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Tornano, dopo la pausa estiva, i racconti storici di Franco Gabbani.
Un articolo, come per altri in precedenza, legato interamente  alle vicende personali di una persona dell'epoca, una donna che ha vissuto intensamente una vita, ragionevolmente lunga, che potremmo definire di ribellione al ruolo che ai tempi si riconosceva alle donne, in aperta opposizione ai vincoli, alle scelte e al giudizio che la società di allora le riservava. 

Fino ad adesso non mi sono espresso sulla "svolta" .....
Cani: quando è obbligatoria la museruola?
La museruola .....
Le “forti piogge che alterano la qualità dell’acqua .....
. . . gli Usa non sono il mio paese di riferimento, .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Abbiamo  scelto di diffondere il materiale del Festival di bioetica non solo per il tema di questo anno che riguarda così da vicino il futuro anche di noi donne ma  per onorare  la numerosa partecipazione femminile nella organizzazione e in tutti i  vari ambiti degli interventi che ne farà un Festival di grande interesse per noi donne .

Di Mario Lavia
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Di Umberto Mosso
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Di Roberto Zangheri
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Intervista a Maria Elena Boschi
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di Mario Lavia
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di Emanuele Cerullo
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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Dal Wueb
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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E settembre vien danzando
vien danzando alla tua porta:
sai tu dirmi che ci porta?
Tante uve, bianche e nere
fichi e mele con le pere
e di zizzole .....
Nel paese di Pontasserchio la circolazione è definita "centro abitato", quindi ci sono i 50km/ h max

Da dopo la Conad ci sono ancora i 50km/ h fino .....
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AUTORE: Ultimo
email: -

13/6/2011 - 18:41

......... l'avessero aperto a 500 metri dalla chiesa ....... in un posto più distante dalle abitazioni ........ sarebbe cambiato qualcosa per i frequentatori? ....... Ultimo.
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In risposta a: la legge è uguale per tutti? del 13/6/2011 - 17:33
Chiara/veggente
AUTORE: Cinghiale
email: -

13/6/2011 - 18:31

Fate venire sgomento a leggervi.
..inutile dirvi per cosa, tanto...
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In risposta a: Quiete pubblica del 13/6/2011 - 0:52
Educazione
AUTORE: Veggente
email: -

13/6/2011 - 18:22

Caro Piero capisco la tua rabbia nei confronti di chi disturba gli altri ma il problema principale è proprio l' educazione non certo la presenza di un locale / bar , pizzeria.In paese è capitato spesso ( anche a me personalmente ) di tirar tardi la notte a chiacchera sulle panchine o fuori di un bar anche se ormai chiuso e ci può anche stare che il tono di voce inavvertitamente sia salito disturbando che voleva riposare, ma subito dopo rendendosene conto , si tornava a parlare a voce più bassa.Questa , bar o non bar si chiama educazione e andrebbe adoperata sempre a prescindere che sia notte o no.
Aggiungo che però dobbiamo capirci , da un lato ci lamentiamo che i paesi sono ormai dei dormitori dove nessuno socializza più e dall' altro , appena c' è una qualche attività che funziona vorremmo sospenderla o mozzarla perchè porta disturbo.
Inoltre , come faremo prossimamente con il forte incremento turistico che avrà il nostro territorio ? Inevitabilmente un maggiore flusso di turisti ci disturberà.
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AUTORE: Ultimo.
email: -

13/6/2011 - 18:04

........ fallito il tentativo di fuga dalla giustizia col "legittimo impedimento" punta sulla "prescrizione breve" ........ Non conta salvare la faccia (ormai non ha più niente fa salvare), conta scappare dai giudici ....... è indifendibile per chiunque. ....... eppure c'è chi gli crede ancora ....... e lo ritiene una vittima dei giudici. ......... Ultimo.
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In risposta a: Quiete pubblica del 13/6/2011 - 0:52
la legge è uguale per tutti?
AUTORE: Chiara
email: -

13/6/2011 - 17:33

devo dire che quando si parlava dei circoli ARCI con Alessio ed altri il mio pensiero era andato proprio al SinPrisa che assolutissimamente non deve chiudere perchè è l'unico posto dove i vecchianesi possono ritrovarsi ma un pensierino è doveroso...chi lo frequenta ha la tessera? Qualcuno è mai andato a controllare? Quali attività culturali promuovono? Io so della squadra di calcio che si è fatta valere ed ha coinvolto molti ragazzi in maniera molto positiva ma per il resto? non lo so e mi interessa il giusto solo che i prezzi praticati vanno sicuramente a discapito delle altre attività del paese...credo comunque che il rispetto degli orari di chiusura sia doveroso e soprattutto i controlli da parte delle forze dell'ordine nei parcheggi della piazza rossa perchè,sarà anche vero che ci son sempre stati i ragazzacci, ma una bella tirata d'orecchi ci vorrebbe o no? in pieno paese il rispetto delle regole dovrebbe essere assoluto e tutti si dovrebbero prodigare per questo...un paio d'anni fa mi trovai a marina di vecchiano quando i vigili fecero chiudere l'oasi all'una ma a chi si dava noia? ai cinghiali? e le persone non hanno gli stessi diritti?
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In risposta a: del
Referendum
AUTORE: Dario Focardi
email: [protetta]

13/6/2011 - 17:27

Hanno vinto i 4 si, hanno vinto le persone, i comitati, i movimenti che ci hanno sempre creduto; hanno vinto quelle e quelli che credono nei beni comuni, che non vogliono delegare, che sono contro le politiche liberiste che da 20 anni almeno, destra e sinistra(?), vengono portate avanti in italia. Via gente, prendiamo questo vento di cambiamento e continuiamo a tenere dritta la barra dell'impegno e della mobilitazione. Ce la possiamo fare :-)
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In risposta a: Pezze al culo del 13/6/2011 - 16:57
tutti al referendum!!!!!
AUTORE: Zorro
email: -

13/6/2011 - 17:15

BRAVO!!! ora tutti a parlare di referendum e iproblemi del vandalismo nel nostro comune lasciamolo ai posteri!!!!
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In risposta a: che goduria non raggiungere il quorum del 9/6/2011 - 14:31
SEEEE
AUTORE: :))))))))
email: -

13/6/2011 - 17:10

meno male che questi uomini intelligenti godono a questo modo.
Aspetta, aspetta mi viene un'esortazione che ti sarà familiare: " MA VA LA', VA LA' "
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In risposta a: del
Siamo a cavallo
AUTORE: Alessio Niccolai
email: [protetta]

13/6/2011 - 17:08

I risultati del Referendum, con tutta l'umana compassione per quel bischero che pensava non saremmo arrivati al raggiungimento del Quorum, definiscono con estrema chiarezza la sconfitta epocale non solo del Governo Berlusconi, ma di tutte le derive liberaldemocratiche e socialdemocratiche: non c'è spazio per la privatizzazione selvaggia, per l'appagamento delle ambizioni di aziende compiacenti, per ridurre la Magistratura ad un'appendice esautorata dell'Esecutivo.
Il messaggio è chiarissimo: fine del neo-liberismo, fine della dottrina Tremonti, fine del Patto di Stabilità, fine del primato dei privati sul pubblico, fine della gestione privatistica della cosa pubblica... l'Italia chiede un Patto sì, ma di Solidarietà.
Fuori gli interessi privati e i profitti dal funzionamento primario della società, fuori lo sviluppo abnorme, fuori la gestione sconsiderata dei territori: l'indirizzo imboccato del Paese è chiaro, senza il minimo dubbio e ammonisce il PD e l'IDV su come debba essere interpretata una moderna visione di Sinistra (scremata cioè da derive economiciste, liberiste, dai cointeressi di potentati economici collegati a D'Alema & C).
Il vento soffia, soffia forte: ora deve toccare a tutto il resto: Scuola, Sanità, Ambiente, Lavoro e quant'altro.
Il secondo peggior ventennio della storia d'Italia è archiviato: ora - come allora - inizia la ricostruzione a partire da un inverecondo cumulo di macerie.
Che prima però la Giustizia faccia il suo corso: il Premier si consegni al Comando dei Carabinieri di Arcore, latitante da almeno 18 anni!
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AUTORE: Pippo di 'occo
email: [protetta]

13/6/2011 - 17:06

E così, lo Psiconano l'ha avuta, 'nsieme a' su' ministri(????) a tutti i su' servi, quali i Gasparri, Straguadagno, Squacquarello, La Rissa, Al Fano e via sciogliendo, ma anche tutti 'velli 'he da sempre pendano dalle su' labbra.
E siccome fra i referendumme, ortre all'acqua e ir nucreare, c'è anco il (IL) legittimo impedimento, sarà costretto a presentassi davanto a' giudici senza 'he quarcuno ni possa fa la giustifi'azione.
Ma, a parte tutte 'veste belle notizie, io credo 'he la cosa più 'mportante, sia ir fatto 'he l'italiani finarmente hanno 'ominciato a usà la 'oscienza, ir che mi fa dì, 'ome dice l'inno di Mameli: L'ITALIA S'E' DESTA.
Du' parole anco per ir cosiddetto sangiulianese (sei la vergogna di tutti i Sangiulianesi veri) e tutti 'velli che come lui l'hanno preso 'nder.....Quorumme.
Come ti dicevo, pro'urati tanti limoni e tanta 'arta, ma con quello 'he hai preso (te e quell'artri 'ome te) probabirmente t'è viensuto un ber bruciaulo, allora ti/vi 'onsiglio di fa un giro per 'e 'ampi a raccoglie un ber po di marva, la bollite e ci mettete ir culo amolle, vale a dì vi fate un ber culi...luvio.
Come dice un ami'o dimorto evorsuto,
Ad Majora
P. d. 'o.
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In risposta a: del
Pezze al culo
AUTORE: Io stò bene
email: -

13/6/2011 - 16:57

E ora ragazzi aspettiamosi una forummata di referendummismo...ora ci abbiamo da sentinne delle belle da quelli che dicano di avere vinto. vincitori di cosa???? Hanno fatto ritornà l'italia indietro di 100 anni come quando si andava a letto con la candela. Poveri disgraziati di italiani!!!! Lunga vita a Berlusconi!!!!!!!!!!
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In risposta a: Oggi il risultato referendario .......... del 13/6/2011 - 16:08
:)))
AUTORE: e godi ora vai...
email: -

13/6/2011 - 16:48

Ora che faccia farà quel tizio che non vedeva l'ora di veder le facce tristi x il non raggiungimento del quorum? Coitus interruptus?
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In risposta a: del
REFERENDUM
AUTORE: Simone Cioli
email: -

13/6/2011 - 16:46

HA VINTO LA PARTECIPAPAZIONE, HA VINTO IL BENE COMUNE, HA VINTO IL BENE PUBBLICO... A PRESCINDERE!!!!!!!!!!!!! RISINTONIZZARSI, GRAZIE.
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In risposta a: del
A Piero Chicca
AUTORE: Linguaccia
email: -

13/6/2011 - 16:38

Il problema sollevato da Piero Chicca,pur nella sua specificità,evidenzia un disagio che si ripete troppo spesso nel Comune di Vecchiano.Non mi soffermo sul fatto riguardante gli schiamazzi notturni pur importante ma riduttivo a mio parere."Il rispetto delle regole" che non viene perseguito è questione primaria in una società che vuol essere democratica.Un aspetto che non è stato nemmeno sfiorato dagli intervenuti ma che personalmente ritengo fondamentale. Il "lasciar perdere" certi eccessi significa alimentare una cultura profondamente sbagliata.Un esempio per tutti gli abusi fatti nel tempo a Bocca di Serchio .E' chiaro che poi quando si interviene il messaggio che passa è solo e solamente quello repressivo.Una maggiore attenzione da parte delle autorità preposte è improrogabile ma sopratutto doverosa.La libertà di pochi non può essere la non libertà di tanti.
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AUTORE: Ultimo.
email: -

13/6/2011 - 16:08

........ ci ha comunicato .... NON solo l'abrogazione della "privatizzazione dell'acqua", NON solo contro la "costruzione delle centrali nucleari", NON solo contro il "legittimo impedimento" ......... ma soprattutto ci ha comunicato l'abrogazione dell'affarismo politico, l'abrogazione del berlusconismo, l'abrogazione dello "psiconano" (come lo definisce Beppe Grillo) è la fine di un epoca devastante ....... Ultimo.
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In risposta a: Quiete pubblica del 13/6/2011 - 0:52
Facciamoli chiudere
AUTORE: Frequentatore
email: -

13/6/2011 - 15:36

E' vero i centri di aggregazione come questi fanno male alla comunità, infatti riportare i giovani a Vecchiano è stato uno sbaglio. Era meglio tre anni fa quando in Piazza non c'era nessuno, quando nei pressi del Sin Prisa c'erano le siringhe (quelle tanto non disturbano la quiete) e i giovani come noi che oggi ci ritroviamo al Sin Prisa, ci conosciamo, ci confrontiamo e che ogni tanto riusciamo anche in modo difficoltoso per mancanza di esperienza a far ripartire le attività del paese (squadra di calcio e Palio dei Rioni) senza questi luoghi non avrebbemmmo avuto la possibilità di farlo.
Certo se gli stupidi che alle 4 di notte alzano lo stereo e fanno le sgommate avete tutte le ragioni del mondo ma mi sembra o sono 20 anni che esiste il problema?
Comunque risolviamo il problema
FACCIAMOLI CHIUDERE
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In risposta a: Caro Chicca, la sagra è peggio del 13/6/2011 - 12:16
puzza
AUTORE: altro che sagre
email: -

13/6/2011 - 14:45

quello che puzza è il depuratore no le bistecche sulla brace!
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In risposta a: Se è giusto che i giovani .......... del 13/6/2011 - 14:13
vi da noia tutto...
AUTORE: Primo
email: -

13/6/2011 - 14:43

più si invecchia e meno si diventa tolleranti.Andater in comune invece di rifarvela con i giovani che non hanno nessun posto dove ritrovarsi.più spazzi per questa gioventù,ci sarebbe anche meno delinguenza.Ultimo non ti arrabbiare avrai anche te figli o nipoti...
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AUTORE: Ultimo.
email: -

13/6/2011 - 14:13

....... si divertano è altrettanto giusto che la notte i meno giovani possano riposare ........ perchè la notte è naturale riposare. Avere concesso il permesso al "circolo ARCI Sin prisa" di lavorare nel centro del paese è quantomeno una decisione superficiale ...... perchè non sono state tenute nella giusta considerazione le conseguenze negative che tali attività producono. Lo stesso discorso vale per le sagre ...... sarebbe stato possibile farle lontano dalle abitazioni perchè viene consentito di farle nel centro nel paese? Avrebbero potuto essere fatte alla "Coronella" o al campo sportivo di "malavente" lontano dalle abitazioni e facilmente raggiungibili ........ cosi come il pub avrebbe potuto trovare una collocazione meno invasiva per il paese di Vecchiano. ......... Ultimo.
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In risposta a: del
Caro Chicca, la sagra è peggio
AUTORE: Girolamo
email: -

13/6/2011 - 12:16

Chissà cosa avrebbe da dire sul rumore e la puzza delle bistecche arrostite alla brace se il sig. Chicca abitasse nei pressi del circolo arci di Nodica. Con le sagre che si svolgono al suo interno (esterno) da aprile a ottobre. Altro che le campane della chiesa...
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In risposta a: Mangiafoo. del 13/6/2011 - 11:35
Non volendo...
AUTORE: Alessio Niccolai
email: [protetta]

13/6/2011 - 12:12

...hai infilato pari pari il dito in una colossale piaga, carissimo Piero: sei entrato nel merito di una discussione di qualche tempo fa, poi inspiegabilmente interrotta sul ruolo dei Circoli ARCI, ovvero di una di quelle realtà territoriali geneticamente obbligata a diffondere il sacro verbo della «Cultura» fra i giovani e meno giovani.
Se il risultato deve essere la competizione fra i decibel dello stereo-car più potente, fra le sgommate e le gare di velocità, fra chi regge con maggior maestria il più elevato tasso alcolemico, beh... mi sembra di aver già detto tutto.
Lo schiamazzo notturno reiterato è indice di quale livello culturale si produca in un Circolo... io credo, cari Forummisti, che se in luogo di un certo tipo di insana confusione, i raduni notturni producessero ad esempio chitarrate (modello falò sulla spiaggia), stornellate e canti della cultura popolare, Piero Chicca si sentirebbe più orgogliosamente disposto ad accettare turbative del proprio sonno (naturalmente non ogni sacrosanta sera!).
Ma se i modelli di aggregazione devono essere questi, suggerisco una revisione generale del modus operandi di talune realtà territoriali: mi sembrano più prossime al locale notturno mascherato da Circolo che altro, per tornare a chi si chiedeva come mai ci sono associazioni che fanno di tutto meno che quello per cui sono nate.
Se alle nuove generazioni le vecchie non mostrano quante e quali vie esistano per l'aggregazione, l'intrattenimento ed il divertimento, difficilmente ne potranno apprezzare il valore... e allora giù con i più disparati moti browniani dell'esistenza, corroborati dal superalcolico di turno e dall'immancabile accesso di solitudine dell'individuo in mezzo ad altri cento che di per sè non è ancora indice di emarginazione, ma testimonianza autorevole di quale sentiero sia stato ahimè imboccato.
Acqua, nucleare e uguaglianza di fronte alla legge sono battaglie per il futuro, ma ce ne sono altre che vanno combattute: quelle per la crescita armoniosa, cosciente ed eventualmente critica di chi del futuro dovrà - suo malgrado - essere protagonista consapevole.
Sono battaglie che iniziano a casa propria, in famiglia e passano anche per l'offerta socio-ricreativa di un Comune... mi sembra che il tema di riflessione per la nuova Giunta sia di grande peso. E domani nessuno manchi al Consiglio Comunale aperto per il Tempo Pieno di Filettole!
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In risposta a: a proposito di quiete pubblica del 13/6/2011 - 9:24
Mangiafoo.
AUTORE: Piero Chicca
email: -

13/6/2011 - 11:35

Già di per sé il nome del mio interlocutore scoraggia qualsiasi risposta, ma almeno una precisazione glie la voglio fare. Non ho mai impedito niente a nessuno e per quanto riguarda la campana dell'orologio del campanile ho solo chiesto al prete se era possibile sospenderla nelle ore notturne. Non ho ottenuto niente. Naturalmente.

Penso che questo Mangiafoo abiti lontano dal campanile e dal circolo Sin prisa, ma se vale ancora il principio che prima di parlare bisogna conoscere, lo invito a mezzanotte a casa mia per un caffè. Naturalmente il caffè glie lo darò alla stricnina, ma prima che il veleno faccia effetto avrà il tempo di rendersi conto della situazione.
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In risposta a: a proposito di quiete pubblica del 13/6/2011 - 9:24
" senzazioni svincolate"
AUTORE: XXXL
email: -

13/6/2011 - 10:57

Una volta il nostro mondo si divideva in:
buoni e cattivi
rossi o neri
rossi e bianchi.
Oggi sempre più si divide in:

CITRULLI e chi NO.
I chi no, in un mondo ormai berlusconizzato da quasi 20 anni fanno fatica a farsi intendere ma..l'altra categoria ormai raschia il fondo del paiolo e stanno toccando anche il fondo (se mai ci sarà per loro) del ridicolo.

Salute
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In risposta a: del
a proposito di quiete pubblica
AUTORE: Mangiafoo
email: -

13/6/2011 - 9:24

Ho letto le senzazioni del sig. Piero Chicca in merito ai problemi di rumore che lo disturbano nella notte. E' un problema che personalmente capisco bene, ma dare la colpa a un locale che ha permesso ai giovani di riavere un punto di aggragazione che a Vacchiano mancava dai tempi del mitico "Liggero" mi sembra un pò svincolare dal vero problema.Secondo me la causa vera è la poca educazione e senzo del rispetto della nuova (a volte non troppo) società.
A questo punto mi sorge spontaneo un bubbio, ma il sig. Pero Chicca non è quello che aveva fatto smettere di suonare le campane della Chiesa di vecchiano nelle ore notturne, quando è andato ad abitare in quella casa la Chiesa era già lì?
Ora, io capisco il problema dell'insonnia, ma cercare di dare comunque la colpa a qualcuno mi sembra quasi mania di persecuzione.
Un'altra osservazione: ma è possibile che con tutte le famiglie che stanno in quella zona, sia solo il sig. Chicca a lamentarsi...
Via ora basta.
Saluti a tutto il forum.
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In risposta a: paghiamo il tiket del 13/6/2011 - 0:32
Povero Alfredo e povero anche il PDL vecchianese
AUTORE: Migliarinese adulto (ho più di 5 anni ormai)
email: -

13/6/2011 - 8:52

Ma come si fa dopo 5 anni a credere ancora nella befana Ikea.
Anche i bimbetti, passati i 5 anni non credono più ne in babbonatale e tantomeno nella befana.
Quando a Migliarino "passava" (il virgolettato è per dire che la sera del 24 dicembre "babbonatale" continua a "passare ancora" davanti casa dei miei figli ma non si ferma.
1° perchè non hanno meno di 5 anni.
2° perchè io non porto più il regalino al babbonatale che passava "a ridarcelo" la sera del 24.
Conclusione semplice semplice: se i migliarinesi per tramite il loro Comune avessero fatto il "regalino" agli svedesi di costruire fuori dalle regole e fuori dalla zona risevata a tutti gli altri che fanno industrie e commerci, ecco "forse" un regalino befaniero lo avremmo "forse" avuto.
Ripeto il forse perchè la sera del 21/02/2007 il sig. Di Bussolo rappresentante Italiano dei befani svedesi in Consiglio Comunale aperto, dopo aver magnificato la sua/loro seggiolina reclinabile per ben più di mezzora oltre dire che loro a chi partiva da Grosseto o da La Spezia per venire all'Ovaio ad acquistare quella famosa seggiolina, gli sarebbe costata 86 centesimi di euro meno che dal giornalaio in piazza a Migliarino; poi si dimenticò di dire che a noi migliarinesi ci regalava una bella piscina e la mia vicina di sedia quella sera ci rimase molto male essendo lei molto credinciana e non autoctona del nostro Comune, era disponibilissima a prendere e non lasciare ma..la befana alle volte ai credinciani lascia del carbone come ai bimbi cattivi.
Se invece erano "costretti(?)" ad andare 300 metri più a monte in zona già preposta per i commerci e dove la terra non ha più un prezzo "agricolo"...addio Befana per grandi e piccini.
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