none_o

Tornano, dopo la pausa estiva, i racconti storici di Franco Gabbani.
Un articolo, come per altri in precedenza, legato interamente  alle vicende personali di una persona dell'epoca, una donna che ha vissuto intensamente una vita, ragionevolmente lunga, che potremmo definire di ribellione al ruolo che ai tempi si riconosceva alle donne, in aperta opposizione ai vincoli, alle scelte e al giudizio che la società di allora le riservava. 

Fino ad adesso non mi sono espresso sulla "svolta" .....
Cani: quando è obbligatoria la museruola?
La museruola .....
Le “forti piogge che alterano la qualità dell’acqua .....
. . . gli Usa non sono il mio paese di riferimento, .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com


Abbiamo  scelto di diffondere il materiale del Festival di bioetica non solo per il tema di questo anno che riguarda così da vicino il futuro anche di noi donne ma  per onorare  la numerosa partecipazione femminile nella organizzazione e in tutti i  vari ambiti degli interventi che ne farà un Festival di grande interesse per noi donne .

Di Mario Lavia
none_a
Di Umberto Mosso
none_a
Di Roberto Zangheri
none_a
Intervista a Maria Elena Boschi
none_a
di Mario Lavia
none_a
di Emanuele Cerullo
none_a
Incontrati per caso...
di Valdo Mori
none_a
Dal Wueb
none_a
Incontrati per caso...
di Valdo Mori
none_a
E settembre vien danzando
vien danzando alla tua porta:
sai tu dirmi che ci porta?
Tante uve, bianche e nere
fichi e mele con le pere
e di zizzole .....
Nel paese di Pontasserchio la circolazione è definita "centro abitato", quindi ci sono i 50km/ h max

Da dopo la Conad ci sono ancora i 50km/ h fino .....
 0
Sono disponibili 18557 articoli in archivio:
 [1]  ...  [557]   [558]   [559]   [560]   [561]   [562]   [563]  ...  [743] 
AVVERTENZA: In caso di risposta a un articolo già presente nel forum, si invita i lettori ad usare il comando RISPONDI. Usando questo comando la risposta dell'utente ottiene una maggiore visibilità, perchè viene collocata automaticamente in due spazi diversi. Viene inserita infatti 1) nella prima pagina del forum in successione temporale, come tutti gli altri interventi; 2) viene inserita anche nel riquadro dei DIBATTITI IN CORSO, dove gli articoli rimangono un tempo maggiore.
Il primo lettore che risponde a un tema già presente nel forum e adopera il comando RISPONDI attiva automaticamente un dibattito. Il comando RISPONDI consente di sviluppare dibattiti su temi specifici.
In risposta a: A Mario: libertà è partecipazione del 21/5/2011 - 11:15
Signora Laura apprezzo ..........
AUTORE: Ultimo
email: -

21/5/2011 - 12:28

....... quello che ha scritto in risposta a Mario. E' certamente vero che molti non la conoscevano e questo è stato un handicap notevole, che spero non abbia nella prossima tornata elettorale ....... vorrebbe dire che ha fatto un ottima opposizione e si è fatta una buona esperienza in consiglio comunale. Ma potrebbe non essere sufficente per raggiungere la maggioranza dei voti. ....... perchè, secondo me, esiste un altro notevole handicap ........ che Lei dovrebbe eliminare con una scrematura di coloro che l'hanno sostenuta in questa campagna elettorale e che hanno contribuito non poco, con la loro presenza dietro le quinte, a far nutrire dubbi sulla apartiticità e trasversalità della lista di cui Lei era candidata sindaco. E', infatti, stato difficile credere all'apartiticità con il sostegno dichiarato dei partiti ed accolto con entusiasmo. ...... Buon lavoro ....... Ultimo.
----------------  RISPONDI





In risposta a: A Laura Barsotti del 20/5/2011 - 9:37
A Mario: libertà è partecipazione
AUTORE: Laura Barsotti
email: [protetta]

21/5/2011 - 11:15

Caro Mario, forse hai scambiato la febbre a 38,5, che avevo da domenica, per delusione. Ti posso rassicurare che non sono delusa del risultato raggiunto. Il progetto che abbiamo creato da circa un anno è genuino e trasversale, e per questo ambizioso: ha infatti bisogno di tempo per crescere. Sono solita dimostrare le mie doti più che dichiararle. In questi ultimi tempi non sono stata diversa da come sono tant’è che mi si chiedeva se ero nervosa o ansiosa in campagna elettorale. Ma no sono sempre stata serena perché ero e sono convinta di quello che sto facendo, ci metto il cuore e mi piace farlo. Ho avuto modo di parlare con tante persone, di conoscerne di nuove, ho ascoltato tanti miei compaesani. Il rimpianto può essere nel non aver potuto raggiungere tutti per riuscire a spiegare la realtà delle cose, purtroppo deformata dagli altri partecipanti alla contesa elettorale. Forse il risultato sarebbe stato diverso, anche se sai che con quattro liste sarebbe stato un miracolo vincere. La mia lista è CIVICA e apartitica. Siamo riusciti a riportare a votare il 4,5% di astensionisti: come noi abbiamo iniziato a partecipare così abbiamo l'obiettivo di allargare la PARTECIPAZIONE. Se conosci mio marito, saprai anche il rapporto con l'onorevole mancato. Mi fa piacere che dal tuo intervento si evidenzi che qualcuno ha temuto che vincessimo per davvero perché così è stato e lo si leggeva anche sul viso del mio antagonista lunedì. Sulla perdita di più del 10 % di Ipv (che non rappresenta tutta la sinistra) non credo ci possano essere dubbi. Come ho già avuto modo di scrivere avrei preferito vincessero i cittadini. Certamente mi farò un'esperienza. Parlando dei nostri compaesani di certo qualcuno mi conosceva, con la campagna elettorale altri mi hanno conosciuta, ora, come mi fai notare, in questi 5 anni mi farò conoscere dagli altri che dicevano "chi è quella?" .Ciao.
----------------  RISPONDI





In risposta a: a UNO di Vecchiano del 20/5/2011 - 22:54
Se teffe ci sarà ancora fra 5 anni potrai ...
AUTORE: XXXL
email: -

21/5/2011 - 0:55

...certamente rivotare teffe, ma non i soliti che ora siedono in consiglio comunale che per loro autodeontologia al termine dei 5 anni si rottameranno da soli e solo sulla semplice base che: chi ha già fatto il consigliere nelle scorse legislature non può essere ricandidato.
Fu' più facile milioni di anni fà scoprire l'acqua calda, il fuoco e le palafitte che sistemi d'approccio alla vera bella politica normale e duratura per i teffini "nostrali"

La politica; cari tieffini bisogna 'nvialla a fà da piccini e per veri bisogni di progresso umano; non quando vi sono passati davanti al naso 20/30 anni d'ozio politico e così all'improvviso, senza allenamento, dopo il primo forforello poi vi vien la fiataccina.
Alcuni aspiranti consiglieri tieffini forse non hanno mai partecipato come spettatori ad un Consiglio Comunale ordinario
Vi ricordate!? noi ci s'ha già il programma da tre mesi su Facebook e voi no'o, bene-bene.
Bona; alla prossima!

Piesse, non volevo esser così polemico ed un po me ne dispiace ma...o disconoscete il sig. Grossi come vostro fiancheggiatore, perchè una lettera aperta così insultante contro chi lo ha regolarmente battuto nelle ultime tre tornate elettorali e..eppoi il buffo è che quando era alleato di Lunardi vinceva anche lui regolarmente ed una volta fu addirittura nominato da Lunardi.

Ma è roba da conigliolate nel groppone per davvero come disse Ansano del Chiucconi il due di maggio del /69 alle quattro e mezzo dopodesinà.
----------------  RISPONDI





In risposta a: ma ancora aprono la bocca, ovvero scrivono? del 20/5/2011 - 18:19
a UNO di Vecchiano
AUTORE: Tieffino
email: -

20/5/2011 - 22:54

spero che tu sia proprio UNO perché parli da DITTATORE. Quelli come te sono pericolosi per la democrazia Non so di che partito sei ma analizza questo:
se sei del PD hai il 30 % e da solo avresti perso. Hai fatto una coalizione con la SINISTRA, con IDV, con PSI e con PRI e hai vinto. Non è mica il campionato o la finale dei mondiali! qui si tratta di AMMINISTRARE e il risultato si vede dopo la vittoria....intanto i video della Barsotti ci ricordano come siamo messi e fa bene a farli girare perché qualcuno vuol chiudere gli occhi oltre alla mente Io me lo ricordo benissimo come siamo messi Ho votato TeF e lo rivoterò
----------------  RISPONDI





In risposta a: ma ancora aprono la bocca, ovvero scrivono? del 20/5/2011 - 18:19
..........
AUTORE: ........
email: -

20/5/2011 - 22:43

Ma se ti dà tanta noia vedere i video della Barsotti non li guardare, i video che sn stati girati sn così reali, che danno noia a tutti, io spero che nè girino degl'altri per far vedere il degrado del Comune di Vecchiano.
Bene ha vinto IPV...oK...vedremo cosa sarà in gradi di fare, staremo a vedere.
----------------  RISPONDI





In risposta a: A Laura Barsotti del 20/5/2011 - 9:37
A Laura
AUTORE: Maximilian I
email: -

20/5/2011 - 22:13

Cara Laura, anch'io credo che tu abbia fatto un'ottima campagna elettorale, invece di cercare le serpi nei tuoi collaboratori, come mario ti suggerisce, vedi le serpi dove si sono materializzate e lo hanno fatto nelle altre liste tentando perfino di infiltrarsi nella tua lista. ormai sappiamo benissimo cosa è stato detto nelle abitazioni delle persone durante le vistite elettorali da parte di tutti gli schieramenti.
Ti ha condannato alla sedia dell'opposizione la vostra integrità, la vostra fermezza nelle condizioni che avevate posto sin dall'inizio, si può perdere, basta farlo a testa alta come è successo a voi.
caro Mario o meglio dovrei chiamarti Maria, devi digerire per primo/a la sconfitta elettorale, siamo a Vecchiano e non a Pechino gli elettori conoscono tutti i candidati e hanno votato secondo quello che le persone gli hanno trasmesso basti guardare le preferenze per rendersi conto di quello che dico.
Voi di T&F farete sicuramente dell'ottima opposizione tutti e quattro e a mio avviso sono andati in Consiglio in migliori del tuo gruppo.
P.S. caro Grossi, ritengo la tua lettera del tutto fuori luogo, non condivido additare Lunardi per gli errori commessi in passato accusandolo di immobilismo per i prossimi cinque anni, ora c'è lui e la sua giunta, lasciamoli lavorare e con un opposizione come questa il lavoro sarà sicuramente nell'interesse di tutta la cittadinanza.
----------------  RISPONDI





In risposta a: COMPLIMENTI! del 20/5/2011 - 19:40
Caro ex migliarinese tu non sei mai stato...
AUTORE: Migliarinese docche
email: -

20/5/2011 - 20:25

...un migliarinese oppure sei un non vedente perchè i migliarinesi sin dagli anni del dopoguerra non hanno mai visto una prostituta stazionare dove da 5 anni a questa parte volevano costruire il megacentro commerciale, perchè semplicemente: sul lato sinistro andando verso Viareggio c'è il cavo della ferrovia e dalla parte del cosiddetto Ovaio da parecchi anni c'è il guardrail su tutto il tratto e prima che ci facessero l'albergo non c'era neppure un callare perchè il Franceschi ultimo contadino che coltivava quei campi aveva l'accesso interno al podere e non certo sull'Aurelia.
Così è!!!
----------------  RISPONDI





In risposta a: del
COMPLIMENTI!
AUTORE: ex migliarinese
email: -

20/5/2011 - 19:40

Come promisi diverso tempo fà non avevo più scritto niente sulla VOCE ma dopo la notizia che l'ikea non è più interessata a Migliarino,visti gli svariati tirammolla della vecchia giunta comunale,benpensanti e verdi vari, volevo complimentarmi per l'ennesima occasione sfumata di creare posti di lavoro e di far nominare il nostro paese non solo per i trans e gli spacciatori che ormai fanno da padroni! Complimenti a tutti!
----------------  RISPONDI





AUTORE: uno di Vecchiano
email: -

20/5/2011 - 18:19

c'è stata una competizione sostanzialmente tra due schieramenti, uno ha vinto ed quindi ha il sindaco ed uno ha PERSO, perchè di questo si tratta.
Voi che vi sentite "giovani" "il nuovo che avanza" quando si tratta di commentare le elezioni vi comportate come la peggio nomenclatura politica del secolo scorso.
Chi ha vinto per voi ha perso e viceversa.
La partita è finita, quelle che fate voi devono essere analisi politiche da farsi nelle segreterie dei partiti, tra 4 mura, analisi dei dati, dei flussi, sezione per sezione, capire dove c'è un calo e dove un aumento e lavorare perchè non ci siano piu' quegli scontenti anche alle prossime elezioni, questo devono fare i partiti, fino al punto che se i voti persi sono consistenti si deve rimettere in discussione tutto l'apparato dirigente locale. Ma resta il fatto che uno ha vinto ed uno ha perso e TEF ha perso PUNTO. Ed avrebbe perso anche con la somma dei 3 candidati uniti, fatevene una ragione!
Su facebook continuano a passare i video della Barsotti, guarda che a Vecchiano non ci sono i ballottaggi! Se ne riparla tra 5 anni! e riperderete...
----------------  RISPONDI





In risposta a: del
IKEA SI IKEA NO
AUTORE: Uno spettatore
email: -

20/5/2011 - 15:35

A questo punto é inutile stare a piangere sul latte versato, casomai é giusto che ognuno faccia le sue riflessioni e considerazioni.
Alle vane promesse, alle truffe pre-elettorali, alle incapacità, al clientelismo ci siamo ormai abituati e come per il dolore dopo un po' se ne diventa insensibili e molti vecchianesi, da quello che si legge sul forum hanno ormai sviluppato una certa assuefazione, che non si ne rendono neanche conto di cio' che li circonda.
Lasciamo governare questa amministrazione e vediamo quello che riesce a fare, se riesce a trasformare un comune da est europeo ad un comune economicamente sviluppato, basta che non si ricorra alla solita speculazione edilizia delle villette legate al solito clientelismo dei terreni che da agricoli diventano edificabili ed hanno trasformato Vecchiano in un comune dormitorio, in una brutta periferia di Pisa.
Ormai il gioco é stato smascherato da tutti.
----------------  RISPONDI





In risposta a: guarda meglio del 18/5/2011 - 10:23
Continuate a fare le nozze co' fii secchi....
AUTORE: Oracolo satollo
email: -

20/5/2011 - 14:20

...questo no! perchè ha già fatto il consigliere l'altra volta, quell'altro no perchè è iscritto ad un partito politico, quell'altro ancora è trent'anni che (purtroppo) entra in consiglio comunale grazie alla grande forza del partito di maggioranza relativa.

Eppoi!! ma son discorsi da farsi!? se "non" c'era Rc; i Repubblicani che danno così tante preferenze al Sermonti Bruno e se SEL non c'era...e..se la mì nonna era sempre in gamba e se avessero fatto una sbicchierata con una "vedova" di passagio e basta! senza far venire due Parlamentari, un Assessore Regionale tre o quattro consiglieri della Regione Toscana, un consigliere Provinciale, il sindaco confinante, eppoi addirittura il Governatore della Toscana che con tutti i comuni e province più importanti sotto votazioni come a Vecchiano viene a Migliarino a non dir "niente" dell'ennesima votazione/referendum su quella ditta privata che andrà "attrappoino" sui Navicelli fra svincoli autostradali, super stade, stazioni di treni, pulman e bus di città che portano al vicinissimo aeroporto internazionale.
(ounèmellio!!!) anche per quei 2.128 amici del sito Facebook intitolato "Ikea a Pisa si Grazie" quanta benzina risparmieranno grazie alla maggioranza di Vecchianesi che hanno risposto no al terzo consecutivo referendum/votazioni Provinciali-Regionali- Comunali- su quella cosa lì.


Vai!! è tre volte che vien fatto elezioni/referendum a Vecchiano pro o contro l'Ikea sotto le nostre finestre: andiamo oltre, ci vuol 7 minuti auto e 20 di bicicletta a 'ndà sui Navicelli partendo dai ponti sul Serchio e i pisani fan prima assai!
Salute
----------------  RISPONDI





In risposta a: lavoro del 20/5/2011 - 8:54
AUGURI
AUTORE: SIMONE CIOLI
email: -

20/5/2011 - 12:42

Anche io spero tu trovi un lavoro stabile, invece di fare il precario all'Ikea. In bocca al lupo.

Firmato
Un potenziale esubero (da 2 anni)
Fidanza precaria da 13 anni (con intervalli di disoccupazione)
----------------  RISPONDI





In risposta a: UNA SOLA PAROLA: INDIGNAZIONE del 19/5/2011 - 18:44
Anche qualche altra parola
AUTORE: Alessio Niccolai
email: [protetta]

20/5/2011 - 12:14

Caro Simone è un piacere sentirti intervenire, ma come puoi constatare il problema occupazionale - cavallo di battaglia dei favorevoli all'insediamento all'Ovaio - si pone eccome!
Purtroppo è mia opinione, che sono convinto condividerai, non essere quella del Centro Commerciale la strada giusta per lo sviluppo economico del Comune, oltre a tutte le ottime argomentazioni che tu hai apportato nella discussione, per nulla "astratte" come qualcuno pretenderebbe.
Troppo spesso si dimentica che concorre a formulare la qualità della propria esistenza non soltanto il lavoro - deputato a instillarle autonomia economica e prospettive per il futuro - ma anche le condizioni materiali di vita, l'inserimento della propria alimentazione in una piramide alimentare corretta che si approvvigioni da fonti genuine, il tessuto sociale circostante, l'offerta di servizi cui si può ricorrere, la stabilità generale del contesto in cui si è inseriti, etc.
Come vedi non basta neanche spiattellare dati estremamente paradigmatici dell'offerta cui grazie ad una complessiva e forse un po' casuale lungimiranza abbiamo saputo resistere: mi piacerebbe far dibattere qualche vecchio e attuale dipendente Ikea con chi sostiene le ragioni dell'improvvido progetto, per fargli comprendere quante e che genere di opportunità rappresenterebbe l'insediamento vecchianese.
Laddove comunque la qualità della vita si riduca in maniera devastante come accadrebbe se accettassimo le pressioni del colosso del mobile e/o come accadrà a Pisa - che per voce di Filippeschi tanto insiste per ospitarlo - qualora ottenga soddisfazione nelle proprie aspettative.
----------------  RISPONDI





In risposta a: del
A Laura Barsotti
AUTORE: Mario
email: -

20/5/2011 - 9:37

Cara Laura, mi è molto dispiaciuto vederti così delusa quando hai saputo della tua sconfitta elettorale; ti sono nel cuore.Visto che in più occasioni ti sei dichiarata molto intelligente non credo che in questi ultimi tempi tu lo abbia dimostrato. Non ti sei domandata chi nella tua organizzazione elettorale (lista apolitica), coordinava tutto? persone per bene nella vita ma in queste occasioni illuse e protagoniste. Consiglieri, Assessori,vicesindaci..anche un onorevole mancato. Pensa che l'onorevole mancato è il terzo candidato a sindaco che fa perdere le elezioni: Bonamici, Orsini ed ora tu. Qualcuno voleva che questo fosse detto in campagna elettorale ma una persona più anziana e più saggia di me in politica disse " no ora no, altrimenti lo fanno fuori e magari senza di lui vincono davvero".
Non cascare nella rete di dire le sinistre hanno perso il 10% perchè quella è vera politica. Non ascoltarli più. Hai perso e quando si perde, pur giocando bene, tuo marito lo sa bene, vincono gli altri.Ora dovrai andare a sederti nelle sedie della minoranza facendoti un'esperienza. in 5 anni più la campagna elettorale i vecchianesi inizieranno a conoscerti e smetteranno di dire "chi è quella?". così la prossima legislatura, spogliandoti di certi personaggi potrai anche riprovarci.
p.s comunque è bene che uno dei tuoi collaboratori stia pronto..con l'arrivo di Lunardi ci potrebbe essere una chiamata da esterno come già successo in passato).
----------------  RISPONDI





In risposta a: Sono perfettamente.. del 19/5/2011 - 19:38
lavoro
AUTORE: a cittadino e simone
email: -

20/5/2011 - 8:54

Innanzitutto caro simone e cittadino mi piacerebbe molto sapere dove lavorate.
Circa poi i vostri ragionamenti astratti Vi invito a fare interventi concreti così come invito il Vostro sindaco Lunardi a realizzare quei 1400 posti di lavoro promessi in campagna elettorale.
Mica ce li scordiamo?
Per il resto Vi saluto e spero di trovare un lavoro stabile per mantenere la mia famiglia.

Un disoccupato
----------------  RISPONDI





In risposta a: UNA SOLA PAROLA: INDIGNAZIONE del 19/5/2011 - 18:44
Sono perfettamente..
AUTORE: Cittadino del Parco
email: -

19/5/2011 - 19:38

Sono perfettamente d'accordo con te Simone ma purtroppo non tutti hanno la capacità di fare un ragionamento così equilibrato.
Non ne hanno la capacità per indifferenza, per la troppa fretta, per una scala di valori impostata proprio sul consumo, per insensibilità, per ignoranza, per errore strategico, per interesse e anche per un’ errata buona fede.
Ecco che l'amministratore pubblico deve saper ovviare a questa grave mancanza, a queste carenze e deve decidere con lo spirito dei tempi nuovi, quelli in cui si vive la consapevolezza del valore del territorio e del paesaggio, della necessità di prevedere il futuro dei nostri figli, quello di comprendere i rischi di uno sviluppo illogico e irrazionale cedendo alle lusinghe di un vantaggio immediato.
L’Amministratore deve saper guardare più lontano del semplice cittadino, assumendosi talvolta anche responsabilità pesanti. E’ il ruolo che ha cercato e voluto, deve saperlo assolvere nel migliore dei modi nell’interesse di tutti i cittadini che lo hanno eletto.
----------------  RISPONDI





In risposta a: del
...grazie...
AUTORE: Simone
email: -

19/5/2011 - 18:57

son 2 giorni che ho scritto un messaggio, ma non lo vedo ancora pubblicato!!!

1000 grazie alla Voce (non del popolo!)

Simone
----------------  RISPONDI





In risposta a: del
UNA SOLA PAROLA: INDIGNAZIONE
AUTORE: SIMONE CIOLI
email: -

19/5/2011 - 18:44

Avevo deciso di tacere, di isolarmi, di non apparire in quanto persona, singola, ma solo ed esclusivamente mettermi in gioco facendo parte di un gruppo di cittadini, di persone che condividono idee e pensieri su un altro modo di intendere il bene comune e avere il coraggio di intraprendere nuovi percorsi lasciando il benessere/benavere, a cui siamo abituati, scegliendo invece il benvivere.
Ma di fronte a tanto squallore politico rappresentato dalla rincorsa per richiamare modelli consumistici come IKEA o, più rappresentativamente la grande distribuzione in genere e, in ultimo le affermazioni della Consigliera Chincarini, non posso, non possiamo soprassedere e l’INDIGNAZIONE deve necessariamente essere un obbligo ed una esigenza, nonché un diritto/dovere da esercitare.
Questa prostrazione assunta davanti al “magnate privato” denota una forte assenza di contenuti, anche minimi, su come il bene pubblico, l’interesse pubblico dovrebbe essere gestito e organizzato da parte dei nostri amministratori. Non c’è più idea progettuale, non c’è più lungimiranza, non c’è più stabilità e solidità, ma ci sono tanti uccellini pronti a prendere il primo boccone, e non importa quanto sia amaro, “donato e fatto pesare” dal privato/imprenditore che si assurge a salvatore del mondo, al risolutore dei problemi, si, ma delle proprie tasche. Sappiamo, solo che lo nascondiamo, che così non si risolvono i problemi, semplicemente li rimandiamo: sappiamo solo gestire le emergenze. E se le future generazioni si ritroveranno a dover aprire i vasi di pandora lasciati dai predecessori, ecco che i problemi non risolti ritornano, come prima, di nuovo, si accumulano.
Come possiamo non sapere che produzione e consumo fanno parte del medesimo processo? Come possiamo non sapere che oggi si producono merci per soddisfare bisogni, ma si producono anche bisogni per garantire la continuità della produzione delle merci? E’ chiaro che questo circolo vizioso non può che portare a conseguenze disastrose.
Disastrose perché alla fine di queste catene di produzione - merci e bisogni - si trovano gli esseri umani: NOI. NOI costretti a diventare consumatori forzati non pensanti e non più consumatori critici. Con il consumismo, dunque anche con la grande distribuzione, abbiamo dato inconsistenza alle cose, abbiamo dissolto la durata temporale dei rapporti umani, abbiamo rafforzato la crisi dell’identità personale, abbiamo reso evanescente la libertà e la politica è diventata consumo: prova ne sono le affermazioni di questi giorni.
Le merci “hanno bisogno” di essere consumate, e se il bisogno non è spontaneo, se di queste merci non si sente il bisogno, occorrerà che questo bisogno sia “prodotto”.
Ecco che qui ci viene in aiuto Gunther Anders: “l’umanità che tratta il mondo come un mondo da buttar via tratta anche se stessa come umanità da buttar via”.
Umberto Galimberti ci dice che il consumismo è uno dei nuovi vizi, insieme a conformismo, spudoratezza, sesso-mania, sociopatia, diniego e vuoto ma, a differenza dei vizi capitali che segnalano una deviazione della personalità, i “nuovi vizi” – così li chiama Galimberti – ne segnalano il dissolvimento, che fra l’altro non è neppure avvertito, perché investe indiscriminatamente tutti. I “nuovi vizi”, infatti, non sono personali, ma tendenze collettive, a cui l’individuo non può opporre un’efficacia resistenza individuale, pena l’esclusione sociale. Sembrerebbe una strada vorticosa senza uscita. NO. Dobbiamo fare attenzione a non scambiare come “valori della modernità” quelli che invece sono solo i suoi disastrosi inconvenienti.
Anche nelle timide ma chiare parole del prof. Alessandro Petretto, presedente del Comitato scientifico IRPET (Istituto Regionale Programmazione Economica Toscana), appendice della Regione Toscana, c’è tutta la verità: “Una simile presenza – si riferisce a Ikea – è sempre positiva per l’economia, ma è sbagliato pensare che l’operazione sia indolore”.

Allora io domando a tutti i politici che ci dovrebbero far benvivere, compresa la consigliera Chincarini: che senso ha creare nuovi posti di lavoro (a condizioni pressoché da sfruttamento e malpagati) e, di fatto, cancellarne altri? Che ruolo ha oggi il politico che deve gestire il bene pubblico e la collettività, se si deve prostrare alla multinazionale di turno?

Tutti oggi hanno in bocca una parola su tutte: “risorsa”, “risorse”. Ci siamo dimenticati delle persone.
----------------  RISPONDI





In risposta a: CTC o IKEA? del 19/5/2011 - 11:08
quell'ikea a migliarino
AUTORE: passante
email: -

19/5/2011 - 18:08

Concordo quasi su tutto con "uno di migliarino". Non ho mai sentito di proposta di ikea, anche se effettivamente ikea ha partecipato alle discussioni. Per quanto riguarda le assunzioni, magari avrebbero anche potuto assumere la prima volta solo residenti a vecchiano... per sei mesi magari...
Quando intendo "quasi", è perché secondo me non si sono ancora tirati indietro!! E' solo un grande tira e molla. Magari nella speranza che vincesse T&F. Ma una cosa è certa, il "parco commerciale" non verrà fatto.
----------------  RISPONDI





In risposta a: del
In ricordo di Roberto...
AUTORE: Sandro
email: -

19/5/2011 - 17:37

Non risiedo a Vecchiamo, ma qui svolgo il mio lavoro. Un pò per esigenze, un pò per abitudine, spesso mi alzo molto presto al mattino e durante il mio abitidudinario caffè mattutino al Bar da Michele ho avuto modo di conoscere Roberto Chiarugi e stringere con lui un rapporto fatto di colloqui, di racconti di Bocca di Serchio ed in generale della storia di questo paese, che Lui conosceva molto bene. Mi ha sempre colpito in Lui la schiettezza, la battuta pronta e l'ironia. Stamani, per il mio abituale caffè ho appreso la notizia della Sua scomparsa e mi sono molto rattristato e ho sentito il desiderio di manifestargli il mio saluto. Mi mancherà...
----------------  RISPONDI





In risposta a: SVILUPPO E SOCIALE del 19/5/2011 - 14:46
A cittadino con tante Chiacchere come tanti
AUTORE: Cittadino in "Maggioranza" da parecchio tempo
email: -

19/5/2011 - 17:35

A Vecchiano oltre ai dolcetti di carnevale le "Chiacchiere" le chiamano Chiacchere e in 5/6 anni di chiacchiere e promesse ne abbiam sentite anche troppe ed è l'ora di basta!

Per indorare la pillola Ikea ci dissero che avrebban fatto la nuova Caserma ai Carabinieri perchè lo stato Italiano non aveva abbastanza soldi per fare quella utile spesa.
Poi la piscina sempre perchè "loro" hanno i soldi e noi no.
Poi il ponte sul Serchio ed alcuni chilometri di strada da congiungere la strada ancora sulla carta che partirà da Cisanello.
Poi vediamo che son tutte "Chiacchere" perchè la sera della presentazione del "Progettone" in CC aperto si dimenticarono di magnificare la famosa piscina e la caserma ma in compenso avrebbero messo delle statue di marmo di Carrara vicine al delimite del parcheggio per far sentir di casa anche i Carrarini.
Poi se un giorno partisse la famosa strada Cisanello Albavola: da Albavola a Migliarino a da Migliarino a Torre del Lago nessuno sa ancora se dei privati cittadini Europei han fatto richiesta "fino a tre giorni fa" di accollarsi l'onere.
Invece vediamo che: la rotonda che collega l'Aurelia con la super strada Viareggio- Torre del Lago sta viaggiando veso la sua fattibilità senza grandi sponsor privati e le due rotonde; una per l'uscita A11-A12 e l'ltra per entrare in Traversagna sono finanziate daLL'ANAS cioè da tutti noi e la Grande Azienda che doveva finanziare l'uscita autostradale promessa all'Assessore preposto nel 2006 per sentito dire : L'Assessore alla viabilità Privinciale è sempre il solito ed oltre non "vedere" progetti sul suo tavolo di lavoro non ha sentito nemmeno "Chiacchere" dei proponenti il progettone.

Finalmente le "Chiacchere" vecchianesi sono finite per sempre e per il nostro avvenire si farà come si è sempre fatto.
Si decide noi!

Chi ha vinto questa tornata elettorale non farà Chiacchere ma fatti come han fatto quelli dello stesso buon seme precedenti.
La proposta elettorale di chi ha vinto le elezioni è chiara: 1.400 unità lavorative in aggiunta alle 2.300 nella zona Artigianale-Commeciale- Industriale di Migliarino son li e chi dice prima Pio si può insediare comodamente fino al completamento della zona poi chi verrà dopo di noi cercherà di fare nel migliore dei modi come si è sempre fatto noi vecchianesi da tanto tempo ormai e l'alternaza fra chi fa bene e/o male non è proponibile e già da ora sta aumentado interesse ed occupazione nel turismo diffuso su tutto il comune.

Chi ha perso già tre elezioni di fila proponendo/accodandosi al solito progettone, un giorno proporrà qualcosellina in più e di diverso con la speranza di essere veramente alternativo; altrimenti si torna daccapo alla 'anzona: le chiacchiere un fan farina.

Auguri per il nuovo corso dei 5 anni futuri
----------------  RISPONDI





In risposta a: SVILUPPO E SOCIALE del 19/5/2011 - 14:46
Sottosviluppo e Sociale
AUTORE: Alessio Niccolai
email: [protetta]

19/5/2011 - 17:10

Sarebbe forse meglio quest'oggi mantenersi in ossequioso e premuroso silenzio, per rispettare la memoria di un uomo che - quando ancora ai Comuni era dato annoverare degli Scuolabus nel proprio Stato Patrimoniale - ha scarrozzato in un lungo e in largo per Vecchiano e anche oltre, noi, i «bambini di allora», adagiati sul nostro bel "pulmino" giallo, mai incerti o insicuri di raggiungere la nostra meta, forti di quella sua presenza baffuta e bonariamente burbera... erano bei tempi, ma hanno continuato ad esserlo fino a non più tardi di Lunedì 16, quando, proclamato Sindaco Giancarlo Lunardi, lo si è visto partire con decisione - tavola alla mano - alla volta della Piazza per imbandire l'improvvisato brindisi sotto il rassicurante e marmoreo Garibaldi, lui prima di tutto e prima di tutti sotto i suoi baffetti beffardi, disteso per il risultato conseguito e pronto a fasteggiare.
Ma forse no, forse sarebbe meglio onorare la memoria di Roberto rompendo il funesto e assordante silenzio con l'eco delle tante battaglie combattute e con quelle da combattere ancora... perché lui non c'è più, ma se ancora ci fosse starebbe già sicuramente chiedendo perché tutti tacciano e non stanno più dando battaglia, quasi qualcuno avesse suonato un'inspiegabile ritirata.
Allora - in questo giorno di tristezza per Vecchiano - voglio copiare e incollare pari pari un paio di significativi passi di un'indagine di AltraEconomia (http://www.altreconomia.it/) su Ikea che credo non lascino adito a dubbi, in particolar modo sulla presunta "contribuzione sociale" che in teoria potrebbe produrre:

“I consulenti in pianificazione fiscale devono aver suggerito ad Ikea una nuova struttura, migliore per “ottimizzare” la pressione nel nostro Paese. D’altronde, ormai la lotta tra le imprese multinazionali non si fa sui prezzi ma sulle misure per ridurre le tasse: il “carico” medio per le multinazionali, secondo uno studio di Kpmg - una delle principali società di consulenza nell’ambito della pianificazione - è sceso dal 38% nel 1993 al 26,9% nel 2007.
Altri meccanismi contabili riguardano Ikea Italia Property, la società che ha per oggetto “la costruzione, l’acquisto, la vendita, la locazione, l’affitto e l’amministrazione degli immobili di proprietà sociale”. “Property”, che ha un capitale sociale di 5 milioni di euro, 25 dipendenti e 73,5 milioni di euro di fatturato, ha debiti per 400 milioni di euro verso le società controllanti. Questo comporta un interesse, pagato alle stesse controllanti, per oltre 18 milioni di euro. Le operazioni non sono registrate nel bilancio consolidato della holding italiana, ma l’interesse abbatte “l’imponibile” nel nostro Paese, facendo tendere a zero il risultato prima delle imposte di Ikea Italia Property. Oltre 110 milioni di euro, in ogni caso, volano direttamente dall’Italia verso paradisi fiscali o Paesi a fiscalità vantaggiosa. I primi sono i 40,88 milioni di euro che Ikea Italia Retail, 1.283 milioni di euro di fatturato (il 14,5% più rispetto all’anno precedente), paga a Inter Ikea System: è il costo delle royalty per l’utilizzo del nome e del marchio Ikea. Inter Ikea System, che ha sede in Olanda, è controllata da una società con sede nelle Antille olandesi. In questo modo Ikea azzera il carico fiscale, realizzando quello che viene definito il “sandwich olandese”, ovvero far transitare per l’Olanda - Paese legato alle Antille olandesi da una convenzione contro la doppia imposizione - i capitali destinati a un paradiso fiscale. Altri 70 milioni di euro, nel 2007, sono i dividendi distribuiti dall’assemblea dei soci, cioè da Ingka Holding, al socio unico, cioè a se stessa (nell’assemblea dei soci la holding olandese era rappresentata dall’avvocato Barbara Calza dello studio legale De Berti Jacchia Franchini Forlani) [...]„

...e ancora (testimonianza di un ex-dipendente):

“«Ieri abbiamo fatturato 500mila euro» è il messaggio che sentiva, ogni mattina, Mario, che ha lavorato all’Ikea di Corsico, il più grande d’Italia, fino a un anno fa. Per motivare gli addetti del magazzino, prima dell’apertura del negozio, l’altoparlante sparava fatturato e numero dei visitatori.
Mario è entrato all’Ikea attraverso un’agenzia interinale, e dopo due contratti a tempo determinato (da tre mesi) al terzo rinnovo è rimasto a casa: Ikea voleva che accettasse un cambio di turno, che passasse a lavorare in quello notturno, dalle 10 di sera alle 6 del mattino.
«Avevo un part-time da 16 ore, ma non so quant’era lo stipendio base, credo intorno ai 500 euro. Io ho sempre lavorato di più: facevo 40 ore di straordinario al mese, che è il massimo».
Lo straordinario, a Corsico, è routine: «Fanno una stima del personale di cui c’è bisogno in base alla superficie del negozio. Ma i metri quadrati non sono distribuiti sempre uguali: a Corsico, ad esempio, c’è una ribalta troppo piccola»
Manca lo spazio, cioè, per scaricare i camion. E il negozio non era mai pronto entro l’orario di apertura. Per questo ha preso a funzionare 24 ore su 24, per usare anche la notte per distribuire gli arrivi. [...]„

Credo che in questi due antologici passaggi dell'indagine di AltraEconomia, sia riassunto con millimetrica precisione ciò che Ikea è e ciò che Ikea fa, benché sia estremamente interessante leggerla integralmente.
La risposta alle affermazioni di «un Cittadino come Tanti» credo sia facilmente reperibile lì: una moltitudine di Vecchianesi ha inteso il colosso del mobile low-cost come una sorta di grande Fate-Bene-Fratelli, ma ritengo proprio che abbia fatto i conti senza l'oste.
Ikea non soltanto consuma nuovo territorio, utilizza sicuramente fondi comunitari e non proprie risorse finanziarie per costruire i propri capannoni (dunque soldi di tutti) che potrebbero essere utilizzati per far nascere e/o crescere le PMI locali, ha un volume di oneri di urbanizzazione ridicolo e un imponibile che non ha ragione di divenire pubblico (nessuna delle società della Holding è quotata in Borsa) e tendenzialmente in un febbrile gioco di flusso e riflusso finanziario fra le sue controllate, cerca di riprodurre modelli - consolidati nella GDO - di pareggio di bilancio, che ne mettono al riparo l'imponibile reale da qualunque forma di gravame fiscale.
Alla fine è molto probabile che tocchi alla collettività ripianarne i bilanci abilmente camuffati...

E ora - se mi permetti «Cittadino come Tanti», un saluto al battagliero Roberto:
Ciao Compagno!
----------------  RISPONDI





In risposta a: Simone Cioli, Alessandro Ghelardi, Ikea e il Voto del 18/5/2011 - 15:56
Area contigua
AUTORE: Maristella
email: -

19/5/2011 - 16:17

Alcuni partiti sono ridotti ai minimi termini sia in termini di elettorato che di dirigenza, altri più forti come elettorato sono comunque ridotti ai minimi termini come tesserati e divisi da innumerevoli diatribe personali e personalismi vari.
Adesso spuntano le aree contigue, ma cosa sono e soprattutto, se ho capito bene, sei sicuro che ci siano?
Come si fa ad affiliarsi alle aree contigue?
Ci si può fidare degli apparteneti alle aree contigue?
Gli apparteneti all'area contigua stanno alla finestra e alzano la mano guardando nelle file di un altro partito?
----------------  RISPONDI





In risposta a: del
SVILUPPO E SOCIALE
AUTORE: Un cittadino come tanti ...
email: -

19/5/2011 - 14:46

Un'azienda privata sceglie come crede per le assunzioni.
Se firma un "protocollo di intesa" con il Comune di competenza per assumere un tot. di residenti, un tot. di giovani, un tot. di donne poi deve rispettare questo protocollo.
Sta al Comune proporre qualcosa che vuole ottenere in questi casi (vedi occupati, infrastrutture, spazi verdi, impianti sportivi).
Un'azienda del calibro di Ikea non si insedia in un territorio senza "contraccambiare" con qualche opera che altrimenti avrebbe dovuto svolgere il governo locale con i soldi pubblici.
Magari sullo spazio verde, sulla struttura sportiva o su quello che gli viene chiesto mette il proprio logo a vita o chiama quella struttura con il proprio nome.
E poi c'è un'altra cosa importante che in tanti non afferrano. Ikea darà il proprio "contributo sociale" annuale al Comune di Pisa e non lo darà al Comune di Vecchiano che le avrebbe potuto reinvestire sul territorio locale migliorando molti servizi per i cittadini.
E non parlo di contributi che eroga direttamente al Comune magari per alcune esigenze scolastiche o sociali ma anche alle attività sociali private del territorio (culturali, sportive, ecc ...).
Qui stiano ragionado in termini ancora troppo provinciali e pensando sempre a come era ... ma come era non è sempre come sarà perchè i tempi cambiano.
Se poi vogliamo lo sviluppo solo turistico, che poteva comunque avvenire anche con Ikea (non sono due cose distinte) va bene ma nessuno fino ad ora ha detto come intende farlo.
Il discorso è lungo e l'importante ora è fare non parlare.
Maggioranza ed opposizione devono lavorare bene insieme. Conviene ad entrambe.
----------------  RISPONDI





In risposta a: del
L'EDEN non si tocca ...........
AUTORE: Ultimo
email: -

19/5/2011 - 14:02

........ lo avrebbe detto anche Roberto ....... che ricordo con commozione. E pur non essendo nato in questo EDEN lo amava più di molti indigeni. .... Ultimo.
----------------  RISPONDI





Sono disponibili 18557 articoli in archivio:
 [1]  ...  [557]   [558]   [559]   [560]   [561]   [562]   [563]  ...  [743]