Chi fumava, fumava dentro gli ospedali, nei cinema, nei teatri, nei ristoranti sui treni, sui traghetti; sugli aerei non lo so perchè mai ci ho messo piede: fuori che in chiesa: poi grazie a Sirchia (forse astrungarico e forse no) si smise tutti di fumare al chiuso, fumando anche il fumo degli altri guadagnandoci in salute.
Ricordo che "la cosa" fu messa anche in votazione nel comitato centrale PDS e Massimo D'Alema votò la mozione contraria alzando il pugno sinistro che stringeva un pacchetto di Malboro.
Ergo la mamma dei coglioni li fa misti.
Vedi: Freccero, Lameloni, Cacciari...

C'è solo un piccolo dettaglio : il Trentino è una provincia autonoma e di conseguenza opera nel modo migliore per loro. Poi c'è da dire che un conto sono le valli e i centri turistici, un conto le città. A Trento e Rovereto, per non parlare di Bozen, hanno le stesse criticità di gran parte delle città italiane.
E se proprio vogliamo buttarla giù dura, lassù sono poco italiani e molto di tendenze austro/ ungariche. Per non dire dei sud/ tirolesi, austriaci di nascita e italiani per necessità...
Differenze antropologiche.

Il fatto che un servizio sia sul momento la cosa più efficace (che ha volte può voler dire la soluzione meno peggio), non significa che non presenti criticità (non ripeterò il ragionamento sull'impronta ecologica e sui costi sociali del porta-a-porta): ogni cosa merita di essere guardata da tutti gli angoli e non soltanto da quello che ci fa sentire meglio con noi stessi.
Il che significa che quel servizio possa anche essere messo in discussione o ripensato: un filosofo (Eric Hoffer) che non mi sta neanche particolarmente simpatico, osservava correttamente che «nei periodi di grande cambiamento quelli che stanno imparando ereditano il futuro, mentre quelli che sanno sono perfettamente equipaggiati per affrontare un mondo che non esiste più».
E il mondo sta cambiando in fretta: mentre l'Europa si è arroccata nella sue crepuscolari e sempre più marginali certezze e gli USA continuano a raccontarsi di saper volare, mentre a malapena riescono a tenere la testa fuori dall'acqua, la multipolarità si va affermando giorno dopo giorno in maniera prepotente e senza ritorno. Le sfide che il buon Vecchio Continente non è mai riuscito a vincere in interi lustri, altrove si frantumano in pochi mesi.
È il momento di guardare a quei pezzi di pianeta che si muovono mentre i nostri si sono immobilizzati per cominciare a pensare diversamente: questo significa accendersi senza dare per scontato che tutto vada bene così. A partire dal modo in cui si gestisce la raccolta dei rifiuti a Vecchiano, il nostro modestissimo pezzo di mondo.

...in Trentino a 'mparà 'mpopò.
Nel centro dei paesi e la son quasi tutti di villeggiatura estate ed in inverno e quindi nei centri abitati dove la case son fitte-fitte si vedrebbero come da noi specialmente nei giorni di giovedì-venerdì quei troiai di sacchetti tirati 'ntera o agganciati al cancello di casa per via der rgatto e de' tarponi che li sciagattano o rvento che li ruzzola nmezzo alla via.

Ecco, loro la fanno la raccolta differenziata gettando in appositi tubi profondi 5 metri e larghi due bracciate ed il tutto è regolato in maniere perfette....non come Aroma.

Una cosa è certa, anche laggiù che sono una generazione avanti a noi, non pagano la raccolta rifiuti (TARI) tuttuguale alla comunista come noi ma vanno a peso con una tesserina come quando si telefonava alle cabine pubbliche; più si chiacchierava, più la tesserina si "sconsumava" e quindi vanno a peso e fenita la tessera ne 'omprano un'antra e via.
Nelle case sparse sarebbe assurdo ritornare ai cassonetti comuni (già visto il troiaio che combinava la gente scemotta)
Diversamente un nostro contenitore davanti casa e non sul marciapiede, ma come han trovato posto i contatori di luce e gas ed anche i pali del telefono e corrente elettrica che non sono sui marciapiedi si deve recuperare un angolino, magari circondato da belle fioriture e/o siepetta (come ho fatto io fin dall'inizio della raccolta porta a porta) ed il problema sarebbe risolto.
Poi come fanno a Navajorche unno so perchè un ci sono mai ito.
bona

Alla grazia di Eco & Corona che si sfidano sulla VdS.
Badate che fra 2 (due) settimane la campagna elettorale vecchianese finisce e dopo?
Dopo andate in astinenza letteraria ritornando zitti zitti da dove siete venuti (dal niente).

Sai distinguere il modo indicativo dal condizionale? Faresti bene, perché ho usato il secondo e non il primo.
Ho riflettuto su un problema (che te non cogli). Magari a tempo debito proverò a ipotizzare anche una soluzione.
Al momento non hai problemi coi paroloni (che fanno parte della lingua italiana, che per me son di uso comune e che, se non le conosci, sei te ignorante, non io tronfio): li hai con i modi verbali.
In pratica fai inferenze sbagliate da una cattiva lettura. Roba da seconda elementare. Torna a fare i conti, vai.

...caro M.Ni.
Quando non si hanno risposte credibili si prova a snobbare l'interlocutore, usando paroloni forse incomprensibili anche per chi le scrive.

Le isole ecologiche con tessera sanitaria a Pisa città se ne contano più o meno 8-9 (1 ogni 10 mila abitanti)

I rifiuti abbandonati nel comune pisano sono cresciuti del 40 %.
Multe a raffica!

Conoscere il territorio e le sue peculiarità non è una variabile indipendente, ma si tratta di valutare quali servizi si vogliono erogare e con quali modalità per TUTTI i residenti che pagano la TARI.

Il comune di San Giuliano T. ha tantissime frazioni e case sparse sul territorio... come le distribuirai le piazzole ecologiche interrate?
A Molina si e Rigoli e Ripafratta no? Quale servizio al cittadino offriresti?

A Vecchiano a Nodica e Migliarino SI!
una ciascuno. A Filettole e Avane no? e le case sparse..?

Già me li vedo i nostri concittadini arrivare in macchina o in bici, con il saccone di plastica in mano distribuire i rifiuti in ciascuna botola.

Lascia da parte la tua boria letteraria e valuta meglio ogni tua opinione, considerando anche le conseguenze, prima di considerarti
superiore... almeno sul forum.
Passo e chiudo!

ah , mi ero dimenticato , se parli di velocità della burocrazia comunale ti rispondono " via ma cosa voi che sia se un cittadino deve aspettà giorni e giorni per fa' un documento e se per avè dù fogli dopo avè già pagato il dovuto ci vogliano 4 mesi , o cos'è tutta vesta furia , o a cosa ni ci vorranno mai sti' fogli , pole aspetta' , un è mia questione di vita e di morte. Ari saluti e baci a tutti e scusate il disturbo.

e inoltre non ho dato del bugiardo ne' dell' opportunista ( opportunista di cosa ?) a nessuno . Nel periodo di " avanguardia positiva" del Comune di Vecchiano vogliamo aggiungere anche la chiusura delle cave , chiuse giustamente molti anni fa però anche con l' obbiettivo di recuperarle per la comunità ? Vedete un recupero di quelle aree ? non mi pare.
A Vecchiano se parli di turismo ti rispondono " ma chi voi che ci venga per più di mezza giornata al mare " , se parli di zona artigianale e industriale da rendere più efficiente ti rispondono " ma quella ormai è così ,di meglio 'un si pole fa', tanto poi chi voi che ci venga a investì li', se parli di agricoltura biologica nella nostra piana ti rispondono " via ma cosa voi che sia un po' di concimi chimici tanto i ranocchi e l' anguille di Padule 'un le mangia più nessuno " ( strano i ranocchi sono al Fontanaccio ma non più in Padule ne' sulle sponde del Lago, ci sarà più fresco ) e così via. Vedete io non sono avvezzo alla politica di alto bordo , queste cose che mi balzano all' occhio se riferite alla politica Italiana e Mondiale sono certamente piccole cose , ne sono consapevole ma la scaletta delle cose da fare a livello comunale dovrebbero scriverle i candidati alla carica Sindaco, così poi noi cittadini ed elettori le possiamo verificare nel tempo.Saluti e baci a tutti e scusate il disturbo.

Si infatti Vecchjano all' epoca era Comune di avanguardia con grande voglia di fare , le fognature, Migliarino Porta Del parco Naturale , previsione di sviluppo turistico ecc. ma ora alla fogna non si può più allacciare un nuovo impianto, degli impianti sportivi polifunzionali con piscina ero adolescente e ne sentivo parlare con tanto di possibili individuazioni delle aree papabili nei vari Piani regolatori ma non vedo niente , l' ospedaletto è ancora quello di 60 anni fa e probabilmente chiuderà o saranno cambiate le sue mansioni , la famosa caserma per sentito dire, potrebbe essere di nuovo in alto mare.... ma se tutti contenti.... io esprimo la mia opinione , poi se volete che stia zitto mi adeguo e chiudo, come già detto mi sembrano argomenti che possano interessare i cittadini del Comune di Vecchiano.

Menti sapendo di mentire!
Mai nessuno in questi anni, sia di sinistra-destra e/o di scangìo ha parlato di piscine a Vecchiano, paese del mare e delle spiagge liberissime e "conservate" dalla protezione dunale che il mondo ci invidia.
Nodica non ha la banca e la frazione di Vecchiano ne ha due; quindi a Nodica non si risparmia e neppure ci si sente male perchè mancando anche di farmacia...
Vecchiano fece le fognature 20 anni prima di SGT e si sentiva anche a naso ma avevano la piscina e noi poverelli ci toccava andare Appisa 'mpescina.

La caserma dei carabinieri era a Migliarino e non nel capoluogo Vecchiano perchè i duchi Salviati di quei tempi li ospitarono a gratis in una loro casa trasformata in caserma.
Con il tempo pare che siano gli stessi del (ora si) che giravano per una raccolta di firme per NON volere che l'ASBUC Migliarino finanziasse (anche) un edificio atto ad ospitare la caserma dei carabinieri proprio a Migliarino li vicino all'albergo.
Poi in 20 anni le leggi sulla sicurezza son cambiate a livello di parametro nazionale e quindi il dettato di un sindaco di un comune "abbastanzina piccolo" si adegua.
Il consiglio comunale ha votato unanime la soluzione caserma dei carabinieri nell'ambito "Spazio Tabucchi" ex campo sportivo a Vecchiano centro e per un distaccamento della polizia municipale nella ex PA di Migliarino.
Nota che la caserma dei carabinieri sono anni che è a Migliarino (zona industriale) sostenuta dal nostro comune vecchianese.

Prima ragioni della DDR e poi parlare di Grecia e di Cina è una digressione. Ma da che cosa? Hai anche te un'idea decostruzionista (che poi si traduce spesso in opportunista) del mondo per cui si prendono le tessere del puzzle isolatamente dalle altre e se ne ricava ciò che più ci aggrada?
Io ne ho una olistica (l'intero è molto più della sommatoria delle sue parti) e penso che un battito di ali a Vecchiano possa - e sottolineo "possa" - generare conseguenze a migliaia di chilometri.
Quindi da l punto di vista epistemologico - così a occhio e croce - mi sembri totalmente fuori o poco interessante per un confronto.
Detto questo, affermare che il porta-a-porta (non la differenziata) abbia un'impronta ecologica molto pesante e costi sociali (le condizioni e le retribuzioni dei lavoratori coinvolti) e ambientali insostenibili per la collettività, una riflessione per cercare e trovare nuove strade. O ci sono dei tabù a pensare "diversamente"?
Col referendum vittorioso sull'Acqua Bene Comune, nel 2011 si erano gettate solide basi per una ri-pubblicizzazione di un intero comparto, con ripercussioni ingenti anche sui cicli dei rifiuti. E questo sarebbe il primo fatto: ma siccome all'establishment liberal - stiracchiato come una marionetta dalla UE - piace la volontà popolare solo quando gli dà ragione, allora dopo 10 anni l'appropriazione indebita di acqua [principalmente imbottigliata] ai danni della collettività continua regolarmente.
Dopodiché, la questione è quella di costruire altri percorsi virtuosi: il livello di de-responsabilizzazione dell'utente è impressionante con il porta-a-porta: un vero e proprio soggetto passivo.
Le isolette ecologiche a codice fiscale (anche quelle interrate) mi iniziano a sembrare una soluzione più congrua: se poi l'idea è che con quel che avanza dai profitti privati si debbano fare stipendi miserabili a un tot di persone, allora ti posso dire che meglio meno posti, meglio retribuiti, con più diritti, con maggiore sicurezza sul lavoro e con inevitabili buone ripercussioni sui contribuenti (usiamo una parolaccia tanto cara alla destra e alla sinistra ornamentale).

Trovo che alla fine a furia di "conservare" ci sveglieremo e ci troveremo un Comune decrepito depauperato di servizi come l' ospedaletto , l' impossibilità di usufruire della fognatura nera a causa di depuratore insufficiente, senza caserma dei Carabinieri , la mancanza di una piscina comunale ( cavallo di battaglia di alcune legislature fa) ecc. , un po' come il tetto del Cimitero per il quale ci si vanta di averlo ricostruito senza ricordarci che prima è crollato.

...Mister ni. Hai scritto le tue idee sul "porta a porta" (fumo negli occhi) ed ora sul forum generi fumogeni ideologici.

Hai una idea diversa per il recupero dei rifiuti urbani, descrivila, lascia stare la Cina e la Grecia.

Continua a fare l'amministrativo. Non sai cosa sia l'economia di piano (quella che sta trasformando la Cina nella prima potenza mondiale a tappe rapidissime). E non sai neanche quanta miseria e macelleria sociale abbia prodotto e continui a produrre la UE (chiedi ai Greci).
Se uno Stato vuole costruire una steada o un ospedale non deve chiedere prestiti: deve tassare. Ma non i soliti: quel 7-8% di intoccabili parassiti di vario genere.

La ex DDR ( ma non solo) ha conosciuto i "vantaggi" dell' economia pianificata statalizzata dai piani quinquennali.

L'Ente Statale non deve produrre profitti, ma dovrebbe spostare i vantaggi di una gestione oculata verso altre iniziative al servizio del cittadino.

L'Unione Europea ha ben compreso che il benessere non vuol dire solo lavorare meno per lavorare tutti, ma lavorare per lo sviluppo, per produrre risorse economiche, strutturali, investimenti per la ricerca scientifica ... da utilizzare per redistribuire in benefici economici, sociali, sanitari, educativi...ecc. ponendo l'attenzione alla gestione economica dello Stato sia per le ENTRATE che per le USCITE.

Non tutto è perfetto, ma in Europa si vive meglio, e in Toscana non ci si può lamentare, e nei paesi extra UE di certo non stanno meglio.
In EUROPA si chiama LAVORO PRODUTTIVO/PRODUTTIVITA'.

Nella parola "amministrativo" si nasconde il mocciolo: in genere trattasi di piegato sui numeri intento a fare i conti che altri gli dicono di fare. Ergo: encefalo atrofico.
La PA non è un'azienda e non le deve somigliare neanche. Dopodiché, se assumesse (ma bisognerebbe liberarsi dai laccioli del patto di stabilitt-ega) potrebbe gestire in-house i servizi senza produrre profitti a nessuno, pagare correttamente la forza lavoro garantendo la migliore qualità. Invece nisba: la UE non vuole.
E allora i bimbetti a mensa dell'asilo mangeranno cibi ghiacci e provenienti da lontano, i genitori spenderanno il doppio e rimpiangeranno una cuoca.

...le Autorità competenti che hanno ordinato di fare arginelli 'ntralice (trasversali) li a Rigoli, poi allo "schianto" di Nodica ed in località Serchiovecchio (ex podere di Angiolo del Padovano, detto il Cacini) per così rallentare la corsa delle acque son stati dei pivelli?
nb. tutti i corsi d'acqua torrentizi come è classificato il nostro Serchio che son stati cementati sulle sponde, poi han causato dei disastri perchè l'acqua in discesa batteva Tazio Nuvolari e...troboccava nniosa in più punti; così mi par d'aver sentito dire da "autorevoli" dell'Autorità di Bacino del Serchio.
Certo poi a tutto c'è un limite; cit MT.

...Mentre guardavo una delle tante piene del Serchio passare sotto i ponti di Migliarino; poi ingenuamente dissi a voce alta: menomale che il mare è calmo e riceve!
Mi senti un ingegnere di fiume e fossi e mi disse: discorso vecchio fatto a braccio; venga qua, guardi questo aggeggino qui che controlla i pluviometri e mi da l'altezza costante della piena che vien giù ed il suo discorso è valido per gli ultimi 800 metri prima del mare se è calmo o meno.
Lucca che anche da li passa il Serchio, è 19 metri sul livello del mare e da Lucca a qui ci sono due steccaie; Lucca e Ripafratta quindi...
Poi alle volte il Serchio è esondato nella zona del Ponte del Diavolo a 97 metri sopra il livello dl mare; quindi il mare, calmo o arrabbiato a quelle altezze vuol dir poco.

Ho fatto una passeggiata lungo il fiume Serchio tra Ripafratta ed Avane, ho visto l alveo del fiume ingombro di vegetazione, anche di alto fusto; ho pensato che in caso di una piena importante il deflusso dell acqua sarebbe notevolmente ostacolato, dato i cambiamenti climatici in corso, la cosa mi preoccupa molto.Sarebbe intelligente chiudere la stalla prima che scappino i buoi. Spero che questa mia sia letta da persone in grado di provvedere.

...deve farsi carico dell'erogazione del SERVIZIO per 365 gg / anno di cosa dovrà avvalersi?

Parliamo di (RACCOLTA PORTA A PORTA):

Per realizzare l'obiettivo ha la necessità di calcolare i CARICHI di LAVORO/IMPEGNI CONCORDATI da svolgere continuativamente.
Ne consegue la necessità di calcolare in previsione, di quante H/lavoro saranno necessarie: le chiamerei DISPONIBILITA'ORARIE, per soddisfare i CARICHI/IMPEGNI.
ESEMPI: Nell'arco dell'anno solare si susseguono le stagionalità, le variazioni climatiche, i giorni lavorativi e gli gli orari da rispettare....i mezzi per realizzarli ecc.. (questi sono i CARICHI/IMPEGNI).

A questo punto l'ENTE PUBBLICO, sempre in previsione, nell'anno solare, si dovrà avvalere di risorse umane e materiali: (Queste sono le DISPONIBILITA'ORARIE) per soddisfare in termini previsionali i CARCHI/IMPEGNI per garantire il SERVIZIO CONCORDATO.

Come sopperire alle varianti stagionali, climatiche, gli orari e i giorni da rispettare il SERVIZIO, e di converso garantire il rispetto dei contratti orari, delle norme sindacali, delle ferie e delle malattie ecc..sulla base delle DISPONIBILITA'ORARIE?

A Mister Ni chiederei: se l'investimento stimato per un SERVIZIO DA GARANTIRE fosse a carico della sua Azienda...??? (sto semplificando)a quali risorse umane/materiali si avvarrebbe? E per il SERVIZIO da erogare sarebbe disposto a ridurlo, o a rinunciare, oppure deciderebbe di appaltare tutte le variabili non ponderabili in termini previsionali ad aziende sul territorio che già svolgono attività di SERVIZIO SECONDARIO, le quali, potranno realizzare le così dette "economie di scala" con altri enti pubblici presenti in provincia /regione?

Un ENTE PUBBLICO che deve garantire un servizio ai cittadini non può rinunciare, ma deve attrezzarsi, organizzandosi economicamente e materialmente per garantire il miglior servizio al minor costo per il cittadino.

Per favore può spiegare la questione grazie

Picchia e mena ci mancheranno i Corsari: ora arriva quella dei parcheggi a Marina di Vecchiano.
Non ci credevo ma dev'essere vero: ci s'ha lo scivolo.

Impronta ecologica pesantissima, deresponsabilizzazione degli utenti, aggravio dei costi (inevitabile con l'esternalizzazione che deve produrre profitti) e minorazione del valore del lavoro degli operatori (che non sono dipendenti comunali, ma di cooperativa se va bene, altrimenti suoi soci) con peggiori condizioni lavorative, minore sicurezza, riduzione dei diritti e peggioramento complessivo del servizio.
Un costo sociale ed ecologico insostenibile, per capirci; va bene poi differenziare, ma vanno trovate altre soluzioni. E possibilmente in-house.

della Baldinacca con la sua risposta è andato fuori tema e ha scritto delle imprecisioni. Ma non voglio entrare in questo merito.
Qualunque lettura dovrebbe essere libera da condizionamenti e preconcetti, i pensieri sinceramente onesti e riportati senza offesa alcuna.
Senza noi "lettori" e "scrittori" della Voce, la Voce stessa non avrebbe motivo di esistere. Se però non c'è la libertà di scrivere e si alzano le barricate non so contro chi o cosa allora certificate coloro che hanno accesso esclusivo alla piattaforma oppure censurate i nostri scritti.
Non è libertà ma pazienza, così non facciamo perdere tempo ai redattori.
A qualcuno Bertinotti un tempo piaceva molto e devo riconoscere che con le sue cravatte di lana, magari erano in cachemire, ha portato un suo contributo significativo alla politica.
Bertinotti sarà stato contro tutti i governi .... adesso le accozzaglie vanno bene tutte.
Ad majora

Bertinotti a furia di essere contro tutti i governi poi fu contro anche del suo.
Ergo: se vincessero le elezioni vecchianesi chi non l'ha mai vinte da quando iniziarono a fare la raccolta dei rifiuti, pensi/pensate che ci sia un netto calo di spesa Tari da parte dei cittadini?
Quando abitavo in località Baldinacca il primo servizio che si pagò fu " la luce" e si chiamava così perché l' elettricità che arrivava serviva solo per l'illuminazione e non in tutte le stanze perché alcune adibite a magazzino si faceva " luce" alla maniera di prima, lume a petrolio e candele di cera.
Poi venne la radio, il motorino al trinciaforaggi, il frigo, la pompa elettrica per estrarre l'acqua da sotto terra, la TV, il frullatore ed altri aggeggi che consumavano "la luce" e sempre dal podere Baldinacca, nessuno passava a raccogliere i rifiuti, anche perché c'era poco "da buttare" si consumava in 13 in famiglia quanto uno singolarmente di questi tempi.

L'indifferenziata a Vecchiano venne fatta con la consilitura di Pardini Rodolfo che a differza di altri sindaci non illuse nessuno con la diminuzione dei costi della " bolletta" dicendoci che i ricavi che GeoFor avrebbe fatto con la vendita di carta e vetro, poi venivano " scompensati" dal passaggio di tre/ quattro mezzi di raccolta è non uno solo e quindi più addetti, ed in più l'isola ecologica di via dei Salcetti non é gestita da personale volontario e grazie a noi tutti di non aver eletto in questi anni sindaci tipo Raggi Virginia cosi almeno i cinghiali stanno in macchia senza venire a rovistare nei mucchi di spazzatura abbandonata li da anni.