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AUTORE: Oracolo didattico
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23/3/2011 - 14:11
...non sanno cosa vuol dire la coerenza di un partito radicato nella società e che non è eversivo.
Il Partito Democratico vecchianese ha votato a larga maggioranza un suo documento impegnativo il 7/6/2010; dal titolo: Lo sviluppo economico del Comune di Vecchiano.
In democrazia, la maggioranza decide e la minoranza è soggetta alle decisioni prese a maggioranza ed a garanzia (scontata) per la democrazia quando la minoranza diventasse o diventa maggioranza, detta lei le regole.
Semplice no! altrimenti se le decisioni le prende chi ha perso...è eve-rsi-one!
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In risposta a: sel ha gia detto si del 23/3/2011 - 13:27
Appunto....
AUTORE: Cittadino del Parco
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23/3/2011 - 13:49
...se Scaramuzzino (?) chi è! e il sig. Francese (se è sempre lui) il capo della CGIL che era il mio sindacato (prima di lui)vogliono fare un grande centro commerciale in Area Vasta, che la trovino pure un'area più vasta, più idonea e..lontana da piccoli paeselli inseriti in un Parco Regionale Naturale.
Saluti!
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AUTORE: penultimo
email: -
23/3/2011 - 13:27
se non ricordo male sel scaramuzzino ha detto che sel era con la cgil e la cgil tempo fa era per il si al progetto ikea
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AUTORE: Papone
email: -
23/3/2011 - 13:18
E' Vero che l'acquisto delle sigarette è libero. Ogni cittadino è libero di farsi del male se ritiene opportuno.
Ma lo stesso discorso vale per l'antenna.
Siete voi, involontariamente, che decidete se avere o meno un'antenna sul vostro territorio.
Non volete l'antenna? Benissimo. Spegnete i cellulari e le connessioni a banda larga. Rinunciate alle comodità delle Telecomunicazioni e tornate alle care lettere inviate via posta.
Vedrete che le antenne non vi serviranno più, e nessuno avrà vantaggi economici ed infrastrutturali dalla loro installazione.
Saluti
RISPONDI
AUTORE: Papone
email: -
23/3/2011 - 13:11
Si fa presto a dire di mandare a casa qualcuno. La domanda è: per fare cosa?
Perchè si tratta di cittadini eletti da altri cittadini. Se li mandi a casa (espressione molto triste perchè denota una volontà punitiva e di isolamento) e metti al loro posto altri cittadini non all'altezza stiamo punto e a capo.
Quindi domando: qual è l'alternativa al mandarli a casa? Forse il darsi da fare in prima persona, uscendo dalla propria casa e lasciando la postazione del PC.
Perchè mai nessuno farà bene come noi stessi. O almeno non troverai mai nessuno che possa agire nel tuo completo interesse se non te stesso
RISPONDI
AUTORE: ridicoli
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23/3/2011 - 12:10
Ma che scherzo è?
Qualcuno del PD (più avanti farò i nomi) mi aveva detto che Ikea all'ovaio non l'avrebbero mai fatta e mi rassicurava dicendo di stare tranquillo.
Ora invece parlate di Ikea all'ovaio.
Ma prendete in giro i cittadino!
Bravo SEL a dire di non e se continuerai io vi appoggierò perchè siete coerenti.
Ciao
Mirko B.
RISPONDI
AUTORE: Cittadino come pochi
email: -
23/3/2011 - 12:06
Mi trovo a riflettere sulla potenza di questo straordinario strumento, internet, è troppo bello leggere le esternazioni dei nostri amati politici e poterli in tempo reale infiocchettare e valutare per il reale peso che hanno. Scambiare opinioni e arricchirci tra noi.
Se si pensa che in paesi come l'Egitto , la Tunisia ecc. questo strumento è servito per fare delle rivoluzioni, non chiedo tanto ma da noi potrebbe servire per mandarli tutti a casa.
PS. Pensate a quando tutto questo non esisteva, la loro fortuna è che in certe fasce d'età purtroppo non è ancora molto diffuso senza considerare il livello da terzo mondo della velocità di connessione.
Saluti
RISPONDI
AUTORE: Totò
email: -
23/3/2011 - 10:23
«Siamo aperti a collaborare con la Regione e con gli altri Enti, ma i nostri cittadini possono stare tranquilli perchè a Vecchiano, almeno per quanto riguarda noi, per la prossima legislatura non ci sarà un governo fantoccio» così si conclude il discorso del Candidato a Sindaco Lunardi.
Analizzando il testo possiamo argomentare quanto segue:
che cos’è un “ governo fantoccio”, basta digitare queste parole in internet per avere la risposta. Dicesi Governo Fantoccio di: “ una forma di governo che, anche se formalmente appartenente alla cultura del popolo governato in realtà deve la sua esistenza a un'entità più potente, che la controlla, la appoggia e la difende.
«almeno per quanto riguarda noi» inserito nel discorso di apertura indica una possibilità, forse più una insinuazione rivolta ad altri, che possano figurare come prestanomi o meglio come presta faccia.
«Siamo aperti a collaborare con la Regione e con gli altri Enti» indica una intenzione, una volontà ma ad una condizione, “decidiamo noi in modo autonomo senza subire le pressioni di altri”
A questo punto mi verrebbe da rispondere come il Principe Antonio de Curtis, in arte Totò:
«ma mi faccia il piacere…..»
L’attuale amministrazione Pardini non è stata in grado di prendere nessuna decisione in merito ad Ikea, solo rimandare e rimandare e quando Lunardi dice: « …noi la nostra decisione l’abbiamo presa, avendo già detto sì a Ikea…» usa il plurale ridendosi forse al PD, lo dice solo dopo l’interessamento della Regione e la presa di posizione del Governatore Rossi.
Che alla realizzazione di Ikea debbano essere associate tutte quelle migliorie strutturali alla viabilità mi sembra ovvio.
« …per questo, per affrontare le questioni con i soggetti istituzionali deputati, abbiamo ritenuto utile che il Presidente Rossi convocasse il tavolo regionale…» lo hanno ritenuto utile dice Lunardi ma a me sembra che l’invito sia partito dalla Regione verso il Comune di Vecchiano e non al contrario.
«… dovranno essere verificati con rigore gli effetti del Piano di Assetto Idrogeologico adottato…» forse l’ultimo tentativo per non fare Ikea scaricando la responsabilità su altri soggetti Istituzionali.
Staremo a vedere perché noi di “Fantocci” non ne vogliamo.
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AUTORE: Fabio di Luigi
email: -
23/3/2011 - 9:22
Ci riprovo, ma mi capita troppo spesso di non vedere pubblicati i miei scritti che non sono mai offensivi e lesivi della dignità di nessuno, ma critici sì forse troppo?
Dopo avere letto della puntuale ricorrenza (giove pluvio permettendo) della pulizia della spiaggia di Bocca di Serchio (Marina di Vecchiano) ed averne elogiate le intenzioni mi voglio soffermare su alcune “particolarità” visibili a tutti nella zona in questione:
alla fine del muraglione di pietra giace semicannibalizzato uno scooter probabilmente sottratto al legittimo proprietario (non credo sia un nuovo metodo di rottamazione).
E’ lì da qualche mese, i Vigili Urbani hanno nei loro uffici persino le foto ma nessuno lo porta via (che ci debba nidificare il Fratino?).
Hanno partecipato alla pulizia l’attuale Sindaco Pardini e la candidata Barsotti, mi sa tanto di spot elettorale perché i veri problemi da risolvere in zona sono altri:
la strada di accesso al mare, dopo case di Marina,è letteralmente sbriciolata, pericolosissima da transitare con mezzi a due ruote ed il Comune sa benissimo chi sia stato a ridurla così facendoci transitare i mezzi cingolati per il taglio della pineta e gli autotreni per il trasporto del legname. L’acqua unita al gelo ed alla neve hanno fatto il resto. E adesso chi paga, noi cittadini di Vecchiano?
La plastica piaggiata c’è anche dalla parte dell’Isola dei Gabbiani, di là chi la toglie?
Forse non importa toglierla perché e frequentata da poche persone in confronto a Marina di Vecchiano e se non gli piace se la tolgono da soli?
Avete visto il muraglione di pietra alla foce del fiume,dove prima c’erano ormeggiate le barche ora c’è una discarica a cielo aperto, naturale direte, creata dal fiume, ma sempre discarica è. Se questo è l’aspetto che deve avere un Parco Naturale? Portateci anche lo scooter di cui dicevo prima, ci starebbe bene.
Risiamo vicini all’estate, e l’assegnazione dei posti barca promessi dal Sindaco Pardini in persona due anni fa che fine anno fatto? Tutte le riunioni, le assemblee, i Consigli Comunali a che cosa sono serviti? Se l’attuale giunta non è stata buona a risolvere questo problema ed ha preso per il naso i suoi cittadini te lo immagini con Ikea? Mi sembra la novella dello stento.
Non voglio tediarvi oltre ma ce ne sarebbero di cose da scrivere.
Fabio di Luigi
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AUTORE: simone7002
email: [protetta]
23/3/2011 - 0:17
Su una cosa hai ragione, Ikea ha molti clienti, molti dei quali arredano la loro seconda casa coi loro mobili e non perchè non possano di meglio o perchè sono convenienti, per una verifica puoi andare sul sito degli svedesi e poi comparare gli articoli con quelli dei siti di altre catene, scoprirai che non tutto è così conveniente come vogliono farti credere.
Purtroppo Ikea non fà solo mobili ma anche suppellettili e accessori d'arredo sia da interno che da esterno, inoltre applica un sistema di contorno con ristori ad esempio che uniti alla sapiente pubblicità attirano non necessariamente acquirenti ma anche molti curiosi che poi lasciano il centro col "souvenir" obbligatorio sottobraccio.
E' evidente che un "ciottolo" comprato in quell'occasione diviene un "ciottolo" meno acquistato alla merceria sotto casa, un complemento d'arredo lì è uno meno al negozio di paese e così via, risultato assai comprovato è l'inaridimento delle realtà più piccole fino a loro chiusura che poi sono posti di lavoro e famiglie pure quelle.
L'inquinamento in autostrada è diverso da quello dei veicoli in coda uno dietro l'altro con ritmica costante, la diversa velocità e l'alternanza di passaggi e vuoti rende l'aria più mobile e quindi più rarefatta ed i rilievi possono essere influenzati da molti altri fattori pertanto non conoscendo le modalità delle misurazioni non posso dire se sono esatti o meno ma li prendo per buoni e non significa che se c'è un buona aria intorno all'autostrada necessariamente bisogna peggiorarla.
L'analisi sull'uso dei mezzi di trasporto invece lo condivido in toto peccato che mi pari in contraddizione, inneggiare all'uso dei mezzi pubblici e contestualmente essere favorevoli ad un complesso commerciale che per definizione è un produttore di traffico privato (non vedo come si possa trasportare una cassapanca sul bus ad esempio)non è esattamente un pensiero coerente.
I centri commerciali non eliminano di per sè la prostituzione, forse potrebbe addirittura peggiorare con quei parcheggi enormi, illuminati sempre e se all'Ovaio persino più vicini al centro abitato, infine, il valore delle case, sia Migliarino che in tutta Vecchiano non credo che siano deprezzate, anzi, rispetto alla crisi di settore sono assai sostenute, credimi sulla parola di cercatore di nuovo alloggio (anche perchè così quelli che mi dicono di farmi i fatti miei dovranno tacere, meschini).
Per i posti di lavoro che dire, di fronte alla crisi tutto è giustificabile ma ti ricordo che mancano imbianchini, elettricisti, idraulici, falegnami, saldatori, etc. etc., una prova? cerca uno di questi professionisti con urgenza e vedrai quanto mancano e credimi è meglio che fare il precario al centro commerciale, molto meglio anche se un po' più faticoso e spesso di devi sporcare le manine.
RISPONDI
AUTORE: FrAnK
email: [protetta]
22/3/2011 - 23:14
Con l'avvento delle prossime elezioni Elezioni Amministrative 2011 tutti pensano a ipnotizzare, fantasticare ma sopratutto a promettere.....
"Se cominci a promettere quanto ancora non possiedi, finirai per perdere la voglia di ottenerlo."
FrAnK
RISPONDI
AUTORE: Osservatore
email: -
22/3/2011 - 23:06
E' Vecchiano che deve trovare una soluzione compatibile con le esigenze di Ikea o è Ikea -nella malaugurata eventualità che la spunti su Vecchiano- che deve adeguarsi alle normative urbanistiche e di salvaguardia del nostro Comune? Non è Vecchiano che chiede a Ikea di venire sul suo territorio, è Ikea che ambisce a insediarsi qui; oltretutto con pretese tassative. E subito qualche accomodante risponde che Ikea può insediarsi a Migliarino ma “senza stravolgere gli equilibri del territorio in chiave commerciale”. Questa è una risposta come minimo superficiale,se non servile: proprio da accomodanti; perché se il colosso svedese arriverà nel pisano -oltre ai problemi detti e ridetti- sarà la fine di molti centri più piccoli, ormai consolidati sul territorio, e comunque già troppi e già in affanno per dividersi la clientela.
Tuttavia i problemi di sopravvivenza dei centri commerciali, grandi o piccoli, non ci riguardano; ci riguardano invece quelli che comincerebbero dal subire un disastro ambientale e che durerebbero per almeno una ventina d'anni (il tempo perché questo insediamento faccia i suoi comodi e poi se ne vada altrove lasciandoci i suoi avanzi) e poi altri dieci per la bonifica del sito o per la sua riconversione.
Siccome il piano di assetto idrogeologico del bacino del Serchio non consente insediamenti nelle zone a rischio -e l'Ovaio è zona a rischio- si arriva subito a lamentare che è penalizzante, mentre dovremmo dire che semmai è indispensabile per fronteggiare, per quanto possibile, calamità naturali o catastrofi come quelle che quasi giornalmente sperimentiamo in Italia, ma delle quali ci scordiamo subito.
Semmai c'è da sperare che questi piani non siano fatti “all'italiana”, perché in questo caso sarebbero più devastanti delle catastrofi: quello del bacino del Serchio pare realistico e ben fatto. Certo mancano ancora due approvazioni, ma se la pressione del CTC è cosi forte -e vediamo quanto lo è- potrebbe essere il piano a essere a rischio: rischio di tali e tanti stravolgimenti che potrebbero snaturarlo fino a farlo diventare inutile, all'italiana, appunto, pur di assecondare gli appetiti degli speculatori e dei profittatori.
Se poi Vecchiano non sa imporre le proprie decisioni per il proprio territorio e per il proprio futuro e si lascia mettere sotto tutela, significa che non è padrone dei suoi atti, dunque incapace.
RISPONDI
AUTORE: X Idee Sane da: PERSONA LIBERA
email: -
22/3/2011 - 23:02
Si le sigarette fan male, come da lei ricordato, ma forse la differenza è che le sigarette si acquistano in base ad una scelta da persona libera di fumarne da 1 a 1000 il giorno. Sa qual'è la differenza ?, che le persone SCELGONO il dafarsi della propria vita. Con questo vorrei ricordargli (come gia piu' volte RIdetto) che l'antenna prima di essere piantata andavano ben bene formato e informata la cittadinanza, una volta fatto cio' andava fatto un piano di localizzazione. Questo per non far torto a nessuno, ma sopratutto per il rispetto dei bambini, anziani e persone sensibili a questo tipo di problemi, per la tutela del continuo prolificare di questo tipo di eletrosmog. Io sono un fumatore, chi mi conosce sa benissimo che rispetto i miei figli e tutte le persone che non fumano fumando all'esterto della mia abitazione, della mia auto e dei locali pubblici. Le consiglio prima di scrivere sfogandosi con le dita sulla tastiera di leggere e istruirsi sulla Democrazia e la Libertà, ma sopratutto sull'elettrosmog, magari in un imminente futuro l'Amministrazione prendera' in considerazione di inseminare anche la sua zona. Ecco perchè nascono Comitati e Associazioni. Quando vorra' potra contattarmi e saro' ben lieto di illustrargli quanti Comitato e Associazioni "NO ANTENNA" tutelano i cittadini in Italia e quanti di questi hanno contatto il Comitato "LA FORNACE". Resto a sua disposizione:
http://comitatolafornace.blogspot.com
email: comitatolafornace@gmail.com
Con Preghiera e cortesia alla Voce del Serchio di Pubblicarla, GRAZIE.
PERSONA DEMOCRATICAMENTE LIBERA
@ M A R C O @
RISPONDI
AUTORE: Claudio
email: -
22/3/2011 - 22:52
Signor Simone io non credo che gli artigiani saranno danneggiati dall'insediamento IKEA poichè i mobili costruiti dagli artigiani hanno sicuramente una clientela più selezionata, IKEA é destinata a un consumatore che ha sicuramente meno disponibilità economiche o un budget più limitato.
Se ha così tanti clienti credo che un motivo ci sarà.
L'inquinamento non é un fenomeno legato esclusivamente a IKEA, il sistema economico attuale é così fatto che porta a un consumo altissimo di energia, noi stessi possessori di automobili abusiamo del nostro autoveicolo quando potremmo utilizzare mezzi pubblici o magari fare qualche passo a piedi a tutto vantaggio della nostra salute.
Il livello di inquinamento non si alza così tanto facilmente, sono state fatte dall'ARPAT delle rilevazioni presso le abitazioni vicine all'autostrada FIRENZE-MARE, che non hanno evidenziato particolari problemi di inquinamento ne acustico ne ambientale, di conseguenza se le immissioni non superano la normale tollerabilità in una zona che sopporta un traffico pesante e veicolare continuo non credo che questi limiti saranno superati all'OVAIO.
Il lavoro come ho già detto sarà precario, sottopagato ma il mercato non offre di meglio chi non ha niente si attacca anche a questo, conosco molte persone del comune di Vecchiano che subordineranno il loro voto all'insediamento IKEA perchè hanno figli disoccupati.
Il valore delle case é già deprezzato da tempo per la prostituzione che la gente si trova ormai davanti alla propria abitazione.
Vorrei aggiungere che se una persona é veramente di sinistra dovrebbe sempre pensare all'interesse della collettività, in certi sistemi l'individualismo non esiste.
RISPONDI
In risposta a: perchè non pensi al tuo comune? del 22/3/2011 - 18:15
a Carlo
AUTORE: simone7002
email: -
22/3/2011 - 22:51
Perchè semplicemente mi ritengo cittadino del mondo e non mi impiccio dei fatti di Vecchiano ma semplicemente esprimo una libera e contestabile opinione, tra l'altro non avrà nessun peso pratico perchè come giustamente dici non sono di Vecchiano e pertanto non darò nessun voto.
Resta un particolare, quello per cui mi esprimo per certe tematiche, ovvero i numerosi parenti ed amici che vivono nel comune di Vecchiano e che sono preoccupati per le ragioni già fin troppe volte citate, ti basta?
RISPONDI
AUTORE: ex incursore
email: -
22/3/2011 - 20:31
ma il rimorchiatore italiano secqestrato da soldati libici armati è o non è da considerare un atto di guerra in quanto è tale inbarcazione territorio italiano gradirei dei chiarimenti in merito ma non da parte dei politici grazie
RISPONDI
AUTORE: Amio di Mario rbagnino
email: -
22/3/2011 - 20:09
....seramo : io, France, su mà, la Baola, Robè, Antò, e..ghe digevino!
< ma berchè o Ga', ste sempre a rompì ggoglioni a Simone!?>
Bergheeeeeeeee! lu è di Vicareggico!? di Massa Garrara!? di Molina di Ghuosa!?
Gnamo!!! cor rtrattato di "Scenghe" uno pole 'nda anco 'nBocca di Serchio di dilà senza hide rpermesso a nissuni! e te Garlo la fè tanto palloccorosa ma...sè (sai) 'nsenò 'ncapisci!perchèèèèè!?
Perchè?,te siei la gorpe(vorpe) e lui gliè l'uva eee...unc'arivi
O Garlo...o Garloooo!!! gredigi!!!
piesse: io unsonSimone!
RISPONDI
AUTORE: Lauro
email: -
22/3/2011 - 20:03
io mi chiedo, ma è possibile che a Vecchiano dobbiamo (e continueremo aggiungo) essere governati da questa gente? Ma è possibile che molti sono così ottusi da non vedere più in là della simbologia (falce e martello nello specifico) Ma è possibile che non si riesca a giudicare le persone per le loro capacità e per i risultati ottenuti? Ma è possibile che non si riesca a giudicare le persone per le applicazioni dei programmi presentati? (sempre il solito da quaranta anni) Allora teniamoci quello che votate, ma poi non vi lamentate come tanti di voi fanno nei 5 anni successivi alle elezioni.
RISPONDI
In risposta a: Vediamo un poco del 22/3/2011 - 11:35
ganzo deh!!!
AUTORE: Simone (non il "simone" che scrive di solito!)
email: -
22/3/2011 - 18:51
Ti sei dimenticato di dire che per sistemare il nuovo parcheggio (ex campo sportivo) PER ORA siamo a più di un anno di lavoro per un parcheggio di 50 metri x 50 (a occhio)!!!
Parlo solo del parcheggio perchè l'altra area (ricreativa?) l'hanno appena iniziata...sai, siamo sotto le elezioni e si devano fare belli...però lasciano le "bue" nelle strade, grazie alle quali, biciclette e motorini cadono (ultimo in ordine di tempo sabato pomeriggio in Via della Libertà...libertà di fassi der male!!!)
saluti a tutti!!!
RISPONDI
AUTORE: Carlo
email: -
22/3/2011 - 18:15
Io vorrei farti una domanda che si pongono in molti caro Simone, perchè non ti occupi del comune in cui vivi? Cosa ti interessano a te i problemi di Vecchiano? IKEA, antenne e cose varie, dovresti smetterla di scrivere su argomenti che non ti riguardano. Sarebbe bello che noi vecchianesi andassimo a Viareggio a sindacare sulle loro problematiche. Penso che tu abbia un pò stufato.
RISPONDI
AUTORE: Franco Giuntoli
email: -
22/3/2011 - 18:04
Qualche guerra ci sarà sempre, anche se l'Italia, giustamente, la ripudia come strumento di offesa.... Consente però, in condizioni di parità con gli altri stati, alle limitazioni di sovranità.... e promuove e favorisce le organizzazioni internazionali.... (si rilegga l'art. 11 Della Costituzione al completo, senza accontentarsi dei cartelli stradali, e si vedano anche gli artt. 52 e 78 almeno).
In questo conflitto molto è incerto e intempestivo; né credo a guerre prevalentemente umanitarie, anche se necessarie per evitarne altre peggiori. Sono però amareggiato e sconcertato dal comportamento emotivo e scomposto di una parte cospicua della sinistra che si dice radicale, vera, ma in realtà è infantile e in fin dei conti contraria alla stabilità o ai tentativi di ricondurre il conflitto su basi più solide e per noi più convenienti, almeno per un po'. Mi pare una sinistra nociva quanto è desolante quella francese (dall'«Humanité» a «Libération»), che anche in questi ultimi giorni deplora, giustamente, la debolezza dell'opposizione in Italia manifestando allo stesso tempo la sua afona grandeur. Tanto per fare un esempio, si confronti "Liberazione" con "l'Humanité" di oggi, che nell'epigrafe dice di voler "cambiare il mondo" ma pare preoccuparsi, più che di questioni etiche e cosmopolitiche, di quanto costi ai contribuenti (l'ouvrier français!) un'ora di carburante del loro caccia Rafale. La Gauche sa fare i propri interessi più dei tribuni della Padanía!
RISPONDI
AUTORE: Cittadino
email: -
22/3/2011 - 11:47
PDL – Tradizione e Futuro – siamo al Kamasutra.
Il capo del PDL della Provincia di Pisa Piero Pizzi ha dichiarato ad una emittente locale che il PDL è alleato di Tradizione e Futuro. Alla domanda se ciò avvenga perché Tradizione e Futuro è di destra come il PDL, ha risposto di no.
A questo punto la situazione è chiara: non è Tradizione e Futuro di destra, è il PDL che è diventato di sinistra.
RISPONDI
AUTORE: Cinema Olimpia
email: -
22/3/2011 - 11:35
non vorrei passare da polemico per cui esprimo subito piacere per l'inaugurazione del cinema, però mi piace vedere anche oltre e con occhi oggettivi.
Per cui mi chiedo: ma è vero che dopo questa inaugurazione chiuderà di nuovo? Cosa è stata solo una mossa elettorale?
Quanto tempo hanno impiegato non per costruirlo ma solo per ristrutturarlo?Oltre dieci anni.
Non attacchiamo i politici se impiegano anni e anni per costruire una metropolitana o uno stadio perchè noi a Vecchiano per una ristrutturazione abbiamo impiegato un decennio.
Ieri sera mi sarei aspettato delle scuse sui tempi ed un buona supicio che magari le opere a vecchiano durino meno ma invece nulla...rallegriamoci così tanto e aspettiamo tra venti anni una nuova opera...nel frattempo non ci lamentiamo se in Italia non ci sono metrò, stadi, ospedali finiti perchè quelli sono un poco pù grossi del cinema olimpia quindi ci vorrà più tempo.
Seneca
RISPONDI
AUTORE: Frank
email: [protetta]
22/3/2011 - 8:49
Vorrei ricordare a tutti gli elettori che siamo in Democrazia per qualsiasi persona venga messa a governare il Paese dura 5 anni, non tutta la vita. Oltre tutto fa bene alla stessa Democrazia ogni 40-60 anni cambiare, o no ?.
FranK
RISPONDI
AUTORE: Osservatore
email: -
21/3/2011 - 21:52
Se la notizia sull'insediamento Ikea è una bufala bisogna smentirla, e poi assestare una bella pubblica lavata di capo a chi tali bufale propaga, specialmente in campagna elettorale di fatto già aperta. Ma se è la verità -anche mezza verità, anche un quarto- allora bisogna dare spiegazioni bisogna fare chiarezza, sgombrare il campo da ogni possibile equivoco.
Un mese fa, a proposito di Enrico Rossi e di Ivan Ferrucci che si offrivano come mediatori-conciliatori sulla questione Ikea, dissi: “... non si può fare a meno di pensare che i mediatori si siano già schierati. Ma non in difesa di chi resiste alla conquista bensì dalla parte opposta. Dunque l'intenzione di mediare o è fasulla o è contraddizione in termini. Se davvero si vuole difendere l'autodeterminazione di una comunità, il suo sviluppo e il suo futuro, non si media, si lotta in sua difesa”.
Questa storia della mediazione mi insospettì, e i miei sospetti aumentarono quando seppi che era stata scartata la candidatura di una persona che aveva espresso in modo risoluto e inequivocabile il suo rifiuto al progetto Parco Commerciale per accogliere invece quella di chi questo rifiuto non lo aveva mai manifestato chiaramente.
Non volevo fare l'indovino, ma semplicemente annusavo l'aria, che aveva uno strano odore. Oggi i miei sospetti sono diventati certezza: quell'odore era puzzo di bruciato. Lo conferma il risultato di quell'arrosto di mediazione.
E' ovvio che per giustificare una tale decisione bisogna ricominciare con la solita litania della crisi economica, della gestione di un territorio vasto, dei posti di lavoro, di sviluppo, di futuro, e di una -a dir poco stravagante quanto incomprensibile- “volontà maggioritaria per il raggiungimento di obiettivi collettivi”. Quali obiettivi? Quale volontà maggioritaria? Quale futuro?
(Anche il nucleare adottato da quarant'anni per scelta collettiva(?) è passato come scelta per il futuro, ma l'esempio -per ora- ce lo dà il Giappone: dove, scomparsi in un giorno presente e benessere, il futuro si annuncia come tragedia permanente almeno per tutto questo secolo e con strascichi anche per i secoli a venire, non solo per il Giappone ma per tutta l'umanità. Con l'aggravante che la minaccia di simili catastrofi grava su tutti i paesi nuclearizzati e si estende al mondo. Questo per dire che quando si pensa al futuro bisogna farlo basandosi sulle esperienze del passato e sulla realtà del presente, e non sull'adagio ormai diffuso del “domani si vedrà”. Quando si vede -e si vede- è sempre troppo tardi).
Ma per tornare a noi: se entrambi gli schieramenti che si contendono il Comune vogliono offrire tributo al Minotauro (bestia oltretutto mitica e antistorica), a chi dovranno affidare l'amministrazione locale tutti quei cittadini che hanno a cuore il loro territorio, la salute e il futuro loro e dei propri figli e non vogliono mostri?
Perciò, se in mancanza di alternative e senza possibilità di scelta un cittadino si rifiuterà di votare, chi avrà il coraggio di definirlo indegno?
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