Manu questo forum é bello x questo perché ognuno scrive cm gli pare......Alessio usa la sua faccia cm dice te....tu usi il tuo cognome io uso il mio solito nik ....cmq il buon amico Niccolai nn ha bisogno che venga difeso né da te e nè da me...ha i mezzi per poterlo fare da solo....anche se il più delle volte é lungooooo e noiosoooooo.
Piuttosto.....Manu, in un forum cm questo che nn ha regole, ognuno può scrivere in nome e x conto di chi vuole.....quindi nn lo prenderei tanto sul serio.

Cara Chiara, non entro nel merito della discussione col Niccolai e altri perchè lì mi sono un po' perso, però l'affermazione riguardo del tempo pieno che possa essere sostituito dai nonni e pertanto non indispensabile lo trovo poco pertinente.
In tutti i paesi normali, industrializzati e occidentali si è approntato un progetto complessivo che può essere discutibile quanto si vuole ma che di fatto tutti subiamo.
Pertanto si è deciso che a lavorare siano entrambe i genitori perchè così aumentano le possibilità economiche sia per allevare figli (il futuro), sia per dedicarsi a varie attività (giro econmico).
Per far sì che tutto avvenga senza traumi e grandi stress le altre nazioni hanno costruito un sistema di sostegno delle famiglie che và dalle baby sitter a domicilio, alle colf e agli asili di quartiere in gran parte pubblici e comunque di facile accesso anche perchè tra sussidi e assegni per i familiari a carico le somme che rinforzano gli stipendi sono molto consistenti.
A tutto si sommano gli aiuti per gli affitti che non obbligano ad acquistare la casa in cui vivere, anche perchè se la disponibilità di lavoro deve essere flessibile anche la disponibilità di dimora deve esserlo altrettanto.
L'Italia ha fatto esattamente il contrario, non ha investito sulla famiglia, non è intervenuta sul mercato immobiliare facendo lievitare i costi degli affitti, rendendo più conveniente l'acquisto di un immobile, magari con mutui ventennali stabilizzando la disponibilità di dimora senza stabilizzare il lavoro che da noi è addirittura precario in più se si dovesse presentare la necessità di dover seguire il lavoro in zone lontane da quella scelta, visto il mutuo così a lungo termine potrebbe verificarsi il fallimento economico del nucleo familiare dovuto alle spese ingenti per raggiungere il nuovo lavoro e/o le spese per cambiare abitazione (accavallamneti di mutui, notai, agenzie etc.).
Questo aspetto ha reso più facile anche la condizione ricattatoria di alcune aziende tipo la Fiat e non solo nei confronti del lavoratore che di fronte al deficit familiare si è accontentato di minori diritti e minori stipendi.
E' ovvio che avere i genitori a portata di mano a cui affidare i nostri pargoli è l'unica possibiltà che abbiamo, è una grande risorsa ma è al contempo la nostra digrazia perchè non ci consente di progettare vie alternative a patto di effettuare un esodo di massa con genitori a rimorchio e inoltre non è per tutti un discorso valido (malattie, situazioni personali etc).
Pertanto questa tua condiderazione pur con la velata rasseganzione di chi constata l'impossibilità di alternative, secondo me, è poco incisiva poichè non scuote le coscienze e non porta riflessione contribuendo di fatto allo status quo.
I tagli lineari della Gelmini/Tremonti poi portano ad estremizzare anche le differenze sociali premiando chi di fatto può permettersi molti dei servizi sopracitati.

Alessio, tu puoi avere tutte le ragioni di questo mondo, ma devi anche compredere che le persone non la pensano tutte allo stesso modo, e non puoi con i tuoi monologhi portare le persone verso il tuo pensiero.
Quante volte abbiamo parlato di questo argomento, scuola. Ma noi la pensiamo in modo diverso, questo non significa che tu voglia far cambiare la mia idea e io non voglio far cambiare la tua. Siamo persone con diverse vedute, ma siamo amici lo stesso e i ns figli fanno le stesse attività fuori gli orari scolastici.
Però una domanda te la voglio fare......come mai qnd c'é uno sciopero gli insegnati nn si vedono fuori dalle scuole a fare volantinaggio per i propri diritti lavorativi, dato che sn contro la riforma?
Ne avete mai parlato nel CI? Cosa dicono gli insegnati? Qualche mese a una riunione di rappresentanti sei stato proprio te a sollevare questo problema....che nn ha avuto risposta.

...amici sentendomi parlare e vedere l'eclettimo espressso in tutti i campi e..la risposta la dan da se!
luilì un deve aver perso tempo a 'ndà a scola: perun'imparà dalle "non dichiaranti" a sta ar rmondo.
Gnamo via!!! gnamo a fa quarcosellina di utile perchè le chiacchiere (chiacchere 'nvecchianese) un fan farina! e le giornate glien pizziotti
bona.

dato che hai elencato con molta precisione dati molto interessanti ma in un solo senso perchè non fai altrettanto nell'altro senso ,così i lettori potranno giudicare,grazie.

IO, INSEGNANTE, APPARTENGO ALLA CATEGORIA "NON DICHIARANTI" PERCHE' E' UN MIO DIRITTO ED E' UN DIRITTO CHE HANNO TUTTI I LAVORATORI.
cREIAMO SI' DISAGI, MA LO SCOPO DELLO SCIOPERO E' QUELLO.TI STA A CUORE CHE PRENDIAMO UGUALMENTE LO STIPENDIO? LO PRENDIAMO PERCHE' SIAMO A LAVORARE...SE NON SCIOPERIAMO SIAMO LI' E LAVORIAMO COME OGNI GIORNO.
SE I BAMBINI PRESENTI SONO POCHI NON E' CERTO COLPA NOSTRA.
SPESSO SONO POCHI: NEL PERIODO DELLE SETTIMANE BIANCHE, QUANDO LE VACANZE SONO SOTTOCOSTO, QUANDO LA SCUOLA NON OFFRE IL PONTE CHE GRADISCE IL GENITORE...ECC...ECC..NOI SIAMO LI' AL NOSTRO POSTO, AD ASPETTARE CHE TUTTI SIANO RIENTRATI E MAGARI ANCHE A METTERLI IN PARI QUANDO TORNANO.
QUINDI.....

Le opinioni di Alessio possono essere criticate e dibattute come quelle di chiunque altro. Pero' lui quando afferma una cosa ci mette la faccia. Chi ha orecchie intenda.

Cari Giorgio M. (che voglio supporre essere l'amico Marianetti, persona degna di rispetto e stima, ancorché su posizioni ben diverse dalle mie) "Moderato" & C., l'antipatia o la simpatia sono sentimenti che possono essere suscitati da un talk-show, ma non da un blog informativo.
Rispetto chi non condivide il mio modo di pensare secondo probabilmente un concetto diverso da chi mi vorrebbe propinare o imporre il proprio: la confutazione scientifica e puntuale delle argomentazioni e non il puntuale tentativo svilimento della persona possono concorrere all'instaurazione di una discussione positiva, sebbene su posizioni diametralmente contrapposte; confondere l'attacco - talvolta velenoso, talaltra satirico - alle idee di chi la pensa diversamente non è una delle incarnazioni possibili della "mancanza di rispetto", ma l'unico modo perché la libertà di opinione continui a rappresentare un valore, oltre che un diritto.
La mia tendenza è ad esempio quella di tributare rispetto a chi si identifichi o a chi cerchi di farsi identificare perché, innanzitutto e come ho già detto, la persona nella mia concezione l'essere umano, deve stare al centro dell'Universo... per il resto, "se son rose fioriranno", dato che l'opera sopravvive sempre al suo autore; dunque se la persona si nasconde dietro l'idea mi riesce più facile nell'esercizio di confutazione della seconda, svilire anche il ruolo della prima che in essa finisce per identificarsi e perdere la consistenza
Chi mi conosce di persona lo sa perfettamente: ma vogliamo insistere ad esempio sul tema del "definirsi un artista" come se concorresse alla confutazione di ciò che io penso?!?
Non comprendo dove possa stare il problema: c'è chi fa l'idraulico, chi l'avvocato, chi il muratore, chi l'agricoltore, chi l'insegnante, chi il medico e chi invece l'autonomo di spettacolo, scrivendo musica e/o facendo produzioni e edizioni musicali... ci sono particolari requisiti per scrivere su un Forum a cui un artista non è strutturalmente in grado di soddisfare? Oppure si è simpatici soltanto se si decide di criticare aspramente il PD perché piace e/o fa comodo ad una certa area?
Qualunque polemica abbia innescato nei confronti del primo partito di maggioranza vecchianese, proviene dalla sua Sinistra e non dalla sua Destra e se ciò può tatticamente rispondere anche ad alcune necessità di quest'ultima parte, strategicamente No di sicuro.
Quindi se ad esempio le varie Patrizia del caso non si sentono appagate nel leggere i miei post (questa poi sembra addirittura mi conosca di persona!), che passino pure oltre: il loro risentimento mi interessa poco e rientra nella media statistica, così come, chi si offende vedendosi puntualmente confutare un'idea espressa essendo "causa del proprio mal"... beh, pianga pure sé stesso.
Non darò ai pionieri del Forum la soddisfazione di non esprimere più ciò che penso e conformemente al mio stile ed al mio modo di argomentare, se interessa loro ritrovare l'Eden Digitale delle origini.
Mi spiace molto, ma se qualcuno si era messo nel capo che i Comunisti fossero finalmente diventati dei "bravi cittadini", pronti a digerire ogni boccone amaro buttato giù per gola senza replicare, ebbene, con me ha sbagliato letteralmente cliente.
Quindi, cari amico Giorgio, Ultimo e quanti tra i più ragionevoli e razionali abbia conosciuto nella vita o su questo Forum, si sappia non solo che non sono in preda a nessun delirio di onnipotenza, ma semplicemente consapevole di poter e dover dire ciò che penso sempre e incondizionamente, a prescindere dalla reazione che ciò potrà indurre.
Saluti

Basta Alessioooooooooooo....!!!!!
Mi sei veuto a noia...te e la tua scuola........falla finita, tabto scrivendo nn risolvi nulla!!!

è che sia inutile commentare in merito a capacità linguistiche e grammaticali perchè è sempre o comunque quasi sempre facile intendere quello che si cerca di esprimere, non servono degli insegnanti per giustificare o elogiare qualcuno...com'è inutile criticare la saccenza di qualcun'altro che cerca di argomentare le proprie risposte...le offese ed i commenti che hanno solo l'intento di irritare qualcun'altro non servono proprio a niente se non ad uscire dal seminato (..ed io ne so qualcosa vedi le parole inutili spese con il mio amico Ultimo)...odio profondamente chi si dichiara in questo mondo vituale professore, economista storico con valige di lauree a seguito...comunque mi fate tanto ridere in senso buono naturalmente...il "seminato" se non sbaglio era la riforma Gelmini o il referendum ed io mi trovo d'accordo sia con Eleonora che con Alessio...a me il maestro unico, ce l'ho avuto, mi garba tanto ma altri tagli non li condivido, il tempo pieno è una grande risorsa soprattutto per i genitori che lavorano ma dato che l'Italia aimè è un paese di nonni e siamo anche senza soldi non penso che sia una tragedia...per il refendum mi son nati in testa un paio di NI, sicuramente si per il nucleare ed il legittimo impedimento...ma quello che non mi piace è certamente il politicizzare da una parte i ragazzi delle scuole e dall'altra il referendum...

Io mi reputo una persona moderata, non ama alzare i toni nè nella vita reale tantomeno in un forum, però vorrei fare un appunto a questo Niccolai, mi sembra che Lei stia alzando troppo i toni, da quello che leggo non mi sembra inoltre che tenda a rispettare le idee altrui, ragiona a senso unico, o come la pensa Lei o nemici. Ho notato che spesso scade nelle offese mascherate in giri ci parole, ma che non sfuggono a un lettore attento. Lei si definisce un acculturato, un artista, una persona che ha molteplici interessi, ma generalmente la gente di cultura ama confrontarsi con tutti con toni pacati, apprendendo anche dalla persona più umile qualcosa che magari non possiede. Mi spiace caro Niccolai, ma devo purtroppo dare ragione a chi la critica.

Vedi caro Osservatore di Migliarino, tutto quello che hai scritto sembra impeccabile. Lo sai che cosa farei io? Andrei a bussare alle porte di chi aveva la "bettola" lungo il Serchio e quei rifiuti lì glieli farei pagare oro, nonché gli farei pagare la responsabilità civile e penale dello smaltimento. La domanda è questa: perché quelle spese devono gravare sulla collettività?
Quando parliamo male del Comune di Vecchiano, che sicuramente ha tutti i suoi difetti, pensiamo anche ai pregi. Grazie.

Per chi non lo sapesse, quando viene indetto uno sciopero nella scuola, agli insegnanti ed al personale ATA viene chiesto preventivamente se aderiscono o meno allo sciopero. Loro possono rispondere: aderisco, non aderisco o presa visione (che vuol dire che non si esprimono).
Vorrei quindi porre ad Eleonora la seguente domanda: quando scrivi che non scioperi, intendi dire che dichiari preventivamente di NON aderire allo sciopero (quindi dichiari che sarai a scuola regolarmente) o sottoscrivi per presa visione (quindi non si sa comunque se ti presenterai o meno a scuola)?
Perchè nel primo caso, ammiro la tua volontà di non danneggiare i genitori; nel secondo caso, invece, mi sembra ancora di più una presa in giro per noi genitori visto che, ad esempio, a Vecchiano quasi tutti gli insegnanti firmano per presa visione e ci ritroviamo poi con le scuole che, il giorno dello sciopero, funzionano a servizio ridotto (8:30-12:30 senza scuolabus e mensa) e con tutti (o quasi) gli insegnanti presenti.
Gli insegnanti che hanno lezione il pomeriggio devono comunque presentarsi la mattina e quindi, nel caso delle scuole a tempo pieno, spesso ci sono 2 insegnanti per una classe. Per di più le classi a volte sono dimezzate perchè non tutti mandano i figli a scuola il giorno dello sciopero.
Mi è stato detto più di una volta che lo sciopero deve portare disagio... è vero, ma solo se l'insegnante sciopera e non prende lo stipendio! In questo modo, invece, noi genitori subiamo comunque i disagi dello sciopero (che non c'è...) e gli insegnanti prendono comunque lo stipendio e, probabilmente, lavorando pure di meno... Vorrei quindi chiedere a te, a Giovanni e a tutti gli altri insegnanti che scrivono su questo forum a quale categoria di scioperanti "dichiaranti/non dichiaranti" appartenete.

Gentile - anzi, neanche tanto - Eleonora, aldilà del fatto che in un intervento di una sola riga un tuo collega - sempre che tu sia davvero una delle tante ipotetiche «Eleonora» e non il solito coatto anti-Comunista che si nasconde dietro 52 nickname diverse per affermare orgogliosamente i soliti preconcetti nelle più disparate forme, ma sempre e costantemente senza la minima credibile argomentazione - ti ha risposto in maniera esemplare a proposito del Tempo-Pieno di Filettole (è bene ricordare che il Diritto di Sciopero è un esercizio che grazie a Dio Berlusconi non ha ancora depennato dall'ordinamento italiano, anche se - sono convinto - ci proverà risolutamente, prima della sua - mi auguro imminente - caduta), chiunque abbia letto e compreso i seguenti provvedimenti:

«DDL 25 giugno 2008, N° 112 (Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria), in seguito Legge 6 agosto 2008, N° 133;
DDL 1º settembre 2008, N° 137 (Disposizioni urgenti in materia di istruzione e università), in seguito Legge 30 ottobre 2008, N° 169;
DDL 10 novembre 2008, N° 180 (Disposizioni urgenti per il diritto allo studio, la valorizzazione del merito e la qualità del sistema universitario e della ricerca), in seguito Legge 9 gennaio 2009, N° 1;
Legge 30 dicembre 2010 N° 240 (Norme in materia di organizzazione delle università, di personale accademico e reclutamento, nonché delega al Governo per incentivare la qualità e l'efficienza del sistema universitario);
DM 22 settembre 2010 N° 17 registrato alla Corte dei conti in data 20 gennaio 2011 per la determinazione dei Requisiti necessari dei corsi di studio»

e, a maggior ragione essendo un Insegnante, ne sia rimasto favorevolmente colpito, o è in malafede, o non ha capito nulla di quanto ha letto o ha una prospettiva e una visione del mondo inconciliabile con la mia, con quella della maggior parte delle famiglie italiane (è bene ricordare che oltre il 92% di esse ha bocciato la Riforma Gelmini a partire dalla mera constatazione che il tempo-scuola minimo richiesto è di gran lunga superiore a quello massimo concesso!) e dell'impressionante percentuale di insegnanti contrari.
Poiché sono solito pensare che ogni essere umano non sia pregiudizialmente in malafede o che non capisca nulla, mi piace pensare che tu parta da una prospettiva di vita, da un'idea di futuro e da un presupposto socio-politico diametralmente opposto al mio e difficilmente conciliabile anche nel più costruttivo dei dialoghi.
Quindi, cara Eleonora, potrò essere rispettoso della tua persona - ancorché di un'idea che non soltanto non condivido, ma che ho combattuto, combatto e combatterò a spada tratta - laddove mi rendessi conto che ciò che sostieni è frutto di un impianto ideologico omogeneo, di un sistema di riferimento coerente: comprenderai - se sei chi dici di essere - che chiunque condivida il mio modo di pensare sia più incline a seguire gli insegnamenti di Aristotele che i vaneggiamenti di Platone sulla democrazia, ad esempio, per quanto severi nel loro approccio realista; ebbene, preferisco sapere che condividi la Riforma Gelmini perché non ti opponi al fatto che la forbice in Occidente fra ricchi e poveri sia in aumento costante a spese di un ceto medio letteralmente in via d'estinzione, perché sei convinta che il Welfare State sia da abolire, perché intravedi nel liberismo e nella liberaldemocrazia una risposta concreta ad ogni sollecitazione sociale, perché pensi che lo Stato debba essere espulso dalla vita economica del Paese, perché ritieni che l'acqua debba essere privatizzata in via definitiva, perché nella tua concezione della vita la povertà è soltanto un demerito personale e non una condizione contradditoria, o che di una scuola pubblica di prim'ordine (modello scandinavo) ti interessa poco perché ti ispiri al modello anglo-sassone di istruzione; se la tua visione del mondo non si rifà a questi principi che avverserò vita-natural-durante con tutte le forze che ho, purtroppo mi sarà difficile doverti una qualunque forma di rispetto perché - mi rendo conto - appartieni alla categoria di quelli in malafede o di quelli che non hanno capito un bel niente.
In caso contrario però, di' ai tuoi interlocutori che ciò che implica la Riforma Gelmini, specie se condita dal Federalismo Fiscale, è un drammatico aumento di costi per le famiglie, una squalificazione dell'offerta formativa in favore delle scuole private, una parificazione al ribasso della personalità giuridica pubblica e quella privata; di' loro quanti e quali saranno i costi sociali - aldilà delle bufale giornalistiche sui Maestri Unici -, di' loro quali ripercussioni ci saranno sulla disabilità (a Vecchiano siamo passati da 1 Insegnante di sostegno per caso critico a 0,6 e ti assicuro che la qualità della vita scolastica non se ne avvantaggia), di' loro dove finiranno, anzi dove sono finite, le compresenze che un tempo permettevano pregevoli momenti di didattica... insomma racconta loro che tutto quello che in un sistema come ad esempio quello scandinavo è dovuto a tutti, tutto ciò per cui intere generazioni di studenti si sono battute, il "diritto allo studio" sarà a disposizione di sempre meno persone.
Per quanto mi riguarda infine, sappi che non ho l'attitudine a portare troppo rispetto a chi si nasconda dietro uno pseudonimo o, genericamente, ad un'idea: se ti sono indigesto e irritante vuol dire che ciò che sostengo arriva a destinazione e fa il suo lavoro correttamente dove lo deve fare; e se tu realmente fossi in cerca di un dialogo ti rapporteresti in maniera tremendamente diversa (useresti la mia mail ad esempio); la verità è che tutte le agonizzanti argomentazioni di cui si sono riempiti la bocca Socialisti, Liberali, Repubblicani e/o più in generale, chi si richiami alla socialdemocrazia o alla liberaldemocrazia (come vedi le metto equamente sullo stesso piano) sono sconfessate una dopo l'altra e giorno dopo giorno dalla storia.
Non potrai raccontare alle migliaia di nuovi poveri che ciò di cui non dispongono è soltanto frutto del loro disimpegno e della loro mancata applicazione: rischi di sparire nell'oceano della storia in tempesta!

Finalmente...qualcuno che dice al Niccolai com'è, mi associo brava Eleonora....sei troppo pieno di te.....vedi di smettere che la gente nel forum e nella vita reale ti sopporta poco.

Caro Niccolai non è che tu goda di molta simpatia a Vecchiano, ti conosco solo di vista, ma a sentire le persone sei una persona definita boriosa, saccente, colui che crede di possedere la verità assoluta, considerando gli altri dei poveri mentecatti, stupidi e senza un minimo di cultura. Critichi tanto Berlusconi, ma soffri di Berlusconismo Amico mio scendi da cavallo che Napoleone è morto.

I genitori vengono danneggiati di più da un giorno di sciopero, o togliendo (nel caso di Filettole) il tempo pieno?

Credo che abbia pienamente ragione. Te lò vò di core. Io che ho fatto le terza meghia a pagnerini.

Non c'è soddisfazione neanche a risponderti Zorro: le parole più appropriate per i tuoi interventi sono «miseria dell'intelletto», sempre decisamente personali, poco incisivi, sgrammaticati, disarticolati, senza un nesso logico, qualunquisti, mai argomentati e degni del peggior gossip vecchianese; Ultimo è degno di risposte serie, te bimbo mio, proprio no!
Comunque: 4 SI ai Referendun... e questa è l'unica cosa che mi preme dire stasera!

Io sono una ragazza di 30 anni che ha studiato al liceo linguistico e che si è presa la laurea con il massimo dei voti, non per questo quando ho un confronto, che sia scritto o meno, sto a controllare se il verbo è nella forma corretta o se la punteggiatura è al suo posto.
Credo, ma forse sono la sola a questo punto, che anche chi non ha avuto la fortuna o il denaro per poter studiare, possa tranquillamente portare avanti un discorso. Magari non userà parole ridondanti che l'altra parte forse non conosce, ma credo che verrà capito in egual misura.
Quando ce ne stiamo in casa non penso volino parole altolocate ecc ecc.....sarà il mio amore per il dialetto di ogni regione e in particolare quello toscano, ma quando parlo con i miei la mia "vecchianesità" esce fuori ed è quasi impossibile per me "rinchiuderla nei verbi e nella grammatica italiana". Sì perchè nessuno mette in dubbio la grammatica italiana, ma non essendo a scuola, ognuno è libero di scrivere come vuole: in dialetto, con parole ridondanti, nello slang giovanile, ecc ecc.
Cosa c'è di meglio di un post scritto d'impeto?!?! di un pensiero che esce dalla mente e di pugno scritto senza dover pensare a grammatica e affini?!?!?!
L'italiano è importante, ma scrivere con "passione" credo lo sia di più.

Sono una delle poche persone che la riforma l'ha letta, tu l'hai letta? quanti studenti pensi l'abbiano letta? Quanti genitori pensi l'abbiano letta? Ti posso assicurare che pochissimi insegnanti l'hanno letta. Mi sembra di avere capito che ti definisci artista, io sono una misera insegnante che si applica nel proprio lavoro e non ho mai fatto uno sciopero, e non lo farò mai perchè danneggerei gli alunni e i genitori che hanno già notevoli problemi logistici e finanziari. Comunque noto che con te non è possibile instaurare un confronto pacato, sei molto arrogante, saccente e mi sembra che viaggi molto con il paraocchi, l'appartenenza politica non vieta il dialogo.

Italiano impeccabile???? Ma allora devi aver letto molto poco se quell'italiano lì ti sembra che sia impeccabile. Inoltre più che barocco è tronfio.
Ma poi voglio dire, state ancora a perdere tempo su quella persona l', non avete ancora capito che non vale la pena? Lasciate perdere, non dice niente e più ne parlate e più lo fatefelice!!!!!!

Signori vi prego, se davvero siete insegnanti, cercate di scrivere in un italiano corretto. Capisco la fretta e quindi capisco gli errori di battitura, ma i congiuntivi non me li potete sbagliare altrimenti o siete dei cani come insegnanti oppure risultate poco credibili come tali. Alessio è barocco ma almeno si esprime in un italiano impeccabile. Vi prego quindi, prima di schiacciare sul tasto invio, rileggetevi quello che avete scritto. La forma è sostanza.
Grazie

Effettivamente mi aspettavo delle risponde non delle domande.... Comunque per rispondervi e per concludere vi dico che i soldi di rinnovamento da casa mia non sono passati. Ora se volete aspetto le vostre risposte grazie.

Niccolai ha sempre sofferto di manie di protagonismo, ma credo che ultimamente stia esagerando, stranamente mi trovo d'accordo con ultimo. Critichi Berlusconi, ma hai le stesse manie, ti senti il più grande, il più preparato, pretendi di dare lezioni a 360° a tutti.