Salve Bruno, stavo leggendo il tuo scritto quando ho letto:"No! a Vecchiano è stata premiata la sinistra ed il programma elettorale di sinistra" e all'istante mi è passata la voglia di leggere il resto.
Se, per te, passare dal 70% al 51% significa essere premiati vuol dire che vivi in un mondo tutto tuo.Se non scendevano in campo gli esponenti nazionali del PD, come una sorta di richiamo al dovere per fare presa sul sentimento di "Uomini di Sinistra" insito nei cittadini di Vecchiano per dar contro a una lista civica fatta passare strumentalmente per lista di Berlusconi e se T&F avesse avuto un briciolo di esperienza in più adesso avresti ancora meno da festeggiare.
Tutto il resto o e demagogia o non conta nulla.
I fatti:
ad oggi Vecchiano non ha ancora una Giunta il che significa che non sono ancora stati sciolti i nodi che hanno tenuta unita la coalizione di IPV.
La pista ciclabile per Marina di Vecchiano è ancora impraticabile per l'erba alta.
I nostri bambini sono ritornati nelle solite scuole,decadenti e maltenute di sempre.
Bocca di Serchio sta cominciando a far capire il vero motivo della veloce conclusione(?)che non porterà a nulla di fatto.
Ieri Marina di Vecchiano ha dato la peggio immagine dell'Amministrazione del nostro Comune, le migliaia e migliaia di frequentatori hanno potuto a loro spese vedere in che stato di degrado e abbandono sia il nostro litorale, sporco e senza Bagni dove poter andare a fare i propri bisogni fisiologici.(I bagni sono chiusi e puzzolenti)

Se il buon giorno si vede dal mattino.......
Ciao Bruno e C.

...dovresti ma criticare il sig. Sindaco di San Giuliano che non ha proposto di fare un'Ikea a Sant. Andrea in Pescaiola, Rigoli e Pappiana, ma soprattutto a Molina di Quosa paese vicino ai "tirchi" lucchesi ed è notorio che per risparmiare 28 centesimi di euro per una seggiolina reclinabile cinese venduta in quello store ci 'ndarebbero anche a zoppetto a Molina e...

piesse; ma forse vado fuori del seminato e come metafora regge poetto.

ripiesse; buttatelo via il ciuccino Ikeiano dopo 5 anni anche a ciucciarvi il dito liè vergogna: grandiglioni!

Collega di turanaso, anch'io ho la stessa speranza di vedere una giunta rinnovata anche se posso dire che i candidati non sono stati scelti a caso e senz'altro graditi a Lunardi, ma si sa con questo Sindaco, come in passato i consiglieri e la giunta conteranno pochino. Speriamo in un cambiamento, perchè il tempo dei tegameggiamenti è finito da un pò.

Invece di turarsi il naso potevamo votare TF e cosa avremmo ottenuto?: un bellissimo centro commerciale (di cui sentivamo il bisogno, soprattutto visto che siamo isolati dal mondo e ci mancano tanto le seggioline), una "ritoccatina alle cave", una classe politica giovane i mano ai vari graziani,grossi, pdl, ecc... Peccato, si è persa un occasione, ma non per colpa degli elettori, ma del progetto politico di Tf e dei suoi "aggregati".

Certo visto che questi lavorano, in provincia, al parco, ecc.... mi sembra logico pensare che gli altri debbano fare un lavori di me..a! Ma va la!

Criticano Ikea...poi lavorano o in Provincia....o al Parco....o son pensionati....ma non prendono a cuore chi sta cercando un lavoro...

Vedi come te lo hanno fatto molti, si sono turati il naso e hano votato IPV, ma cosa avete ottenuto? altri 5 anni minimo di immobilismo, siete soddisfatti. Io anche stamani ho incontrato tanta gente che ha sostenuto il progetto T.E.F. e si è creato uno spirito bellissimo, gente che sorride, che è collaborativa. Lunedì scorso sono passato alla scuola a Vecchiano e ho visto musi lunghi degli esponenti del IPV. Avete vinto bravi, ma ricordatevi che anche Troia aveva mura inespugnabili.....ma poi è caduta.....hai visto mai....

la persona che ha fatto il commento abita a Vecchiano e, purtroppo, conosce politicamente e dal punto di vista amministrativo l'attuale sindaco ex Presidente del Parco. Democraticamente va portato rispetto a tutti. Come fa notare giustamente Laura non sembra che tu ne porti a chi ha proposto una valida alternativa a Vecchiano. Laura non sarà popolare come qualcun altro ma di sicuro è persona seria, onesta, affidabile e efficiente. c'ha una cosa in più poi è sincera.
Dai Laura fatti conoscere e vedrai che i consensi vengano da soli.

libere senz'altro,democratiche mmmm....non proprio.faccio un esempio tanto per rendere piu credibile questa tesi:
dopo tre anni(3)di totale abbandono della sponda destra del serchio ecco che a due mesi delle elezioni si cerca di risolvere il tutto in venti giorni,ricorrendo per altro a fare un mutuo per poter eseguire i lavori perchè ovviamente i fondi non c'erano.
due riunioni veloci per dare l'ufficialità con tanto di cose dette e non fatte,(le baracche sono sempre in piedi)e vario fumo negli occhi tanto per raschiare dal fondo del barile ancora qualche voto.
hanno fatto il bando per la domanda dei posti barca da parte dei cittadini omettendo di specificare quali saranno i reali costi di tali posti,(se posti ci saranno dato che lunardi è sempre stato il principale artefice di questo casino).
il buon niccolai ha liquidato la faccenda come poco interessante,lei non ne ha mai fatto cenno nei suoi interventi,ma secondo me in una piccola comunità come la nostra questo argomento ha il suo buon peso e sempre secondo me ovviamente non stata trattato per niente in maniera democratica,cosi come non lo è stato per altre problematiche.
la morale l'ha resa perfettamente l'osservatore di migliarino che pur di votare ipv si è turato prima il naso.
se questa è democrazia........

sei te che devi cambiare strada/lavoro/palestra.
ci sono quelli che hanno votato lunardì e sono anche tanti, ma sei te che devi cambiare compagnia!

Bene la campagna elettorale con libere e democratiche elezioni e bene anche l'elezione diretta del Sindaco.
Da noi non è mai successo che dopo pochi giorni dalle elezioni si defenestrasse per giochi di potere il Sindaco eletto dalla maggioranza dei consiglieri ma nel sud Italia era prassi corrente non avere stabilità di governo nelle amministrazioni locali ed i perdenti (anche quelli in seno alla maggioranza)subito il giorno dopo armavano i siluri.

In tempi moderni invece vediamo che: chi sperava di vincere continua imperterrito la sua personale campagna elettorale "baccagliando" anche su questo Forum come fa la sig.ra Marta (cenciata regolarmente dal buon Alessio) ed altri che continuano ad accampare scuse non plausibili come chi nell'IDV sperava che...e non si rendeva conto che queste elezioni vecchianesi non facevano riferimento a Veltroni-Di Pietro ed i quattro di Pannela.

No! a Vecchiano è stata premiata la sinistra ed il programma elettorale di sinistra veramente.
I mezzi & mezzi o sono andati altrove, o non sono stati premiati in voti pur essendo parte dela coalizione vincente e non me ne voglia Possenti dell'IDV; non ne faccio una questione personale, ma era stato avvisato e quando partì in fuga solitaria con il banchino al mercato del venerdì a Vecchiano pescando nell'elettorato della sinistra-sinistra dicendo che la sua IDV vecchianese era per i posti di lavoro portando il "suo" che poi era il "nostro" progetto programma ma era quello con il "tarocco" (sviluppo commerciale nell'Ovaio)era quello che piaceva tanto a chi si dimise tre mesi prima delle elezioni dal gruppo "insieme per Vecchiano" per andare a chiappar Buti.

Poi nel programma/progetto IPV la parola sviluppo e commerci è rimasta ma con rispetto estremo di leggi vigenti e territori preposti senza tanti "tramescoloni" d'interessi esterni al nostro bel Comune di Vecchiano.

La nostra gente non sbaglia mai a votare e stavolta più di altre c'è stato un bel "tremoto" anche all'interno della coalizione vincente e ripercorrendo mentalmente gli ulimi mesi vediamo l'esatto voto avvenuto.
Il candidato a Sindaco: poi risultato vincente è stato attivissimo come suo solito ma ha vinto con due sole parole portanti:
a Vecchiano per quanto ci riguarda non ci sarà governo fantoccio.

Poteva anche bastare ma fino all'ultimo minuto ci siamo adoperati tutti con lui in testa dicendo e scrivendo che a Vecchiano non esistono scorciatoie per il vero progresso del nostro popolo e chi ha raschiato il fondo del barile per vendere tutto e subito non pensando alle generazioni a venire, è li che continua a far campagna elettorale ma, se non ha convinto altri, convinca se stesso che noi di sinistra per davvero non siamo stati fin'ora a farci mangiare il coso delle mosche e mai lo faremo, le incomprensioni dell'oggi diventeranno un plauso certo per il domani e le ragioni stanno sempre dalla parte della ragione. Così è stato e così sarà!

Salute e serenità: questo è l'augurio.

I sostenitori di IPV hanno contribuito all’insediamento di Lunardi e del Consiglio Comunale ma non sono stati numericamente sufficienti a portare a casa un risultato oltremodo positivo.
La vittoria c’è stata ma …..è stata vicina anche la sconfitta.
Onore ai vincitori, ma soprattutto a Lunardi che con la sua popolarità ha impedito il tracollo del PD e della coalizione.
Il consiglio si è formato automaticamente con la conta delle schede di preferenza ma ………. sempre i soliti nomi.
Anch’io ho dato il mio contributo alla vittoria di IPV, sicuramente oltre il mio voto personale, pur non condividendo la formazione della lista e quindi non condividendo la composizione del Consiglio.
In poche parole mi sono “turato il naso”.
Il consiglio si è formato e quindi, pur ritenendolo mal assortito, quello ci teniamo. Come cittadino che non si vuole tappare la bocca e legare le mani non mi rimane altro che sperare in una GIUNTA diversa.
La gestione del Comune si realizza attraverso la GIUNTA che non deve avere un’esclusiva connotazione partitica ma sicuramente deve possedere COMPETENZA.
Non vedo competenze tra i consiglieri di maggioranza e se …….volessi ricercare l’esperienza questa si ritroverebbe nei soliti nomi della passata giunta che ……tra l’altro sono anche co-responsabili della non positiva conferma di IPV.
Lunardi ha indubbia esperienza di gestione e se, come si dice, non ha scelto i candidati a consigliere, almeno si scelga la GIUNTA .
Mi aspetto una scelta di rinnovamento e sicuramente coraggiosa da parte di Lunardi anche quale segno di rispetto per quei 1655 elettori IPV che non hanno espresso la loro preferenza di voto in quanto non si sono sentiti rappresentati dai “soliti” consiglieri.

Giro per strada, nel luogo di lavoro, in palestra e sento solo gente che ha votato Tradizione e Futuro che è soddisfatta del risultato, ma è arrabbiata soprattutto perchè la gente si lamenta di come è amministrato Vecchiano, ma il risultato, con la bordata del 11% in meno, rimane sempre quello. Possibile vhe nessuno si esponga dicendo" ho votato Lunardi?" Ma si vergognano?

Andare a M. di Vecchiano in bici potrebbe essere una passeggiata molto piacevole, ma se provate a farlo specie la domenica, vi posso assicurare che non è una passeggiata, specie si pensate di portarci dei bimbi. L'unica strada è trafficata, stretta senza protezione per i ciclisti, ma poi tanto al parcheggio di Bocca di Serchio inizia la pista ciclabile... si magari ! Tra ponti di legno poco sicuri che di certo non hanno l'agibilità e interruzioni per mareggiate o macchine parcheggiate in modo selvaggio vi assicuro non si ha l'impressione che chi di competenza non ha molto a cuore questa esigenza sia dei cittadini che dei turisti i quali di fronte a "tanta sensibilità" sono costretti a fare il "mordi e fuggi" cosa che tra l'altro non porta nemmeno ricchezza agli operatori del turismo tantomeno al comune. Abbiamo un territorio fantastico con ambienti invidiabili e un arenile unico che potrebbe essere meglio custodito e sfruttato ma cosa ci vuole?.....

Lo conosciamo molto bene il Sig.Nuovo Sindaco "nuovo per modo di dire" ha lavorato per il comune di Vecchiano per 13 anni e non ha brillato certo per aver portato lo sviluppo nel territorio, ora levorerà per altri 10 anni e Vecchiano resterà ingessato ancora, niente si farà. Si dice "lui ha vinto le elezioni" si lui si ma voi che lo avete votato pensate di avere vinto! forza buo,23 anni di immobilismo e avete perso anche voi,"almeno noi non lo abbiamo votato".
bakkagliarò:

Sig. P.G. secondo lei chi era a favore di IKEA era interessato alla seconda casa e alla barca da 70 cv?
In quale mondo vive?
Ci sono persone che hanno bisogno dell'essenziale, i giovani, padri di famiglia, donne sole, che non sanno come fare la spesa, meno male che si nutrono d'ariae che possono brucare l'erba dei campi, a me più che di sinistra mi sembrate degli snob con discorsi pseudo-intellettuali da salotto e poco vicini ai bisogni del popolo.
Vedremo come saprete rispondere alle esigenze della collettività, fino ad oggi avete concluso ben poco, e la perdita di voti ne é un esempio.
Quando mancheranno gli anziani, le nuove generazioni voteranno in u7n'altra direzione.
In questo momento stò guardando RAI3 REPORT dove si stà elogiando l'amministrazione di Capannori (LU) e i risultati ottenuti, come mai non hanno preso Vecchiano come esempio?

ma quel signore che parla coi cinghiali ....come fa ,è un nuovo S. Francisco?

mi piace puntualizzare:quella persona che ha scritto su FC non abita a Vecchiano ,non conosce politicamente Giancarlo ,questa è la terza volta che viene eletto e questo significa che ,democraticamente ha la maggioranza assoluta dei consensi e queste persone vanno rispettate,poi parla per sentito dire.Per quanto riguarda me le insinuazioni sulla morale non credo ti rendano più popolare ,stai cercando cunsensi o no,col rispetto.

siccome ho votato T e F non solo per Ikea, Alfiere leggi bene tutti i quattro programmi e guarda quale è il migliore: proprio quello di Tradizione e Futuro realizzabile, sincero e trasparente.
Semmai quello di IPV al paragrafo della zona industriale è parecchio oscuro e fuorviante perché la coalizione su questo argomento è parecchio parecchio divisa e se si divide addio legislatura

Io ti dico solo una cosa alfiere, voglio vedere cosa sarà in grado di fare il nuovo Sindaco, anche lui ha promesso sviluppo e posti di lavoro, chi vivrà vedrà e ti dico pure che tanto Ikea la faranno comunque a Vecchiano, ultime notizie, dal gazzettino di Vecchiano, di gente che nè sa più di te!
Per quanto riguarda i programmi, mio caro io creto che tu non abbia letto per intero nè un e nè l'altro programma, quindi prima di dire pensa e pensa bene a ciò che dici, perchè altrimenti potresti passare da superficiale.
Per quanto riguarda

credo semplicemente che il pd avesse un candidato per paese, cosi' che ciascuno ha votato il suo, per conoscenza diretta. nel caso di del zoppo, ad esempio, unico candidato in tutto il comune di SEL, egli ha preso le preferenze da tutti i paesi da parte di chi si riconosceva nel suo partito

Hai ragione Giorgio, le opinioni sono tutte legittime, dovevo forse usare altri termini. E' solo che a me la cosa appare tanto evidente e tanto importante che trovo difficoltà a pensare che non sia così chiaro a tutti come lo è per me. Capisco però che può non essere così, anche in buona fede, ed il mio ragionamento rende inmplicito proprio questa buona fede, quella che sostiene una legittima posizione differente. Non ho accusato nessuno di interessi personali o politici, nè ho fatto le solite affermazioni sulla collocazione politica della lista, che mi è indifferente. Solo difendo come posso e con tutto il mio impegno,il mio paese e la mia qualità della vita. Sono convinto infatti che la qualità della vita non dipenda direttamente o esclusivamente dal reddito, come qualcuno ha qui asserito. Quanti farmaci prescrivi, tu come me, a persone a cui sembra non mancare nulla? Forse gli manca proprio questo, e non importa che siano ricchi, che abbiano la seconda casa al mare o il motore a 70 CV sulla barca. La qualità della nostra vita è fatta di tante cose, talvolta veramente piccole che sembrano insignificanti ma che invece incidono, e come, sulla nostra felicità, sul nostro benvivere. Ritengo che diventare un paese periferia di un Centro Commerciale non vada propriamente in questa direzione e lotto e lotterò insieme ad altri (spero) affinchè questo non accada.
Con simpatia e amicizia G_carlo

Di paginate sui giornali, sulla questione centro commerciale ce ne sono state tante. Specialmente su uno in particolare. Chi sa perchè? Credo che l'unica verità sia quella è emersa dalle votazioni del programma che prevede un punto vendita di grande distribuzione non alimentare nella zona industriale, come da regolamento urbanistico. Credo che coloro che hanno fatto campagna elettorale sul centro commerciale abbiano visto il risultato come del resto era già avvenuto alle provinciali e regionali. Credo che ancora una volta i Vecchianesi hanno capito il gioco e la posta in ballo è votando hanno deciso il tipo di sviluppo del nostro territorio che va olrte un centro commerciale ma verso lo sviluppo turistico in compatibilità dell'ambiente. Cancelliamo definitivamente questa pagina del nostro giornale basato sulla nostra storia. La multinazionale non è passata a Vecchiano come era già successo con il mattone nel parco negli anni 70.

Non c'era niente nel programma di TeF che valesse il voto degli elettori, vi si leggevano solo ingenuità. Spiccava una cosa sola: la promessa, in caso di vittoria, di spalancare la porta al Parco Commerciale con i suoi (ora diventati addirittura mille) posti di lavoro. Solo per questa promessa, accolta senza riflessione, i vecchianesi hanno votato TeF. Il sillogismo era semplice: io voglio Ikea, TeF mi promette Ikea, io voto TeF.
Appena saputo il risultato delle elezioni è uscita la notizia della rinuncia di Ikea di insediarsi a Migliarino, e l'articolista della Nazione la commentava dichiarandola un gesto di signorilità da parte dei dirigenti della multinazionale: che se l'avessero data prima del voto avrebbero potuto infettarlo. Ora io domando: pensate che le multinazionali siano capaci di gesti di riguardo, di signorilità, di stile, di rispetto per la vita, per l'ambiente, per la natura, per i diritti, per il lavoro, per il presente e per il futuro? Pensate che corporazioni del calibro della Nestlè, della Monsanto, i petrolieri, la Nike, la Toshiba, eccetera, siano mosse da filantropia? Che abbiano a cuore il benessere e il progresso dell'umanità? Io credo piuttosto che quel gesto di signorilità, come lo chiama il giornalista, sia stato, oltre che tempestivo, frutto di un calcolo ben congegnato che al momento suscita molte ipotesi e resta difficile da capire, ma penso che lo capiremo presto. Ovvio invece è che se avessero annunciato il loro ritiro prima del voto avrebbero scoraggiato tutti coloro che avevano deciso di votare TeF unicamente per la speranza di avere Ikea a Migliarino.
Comunque chi voleva fortemente il Parco Commerciale è stato battuto e starà all'opposizione con l'astio dell'invidia che si legge negli ultimi commenti, ma finirà come finora sono finite tutte le opposizioni che si sono succedute qui a Vecchiano: nell'inconsistenza e nell'inefficacia.
Invece è su chi fortemente non lo voleva che dovremo tenere alta le guardia, perché il rischio non è scongiurato, è presente e più minaccioso che mai; vedremo se chi fortemente non lo voleva, fortemente non lo vorrà.

Cara Marta il tuo intervento è davvero straordinario perché riesce a concentrare in poche righe una densità di sciocchezze senza precedenti: te ne va dato atto e reso merito, perché è oggettivamente difficile riuscire a infilare in un così breve post, i frutti della più squinternata analisi e le conclusioni della più balorda delle sintesi, il tutto condito da un effluvio di incolmabili storture, "orgogliosi" pregiudizi, incaute elucubrazioni e fuorviati presupposti.
Rispetto all'idea per cui Mina dica "di esprimere una opinione personale ma invece rispecchia una certa ideologia politica che ha dimostrato il suo fallimento economico in tutti i paesi dove era in vigore", sappi Marta che stai parlando - al pari di una «rivoluzione borghese» al pari della Rivoluzione Francese, ovvero di quel «movimento che ha abolito lo stato di cose presente» al tempo in cui il modo di produzione «presente» era il feudalesimo nella sua incarnazione più avanzata, ovvero quella mercantile.
L'assunto leninista della cosiddetta «Smička», ovvero l'alleanza fra operai e contadini, per una serie di condizionamenti esterni - tra i quali i tradimenti dell'Internazionalismo da parte dei Partiti Comunisti occidentali, non ha condizionato positivamente l'intercedere della Rivoluzione Bolsčevica, ma al contrario se ne è rivelato rapidamente il limite primario che l'ha resa in tutto e per tutto speculare alla consorella d'Oltralpe, ivi inclusa la sua fase «termidoriana» rappresentata dall'età staliniana.
Aldilà degli ordinati sventolii di bandiere rosse, l'ottantina di anni di «Socialismo Reale» o di «Comunismo di Guerra» non hanno concorso a indurre il proletariato a diventare classe dominante, ma una borghesia nazionale di prim'ordine, intenta e dedita ai propri traffici di tipo capitalistico... esattamente come previsto da un certo Karl Marx e ne' più ne' meno quella stessa che occupa posizioni analoghe in Italia e in tutto l'Occidente, proiettata nella fase finanziaria del modo di produzione capitalistico.
L'altro aspetto su cui hai energicamente commesso una sequenza di errori logici, riguarda il «reddito pro-capite» come indicatore di sviluppo: l'HDI-Human Development Index - in italiano "Indice di Sviluppo Umano" -, considerato il più autorevole e onnicomprensivo strumento di analisi non dagli economisti marxisti, ma dai settori più avanzati delle scuole liberiste, tiene conto di 3 fattori di cui il reddito non è peraltro primario: i parametri sono l'«aspettativa di vita alla nascita» che colloca tra i primi posti per sviluppo alcuni enclavi caucasici, e che in Occidente non eccelle per niente, l'accesso alla conoscenza, nel rapporto tra Anni medi di istruzione e Anni previsti di istruzione, che non trova - ancora una volta - l'Occidente nella sua interezza ai primi posti (se si fa eccezione per la Scandinavia) e, in ultima istanza, il reddito nazionale lordo pro capite.
Ancora una volta dunque presumi di far passare per Vox Dei una fesseria pura e semplice, nonostante l'accorato e illuminante intervento che Simone Cioli aveva postato un paio di giorni fa, eminentemente paradigmatico di questo indice.
Il terzo strafalcione che hai seminato nel tuo intervento riguarda una teoria che è stata indebitamente consegnata alla storia col marchio di «Sconfessata» e «Obsoleta» ormai quasi 150 anni fa, ancorché sostenuta da autorevoli economisti della Scuola Classica come Adam Smith, ben lungi dall'argomentazione a dir poco grottesca che tu hai prodotto.
L'assunto in ragione del quale l'economia politica risponda alle leggi della «domanda e dell'offerta» è inverecondo, falso e malamente postulato al punto in cui lo stesso economista David Ricardo - prima che Karl Marx ne demolisse definitivamente tutti i fondamenti - ne mise in dubbio l'efficacia; il travagliato parto teorico tanto caro ai liberisti, ai liberaldemocratici, ai socialdemocratici e a tutta quell'area identificata storicamente con l'«Opportunismo» si fonda su una pretesa che la storia più volte ha dimostrato infondata: l'illimitata «profittevolezza» del modo di produzione capitalistico, teoria in ragione della quale crisi come quella del '29 o come l'attuale non trovano una verosimile spiegazione.
Dimostrarne l'inefficacia assoluta è comunque l'equivalente di schiacciare una cimice con un mazzolo da 30 Kg: la teoria della domanda e dell'offerta non tengono conto della dicotomia tra «Valore d'Uso» e «Valore Merce» di un prodotto.
In ragione del secondo si crea artificiosamente la domanda, attraverso strumenti scientifici riconosciuti come irrinunciabili dal modo di produzione in essere: la domanda si ingenera nella misura in cui, in primo luogo i bisogni primari della persona siano puntualmente insoddisfatti, in secondo luogo quando si modifichi la percezione di dover soddisfare un bisogno reale nell'instillata necessità di soddisfarne altre centinaia.
La GDO è in quest'operazione maestra unica e indiscutibile: si entra in un supermercato per acquistare un oggetto e se ne esce con decine d'altri, dimentichi magari del motivo per cui c'eravamo entrati.
Quanto all'idea che il «Consumismo» sia la ragione primaria del benessere è talmente falso che persino uno stato per certi versi culturalmente fermo al Medio Evo come gli Stati Uniti d'America, ha dovuto far marcia indietro su una serie di tematiche - fondate sulla teoria per cui Benessere=Consumismo -, prima fra tutti la Sanità Pubblica.
Il Modo di Produzione Capitalistico nella sua fase finanziaria produce una lotta mortale e senza quartiere fra i suoi principali competitor - generalmente gruppi cartellizzati di GDO, banche e assicurazioni, o multinazionali che controllano la produzione e la distribuzione energetica, etc. - che tende ad espellere il tessuto della PMI e dissolvere irreversibilmente il cosiddetto ceto medio, aumentando - non a livello nazionale - ma a livello mondiale, la forbice fra ricchi e poveri.
Un'unica cosa può garantire al capitalismo fonti rinnovabili di profitto: la Guerra, la Guerra imperialista, la distruzione sistematica di aree del mondo con la prospettiva di ricostruirle.
Gli investimenti che producono benessere non sono invece quelli invocati dal consumo, bensì quelli che incrementino i primi due parametri dell'ISU, l'aspettativa di vita e la crescita culturale; il reddito è un accessorio che spesso (lo dimostrano alcune interessanti indagini della Stanford University su Esquimesi, Messicani e altri popoli) condiziona negativamente i primi due.
Se l'occupazione dunque non riproduce le condizioni pretese dall'aspettativa di vita e dalla conoscenza individuale, non genera sviluppo ma regressione.
Come dicevano i vecchi... prima di tutto la salute!
Ti consiglio cara Marta di ristudiare per bene economia politica perché ciò che ne ricavi è a dir poco imbarazzante; e anche con la storia non sei messa un granché bene... con la buona volontà si può rimediare però!
Saluti