none_o

Tornano, dopo la pausa estiva, i racconti storici di Franco Gabbani.
Un articolo, come per altri in precedenza, legato interamente  alle vicende personali di una persona dell'epoca, una donna che ha vissuto intensamente una vita, ragionevolmente lunga, che potremmo definire di ribellione al ruolo che ai tempi si riconosceva alle donne, in aperta opposizione ai vincoli, alle scelte e al giudizio che la società di allora le riservava. 

Di Umberto Mosso
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Da Bertini Adriano, riceviamo e pubblichiamo
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Comune di Vecchiano
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Fino ad adesso non mi sono espresso sulla "svolta" .....
Cani: quando è obbligatoria la museruola?
La museruola .....
Le “forti piogge che alterano la qualità dell’acqua .....
. . . gli Usa non sono il mio paese di riferimento, .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com


Abbiamo  scelto di diffondere il materiale del Festival di bioetica non solo per il tema di questo anno che riguarda così da vicino il futuro anche di noi donne ma  per onorare  la numerosa partecipazione femminile nella organizzazione e in tutti i  vari ambiti degli interventi che ne farà un Festival di grande interesse per noi donne .

di Emanuele Cerullo
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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Dal Wueb
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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E settembre vien danzando
vien danzando alla tua porta:
sai tu dirmi che ci porta?
Tante uve, bianche e nere
fichi e mele con le pere
e di zizzole .....
Nel paese di Pontasserchio la circolazione è definita "centro abitato", quindi ci sono i 50km/ h max

Da dopo la Conad ci sono ancora i 50km/ h fino .....
 2
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In risposta a: Anch'io sto con i NoTAV del 4/7/2011 - 16:34
lascia stare
AUTORE: Luigi
email: -

4/7/2011 - 21:13

saresti, o lo hai già fatto, capace di gridare 1.100.1000 nassiriya e poi chiedi alle forze dell'ordine di schierarsi con i Val Susini, ma non ti vergogni per niente? Viva la TAV abbasso i comunisti contrari a prescindere e soprattutto onore alle forze dell'ordine che prendono sassate, sputi e legnate varie da parte dei facinorosi con l'approvazione di Vendola e Grillo, ma vergognatevi!
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In risposta a: senza parole del 4/7/2011 - 17:45
STO CON I NO TAV
AUTORE: Simone Cioli
email: -

4/7/2011 - 21:12

All'età della pietra ci ritorneremo grazie alla vostra cementificazione, alle opere faraoniche, e agli interessi delle lobby a scapito dell'unico bene: quello comune.
Ringrazi i NO TAV, che sono cittadini come lei che si impegnano per la collettività.

Cordiali saluti,
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In risposta a: stai con i delinquenti del 4/7/2011 - 9:13
SEMPRE CON I NO TAV
AUTORE: Simone Cioli
email: -

4/7/2011 - 20:53

Vedi caro Marco, io sto con la gente che protesta le ingiustizie e che ha il coraggio di metterci la faccia (per esempio semplicemente scrivendo nome e cognome anche qui, su questo forum). E la manifestazione dei NO TAV, che ha raccolto decine di migliaia di cittadini, provenienti anche da fuori regione, credo proprio sia stata una manifestazione con tutto l'interesse di essere pacifica. I black block non li considero NO TAV, ma mercenari: con questo spero di essere stato chiaro, ricordi Genova? I trecentomila e più manifestanti di Genova, contro il G8, non potevano essere tutti black block, no? Infatti erano solo alcuni centinaia. Senza dubbio ci sarebbe da domandarsi che cosa ha fatto il nostro Ministero degli Interni (alias Maroni) per evitare infiltrazioni del genere: tu sai dirmelo?
Ma veniamo a noi. Sto con i NO TAV semplicemente perché ritengo ci siano tre punti fondamentali che spiegano perfettamente i disastri e le inconcludenze di questa opera:
1 - c'è uno studio di professori dell'Università di Pavia (spero di aver citato la città giusta, vado a memoria), che illustra perfettamente le caratteristiche geomorfologiche delle Valli oggetto dell'opera: contengono forti percentuali di amianto e uranio. Lo studio spiega che la perforazione di tali rocce metterebbe in giro nell'aria quantità di fibre rischiose per le popolazioni circostanti. Si sa, l'aria non ha confini.

2 - Ci sono due ditte principali che sono in lizza per tali lavori. Una di queste due (ITALCOGES o ITACOGES, va do ancora a memoria), che gestisce il movimento terra (un movimento terra dai volumi mostruosamente giganti), il cui proprietario è vicino a famiglie calabresi come i Molè ('ndrine).

3- Ponti, professore di fama mondiale (consulente della Banca Mondiale) per le opere infrastrutturali e di trasporto pubbliche, si è opposto a questo faraonico progetto perché tecnicamente non efficiente/efficace dal punto di vista degli introiti (euri) futuri. Le merci da trasportare sono già in calo del 10% rispetto agli ultimissimi decenni, figuriamoci tra vent'anni (quando sarà pronta l'opera).

Si, è vero, sono stato frettoloso a darti le mie motivazioni, ma avrei rischiato di essere prolisso e mi avresti detto di predicare sermoni. Informati anche tu: le notizie sono sulla rete con tanto di documenti ufficiali. Lo so, costa fatica, è più facile esprimere giudizi per sentito dire, ma oggi la libertà è sempre più vicina: basta fare un click.

Ma non è da te che voglio risposte. Mi piacerebbe averle da Bresson e Chiamparino ieri e Cota e Fassino oggi.

Non ti curar di me, non sono solo a pensarla così, siamo sempre di più e di più saremo. Ma non preoccuparti, nemmeno te sei solo, pure Emilio Fede la pensa come te!

Cari saluti,

e sempre NO TAV
----------------  RISPONDI





AUTORE: Osservatore di Migliarino
email: -

4/7/2011 - 20:04

Migliarino è attraversato dall’Aurelia, Strada Statale SS1, “comoda” arteria per raggiungere Pisa e Viareggio che procura con i suoi elevatissimi livelli di traffico leggero e pesante un non indifferente inquinamento dell’aria e relativo inquinamento acustico oltre che spacca in due parti l’abitato.
Migliarino ha il casello autostradale con i suoi altrettanto comodi accessi alle autostrade A11 e A12 ma ha anche il relativo ed inseparabile inquinamento ambientale associato al traffico veicolare.
Migliarino ha la ferrovia oramai senza stazione che divide ulteriormente il paese e genera l’inevitabile inquinamento acustico.
Migliarino ha la strada provinciale Vecchianese, strada ad elevato traffico oramai satura come dimostrano le lunghe code al semaforo anch’essa generatrice di inquinamento dell’aria e di inquinamento acustico.
Migliarino ha il Parco con l’ossigeno e gli odori della sua pineta inaccessibile.
Migliarino ha l’accesso al mare, con la sua spiaggia, le sue dune e la flotta di bagnanti estivi indisciplinati, irrispettosi dell’ambiente che ingorgano le strade, sporcano il litorale, ecc.
Migliarino ha il Serchio, la Bocca di Serchio, luogo un tempo ameno e selvaggio oggi invaso da barche di ogni tipo, abusivismi, pattume e comunque conteso da molti.
Migliarino ha le Case di Marina, costruzioni incompiute realizzate non si sa bene come a deturbare un ambiente naturalistico da salvaguardare.
Migliarino ha la zona industriale con i suoi 2000 lavoratori e con la sua potenziale espansione di ulteriori 1000 posti di lavoro comunque con Aziende in serie difficoltà generate dalla contingenza economica e dalle conseguenze dell’alluvione.
Migliarino ha la Traversagna con i suoi traffici di prostituzione, di droga e delinquenza.
Migliarino ha l’ASBUC che pur avendo i fondi non è ancora riuscito a realizzare il centro diurno per anziani.
Migliarino ha l’Ovaio, terreno un tempo destinato alla coltivazione anche dei colorati girasoli, utile quale invaso durante l’alluvione e così tanto ambito da CTC.
Migliarino ha la sua famiglia nobile, Salviati, che pian piano vende il suo patrimonio edilizio e non all’interno del Parco destinandolo con il consenso delle Amministrazioni alla speculazione e all’impoverimento del territorio.
Migliarino ha anche molto altro, sia bello sia brutto, sia buono sia cattivo, e soprattutto ci sono i suoi abitanti che avrebbero il diritto di veder risolte le problematiche che non mi sembrano poche e di veder esaltate le qualità indiscutibili che ci sono sul territorio.
Non è mia intenzione banalizzare o sottovalutare le problematiche delle altre frazioni del Comune ma …….c’è qualcuno che seriamente può aiutare i cittadini di Migliarino a …….risolvere i problemi?
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In risposta a: Anch'io sto con i NoTAV del 4/7/2011 - 16:34
Anche su questo!!
AUTORE: Gis
email: -

4/7/2011 - 18:21

Ora caro Alessio anche su questa questione metti bocca...a chi vorresti far cambiare idea?
IO sto con la Tav, come sto con il progresso in modo giusto e ponderato......, l'Italia ha bisogno di svilupparsi non di diventare come il dormitorio di Vecchiano!
Quello che è successo ieri è peggio di una guerra!
E non mi rispondere con i soliti tuoi monologhi, altrimenti appena ti incontro sta volta altro che saluti affettuosi!
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In risposta a: STO CON I "NO TAV" del 3/7/2011 - 17:40
senza parole
AUTORE: Luciano Corradeschi
email: -

4/7/2011 - 17:45

Come mi fate morire dal ridere... menomale non sono tutti come voi sennò eravamo sempre all'età della pietra
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In risposta a: Anch'io sto con i NoTAV del 4/7/2011 - 16:34
Caro niccolai..
AUTORE: Vecchianese
email: -

4/7/2011 - 17:39

...spero che stanotte vengano a casa tua e ti ribaltino 3 o 4 volte la macchina come stanno facendo i tuoi amici no tav...quelli vestiti tutti di nero...presente?
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In risposta a: STO CON I "NO TAV" del 3/7/2011 - 17:40
STO CON I VAL SUSINI
AUTORE: avrei voluto esserci
email: -

4/7/2011 - 17:38

Questa volta non c'ero.
Ma 10 anni fa c'ero, e mi sembra di vedere lo stesso film: black block che rispuntano guarda caso a distanza di 10 anni da non si sa dove; mai che ne venisse arrestato 1 manco per sbaglio.
Una protesta democratica e pacifica che dura da più di 6 anni, che non si trova il verso di mettere a tacere: che si fa? Si oscurano le decine di migliaia di manifestanti con sindaci, bambini, anziani della valle e di tutta Italia, ma i giornalai parlano solo di blocco nero (che appunto ogni 10 anni si risveglia).
Ce ne fosse 1 tra i giornalai che facesse uno straccio di bilancio costi/benefici per un' opera che il Belgio ha deciso pochi giorni fa di tagliare in blocco a causa della crisi economica.
Già ma noi siamo esterofili a singhiozzo.
Intanto è notizia di oggi che centinaia di reati ambientali per l'alta velocità Fi-Bo sono andati in prescrizione, giusto la ciliegina sulla torta.
Io ringrazio gli abitanti della Val di Susa, che stanno conducendo una battaglia del buon senso di cui beneficeranno tutti gli Italiani sempre più lasciati soli dai partiti che non hanno visione, che non ci danno risposte, che non sanno sognare oppure che sono collusi con i peggiori interessi economici mondiali.
GRAZIE.
----------------  RISPONDI





In risposta a: stai con i delinquenti del 4/7/2011 - 9:13
Anch'io sto con i NoTAV
AUTORE: Alessio Niccolai
email: [protetta]

4/7/2011 - 16:34

I delinquenti?!? Credo che tu li debba cercare altrove e non certo tra chi da sempre si batte per evitare una catastrofe ecologica senza precedenti, per evitare che centinaia lavoratori possano essere inutilmente esposti all'uranio e all'amianto, per evitare un'opera inutile e dispendiosa, di pochi e per pochi.
L'Europa? Volevamo quella dei popoli, non quella dei grandi capitali tanto cara sia a Prodi che a Berlusconi.
Invito le Forze dell'Ordine a trasgredire gli ordini e a schierarsi apertamente con la società civile piemontese, con quelle decine di fasce tricolore che non somigliano per niente a Black-Block, con la gente, la gente comune, con lo sdegno, con la protesta.
Maroni sia processato per disastro colposo e per tentati crimini contro l'umanità.
10, 100 1000 NO TAV: il territorio non si svende, i beni comuni neanche!
----------------  RISPONDI





In risposta a: A Laura Barsotti. del 4/7/2011 - 13:24
ipocrisia
AUTORE: psicologo
email: -

4/7/2011 - 16:19

Facile criticare Ikea per chi lavora in aziende pubbliche o municiplizzate - come molti rappresentati di IDV- che lavorano in aziende o enti pubblici e/o parapubblici.
Negano la teoria del profitto perchè a fine mese hanno lo stipendio assicurato ed anche se la loro azienda chiude in perdita non hanno problemi di stipendio.
Mi riferisco anche a casi concreti quali società come la Geste (dimenticata dal buon Meghe al quale chiedo un giudizio) forse perchè presenti in comuni di centro-sinistra.
Ma vi è poi chi critica ikea, il profitto e le attività aziendali quando puoi andava a fare mercatini dell'usato per vendere mobilia antica.
Non è dato sapere se per questa vendita aveva una partita iva o una azienda ma quel conta poco per chi ha lo stipendio assicurato.
Io la chiamo Ipocrisia....
Psicologo
----------------  RISPONDI





In risposta a: la maggioranza è IPV del 3/7/2011 - 20:06
A Laura Barsotti.
AUTORE: Piero Chicca
email: -

4/7/2011 - 13:24

Premesso, Cara Laura, che questo forum non può essere considerato luogo per dispute personali, mi limito a ripetere che le strutture necessarie allo scopo per il quale si vuole intervenire sull'area delle serre di Migliarino sono già abbondantemente presenti sul nostro territorio e secondo la domanda di turismo equestre sono anche sufficienti. Non so con quale fantasiosa elasticità potranno essere applicate le norme che riguardano la salvaguardia del Parco e dei suoi territori contigui per poter intervenire col progetto di riqualificazione. La legislazione italiana a tutela del paesaggio è quasi inesistente e l'Italia è piena di casi di elasticità interpretativa soprattutto per quanto riguarda norme urbanistiche E se i ripetuti abusi dei quali si hanno notizie ormai quasi quotidiane non finiscono in sanatorie comunali, richiedono interventi di organi superiori che tuttavia non li risolvono ma nella maggior parte dei casi si limitano a proporre espedienti per rimediare al danno ambientale o all'estetica del paesaggio. Ricordo la proposta di un nostro ex ministro che suggerì di nascondere lo scempio di Monticchiello creandovi intorno una cinta arborea. (Come nascondere la polvere sotto il tappeto, insomma). E comunque insisto nel ripetere che l'impegno pubblico che sarà profuso nel progetto di riqualificazione del territorio delle serre sarebbe, a mio parere, più ragionevole se fosse destinato al recupero della Mandria con tutto il contorno di tradizioni e di storia legato ai suoi edifici. Con estrema leggerezza (e quasi con dogmatismo), qualcuno ci ricorda che il progetto serre è previsto e ampiamente argomentato nei piani di sviluppo del Parco, e tanto gli basta per ritenerlo valido. Come qualcun altro può sostenere che Ikea e serre non sono la stessa cosa senza curarsi della realtà e dell'esperienza. Per me sono, sotto forme diverse, la stessa cosa. Per me entrambe significano aggressione al territorio e hanno fini che io continuo a considerare speculativi e deleteri per l'ambiente, per il paesaggio e per la qualità della vita.
Quanto all'Ikea nel territorio dell'Ovaio o dovunque vada a insediarsi, ti rispondo che sì, al giorno d'oggi porta degrado; oltre che aggravio di costi per la pubblica amministrazione, che come si sa, ha finanze sempre più ridotte all'osso. A meno che non si voglia continuare a spacciare gli oneri di urbanizzazione come introiti per le casse comunali. Non sto a ripetere qui le ragioni che hanno formato le mie convinzioni, ma se hai la pazienza, e questo forum ancora le contiene, le potrai leggere dettagliatamente nelle mie opinioni espresse fin dalla fondazione di questo giornale.
Con i miei cordiali saluti. Piero Chicca.
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In risposta a: "Stiamo lavorando per voi". del 3/7/2011 - 13:14
Sogno (riproposto)
AUTORE: Deluso
email: -

4/7/2011 - 11:43

Facciamo un sogno e partiamo con una domanda.
Perché un turista straniero dovrebbe venire al mare in Toscana quando può trovare lo stesso mare in Croazia spendendo molto meno e spesso trovando servizi migliori?
Perché in Toscana c’è di più e oltre il mare c’è l’arte e la cultura.
In un “pacchetto” proposto dalle agenzie turistiche estere possiamo trovare (ecco il sogno):
viaggio aereo con scalo all’aeroporto di Pisa e alloggio presso l’albergo “La Tabaccaia” a Migliarino, pochi chilometri dall’aeroporto.
Dalla base di partenza il pacchetto prevede possibilità di:
1) visita alla Tenuta Salviati con accompagnatore alla scoperta della meraviglia del bosco
2) possibilità di accesso alla Marina di Vecchiano per chi ama il mare e il sole
3) visita guidata alle città d’arte Pisa, Lucca e Firenze
4) serate nei locali della Versilia per chi ama la movida
5) grande lirica sul lago di Massaciuccoli per chi ama Puccini
6) offerta termale a San Giuliano Terme con Centro Benessere
7) Centro Estetico a pochi metri dall’albergo
8) percorso Vita sul viale dei Pini per chi ama i silenzi e la natura
9) biciclette gratuite per le piste ciclabili e per i viali del bosco
10) noleggio e guida a cavallo
11) acquisti di prodotti locali nei tanti piccoli negozi artigianali ricavati dai vari edifici della Mandria
12) eventi musicali nell’Auditorium ricavato negli ex locali della Pinolaia o simili
13) intrattenimenti serali nel piccolo teatro all’aperto
14) tutto il resto che può venire in mente.
E’ solo un sogno ma poteva e potrebbe diventare anche realtà. Una realtà che potrebbe portare lontano, assai più dell’Ikea per le possibilità occupazionali, in qualità e quantità, ma per ora la strada ha portato a villette a schiera, villette per ricchi a Case di marina, appartamenti privati alle Pratavecchie, distruzione del viale dei pini, trasformazione di vecchie serre in appartamenti con annesso ristorante. Il tutto condito con l’entusiasmo e l’enfasi che questa sia la vera strada della sviluppo, della riqualificazione del territorio.
Mi permetto di esprimere, con il dovuto rispetto, tutta la mia contrarietà e mi auguro che la nuova amministrazione segua una strada diversa che sappia valorizzare meglio tutta la bellezza e le opportunità che ha il comune di Vecchiano per il valore del suo territorio e la sua strategica posizione geografica.
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In risposta a: STO CON I "NO TAV" del 3/7/2011 - 17:40
Anche io sto con i NO TAV
AUTORE: Dario Focardi
email: [protetta]

4/7/2011 - 11:43

Quando l'ingiustizia diventa legge, la resistenza diventa dovere.

B.Brecht.
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In risposta a: Analfabetismo di ritorno del 4/7/2011 - 0:28
Sauro: manca una "N" finale
AUTORE: Alessio Niccolai
email: [protetta]

4/7/2011 - 10:28

In preda ad una crisi convulsiva probabilmente senza precedenti, ad un sisma intellettivo di magnitudo sproporzionata ed ad una turbolenza neuronale il Sig. Sauro(n) - sentitosi in qualche modo offeso per il mio post «Attrarre Investimenti» per non si sa quale motivo (coda di paglia?!?), ha deciso di «ripagarmi con la stessa moneta»; per eterogenesi dei fini, memore evidentemente del crollo del celeberrimo Occhio infuocato di Tolkien nell'attimo stesso in cui l'anello dell'Oscuro Sire si fonde con il magma nella voragine del Monte Fato, è precipitato in un turbinio di sfavillante e angosciata disperazione, perdendo ogni minima capacità di mettere insieme idee e segni linguistici in loro rappresentanza, con un senso compiuto.
Divertentissime sono le idee contrastanti che esprime nell'esortarmi dapprima a «leggere alla lettera» e poi ad «interpretare» tra il suo primo e il secondo punto: diciamo che tendenzialmente opterei per la seconda perché la lettura «alla lettera» dei suoi passi necessita ragionevolmente di un «defibrillatore linguistico» o qualcosa del genere, tanto è l'oscurità dei recessi della sua mente che il suo intervento trasuda, rendendone l'immaginario somigliante alle oscure e nebulose Terre di Mordor.
Se si fa eccezione per la rituale mancanza di argomentazione, le sue eteree teorie potrebbero somigliare ne' più ne' meno alle rituali scempiaggini che ogni giorno si possono leggere sul Forum (vedi Tito & C.): ciò che al contrario le rende uniche nel loro genere è la totale e sinestetica rappresentazione dell'afasia e del disturbo del linguaggio.
Ma procediamo coerentemente secondo logica: al punto 1 Sig. Sauro(n) lei pretenderebbe - riferendosi al mio post «Attrarre Investimenti» - che le abbia messo in bocca parole che non ha detto.
Ora vede, se io le dicessi che adoro il Buccellato di Lucca e lei me ne volesse regalare uno dei migliori, con sommo sgomento ne scoprirei un ripieno di uva passa, che a me non piace proprio per niente: lei a quel punto mi apostroferebbe argutamente e con sommo disappunto che il vero Buccellato di Lucca contiene uvetta ed io dovrei prendere atto - mio malgrado - della cosa; quello che in realtà a me piace è una variante poco ortodossa del Buccellato di Lucca che, anziché contenere uva passa, è disseminata di cioccolato.
Le consiglio dunque caro Sauro(n) di tradursi l'epigrafico e controverso inizio de "Il nome della Rosa" di Umberto Eco: «Stat rosa pristina nomine, nomina nuda tenemus» per ottenere comprendere dove stia l'equivoco: senz'altro mi sono riferito al suo intervento in maniera retoricamente insinuatoria e con un certo piglio giornalistico, volto ad esacerbare al massimo livello quanto evintone, ma sappia che non sono io che le ha «messo in bocca» quanto invece lei stesso un insieme così ambiguo di concetti.
Purtroppo la lingua italiana è estremamente difficile e messa nelle mani di chi non ne sappia prevedere tutte le più ragionevoli implicazioni, equivale a mettere in mano a un bambino un fucile carico!
E qui, mio caro Sauro(n) veniamo al punto 2: la normativa in materia di funzioni di un Sindaco più che uno specifico articolo di legge, è un complesso insieme di provvedimenti legislativi (ad esempio gli art.li 46, 50, 54 e 98, del D.Lgs. 267/2000, l'art. 32 della legge n. 833/1978, l'art. 117 del D.Lgs. n. 112/1998, l'art. 1 del R.D. 733/1931 e/o l'art. 15 della legge 24 febbraio 1992, n. 225, tanto per citarne qualcuno) che mi pare non si prestino granché ad arbitraria interpretazione per quello che ho potuto leggere e constatare di persona.
Volendo farlo il mio Sindaco somiglierebbe senz'altro di più ad un Commissario del Popolo o al Presidente di un Soviet locale più che ad un Manager rampante cui intenderebbe lei dovesse somigliare: ma ahimè esistono dei precisi paletti che circoscrivono in maniera direi inequivocabile cosa possa o debba fare un Sindaco e quanto e quale può essere il suo livello di compartecipazione del Potere Esecutivo.
Attrarre investimenti è una funzione strumentale connaturata ad altre funzioni, ma non necessaria o determinante (almeno fintanto che l'eversiva visione della Lega Nord non prenda il sopravvento con il suo Federalismo Fiscale affama-popoli) per un Sindaco, il quale ha principalmente il compito di reperire risorse economico-finanziarie presso i livelli più alti della PA.
Sul punto 3 posso convenire con lei che ci siano molte cose da rivedere: una delle mie requisitorie presso i partiti di IPV e in particolare nel mio, il PRC, è stata proprio su un modello di sviluppo troppo proteso ad edificare e ad urbanizzare secondo le istanze del mercato edilizio-immobiliare, piuttosto che determinato ad imprimergli una direzione ben precisa ed un indirizzo economico maggiormente orientato al turismo (ciò equivale pesantemente a discostarsi pesantemente dalla politica delle villette-dormitorio).
Per quanto riguarda il punto 4, ahimè, mio caro Sauro(n) non vanto alcuna proprietà rurale o immobiliare, e non ho certo passione e/o simpatia per il novero di Eletti da Dio che ha visto mutare la destinazione d'uso dei propri terreni da rurale a "edificabile" per poter comporre a buon mercato la propria agognata speculazione edilizia: ritengo che la casa sia un diritto primario e in quanto tale debba essere tenuta fuori dal becero contesto delle connivenze fra PA, immobiliaristi e imprese edili, con un pesante intervento normativo a danno di queste ultime due categorie.
Sul punto 6 non saprei che dire perché non ho termini di paragone e - me lo consenta - non è così semplice per un dipendente italiano leggere una busta paga o per un'impresa italiana provvedere in modo pienamente consapevole al pagamento delle addizionali comunali, ancorché di tutte le altre voci; sicuramente è meglio tassare la proprietà statica che il lavoro o la proprietà produttiva, in linea di principio, ma è anche vero che più in generale è opportuno che gli uffici erariali di tutti i livelli, anziché raschiare sul fondo del barile (disciplina Tremonti), vadano a pescare esattamente dove disponibilità e risorse esistono e non sono mai state intaccate.
Quindi se la proprietà "statica" è un immobile unico e rispondente ai requisiti di abitazione del suo possessore, è bene che il livello impositivo sia bassissimo, ma se la proprietà sale al di sopra dei due-tre immobili si può a mio avviso arrivare ad una tassazione 20 volte quella che è ora.
Parimenti, mio caro Sauro(n) non è ammissibile che per le PMI esista un regime impositivo da strozzinaggio, mentre Ikea (o chi per lei) può evadere legalmente 18 mln di € annui...
E qui ovviamente vengo al punto 6: ho rigirato la questione Ikea come un calzino e ne ho evinto che, fra tutti i protagonisti della GDO, comparto economico di per sé deprecabile - si tratti del peggior soggetto in cui Vecchiano potesse incappare da tutti i punti di vista... non starò in questo post a ripetermi.
I miei riferimenti nominali a questa o quell'altra azienda, ancorché quelli più generici a questo o quell'altro settore di attività, era per assodare che non esista investimento neutro di per sé e confesso che fra Ikea e una centrale nucleare sarei indeciso chi fra i due può avere il peggior impatto su un territorio (intendo anche a livello economico).
Più in generale e come modus operandi da seguire trovandomi fra il martello e l'incudine fra un comparto di produzione ad alta densità occupazionale e uno commerciale a bassa domanda di lavoro, sceglierei il primo e trovandomi ad esempio di fronte ad un'attività agricola di piccole e/o medie dimensioni contrapposta ad una di GDO, sicuramente e senza esitazione la prima.
Sul punto 7, mio caro Sauro(n) la informo che l'esternalizzazione dei servizi dipende o è diretta conseguenza del Patto di Stabilità e di altri provvedimenti di legge nazionali che impongono agli enti locali una certa condotta, ma è liberissimo di - come avrebbe detto il grande Iosce d'Avane - "di' ch'è cotto anco s'è curdo!".
Per quanto riguarda il suo voto a Sinistra o meno, me ne cale poco: se a livello nazionale sostiene il PD di Fassino e Bersani, sicuramente non si può definire di Sinistra (vedi questione NoTAV, contratti FIAT e tante altre belle fregnacce su cui il PD ha inequivocabilmente deciso di abbandonare la strada maestra).
E infine la voglio informare - a proposito dell'Art. 32 della nostra beneamata Costituzione - che le Autostrade che insistono sul nostro territorio sono due e non una, ma che le competenze sulla loro amministrazione sono attribuite di default all'ANAS (sigla in cui "S" sta per "Strade" e sottintende "Statali"), mentre sulla gestione a due delle controllate di Autostrade per l'Italia spa: in nessuno di questi soggetti il Comune di Vecchiano ha una quota in capitale.
Però se l'iperbolico localismo di taluni benpensanti vecchianesi li ha illusi che Vecchiano sfugga al dominio Italiano e possa comportarsi sia da un punto di vista legislativo, che esecutivo che giudiziario come San Marino, beh... auguri!

PS
Le nere torri di Mordor alla fine della storia sono miseramente precipitate, la Compagnia dell'Anello vittoriosa prosciolta d'ufficio da Gandalf e Aragorn proclamato re di Gondor!
----------------  RISPONDI





In risposta a: del
Ma volete mettere .............
AUTORE: Ultimo
email: -

4/7/2011 - 9:36

........ la chiarezza e genuinità di linguaggio di Bruno ........ col linguaggio quasi incomprensibile (anche per chi lo scrive) di altri? Le contorsioni linguistiche non sono nate con questo forum ...... Questo giornale on-line è animato da amici virtuali e non, che esprimono concetti semplici ma concreti e comprensibili ....... e soprattutto da persone che scrivono di problemi locali ....... spesso con ironia ..... ma con una mentalità evoluta ....... da persone che guardano avanti ..... che guardano al progresso con l'obbiettivo proiettato nel futuro. Guardano ad un progresso vero, che non è avidità di potere e di denaro, ma il buon vivere per noi e le generazioni future, perchè questo è il vero progresso. Per le persone indottrinate dai vecchi partiti con vecchie ideologie, ormai condannate dalla storia, non c'è spazio. ....... Ultimo.
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In risposta a: STO CON I "NO TAV" del 3/7/2011 - 17:40
stai con i delinquenti
AUTORE: Marco
email: -

4/7/2011 - 9:13

La protesta civile è ammessa, ma la guerra no! Fortunatamente la condanna stavolta è quasi unanime a parte i rappresentanti dell'estrema sinistra (guarda un pò) che avallano le azioni violente contro le forze dell'ordine. Vediamo cosa risponde il noto comunista del forum, da quale parte si schiera adesso. Farà la solita pippa lunga un chilometro senza dire nulla. Avanti la TAV.
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In risposta a: Attrarre investimenti del 3/7/2011 - 2:41
Analfabetismo di ritorno
AUTORE: Sauro
email: -

4/7/2011 - 0:28

Sig. Niccolai siccome lei é sempre offensivo, io la ripago con la stessa moneta.
Lei é un'analfabeta che vuole dimostrare di essere una persona preparata.
1°) impari a leggere alla lettera, io non ho detto quello che lei mi mette in bocca.
2°) prenda visione di quella che é la funzione del sindaco interpretando la normativa, certo che non é facile per chi é ignorante. Prima studi e poi ne riparliamo.
3°) mi spieghi per quale motivo a Vecchiano l'unico interesse é la costruzione di villette, chi si favorisce, le classi sociali più deboli o imprenditori che hanno come unico scopo il profitto? Quale territorio viene tutelato?
4°) Lei é il solito "cliente" del comune che ha un campo di pomodori che si trasformano in monete d'oro come il campo dei miracoli della favola di Pinocchio.
5°) In questo comune le addizionali comunali sono particolarmente elevate, in alcuni comuni sono inesistenti, gravano soprattutto sui lavoratori dipendenti, quindi sulle fasce più deboli.
6°) IKEA produce o vende? E' una centrale nucleare? E' una raffineria?
7°) Il comune di Vecchiano ha esternalizzato la maggior parte dei servizi ecc. Io sono di sinistra da sempre, non voto di sinistra in questo comune che predica bene e razzola male, non ha fatto mai niente più deboli, se non per i soliti amici e parenti.
Volevo aggiungere che in questo territorio c'é un'autostrada devastante dal punto di vista ambientale e il comune non si é mai attivato per tutelare la salute dei cittadini, art. 32 della costituzione (c.d. interessi diffusi)
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In risposta a: del
Silenzio assordante di IPV
AUTORE: Alessio Niccolai
email: [protetta]

4/7/2011 - 0:27

Invito i partiti di IPV a formulare due ODG di natura squisitamente politica perché è ora di finirla con i tegameggiamenti, i localismi e i tatticismi: l'adesione del Comune al Tavolo Regionale per la Difesa della Scuola Statale è improcrastinabile; ben venga il ricorso amministrativo col sostegno a chiare lettere dell'Ass. Prov. Miriam Celoni per il tempo pieno di Filettole, ma c'è bisogno di un segnale più forte contro l'involuzione-Gelmini!
Se T&F è una lista civica dunque di carattere eminentemente localistico, è bene ricordare che IPV ha invece una precisa connotazione politica e alla vocazione che ne scaturisce deve far fede.
C'è inoltre un altro assordante e imbarazzante silenzio che un altro preciso ODG deve rompere irreversibilmente: sia espressa senza dubbio o esitazione la solidarietà politica ai Comitati NoTAV della Val di Susa.
L'attacco al diritto di espressione e al dissenso di questo Governo è esasperante, vergognoso e ci riporta indietro ai tempi di Scelba; le connivenze del PD piemontese, o per meglio dire, la silenziosa complicità e lo spirito collaborazionista dell'ala Fassino ha tutto il sapore di un'accondiscendenza co-interessata.
Giù le sporche mani degli interessi speculativi dai territori!
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In risposta a: Mi sembra che... del 3/7/2011 - 17:47
Arrampicarsi sugli specchi
AUTORE: Alessio Niccolai
email: [protetta]

3/7/2011 - 23:07

Caro Ugola, non so se ci hai mai fatto caso, ma raramente mi sono pronunciato intorno a tematiche come Marina di Vecchiano e limitrofi: in realtà ho appreso della questione discussa in Consiglio Comunale lunedì scorso, in un canonico attivo del PRC su una quantità di elementi di discussione abbastanza scarsa.
In generale, come valutazione eminentemente politica, mi pare che il progetto sia omogeneo alle aspettative di crescita turistica, benché per me questo modello di sviluppo debba investire l'intero territorio comunale e non solo o principalmente Marina di Vecchiano.
Non ho avuto il piacere di consultare il Piano di Gestione del Parco, anche se ne posso constatare alcuni effetti abbastanza indesiderati come ad esempio il Porto di Marina e/o la lottizzazione dell'ex-area Cosmopolitan, e tuttavia, da profano non mi sembra che ci siano elementi significativi - almeno per il momento - per identificare il Progetto Serre una speculazione (si parla se non vado errato di una riqualificazione che produrrà una riduzione delle volumetrie attuali del 50%).
Il turismo equestre è una risorsa - ne sono testimone diretto - in continuo aumento e la politica regionale in materia di incremento ippico mi pare abbia iniziato a sortire gli effetti più desiderati; si tratta peraltro di un ambito che si "accontenta" di mantenere la destinazione d'uso rurale (e questa, alla salute dei sostenitori del progetto CTC-Ikea, mi sembra la vera discriminante tra un modulo di corretta crescita economica ed uno speculativo!); casomai diventa interessante sapere se - come asserisce Piero Chicca ed è abbastanza improbabile che non dica le cose come effettivamente stanno - l'insediamento in via di riqualificazione non sia effettivamente stato creato con emolumenti pubblici, perché in tal caso - laddove la controparte privata avesse dovuto beneficiarne - dovrebbe a questo punto risarcire l'ammanco in qualche forma.
Per il resto, se vogliamo fare due chiacchiere, facciamole pure: mi è sembrato che al momento della votazione in Consiglio Comunale i 4 esponenti di T&F si siano astenuti nella misura in cui, pur condividendo il merito della cosa - non conoscevano la totalità del progetto, mentre il consigliere Sbragia ha votato contrario esprimendo evidentemente un giudizio politico all'affaire, ma immediatamente dopo ha dato il suo assenso affinché i lavori potessero iniziare con 10 giorni di anticipo, esprimendo questa volta un giudizio eminentemente tecnico che ha a mio avviso una valenza politico-simbolica addirittura superiore al precedente.
Il paragone di questo progetto con quello CTC-Ikea mi sembra, oltre che impietoso, irragionevolmente fuori luogo e discretamente pretestuoso se messo in bocca a chi non abbia ottenuto soddisfazione dei propri appetiti insaziabili; messo in bocca a Piero Chicca ha tutt'altro sapore naturalmente, considerato il proprio attaccamento al territorio e a certuni irrinunciabili valori.
Se devo essere sincero non ho avuto modo di leggere i carteggi e di trarne delle conseguenze sufficientemente autonome: è ovvio però che la mia ricerca sia spasmodicamente orientata al turismo e che quindi mi veda tendenzialmente favorevole a questo tipo di sviluppo, purché abbia luogo sostenibilmente e compatibilmente con la vocazione territoriale.
Quindi la mia valutazione politica su due piedi è ed è stata abbastanza positiva, ancorché non tecnicamente ben suffragata: tenterò di approfondirne gli aspetti più controversi per evincere se sentirmi del tutto rassicurato o volgere ad uno stato d'ansia e preoccupazione.
Ma una cosa è certa: non vengano i sostenitori del progetto CTC-Ikea a rimproverare (specialmente a me) l'incongruità di un progetto apparentemente innocente e che nulla ha a che vedere con la maxi-speculazione prevista per l'Ovaio, perché qui siamo totalmente fuori dal seminato.
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In risposta a: la maggioranza è IPV del 3/7/2011 - 20:06
nella zona di FIRENZE
AUTORE: guido
email: -

3/7/2011 - 22:36

I giapponesi stanno realizzando, in Toscana un centro per la ricerca e la realizzazione di sistemi di produzione di energia rinnovabile pulita, questo progetto occuperà ingegneri tecnici, operai e indotto.......l'ikea baratterà posti di lavoro ora fissi sul nostro territorio con posti precari da manovali e commessi, bella prospettiva per i nostri giovani.....e insistete.
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In risposta a: Dico a Laura che non sa che... del 3/7/2011 - 21:37
O Bruno
AUTORE: Elettore TF
email: -

3/7/2011 - 22:31

Laura SA hai voglia se SA......
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In risposta a: Dico a Laura che non sa che... del 3/7/2011 - 21:37
a BRUNO
AUTORE: Laura
email: -

3/7/2011 - 22:25

"PIANO DI GESTIONE
TENUTA DI MIGLIARINO E FATTORIA DI VECCHIANO
Approvato dal Consiglio Direttivo dell’Ente Parco Regionale
Migliarino San Rossore Massaciuccoli
con deliberazione n. 360 del 24.12.1997
Modificato dal Consiglio Direttivo dell’Ente Parco Regionale
Migliarino San Rossore Massaciuccoli
con deliberazione n. 215/8 del 13.9.1999
......................................
Art. 19 - Caratteristiche degli interventi
6 Le serre
Destinazione: riconversione di parte dell'attività floro-vivaistica in strutture ippiche del parco e centro/allevamento ippico
Centro ippico:
• Realizzazione di nuovo edificio per strutture sociali e servizi secondo la disposizione prevista da un progetto unitario all’interno dell’area individuata in planimetria.
La superficie edificabile al servizio dell’impianto ippico può raggiungere un massimo di 2000 mq. con destinazione direzionale, spazi sociali e per alloggi del personale di servizio
Demolizione e ricostruzione a pari volume di 6 serre, con l’utilizzazione di materiali e strutture prevalentemente lignee, in box per cavalli e annessi relativi computati in mq 12.000 e demolizione di 7 serre per mq 12.000. La convenzione deve prevedere, in accordo con le strutture tecniche del parco, il numero massimo di cavalli, la realizzazione di concimaie adeguatamente inserite nell’ambiente con schermature in siepi e alberature autoctone, il controllo degli scarichi e la depurazione delle acque.
Sistemazione paesaggistica con realizzazione di pista per allenamento cavalli, realizzazione di staccionate il legno a delimitazione della stessa, formazione di siepi e arbusti di specie autoctone, alberature per l’inserimento e la ricostruzione paesaggistica.
13 Il Troncolo
La zona denominata “Troncolo” verrà destinata, attraverso un progetto unitario che dovrà curare il risanamento e il superamento del degrado dell’area, ad ingresso e piazzale del parco con foresteria, servizi ricreativi e culturali con specifico riferimento al turismo scolastico e abitazione del custode.
E’ consentita altresì la costruzione dei piazzole organizzate su piani in legno allo scopo di consentire il riposo notturno all’aperto. A servizio di tale sistema è consentita la realizzazione di servizi igienici.
Agli annessi agricoli esistenti è consentito il cambio di destinazione finalizzato al sistema precedentemente indicato.( Superficie 600 mq.; volume 1800 mc)."
La convenzione doveva rispettare quanto scritto nel Piano di Gestione!
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In risposta a: Dico a Laura che non sa che... del 3/7/2011 - 21:37
corriggetemi
AUTORE: conoscente
email: -

3/7/2011 - 21:49

caro b.b. ma la conosci la differenza tra area interna del Parco e area estrerna,per come le definisci non credo. Pre-parco è una definizione inesistente e l'unica differenza tra area esterna ed area interna riguarda l'attivita venatoria non certamente l'edilizia.
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In risposta a: la maggioranza è IPV del 3/7/2011 - 20:06
Dico a Laura che non sa che...
AUTORE: Bruno Baglini
email: -

3/7/2011 - 21:37

...quando furono istituiti i piani territoriali del Parco -Migliarino San Rossore Massaciuccoli- la zona del Cancellino-Troncolo fu lasciata fuori dal Parco per il semplice motivo che li dove ora son le serre dismesse dalla cotivazione di talee di garofani
la zona doveva arrivare con l'estenzione delle serre fino alla casa Bertolani-Tabucchi e non poteva essere inserita in un Parco Naturale con annesso serre uffici e capannoni di stoccaggio materiale e grossi magazzini refrigeranti per la consevazione delle talee esportate in tutto il mondo e..100 lavoratori compreso lo scrivente non sempre erano all'aria aperta per mangiare a mezzogiono e lavorare quando piovevae di cose quenza li c'è del vecchio costruito.

Se Laura volesse vedere anche oggi i cartelli che delimitano la zona Parco(interna) dal pre-Parco (contigua) sono ancora in bella evidenza e per agevolare tale lettura correta dei cartelli blu e bianchi, vediamo che: andando da Migliarino verso l'ex passaggio a livello di Montioni; i cartelli color blu con la scritta Parco Naturale legge /79 sono sulla sinistra e venendo dal Troncolo verso Migliarino li vedimo viceversa sulla destra così come quelli bianchi del preparco che son dalla parte opposta; cioè fuori dal parco, di poco ma fuori ed il fuori dal parco guardando verso i monti arriva fino al Parco delle Apuane; chiaro no!

...se sbalio corigitemi disse un uomo diventato sant'uomo.
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In risposta a: del
Quale Italia?
AUTORE: Forza Europa!
email: -

3/7/2011 - 21:20

Il nostro governo Lega dipendente ma non solo,si sta impegnando molto per tenere l'Italia ai margini dell'Europa.
Le Istituzioni Europee non avendo approvato una Costituzione Europea fondata sui valori "giudaico-cristiani",bensì una Costituzione fondata sulla laicità europea, spinge potenti forze "centrifughe" nazionali e internazionali ad imporci divisioni interne e passare noi per un "paese "euroscettico" oggi diviso tra italiani e tra Tav e noTav in Val di Susa.
Se oggi l'Europa è una realtà,così come era nelle intenzioni dei nostri Governanti quando negli anni 50-60 hanno creduto in questo progetto pacifico e unificante, quale forza trainante tra le Nazioni Fondanti della Comunità Europea,allora dobbiamo chiederci adesso quale saranno le ragioni per stare ai margini.
La Tav oggi genera dissapori, così come allora l'Alta Velocità sull'Appennino Tosco-Emiliano, vale la pena dunque chiederci adesso quale futuro vogliamo progettare per i nostri figli e nipoti.
L'Europa attuale e le crisi economiche persistenti non ci fanno entusiasmare,ma possiamo permetterci di stare ai margini delle politiche e dei trasporti europei,così come saremmo stati ai margini in Toscana senza i trafori appenninici?
L'Europa ci propone un tratto di alcuni km per collegare l'Alta Velocità Franco-Spagnola con la Torino-Milano-Trieste ......
Mi chiedo oggi, dove vogliamo andare se la Tav Europea Ovest-Est passerà dalla Svizzera?
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