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Tornano, dopo la pausa estiva, i racconti storici di Franco Gabbani.
Un articolo, come per altri in precedenza, legato interamente  alle vicende personali di una persona dell'epoca, una donna che ha vissuto intensamente una vita, ragionevolmente lunga, che potremmo definire di ribellione al ruolo che ai tempi si riconosceva alle donne, in aperta opposizione ai vincoli, alle scelte e al giudizio che la società di allora le riservava. 

Fino ad adesso non mi sono espresso sulla "svolta" .....
Cani: quando è obbligatoria la museruola?
La museruola .....
Le “forti piogge che alterano la qualità dell’acqua .....
. . . gli Usa non sono il mio paese di riferimento, .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com


Abbiamo  scelto di diffondere il materiale del Festival di bioetica non solo per il tema di questo anno che riguarda così da vicino il futuro anche di noi donne ma  per onorare  la numerosa partecipazione femminile nella organizzazione e in tutti i  vari ambiti degli interventi che ne farà un Festival di grande interesse per noi donne .

Di Mario Lavia
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Di Umberto Mosso
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Di Roberto Zangheri
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Intervista a Maria Elena Boschi
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di Mario Lavia
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di Emanuele Cerullo
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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Dal Wueb
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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E settembre vien danzando
vien danzando alla tua porta:
sai tu dirmi che ci porta?
Tante uve, bianche e nere
fichi e mele con le pere
e di zizzole .....
Nel paese di Pontasserchio la circolazione è definita "centro abitato", quindi ci sono i 50km/ h max

Da dopo la Conad ci sono ancora i 50km/ h fino .....
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In risposta a: Non sarà invece il caso... del 21/5/2011 - 21:11
e ti pareva.
AUTORE: marino
email: -

22/5/2011 - 15:09

concordo in pieno. la mia era solo una piccola provocazione tanto per eludere i soliti discorsi su ikea e sulle varie prese di posizione riguardo le elezioni appena passate.
ma anche ovviamente perche è un argomento che a me interessa in particolar modo.
magari,anzi senza magari a vedere come sei bianchino,il mare a te non interessa,magari le barche ti fanno anche schifo,ma siccome è un argomento che è stato ben sfruttato in campagna elettorale,vorrei solo che non passasse tutto in cavalleria come sempre.
detto questo puoi contare sui miei quattro si al referendum,al mio eventuale si al tempo pieno di filettole e tutto quello che proporrai.
ma non sorvolare su argomenti che sono di interesse pubblico solo perche a te non interessano.
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In risposta a: un po' di numerelli del 21/5/2011 - 16:26
L'IDV a Vecchiano
AUTORE: possenti fabio
email: [protetta]

22/5/2011 - 14:52

Sono armai diverse settimane che si legge su questo forum di tutto e di più sull’Idv di Vecchiano, mi sembra a questo punto doveroso da parte mia fare alcune riflessioni a dimostrazione della nostra serietà e coerenza.
Molto si è detto sulle due nostre candidature e qualcuno ha sostenuto che se ne poteva fare anche a meno. Chi dice questo o è miope politicamente, o è semplicemente in mala fede.
L’IDV di Vecchiano si è conquistata sul campo la propria presenza in questa coalizione, quando alle scorse europee 572 cittadini vecchianesi hanno dato la preferenza al nostro partito, collocandolo con il suo undici per cento al secondo posto nei partiti del centrosinistra.
Conseguentemente, in queste elezioni comunali l’impegno di Idv Vecchiano è stato quello di catalizzare sui due candidati quel potenziale elettorale legittimo, operazione che purtroppo non ci è riuscita per tutta una serie di ragioni, in primo luogo la possibilità di far comparire il nostro simbolo.
Ma al di là di tutte queste argomentazioni numeriche, ci sono anche le motivazioni politiche, più profonde e importanti. L’IDV a Vecchiano è sempre stata con il centro sinistra, coerentemente con il suo obiettivo di collaborare con tutti per creare un’alternativa al governo Berlusconi, e per evitare che la destra potesse conquistare anche il nostro comune.
Ed infatti l’IDV è fondamentale nell’opposizione in Parlamento, nel governo della Regione Toscana, nella Provincia di Pisa, in comuni importanti come Pisa, San Giuliano e in ultimo Cascina. Lo ricordo, la nostra è una posizione coerente, in tutta la provincia di Pisa non siamo in nessun caso all’opposizione del centro sinistra (cosa questa di cui altri partiti non si possono vantare). Quindi, anche se ad un disattento osservatore può non sembrare così, la presenza di Idv in IPV è stata fondamentale come quella degli altri partiti per la vittoria delle elezioni.
Lo sforzo profuso non ci ha permesso di eleggere dei nostri consiglieri, ma questo non significa che dal 16 Maggio l’IDV non faccia più parte della politica vecchianese, come qualcuno in questo forum si è augurato. A questi ricordo che noi parteciperemo ugualmente alle principali decisioni, saremo fedeli al programma facendocene garanti, proveremo a costruire un nuovo centro sinistra vecchianese più attento alle novità emerse, e infine continueremo a rappresentare in questa coalizione le nostre posizioni liberali e democratiche.
In ultimo voglio fare alcune puntualizzazioni sulla questione Ikea, ricordando che la nostra posizione sulla questione coincide con quella scritta nel programma della coalizione, di cui Lunardi è stato attento difensore e che non corrisponde alle denigrazioni che su questo forum spesso ho letto. Altre cose sono state dette sull’incontro con la Marson fatto a Migliarino, e mi preme ricordare che è stato organizzato dal sottoscritto, e non dalla platea degli applauditori convenuta quella sera. Una claque disattenta, perché la Marson ha definito”banale” l’idea di un centro commerciale nel nostro contesto urbanistico, non si è espressa su posizione ideologiche e pregiudiziali a priori. Infine, riguardo ad alcune dichiarazioni di altri esponenti del mio partito, comparse anche su questo sito, ricordo che come in tutti i partiti anche nel nostro convivono posizioni diverse.
Spero di essere stato abbastanza chiaro, specialmente con coloro che continuamente scrivono su questo forum nascondendosi dietro finti nomi senza metterci la faccia.
Approfitto dell’occasione per ringraziare ancora una volta quei 52 cittadini vecchianesi che mi hanno dato la loro preferenza.
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In risposta a: I soliti discorsi del 22/5/2011 - 13:16
noi siamo di passaggio su queste terre
AUTORE: nicche
email: -

22/5/2011 - 14:38

tua domanda: "...e mi chiedo cosa sarebbe successo se la comunicazione della rinuncia di IKEA fosse stata fatta prima della chiusura dei seggi? "
mia risposta: TeF avrebbe preso la metà dei voti perché era l'unica proposta concreta che ha fatto.

tua affermazione: "...il mare é pressoché abbandonato,"
mia affermazione: mi piace così, gli stabilimenti balneari rubano soldi alla gente e basta. e ce ne son già troppi sulla nostra costa chi ci vuol andare non ha che l'mbarazzo della scelta. La prova che piace così è che d'estate i parcheggi son sempre tutti pieni.

tua affermazione: "La qualità della vita non si misura solo in relazione all'ambiente ma attraverso altri parametri e primo tra tutti é il reddito pro capite."
mia affermazione: sempre questi maledetti soldi! è vero che servono molto per la "felicità istantanea" ma se continuiamo a sacrificare pezzetti d'ambiente arriverà un momento in cui i nostri discendenti ci malediranno per ciò che abbiam distrutto noi. Penso che dobbiamo sacrificare un po' del nostro reddito procapite a favore di un bene che non è solo nostro ma anche delle future generazioni!

Mi sbaglierò, cara Marta, ma capisco che tu non sei nata in questi paesi o non ne hai vissuto le tradizioni.
----------------  RISPONDI





In risposta a: del
ikea
AUTORE: giorgio marianetti
email: [protetta]

22/5/2011 - 14:35

oggi sui quotidiani locali si parlava ampiamente del problema Ikea. sopratutto sulla nazione c'erano 2 pagine, la seconda e la terza, dedicate al problema. Sopratutto una analisi impietosa del governatore Rossi sulla situazione della toscana e sulle potenzialita'positive di Ikea. Come mai non sono state pubblicate.? sopratutto al mio collega Giancarlo lo chiedo , dato che per lui il problema Ikea e' un problema di intelligenza ...
non sara' molto piu' semplicemente un problema di opinioni diverse e tutte molto rispettabili...
----------------  RISPONDI





In risposta a: PDL? del 22/5/2011 - 9:26
.....
AUTORE: .....
email: -

22/5/2011 - 14:16

Chiedilo al Grossi, ma di persona
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In risposta a: PDL? del 22/5/2011 - 9:26
guarda meglio
AUTORE: uno che guarda
email: -

22/5/2011 - 13:58

allora levati il prosciutto dagli occhi.
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In risposta a: Dopo che... del 22/5/2011 - 0:58
I soliti discorsi
AUTORE: Marta
email: -

22/5/2011 - 13:16

Io invece sono preoccupata e sgomenta nel sentire in una situazione come questa parole fatte di luoghi comuni ma senza niente di concreto.
La signora Mina dice di esprimere una opinione personale ma invece rispecchia una certa ideologia politica che ha dimostrato il suo fallimento economico in tutti i paesi dove era in vigore.
Il consumismo avrà i suoi "difetti" ma a livello economico garantisce il benessere: senza gli investi8menti non c'é occupazione e di conseguenza il reddito che a sua volta serve per ulteriori consumi e quindi nuovi investimenti e così via, come diceva qualcuno che forse la signora Mina non conosce: é la domanda che genera l'offerta.
La stessa persona non era per un capitalismo libero senza regole, ma controllato e regolato dallo stato.
Sicuramente questo non lo avete spiegato ai vostri elettori che sono storditi dai soliti discorsi ad effetto.
La qualità della vita non si misura solo in relazione all'ambiente ma attraverso altri parametri e primo tra tutti é il reddito pro capite.
Il nostro territorio non eccelle per salubrità delle acque e dell'aria: il lago presenta un inquinamento elevato,l'autostrada produce un inquinamento acustico notevole nella frazione di Filettole e il comune non si é mai attivato per l'installazione dei pannelli antirumore, il mare é pressoché abbandonato, molte persone evitano ormai di venire perché non sopportano più tale sporcizia, la vocazione agricola non esiste più, il cemento selvaggio ormai fà da padrone (i soliti clientelismi).
Io capisco l'amarezza per il fallimento dell'insediamento IKEA ma umilmente l'amministrazione dovrebbe fare un mea culpa, scusarsi con tutti i cittadini, proporre delle alternative che ad oggi mancano e farla finita di giustificarsi e difendersi per l'errore commesso.
I vostri elettori non vi hanno riconfermato la stessa fiducia, avete ottenuto l'11% in meno rispetto alle precedenti elezioni e mi chiedo cosa sarebbe successo se la comunicazione della rinuncia di IKEA fosse stata fatta prima della chiusura dei seggi?
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In risposta a: del
Siamo ancora lì
AUTORE: P.G_
email: -

22/5/2011 - 12:43

E’ incredibile come la potenza delle multinazionali sia in grado di incidere sui pensieri, di modificare le coscienze, di illudere e dare speranze, di coinvolgere gli animi fino a condizionate tutti i comportamenti dei cittadini di una comunità
E’ quello che sta succedendo a Vecchiano da oltre sei anni, ed ancora pare non ne siamo fuori.
Una grande potenza economica del settore immobiliare, in spregio ad ogni programmazione, in spregio ai cittadini che abitano nel paese alle porte, in spregio alla situazione del traffico che già ora avrebbe bisogno di alternative, in spregio ad ogni logica sceglie un luogo e inizia il suo lavoro palese e sotterraneo per raggiungere lo scopo. La zona è agricola, il paese è vicinissimo, la storia del comune è per uno sviluppo completamente diverso ma la loro potenza è enorme. Parte la campagna con il sito dedicato dove già si può fare la domanda di assunzione (figuriamoci, i primi assunti, nel caso della realizzazione, si avrebbero solo dopo alcuni anni), continui articoli sui giornali, presenza su Facebook, sponsorizzazioni di squadre locali molto amate, nomina di esponenti politici di maggioranza in posti chiave. Insomma una vera e propria campagna di aggressione. Di solito ogni problema viene superato. Sorgono i primi comitati, si leva qualche edificio di troppo messo lì a bella posta, si lima anche il progetto, si promette una piscina , qualche soldo al comune con gli oneri di urbanizzazione, si promettono assunzioni locali e i comitati si accontentano e tacciono.
Si violenta il territorio, si trasforma un comune con vocazioni turistico-ricettive in una periferia di un centro commerciale, si intasano di auto polveri e confusione i cittadini, ma si ottiene quello che si vuole, una bella cattedrale commerciale ai confini di un Parco naturale. E’ la tattica che queste grandi imprese commerciali usano per tutto il Paese, una tattica oramai consolidata e che di solito, ma direi quasi sempre, riesce. I comuni, sempre più in difficoltà di soldi e lavoro prima poi capitolano, modificano gli strumenti urbanistici e cedono. Ci sono poi anche persone disattente che non riescono a vedere il male in questa prospettiva. Ci vedono il lavoro, il futuro, ci vedono l’opportunità. Non ci vedono invece la cosa più importante, quel cambiamento di vita, quello scadimento di qualità che una simile scelta non può non comportare. Specialmente gli abitanti di Migliarino sarebbero coinvolti in maniere pesante. Ed è per questo che si ribellano, scrivono, fanno appelli, fanno pressioni affinché lo scellerato progetto non venga realizzato.
Vedo purtroppo che la nuova amministrazione dovrà di nuovo partire dal punto dove aveva lasciato. Ancora in consiglio comunale si dovrà parlare di Ikea e il cammino del nuovo consiglio comincerà con uno scontro. Non è la migliore partenza. Mi ero invece augurato che maggioranza ed opposizione fossero state impegnate insieme, con le loro rispettive competenze di progettazione e di stimolo e controllo, alla realizzazione di quello sviluppo purtroppo mancato in tutti questi anni. Quella mancanza di progettualità che ha permesso al progetto Ikea di essere valutato, e da alcuni accolto, mentre avrebbe dovuto subito essere respinto con la semplice motivazione che Vecchiano, il comune del Parco e del Turismo, non ne aveva assolutamente bisogno.
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In risposta a: conti e contadini del 21/5/2011 - 19:54
a prima vista
AUTORE: J.P.D.
email: -

22/5/2011 - 12:09

Mi colpisce che Angori dopo una vita passata in politica sia il più basso sul territorio in assoluto, ergo ha coltivato bene solo il suo orticello.

Marianetti colpisce per le basse preferenze a maggior ragione in quanto segretario comunale del PD quindi bassa rappresentatività.

Sel e rifondazione non stupisce il dato in quanto hanno ben lavorato per garantire la presenza dei loro candidati in consiglio.
----------------  RISPONDI





In risposta a: per rispetto del 21/5/2011 - 19:38
rispetto delle opinioni diverse dalla tua, paesano
AUTORE: Laura
email: -

22/5/2011 - 11:17

ci saranno sempre persone che esprimeranno la loro opinione in democrazia e mi auguro che anche la nostra Vecchiano sia democratica.
Secondo me ogni persona è degna di essere presa in considerazione, anche tu caro paesano che parli di rispetto ma tu ne porti?
Per esprimere giudizi sull'immagine edificante degli altri penso dovresti basarti su una conoscenza più ampia delle persone piuttosto che solo di un commento di un'altro nostro compaesano su FB. Lui ha espresso un'opinione non solo dei cinghiali ma di altri nostri compaesani, opinione che anche se da te non condivisa deve essere rispettata. D'altronde vedo che anche "La battigia" qui sulla Voce parla di Lunardi come "medicina amara"......
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In risposta a: Lunardi ha una marcia in pu' del 22/5/2011 - 3:36
marcia?
AUTORE: vecchianese
email: -

22/5/2011 - 11:04

e quale sarebbe?
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In risposta a: del
vittoria
AUTORE: alla grande
email: -

22/5/2011 - 9:44

comunque tradizione e futuro è quella che ha preso più voti di tutti... ben 35%.ottimo!
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In risposta a: del
PDL?
AUTORE: elettore
email: -

22/5/2011 - 9:26

Sono un elettore del PDL, ho scorso i nomi degli eletti ma non trovo nessuno che conosco come appartenente al PDL. Chi è uscito come consigliere del PDL?
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In risposta a: del
Lunardi ha una marcia in pu'
AUTORE: Marina Serrini
email: -

22/5/2011 - 3:36

Giancarlo Lunardi il migliore, ecco perchè gli altri provano rabbia ed invidia.
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In risposta a: del
Dopo che...
AUTORE: Mina
email: -

22/5/2011 - 0:58

Ho scritto e detto tanto in questi anni su Ikea, anzi sulla proposta di costruire un mega parco commerciale con capofila ikea in una zona agricola.
Ma oggi, dopo il comunicato di un'ikea delusa e offesa, dopo le dichiarazioni dei vari sindaci che dispiaciuti, improvvisamente si rendono disponibili ad ikea, dopo che IPV ha vinto le elezioni, dopo che gli altri le hanno perse pur dichiarando il loro si ad ikea, dopo la dissonanza della signora Chincarini con la Marson a Migliarino...dopo tutto, sono preoccupata.
Preoccupata che ancora non ci sia consapevolezza di che razza di spinta ci sia dietro a questo investimento, quale pressione per non rispettare i regolamenti, quali pressioni per scavalcare il potere decisionale di un consiglio comunale, per non riconoscere il valore di più di un voto elettorale...dopo che si è costruito ad hoc un capro espiatorio: il comune di Vecchiano, dopo che è passato inosservato che quella zona è agricola e certe operazioni hanno un solo nome, dopo che la Marson ha definito questo tipo di investimento una banalità, ma non ci ha detto che dovremmo preoccuparci del come si è arrivati ad avere solo pensieri banali, dopo che in campagna elettorale ci si è spesi molto, sia di qua che di là, per dire che si sarebbe fatto il bene comune e del comune, dopo che si è pensato, ma tutti i sindaci che ora dicono ad ikea di non andarsene, dove sono stati in questi 6 lunghi anni?
Dopo che si fa caso che ogni volta che cala l'attenzione sul problema ikea, viene montato qualcosa per far ripartire la macchina mediatica e infangatrice, dopo che su tutti i fronti si fa pressione attraverso le parole di sindaci, amministratori, consiglieri regionali, giornali e radio, dopo che tutti hanno qualcosa da dire e da proporre, ora. Dopo che tutti hanno qualcosa da dire sulla bontà di questa operazione, ma nessuno che dice come dialoga questa operazione con la qualità della vita, la tutela del territorio, la necessità di investimenti con la I maiuscola che parlano al futuro, al futuro delle persone oltre che dei luoghi dove le persone vivono, dopo che è ora che si dica che questo è un investimento povero, che di futuro non ha nulla perchè si basa sui consumi e i consumi parlano solo al presente.
E' un investimento in totale sintonia con l'immagine di una società che si basa solo sulla sua funzione digestiva. Un grande apparato digerente, che tutto ingoia in modo bulimico, per poi restituire sotto un'unica forma...dopo tutto sono preoccupata che ci si rimetta a camminare in fila indiana, guardando solo una parte del tutto, mentre la gente ha dimostrato col voto e non solo, che a quella parte che ci è dato di guardare stando in fila indiana non è interessata o almeno non lo considera così determinante per il bene comune e del comune.
Le persone hanno dimostrato che c'è bisogno di altro. E non credo che si faccia il bene comune condannandoci a sentir parlare ancora e ancora del solito problema, consumando tempo, energie e risorse solo per questo, e il resto? Il resto che è la parte più grande chi se ne occupa?
Dopo che non ho usato argomenti ideologici o politici in senso stretto, ma solo il mio personale senso critico e capacità di analisi, tutto in dosi “minimo-sindacali”...sono preoccupata perchè mi sembra che ci sia un gioco più grande di noi che ci ha avvolto, una ragnatela che ci ha intrappolato. Ma il ragno la ragnatela non la costruisce per magnanimità, ma per catturare prede da mangiarsi.
Essere consapevoli di trovarsi in mezzo ad una ragnatela, questo mi sembra trasversale... come e chi ci porterà fuori dalla ragnatela diventa un fatto politico.
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In risposta a: del
rifallo
AUTORE: Pirro
email: -

21/5/2011 - 21:33

Caro Grossi visto i consensi alla tua lettera aperta a Lunardi fanne spesso.
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In risposta a: tanto per parlarne. del 21/5/2011 - 18:28
Non sarà invece il caso...
AUTORE: Alessio Niccolai
email: [protetta]

21/5/2011 - 21:11

...di parlare di cose serie, invece che di approdi in Bocca? Incombe un appuntamento che a mio avviso conta di più delle recenti elezioni, perché lì si decideranno le prospettive future sul serio: cari vecchianesi penso proprio sia arrivato il momento di parlare di ACQUA, di NUCLEARE e di LEGITTIMO IMPEDIMENTO.
Invito tutti i cittadini con un minimo di buon senso ad appendere alle proprie finestre, o balconi e/o qualunque altra cosa striscioni e bandiere che promuovano il SI ai 4 Referendum di giugno.
L'acqua deve essere pubblica, il nucleare abolito per sempre e... gli impuniti devono pagare!
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In risposta a: un po' di numerelli del 21/5/2011 - 16:26
conti e contadini
AUTORE: contabilee
email: -

21/5/2011 - 19:54

e allora? chi ha + voti nelle altre frazioni cosa vuol dì?
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In risposta a: A Mario: libertà è partecipazione del 21/5/2011 - 11:15
per rispetto
AUTORE: tuo paesano
email: -

21/5/2011 - 19:38

scusami ,ho letto sul tuo profilo FC,un commento sul risultato elettorale ,ed invito tutti ad andarlo a leggere, molto colorito,non credo che sia molto edificante per la tua immagine e mi meraviglio che tu non ne abbia preso le distanze o forse una persona che interprata il pensiero dei cinghiali va presa in considerazione.......
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In risposta a: del
tanto per parlarne.
AUTORE: marino
email: -

21/5/2011 - 18:28

noto con dispiacere che ultimamente sul forum non si parla piu degli approdi a bocca,e questo silenzio mi dà da pensare e non poco visto che siamo all'inizio della stagione estiva e che la situazione è tutt'altro che positiva.
si parla di circa 500\600 domande a fronte di 110 posti e che a tutti i vecchianesi\sangiulianesi abituali frequentatori di quel luogo non interessi parlarne,mi sa tanto di rassegnazione.
va bene che ci sono argomenti ben piu importanti,ikea,lagne,strascichi elettorali,ma che negli ultimi giorni non ci sia nemmeno un accenno alla questione mi da appunto da pensare.
un ultima cosa ed ho finito,ma le baracche non dovevano essere buttate giù?
non sarà stata l'ennesima forzatura per caso visto che sono sempre tutte in piedi?
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In risposta a: Schiena dritta del 21/5/2011 - 15:03
Hanno sempre ragione
AUTORE: A. E.
email: -

21/5/2011 - 17:11

Ben presto a Vecchiano daranno la medaglia per l'eroismo mostrato nei confronti di IKEA, il comune ha perso ma con onore, non ha ceduto "al ricatto" dei posti di lavoro, ha impedito l'insediamento del parco commerciale IKEA al posto delle solite villette o del solito niente.
La legalità prima di tutto peccato che se ne ricordi ogni tanto.
Comunque preferisco il silenzio, come riconoscimento di colpa, alle parole che giustificano gli amministratori comunali, aggravando la situazione scadendo addirittura nel ridicolo.
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In risposta a: del
un po' di numerelli
AUTORE: Contabile
email: -

21/5/2011 - 16:26

Mentre tutti i partiti penso stiano facendo l’analisi del voto, mi sono permesso di fare due conti per la valutazione dei candidati a consigliere confrontando le preferenze totali con quelle ottenute nelle frazioni diverse da quella di residenza:
Aarea PD:
Angori: (240) - aspirante sindaco, pluriassessore , consigliere, la maggioranza delle preferenze a Nodica e nel resto delle frazioni ha il 14%.

Canarini: (229) - aspirante sindaco,consigliere, la maggioranza delle preferenze a Migliarino e nel resto delle frazioni ha il 18%.

Meciani (184) ha nelle altre frazioni il 20%

Bianchi (150) ha nelle altre frazioni il 18%

Buscemi (139) ex segretario comunale del pd 21%

Marianetti (137) consigliere, capo gruppo,attuale segretario comunale del pd il 23%

Area rifondazione:
Meini (162)- vicesindaco ,pluriassessore , consigliere ha nelle altre frazioni il 72%

Meghe (151)- consigliere ha nelle altre frazioni il 40%

Area Sel:
Del Zoppo (220)- ha nelle altre frazioni il 60%

Repubblicani :
Sermonti (181) - Attuale vicesindaco presenza storica nell’amministrazione con vari incarichi, ha nelle altre frazioni il 23%

Questi sono i dati nudi e crudi, a mio avviso sono elementi di riflessione sia per la coalizione che per le ambizioni dei singoli candidati.
----------------  RISPONDI





In risposta a: del
Schiena dritta
AUTORE: P.L.
email: -

21/5/2011 - 15:03

Se ce una morale in tutta questa grande confusione intorno al tema Ikea è quella chiara e indiscutibile che anche un piccolo comune e un gruppo di persone determinate possono condizionare lo strapotere delle multinazionali e di gruppi di speculatori che da troppo tempo aggrediscono tanti territori per i loro interessi senza alcuna preoccupazione per una programmazione territoriale o infrastrutturale che consenta di mantenere standar e qualità della vita accettabili in quelle realtà e territori che si troveranno a subire questi interventi di macro insediamenti, cosi si usa in tutti i paesi civili dell'Europa. La vicenda Ikea a Migliarino, per chi voglia ragionare e capire, dimostra chiaramente la necessità del rispetto delle regole: infatti quando il Comune di Vecchiano ha proposto a Ikea un'area prevista dal R.U. come edificabile per realizzare il proprio insediamento, ha storto il naso e molto platealmente a rigettato la proposta, perchè, molto modestamente, ritengo che qualcuno continui a pensare che cercando di forzare un pò i toni, riesca a farsi trasformare quell'aria agricola lungo l'Aurelia in edificabile, per realizzare quella massificazione dell'investimento derivante dalla trasformazione di 35/40 ettari di terreno agricolo in edificabile.
Il Comune di Vecchiano e chi si è battuto perchè questo scempio della legalità non avvenisse, deve essere ringraziato da tutti i cittadini in quanto il mantenere la schiena dritta, pur davanti a tanti ricatti e pressioni provenienti da tante parti ha consentito di riaffermare un principio di legalità, ribadendo che la programmazione territoriale la fanno le comunità dei territori in cui abitano e non gli interessi dei poteri forti.
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In risposta a: Se teffe ci sarà ancora fra 5 anni potrai ... del 21/5/2011 - 0:55
xxxl
AUTORE: nodichese tieffino
email: -

21/5/2011 - 14:24

da quello che scrivi XXXL sarà la misura corporea non mentale. Ma cosa c'entra la regola che dici? Prima che questi raggiungano 20 30 anni di politica han voglia di lavorare per noi. Io penso fosse una regola per fondare il movimento. Comunque mi sembra prematuro parlarne ora:lasciamoli lavorare Diamogli tempo
----------------  RISPONDI





In risposta a: del
L'avevo previsto
AUTORE: Ornitorinco
email: -

21/5/2011 - 13:28

La botta del Centro nella coalizione di IPV a Vecchiano è un dato inconfutabile: fuori IDV (che mi è arrivata notizia non essersi neanche presentato al brindisi di coalizione) e Socialisti.
E questa è la vera vittoria di IPV, insieme al cospicuo ammanco di voti che ha scosso il PD: IDV paga la strafottenza della Chincarini, sgradito ospite a Migliarino che non solo si è permesso di interrompere il Sindaco uscente Pardini, non solo non ha minimamente metabolizzato la posizione dell'Ass. Marson evidentemente schierata contro l'insediamento Ikea, ma si è anche permessa di definire Vecchiano una "distesa di nulla", una sconfinata pianura senza prospettive di alcun altro tipo - se non la GDO - di fronte alla grandeur della sua terra natale, le Dolomiti Trentine (di cui ha evidentemente compreso ben poco, come poco ha compreso della nostra Toscana e del suo "libro-paga" nel quale è iscritta!), l'assoluta trascurabilità politica del candidato Possenti e della sua compagine provinciale e della candidatura condivisa con Cascina.
Il PSI paga invece lo spostamento concentrico delle sue più autorevoli e credibili figure verso T&F.
La questione PD è molto meno complicata di quanto non si voglia credere: la perdita di consenso è un chiaro messaggio alla sua discussa leadership comunale; Migliarino ed i settori anti-Ikea devono essere meglio rappresentati in quel partito e occupare nel partito i posti che contano; fossi Marianetti provvederei oggi stesso a presentare le mie dimissioni da Segretario Comunale!
L'ala sinistra di IPV è di fatto l'unica preposta a governare Vecchiano, conformemente a quanto dicono i risultati elettorali: i vecchianesi vogliono dunque lo sviluppo turistico invocato dal PRC!
Nel comporre la nuova compagine amministrativa dunque Lunardi dovrà oculatamente distribuire deleghe e poltrone in maniera tale da neutralizzare le velleità politiche di quella parte di Centro che è rimasta fedele a IPV e che si è manifestata nel consenso clientelare verso Angori e Sermonti, politicamente isolati e costretti a imboccare una strada a fondo chiuso.
La Buscemi e Meciani non potranno far altro che accondiscendere alla forte pressione gauchista di RC e SEL, nonché della parte "buona" del PD.
I candidati di T&F passati in Consiglio Comunale fra 5 anni potranno a buon diritto rivendicare una leadership non in una lista civica, ma proprio in quel Centro-Sinistra contro cui si sono battuti in campagna elettorale, soppiantandone l'area più moderata ormai decrepita e incapace di produrre qualcosa di buono.
Avanti dunque IPV: da una quarantina d'anni a questa parte i prossimi 5 saranno i primi in cui una coalizione di Sinistra può portare avanti e senza alcun ostacolo un progetto di consistenza realmente progressista, senza le derive liberaldemocratiche dell'IPV, senza le oscillazioni del baricentro socialista e senza una troppo ingombrante presenza cattolica e repubblicana.
L'esperimento vecchianese può diventare emblematico a livello nazionale nella ricostruzione di un'identità di Sinistra, con risultati che tra PRC e SEL si attestano sul 15%: il bipolarimo è fallimentare su tutta la linea.
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