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In risposta a: in risposta all'articolo di Grossi Fabrizio. del 25/5/2011 - 10:41
bravo!
AUTORE: un altro M
email: -
27/5/2011 - 9:47
bravo M..sono un altro M.. hai fatto una biografia perfetta a Grossi Fabrizio. Mi auguro tanto sia solo l'inizio.
Sicuramente i repubblicani ne sanno anche di più.
RISPONDI
AUTORE: Alessio Niccolai
email: [protetta]
27/5/2011 - 9:38
Non ero presente ai festeggiamenti di IPV, ma mi fa senz'altro piacere sapere che si siano risfoderati i vecchi Canti Popolari: è bene che le nuove generazioni sappiano invece che un'alternativa al vuoto incombente esiste; gli "Indignados" e molti altri movimenti in Europa e Nord-Africa fanno i conti con la corretta previsione di Marx secondo cui ad un certo punto la crisi del MDP capitalistico avrebbe inasprito le sue contraddizioni, cancellando de facto il ceto medio e aumentando esponenzialmente la forbice fra ricchi e poveri.
Questa attendibile ricostruzione modulare di un possibile scenario (allora) futuro, non è stato un vaticinio figlio della magia elfica, ma una teoria che - pur risalendo ad un epoca in cui il capitalismo ancora non era entrato nella sua fase più contradditoria - l'era cioè dei grandi cartelli finanziari internazionali, dei grandi gruppi di GDO, delle lobby multinazionali in grado di condizionare ogni millimetro quadrato della politica locale e mondiale con l'arroganza, l'ingerenza, l'induzione all'uso privatistico della cosa pubblica e collettiva, si è rivelata azzeccata.
E se la tesi marxista torna così prepotentemente d'attualità, non vedo come non possano tornare ad esserlo le legittime conclusioni: bene dunque che la musica e la poesia ricordino alle nuove generazioni cui, non solo un possente acceleratore come il Governo Berlusconi ha irreversibilmente condizionato in negativo l'avvenire, ma l'intero sistema che - quanto a profittevolezza sembra essere arrivato al capolinea.
E allora, che tornino a levarsi i Canti della Resistenza, i Canti Rivoluzionari e che si convincano i più riottosi sedicenti di Sinistra che non c'è nessun altra strada possibile se non il "cambiamento dello stato di cose presente"; per queste generazioni "senza futuro" non esiste che una sola via: il superamento di questo modello produttivo, decrepito e agonizzante, marcescente alle sue fondamenta, putrescente nelle sue istituzioni e in grado oramai soltanto di cancellare dalla cittadinanza e dal diritto interi segmenti della società, di espellere dalla propria centralità l'istruzione, l'accesso ai servizi primari, il diritto alla casa, il lavoro.
Mi spiace molto Mr X perché a chi non è data una favella per comprendere e far propri i processi in atto, il destino riserverà la cancellazione dalla storia, l'essere spazzato via inesorabilmente: il grande maremoto sta per inondare ogni cosa, Don Camilli e musicacce stridenti, come l'invereconda «Meno male che Silvio c'è» (che Dio - se mai dovesse esistere - condanni il collega compositore che ha messo giù quella sequenza malefica di note musicali alla dannazione eterna!).
Forza dunque, avanti con «Bandiera Rossa», «L'Internazionale», «Fischia il Vento», «Sui Comunisti della Capitale», «El Pueblo unido jamas sera vencido», «La Guardia Rossa» e compagnia cantante... inizia da qui la vittoria di chi intenda farsi restituire la storia.
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AUTORE: nibos
email: -
27/5/2011 - 9:04
... dal momento che forse speravi di esserci te a festeggiare, magari con la partecipazione delle veline del bunga bunga, ed invece niente: in provincia di Pisa cinque su cinque, e centro destra alle panche come sempre!!!
e ora, speriamo di fare una festa triste per il solito motivo anche a Milano e a Napoli!e peggio per chi schiatta di invidia e di delusione
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AUTORE: Vedi retro
email: -
27/5/2011 - 0:35
Ora cara Maria Maddalena ti beccherai una bella rimbussolata da quelli di TF che stavano DAVANTI perché hai detto la verità dicendo che quelli che contano sono quelli che stavano DIETRO.
I vecchianesi l'avevano capito bene e hanno votato a sinistra dimostrando che chi vota a sinistra non è un idiota come dice il Berlusca.
RISPONDI
AUTORE: Mr x
email: -
26/5/2011 - 23:17
Ho sempre sentito dire che il futuro è dei giovani, che bisogna credere in loro e puntare su di loro, ma questa sera ho assistito ad una grande delusione ma anche ad una conferma, il Comune di Vecchiano è vecchio, guarda al passato, ma il futuro, il cambiamento, il rinnovamento?.
Presso il parco Pier Paolo Pasolini è in corso la festa organizzata dall'attuale Amministrazione comunale, sembra di assistere alle manifestazioni che faceva un certo Giuseppe Bottazzi in epoche remote, con l'unica differenza che, al tempo, era presente in gran numero una folla di giovani che credevano nella politica, che lottavano per portare avanti le loro idee, ma parlo di un'era fà.
Mi sono fatto una domanda, ma come è possibile che i giovani si possano avvicinare alla politica e crederci quando si dà dimostrazione che i dinosauri non sono ancora estinti? Con canzoni ad unico sfondo comunista di cento anni fà delle quali i giovani nemmeno possano capirne il significato o con oratori incomprensibili, non penso proprio, che tristezza, siamo amcora nel passato e lì rimarremo, l'unica speranza è che finalmente appaia un Don Camillo e che metta a tecere Beppone, che porti un'aria di rinnovamento, giovane e che possa coinvolgere i giovani nella politica, che li possa far credere nelle loro idee e soprattutto che li dia il coraggio, Questi non vogliono e non ne sono capaci, si forse mantenere le cose per come stanno lo possono fare ma rimarremo ancora vecchi. CHE TRISTEZZA
RISPONDI
In risposta a: PDL con Tef, NON DIMENTICATELO del 26/5/2011 - 19:31
Amica di TF
AUTORE: Maria Maddalena
email: -
26/5/2011 - 22:11
Ti ricordo...che TF non ha nessun Cavallo di Battaglia....tantomeno Berlusconi.....sta di fatto che IPV ha diversi problemi al suo interno, quindi guardate i vostri di problemi che TF, ha accettato con molta serenità la sconfitta, ed è già a lavoro da due settimane per vigilare sull'operato IPV...Saluta i tuoi COMPAGNI e digli che stiano in campana.
Ricordati che dietro TF ci sono persone valide e con valori e diverse ideologie politiche....non te lo dimenticare.
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AUTORE: Alessio Niccolai
email: [protetta]
26/5/2011 - 19:58
Ho già risentito parlare delle centrali che utilizzano il Torio come combustibile nucleare anche se non ne so un granché; ci sono tuttavia almeno due motivi non trascurabili per cui non intenda sentir parlare neanche di questa tecnologia: il primo è che l'abbattimento della radioattività abbraccia comunque non meno di una ventina di generazioni e nessuno ha il diritto di pregiudicarne il futuro per la soddisfazione di un controverso presente.
La seconda è invece una questione di metodo: rifacendomi ad un vecchio tema scritto al Liceo, mi rispolvero i due antitetici modelli interno ai quali compii allora le mie riflessioni.
Si tratta di "fotosintesi" e "respirazione": il primo dei due utilizza Anidride Carbonica per produrre Ossigeno, mentre il secondo consuma Ossigeno per produrre Anidride Carbonica; la maggior parte dei nostri sistemi di produzione energetica, nonché la quasi totalità di quelli industriali e di trasporto, si ispira ahimè alla seconda.
Nel novero la fissione nucleare in sé - a prescindere dalla sua declinazione generazionale o dall'avanzamento delle prestazioni del dispositivo di sicurezza che le è stato costruito intorno - può essere assimilata per "simpatia" al secondo modello, in funzione del fatto che non emula i meccanismi naturali e al contempo consuma risorse, producendo rifiuti; di segno esattamente opposto sarebbe la fusione nucleare, processo assolutamente omogeneo al modelli naturali e capace di stabilizzare gli elementi chimici di provenienza in uno più avanzato (non me ne vogliano i chimici, ma, se mi sono spiegato poco scientificamente, è bene si sappia che quella disciplina è per me una specie di campo minato in cui è bene non addentrarsi troppo e troppo a lungo!) e senza ragionevolmente produrre scorie!
Purtroppo in quella direzione non si investe in nessuna parte del mondo e non mi pare ci sia la benché minima convinzione che un giorno l'umanità possa avvalersene.
Forse ci vorrà che la necessità aguzzi l'ingegno!
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In risposta a: in risposta all'articolo di Grossi Fabrizio. del 25/5/2011 - 10:41
congratulazioni
AUTORE: uno dei tanti
email: -
26/5/2011 - 19:49
a chi ha scritto questo profilo ,in poche parole è perfettamente riassunto il personaggio ,la stampo e la terrò di esempio di come non si deve fare politica in futuro e che rimanga nelle storia di Vecchiano come una macchia .
RISPONDI
AUTORE: Mario Dal Pra
email: -
26/5/2011 - 19:31
VI RICORDO CHE NEL CAVALLO DI TROIA VECCHIANESE (TeF) SI NASCONDE DI FATTO IL POPOLO DELLE LIBERTA'(BERLUSCONI).
IPV HA VINTO MA TeF,E TUTTO QUELLO CHE STA DIETRO AD ESSO, NON ACCETTA LA SCONFITTA.
Mario Dal Pra
RISPONDI
AUTORE: Armando Cratilo
email: -
26/5/2011 - 17:16
Vedere il centrodestra in preda ad una crisi isterica non ha prezzo...per tutto il resto c'è Pisapia (cit.)
RISPONDI
In risposta a: Comune di Capannori...una piccola riflessione ! del 25/5/2011 - 14:48
Dirigenti!!!!!!
AUTORE: Uno con la memoria
email: -
26/5/2011 - 17:03
Lo sappiamo! lo sappiamo! lo sappimo benissimo! e della persona sappiamo vita morte e miracoli passati e presenti!!!!!
RISPONDI
In risposta a: Numquam retrorsum! del 26/5/2011 - 9:52
nucleare
AUTORE: manu
email: -
26/5/2011 - 16:08
Il nostro Carlo Rubbia sta collaborando da 15 anni con ricercatori cinesi e indiani circa lo sviluppo di centrali al Torio, sono molto più sicure e il tempo di decadimento del torio è di "soli" 500 anni contro i 250000 dell' uranio che tra l'altro si sta esaurendo. vi siete chiesti come mai il nostro premio nobel per la fisica è snobbato in patria? E noi dovremmo dare mandato, a una classe politica incompetente come quella che ci ritroviamo, di costruire centrali che una volta finite sarebbero obsolete?
VOTIAMO SÌ (e speriamo che Serva)
RISPONDI
In risposta a: Comune di Capannori...una piccola riflessione ! del 25/5/2011 - 14:48
lo sappiamo!!!!!
AUTORE: Buona memoria
email: -
26/5/2011 - 15:43
Lo sappiamo, lo sappiamo, sappiamo tutto passato e presente ma tu lo sai chi è?
RISPONDI
AUTORE: Kiriku
email: -
26/5/2011 - 15:15
L'idea non è balzana, ma non è nemmeno facile, se non cambia il modo di ragionare. Non bisogna fermarsi alla statua, ma guardare al piedistallo. A Vecchiano abbiamo un piccolo Garibaldi su un massiccio piedistallo. L'eroe è in alto e con la sua grandezza romantica ci ricorda l'Italia da fare, Roma o morte e così via, il massiccio piedistallo se ne frega di chi ci sta sopra, può sopportare ben altri pesi e sopporta paziente chi ci sta sopra. Non sarà facile mettersi d'accordo su chi fa la statua e chi il piedistallo.
RISPONDI
AUTORE: Alessio Niccolai
email: [protetta]
26/5/2011 - 15:08
È il momento di fare quadrato intorno ai 4 quesiti referendari, non di continuare una campagna elettorale che grazie a Dio è stata consegnata alla storia: il tempo delle divisioni è finito, almeno per un po'... la "Sindachessa" - come con simpatia mi piace chiamarla (e per favore non ci inneschiamo su l'ennesima polemica!) - non rispose a suo tempo ad una mia sollecitazione sul tema, è vero; ma, se è per questo, finché non si è presentato il Governatore Rossi a Migliarino invitando tutti gli esponenti di IPV a votare SI seccamente anche ai referendum sull'acqua, neanche il PD lo ha fatto... sono più che sicuro che Laura Barsotti farà la stessa nostra scelta: non impediamole di farla perché il futuro in questo caso non è la diversa interpretazione dello sviluppo economico vecchianese, ma un qualcosa di molto, molto più grande!
I referendum sono strumenti di democrazia diretta e il loro approccio non è partitico: una testa un voto, un voto una testa.
Dimentichiamoci dunque le rituali trincee politiche per un attimo e permettiamo che ci possa essere sui 4 quesiti referendari la più ampia condivisione.
OK?
Saluti
RISPONDI
In risposta a: referendum del 26/5/2011 - 12:09
nucleare
AUTORE: simone7002
email: [protetta]
26/5/2011 - 14:25
Caro Marino, conconrdo con i tre "SI" al referendum.
Il 4°, quello sul nucleare è per me un "SI" convinto per molte ragioni che vanno al di là della paura post-Giappone.
Basti pensare ai costi incalcolabili che i giapponesi dovranno sostenere per ripristinare la sicurezza di un'area molto vasta in relazione alle caratteristiche di quella Nazione (simile anche alla nostra), ai costi futuri per la bonifica che avverrà tra molti anni (centinaia) dato che le notizie, ormai nascoste dai Tg, parlano di 3 reattori FUSI=catastrofe nucleare.
Quindi prezzo elevatissimo che fintanto che era guadagno, i ricavi andavano in tasca alla Tepco, i danni ingentissimi invece verranno nazionalizzati e ripartiti in tasse, un po' come è accaduto da noi per Alitalia e altre nefandezze.
Sulle conseguenze per la salute hai ragione, abbiamo centrali nucleari sparse sui confini però a noi non toccherebbe alcun onere, nemmeno per quel che riguarda lo smaltimento delle scorie, tra l'altro quelle del precedente e breve periodo nucleare italiano, sono ancora in gran parte da sistemare e paghiamo tutt'oggi i costi di gestione e smaltimento, quindi non vedo dove sia l'affare per gli italiani, tenuto conto anche che il carburante è in esaurimento e che solo la Francia ha impianti di rigenerazione.
Tradotto, entrare nel nucleare significa spostare la nostra dipendenza da un Paese all'altro ma noi non saremo MAI indipendenti.
Le uniche fonti rinnovabili e pulite che ci consentono di essere indipendenti sono:
Acqua (idroelettriche)
Aria (eolico)
Sole (fotovoltaico).
Ultima notizia, la Svizzera ha deciso di uscire dal nucleare e portare a fine vita lecentrali esistenti senza rimpiazzarle.
Ultima considerazione,
votare "SI" è anche una questione di principio;
Si sanciscono tre diritti fondamentali:
ogni cittadino è uguale davanti alla legge,
l'acqua è un bene primario che deve essere pubblico nel senso che non ci deve essere profitto,
sul nucleare ci eravamo già espressi, pertanto di fronte a persone chenon rispettano la volontà popolare invocandola solo a comodo, è bene dare un segnale e sperare che sia talmente forte da indurli a molti passi indietro.
Non so se sono stato esaurientemente chiaro ma spero che i tuoi 4 "SI" siano più convinti e sopratutto numerosi.
RISPONDI
AUTORE: juno
email: -
26/5/2011 - 13:39
La famiglia Agostini non venderà il santuario. E' scritto oggi sulla Nazione.
RISPONDI
In risposta a: REFERENDUM del 26/5/2011 - 10:59
referendum
AUTORE: marino
email: -
26/5/2011 - 12:09
saranno quattro si anche per me ovviamente,anche se ritengo che sul nucleare sia solo un darselo a intendere,visto che le abbiamo gia le centrali ai nostri confini.
cosa cambierebba se ne scoppiasse una di quelle? per gli altri tre non ho alcun dubbio ma sul nucleare benchè voterò si pure li non ne capisco molto l'utilità considerando che oltre al rischio che corriamo pur non essendo nostre,ne compriamo anche l'energia.
sarei molto più contento se smantellessero anche quelle,ma a livello europeo non ci cagano proprio,ne con il berlusca ora ne con prodi prima.
ma siamo sicuri di aver fatto un affarone ad entrare in europa?
RISPONDI
In risposta a: A uno di Vecchiano sull'H2O del 26/5/2011 - 9:45
REFERENDUM
AUTORE: uno di vecchiano distratto
email: -
26/5/2011 - 10:59
la consigliera Laura Barsotti è favorevole all'acqua pubblica, quindi si è mobilitata ed ha invitato ad andare a votare il 12/13 giugno? non me ne ero accorto, sono distratto...
RISPONDI
AUTORE: Pippo di 'occo
email: -
26/5/2011 - 10:58
Mi rivorgo a tutti i Vecchianesi e anche di atri'omuni, perchè ir 12 e 13 Giugno vadano a votà in massa, mettendo la croce su 4 SI.
Ir 1° un SI forte per cancellà ir nucreare.
ir 2° e 3° SI perchè l'acqua che è un bene di tutti resti sempre PUBBRI'A
Ir 4° SI per cancellà ir (IL)LEGITTIMO IMPEDIMENTO e per mandà finarmente sotto processo i "potenti" a comincià da quello 'e Grillo chiama PSICONANO
Saluti
P.d.'O.
RISPONDI
AUTORE: Chiara
email: -
26/5/2011 - 10:47
...io da sostenitrice di TeF sono per i 4 SI al referendum...a proposito VEDETE DI ANDARCI il 12 GIUGNO...e dato che TeF non è un partito e neanche il PDL non credo che Laura imporrà una qualche "tendenza" ai suoi compaesani visto che siamo tutti grandi e vaccinati...occorre che ve lo dica il partito come dovete votare?!
RISPONDI
AUTORE: Pippo di 'occo
email: -
26/5/2011 - 10:16
Vedi di datti una regolata, perchè 'nsennò va a finì che ar Lunardi ni 'omprano un paio di babbucce, lo mandano a casa in portrona ancora prima di'omincià e te ni tocca fatti sinda'o ar su' posto.
Oh io scherzo naturarmente,
ma lo vedi 'vanta gente t'apprezza ner comune (sempre punto di domanda)
Continua a esprimiti come hai sempre fatto e vedrai 'e piano piano i detrattori (ma saranno poi 'osì tanti? Io credo che sotto diversi nomi di 'omodo si nasconda sempre ir solito taugiano)vanno tutti a spigà.
Vedi, loro 'un ti 'onoscano e 'un sanno nulla della tu' disponibilità verso l'artri, della tu' generosità, der tu' artruismo ortre le tu' 'apacità curturali.
P.d'O
D.S. (Dopo Scritto)
Mi rivorgo a voi taroccati, 'un pensate che io e Alessio siamo la stessa persona e altre baggianate simili, 'un vi ci provate nemmeno, come diceva ir grande Arberto Sordi, io sono io e voi 'un siete un c........
RISPONDI
AUTORE: Alessio Niccolai
email: [protetta]
26/5/2011 - 9:52
Caro Pino,
mi spiace averti tirato nella baruffa ed aver utilizzato strumentalmente la tua svista linguistica per dimostrare la mia teoria intorno alla personalità dei miei detrattori, dai quali - è ovvio - ti ho dissociato fin dall'inizio.
Disgraziatamente il Forum pullula di esemplari della Terza Categoria il cui problema non è evidentemente la grammatica o la linguistica ma, per usare una definizione cara ai Cattolici, la "povertà di spirito".
Essere apprezzati fa piacere a chiunque, ma non è quello lo scopo dei miei interventi: c'è una voglia permanente di autocritica, perché intervenire è anche ridiscutere prima di tutto con sé stessi ogni singolo argomento, rispolverare vecchie riflessioni e ricollocarle nel contesto odierno, ricucire il sapere acquisito e mischiarlo con informazioni più attuali, c'è una voglia di auto-elevazione verso il sapere e la conoscenza, in un processo dialettico permanente in cui le auliche citazioni talvolta utilizzate, confortano l'opinione orgogliosa di tanti che, pur non conoscendo nient'altro che il vecchianese, riescono comunque ad esprimere una saggezza e una coerenza straordinarie.
La verità - il Verbum - non esiste in termini assoluti: la si coglie soltanto nella sua incessante ricerca, laddove i suoi mutevoli umori la rendono simile alla figura femminile della Fortuna (il Destino) di cui il fiorentino Giovanni Rucellai volle cantare - nello Zibaldone Quaresimale - le alterne vicissitudini, o di cui Karl Orff musicò l'imperitura ode latina "O Fortuna velut luna statu variabilis, semper crescis aut decrescis" nei Carmina Burana, alludendo alla sorte variabile come le fasi lunari.
La verità diviene falsità l'istante successivo per tornare ad essere verità quello dopo ancora, in un perverso gioco di cui non il presente, ma la storia può darci severamente conto: NIHIL POSSE FALSUM CONTRA VERUM (Nulla può il falso contro la verità) è un verso di una mia lirica che ho di recente musicato e se la Verità ha umori mutevoli come la Fortuna del Rucellai, allora è soltanto nella ricerca irrinunciabile e costante della sua variabile collocazione che se ne possono reperire le tracce.
Ti esorto dunque a non mollare la presa e a continuare ad intervenire su questo Forum, perché lo spirito con cui lo si deve intendere è e deve essere quello di arricchimento, con l'umile intento di andarsi a cercare in ogni singolo Post il minimo barlume, il più piccolo sprazzo di verità che concorre alla crescita di sé stessi e di ciascun altro postulante.
La convivenza con i Forummisti non è affar semplice, ma mai rinunciare a dire la propria opinione, quand'anche costituisca motivo di mal di pancia e/o incazzatura per i più: non sarà la "non opinione" di 3 o 4 geneticamente negati a formularne una coerente e motivata a farti desistere o far desistere chiunque invece ne possieda una, custodita gelosamente e condivisa con gli altri come la spartizione di un tesoro.
Caro Pino, Numquam Retrorsum dunque!
PS
L'acqua è un bene comune, checché ne pensino le solite cooperative PD; il nucleare in Italia è come le LIM nella scuola pubblica: serve solo per appagare le aspettative di qualche aziendotta politicamente compiacente (ricordarsi i casi paradigmatici di FinMeccanica, Breda-Ansaldo, FIAT, Oto-Melara e Mediaset), ma ciascuno si ricordi che ne' esiste un nucleare sicuro - se non forse il processo inverso a quello comunemente utilizzato (fissione nucleare), il fenomeno da cui prende forma l'esistenza stessa e ogni altra cosa, cioè la fusione nucleare, purtroppo ancora non studiata come si converrebbe - e non esistono soluzioni per l'abbattimento delle scorie (il decadimento radioattivo di alcuni isotopi derivanti da fissione non richiede anni, ma centinaia di migliaia); infine se anche chi non è di Sinistra si concede il "lusso" di poter processare le più alte cariche dello Stato, beh, indubbiamente oggi tocca al B., ma domani?!?
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AUTORE: Graziano Pardini
email: -
26/5/2011 - 9:45
Carissimo Vecchianese un po' distratto,gia' nella prima uscita pubblica ad una radio di Cascina,la candidata Laura Barsotti a precisa domanda dell'intervistatore (è tutto registrato e verificabile)si espresse a favore dell'acqua pubblica,mentre Lunardi evito' sapientemente da "esperienza e competenza" la domanda.Ti ritiene soddisfatto o vuoi una risposta che ti torna piu' comoda?
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AUTORE: SEMIFINALE PLAY-OFF - GARA 2
email: -
26/5/2011 - 9:24
TURRIS PISA - CTC-BAGLINI GROUP MIGLIARINO = 1-3 (24/26; 22/25; 27/25; 22/25)
CTC-BAGLINI GROUP MIGLIARINO: Martini, Di Fulvio, Binioris, Wiegand, Grassini M., Garruto, Grassini R., Luperi, Biancalani, Tamburini, Vecchiani, Poli Doko, Verdecchia.
Allenatore: Grassini C., 2´Allenatore: Puccini, Fisioterapista: Pardini, Scoutman: Micheletti
Buona la prima. In una palestra stracolma con le due tifoserie intente ad incitare le proprie squadre, il CTC-Baglini Group Migliarino si aggiudica l´andata della semifinale playoff, valevole per la promozione in serie B2. Al via mister Grassini schiera la diagonale Binioris-Wiegand, con Martini-Di Fulvio al centro, Grassini M.-Garruto ali e Grassini R. libero. Sin dai primi scambi di gioco si capisce che la serata sarà lunga, dato che entrambe le compagini si equivalgono, facendo divertire i numerosi presenti con giocate di alto livello. Il primo set scivola in pieno equlibrio, con i padroni di casa sempre avanti di uno o due punti. Sul 20-19 per la Turris però Migliarino riesce con caparbietà a portarsi in vantaggio, chiudendo ottimamente il primo set. La seconda frazione parte con Migliarino che sembra piu in palla e convinto delle proprie azioni. I locali però stringono i denti e riescono a rimettersi in carreggiata. Mister Grassini allora prova a mischiare le carte inserendo a piu riprese atleti dalla panchina e trovando la giusta svolta di gioco. Migliarino infatti si porta in vantaggio di alcuni punti aggiudicandosi il set. La terza frazione inizia con Migliarino sulle ali dell´entusiasmo, trascinato anche dal proprio calorosissimo pubblico. Per tutto il set è un tira e molla nel punteggio con i biancorossi che si portano 4-0 e 16-12 prima e 23-20 dopo, facendosi però riacciuffare dalla Turris sul 23-23. A questo punto il tifo di casa torna a farsi sentire e, causa anche alcuni errori del Migliarino, i biancoverdi riescono a riaprire la partita. Anche il quarto set è da cardiopalma. Grassini R. e soci ripartono forte (4-0) per poi portarsi sul 16-10. La stanchezza comincia a farsi sentire da ambo le parti e gli errori aumentano. A questo punto capitan Martini sale in cattedra, grazie anche allo sporco lavoro in seconda linea del libero Grassini R., trascinando i propri compagni ad una vittoria importantissima, scatendando il tripudio del popolo biancorosso giunto a Pisa. Una partita bellissima e molto corretta, giocata da due ottime formazioni in un palcoscenico da categorie superiori. Tutti i ragazzi che mister Grassini ha utilizzato si sono calati ottimanente nella parte, dimostrando che per aggiudicarsi queste partite serve l´impegno e la determinazione di tutto il gruppo. Sabato a Vecchiano ci sarà la gara di ritorno, dunque Binioris e compagni dovranno immediatamente ricaricare le pile per farsi trovare pronti ad un´altra battaglia sportiva.
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