none_o

È possibile dipingere il silenzio?
Gavia ci prova con le immagini dei mondi che lo evocano.

In un tempo fatto di parole, porre l’attenzione sul silenzio è riflettere su quello che forse più manca oggi: l'ascolto, il saper ascoltare. 
Questa nuova mostra di Gavia vuole essere come l'artista stessa ama, uno spazio di incontro e di condivisione di un senso comune all’interno di una situazione pittorica, materiale e artistica ma anche il luogo dove possa emergere una realtà di emozioni 

Fino ad adesso non mi sono espresso sulla "svolta" .....
Cani: quando è obbligatoria la museruola?
La museruola .....
Le “forti piogge che alterano la qualità dell’acqua .....
. . . gli Usa non sono il mio paese di riferimento, .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com


Abbiamo  scelto di diffondere il materiale del Festival di bioetica non solo per il tema di questo anno che riguarda così da vicino il futuro anche di noi donne ma  per onorare  la numerosa partecipazione femminile nella organizzazione e in tutti i  vari ambiti degli interventi che ne farà un Festival di grande interesse per noi donne .

per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
Di Umberto Mosso
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Di Roberto Zangheri
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Intervista a Maria Elena Boschi
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di Mario Lavia
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di Massimiliano Ghimenti
Sindaco di Calci"
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di Emanuele Cerullo
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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Dal Wueb
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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E settembre vien danzando
vien danzando alla tua porta:
sai tu dirmi che ci porta?
Tante uve, bianche e nere
fichi e mele con le pere
e di zizzole .....
Nel paese di Pontasserchio la circolazione è definita "centro abitato", quindi ci sono i 50km/ h max

Da dopo la Conad ci sono ancora i 50km/ h fino .....
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AUTORE: simone7002
email: [protetta]

20/4/2011 - 14:25

Con questo concetto stamani il ministro dell'economia ha esordito publicamente, sostenendo che le visite fiscali degli organi di controllo sono eccessivi e "rompono le scatole".
Se non fossimo in un Paese dove l'evasione fiscascale ufficiale si attesta al 50% in ascesa e se, chi ha pronunciato queste parole non fosse colui che occupa il dicastero principale dello Stato, si potrebbe sorridere, invece è proprio così.
Forse l'uscita è il preludio di elezioni vicine, forse è scaturita per mitigare il fatto che una correzione alla manovra economica andrà comunque fatta, nonostante ci dicano che i conti sono a posto e che và tutto bene, nonostante e sopratutto dopo il tanto decantato rigore economico tremontiano che ha determinato tagli drammatici a scuola, ricerca, sicurezza/giustizia e sanità, scopriamo che nemmeno i conti alla fine hanno retto tanto che si dovrà seppur in modo minore rispetto ad altri (vedremo) correre ai ripari.
Mi sarei atteso misure per ridurre i costi dei carburanti ad esempio, invece no, ancora una volta si mascherano le disgrazie prodotte dirottando l'attenzione altrove, ancora una volta da 20 anni a questa parte, quando finirà?, quando gli italiani si sveglieranno dal torpore arcoriano?
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In risposta a: Zona Industriale del 20/4/2011 - 11:34
sono d'accordo
AUTORE: simone7002
email: [protetta]

20/4/2011 - 12:52

Grazie per la risposta argomentata e civile, lo so dovrebbe essere scontato ma non è così.
Anche per me vale il tuo parere su Ikea mentre per la zona industriale in generale ritengo giusta l'osservazione sul livello dei terreni e dei rischi alluvionali, tuttavia, proprio per questo sono state previste agevolazioni e le costruzioni ad uso commerciale e artigianale hanno meno vincoli di quelli civili per cui con le dovute misure si possono fare capannoni rialzati quanto basta per salvare i macchinari e le merci.
Se il luogo scelto sia giusto o meno non saprei, resta la volontà dell'amministrazione e quindi dei cittadini, di dotarsi di un'area produttiva e osservando il territorio del comune nel suo insieme, considerando le infrastrutture presenti, forse non c'erano altre zone ma non entro nel merito, non ne sono capace.
Ho ricevuto delle foto dell'Ovaio dopo l'alluvione e ti assicuro che anche lì c'era acqua abbondante che avrà pure salvato Migliarino ma sicuramente ha dimostrato che nemmeno quella zona è sicura dal punto di vista alluvionale, come del resto tutte le località ai margini del fiume Serchio che con la sua caratteristica torrentizia ad ogni piena è pericolosissimo, comunque nei secoli le popolazioni hanno deciso di correre il rischio insediando le proprie attività e i propri averi proprio in prossimità dei corsi d'acqua, forse oggi abbiamo dimenticato o sottovalutato alcuni aspetti che avrebbero suggerito limitazioni e particolati tipi di costruzione al fine di limitare i danni da alluvione, è anche vero che auto, energia elettrica, tv, divani e altre diavolerie e comodità riempiono le nostre abitazioni da meno di 100 anni, prima il danno era veramente limitato.
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In risposta a: Brucia? del 20/4/2011 - 11:13
...casca l'asino....
AUTORE: Paolo
email: -

20/4/2011 - 11:36

E' qui che casca l'asino....dalle sue parole caro Max.
Niccolai dice quel che pensa e vede le cose come stanno.
Fa critiche mirate e precise che i cittadini vedono e toccano con mano nella realtà.
Tu vorresti che attaccase gli altri per non parlare di problemi reali della corrazzata Potionkin la quale svolge la propria campagna limitandosi a sparlare degli altri e non parlare di se stessi e dei loro programmi su cui esistono lacune ed incertezza.
Credo che sarebbe bene che chiariste una volta per tutte se il vostro candidato sarà sempre disponibile (magari per iscritto o davanti alla cittadinanza) a dire No a Ikea nell'ovaio senza troppi giri di parole.
Chiarezza e franchezza nel dire quel che si pensa.
Mi dia retta non si lamenti del Niccolai ma di chi non dice le cose perchè non vuole smentirsi.
A tal momento le parole di una persona fatta fuori per i suoi principi ritorneranno fuori assordanti verso chi non ha avuto il coraggio di prendere posizione.
G.
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In risposta a: un solo appunto del 19/4/2011 - 18:32
Zona Industriale
AUTORE: mimmo
email: -

20/4/2011 - 11:34

Buongiorno simone7002,
non sono io a dire che l'area della traversagna quindi da intendere anche la ZI è una zona di origine paludosa sotto il livello del mare e pertanto soggetta ad allagamenti nè sono io a dire che il Serchio in passato attraversava anche tali terreni. E'stato detto e scritto più volte a valle dell'evento calamitoso dell'alluvione. Qualcuno evidentemente lo sapeva e oggi ci troviamo con il PAI che classifica quelle aree ed altre limitrofi ad alto rischio idrogeologico.
L'evento del natale 2009 non ha fatto altro che far prendere conoscenza e coscienza della situazione presente nelle aree limitrofe al fiume Serchio che oggi ognuno di noi guarda con paura e sospetto e al lago.
Il terreno lungo l'aurelia non ha la stessa tipologia di quello della traversagna in quanto ha origini diverse ed in occasione dell'esondazione del fiume ha raccolto l'acqua limitando l'impatto sull'abitato di Migliarino.
Chi ha costruito prima di noi probabilmente, pur non avendo nè conoscenza scientifica nè mezzi tecnici, ha basato i suoi criteri sull'esperienza magari tramandata solo in forma orale.
E' per questi motivi che ho introdotto il dubbio sull'utilizzo anche con risvolti di pubblica utilità dell'area industriale e artigianale.
Per quanto riguarda IKEA & Company non la vorrei nè nell'Ovaio nè nella zona industriale. E se vuoi ne possiamo riparlare.
Buona giornata e complimenti per i tuoi interventi sempre ben argomentati.
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In risposta a: Informarsi del 20/4/2011 - 9:44
Per Teo
AUTORE: Piero
email: -

20/4/2011 - 11:29

Sono pienamente d'accordo sulla necessità che tutti quanti, pur nella libera dialettica e nella critica politica, che è il sale della democrazia, quando si affrontano temi come quello dell'assetto del territorio, sarebbe opportuno, per tutti, cercare le radici e le ragioni di come si è via via configurato il nostro territorio. Come diceva Teo, la zona industriale di Migliarino, nata negli anni 60' ha visto insediarsi aziende soprattutto di medie dimensioni (scarpe) (componenti meccanici per la Fiat) (lampadari)(Riso Binbo) ecc, ecc. che si sono insediate in quella zona proprio perché considerata depressa e quindi apportatrice di contributi statali per chi vi si insediava.
Ha mio modesto avviso, soprattutto chi pensa di mettersi in gioco per l'amministrazione del comune, sarebbe opportuno che fosse a conoscenza di come è evoluto e si è modificato nel tempo il nostro territorio.
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In risposta a: Lasciamo esultare... del 20/4/2011 - 9:05
Brucia?
AUTORE: Max
email: -

20/4/2011 - 11:13

Mi sembra proprio evidente che ad Alessio Niccolai l'esclusione dalla candidatura per le amministrative a Vecchiano brucia fortemente perchè non passa giorno senza che si diletti a sproloquiare contro tutto e contro tutti ma in particolare contro il PD portare di tutti i mali (politici) di questo mondo. Sono convinto anch'io che spesso il PD potrebbe far di meglio, ma non crede il buon Niccolai che attaccare gli avversari VERI, che sono dall'altra parte della barricata non farebbe del bene alla sinistra nel suo complesso?
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In risposta a: Lasciamo esultare... del 20/4/2011 - 9:05
questo è il dramma
AUTORE: simone7002
email: [protetta]

20/4/2011 - 11:01

Cavalcare una falsa vittoria non fà bene a nessuno, sopratutto ai cittadini.
L'opposizione dovrebbe incassare questo autogol senza subire poi il contropiede in un modo molto semplice:
spiegare all'unisono che questa è solo una mossa tattica per evitare il quorum non sul quesito nucleare ma sugli altri quesiti tra cui il legittimo impedimento e l'acqua pubblica, ovvero affari privati, come sempre del resto da quando c'è il signor B.
Saranno in grado i nostri eroi a fare un coro con questa sinfonia ed invitare gli elettori a votare in massa ai referendum?
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In risposta a: L'acqua va dove è più basso del 19/4/2011 - 23:10
Informarsi
AUTORE: Teo
email: -

20/4/2011 - 9:44

Molto spesso si parla degli avvenimenti del nostro comune senza una precisa e consapevole conoscenza dei fatti e di come sono avvenuti. La tanto criticata zona artigianale di Migliarino, come quelle di di tanti comuni d'Italia, che sono state realizzate negli anni 50/60 del 900, furono collocate volutamente in zone depresse perché le aziende che vi si insediavano ricevevano cospicui finanziamenti statali. La zona lungo la Traversagna non fa eccezione, anzi ha pure un'aggravante perché l'allora Sindaco Gioiello Orsini che guidava il Comune di Vecchiano in quel tempo, tentò di farla edificare sui terreni di proprietà degli Usi Civici di Migliarino, che a quel tempo venivano amministrati direttamente dal Comune. Dalla protesta dei cittadini nacque il contenzioso della frazione con il Comune che portò alle elezioni e alla nascita del comitato ASBUC. Come dice il saggio senza memoria non vi è futuro.
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In risposta a: purtroppo è un azzeccagarbugli del 19/4/2011 - 23:20
Lasciamo esultare...
AUTORE: Alessio Niccolai
email: [protetta]

20/4/2011 - 9:05

...Bersani, convinto che questa sia una vittoria della Sinistra!
Il che lascerebbe intendere due cose: la prima che il PD è di Sinistra e la seconda, che il Governo si è rassegnato a non impattare contro la sua «grande», inesauribile, ostinata e determinata capacità di fargli Opposizione... dopodiché gli asini voleranno, cavalcati dai tanti delegati che senza macchia e senza paura accompagneranno trionfalmente la barca di D'Alema a Montecitorio... e quelli di Migliarino saranno lì in prima linea - scalpo di Ikea alla mano - e il loro regno non avrà fine!
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In risposta a: ...seartrè alla prossima... del 19/4/2011 - 23:46
Forse era un golpe
AUTORE: Cittadino come pochi
email: -

20/4/2011 - 8:58

In 50 anni di amministrazione monocolore si pensa davvero che la colpa sia di altri. Una volta si diceva che i micci volavano, sveglia non è vero!!!!!!!
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In risposta a: occhiali da vista regalasi del 19/4/2011 - 17:48
Al sig. Ottico
AUTORE: Delegato PD -Migliarino-
email: -

20/4/2011 - 8:39

......apparte che i nomi di quei due compagni che lei nomina non li ho tirati fuori io e..se ce ne saranno altri in aspettativa o in panchina mi auguro che facciano una scelta più sensata di quei poveri Francesi di sinistra che non votarono Jospin al primo turno elettorale pensando di dargli una lezione così congegnata: al secondo turno sarà costretto a chiedere i nostri voti per vincere sulle destre e noi più di sinistra di lui lo costringiamo a...
Andò a finire che al ballottaggio del secondo turno il povero Jospin non c'era perchè tanti di sinistra non andarono a votare al primo turno e la sfida elettorale fu fatta fra i due della destra e..la sinistra più di sinistra del socialista Jospin è tanti anni che è in panchina mezza rinfreddolita e poco speranzosa di entrare in campo ancora oggi.

Lo scrivente ha fatto tantissimi anni di panchina ed altre squadre vedendomi li mi facevano proposte sia da destra che da sinistra-sinistra ma..ho ingoiato si tanti rospi amari ma tenevo alla mia squadra e la maglia non si cambia e..il mio idolo calcistico era Inzaghi; sapeva gicar poco rispetto ad altri, ultimamente stava dimolto in panchina, ma non stava a fumar sigarette e ridere con gli atri panchinari: attentissimo: ed una volta entrato in campo aveva già da tempo studiato il pertugio giusto per entrare nella porta avveraria e..star sempre sul filo del fuorigioco alle volte a lui giovava sempre; a me un po meno, poche volte mi è toccato partire da titolare nei derbi o nelle partite importanti ma..quando la squadra è grande la panchina è sicuramente lunga e miliardaria ed è facilerrimo chiappà lo scudetto anche stavolta.

C'e posto per tutti e con 64 vecchianesi candidati a consigliere più i quattro a Sindaco è un trionfo per la Democrazia.
Vinca il/la migliore.
Serenità.
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In risposta a: del
Il non giovane
AUTORE: Psicologo
email: -

20/4/2011 - 8:38

Attento alla campagna elettorale mi permetto di sottolienare qualche aspetto.
IPV- accusata di essere anziana politicamente- cerca di passare quale forza giovane utilizzando continuamente la parola giovane cercando di far si che la gente dimentichi gli anni "dedicati" in politica dai suoi candidati.
La chiamerei la politica del NON GIOVANE ovvero colui che vuol apparire ciò che non è e desta irritazione verso i cittadini.
Errate le forme di propoaganda quali aperitivi perchè i giovani elettori si chiederanno: che ci sta a fare questo?Proprio ora sotto elezioni?Sarà un elemento di disturbo.
Tradizione e Futuro- giovane e rappresentata da giovani- non perde tempo a parlare di se stessa ma dedica la sua campagna ai problemi di Vecchiano.
Le linee guida sono ormai tracciate: i primi a parlar bene di se stessi e male degli avveresari (teoria kafkiana e perdente) i secondi a parlare di Vecchiano.
Lo psicologo
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In risposta a: L'acqua va dove è più basso del 19/4/2011 - 23:10
...seartrè alla prossima...
AUTORE: Toscano ma di morto
email: -

19/4/2011 - 23:46

ma tu n'azzeccassi una, a volte anche per sbaglio. Guarda che dove fare la zona industriale fu deciso a suo tempo da una giunta di colore molto ma molto vicino a chi oggi si impegna nelle retrovie di tradizione e futuro.
Informarsi no eh ?
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In risposta a: Legittimo Impedimento potente quanto... del 19/4/2011 - 21:11
purtroppo è un azzeccagarbugli
AUTORE: simone7002
email: [protetta]

19/4/2011 - 23:20

Caro Alessio,
fossi in te aspetterei ad esultare, in realtà è solo stato emendato un testo legislativo che blocca l'iter del nucleare, di fatto basta un altro emendamento uguale e contrario per ripartire da dove erano rimasti e io credo che sia così, passato il pericolo referendario, magari in estate, come spesso hanno fatto, oltre alle altre schifezze pro casta potrebbero rimettere tutto in gioco.
Se avessero abrogato tutte le norme fin qui approvate per il nucleare avresti ragione d'esultare anche se in realtà la mossa del governo è quella di sgonfiare l'interesse per la giornata referendaria poichè si mira a non far raggiungere il quorum su un altro quesito, ovvero quello che tende ad abrogare il legittimo impedimento che oltre a far decadere un privilegio inammissibile di fatto sarebbe la vera sconfitta di Berlusconi.
Se il quorum non arriva è un po' come i processi prescritti, non si arriva a verdetto e i risultati sono opinabili e manipolabili, lasciando in un limbo la verità, cosa di cui ha campato fino ad oggi.
Spero di essere stato chiaro non per te ma per gli altri, sopratutto gli indecisi che magari per abitudine votano centrodestra-lega, di fatto consentendo a quel manipolo
di proseguire e cavalcare i loro privilegi.
----------------  RISPONDI





In risposta a: del
L'acqua va dove è più basso
AUTORE: Cittadino come pochi
email: -

19/4/2011 - 23:10

Aver consentito l'edificazione dell'area industriale lungo la traversagna è stata la scelta più miope che le amministrazioni locali abbiano mai fatto. Quelli sono notoriamente terreni bonificati, quella zona è stata allagata e purtroppo temo lo sarà anche in futuro decine di volte , senza che straripasse il serchio. CHI NON CONOSCE QUESTE COSE DEVE INFORMARSI ALTRIMENTI NON SA DI COSA PARLA. Per tenere asciutta quella zona ci sono idrovore in funzione continuamente. Io non voglio certo suggerire quali avrebbero dovuti essere i terreni giusti, ma che quella sia stata una scelta sbagliata lo dimostra anche lo scarso sviluppo che questa zona ha avuto nel tempo considerando l'ottima posizione logistica, le aziende più importanti non si sono giustamente fidate della sfavorevole situazione idrogeologica.
Il problema è che l'amministrazione oggi come ieri considera la piccola e media impresa come un qualcosa di negativo gestita da capitalisti e non invece come un opportunità di crescita per tutta la comunità con creazione di posti di lavoro nell'interesse dei cittadini. Questo ragionamento nel passato ha funzionato in quanto molti posti di lavoro sono stati inventati a spese della comunità tutta nelle varie amministrazioni pubbliche ( Ospedali - Ferrovie- Parco - Pubblica amministrazione ecc.). Oggi che questo non è più possibile essendo finiti i soldi facili allora con ritardo dovranno correre ai ripari vedi IKEA, riqualificazione della zona industriale e sviluppo futuro dell'area dell'Ovaio. La posizione logistica di Migliarino con un pò più di coraggio vedrebbe un grande sviluppo economico se poi si è bravi anche sostenibile.
Ma tanto tutti i giorni ci dicono che hanno fatto tutto bene senza errori e allora penso che non hanno bisogno certo dei suggerimenti di nessuno.
----------------  RISPONDI





AUTORE: Alessio Niccolai
email: [protetta]

19/4/2011 - 21:11

...l'energia nucleare!
Non ci voleva proprio Fukushima nei piani di questo Governo... la paura fa 90 e piuttosto che essere battuti dal sequel referendario sulla questione giustizia, meglio un'onorevole ritirata dal progetto atomico tricolore!
Bene, anzi benissimo: a questo punto se la questione è il mantenimento delle leggi ad personam, si può ben sperare anche per l'acqua pubblica!
Chi di demagogia ferisce di populismo perisce...
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In risposta a: decidere cosa' del 19/4/2011 - 14:02
un solo appunto
AUTORE: simone7002
email: [protetta]

19/4/2011 - 18:32

Caro Mimmo,
non entro nella dialettica elettorale per scelta, ma un appunto su un tuo ragionamento merita una certa attenzione.
Sostieni che la ZI è alluvionale e che la recente esondazione del Serchio stà a testimoniarlo, da cui evinci che quella zona non doveva essere edificata.
Per tale motivo Ikea è disinteressata a quella zona e preferisce l'Ovaio.
Ora, a parte che anche la zona dietro l'Holiday Hinn ha rischiato di essere allagata, anzi se non erro c'è proprio arrivata l'acqua, il tuo ragionamento porta a questa conclusione:
siccome nella ZI stavolta c'è arrivato il Serchio per ragioni ben note, allora lì non si doveva intervenire consentando uno sviluppo di tipo artigianale/industriale nè tantomeno civile.
Seguendo il tuo ragionamento, se l'argine avesse rotto poche centinaia di metri a valle o a monte, sarebbero state interessate molte abitazioni, nell'ordine di Migliarino o Nodica/Vecchiano, in tal tragico evento, nemmeno quelle abitazioni dovevano essere fatte, quindi nemmeno quelle località sarebbero dovute sorgere, in sostanza tutti abusivi?
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In risposta a: lega nord del 19/4/2011 - 15:43
IKEA
AUTORE: fiore di loto
email: -

19/4/2011 - 18:23

Io, invece, dico SI all'IKEA e basta tante chiacchiere si-no-forse.

La nostra zona industriale è a dir poco squallida.
I vecchianesi per lavorare devono fare chilomentri lontano da casa.

L'Ikea sarebbe un primo bel passo per farla rifiorire e garantire posti di lavoro.

Io dico senza mezzi termini SI ikea, No prostituzione e quindi, io, mi sento rappresentata in pieno da rinnovamento.
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In risposta a: La di nebbia dell'Osservatore interessato del 19/4/2011 - 14:53
occhiali da vista regalasi
AUTORE: ottico
email: -

19/4/2011 - 17:48

caro delegato pd di Migliarino, la lista dei compagni e dei delegati come te che si sono automessi in aspettativa (senza aspettare i tuoi consigli) è molto più lunga e non si ferma certo a Cioli e Bertoni come ben sai: buona campagna elettorale.
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In risposta a: del
riunione 19.04.11 lega nord
AUTORE: michele
email: -

19/4/2011 - 17:24

presso la sede di vecchiano della lega nord difronte al bar silvia,si terra questa sera dalle 21.00 in poi una riunione, dove sara presente il candidato sindaco stefano signorini, il consigliere regionale della lega nord sala e vari esponenti del parito, sono invitati tutti i simpatizzanti, ai quali verrà prospettato il programma della lega nel comune di vecchiano
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In risposta a: Chiarire. del 19/4/2011 - 12:22
Questo è un altro modo di confrontarsi
AUTORE: Alessio Niccolai
email: [protetta]

19/4/2011 - 15:58

Bene, caro «Luigi», questo mi sembra un modo decisamente più congruo di confrontarsi: mi ritrovo per amicizie nella stessa tua posizione e non ho particolari problemi con nessuno.
D'altra parte - cerca di capirmi - non ero a Genova nell'occasione cui ti sei riferito nel precedente intervento e neanche ci sarei andato: non ho mai fatto confusione fra le parole «Rivoluzione», a cui attribuisco un significato eminentemente politico, e «Ribellione» o «Insurrezione» che invece ritengo ascrivibili alle mobilitazioni popolari e non necessariamente indirizzate politicamente.
La storia è disseminata di casi di ribellioni e/o insurrezioni di popolo non in nome di questa o di quell'altra ideologia, ma di istanze più concrete e materiali; generalmente questa reazione di popolo è conseguenza di sollecitazioni particolari, come la negazione di diritti fondamentali, o delle condizioni necessarie alla sopravvivenza, etc.
Una «Rivoluzione» è un atto politico che trasferisce de facto il potere politico da uno stato rappresentativo - nelle sue componenti e articolazioni giuridico-amministrative - di una certa classe sociale, ad uno rappresentativo di una classe sociale presumibilmente più «avanzata», quantitativamente più numerosa di quella spodestata e portatrice di innovazione in fatto di equità sociale, di distribuzione delle ricchezze e di approccio alla partecipazione politica.
In buona sostanza si tratta del «movimento reale che abolisce lo stato di cose presente» e non ammette pregiudizialmente sommovimenti popolari o capovolgimenti violenti dell'ordine sociale: la cosiddetta «Rivoluzione Tedesca» di cui la storiografia tende a parlare poco, quell'insieme cioè di misure essenzialmente economico-politico che Otto Von Bismarck nei suoi 28 lunghi anni di Premierato/Cancelleria - prima di Prussia, poi del nascente "Impero Tedesco" -, risponde, pur priva della sua componente "insurrezionale", alla definizione, poiché portatrice del trasferimento del potere politico dall'aristocrazia alla borghesia tedesca.
I cosiddetti «Partiti del Casino» sono - soggetti a cui con ogni probabilità intendevi fare riferimento - quelle realtà che aggregano persone intorno alla tematica della «Mobilitazione»; in realtà la mobilitazione popolare non può essere invocata o creata ad arte, perché in questo modo si snatura l'idea stessa di «Movimento»; dunque ammettere - ma soprattutto far propria - l'esistenza di organizzazioni politiche il cui unico intento è quello di creare artificiosamente mobilitazione, equivale pressappoco ad un immensa deviazione politica che ben poco ha a che fare con il mio modo di pensare.
E questo è il motivo per cui ho ritenuto «illazione» il paragone portato con il caso genovese: la mia posizione è estremamente vicina a quella del Prof. Asor Rosa e decisamente lontana sia dal Luddismo, che dal «Movimentismo-A-Tutti-I-Costi» che talune aree dell'estrema Sinistra professano e nelle quali non mi riconosco ora, come non mi sono riconosciuto nella tarda adolescenza.
Scelgo io le mobilitazioni a cui dar credito, nella misura in cui, oltre ad un'essenza politica ne possiedo anche una - in questo caso specifico si direbbe - "sindacale" e le forme per manifestarle: la mia contrarietà al Decreto Gelmini ad esempio, non mi ha portato in piazza a fracassare vetrine o a scontrarmi con le forze dell'ordine.
E questo vorrei che fosse chiaro; per il resto tutta la mia benedizione se -pur in condizione di difformità ideologica rispetto a me - non ti senti rappresentato nell'odierno arco parlamentare: è un problema che ho anch'io e non è trascurabile ne' di facile o immediata risoluzione.
La dichiarazione di voto che ho espresso qui a Vecchiano come - spero tu l'abbia compreso - non è figlia di un'adesione tout-court a IPV, benché ne abbia fatto attivamente parte, ma di una scelta difficile, sofferta e non distante dalla tentazione di astenermi io stesso.
----------------  RISPONDI





In risposta a: del
lega nord
AUTORE: massimo
email: -

19/4/2011 - 15:43

sempre piu convinto che tra i partiti candidati alle comunali di vecchiano la miglior lista e il miglior programma con un No all'Ikea ed altre prospettive buone sia quello della Lega Nord..il mio voto è assicurato ed insieme al mio anche quello della mia famiglia.
La lega è in crescita grazie che avete portato una lista anche nel comune di vecchiano.
----------------  RISPONDI





In risposta a: Chiarezza ma quale del 19/4/2011 - 9:52
La di nebbia dell'Osservatore interessato
AUTORE: Delegato PD Migliarino - Secondo interveto -
email: -

19/4/2011 - 14:53

Oltre alla chiarezza di Teo e di altri a seguire, aggiungo, stavolta più di due "Chiarezze"
Il documento PD votato a larga maggioranza dai Delegati PD nel giugno scorso è stato in gran parte propedeutico al progamma elettorale concordato dalle sei forze politiche comprendenti la lista civica denominata "Insieme per Vecchiano".

Delle forze comprendenti "insieme per Vecchiano" della scorsa legislatura manca solo quella che faceva capo a Graziano Pardini ma...dicono voci ben informate che gli appartenenti a quel piccolo partito della sinistra vecchianese avrebbero fatto ben volentieri parte della sfida elettorale e schierarsi dalla parte del centrosinistra ma...i manifesti con i sei partiti aderenti erano già stampati e quando arriveranno ai seggi i compagni del PCdI si regoleranno secondo coscienza.

Cerchiamo di tenere un filo logico anche nel ragionamento politico.
Cerri Massimo confidava a tutti i compagni che se il il documento PD era quello votato dal PD in sede politica avrebbe rifatto parte della compagine di "Insieme per Vecchiano"
L'Assessore Meini mi ha detto proprio stamattina che alle votazioni Regionali il suo voto andò ad Enrico Rossi (come il mio) e non a Monica Faenzi; ergo che Rossi debba tener conto anche dei voti che prese da RC per diventare Governatore.

Chi non fu daccordo con il documento di maggioranza del PD in sede politica non astenendosi, è chiaro che fu in minoranza ma..se ora ha accettato la candidatura a consigliere dove quel documento è parte preponderante è certamente maturato a nuova convinzione.

Chi non fù daccordo in sede amministrativa come il Vice Sindaco Baldoni ed i consiglieri Giuliani e Nunziati, non si dimisero da consiglieri ma dal gruppo "Insieme per Vecchiano" si

Risultati: nessuno ha cacciato nessuno: se ne sono andati solo tre consiglieri, il PSI lo rivediamo rappresentato in IPV ed altri no ma nel frattepo si è aggiunto SEL ed IDV.
I compagni Cioli e Bertoni possono benissimo prendersi giorni di ferie od aspettativa politica (come ho fatto anch'io spesso) e come si fa nei luoghi di lavoro quando lo stres ci impedisce di dare il meglio di noi poi...le migliori ragioni di ognuno vanno valutate più in avanti nel tempo e di tempo ne avremo tutti a sufficienza.

A questo punto se "l'Osservatore interessato" vuol sapere qualcosellina in più di quello che circola alla luce del sole intorno al PD vecchianese lo domandi pure a qualche altro compagno perchè il sottoscritto ha da fare "anche" altre cosette e fra quelle ce ne sono alcune che per ora sono imbattibile; mentre con la tastiera 'mparando tarduccio come con gli sci..alle volte scivolo come non vorrei: però via...mi 'ontenticchio almeno per una brancatina di semi e pistacchi alle volte credo di guadagnarmeli (sempre secondo me medesimo è....)non ho mai preso ordini dalla russia di quei tempi e..mi ritrovo ben volentieri con Rosaria Bindi Presidente del mio partito ,il PD.
bona.
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In risposta a: il diritto di decidere del 18/4/2011 - 10:20
decidere cosa'
AUTORE: mimmo
email: -

19/4/2011 - 14:02

Carissimo Mauro Tolaini anche te come altri del PD vi lodate del percorso fatto decine di anni addietro. Giusto e legittimo. Ma sarebbe più opportuno vedere quello che è stato realizzato negli anni recenti! Citi la zona industriale di cui probabilmente ti fai vanto dei, forse, 2300 posti di lavoro ma perché non ripercorri anche i fatti che hanno portato alla realizzazione della stessa e non illustri la situazione non propriamente buona in cui versa.
Se ben ricordo la manovra di vendita dei terreni dell’ASBUC di Migliarino per la realizzazione della ZI fu farina del sacco degli allora amministratori che non valutarono che la zona era soggetta ad allagamenti e perché no anche ad esondazioni del Serchio.
L’affare per qualcuno ci fu ma non certo per gli abitanti della frazione che per il bene dell’Amministrazione tutta “decisero” di vendere i loro terreni magari sperando di vedere domani realizzato un sogno. Tanti se ne sono già andati senza vedere niente di quanto promesso.
Così oggi ci ritroviamo a dover anche con i nostri soldi, tramite le tasse che paghiamo spero tutti, a ripagare anche in maniera indegna i danni di un’alluvione perché in maniera scellerata qualcuno ha deciso che lì si poteva costruire. Forse è per questo che IKEA non è interessata alla Z.I.?
Fai un quadro della situazione in cui Migliarino si troverebbe nel caso in cui si giungesse alla realizzazione del Centro Commerciale che condivido ma te che fai parte di un’organizzazione di partito che cosa hai fatto, che cosa fai e soprattutto che cosa farai quanto vedrai prendere forma e sostanza al progetto faraonico delle Cooperative??
Se analizzo come la frazione di Migliarino si è comportata nei recenti avvenimenti pre-campagna elettorale mi vengono i brividi a pensare che tra queste persone ci sarà chi mi vorrà far digerire un giorno una decisione presa nelle stanze che non sono nel nostro piccolo Comune.
A dispetto della democrazia il diritto di decidere ce l’ha chi ha il potere e se non si ha il potere si rimane semplici spettatori e vittime del sistema.
Per avere il potere bisogna avere la forza di fare scelte coraggiose.
Non ho visto né coraggio né lungimiranza e domani, che è già oggi, ne pagheremo le conseguenze.
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In risposta a: Chiarezza ma quale del 19/4/2011 - 9:52
basta ricordare
AUTORE: memoria
email: -

19/4/2011 - 12:37

"Il Partito Democratico individua nel Piano Strutturale dell’area pisana il percorso per individuare gli adeguamenti infrastrutturali in grado di eliminare drasticamente il traffico sulla via Aurelia e sulla via Provinciale a Migliarino. Inoltre dovrà essere individuato il perimetro dell’area da valorizzare tenendo conto del suo alto valore strategico, per la posizione geografica limitrofa al Parco ed a importanti vie di comunicazione, possedendo quindi tutti i requisiti utili per interventi di strutture di eccellenza con sicure
ricadute occupazionali. La definizione delle destinazioni d’uso, dei parametri urbanistici e delle tipologie di insediamenti da collocare avverrà al momento dell’adeguamento del Regolamento Urbanistico ai contenuti del Piano Strutturale dell’Area pisana tramite un percorso partecipato con i cittadini del Comune,
come previsto dalla normativa regionale in materia di partecipazione, tenendo comunque presente la delicatezza sul piano idrogeologico dell’area, come emerso dall’evento calamitoso del 25 dicembre scorso.
Per quanto riguarda le tempistiche di insediamento occorrerà definire il Piano Strutturale dell’area pisana [...] ma anche la definizione della risoluzione delle infrastrutture per adeguare il Regolamento Urbanistico del Comune e dare il via alla concreta realizzazione dello sviluppo dell’area.
In conclusione il Partito Democratico, preso atto dell’interesse manifestato da Ikea ad insediarsi sul nostro territorio, ritiene che tale richiesta, limitatamente al solo punto vendita Ikea, possa trovare accoglimento [...] all’interno delle area da completare della Zona Industriale, realizzando gli opportuni adeguamenti della viabilità. Questa localizzazione sarebbe appropriata in quanto si insedierebbe in un’area
già destinata all’utilizzo produttivo e con tempi di realizzazione celeri portando anche ad un rilancio
dell’intera area."

Documento sullo sviluppo economico approvato il 7 giugno 2010 dal Partito Democratico.

Quella è la posizione del PD
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