di questo anno che riguarda così da vicino il futuro anche di noi donne ma  per onorare  la numerosa partecipazione femminile nella organizzazione e in tutti i  vari ambiti degli interventi che ne farà un Festival di grande interesse per noi donne .

di Emanuele Cerullo
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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Dal Wueb
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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E settembre vien danzando
vien danzando alla tua porta:
sai tu dirmi che ci porta?
Tante uve, bianche e nere
fichi e mele con le pere
e di zizzole .....
Nel paese di Pontasserchio la circolazione è definita "centro abitato", quindi ci sono i 50km/ h max

Da dopo la Conad ci sono ancora i 50km/ h fino .....
 2
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In risposta a: come ho già detto... del 6/7/2011 - 19:01
ancora nessun dato
AUTORE: ancora nessun dato
email: -

6/7/2011 - 22:57

gentile Chiara,
ha chiarito la fonte dei suoi ragionamenti. Ma ancora non ha fornito un dato su quei ragionamenti, un qualche numero ottenuto in maniera ragionevole e controllabile per giustificare la linea ad alta velocita/capacita' tra lione e torino. Ad essere maliziosi si potrebbe pensare che poiche' il suo lavoro di tesi e' stato progettare un ponte per la TAV, si stia arrampicando sugli specchi per giustificare l'utilita' della sua tesi ed i mesi di sudore passati su quel progetto. Ma nell'introduzione alla tesi un discorso complessivo sul corridoio lisbona-mar nero lo ha fatto? cordiali saluti
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AUTORE: uno di migliarino
email: -

6/7/2011 - 22:05

ho letto ultimamente sui quotidiani e sul forum l?entusiasmo e la contettezza del nostro sindaco Lunardi per l?approvazione del progetto del centro ippico in localita delle serre.Mi sono sorti alcuni dubbi e mi piacerebbe che qualcuno potesse togliermeli.1 la via dei pini verra transitata da un?infinita di camion per trasporto cavalli.ADDIO PASSEGGIATE!2chi godrà di quella zona quando sarà piena di padoc box per cavalli.chi avrà beneficio di tutto questo solamente un privato che vince tante corse al trotto.MA PERCHE NON SI E RIPRISTINATO DOVE PRIMA FACEVANO I GRAN PREMI ANCHE INTERNAZIONALI DI SALTO (per la via del mare)CHE ATTIRAVANO MOLTE PERSONE QUINDI RISTORANTI PIENI ALBERGHI PIENI NEGOZI PIENI .purtroppo era troppo facile!Per L'intersse di qualche privato si puo fare di tutto e di piu cari migliarinesi i CAVALLI VI TOGLIERANNO DELL'ALTRO SPAZIO DI QUEL POCO CHE C'E RIMASTO PER FAR QUADAGNARE SOLO QUALCUNO SENZA PORTAR NESSUN QUADAGNO AL PAESE E AI SUOI ABITANTI CERCHIAMO DI FERMARLI.
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In risposta a: Invece del 6/7/2011 - 17:38
A parte il fatto....
AUTORE: Forza Europa!
email: -

6/7/2011 - 21:51

A parte il fatto che si faccia riferimento solo all'amianto e non alla Co2 dei TIR,i quali, potendo essere trasportati su binari risparmiano tempo,denaro e smog.
Forse alcuni ci perderebbero: alimentari,bar, trattorie,tabacchi , forse la vedrei meglio così la vera conformazione del territorio che si distrugge.
A parte il fatto che andare da Mi-TO-Lione-Parigi in TGV è 3 volte meglio che in aereo, in tutti i sensi.Provare per credere!
A parte il fatto che se si fossero eseguiti i lavori in contemporanea con i Francesi avremmo risparmiato alcuni miliardi.
A parte il fatto che risparmiare 2 h per la tratta Torino - Lione e viceversa, lo dovresti quantificare meglio:( 2h x 20€.h = costo medio 2h lavoro x n° mezzi+n°viaggiatori x 365gg + minor costo x singolo Tir + minor costo gasolio)..e poi ancora x gli anni a venire.
Aggiungerei meno smog, meno incidenti automobilistici, meno danni assicurativi...... e altri vantaggi da aggregare da Torino a Trieste ecc.
Vedi che alla fine i conti torneranno!
Con cordialità SI TAV! SI EUROPA!
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In risposta a: Cumuli di sabbia del 6/7/2011 - 0:48
"cumuli di sabbia"
AUTORE: Alberto
email: -

6/7/2011 - 19:13

La rena che portano via a malaventre caro Renato è rena che non la vorrebbe nessuno nemmeno se ci fosse dietro un profitto.La rena delle golene più simile alla terra,è terra di riporto,molto fertile,che mescolata con terreni più grossi,non fa altro che migliorarsi.Poi se per portarla il più vicino possibile qualcuno ha scanciato qualcosa oltre che alla terra,ben venga...
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In risposta a: Si; siamo daccordo, ma..lo scontrino..... del 6/7/2011 - 14:42
come ho già detto...
AUTORE: Chiara
email: -

6/7/2011 - 19:01

la fonte ufficiale non esiste è un insieme che ho composto leggendo in giro e prevalentemente su blog e forum di persone delle valli perchè c'è anche chi la pensa diversamente dai no-tav anche in quelle zone, io personalmente conosco solo il progetto europeo della linea perchè l'argomento della mia tesi è stato proprio un ponte ferroviario della TAV
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In risposta a: ...su una cosa andiamo d'accordo?!?!?! del 6/7/2011 - 12:14
Invece
AUTORE: io NO
email: -

6/7/2011 - 17:38

A parte il fatto che nella sua trattazione non ha minimamente toccato il problema dell'amianto che riguarderà i cittadini della valle, gli operai dei cantieri e gli anni futuri di tutti quanti (e si parla di pericolo molto concreto di morte, non di pinzillacchere qualsiasi),
aggiungo :
La linea è stata progettata 20 anni fa; da allora non solo il traffico merci lungo l’asse Francia-Italia è in calo costante (da 10 milioni di tonnellate del 1997 a 2,4 milioni del 2009) ed almeno fino al 2007 non si poteva darne la colpa alla crisi, ma in 20 anni il mondo è completamente cambiato. Il decantato progresso, la sua identificazione con le opere faraoniche aveva, forse, un senso prima delle trasformazioni epocali della fine del secolo scorso, non certo oggi.
Il trasporto su rotaia è certamente meno inquinante di quello su strada, ma il confronto viene fatto tra reti esistenti o con problematiche costruttive standard, mentre gli effetti collaterali di un’opera colossale che modifica pesantemente la stessa conformazione del territorio non possono essere confrontati ed andremo ampiamente in contro alla vanificazione di vantaggi (del tutto ipotetici).
In tempi di crisi economica gravissima, come quella attuale, i 17 miliardi di euro necessari, ammesso che non lievitino strada facendo e che li si trovino, non potrebbero che essere sottratti alla spesa sociale e non servirebbero a rilanciare l’economia più di un serio progetto di risanamento del territorio, di messa a punto delle risorse idriche, di tutela del patrimonio artistico.
Già è stato scritto che il Belgio a causa degli alti costi dell'opera e del momento di crisi economica ha rinunciato all' analogo progetto Tav.
A chi controbatte che anche l'autostrada del sole ebbe ed ha un notevole impatto sul territorio, rispondo che è certamente vero. Ma fu realizzata in epoca in cui la consapevolezza dell'impatto ambientale non c'era, e rispose all'esigenza primaria di unire dal nord al sud un paese che altrimenti era completamente scollegato e che aveva bisogno che l'identità nazionale passasse anche per una strada.
Invece in treno da Torino a Lione ci si và già, e la differenza di risparmio di tempo con la Tav-Tac sarebbe di 2 ore (dichiarazione dei progettisti): Tutto queste controindicazioni per 2 ore ?
Per quello delle fonti : varie, lette e rielaborate dopo mesi di interesse alla vicenda Tav:
Articolo21
La Stampa
Blog vari NoTav
Le monde
conoscenza approssimativa delle valle
....
FORZA VAL DI SUSA
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AUTORE: Dario Focardi
email: -

6/7/2011 - 17:24

Rispondo alla Sig.ra Chiara.
Vorrei che lei citasse le fonti da cui ha tratto le sue argomentazioni. Sarebbe opportuno perché, sa com'è, si fa presto a pensare male.
Intanto per mettere altre carne al fuoco sui motivi del NO alla Tav, vi allego un breve pamphlet a mano di Mario Carvagna - Ingegnere Ambientale:

http://informarexresistere.fr/2011/06/27/150-motivi-per-dire-no-alla-tav/

Se poi volete avere altre informazioni si trovano in rete 100inaia di documenti, studi e ricerche universitarie e professionali contro la TAV. A volte basterebbe riconoscere che non tutto quello che viene spacciato per "progresso" serve a migliorare la vita. Staremmo in un mondo migliore.
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AUTORE: mauro
email: [protetta]

6/7/2011 - 17:17

Perchè non provare a fare del comune una casa trasparente?

Una proposta per consiglieri volenterosi e virtuosi

"L'anagrafe pubblica degli eletti" è uno strumento che anche i comuni hanno la possibilità di adottare, e che senz'altro avvicinerebbe li istituzione ai cittadini, favorendo la trasparenza, scongiurando abusi e gestioni "opache" del potere.

Molti esempi si sono moltiplicati in italia su iniziativa di singoli consiglieri o con delibere di iniziative popolari.

In sintesi il percorso si concretizzerebbe con
la pubblicazione sul sito web del comune di:

Tutte le informazioni sulle istituzioni;
bilancio interno con allegati;
composizione dell’istituzione;
presenze e comportamento di voto degli eletti; atti presentati in tutte le articolazioni dell’istituzione, iter e conclusione; atti adottati dalle singole articolazioni dell’istituzione.

La pubblicazione di tutte le informazioni sugli eletti:
dati anagrafici; codice fiscale,
gli incarichi elettivi ricoperti nel tempo; dichiarazione dei redditi e degli interessi finanziari relativi all’anno precedente l’elezione, degli anni in cui ricopre l’incarico e di quelli successivi; dichiarazione da parte dell’eletto dei finanziamenti ricevuti, dei doni, dei benefici o di altro assimilabile; registro delle spese degli eletti, comprensive di quelle per lo staff, spese telefoniche e dotazione informatica;
atti presentati con iter fino alla conclusione;
quadro delle presenze ai lavori e i voti espressi sugli atti adottati dall’istituzione cui appartiene.

diffondere la conoscenza di tutto quello che riguarda le nomine, le società interamente pubbliche e quelle partecipate, insomma la pubblica amministrazione tutta.

mettere tutti questi dati in forma digitalizzata sui siti, in formato accessibile e aperto.

modello di delibera:
http://www.radicali.it/sites/default/files/delibera_comune.pdf

Cosa ne direste?
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In risposta a: ...su una cosa andiamo d'accordo?!?!?! del 6/7/2011 - 12:14
non un singolo numero
AUTORE: non un singolo numero
email: -

6/7/2011 - 16:58

gentile Chiara,
cm gia' suggerito la preghiamo di aggiungere la fonte. io penso che la costruzione della linea ad alta capacita'/velocita' in valsusa sia un enorme spreco di soldi per qualcosa di inutile. Per un po' di numeri le consiglio il sito http://www.notavtorino.org/
dove c'e' molto materiale.
In particolare:
http://www.notavtorino.org/documenti/150-rag-notav-corret-16-1-11.pdf
e
http://www.notavtorino.org/documenti/tartaglia-smonta-esposito-25-11-10.pdf

Quello che Lei ha postato non contiene un singolo numero e dice pure lacune cose platealmente false. Non si pone il problema che la TAV finisce a Venezia. Per il tratto Venezia-Lubiana non c'e'un singolo progetto. Per il tratto Lubiana-mar nero e' stato deciso di fare un'autostrada quasi ultimata. La galleria del frejus e' stata finita di ammodernare nel dicembre 2010, in particolare e' stato scavato il fondo della galleria per permettere il passaggio su treno dei container piu' grossi. Le previsioni su cui si basa la necessita' di un nuovo tunnel sono false. Nel 2005 scrissero che il frejus sarebbe stato saturo nel 2018. Dal 2005 al 2011 il traffico di merci e' diminuito e ora siamo al 25% del potenziale, non si capisce come possa quadruplicare in 7 anni ma nemmeno in 20. Il suo articolo accenna ai problemi del tav italiano gia' realizzato, ma non entra in dettaglio, non menziona le centinaia di milioni di euro di danni fatti in mugello e accertati dalla magistratura e non dice che ad oggi la tav milano torino e' una tratta in perdita. Il TGV, come il vecchio pendolino, viaggia sui binari normali ed e' veloce, costruire nuovi binari, nuovi ponti e nuove gallerie e' solo un'enorme colata di cemento a vantaggio dei soliti noti. Se le previsioni accennate senza uno straccio di numero fossero veritiere, perche' qualche privato nn si fa avanti per costruire in project financing. Non si fa avanti perche' da quelle spese non rientrerebbe mai. Inoltre sa quanta energia si consuma e quanta CO2 si produce per costruire un tunnel di 50 e rotti km? Quante merci dovrebbero passare sotto il tunnel per fare pari? E l'amianto e l'uranio che sn presenti dove e come verrebbero stoccati? Tutto questo per guadagnare 40 minuti da torino a lione?
Lo ripeto nonostante la sua ricerca su internet quello che riporta sono chiacchiere in liberta', impressioni, trend basati su sensazioni. La invito a leggere i link che Le ho postato li' trovera'un po' di numeri e non potra' che essere concorde sull'inutilita' dell'opera. Cordiali saluti
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In risposta a: Cumuli di sabbia del 6/7/2011 - 0:48
Responsabilità
AUTORE: Alluvionato
email: -

6/7/2011 - 16:48

Non credo si tratti di sabbia ma di terra, anche di buona qualità visto che nella golena venivano coltivati anche gli spinaci.
Oramai la maggior parte dei cumuli si è appiattita sul terreno anche se si vede e anche molto bene che i campi hanno una quota maggiore.
Dalla via nuova transitano più volte il giorno i vigili urbani, il buon Ronzat, gli amministratori, i consiglieri, il sindaco ma nessuno ha visto niente di strano?
Difficile da credere ma comunque tutti fanno finta di niente. Perché crearsi dei problemi?
Invito tutti i cittadini del Comune di Vecchiano a richiedere alla ditta che opera sulla riva del Serchio di portare alla propria casa o nel proprio campo la terra che viene scavata. Certamente la ditta non vi dirà di no soprattutto se la pagate anche perché lo smaltimento della terra è già pagata nell’appalto quindi anche poco ma sono sempre soldi in più, magari anche esentasse.
Per quanto riguarda il rischio idrico sembra non interessi più a nessuno, è inutile che l’Autorità di Bacino elabori un PAI sempre a spese della collettività che nessuno si preoccupa di far rispettare.
E’ vergognoso e da irresponsabili amministrare il territorio e la res pubblica in questo modo.
----------------  RISPONDI





In risposta a: ...su una cosa andiamo d'accordo?!?!?! del 6/7/2011 - 12:14
Si; siamo daccordo, ma..lo scontrino.....
AUTORE: Oracolo 'urioso
email: -

6/7/2011 - 14:42

...cioè la fonte!?
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In risposta a: Io sto con SI-TAV ......... del 4/7/2011 - 22:31
...su una cosa andiamo d'accordo?!?!?!
AUTORE: Chiara
email: -

6/7/2011 - 12:14

Voglio argomentare il mio si-Tav riportando degli interventi trovati leggendo qua e là con i quali concordo pienamente:
Io posso per prima cosa dire di essere d'accordo sulla tesi che in Italia la TAV non costituisca oggi un fattore determinante per la crescita economica. Tuttavia, per il futuro possono prefigurarsi scenari anche molto diversi. Come rispondere sin da oggi alla preoccupazione del risparmio energetico e come affrontare in futuro la grande e fatale crisi energetica dovuta alla riduzione degli idrocarburi?
Il fatto che i TIR consumino di più perché debbono salire ad alta quota (al Frejus, come al Bianco) è problema neppure sfiorato. Tanto il carburante è (oggi)... ottimo e abbondante.
Il problema è quello dei flussi di traffico transnazionali. Ovvero quello del corridoio 5, Lisbona-Kiev, ritenuto da molti esperti una necessità, da altri... una sciocchezza. Un corridoio ferroviario che offra uno sfogo alternativo senza problematicità di valico come quelle rappresentate dall'attuale linea, dove la quota d'altitudine e la lunghezza di un percorso - conseguente agli ampi raggi di curvatura del disegno ottocentesco della tratta - da un lato rendono la ferrovia non competitiva, dall'altra sono oltremodo energivori .
Personalmente sarei favorevole, in presenza di un nuovo e alternativo percorso ferroviario, all'introduzione dei deterrenti del traffico su gomma. Del resto se da anni in Svizzera funzionano egregiamente perché in Italia non li dovremmo neppure prendere in considerazione? Ma vado anche più in là, ripetendomi e dicendomi convinto che quando il costo degli idrocarburi diventerà sempre meno sostenibile non occorreranno neppure deterrenti di Stato perché il traffico si sposti sulla rotaia. Sempre che la rotaia sia pronta e funzionante.
Tornando allo specifico del traforo del Frejus occorre poi non dimenticare che oltre al traffico Tac c'è quello dei potenziali utenti del Tav. Si tratterebbe per qualcuno di un “ridottissimo manipolo di passeggeri”. Se ci si mette le mani sugli occhi è sicuramente così, ma basta recarsi a Caselle e Malpensa per vedere dove sono le altre decine di migliaia di potenziali viaggiatori. Gran parte dei quali userebbe il treno se fosse competitivo in termini di tempi di percorrenza; così come avvenuto in Francia, o sulla tratta Madrid-Siviglia, con abbattimento del 40% del traffico aereo interno. Invece, oggi, molti prendono l'aereo persino per raggiungere la Costa azzurra (altri l'auto; quasi nessuno il treno). E non dimentichiamoci mai che sono proprio i voli di percorrenza medio-breve i più energivori (e i più inquinanti). Certo oggi il problema, con i low cost, è poco sentito a livello individuale, ma in futuro? Siamo sempre lì: o il progressivo ridursi delle fonti non rinnovabili è una grandissima palla o è una prospettiva reale. E in quest'ultimo caso sarà l'aumento progressivo ed esponenziale del costo del carburante a rimettere in discussione tutte le belle certezze dei nostri giorni. E se non saranno pronte le alternative non ci sarà affatto da rallegrarsi.
Mi si replicherà che anche un treno consuma energia. Ma il consumo come si contiene? Non certo salendo con milioni di tonnellate l'anno a 1300 m. o facendo un percorso più lungo di 42 km. O facendo viaggiare le merci provenienti da Spagna, Portogallo e Francia meridionale per mezza Europa, visto che già oggi si prevede di utilizzare per parte degli stessi il traforo ferroviario del Gottardo. Insomma, non mi sembra si tratti di scelte molto sostenibili.
C'è un altro argomento, richiamato da diverse fonti No Tav, cui vorrei cominciare a replicare: il concetto dei costi benefici risolto con logica ragionieristico-aziendale. Qui si parla di scelte di futuro, di servizi, non della contabilità di un'impresa. Si critica il tunnel della Manica per gli alti costi comportati, ma la riduzione del traffico aereo del 70% che ne è derivata è una futilità? e così quella del 40% in tutta la Francia servita da TGV? con il suo miliardo di utenti dal 2003 a oggi? Il TAV è infatti competitivo con l’aereo perché non comporta lunghi tempi d’imbarco e collega non le periferie ma i centri delle grandi città.
Oggi, da Torino a Roma, la linea TAV esiste. Realizzata con costi scandalosi e progettazioni discutibili e spesso devastanti, ma esiste. Ed è sottoutilizzata, soprattutto nella tratta Torino-Milano. Per contro, da Torino, il traffico aereo verso Francia e la Spagna è intenso. Del resto chi viaggia in treno da Parigi a Torino si rende conto, dopo aver percorso i primi 400 km in due ore, dell’assurdità delle tre ore e mezza della tratta ottocentesca da Lione a Torino. Un limite pesantissimo del collegamento della rete italiana a quella europea, a beneficio esclusivo (ed abnorme) delle compagnie aeree e con ulteriore sperpero delle formidabili risorse fino a oggi investite nel TAV italiano.
E dicendo di traffico aereo non dimentichiamoci: 1) che è responsabile del 6% delle emissioni di anidride sul pianeta; 2) che in Italia i passeggeri sono stati, nel 2008, più di 133 milioni; 3) che il maggior consumo è addebitabile ai voli di durata limitata, dal momento che avviene in fase di decollo senza essere poi ammortizzato da lunga percorrenza in quota; 4) che l'aumento impressionante da Torino è verso Francia e Spagna.
----------------  RISPONDI





In risposta a: La pista ciclabile del 5/7/2011 - 14:25
sbigottito
AUTORE: MBBM (ciclabile vedi articolo del 5/7/11)
email: -

6/7/2011 - 11:01

Caro sig Dylan Dog

con tutto il rispetto per il bellissimo fumetto quale lei offende con il suo modo di scrivere.

1)LEI OFFENDE.

2)Il suo lessico folcloristico altresì è patetico e inleggibile.

3) è fuori tema.

Sappiamo tutti cosa sono i fondi vincolati e che non sono stati utilizzabili per l'alluvione.

La domanda era un'altra: "la manutenzione non viene fatta per menefreghismo o per mancanza di fondi?"
----------------  RISPONDI





In risposta a: Rischio alluvionale del 5/7/2011 - 20:21
Cumuli di sabbia
AUTORE: Rena-to
email: -

6/7/2011 - 0:48

Caro concittadino Avanese, è proprio vero quello che hai scritto sui rialzi dei terreni in quel di Migliarino.
Basta percorrere la via nuova del sottopasso della ferrovia, quella che porta alla rotonda di via del Mare per vedere questo strano fenomeno. Ci sono mucchi di terra che proviene dagli scavi della golena del Serchio sia a destra che a sinistra, alcuni già livellati ed altri no. Ma in caso di pioggia, questa terra o meglio questa rena dove andrà a finire, di sicuro nelle fosse ad impedire il normale scorrimento delle acque piovane, fino nei fossi più grandi dove andrà poi rimossa a spese della collettività.
Ora io mi domando a cosa serva tutto questo.
Una idea ce l'avrei, poichè il trasporto della sabbia scavata nella golena del Serchio ha un bel costo, proporzionato ai kilometri di distanza in cui verrà portata, è possibile che i proprietari di questi terreni molto vicini al sito di scavo siano stati "incentivati economicamente" ad accettare questa sabbia permettendo a loro di guadagnare ed a chi deve pagare i viaggi di sabbia di risparmiare, soldi e tempo.
Mi piacerebbe sapere cosa ne pensano i vicini confinanti di tutta questa sabbia che prima o poi riempirà anche le loro fosse.
Se questa operazione sia legale non spetta a me dirlo ma comunque incuriosisce molto e conoscendo l'italico modo di arrangiarsi tutto è possibile.
PS a Malaventre la sabbia dell'alluvione la portano via coi i camion e le ruspe ed a nessuno gli frega di avere i campi più alti dei vicini.
----------------  RISPONDI





In risposta a: ti hanno scippato il cervello del 5/7/2011 - 17:44
I miei «simili»
AUTORE: Alessio Niccolai
email: [protetta]

5/7/2011 - 23:58

La mia «razza» (parola bandita dai vocabolari di antropologia e di filosofia che denuncia grettezza, ignoranza e aggressività xenofoba), i miei «simili» sono ad un tempo la storia e l'unico futuro possibile: un giorno te ne dovrai fare - volente o nolente - una ragione.
E di una «nobilissima stirpe» si tratta, non per discendenza o per emanazione divina, ma semplicemente perché è l'unica che può produrre quell'epocale cambiamento che la storia invoca: l'abolizione dello stato di cose presente.
Dal 1914 al 1917 forze della polizia e dell'esercito zarista hanno iniziato ad affollare i Soviet: ne è scaturita la più grande rivoluzione - ancorché si sia rivelata borghese e non operaia - che la storia ricordi.
Ti assicuro caro Mireno che può e dovrà succedere ancora: le moderne forze dell'ordine e armate sono allo stremo, a massacrare i cortei si mandano frange residuali di invasati.
Non tutti i Poliziotti o i Carabinieri sono o saranno sempre disposti a contrapporsi ai cittadini al servizio dei quali dovrebbero lavorare.
E a proposito di «razze»: la tua è agonizzante e un giorno dovrà invocare la clemenza popolare per ottenere una seconda possibilità. Ricorda di non sprecarla inutilmente come già stai facendo con la prima.
Forza NoTAV! La vostra battaglia è la battaglia di tutti coloro che guardano all'avvenire con fiducia e determinazione: tutto intorno alberga fango palustre e marcescente.
----------------  RISPONDI





In risposta a: del
ancora una macchia sul pd...
AUTORE: ma come faccio a votarli ancora?!!!
email: -

5/7/2011 - 23:44

Oggi si potevano abolire le Province e mandare sotto la maggioranza in una volta sola E INVECE IL PD SI E' ASTENUTO!
Quando il voto era determinante, VERGOGNA!

Come oramai tutti sanno, la casta ha bisogno delle province per far vivacchiare i trombati dei vari partiti. Ancora una volta la casta ha vinto, ma non sarà così per sempre!
Cari miei per le prossime politiche avete perso il mio voto! Promesso!
nicche.

fonte:
http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=155092&sez=HOME_INITALIA
----------------  RISPONDI





In risposta a: Gli indottrinati di ........... del 5/7/2011 - 20:27
Non c'è versi...
AUTORE: Sibilla
email: -

5/7/2011 - 23:44

Sei proprio un black block!
----------------  RISPONDI





In risposta a: pulizia del 5/7/2011 - 19:36
pulizia
AUTORE: Migliarinese
email: -

5/7/2011 - 23:14

Sono contento che la piazza sia pulita l'aiuola ahimè no.
si può brontolare in modo stimolante senza essere irrispettosi.
----------------  RISPONDI





In risposta a: Io sto con SI-TAV ......... del 4/7/2011 - 22:31
Gli indottrinati di ...........
AUTORE: Ultimo
email: -

5/7/2011 - 20:27

....... qualsiasi colore siano sono sempre degli indottrinati ........ in parole semplici sono dei megafoni ...... e ancora più semplicemente sono cervelli al macero ..... "Jente" che non sa analizzare i problemi ....... "Jente" che esegue ....... "Jente" che non pensa. Ottimi nel diffondere il pensiero di altri ma non altrettanto nell'esprimere il proprio. A questa "Jente dico KETATEVI ..... fate solo danni.
----------------  RISPONDI





In risposta a: ti hanno scippato il cervello del 5/7/2011 - 17:44
mireno mireno mirenooo!!!!!!
AUTORE: Zoraccio
email: -

5/7/2011 - 20:22

Cosa credete!!! che mireno sappia qualcosa sulla tav sull'ikea o su come viaggia il mondo!!!! noooo lui e l'uccello della contradizione e non sà nulla di nulla.... lo hanno tagliato col coperchio di un bussolo di latta in un legno tiglioso!!!!!!
----------------  RISPONDI





In risposta a: Prendiamo esempio del 5/7/2011 - 18:30
ti ringrazio.
AUTORE: luigino
email: -

5/7/2011 - 20:22

poltroppo ci sono persone piene di pregiudizzi e non disposte a nessun confronto e queste sono il vero pericolo del mondo civile.
----------------  RISPONDI





In risposta a: bello e brutto del 5/7/2011 - 16:50
Rischio alluvionale
AUTORE: Avanese
email: -

5/7/2011 - 20:21

Vedi Migliarinese anche Avane, ha il suo brutto ed il suo bello ma nessuno ne parla mai almeno di Migliarino se ne riempono paginate di giornali.
Avete avuto il vostro palcoscenico anche per l'alluvione ma mi sembra che non vi sia bastata. Ti consiglierei di guardare ancora meglio nel tuo paese e ne troverai delle belle.
Avete rotto così tanto per dire no all'IKEA con la motivazione che l'area dell'ovaio allagandosi aveva limitato i danni al paese ed oggi riempite i vostri campi con CUMULI e CUMULI di terra, scavati dal serchio, per rialzarli e allagare magari quelli degli altri. Nessuno vi ha detto che l'Autorità di Bacino inibisce qualsiasi opera nelle aree a rischio alluvionale? Lo sapete che migliarino appartiene a tali aree?
Sicuramente le autorizzazioni non ci sono perchè non ci possono essere ma vi girate dall'altra parte.
Non credo che anche voi MIgliarinesi, nonostante il parco e la marina siate molto attenti al vostro territorio e un consiglio non pensate che i componenti della Giunta vi risolvano i problemi perchè anche loro si girano dall'altra parte.
Auguri
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In risposta a: lascia stare del 4/7/2011 - 21:13
non ti basta
AUTORE: francesco
email: -

5/7/2011 - 20:13

caro Luigi anche questa volta ci sei uscito malconcio ,continua pure , troverai sempre la medicina giusta......
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In risposta a: bello e brutto del 5/7/2011 - 16:50
pulizia
AUTORE: un altro migliarinese
email: -

5/7/2011 - 19:36

stamani c'erano quattro dipendenti comunali o mandati da esso a pulire piazza mazzini a Migliarino e non ci sono andati dopo la tua brontolata delle 16 e 40, senz'altro detta col cuore, ma sempre polemizzata.
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In risposta a: i"comunisti..." del 5/7/2011 - 13:03
Prendiamo esempio
AUTORE: Alfio
email: -

5/7/2011 - 18:30

Sig. Luigino sono d'accordo con lei ed in proposito vorrei citare una parte di un'intervista che ho letto recentemente.
L'avvocato Gianni Agnelli parlando con Piero Fassino gli disse: io e lei andiamo d'accordo, abbiamo molti punti di vista in comune.
L'avvocato Agnelli andava d'accordo con la sinistra, questo dimostra che anche se ci sono posizioni contrapposte, si può sempre trovare un punto d'incontro.
C'é un solo presupposto: che le due parti siano persone intelligenti.
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