oggi è iniziato il maggio migliarinese; ma il programma? qualcuno sa dirmi dove leggerlo?
grazie

Occhio agli inciuci...a volte maggioranza e opposizione si alleano per rimanere alla vecchia maggioranza e opposizione.
E come nel film gattopardo tutto sembri che cambi perche tutto rimanga uguale!!!

Ci risiamo!
Finalmente tira nuovamente fuori la testa dalla sabbia!!! Stavolta senza partitari e freni interessati!
Era l'ora. Chi come ha seguito la nascita del movimento se ne era allontanato quando ormai il PD l'aveva colonizzato. Bene ora che anche i finti movimentisti del PD si sono smascherati firmando un programma dove è presente Ikea nella Z.I. è bene che il MOVISAT faccia risuonare forte la sua voce autonoma ed indipendente per iniziare un vero percorso orizzontale politico sul territorio!
Io domani sera vado ad Avane alle 21e15, chi viene?

Cari lettori della Voce del Serchio

Sono Glauco Sbragia, candidato sindaco della lista RINNOVAMENTO.
Il mio nome è poco diffuso e l'utilizzo sul forum di un intervento a nome Glauco potrebbe ingenerare la credenza che possa essere stato io a scrivere quel dato articolo, lo smentisco categoricamente.
Non ho mai scritto sul forum della Voce del Serchio, ho invece letto con interesse gli articoli che vengono qui pubblicati, ma ho sempre evitato ogni mia partecipazione, sia in forma anonima che in forma palese alle discussioni qui presenti.
La mia scelta deriva dal grande rispetto che ho per tutti gli schieramenti che sono in lizza e della libertà delle espressioni di ognuno.
Nessun intervento riportante il mio nome sarà da attribuirsi a me, perchè come ho sempre fatto continuerò a non scrivere sul forum.

Con l'occasione porgo a tutti i miei saluti in questa giornata di festa.

Glauco Sbragia - lista Rinnovamento

Caro Niccolai conosci benissimo la teoria dell amico nemico. Non credi che i due ex si vogliano cosi bene per far fuori i giovani di tef ed anche rc ovvero le due spine nel fianco alla vecchia politica ritrisa e obsoleta?
Attendo risposta.
Grazie

Il rispetto mio caro Nicola è un concetto estremamente relativo e quello il cui insegnamento è impartito in catechesi non è che una delle molteplici sue incarnazioni: il sostanziale problema è che la pretesa di quest'ultimo, in tutto e per tutto simile ai precetti teologici di altre religioni monoteiste, è essere assoluto e oggettivo.
Purtroppo c'è una e una sola cosa oggettiva: il processo storico, quella strana disciplina che indaga intorno alle vicende umane e che si pasce di quanto il fedele non è in grado o non intende spiegarsi.
Ciò che per il fedele è e deve rimanere Mistero della Fede, per lo storico è oggetto di studio, ricerca, critica e rielaborazione continua.
Le ricorrenze sono invece la cosa più soggettiva in cui si possa incappare, sia come fedeli che come storici: ti dovessi dire come progetterei il mio calendario delle festività, rimarresti contrariato a dir poco.
Ad esempio il giorno 3 ricorre lo storico avvenimento passato alla storia come pubblicazione delle "Tesi d'Aprile" da parte di Vladimir Lenin, mentre il 17, proprio nel giorno dell'Unità d'Italia festeggerei il Saint Patrick irlandese, festa pagana di origine celtica e raccolta dalla tradizione cristiana; non rinuncerei per nessuna cosa al mondo ne' al 25 dello stesso mese - per ovvie ragioni -, ne' al 1° Maggio, ma aggiungerei il 5, che oltre ad essere il mio compleanno è anche il giorno della nascita di Karl Marx, il giorno in cui in Francia tornano ad adunarsi gli Stati Generali per dare luogo di lì a poco alla celeberrima Rivoluzione, il giorno in cui ha avuto luogo la partenza della Spedizione dei Mille di Giuseppe Garibaldi da Quarto di Genova, il giorno in cui Toro Seduto si ritira in Canada con i suoi guerrieri Lakota per sfuggire alle deportazioni (W la democrazia americana!!!) del Colonnello Nelson Miles, il giorno in cui l'esercito messicano sconfigge quello francese nella Battaglia di Puebla, il il giorno del crollo di Wall Street che darà inizio alla Grande Depressione, il giorno della prima uscita del quotidiano "Pravda", della liberazione del campo di concentramento di Mauthausen e, non ultimo, quello in cui il Compagno Serantini, partecipe di un presidio anti-fascista di LC a Pisa viene picchiato a sangue e tradotto a Don Bosco dove morirà due giorni dopo a causa delle brutali percosse subite e della degenere omissione di soccorso da parte delle Guardie Carcerarie.
Il 7 Novembre festeggerei la Rivoluzione d'Ottobre, così come il 29 Dicembre l'epica battaglia di Santa Clara... tutto un problema di sensibilità soggettiva.
Karol Wojtyla mi interessa poco nell'esercizio delle sue funzioni: non ritengo storicamente verosimile la vicenda del Joshua Nazoreo narrata dal Canone, mentre una serie di indizi storici mi indicano altre possibili verità, come ad esempio quella che - se realmente esistito - lo vuole di provenienza egizia e, come dimostrano i sincretismi relativi a Crocifissione e Resurrezione, di appartenenza al Culto di Iside, figuriamoci se intenda tributare la minima dignità storica alla vicenda di un "preteso" suo... discendente?!?
Il Muro di Berlino sarebbe caduto con o senza la presenza del Ponteficie Polacco, perché la Cortina di Ferro, paradigma della cosiddetta "Fase Termidoriana" della Rivoluzione Bolscevica, nota ad alcuni storiografi come "Comunismo di Guerra", ovvero quel sistema di protezioni più o meno invulnerabili erette intorno all'ascesa della borghesia russa da "compradora" verso la fine del XIX° Secolo, a "nazionale", non avrebbe avuto più senso di esistere, una volta sviluppate le necessarie forze produttive a sancire la consacrazione ufficiale della nuova potenza russa.
La storia dimostra che, al pari della Rivoluzione Francese, l'iniziale intento giacobino della Rivoluzione Russa si è infranto - grazie soprattutto al tradimento dei Partiti Comunisti d'Occidente che, anziché far proprio il programma bolscevico sono andati a cercarsi le varie e dissennate vie occidentali al socialismo - per dar luogo ad un Termidoro estremamente lungo, sopravvissuto al corrispondente Napoleone russo (un tale di nome Stalin), il cui epilogo è stato inequivocabilmente l'instaurazione di una borghesia nazionale di prim'ordine, un capitalismo senza alcun ammortizzatore sociale ed una politica imperialista piuttosto aggressiva.
Ciò che al massimo Karol Wojtyla può aver fatto è aver accelerato un processo che comunque avrebbe avuto luogo anche in sua assenza; parliamo invece del 1° Maggio, in barba ai Sindacati Confederali che - ti voglio rassicurare - detesto con tutte le mie forze: la Festa del Lavoro commemora i gravi incidenti occorsi ad inizio maggio 1886 a Chicago - noti anche come «Rivolta di Haymarket» - culminati nella carneficina di manifestanti che la polizia americana produsse sparando al loro indirizzo; fu l'allora presidente Cleveland a ritenere che la festa del 1° maggio avrebbe dovuto essere consacrata al ricordo di questa triste pagina di storia del Movimento Operaio.
La festività sbarcò in Europa nel 1889 allorché i delegati socialisti (di quelli ancora "buoni") intesserò ufficializzarla definitivamente nell'ambito della Seconda Internazionale riunita a Parigi per l'occasione.
Ora, caro Nicola, con tutto il rispetto per ciò che pensi, comprenderai che il mio punto di vista sia corroborato da argomentazioni serie per quanto ti possano sembrare culturalmente aliene: poiché non credo mediamente alla santità di chicchessia, poiché penso che i miracoli siano folgorazioni della mente o frutti nascosti di qualche patologia psichica, tu sarai libero di gustarti la beatificazione di Giovanni Paolo II, io lo sarò di pensare che, nel giorno più sacro alla causa dei lavoratori, un ometto - in vita generalmente abbigliato con una lunga veste bianca -, venga turbato nel suo preteso sonno eterno, in preda ad un'isteria necrofila di massa, per "sentirsi" conferire l'epiteto di "Beato", quando - se sepolto in terra - avrebbe potuto rigenerare vita a sua volta, secondo un principio invocato da Zola nel suo immortale "Germinal", e rispondere più verosimilmente al grande amore per l'esistenza che tante volte ha manifestato, quasi volesse rappresentare il suo testamento molto tempo prima della propria morte.
Onore a tutti i lavoratori del mondo, onore ai caduti nella guerra quotidiana per la sopravvivenza, onore a chi ha incontrato la morte per veder affermato il proprio diritto all'esistenza... le TV non leggono le encicliche di chi trovi la morte folgorato per riparare una linea elettrica, o caduto da un'impalcatura mentre imbiancava un muro.
Saranno nei cuori e nella mente di tutti coloro che vedono il mondo con gli stessi miei occhi, eroi senza volto che nessuno mai commemora, che non saranno mai scolpiti nel marmo e, le cui parole, non troveranno spazio nella storia se non nella memoria affranta di madri e figli, costretti ad una vita di doloroso silenzio.
Per questi grandi e generosi uomini che concorrono allo sviluppo equilibrato della società, tutto il mio personale, commosso e affettuoso rispetto!

Oltre le loro famiglie a Firenze c'era anche la famiglia Medici ed uno di loro fu denominato "Il Magnifico" e non credo proprio che lo chiamassero "Il Magnifico" perchè aveva anticipato il decreto Bersani per tenere le ferramenta aperte il giorno del Primo Maggio per vendere le scalette ai Giapponesi "perindà a coglie e fii"
Il Primo di Maggio e fii èn sempre "palloni" (come il Sindaco Renzi) sicchè a comprà la scala siemo sempre "attempo" anche domani che è Lunedi considerando che oggi sarebbe anche festa doppia: gliè Domenia e gliè rPrimo Maggio e alle Famiglie dei Renzi, dei Bischeri e& un riposino non gli farebbe male, mentre la Famiglia di Lorenzo se son tutti medici, sarebbe augurabile non lavorassero nemmen loro ma..se uno 'asca oggi dar rmotorino perindà a lavorà nella bottega de Bischeri e battendo la chiorba se la sbucchia è bene che all'ospedale trovi "i medici" impegnati nel proprio lavoro.

W il lavoro che nobilita l'Uomo.
W il Primo Maggio festa dei lavoratori.

Sai forse non sai che i muri cadono e se ne alzano altri. Credimi per un muro che cade ne nascono altri tre. Non avere più muri sarebbe il massimo. Vorrebbe dire pace. Quella pace che i signori della terra non vogliono per continuare i suoi interessi. Credimi lascia stare i muri è meglio. E lascia perdere anche Alessio è uno che di cultura ne ha da vendere. Sulla chiesa non voglio dire niente, leggi la storia del mondo capirai.

ma quanti errori che fai!!! inanelli un errore dopo l'altro.
Per rispetto della VERITA' FLI è unito a Alleanza per l'Italia di Rutelli (fino all'altro giorno nel PD) e a UDC di Casini CENTRO! FLI è uscito dal PDL da un bel po' e certi discorsi di Fini e di Bocchino sono ben visti da diverse persone della sinistra In più proprio Della Vedova è uno degli esponenti politici che sta collaborando con la sinistra in varie zone della Toscana nella lotta a Berlusconi.
E' proprio bene che tanta disinformazione passi e non resti...............ma Bersani non cercava un'allenza con il terzo polo (API UDC FLI)????
se non è disinformazione è strumentalizzazione che è anche peggio.......passa passa e vai vai

Io sono pienamente rispettoso con chi mi porta rispetto. Ad esempio ho molto apprezzato la mail di Ione Orsini, anche se non la condivido in tutto. Nel momento in cui TeF continua a negare di essere la lista rappresentante del PDL alle elezioni, secondo me, non porta rispetto a nessun elettore di Vecchiano. Sia perché il PDL è secondo partito di Vecchiano è non è pensabile che non si presenti, sia per quello che avviene attorno a TeF (e quindi alla Barsotti). PDL, che però è anche comprensivo di FLI, quindi tutta la destra. Non è colpa mia, del resto, se sulla pagina ufficiale del FLI sta scritto che Della Vedova sarebbe andato dalla Barsotti a presentare la lista. Non è colpa mia se più e più occasioni il PDL di Pisa ha detto che avrebbe presentato una lista civica, che il PDL di Pisa ha più volte osteggiato Sbragia per la presentazione della sua lista. Non è colpa mia se Grossi spalleggia TeF in occasioni ufficiali. Devo immaginare che son tutte casualità? O devo pensare che non mi porti rispetto prendendomi in giro?
Dire che, sempre secondo me, sta facendo del populismo senza conoscere pienamente ciò di cui parla, è un'opinione, ma che secondo i miei dati è più che valida. Tanto che nessuno di TeF si presenta alle presentazioni ufficiali dei dati su cui si discute, ma pretende di avere la soluzione in tasca.
Chiedere, poi, come la pensa sulla privatizzazione della gestione dell'acqua, non è mancanza di rispetto. Chissà che hanno da dire i sedicenti comunisti (stile Bondi, come scriveva qualcuno qualche tempo fa) che la appoggiano.

In queste elezioni ci sono liste con persone che hanno cambiato nel corso degli anni fede politica, seguendo più che un ideale i loro interessi.
Non amo i voltagabbana, gli opportunisti, e i falsi, apprezzo invece chi nel bene e nel male é sempre stato dalla stessa parte e in questi anni ha mostrato con dignità e con tutte le difficoltà possibili immaginabili di portare avanti un certo programma politico.
Anche questa volta sceglierò RINNOVAMENTO.

Guarda che è la legge Bersani che consente di tenere i negozi aperti il 1° maggio. Non l'ha fatta Berlusconi o Tremonti ma Bersani.
Ascoltalo quando parla Matteo Renzi.
Forse a te non sembra ma sta lavorando anche per te.

Mi pare «Ornitorinco» che la tua analisi sia convincente: la famosa teoria del complotto che alla fine della fiera lascia i contrari a Ikea becchi e bastonati.
Mi fa ridere però quest'idea di qualcuno di voler a tutti i costi trovare il poverino che ne esca "pulito": temo proprio - non me ne vogliano i cattolici - che «chi è senza peccato scagli la prima pietra».
La ricerca della verità è sacrosanta ed è forse vero che gli occhi di un estraneo ai fatti (non so realmente fino a che punto), gli occhi - se non vado errato - di un pontasserchiese sono più buoni di tutti i nostri messi insieme!
Ora però varrebbe la pena comprendere chi sia il burattinaio, chi sia l'abile stratega che può aver intessuto una trama così contorta, tale da far apparire gli avversari dell'ambizioso progetto CTC-Ikea un miserabile pianta-grane o, peggio ancora, un affiliato alla cosca leghista!
Ho l'impressione che ci sia da abbracciare buona parte della causa grillina, per quanto non ami particolarmente il disimpegno politico manifestato dallo schieramento del comico genovese.
Dunque il succo di questa tornata elettorale sarebbe il dissolvimento del MOVISAT, lo spegnimento del dissenso sull'affaire Ikea e la dispersione dei gruppi che ad esso si oppongono?
Allora ho l'impressione che tutti i protagonisti dell'inciucio abbiano fatto un portentoso buco nell'acqua!
Se la diaspora PD nel MOVISAT ha avuto effettivamente luogo, allora questo nobile movimento si sarà per sempre affrancato dalle inquietanti presenze della pseudo-Sinistra poltroniera: penso che a questo punto i posti a Palazzo siano del tutto superflui e si possa ben sperare in una sontuosa mobilitazione contro l'assurdo progetto e, magari contro tutta la GDO in generale.
Suonerebbe un po' come "in nome del Popolo sovrano"!

Come? ancora una volta una smentita per TeF?
ma come si fa a credervi adesso?

Niccolai, credo che dovresti ripassare il significato della parola rispetto. Io non amo la chiesa, intesa come clero, a causa delle intromissioni politiche, delle rpoche oscure ecc... Ma ho amato Giovanni Paolo II, e domani non potrò assistere alla beatificazione causa lavoro, già lavoro, io non santifico il 1° maggio ho sempre lavorato, mi danno noia le riunioni dei sindacati (vera rovina dei lavoratori) e le strumentalizzazioni che si fanno di questa ricorrenza, senza rispetto (ricorre il termine) per i veri lavoratori. Ti invito pertanto di rispettare (3) le persone che non la pensano come te, io sono totalmente all'opposto delle tue idee, del tuo modo di vedere il mondo, della tua opinione politica, di tutto quello che ti può riguardare, eppure ti rispetto. Un'ultima cosa GIOVANNI PAOLO II è stato uno dei più grandi uomini del 20 secolo, e ha dato il là al crollo del muro di Berlino.......

a occhio e croce mi sembra che tu abbia proprio poco da fa .a legge i tuoi commenti ce da addormentassi prima della fine

Sa essendo un "Dottoruncolo" come Lei mi ha definito, ho il tempo di leggere bene gli interventi del forum. Le da probabilmente noia essere messo alla berlina a causa delle sue affermazioni riguardanti i candidati sindaci, ma come diceva un vecchio proverbio causa del suo mal pianga se stesso. Non è colpa certo mia o di altri utenti se Lei ha definito esplicitamente Pardini un incapace, e Lunardi lo ha definito nello stesso modo, ma con altri termini per poi schierarsi dalla loro parte, guerreggiando con sostenitori dell'opposta fazione. Mi consenta per lo meno di chiamarla incoerente, dato che non conosco personalmete la Sua condizione mentale. Mi chiede di schierarmi di argomentare, io sono abituato a lavorare e vengo giudicato per i risultati che ottengo, sia dai miei pazienti, che dai miei colleghi. Giudico pertanto chi mi amministra dai risultati ottenuti e dalla gestione del comune, e voterò in base a quello. Sono stato chiaro spero.

Sì, mi vergogno.
Ma non per quello che penso e che ho scritto; mi vergogno di vivere in un Paese dove nessuno si è levato a difesa dell'intoccabile e inoscurabile Festa del Lavoro. Non lo hanno fatto i sindacati. Non lo hanno fatto i partiti sedicenti laici, che invece, gli uni e gli altri, sopraffatti da quella “Fabbrica dell'obbedienza” che è la Chiesa, non hanno più, non dico il coraggio, ma nemmeno lo stimolo, nemmeno la dignità di opporvisi. Nemmeno quando la provocazione è così eclatante che perfino alcuni sacerdoti l'hanno considerata una forzatura.
Solo gli sprovveduti non lo capiscono, e a loro rispondo che non si tengono aperti i negozi il Primo Maggio (come vorrebbe il neo-berlusconista sindaco di Firenze, e come non vorrebbe la Chiesa a Natale e a Pasqua). E che non importa se Roma è piena di piazze per fare qualsiasi manifestazione. Il Primo Maggio non dovrebbe essere profanato da nessuno.

Il tuo film è di una realtà sconcertante, e se il film è vero, e sembra essere vero, la persona che ne esce più pulita da tutta questa situazione è Sbragia.
Propone comunque sia un esproprio delle aree.
Nessuna speculazione privata, nessun guadagno per i proprietari dei terreni, massimo guadagno per la collettività.

Caro passante, mi auguro proprio che tu sia di passaggio perchè di persone come te,che si esprimono in modo offensivo nei confronti delle altre persone, a Vecchiano non ne abbiamo bisogno.
Ti voglio comunque informare, che quando una amministrazione comunale discute del regolamento urbanistico prevedendo la realizzazione di nuova edilizia privata dovrebbe anche mettere in conto l'adeguamento del sistema di depurazione in proporzione all'aumento degli scarichi.

la scrittura maiuscola equivbale a URLARE solo nel linguaggio SMS......ma esiste la scrittura nella lingua che usa il MAIUSCOLO per mettere in evidenza...........l'ignorare porta a fare scelte sbagliate caro Fahreneit fai attenzione arrivi a conclusioni sbagliate percorrendo una strada sbagliata

Bravo ornitorinco è proprio così...inoltre inciucio tra gli ex per far fuori i giovani e tutti a vedere il film aspettato.
Un solo problema: i Vecchianesi non sono scemi ma sono volpi ed hanno capito i giochetti politici degli ex sindaci.
Ciao
Nutria

Passi male...e prova a rispettare le persone la Barsotti è persona intelligente e nessuno l'ha mandata da nessuna parte.......di protettori poi ne hai bisogno te che con i discorsi che fai devi avere poco senno

...ma lo dirà! A suo tempo Fahrenheit 451, ma non ti preoccupare che il PD sa come, dove e quando fare le cose!
Ma tu pensi davvero che Rossi & C. non torneranno alla carica? Sai che penso io: il PD sta cercando di perdere le elezioni a Vecchiano per togliersi dall'imbarazzo... magari è stato proprio il PD a spingere qualche costola della vecchia maggioranza ad andare a costituire una listacchiotta civetta, per poi magari farla vincere e affogarla alla prima occasione disponibile.
E intanto far fuori l'opposizione interna dei Migliarinesi, isolare RC e SEL... guardate, amici vecchianesi: questi sono maestri nell'arte dell'intrigo politico!
Hanno rabbonito dove hanno potuto, il loro iscritti che aderivano al MOVISAT, hanno fatto fuori candidature scomode come Niccolai, hanno fatto finta di pungere i vari fuoriusciti come Pardini o Ghelardi, ma secondo me sono tutti protagonisti del solito film intotalato "IKEA all'Ovaio", con la straordinaria partecipazione di Sbragia e la comparsata di Signorini.

È davvero straordinario come nel breve volgere di qualche decennio la coscienza critica individuale possa essersi depressa in maniera così devastante... è a dir poco incredibile che non si riesca più a discernere niente all'orizzonte o, peggio ancora, come l'essersi approssimati alla comprensione della vera natura di un problema, ci conduca inesorabilmente a ricavarne la sintesi più sbagliata.
Così l'acuto "Osservatore" si accorge solerte che Acque Spa «avrebbe già dovuto trasferire i reflui verso San Jacopo», ma poi si dimentica - nell'invocare la privatizzazione dell'unico bene che insieme all'aria dovrebbe essere eletto patrimonio dell'umanità, per chiedere conto e opinione alla Barsotti - che, come suggerisce la ragione sociale "Acque Spa" il servizio de facto è già stato privatizzato.
Le quote in capitale in possesso di comuni e/o di altri enti pubblici nella società per azioni che a breve, per effetto delle dissennate scelte di questo Governo, nonché per l'incapacità congenita dei principali protagonisti dell'Opposizione (o forse per la tacita connivenza), a breve e se la tornata referendaria non riuscirà a far giustizia, dovranno progressivamente essere dismesse
Se devo essere sincero, non è che la loro attuale partecipazione azionaria conferisca particolari benefici in fatto di costi e di servizi resi, anche e fondamentalmente perché - per quanto possa essere attualmente cospicua la quota-capitale pubblica in questa come in altre società analoghe - sempre di soggetti di diritto privato si tratta.
Ricordo con piacere quando l'acquedotto era annoverato fra i beni patrimoniali del Comune e la gestione - così come quella della nettezza urbana - le era totalmente ascritta: a dispetto dei limitati mezzi tecnologici, l'acquedotto di Vecchiano poteva vantare una rete discretamente efficiente, una falda acquifera mai messa in ginocchio dagli emungimenti congiunti di Pisa e Livorno, un servizio efficiente e sempre costantemente verificabile dai cittadini, ma, soprattutto, una bolletta in linea con le aspettative ed il potere d'acquisto delle famiglie.
Basterebbe fare un calcoletto molto approssimativo per comprendere cosa si nasconde dietro l'idea di competitività del privato in certi settori strategici come quello dell'acqua: ipotizziamo pure che la quantità di dirigenti e quadri del Comune ai tempi dell'acquedotto comunale fossero anche in esubero, ma va ricordato che comunque solo e soltanto quel personale poteva avere un costo gestionale!
Se andiamo a vedere quanto e quale personale sommatoriamente tra i vari Comuni interessati dal servizio - oltre naturalmente a quello di Nettezza Urbana - è stato assorbito dalle ex-municipalizzate, ci possiamo rendere conto che in effetti la quantità di operai addetti si è drasticamente ridimensionata, mentre, paradossalmente si sono moltiplicate fuori da ogni controllo le figure manageriali e dirigenziali?
Da questo assetto ci si può aspettare soltanto un significativo peggioramento del servizio e un evidente incremento dei costi in bolletta: attenzione però, ciò può occorrere soltanto per effetto della personalità giuridica di diritto privato di questa azienda e/o affini, qualunque sia la quota-capitale pubblica!
La dismissione di tale quota dunque non sarà foriera di benefici, ma soltanto e ragionevolmente di aggravi ingiustificati e di detrimenti ulteriori del servizio offerto... sempre che al Referendum di giugno non la spuntiamo "noi"!
E sempre di acqua voglio parlare, questa volta però di quella "Santa" per rispondere a Loredana: il sottoscritto non riconosce al massimo rappresentante dello Stato Pontificio alcuna autorità e non riconosce gli effetti cui il rimando dell'Art. 7 della Costituzione ai Patti Lateranensi ed ai Concordati fra Stato e Chiesa, introduce nei rapporti bilaterali; ritiene per contro che quei pochi chilometri quadrati di territorio circondati dalla città di Roma siano stati indebitamente e impunemente sottratti alla sovranità italiana, che qualunque estensione temporale dello Stato Ecclesiastico dovrebbe essere dissolta con tanto di confisca dei beni materiali, così come sostiene che gli insegnanti di religione nella scuola pubblica - se mai è ammissibile che ve ne siano - debbano far parte delle graduatorie ordinarie e ordinati secondo i dictat di uno stato laico, non secondo indottrinamento ecclesiastico.
Dal punto di vista meramente storico trova più degne di credito le allegre storielle narrate nei Vangeli Apocrifi, le criptiche oratorie dei Vangeli Gnostici, le realistiche descrizioni dei Papiri del Mar Morto, che il Canone Evangelico, brutalmente addomesticato dai Padri della Chiesa, suppone peraltro che, se mai veramente sia esistito nella storia il Nazoreo (che non significa Nazareno, come la Chiesa ha sempre voluto far credere), dovette somigliare più verosimilmente al leader rivoluzionario ancestrale, che non a un dio o ad un semidio.
Qualunque dottrina dello scibile umano, è stata addomesticata - prova ne sia la triste vicenda del nostro concittadino Galileo - dalla Chiesa di Roma per il suo tornaconto che, spesso e volentieri ha connotati decisamente materiali, altro che spirituali!
Ora è vero che Roma pullula di piazze, senza continuare con la litania (più che altro una piccola parte di sfogo dell'intelletto sull'argomento), ma è mai possibile che il giorno in cui tutti i Lavoratori possono condividere l'idea di esserlo, Santa Madre Chiesa debba chiedere a quelli cattolici di distogliere la loro attenzione dal tema primario della giornata per volgerla alle spoglie mortali di un pover'uomo (abbia pazienza Loredana, chi non vede la divinità di Cristo, figuriamoci quella di un Papa!) a cui non è concesso neanche una pacifica putrescenza delle proprie carni?
Mi dica lei dove sta veramente il Diavolo e... l'Acqua Santa!
E infine una domanda al PD, tanto per gradire: come si concilia con l'essere di Sinistra l'approccio interventista al problema libico? Mi sfugge un tantino 'sta cosa: il tema dell'anti-imperialismo pensavo fosse una piattaforma generalmente condivisa da tutte le forze progressiste - almeno in Italia -, e invece, guarda un po' il nostro amico Bersani!
Non è che finalmente anche le Cooperative sono state chiamate a spartirsi la torta della ricostruzione?
Allora cosa renderebbe il perfido Generale Rodolfo Graziani, che imperversò dal 1921 per un decennio tra le desertiche distese della Cirenaica e della Tripolitania, massacrando migliaia e migliaia di civili inermi, peggiore del vostro neo-colonialismo fatto di Droni, di bombe intelligenti e di risoluzioni dell'ONU concepite su misura per scatenare l'inferno sui popoli "Terzi" e per appagare i diffusi interessi dell'industria bellica, che anche in Italia ha i propri bravi fiori all'occhiello?