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AUTORE: Ultimo
email: -
5/7/2011 - 20:27
....... qualsiasi colore siano sono sempre degli indottrinati ........ in parole semplici sono dei megafoni ...... e ancora più semplicemente sono cervelli al macero ..... "Jente" che non sa analizzare i problemi ....... "Jente" che esegue ....... "Jente" che non pensa. Ottimi nel diffondere il pensiero di altri ma non altrettanto nell'esprimere il proprio. A questa "Jente dico KETATEVI ..... fate solo danni.
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AUTORE: Zoraccio
email: -
5/7/2011 - 20:22
Cosa credete!!! che mireno sappia qualcosa sulla tav sull'ikea o su come viaggia il mondo!!!! noooo lui e l'uccello della contradizione e non sà nulla di nulla.... lo hanno tagliato col coperchio di un bussolo di latta in un legno tiglioso!!!!!!
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In risposta a: Prendiamo esempio del 5/7/2011 - 18:30
ti ringrazio.
AUTORE: luigino
email: -
5/7/2011 - 20:22
poltroppo ci sono persone piene di pregiudizzi e non disposte a nessun confronto e queste sono il vero pericolo del mondo civile.
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AUTORE: Avanese
email: -
5/7/2011 - 20:21
Vedi Migliarinese anche Avane, ha il suo brutto ed il suo bello ma nessuno ne parla mai almeno di Migliarino se ne riempono paginate di giornali.
Avete avuto il vostro palcoscenico anche per l'alluvione ma mi sembra che non vi sia bastata. Ti consiglierei di guardare ancora meglio nel tuo paese e ne troverai delle belle.
Avete rotto così tanto per dire no all'IKEA con la motivazione che l'area dell'ovaio allagandosi aveva limitato i danni al paese ed oggi riempite i vostri campi con CUMULI e CUMULI di terra, scavati dal serchio, per rialzarli e allagare magari quelli degli altri. Nessuno vi ha detto che l'Autorità di Bacino inibisce qualsiasi opera nelle aree a rischio alluvionale? Lo sapete che migliarino appartiene a tali aree?
Sicuramente le autorizzazioni non ci sono perchè non ci possono essere ma vi girate dall'altra parte.
Non credo che anche voi MIgliarinesi, nonostante il parco e la marina siate molto attenti al vostro territorio e un consiglio non pensate che i componenti della Giunta vi risolvano i problemi perchè anche loro si girano dall'altra parte.
Auguri
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In risposta a: lascia stare del 4/7/2011 - 21:13
non ti basta
AUTORE: francesco
email: -
5/7/2011 - 20:13
caro Luigi anche questa volta ci sei uscito malconcio ,continua pure , troverai sempre la medicina giusta......
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In risposta a: bello e brutto del 5/7/2011 - 16:50
pulizia
AUTORE: un altro migliarinese
email: -
5/7/2011 - 19:36
stamani c'erano quattro dipendenti comunali o mandati da esso a pulire piazza mazzini a Migliarino e non ci sono andati dopo la tua brontolata delle 16 e 40, senz'altro detta col cuore, ma sempre polemizzata.
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AUTORE: Alfio
email: -
5/7/2011 - 18:30
Sig. Luigino sono d'accordo con lei ed in proposito vorrei citare una parte di un'intervista che ho letto recentemente.
L'avvocato Gianni Agnelli parlando con Piero Fassino gli disse: io e lei andiamo d'accordo, abbiamo molti punti di vista in comune.
L'avvocato Agnelli andava d'accordo con la sinistra, questo dimostra che anche se ci sono posizioni contrapposte, si può sempre trovare un punto d'incontro.
C'é un solo presupposto: che le due parti siano persone intelligenti.
RISPONDI
AUTORE: Mireno
email: -
5/7/2011 - 17:44
Secondo me ti hanno scippato il cervello! Secondo te un poliziotto o carabiniere che sia si ribella durante un servizio di ordine pubblico perchè è contrario alla TAV o all'argomento del giorno? pensi che i tuoi simili gli offrirebbero un fiorellino? La demagogia la fai tu e tutti quelli della tua razza. Viva la TAV, viva IKEA, viva le infrastutture che portano lavoro e progresso in momenti come questi
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In risposta a: Migliarino e le facce della stessa medaglia del 4/7/2011 - 20:04
bello e brutto
AUTORE: MIGLIARINESE
email: -
5/7/2011 - 16:50
Hai proprio ragione Migliarino ha tanto di bello e tanto di brutto e soprattutto facendo parte del Comune di Vecchiano è gestito da una Amministrazione (passata e presente) che non vuole il bene di Migliarino ma vuole sfruttare quello che di bello ha.
Non ho mai visto un dipendente comunale a spazzare una piazza o una via, però vedo lo stato in cui versano l'aiuola lungo l'aurelia e la rotonda per la via del mare tanto per fare qualche esempio.
Tutta la campagna elettorale IPV basata sulla questione mare, sulla questione IKEA, sulla questione zona industriale, sulla questione bocca di Serchio e poi raggiunto ognuno il proprio obiettivo si ha il NIENTE.
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AUTORE: Sierra Morena
email: -
5/7/2011 - 15:08
Tra le varie scenette che si possono gustare nel Forum, una è particolarmente divertente e per certi versi anche istruttiva, ed è quella dei cacciatori e degli uccellini. Il Forum come un bosco magico, il bosco del mito, ospita una gran varietà di uccelli e uccellini, di innumerevoli forme e piumaggi meravigliosi, da neri più neri all'argento più scintillante passando per tutti i colori dell'iride. Ma soprattutto è animato da abili cantanti capaci di proporre delle sinfonie meravigliose di suoni flautati o cupi lamenti. Senza nome, gli uccellini sono anche virtuali. I cacciatori carichi di tutte le armi del mondo, dalle selvagge cerbottane che lanciano spine rese mortali dal veleno di rospi immondi alle più sofisticate armi pesanti in dotazione agli eserciti di tutto il mondo, piene zeppe di uranio impoverito, avanzano fieri della loro superiore materialità. Feroci e infastiditi dai canti degli uccellini virtuali i cacciatori sparano senza pietà i colpi più appropriati alla circostanza, imparati in cinque anni di duro addestramento all'Accademia, e ogni colpo ferisce mortalmente l'uccellino malcapitato, che, mogio, rotola giù dall'albero in una scia di piume colorate. Ma essendo virtuale dopo un po' l'uccello si rianima e ritorna sull'albero a cantare e la sinfonia riprende più sonora e garrula di prima. Ma i cacciatori non si sgomentano, il loro fine è sparare, si eccitano a vedere i colpi partire e vedere l'effetto che fa, e così continuano a colpire con sempre più violenza e precisione, infilandosi nelle melodie degli usignoli e passerotti, nei ritmi delle cornacchie, nei fischi di merli e dei falchi, per trovare cavilli logici, contraddizioni argomentative, incongruenze dialettiche, afasie, dislessie, e altri disturbi più psichiatrici che psicologici, fino alla fine, fino a vederli morti a terra sepolti dalle loro piume, senza il sangue che virtualmente riprende a pulsare nelle vene canterine degli uccellini che, lieti, riprendono a tessere le loro melodie, a maggior gloria del loro padrone, amorosamente protetto dal buio fresco del bosco magico. Vitiosum est ubique, quod nimium est, come si è soliti dire.
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AUTORE: Ultimo
email: -
5/7/2011 - 14:56
......... essere letali all'Ikeadipendente signor Ghelardi. Ultimo.
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In risposta a: Mancanza di soldi o spese ritenute inutili? del 5/7/2011 - 8:51
La pista ciclabile
AUTORE: Dylan Dog
email: -
5/7/2011 - 14:25
O rintronato! I vaíni per la ciclabile sono stati sbroccati du' mesi dopo ll'alluvione der du'milanove da un artro rintronato, er Ministro Artero Matteoli, che 'nvece di pensa' a chi ha perso casa e lavoro ha scerto di 'onferi' alla Provincia di Pisa (no ar Comune di Vecchiano) vesti fondi, 'he nfra'll'artre 'ose se decideva d'un ispendelli 'un l'avrebbe più ritrovati.
Si 'hiamano "Fondi Vincolati" e vo' vede' se qualcuno 'he vaíni 'he ha fatto transita' verso 'rComune di Lucca, l'ha fatti o li farà transità anco verso lla Provincia, se Dio vòle 'n mano ar Centro-Sinistra e no' a' pederasti della libertà.
Per quanto 'oncerne 'll'argini rComune 'un c'incastra 'na semplice e comunque la Provincia di Pisa 'un è "baciata dalla fortuna" 'ome 'rComune di Lucca ('nsomma, per intend'isi, 'un raccatta dar cetriolo brianzolo lli stessi vaíni) e per potelli sistema' ci vòr delle palanche!
E ora una 'osa 'mportante: forza NOTAVVE! Ci vòle una mozione 'nConsiglio 'Omunale a sostegno della lotta che tanto ar massimo 'un la votano quelli di Teffe (avanti 'he abbi'no 'nteso di 'osa si ragiona, lo sai vante vorte 'rGhelardi c'ha da telefonanni?)
Bòna Ugo!
RISPONDI
AUTORE: Dario Focardi
email: [protetta]
5/7/2011 - 14:04
Salve a tutti,
molti di voi fanno gran chiacchere su violenza, polizia, progresso... bla bla bla. Direi che se una comunità è in lotta da 20 anni, proprio cretini quelli che la compongono non devono essere. Ma si sa scrivere su una tastiera dalla propria poltrona è sempre semplice e comodo.
Ma non mi dilungherò. Vi incollo il contributo di Luca Mercalli, noto climatologo internazionale NO TAV, oltre che meterologo del programma Che tempo che fa.
Informatevi e documentatevi prima di sparare retoriche amenità. Fareste più bella figura.
"L'indignazione e la speranza
di Luca Mercalli - 4 Luglio 2011
Ieri ho partecipato alla manifestazione in Val di Susa. Eravamo in migliaia, a manifestare pacificamente il nostro dissenso. Sui giornali e dalla politica solo menzogne
Luca Mercalli Sono appena rientrato dopo 6 ore di marcia a Chiomonte. Incredibile, un serpente umano colorato e festante proveniente da tutta Italia percorreva i boschi verdeggianti della media Valsusa in una giornata calda e luminosissima. La stima minima è di 50.000 persone, quella massima 100.000, fate voi... Statale del Monginevro bloccata e autostrada pure.
In queste ore ancora si sparano lacrimogeni, un teatro osceno per un Paese civile nel museo archeologico del villaggio neolitico della Maddalena di Chiomonte, che la polizia ha usurpato come suo quartier generale. Lì, nel punto di contatto tra manifestanti e poliziotti io non sono stato, e qualche ferito c'è, qualche sasso è volato, qualche episodio da deplorare può darsi che ci sia, ma aspettiamo a parlare quando avremo sentito i racconti e visto i video di chi era lì... Il 412 della polizia ha volato sopra di noi come fossimo stati in Afghanistan, dalle 8 alle 18 almeno, e sono 100 euro al minuto... io non ci sto, è uno scenario surreale per aprire un cantiere.
Ciò che vi vorrei dire a caldo è:
1) già ora le prime pagine dei giornali titolano di guerriglia, di back bloc e altre amenità simili: si tratta di elementi del tutto marginali della giornata, ciò che conta, e che doveva essere oggetto dei titoli, è l'enormità della gente normale qui confluita, cittadini italiani ed europei, famiglie con bambini, pensionati, professionisti, docenti, medici, artigiani, studenti che da tutta italia (pullman da Pisa, Macerata, Udine, Bologna, Genova...) hanno affrontato levatacce e disagi, per venire a passare una domenica di civile indignazione insieme a noi. Chapeau a tutti loro, che dimostrano come vi sia una presa di coscienza sempre più vasta del problema dei beni comuni e una voglia individuale di "contare" qualcosa sul piano delle scelte. Mi sembra che politica e giornalisti siano terribilmente indietro, impegnati a proteggere i loro privilegi o tremebondi a sperare che il loro servilismo porti una promozione sulla scala sociale. Ma la gente sta correndo più veloce di loro. Ho parlato con centinaia di persone e ne ho tratto una grande impressione di competenza, di coraggio, di onestà, di passione. Altro che black-bloc!
2) tutti hanno ben chiaro, per vivere ogni giorno sulla propria pelle altre simili usurpazioni sui loro territori, che le priorità per il Paese sono altre, che nessuno vuole questi monumenti faraonici ma desidera interventi semplici, evidenti e efficaci sulla quotidianità. Tutti hanno ben chiaro che i tempi stanno cambiando in fretta. Nelle ore di marcia sotto il sole, i discorsi che sentivo fare erano dei rapporti dell'Asia con il mondo occidentale, della crisi delle risorse, dell'opposizione economia capitalistica-benessere, dell'impossibiltà della crescita continua, della crisi petrolifera... insomma, un campione interessante di pubbliche riflessioni sul presente e sul futuro.
3) speriamo che ognuno di loro stasera su facebook dica: "c'ero anch'io e vi spiego quali menzogne i giornali e la tv diffondono su di noi e su questa faccenda".
4) fino al 12 luglio 1980 non c'era il traforo autostradale, quindi sulla ferrovia attuale passavano tutte le merci e i passeggeri per la Francia, inclusa la navetta per le automobili Bardonecchia-Modane. Nel 1980 eravamo forse all'età della pietra? La ferrovia attuale bastava allora, basterebbe a maggior ragione in un mondo futuro con meno risorse. Ma Chiamparino è al delirio sviluppista e vede il Tav Valsusa come una fede: o il Tav o la terribile decrescita! Allora Tav sia. Aggiungo che un'opera di questo genere avrebbe un overhead di sistema enorme rispetto a opere più semplici e resilienti. In un'epoca postpicco petrolifero, l'imponente infrastruttura tecnologica ed energetica necessaria a garantire la sicurezza di un tunnel di 54 km con temperature interne di oltre 50 C, collasserebbe dopo pochi mesi, anche solo per via dei costi. Vedere Rutilio Namaziano... le mitiche strade di Roma, poco dopo la caduta dell'impero erano impraticabili per mancanza di manutenzione e si preferiva il periglioso viaggio via mare da Roma alla Liguria piuttosto che affrontare il fango dei tratturi maremmani...
5) finanziamento europeo: per ora, a inizio cantiere, si parla di sbloccare 671 milioni di euro, pari a circa il 4,5% del valore del progetto (calcolato dell'ordine dei 15 miliardi di euro, anche qui non ci sono mai numeri trasparenti). In caso di realizzazione successiva, si parla di ulteriore finanziamento EU del 30% della sola tratta internazionale, che escluderebbe quindi i circa 2 miliardi di euro della tratta di adduzione Torino-Chiomonte, interamente a carico italiano. Sono dati vaghi perchè è quel poco che si riesce a leggere sui giornali locali. Anche questo fatto dovrebbe indignare tutti: non c'è uno straccio di rapporto ufficiale che faccia chiarezza verso i cittadini. I promotori, che i dati immagino li avranno, con fior di tecnici pagati per far solo quello, tacciono, lasciando tutti noi a baloccarci con stime e supposizioni. Anche questo è strano: se avessero dati seri, certi e inoppugnabili a sostegno dell'opera, non pensate che avrebbero già convocato una conferenza stampa internazionale, spazzando via ogni nostra chiacchiera? Invece stanno nascosti nelle gallerie, lasciando che la gente si arrabbi, che i politici sfornino la loro retorica, che i pochi come noi che tentano di ragionare si spacchino la testa su dati faticosamente estratti qua e là.
6) la stretta alleanza politica bipartisan che mostra un tenacissimo blocco favorevole all'opera, è un altro elemento di sospetto. In genere il politico, massimamente quello italico, quando trova un muro invalicabile nei propri affari, lo aggira, scantona, sceglie altri obiettivi più facili, ma non si mette contro una marea montante di rabbia popolare che sta diventando un elemento incognito estremamente instabile. Qui invece sono passati vent'anni di proteste e continuano tutti imperterriti ad andare in rotta di collisione contro il massiccio d'Ambin. Butto lì, non è che devono aver fatto tante e tali facili promesse sulla divisione di questa appetitosa torta, che ora qualcuno ha la canna di fucile puntata dietro la schiena se non le mantiene e non paga pegno?
Ciao a tutti dalla Valsusa, qui comunque è una serata ancora molto calda. Speriamo che serva a qualcosa"
RISPONDI
In risposta a: Lettera aperta: Occupazione provincia di Pisa del 4/7/2011 - 21:21
CARO GHELARDI
AUTORE: KKK
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5/7/2011 - 13:45
GIUGNO 2010
Anche l’Ikea sarebbe finita nel tritacarne della crisi economico-occupazionale che sta dilaniando la provincia di Salerno. A sostenerlo è la Cgil, che sta seguendo la vicenda legata all’interruzione di alcuni contratti a tempo determinato con dipendenti della holding svedese che lo scorso 24 febbraio ha inaugurato la sua sede di Baronissi, la seconda in Campania dopo quella di Afragola. Il numero dei dipendenti ai quali non sarebbe stato rinnovato il rapporto di lavoro non è ancora chiaro per l’organizzazione sindacale. Che, di certo, conferma che si tratti di una quota consistente dei 224 lavoratori attualmente in forza allo stabilimento della Valle dell’Irno.
Dalle informazioni che si ricevono in questi mesi— precisa Franco Tavella, segretario provinciale della Cgil — sappiamo che la situazione non è certo delle migliori. Abbiamo avuto notizia dell’esistenza di studi e analisti economiche svolte dagli esperti contabili del colosso svedese rispetto ai dati ottenuti dallo store di Baronissi. E di indicazioni positive non ve ne sono, soprattutto a causa di questa enorme crisi internazionale che sta penalizzando in maniera pesante Salerno e la sua provincia. Per quanto mi è stato confermato, sembra che il risultato economico dei primi tre mesi di attività del punto vendita Ikea di Baronissi sia inferiore nettamente alle previsioni, si parla ufficiosamente di un -30%.
Al report negativo delle vendite farebbe seguito anche l’interruzione di alcuni contratti a tempo determinato. Insomma al boom iniziale dello stabilimento del colosso svedese, avrebbe fato seguito un momento di crisi di notevoli proporzioni. «Diversi contratti a termine non sono stati rinnovati— conclude Tavella — una situazione questa che consente, proprio per la tipologia di contratto d’assunzione, pochissimi margini d’azione per i sindacati. Si tratta di rapporti di lavoro temporanei e l’azienda è nelle facoltà di poter interrompere al termine del periodo di contrattualizzazione».
RISPONDI
AUTORE: KKK
email: -
5/7/2011 - 13:41
Penalizzata dalla crisi dei consumi; limitata da una marginalità in contrazione; sottoposta a costi operativi più alti della media Ue (in termini di fiscalità, di materie prime e di trasporti). I marchi della grande distribuzione ammettono che anche «le previsioni non inducono all'ottimismo». È l'instantanea elaborata da Adm, un'associazione di distributori che comprende 700 marchi, 32mila punti vendita in tutta Italia e un fatturato complessivo di oltre 160 miliardi di euro. Le cifre diffuse su fonte Nielsen, player mondiale in ricerche e analisi di mercato, fotografa un 2010 «negativo» per la gdo alimentare, con una contrazione del fatturato rispetto al 2009 per tutti i format: meno 1,4 % per gli ipermercati, meno 0,6% per i supermercati, meno 2% per gli alimentari privi di brand, meno 0,5% per i discount.
Volumi in riduzione su base annuale soprattutto nelle regioni centro-meridionali, colpite da un maggiore aumento della disoccupazione che si riflette sul potere d'acquisto: meno 3,6% in Campania, meno 1,7% in Molise, meno 1,6% nel Lazio, meno 3,1% in Abruzzo. Pessime notizie anche per i centri commerciali che in un solo anno perdono il 6% del traffico, cui fa da contraltare la crescita dell'8% degli outlet, che in cinque anni sono passati da 18 a 34 su tutto il territorio nazionale. Ma a far presagire un outlook tutt'altro che positivo è la forte incidenza dei costi per i brand operanti in Italia: 25,5%, rispetto a una media Ue del 21,5%. Se Vincenzo Tassinari, presidente del consiglio di gestione di Coop Italia, parla di «catastrofe, con una perdita del fatturato a reti omogenee del 1,9%» e chiede al governo interventi immediati per rilanciare i consumi, Riccardo Francioni, presidente di Esd Italia che raggruppa i marchi Selex, Agorà, Acqua e Sapone, Sun, crede che il «rilancio possa passare solo dal localismo dei punti vendita, con una maggiore attenzione al segmento dei consumatori a cui rivolgersi». Mario Maiocchi di Unieuro ritiene che ormai l'unica leva sia il prezzo e l'unico strumento per superare la crisi sia l'innovazione, con l'ideazione di format nuovi. Ricetta che Ilaro Ghiselli, amministratore delegato di Mercatone Uno, condivide, auspicando di riuscire a collegare meglio il consumatore alla nostra catena.
EVVAI, posti di lavoro effimeri ad ogni costo... viva il progresso!!!
RISPONDI
AUTORE: luigino
email: -
5/7/2011 - 13:03
caro provocatore ,quando pronunci la parola COMUNISTI cercha di pronunciarla col massimo rispetto ,dietro di essa ci sono ideologie nobili ,milioni di persone oneste che lottano e si sacrificano per un mondo più giusto molto più vicine a morali cristiane di "altre". Credi forse ancora che mangiano i bambini.....svegliati.
RISPONDI
AUTORE: pedro
email: -
5/7/2011 - 12:01
Il profitto e la ricchezza hanno fatto progredire l'umanità.
L'umanità regredisce quando il profitto e la ricchezza non sono redistribuiti in modo equo e i ricchi non contribuiscono al bene comune della Nazione ma si specula,con il sostegno da governi compiacenti per continuare l'arricchimento ai danni della convivenza civile e solidale.
Svezia e Olanda, patrie di Ikea, ci dovrebbero insegnare come si redistribuisce la ricchezza e si tutela il bene comune.
Il problema non è Ikea, sono i nostri governi che legiferano per garantire il persistere delle Caste e garantirsi il controllo dei voti di favore e di partito.
La ricerca,la scuola,l'assistenza sociale regalata ai privati non generano ricchezza da redistribuire.
Questo è lo scandalo! E' la giustizia per pochi a tutto vantaggio dei condoni, delle prescrizioni, dell'evasione, dell' lavoro precario,della disoccupazione giovanile ecc.ecc.....
Ikea: non guardiamo il dito, alziamo gli occhi al cielo,la vedi la Luna!!!
RISPONDI
AUTORE: P.G_
email: -
5/7/2011 - 10:50
Mio caro psicologo fa dispiacere leggere il tuo post. Non esprimi idee ma ti limiti ad attaccare le persone come se avere un lavoro sicuro non sia più un diritto ma un peccato. Forse hai qualche difficoltà lavorativa, e me ne dispiace, ma questo deriva proprio dal nostro tipo di società dove domina il profitto. E l’investimento Ikea è in questo ambito, per il profitto, e non certo per dare un lavoro oltretutto squalificato fra 5 o 6 anni a qualche decina di giovani che avranno comunque un lavoro a tempo determinato e poi si troveranno nuovamente a spasso con nessuna prospettiva davanti (non avranno imparato nessun mestiere all’Ikea), e qualche anno in più. E’ la legge del mercato globale, del neoliberismo che ha fatto aumentare i poveri in tutto il mondo e ha reso più ricchi chi ricco lo era già. E tu te la prendi con chi vuol contrastare questo fenomeno distruttivo, con chi si batte e si esprime contro questo tipo di società, contro le speculazioni, il consumo di territorio, gli interessi di pochi. Perché è questo il tuo comportamento sparecchiando critiche e facendo accuse. Senza contare il tuo disinteresse per tutti i cittadini che verranno danneggiati dall’insediamento ed il mancato rispetto di una consultazione popolare espressa tramite un libero voto.Forse oltre a sbagliare obbiettivo hai sbagliato anche il nick name. Se nomini persone o fai precisi riferimenti sarebbe il caso che tu usassi il tuo nome e non ti nascondessi dietro uno pseudonimo.
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In risposta a: Signor Simone Cioli ,,,,,,,,,, del 5/7/2011 - 7:00
A ULTIMO
AUTORE: Simone Cioli
email: -
5/7/2011 - 10:44
Ultimo, l'attuale Ministro Maroni è stato condanato, ripeto, CONDANNATO per oltraggio e resistenza a pubblici ufficiali: stessa condanna che rischiano i black block.
Adesso ce lo ritroviamo "a capo della Polizia". Praticamente i black block riceverebbero la stessa condanna... invito a riflettere!!!
In quanto a me, purtroppo hai generalizzato e quando si generalizza allora è meglio precisare. Non faccio da megafono a nessuno e non sono indottrinato. Consolati, come te la pensa anche Emilio Fede... siete in buona compagnia!!!! W I NO TAV!!!
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In risposta a: Signor Simone Cioli ,,,,,,,,,, del 5/7/2011 - 7:00
Maroni ha dato il suo esempio...
AUTORE: Tanto per la cronaca...
email: -
5/7/2011 - 10:15
... Maroni è stato condannato in via definitiva per "resistenza a pubblico ufficiale" per aver messo le mani addosso ai poliziotti nel '96. La polizia stava perquisendo la sede della lega in cerca di prove perchè la lega stava organizzando una formazione paramilitare di camicie verdi armate (ci sono le intercettazioni).
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In risposta a: Mancanza di soldi o spese ritenute inutili? del 5/7/2011 - 8:51
su Lucca
AUTORE: Lucchese
email: -
5/7/2011 - 9:52
non è una novità che il comune di Lucca e limitrofi nell'era Pera/Matteoli hanno ricevuto dallo stato una valanga di soldi. Solo per fare un esempio (fonte Report di qualche anno fa), i soldi che lo stato ha stanziato in tutta Italia per il rischio idro-geologico dopo le numerose alluvioni occorse nella nazione, sono andati per oltre il 50% alla provincia di Lucca. Poi che si possa fare di più e meglio è fuor di dubbio, ma con i soldi si fa sempre meglio.
Saluti
RISPONDI
AUTORE: MBBM (ciclabile vedi articolo del 5/7/11)
email: -
5/7/2011 - 8:51
Non è una novità che il comune di Lucca e frazioni è più attento al suo territorio e, comunque, il comune di Lucca e frazioni è mediamente più facoltoso di quello di Pisa e e dintorni.
Ora l'unica cosa da capire è se il comune non fà manutenzione perchè mancano i soldi o se dopo aver realizzato la pista a fini politici non gli frega più nulla.
SALUTI
RISPONDI
AUTORE: Massimo
email: [protetta]
5/7/2011 - 8:32
Difendere il proprio territorio è giusto. Il popolo della Val di Susa è da ammirare perchè da anni sostengono una lotta per preservare il loro territorio. Sbagliata è l'uso della forza . Ricordo che in passato anche sul confine con Massarosa c'è stato un presidio contro una discarica di rifiuti speciali. Adesso molti Vecchianesi si recano in quel luogo per prendere acqua da bere. Certe lotte servono fino al punto che persino associazioni partigiane si sono schierate con il popolo pacifico dei no TAV. Leggete sui bog della Val di Susa perchè non la vogliono l'alta velocità.
RISPONDI
In risposta a: del
Signor Simone Cioli ,,,,,,,,,,
AUTORE: Ultimo
email: -
5/7/2011 - 7:00
.......... Lei non è stato citato nel mio intervento ...... e se si sente coinvolto vuol dire che ha la cosa di paglia ........ e l'indottrinamento ricevuto le impedisce una corretta lettura. Ribadisco che nel forum sono state scritte frasi esilaranti degne dei più incalliti Black-Block ....... come ad esempio:" Maroni sia processato per disastro colposo e per tentati crimini contro l'umanità.
10, 100 1000 NO TAV: il territorio non si svende, i beni comuni neanche!". .... Non sono un simpatizzante di Maroni ...... ma è veramente disgustoso che venga trattato come un criminale di guerra ....... e i 10, 100, 1000, ricordano solo gli slogan contro chi ha perso la vita facendo il proprio dovere indipendentemente dal colore politico. ....... Invito ad una riflessione approfondita coloro che scrivono facendo da "megafono" agli estremisti indottrinati. ....... Ultimo.
RISPONDI
AUTORE: nicche
email: -
5/7/2011 - 0:57
Ci sei mai passato il Val di Susa? La scorsa estate son passato di li per andare in Francia ed ho fatto tappa in un paesetto per pranzare... ebbene non c'era una abitazione che non avesse un cartello o un lenzuolo appeso contro la TAV.
Quello è un popolo intero che lotta per il proprio futuro. I black-block son pochi infiltrati per fare casino e basta (anzi, il fatto che non riescano mai a prenderli mi puzza un po', non sarà che servono proprio a screditare le manifestazioni e giustificare la forza e i lacrimogeni?).
Dai filmati in rete mi sembra di vedere tanta gente comune, e molti anziani che hanno le balle piene del progresso somministrato a colpi di lacrimogeni!
RISPONDI