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In risposta a: Al segretario UIL Renzo Rossi del 27/2/2011 - 12:46
caro alberto
AUTORE: pino da migliarino
email: -
27/2/2011 - 21:48
quando si scrive e ci firmiamo, cosa peraltro lodevole, bisogna anche dare le giusta informazioni.
il progetto bocciato dal consiglio comunale non ha le caratteristiche che tu evidenzi, hai infatti confuso l'ultimo progetto ikea presentato con quello iniziale e chi come me segue i consigli ne è testimone.
ma comunque sia stai rilassato il tuo candidato ikea fogli o non fogli firmati la farà.
ah ah ah ah ah
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AUTORE: Livio
email: -
27/2/2011 - 20:34
Che ci fai divertire come i matti, con i tuoi interventi meravigliosi ricchi di paroloni, di lezioni di vita, di bacchettate ai tuoi detrattori, Grazie di esistere. Ce ne vorrebbero di più come te l'Italia si gioverebbe e diverremo il primo paese del mondo.
P.S. MA PERCHE' (VOLUTO) NON LA SMETTI?
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AUTORE: spallato
email: -
27/2/2011 - 20:09
Basta!
Ore 10,59 del 20/02/2011: sul forum appare un “siamo caduti in basso”, correggo: “siamo sotto livello”, più basso del basso.
Se si scrive che si asfalta una strada si dice che sono vicine le elezioni, un altro dice che bisogna pensare alle scuole e non alle strade, un altro ancora che sono soldi di tutti e io non ci passo di lì e non me ne importa, l’opposizione vuole asfaltare la piazza, la mamma vuole un asilo, la gioventù un campo, i vecchi un pallaio e noi così ci metteremo le nostre di palle, piene di lamentele che non fanno bene al paese intero.
Basta per il vecchio opporsi al nuovo e basta al nuovo dire che il vecchio è prepotente.
Le votazioni ci furono e ci saranno e le idee ci sono sempre state: idee, a differenza di cervelli, che di quelli ce ne sono ancora meno.
Il vigile (doppio per attenzione e mestiere) Bobo cerca di sensibilizzare fiume e mare, Chiube (come giovedì- sempre nel mezzo) cerca di far capire il territorio, Trilussa (non romano di stare ma pungente di fare ) cerca di convertire al vegetarianismo un gruppo di cannibali, Ovidio (bagnaiolo di casa e bagnino per hobby) cerca di salvare più gente possibile gettando loro metaforici salvagente ai quali attaccarsi e poi una torma di gente che si strugge per la comunità e invece: tututum tututum… sempre la stessa musica (per di più stonata!)
Facciamo un patto: aspettiamo che sia primavera, così la colpa si potrà dare all’aria maliziosa che spirerà e si respirerà!
Aspetta e …spera!
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AUTORE: mamma c
email: -
27/2/2011 - 19:51
è arrivata l'ora di voltare pagina, basta con le promesse che usano x i voti e che non vengono mai mantenute... ora basta!
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AUTORE: Tribulus
email: -
27/2/2011 - 19:04
Mi associo a cittadino 2 riguardo agli attacchi gratuiti,scomposti e offensivi verso Simone che leggo volentieri e voglio continuare a leggere.
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In risposta a: sbagliando s'impara del 27/2/2011 - 0:56
speriamo
AUTORE: meglio 1 ma buono
email: -
27/2/2011 - 18:46
Vista l'arroganza della sua risposta, credo che un bel bagno di umiltà lo debba fare lei.
Giusto per puntualizzare 3 cose:
La spesa in famiglia la faccio sempre io rifiutandomi come scritto di comprare cose che a mio giudizio costano troppo poco rispetto al valore del prodotto, e non compro mai merce sotto costo: vuole che lo giuri su qualcosa?
Il racconto che ha fatto Simone sui salumi, si può fare su moltissimi altri prodotti e non credo ci sia bisogno di ricordare i numerosi fatti di cronaca degli ultimi tempi che narrano della scarsa qualità degli alimenti che si trovano nei supermercati.
Non ho niente da insegnare in economia, anche se la mia preparazione in materia è a livello universitario; ma dal 2008 in poi, per prendere come verità assoluta quello che dicono gli economisti si deve essere un po' masochisti.... che poi spesso sono anche in contraddizione tra di loro, ma questa è un' altra storia.
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In risposta a: T&F e...chi si rivede del 24/2/2011 - 14:03
basta scrivere
AUTORE: vedete come sono
email: -
27/2/2011 - 18:33
vedete come sono quelli del PD tra cui alessio niccolai...
basta scrivere contro e subito si arrabbiano.
ma perchè non ci parla del suo programma e di cosa è stato fatto della prostituzione, del lago, delle infrastrutture e dello sviluppo... il resto aria fritta o meglio parole fritte....
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AUTORE: tegame
email: -
27/2/2011 - 18:10
Voglio proprio vedè vali saranno i nomi della lista der Lunardi... soprattutto velli der PD!!!
Sarebbe poino bellino ci fossero velli che si son dimessi perchè è uscito ir su nome!!!
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AUTORE: Lettore attento
email: -
27/2/2011 - 16:19
Faccio notare che "Dove casca l'asino" non fa riferimento agli interventi di Mario e di Palermitano, ma al post intitolato
"T&F e chi si rivede".
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AUTORE: PRRRRI
email: -
27/2/2011 - 15:56
Venerdì ai Repubblicani tra poco veniva giù il bar perchè non si voleva approvare la candidatura.
Ora si scrive da Pisa che sono tutti compatti?!
Ma dai si continua a prendere in giro i cittadini per far quadrato intorno al PD.
Ricordatevi che se poi il PD vince non governa perchè avrà accanto PSI, IDV, RC e PRI ed ognuno chiederà una cosetta diversa per il loro interesse partitico.
March.
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AUTORE: Vincenzo
email: -
27/2/2011 - 15:48
Anche io esprimo solidarietà a Simone, ma per il suo stato. Dovresti andare a Zelig sei un ottimo comico, hai un futuro. Per quanto riguarda i tuoi unterventi ti consiglio di smettere di scrivere, perchè fai tanto fumo e poco arrosto, anzi nulla.
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AUTORE: MAMMA A
email: -
27/2/2011 - 14:56
EH SI. DOVREBBE PROPRIO APRIRE UNA BELLA FARMACIA A FILETTOLE..
PERCHE' I VECCHIETTI OLTRE CHE DEI NEGOZI DI VICINATO HANNO BISOGNO DELLE MEDICINE.. E LA PRIMA FARMACIA UTILE PARTENDO DA FILETTOLE LA SI TROVA A VECCHIANO..
AI NOSTRI FILETTOLINI OCCORRE FARE BEN 4 KM E MEZZO DI STRADA, PER L'ACQUISTO DI UN MEDICINALE..
SE CI SI SENTE MALE DI NOTTE PERO IN TUTTO IL COMUNE NON ABBIAMO UNA FARMACIA 24H E PUO' CAPITARE DI DOVER ANDARE MAGARI FINO A SAN GIULIANO PER TROVARE LA FARMACIA DI TURNO..
SAREBBE BENE CHE, NELLA PROPOSTA DEL SIG. SINDACO (AVVENUTA SOLO ADESSO DOPO 10 ANNI DI MANDATO E A POCHI MESI DALLE ELEZIONI) PER L'APERTURA DI UNA SEDE FARMACEUTICA A FILETTOLE, CI FOSSE UNA CLAUSULA SULLA OBBLIGATORITA' DI UN ORARIO CONTINUATO 24 ORE SU 24.
RISPONDI
AUTORE: Lettore attento
email: -
27/2/2011 - 13:06
Una moltitudine di persone (anche di giornalisti) può essere definita una FROTTA; una FLOTTA è una moltitudine di navi.
Anche da uno svarione così grossolano -che può sfuggire al lettore, ma non a tutti- si giudica il valore di un testo e di chi lo ha scritto.
Che senso ha vantare tanta cultura se poi si fanno certi sdruccioloni?
E' proprio da certi sbagli che si individua la vanità, molte debolezze e tanta ostentazione. Tutti però non cadono nell'imbroglio. E allora torna proprio a puntino un vecchio proverbio che dice, Dimmi di cosa ti vanti e ti dirò cosa ti manca.
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AUTORE: Alberto Panicucci
email: -
27/2/2011 - 12:46
Sulla Nazione di venerdì scorso ho letto l’intervento del segretario della UIL provinciale Renzo Rossi e devo dire che sono rimasto senza parole. Le affermazioni che il Sig. Renzo Rossi fa sono a dir poco stupefacenti e denotano la completa mancanza di conoscenza della vicenda di cui si permette di parlare.
Brevemente vorrei ricordargli che il progetto che chiede di riesumare prevede la lottizzazione di 35 ettari di area agricola adiacente al paese di Migliarino con la costruzione di circa 500 mila metri cubi di cemento oltre a parcheggi per più di 6.000 auto. Tale progetto è stato bocciato dal consiglio comunale oltre 3 anni fa perché assolutamente non conforme alle varie normative comunali e regionali sul commercio e sull’uso del suolo “nelle aree agricole al massimo si può costruire una casa nel caso di azienda agricola”. Le ricordo inoltre che la presenza di un progetto in cui sono state recepite in toto le indicazioni dell’amministrazione comunale sono frutto della sua fantasia, in quanto l’amministrazione non ha dato alcuna prescrizione ed i due successivi progetti non erano altro che la riproposizione del primo progetto mascherato con semplici aggiustamenti tecnici che non ne cambiavano la sostanza. L’unica proposta seria e concreta che è sul campo in questo momento è quanto previsto dal regolamento urbanistico adottato dall’amministrazione comunale dove esiste la possibilità per la sola Ikea di presentare un progetto all’interno dell’area industriale artigianale. Tutto il resto sono solo chiacchiere.
Infine vorrei che fosse chiaro che a Vecchiano non ci sono ne lobby ne talebani, ma solo cittadini che pretendono il rispetto delle loro idee, del territorio in cui vivono e soprattutto delle regole e della legalità e non credo caro Sig. Renzo Rossi che il suo arruolamento nella lobby del cemento sia un bel servizio che fa ai lavoratori e disoccupati che Lei pretende di rappresentare.
RISPONDI
AUTORE: Beppe Canaglia
email: -
27/2/2011 - 12:20
Anch'io voglio esprimere la mia solidarietà a Simone e congliargli di "ignorare l'ignoranza" di coloro che non riescono ad argomentare ma solo criticare senza motivare.
RISPONDI
AUTORE: Costruttivo sempre!
email: -
27/2/2011 - 11:56
Limitare il commercio è come voler fermare un'uragano con l'ombrello.
La Grande Distribuzione ha il suo periodo di maggior sviluppo,perché per molti è ancora conveniente.
Il successo della GD è legato essenzialmente all'enorme crescita delle auto per singola famiglia.
Quindi invece di consegnare le merci in tanti piccoli negozi è più economico per tutti se "tutti" si recano a rifornirsi i pochi centri.
Stravolgere questa logica commerciale ha un senso solo se ognuno di noi è disposto a rinunciare ai benefici che il nostro modo di vivere (benessere) ci offre adesso.
La casa di proprietà, due auto per famiglia,la casa all'Elba, le vacanze esotiche,i viaggi in Europa,ecc.
Il piccolo negozio resiste e vince (vedi Lucca) solo se saprà imporsi così come si potrà imporre un nuovo stile di vita adeguato ai nuovi tempi che si stanno delineando all'orizzonte,ma non ancora remunerativi per competere con i bisogni dell'umanità occidentale.
RISPONDI
AUTORE: Cittadino 2
email: -
27/2/2011 - 11:48
Mi trovo costretto a esprimere la mia solidarietà a Simone 7002. Io leggo sempre i suoi interventi , di solito lunghi ma sempre però ben argomentati e scritti. Di solito concordo con quanto scrive ed ogni tanto è costretto ad intervenirecon brevi post per difendersi da qualche accusa. Vorrei invitarlo a non farlo e a continuare a scrivere le sue opinioni, valide al pari di tutti gli ospiti del Forum, senza doversi scusare con nessuno. Se qualcuno è stimolato al riso alla lettura dei suoi interventi non solo sbaglia per ignoranza o per punto preso, ma può tranquillamnete non leggere il post. A me dispiace perché di solito sono molto interessanti e forniscono spesso notizie, e quando non lo fanno esprimono comunque una opinione sempre legittima che dovrebbe essere rispettata. Un invito quindi a non demordere perché ci sono persone come me, caro Simone, che ti leggono volentieri. Se però posso darti un consiglio è quello di non eccedere nel numero dei post e nella loro lunghezza, forse in parte l’origine di qualche dissenzo.
RISPONDI
AUTORE: UNO DI MIGLIARINO
email: -
27/2/2011 - 11:19
Se nel Forum ci scrivano solo questi ...tra poco un lo leggerà più messuno...credetemi !
PS Una domanda : a parte uno che è in pensione ma gli altri un c'hanno altro da fà?????
RISPONDI
AUTORE: Oracolo Aggiornato
email: -
27/2/2011 - 9:21
L'oracolo è un essere o un ente considerato fonte di saggi consigli o di profezie, un'autorità infallibile e...
...nei dieci comandamenti se fossero aggiornati un gocciolino, troveremmo al posto di "non fornicare"(?) -non superare il limite di 130 in autostrada ed in caso di pioggia o nebbia rallentare-.
Se continuiamo a scavare a Pompei, difficilmente troveremmo megacentri commerciali con 6.700 posti auto nel piazzale antistante.
Per tutto c'è un inizio ed una fine e come in un buon pranzo ad un certo punto è auspicabile che ci sia un limite giusto. Nel film "La grande abbuffata" con il bravissimo Tognazzi si esasperò quel fatto.
Per tanti di noi la cosa più fastidiosa in un pranzo nuziale è trovarsi al centro di una lunga tavolata, con le spalle vicine al muro, non potersi alzare come fanno gli altri fortunati difronte per scranchirsi un po le gambe e...l'inavitabile mal di testa finale ed i più si raccontano: si mangia bene ma a casa nostra...a quest'ora..lo sai dovero gia...
Ora dopo questo lungo preambolo, perchè io socio Conad e socio Coop e con negozzietti di vicinato vicino casa per le piccole spesucce e vivendo con piena soddisfazione questo stato debba auspicare un megacentro commerciale a 36 metri dal confine del Parco di Migliarino comprendente la più bella e grande spiaggia libera della Toscana che nei secoli a venire se rimane intatta verrà agognata una sua visita al pari della Torre pendente e del Campanile di Giotto.
Poi se vogliamo tutto e subito, dopo aver raschiato il fondo del barile ci troveremmo nel peggiore dei caos e...come disse Francesca fra 20/30 anni ci ritroveremmo un paese disatrato ed abbandonato da chi si trasferisce in India, Cina, Bangladesch, od altri paesi emergenti e... la nostra bella storia finisce li!
RISPONDI
AUTORE: Leo
email: -
27/2/2011 - 8:30
Il suo ragionamento è pieno di grinze, perchè se è vero che la grande distribuzione ha un vantaggio acquistando grosse quantità, è vero anche che deve stipendiare i dipendenti,ha spese notevoli di trasporti, di pubblicità che paghiamo noi, è vero che vende solo prodotti confezionati e quindi compri a scatola chiusa. Il piccolo negozio invece offre prodotti locali e freschi come la verdura che compra ogni mattina andando presto al mercato o facendosela portare in negozio, e questo esempio vale per molti prodotti. Invece la grande distribuzione conserva i prodotti in frigo per giorni e li mette sui banchi spacciandoli per freschi ma freschi non sono.
RISPONDI
AUTORE: Luigi
email: -
27/2/2011 - 8:13
Concordo con il signore che si fa grasse risate con gli interventi di Simone, io a mio figlio non compro più il librino delle barzellette di Geronimo Stilton, gli faccio leggere i suoi interventi si sbellica dalle risate. Grazie Simone
RISPONDI
AUTORE: .me.
email: -
27/2/2011 - 1:17
che i governanti di sinistra che ci hanno amministrato per hanni hanno sempre fatto.Tra l'altro le promesse pre-elettorali sono sempre le stesse ma non vengono mai mantenute. Che mi si dica che la nuova farmacia a Filettole era già nel progrmma del PD di qualche anno fa non fa che confermare il mio pensiero...Sono stanco di promesse da marinaio....io provo a cambiare!
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In risposta a: A "un consumatore" del 26/2/2011 - 11:05
come è vero
AUTORE: simone7002
email: [protetta]
27/2/2011 - 1:13
Posso portarti ad esempio una parte della filiera che per ragioni professionali ho avuto modo di scoprire.
La legge del ribasso nei salumi ha determinato un fenomeno che se ampiamente evidenziato potrebbe porre
serie riflessioni.
Come dicevo, grazie al mio lavoro sono riuscito a sapere che la maggior parte degli allevamenti di maiali intensivi per la produzione di salumi è in netta difficoltà, molti resistono allevando meno capi e vendendoli a prezzi buoni per i pochi artigiani norcini del settore che badano alla qualità ma il loro destino è segnato come quello dei norcini se la coscienza del consumatore non si risveglia.
Ma allora tutti quei prosciutti a 5-6 € al Kg. da dove vengono? e tutti i salami a 1 € che vengono reclamizzati nei volantini?.
La risposta è semplice, quasi tutti dall'Italia, come riportano le etichette, ma la domanda giusta è da dove provengano i maiali.
La normativa consente di definire "Made in Italy" anche i prodotti lavorati in Italia indipendentemente da quale sia la provenienza delle materie prime o semilavorate.
Nello specifico dei nostri economici prosciutti i capi sono di provenienza estera o meglio cinese (la gran parte) e non stiamo parlando di scarpe o diavolerie elettroniche contraffatte, ma di alimenti dei quali poco o nulla sappiamo circa la loro storia, metodi di allevamento, alimentazione, luogo di provenienza.
Non entro nel merito dei tranci che possono essere fatti per svariate ragioni e modi e non citarmi la tracciabilità di filiera o i sistemi di autocontrollo perchè li conosco come le mie tasche e ne conosco molto bene i limiti e le ragioni vere per le quali sono state messe in essere.
Quale meccanismo perverso ci ha portati ad essere leader del settore a divenire in pochi anni importatori a condizioni così esigue?
Il sistema della grande distribuzione, vero specchio per allodole che ha attratto imprenditori di aziende pressapoco familiari, dando loro l'illusione di poter divenire grandi imprenditori, addirittura di poter quasi smettere di lavorare guadagnandoci, per molti parte di quel sogno si è avverato e ti lascio immaginare quale, liberando spazio per le multinazionali del settore che acquisendo i marchi produce a livello industriale prodotti dalla parvenza artigianale.
Si potrebbe estendere l'esempio ai formaggi ed ai latticini in genere, basta guardare quanti tipi e in che quantità riempiono i banconi sia in promozione che a prezzo normale in ogni centro commerciale o singolo supermercato, ma fuori non ci sono allevamenti di pecore, capre e mucche, la maggior parte dei capi di manzo sono di provenienza francese e allora come si fà a vendere un marzolino o un "latte vaccino" piuttosto che un pecorino dop in così gran quantità?
Mistero, però è tutto legale, basta lavorare il prodotto finito secondo le specifiche ed ecco che si possono apporre denominazioni che altrimenti sarebbero difficili da spiegare.
Vorrei infine portarti un esempio su un prodotto di base della nostra alimentazione: il pane.
La grande distribuzione ha avviato un sistema per il quale alcune aziende si sono dedicate alla produzione intensiva di pane e focacce da vendere nei vari punti vendita, con due regole essenziali:
il prezzo e le quantità lo decide la catena di distribuzione e l'invenduto è reso tal quale e non fatturato.
Risultato:capannoni di pane invenduto destinato alla distruzione o se và megio all'essiccazione e seguente macinatura per rivendita come pangrattato anche per la successiva riutilizzazione nella catena dei surgelati, se vogliamo economizzare il pane è divenuto un derivato, come quello delle banche, dove di fatto il conto è sempre negativo, prova ne è lo stato di salute di queste ditte produttrici di pane in catena di montaggio, inutile parlare di qualità di prodotto perchè ogniuno di noi sà valutare da solo.
Tutto questo non per criminalizzare la G.D. che ha i suoi benefici ma che per questo non và santificata perchè l'esasperato ricorso al ribasso dei prezzi determina catastrofi altrove e non è detto che alla fine non siamo costretti tutti a pagarne le conseguenze sia in termini occupazionali che, cosa più importante, in termini di salute, ovvio che poi l'aspetto delle biodiversità e delle specialità alimentari ne risenta come la tradizione dei luoghi con ripercussioni negative anche sul turismo, dato non irrilevante poichè e tra le prime voci di bilancio economico nazionale.
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AUTORE: uno dei tanti
email: -
27/2/2011 - 0:56
Il costo dei prodotti é più basso nei supermercati non perchè la qualità é più scadente ma perchè ne comprano grandi quantità e l'impresa produttrice fa loro un prezzo di favore, infatti confronti le grandi marche vendute nella grande distribuzione con quelle vendute in un piccolo negozio si accorgerà della notevole differenza di prezzo, da quello che lei scrive credo che non vada spesso a fare la spesa, altrimenti non avrebbe fatto certe affermazioni.
La qualità le ricordo che spesso non dipende dal prezzo ma ci sono dei costi aggiuntivi che dipendono dalla pubblicità, dall'ubicazione del negozio, dal trasporto ecc., ci sono prodotti come detersivi, prodotti dolciari che sono molto simili ma che le marche prestigiose differenziano attraverso il messaggio pubblicitario, conoscere alcune nozioni di economia forse la aiuterebbe anche a fare la spesa.
Se gli economisti fino ad oggi sono stati incapaci di risolvere la crisi, potrebbe provare lei, con la sua saggezza, le sue conoscenze e soprattutto con la sua umiltà.
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In risposta a: c'éra una volta del 26/2/2011 - 15:47
sempre carino
AUTORE: simone7002
email: [protetta]
27/2/2011 - 0:23
Buon per lei che si diverte, spero solo che dopo tutte le risate che si fà le resti il tempo per riflettere per la pena che invece mi fà lei.
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