...caro Ghelardi, o "Gherardi", 'ome dice Bruno della lellora... Dilandogghe...
tira fori e ragnoli dar rbuo!

Diciamo la verità Ghelardi, diciamo le cose come stanno: T&F è un redivivo Pentapartito dove a farla da padrona sono i socialisti e i repubblicani perché gli esponenti della vecchia DC sono rimasti fuori... altroché trasversalità!
Vi avevano scambiato per il PdL, poi per l'API... ora viene fuori la verità: riecco il Pentapartito in tutto il suo splendore, con tutte le sue magagne e con tutti i morti viventi riesumati dalla Prima Repubblica sotto mentite spoglie... eccovi lì, come cellule cancerose sfuggite alla grande operazione di allora, tornate a succhiare linfa vitale dalla società vecchianese.
Ecco perché non avete votato l'ODG: non si critica un ministro socialista, non si attaccano i Brunetta o i Romani vari.
Sarete smascherati, Ghelardi: tempo al tempo!

carissima signora che si definisce donna, tutto da provare visto che anche Lei si nasconde dietro l'anonimato,facile dire agli altri ciò che si pensa nascondendosi, ma visto che io non mi sono mai nascoto Le dico:
1)io ho sempre esposto la mia opinione e sempre la esprimero apertamente e senza nascondermi come fa Lei
2)io non sono uscito dalla scena politica perchè non ci sono mai stato, mi ha visto ricoprire incarichi istituzionali, semmai ho sempre fatto politica per passione ricoprendo ruoli anche particolari e LEI che giudica gli altri?
3)io sono in disparte cara signora DONNA facciano pure gli altri a me come direbbe un giovane romano " non me ne pò fregar di meno
Cara Donna, non prende questa mia ultima considerazione come se io non esprimessi più quello che pare a me senza la sua approvazione, ovviamente sempre con la duvuta educazione, ma sempre dichiarandomi; veda se incomincia a farlo anche Lei
Alessandro Ghelardi

Come ho già avuto occasione di dire ,apprezzo poco chi si nasconde dietro l'anonimato,mi pare molto poco dignitoso, ma comunque probabilmente lei non si rende conto che gli altri hanno un proprio cervello e lo usano, certamente non lo useranno come Lei vorrebbe, ammesso che lei abbia un cervello per essere critico anche veso se stesso e gli altri.Io non devo trovare giustificazioni, ma caro amico, diversamente da Lei io ho altre cose da fare che perdere tempo ,se Le fà piacere, io non ho parlato al telefono con chi Lei dice,ripeto gli altri hanno un cervello proprio, provi ad usare il suo


Alessandro Ghelardi

«Ave Seneca, "Narcissum voster" iactaturus orator crassusque te salutat, postea intonabit obiurgationem suam»
È molto semplice, sommo Seneca: il figlio dell'inquietudine ti domanda in cerca di risposte, se mai sia possibile che un tribuno elettivo di un qualsivoglia popolo possa assopirsi pubblicamente al cospetto di cotanti passione e attaccamento, possa cadere incurante tra le braccia di Morfeo sprezzante di quanto il popolo suo reclami, per poi trovarsi desto d'improvviso a condurre abilmente controversie imprescindibili da quanto detto e suscettibili d'esser trattate secondo saggezza, ancorché risolutezza estreme.
Ci fu un tempo in cui a chi venisse accordato privilegio di guidar res publica, fosse concessa immunità, impunità e clemenza: non oggi, però, sommo Seneca, non oggi che le genti reclamano poter esistere; non quando concordia possa sopraffar lo spirito di parte in ragione di ciò che a tutti appartiene, se sol si è in grado di argomentare con maestria e coraggio.
Quei tempi non più ragione alcuna d'esser hanno, sommo Seneca: oggidì l'azione corrobori il pensiero, la prassi fia conseguenza alle parole perché più a nessuno può esser dato campar di rendita: trincerarsi dietro i numeri favorevoli non equivale a interpretarne correttamente l'indirizzo.
E inoltre, sommo Seneca, non è più tempo che a pagar gli errori dei tribuni del popolo siano i membri del popolo stesso: non è il tonante e qui presente Narciso, che debba pagar sulla propria pelle cotanta dissolutezza e inconsistenza.
Non io per la posizione in cui mi trovo devo risposte che il popolo reclama, non io posso giustificare l'azione sconsiderata di un suo tribuno: ed è anche per questo che invoco la rimozione sua, sublime Seneca.
Ubi Major Minor Cessat e quando d'imperio la ragione di stato ha prevalso sulla ragion d'essere, altre argomentazioni avrebbero dovuto essere apportate a suffragio di siffatto gesto: ma ancora una volta presunzione edotta ha voluto prevalere sulla mesta semplicità con cui si sarebbe potuto esplicare doveroso atto.
Ed io son qui, o eccelso, a dar risposte in nome ed in ragione di chi non sia stato in grado di farlo quando avrebbe potuto e dovuto.
Per la gloria eterna di Vecchiano, tuo umilissimo Alexius, a te che di SPQV invochi la conduzione, a te che sulle nostre terre ti elevi.

Accuse e dubbi...perchè caro ultimo una volta tanto non ci dici chi sarebbero i soggetti implicati...l'inchiesta cui ti riferisci vede indagati politici, tecnici e ditte che si aggiudicavano gli appalti...abbi il coraggio di dire chi sarebbero i personaggi locali, le ditte e i tecnici...

........ a Vecchiano con gli strani comportamenti di alcuni soggetti politici ....... non ci sia stato il tentativo di organizzare una P4 locale. ...... Ultimo.

........ il malaffare è nella politica ...... Bisignani con Papa.... reduci della P2 ....... ..... è il vero potere degli ultimi anni ...... all'interno di Palazzo Ghigi. La vera efficienza di Palazzo Ghigi si mostra attravererso i poteri occulti della P4. Ricordo che l'attuale sindaco di Napoli De Magistris fù allontanato dall'allora ministro Mastella per le indagini che conduceva su Bisignani. E' stata scoperchiata la pentola ...... ora sarà possibile vedere cosa c'è dentro. ........ Ma è facile prevedere che non c'è niente di nuovo sotto il cielo d'Italia. ...... Ultimo.
P.S. la P2 non era stata sconfitta ........ aveva solo cambiato pelle. ....... Ultimo.

caro sostenitore di chi fa le cose sbagliate.Se non ci sono soldi per colpa non certo mia e ne tua bisogna cercare di essere parsimoniosi e investirli dove proprio c'è bisogno,non è possibile vedere le scuole con cortili abbandonati,erbe alte,ghiaia da tutte le parti,e quando piove i genitori non sanno mai da dove escono i figli,perchè il comune non ci ha speso poche migliaia di euro.tante sarebbero le cose da elencare...

Sono un consigliere fantasma, un consigliere di maggioranza virtuale.
Al consiglio comunale aperto avrei fatto una dichiarazione di voto.
Mi sarei astenuto. Astenuto per diversi motivi.
Il primo è di forma. Non sono d’accordo nel perdere tempo ed energie per una parola, per un aggettivo invece di un altro che non cambiano minimamente e sostanzialmente i termini del problema. La seconda avrei fatto carte false per avere, su un problema così importante e che riguarda indistintamente tutti, l’unanimità del consenso. La terza per mantenere un buon rapporto, di collaborazione, stima e limitare il contrasto con un’opposizione che aveva dato prova, al primo consiglio comunale, di grande responsabilità (da alcuni tuttavia male interpretata). La quarta per non mancare di rispetto ai propri consiglieri (mi è parso di capire) e l’ultima per dimostrare di avere un cervello pensante ed in grado di decidere in autonomia. Decidere per convinzione e non per costrizione, piaggeria, per disposizioni di partito. In ultimo per evitare quella che è stata una forzatura del Sindaco Lunardi, una prova di forza che date le circostanze e d il tema trattato era sicuramente fuori luogo.

Eccolo arrivato il Narciso nostrano, innamorato così tanto di se stesso da disprezzare gli altri. Il grosso oratore tuonante non riesce infatti a perdere occasione per mostrare il suo valore, che è pari al valore delle molte cattiverie che scrive, forse senza rendersene nemmeno conto, beato com'è dell'immenso valore che il suo ego gli concede. Ma l'oratore a forza di sputare sulle persone, come un eterno adolescente intellettualoide, degrada la sua stessa persona, a uno che, anziché parlare, sputa, e le parole che dice, conseguentemente, a sputi per terra. Detto questo, Seneca è molto severo con se stesso, ma, purtroppo molto indulgente verso gli altri. E pur con tutta l'indulgenza del caso, non riesce proprio a trovare attenuanti al capogruppo, che ha fatto davvero una figura non all'altezza della situazione. Il capogruppo che conosco per persona equlibrata la deve smettere di voler convincere tutti e accomodare sempre tutto. Non serve a nulla. E se uno è non lo è, non deve farsi forza ed essere educato, e ma glielo deve dire in faccia. Sono convinto che né beneficeremo tutti noi, che ci fidiamo di questa squadra, che è la meglio che abbiamo messo in campo e che la maggioranza dei cittadini ha votato proprio per questo.

Scrivo queste poche righe in qualità di madre.
Faccio una piccola premessa: nello scegliere una scuola primaria per mio
figlio sono stata colta da molti dubbi, ho asssistito a tutte le riunioni che
si sono svolte l'anno scorso e alla fine, unitamente a mio marito, ho
deciso di far frequentare a nostro figlio la scuola primaria di Filettole.
I dubbi che avevamo derivavano soprattutto dal fatto che otto ore al giorno per 5 giorni la
settimana potevano essere "pesanti" per un bambino di 6 anni, ma ad oggi ritengo
di aver fatto la scelta giusta tant'è che la risposta ai miei dubbi è venuta proprio da mio
figlio, dall'entusiasmo che leggo nei sui occhi quando parla della 'sua' scuola, dei 'suoi' compagni delle 'sue' maestre....
Ma veniamo al punto del mio piccolo, ma sentito intervento. Il Giorno 10 Giugno mi sono recata presso la scuola primaria di Filettole, dove Francesco mio figlio, frequenta la classe prima, per assistere alla recita di fine anno; sapevo che il tema della recita verteva sul romanzo de "I Promessi Sposi", ma quello che non immaginavo è ciò a cui ho assistito: uno spettacolo esilerante!
I bambini hanno saputo inscenare una parodia del romanzo che niente ha da
invidiare a quella fatta per la TV negli anni 80 dal famoso trio Solenghi.
Durante la recita ho visto genitori, nonni e parenti ridere a crepapelle e
contemporaneamente commuoversi, i bambini hanno saputo, in un'ora, recitare
tutti i momenti salienti del Romanzo, ed a tratti non riuscivano a parlare
per l'incessare degli scroscianti applausi.
Mi sento di ringraziare tutti i bambini per lo spendido spettacolo che ci hanno regalato e per averci fatto sorridere riempiendoci il cuore con le loro emozioni, ma voglio anche ringraziare le insegnanti per essere state capaci di avvicinare dei bambini di quelle età ad un portento, ad una meraviglia della letturatura, così prezioso ed importante qual'è "i Promessi sposi".
Non me ne vogliano i genitori e le insegnanti dei bambini delle altre scuole del nostro territorio,
ho parlato solo di Filettole in quanto ho assistito alla recita ivi svolta, ma sono certa
che i lavori preparati nelle altre scuole non hanno niente da invidiare a quello di Filettole.


Angela Baldoni

Sono stato presente ai primi 2 consigli.
Nel primo T&F ha dimostrato la sua mancanza di esperienza e questo è già stato rilevato e considerato.
Nel Secondo a seguito delle critiche sul primo, è cambiato atteggiamento ma a mio avviso sbagliando la misura.
Spero che progressivamente si raggiunga il giusto equilibrio, vorrei però richiamare T&F a ricordarsi che non deve far bella figura ma tutelare l'interesse della comunità preparandosi meglio sui formalismi e sulle regole senza perdere di vista il risultato finale.
Sono in accordo con quanti richiedono l'abolizione di cellulari e pc personali altrimenti è naturale immaginare che chi parla lo fa sotto dettatura il che non depone a favore di chi utilizza questi congegni.

...se..si spendono 80.000 euro per levare migliaia di tonnellate di detriti sulla Marina di Vecchiano nell'anno 2.010 poi si brontola perchè ai primi di luglio c'erano ancora tante camionate di legname nel parcheggio sulla Via del Balipedio ma...se i soldi eran finiti, a chi li doveva chiedere il Sindaco Pardini!? a mio cognato che sono anni che non va a Marina di Vecchiano o prenderli da chi viene da fuori Comune e parcheggia li!?

Alberare una piazza, un ritrovo; ed adottarlo come spazio comune è stato fatto negli anni scorsi ma..se li si può agire come volontari, non possiamo fare altrettanto con un il tempo scuola altrimenti le tasse per cosa le paghiamo a fare: per bombardare il Colonnello Libico? quello che si porta/portava dietro guardaspalle al femminile con cammelli a seguire per far contento il piu ricco d'Italia!?

piesse: è roba d'orellanno e la prima piazza alberata autogestita a Migliarino risale al marzo/aprile del 1.990 del secolo scorso ed ora vivaddio è ripartita una bella coscenza civile in tutti i campi sociali e politici.
Buon cammino.

E penso a quante cose si potevano fare se Berlusconi e Tremonti invece di tagliare 8 miliardi di stipendi per insegnanti in genere giovani e precari, mandare in pensione bidelli, e diminuire insegnanti di sostegno. Moltissime, invece nulla ed ecco il c. di turno che viene a fare la predichina.

se era necesssario rifare due piazze completamente nuove a migliarino,oppure se bastava dargli una sistematina come avrebbe fatto un singolo cittadino.lo sapete con 250000 euro quante cose più importanti si potevano fare?senza dubbio il problema del tempo pieno a filettole si poteva risolvere.

....... ora l'avete capito che il "nuovo" era un inganno? ...... Chi guida e decide in T&F sono i vecchi della politica nostrana. A dire il vero credo che siano davvero mal ridotti e delusi ....... Credevano di aver fatto bene i conti ..... invece hanno fatto bene conta-dini, che magari sono bravi a vangare le prode ..... ma non altrettanto bravi seduti in consiglio comunale. ........ Ma anche il "vecchio" che decide e guida non è di eccellenza politica nostrana. ....... Ultimo.

Ha ragione Alessio. Non si poteva in questo momento uscire con un ordine del giorno che facessere intendere all'esterno che l'amministrazione comunale è pronta ad intervenire anche con fondi propri per risolvare il problema: sarebbe stato un clamoroso autogol.
Sottolineo che comunque i fondi comunali non sono illimitati: se verranno stornati verso il tempo pieno a Filettole, mancheranno da altre parti. Non perchè io non sia d'accordo, ma per ribadire che le scelte vanno partecipate e condivise: ad ogni scelta segue inevitabilmente una rinuncia.

ma cosa c'incastra??? di tutto quello che ha scritto Elena..e ha scritto veramente belle cose.. devi sta a guardà che c'ha du lauree e non ha usato perfettamente l'Italiano???

ti rispondo solo perchè qualcuno mi ha detto che un "ubriaco" ti ha già risposto e, a scanso di equivoci, visto che sono astemia e mi dissocio dal suo intervento e visto che non mi piace la piega che ha preso questa discussione voglio mettere in chiaro alcuni punti:
1)conosco i ragazzi che hanno messo su il locale e sono dei ragazzi in gamba, il posto è molto carino e piacevole ma resta il fatto che non condivido, e credo di essere liberissima di farlo, la forma di Circolo per un semplicissimo motivo: se da domani servisse la tessera per andarci io non ci potrei più andare e me ne dispiacerebbe
2)il mi omo, come dici te, c'è stato sì, con T&F ma anche con me e con gli amici e se ultimamente non ci hai più visto, non è perchè son passate le elezioni ma per la nostra bimba che tra pappe e dentini non ci permette più di uscire molto
3)secondo me la figura di cacca la stai facendo te perchè penso di aver dimostrato il coraggio delle mie opinioni che dovrebbero essere rispettate esattamente come quelle del sig. Chicca e del sig. Niccolai senza stupidi ma tanto più inutili offese...se ti conosco spero di non aver perso il tuo saluto anche perchè me ne accorgerei...dimenticavo "la legge uguale per tutti" era uno spunto preso dai referendum e si riferiva al trattamento diverso di persone(sig Chicca) e animali (i cinghiali) in riferimento all'intervento dei vigili x la difesa della quiete pubblica...state sereni!!!

eguà.... se non ci fossero i cellulari chi gliele dice le cose da dire in consiglio comunale..non si possono vietare..per ogni argomento ci potrebbe sempre essere un aggiornamento in diretta da fuori..

Ognuno trae le proprie hai detto bene, ma il Sindaco non ci ha fatto una bella figura davanti all'assemblea, e le voci corrono come il vento, TF su astiene e dà un voto tecnico, il Sindaco deve capire che prima poteva essere un podestà adesso non può soprattutto su queste questioni, fare il duro altrimenti cola a picco tirando lui stesso il tappo della sua barca!

Inviterei tutti alla "maxima" calma: la questione tempo-pieno di Filettole non si esaurisce con il solo Consiglio Comunale del 14 c.m.: prima dell'insediamento ufficiale della nuova compagine amministrativa comunale, il neo-eletto Sindaco Giancarlo Lunardi è stato convocato dalla Dirigente Scolastica a presenziare alla seconda delle riunioni con i Genitori della prossima classe Prima di FIlettole.
In quella sede Lunardi ha rassicurato i Genitori e la Scuola sul fatto che, laddove non fossimo in grado di trovare una soluzione "politica" al problema, l'Amministrazione Comunale sarebbe venuta incontro sostanzialmente accollandosi l'onere di sostenere il tempo-pieno: la cosa ha di per sé rilevanza sociale in quanto risposta ad una sollecitazione delle famiglie sul territorio, ma un impatto poco rassicurante sia sui bilanci comunali che sull'ipotesi di completare il ciclo delle 5 classi a regime (per rientrare nei parametri della Riforma Gelmini).
L'impegno sottoscritto dall'Amministrazione nel Consiglio Comunale di ieri l'altro è di natura e consistenza politica: riaprire i tavoli regionali e provinciali, ridiscutere i termini della questione prima che sia notificato il fantomatico "Organico di Fatto" all'istituto (generalmente fra luglio e agosto e, da quando si è insediato l'attuale Ministro, sempre più a ridosso di settembre, giusto per semplificare un po' le cose).
Questo non rappresenta nessuna forma di "Piano B" da parte dell'Amministrazione perché equivarrebbe ad una sostanziale resa che al momento non ha alcun senso: si può in ogni caso arrivare ad una delibera di ricostituzione del tempo-scuola per mano del Comune dopo che l'"Organico di Fatto" testimoni l'effettiva cancellazione; per quel che se ne sa (anche se le probabilità sono ridotte all'osso) le discrepanze fra Organico di Diritto e Organico di Fatto possono anche e ragionevolmente volgere a favore.
Una delibera che mettesse in moto già da ora un impegno economico per il Comune nei confronti del tempo-pieno sarebbe stata perniciosa: si sarebbe trattato di «levare l'uovo dal c..o della gallina», perché ora ci sono battaglie da condurre sia in sede istituzionale che, dovessero volgere al peggio le cose, extra-istituzionale, con iniziative anche clamorose da parte della componente Genitori.
Questa è la mia personale interpretazione: in ciò una comunicazione biunivoca tra le parti deve essere necessariamente mancata; sarebbe stato compito del Maximone X spiegare come stessero le cose nella conferenza dei capigruppo e pretendere lì l'utilizzo della parola "politiche" dando conto di quanto ho illustrato sopra.
Quindi invito tutti a tranquillizzarsi e a riprendere un cammino che deve essere comune, ma nella consapevolezza che, dovessero risultare non vincenti le battaglie condotte, l'Amministrazione si prenderà in carico un impegno che da sempre è e deve essere appannaggio del Ministero: sono risorse importanti che potrebbero essere utilizzate per incrementare l'offerta formativa del nostro istituto.
Ora è il momento di portare avanti una battaglia di natura assolutamente politica e, mi spiace, ma non può che essere condotta, seppur indirettamente, contro chi si è reso responsabile degli sfaceli in cui si sta imbattendo la Scuola Pubblica.

Normalità è prendere appunti e leggerseli, anormalità è stare ad un cellulare e parlare con altri -probabilmente per avere consigli-.
Sarebbe opportuno vietare l'utilizzo di cellulari in consiglio comunale.

E' veramente comico, il Sig. Ghelardi si indigna per il comportamento della maggioranza, dimenicando che è il solito di quando il suo partito era in maggioranza, niente di nuovo allla luce del sole, l'elogio alla Baldoni poi è veramente ridicolo.
Anche questa volta il nuovo gruppo ha dimostrato i suoi limiti e la sua incapacità.
I telefonini in consiglio sarebbe bene che non ci fossero.
Forse fra cinque anni, con meno superbia ed arroganza si potrà vedere un cambiamento, per ora solo rabbia e delusione.