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In risposta a: Partiti e Liste Civiche del 18/2/2011 - 9:00
Moderati
AUTORE: Uno/a che ti conosce benissimo
email: -
18/2/2011 - 17:33
Carissimo Noccolai, le tue parole inorridiscono la filosofia e i filosofi, non hai fatto nulla per questo paese. Smettila di parlare di cretinate e parla di fatti, ma i veri fatti del paese, la gente vuol sentire dire che fine hanno fatto i soldi per il palazzetto, la gente vuol sentire dire di chi sono i terreni circostanti all'area messa a disposizione di Ikea(e mi fermo qui, che si sà benissimo di chi sono), la gente vuol sentire dove è finito il museo dell'artigianato, la gente si chiede perchè le strade fanno schifo, la gente si chiede perchè gli argini stanno ammarcendo, la gente vuole un posto dove i figli vanno a passare il pomeriggio in orari liberi, la gente vuole i parcheggi, la gente vuole un paese più vivo sotto tutti i punti di vista, la gente non vuol sentire e leggere ciò che voi avete o volete promettere , xchè negli ultimi 20 anni il paese l'avete distrutto VOI!
Quindi ben vengano, giovani, anziani, e chiunque altro, che si mettano pure insieme idee e modi di vedere diversi per risolvere il problema e togliere la sediolina a coloro che hanno rovinato il paese per 20 anni. E ti chiedo per favore di non offendere.....perchè mai nessuno ha offeso te!
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AUTORE: Cittadino del Parco
email: -
18/2/2011 - 16:33
Le potenzialità del Parco MSRM sono enormi. Un territorio rimasto intatto da secoli, un bosco ancora indiviso e naturale, un lago moribondo ma ancora recuperabile, una marina con l'unica spiaggia libera nel raggio di chilometri, una posizione strategica nella parte nord occidentale della Toscana vicino ad un areoporto internqazionale, alle città d'arte , alla Versilia, a Giacomo Puccini, con terme, colline, lago e mare.
Se alcuni partiti pensano ad un Centro Commerciale in un luogo del genere bisogna, per pensare bene, immaginarsi una qualche distrazione mentale, una lettura superficiale, e anche, come no, un grande errore startegico. Ma costoro hanno una scusante e cioè che in tutti questi anni le amministrazioni che si sono susseguite (sempre le stesse e in fondo anche le stesse persone -che incombono-e nemmeno il Parco) hanno sviluppato nessun progetto se non quelle tristi, anonime e sopravvalutate casette da vendere a chi aveva tanti quattrini sbandierando anche questo fatto come LO SVILUPPO!! Caro cittadino_ sappi che all'inizio del viale dei Pini a Migliarino ci sono (ancora per poco) dei grandissimi edifici costruiti intorno al 900 e che se ne stando andando nel più completo abbandono. Quello, come già suggerito dal tanto vituperato Comitato di Migliarino che aveva anticipato i tempi e come tale firmato la sua disapprovazione generale, poteva essere il centro di accoglienza del parco dove la fantasia di amministratori e proprietari potevano farne un gioello, di bellezza e di opportunità di lavoro. E' solo un esempio, un suggerimento lasciato cadere insieme a tanti altri che hanno trasformato il Parco in un gigante dalla gambe molli, in un peso, in un impedimento che spinge qualcuno, di vista più corta direi o più direttamnete interessato, a considerare un'opportunità un obbriobrio da trentamila auto giornaliere sotto le nostre finestre.
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In risposta a: Mediatori del 15/2/2011 - 0:33
mah...
AUTORE: cittadino_
email: -
18/2/2011 - 13:29
Premesso che questa è una VERA discussione ed è molto bella perchè oltre che pacata è soprattutto fatta con argomenti intelligenti, volevo sottolineare una cosa:
ho letto fra i commenti che si parla di parco e di valorizzare il parco e simili. E la cosa può anche stare bene. Ogni sviluppo del territorio purchè in linea con leggi e regole è sacrosanto.
Ma come si ha intenzione di farlo? cioè quali possono essere i motori da avviare, su cosa si può fare leva per sviluppare il nostro territorio in relazione al parco? perchè non vorrei che ci si riempisse la bocca con questa storia del parco quasi a partito preso senza considerare quali possono essere le effettive potenzialità della zona se adibita a "entrata per il parco naturale" e basta. Cioè quali benefici reali e tangibili può portare quella zona se lasciata così come sta?
Un'altra cosa: il nostro parco sta qui da tanti anni ormai...mai che a nessuno sia venuta in mente l'idea di incentrare la ricchezza del nostro territorio su questa cosa...perchè? il parco è lì buono buono, mai fatto niente per usarlo a nostro favore, mai fatto niente per pubblicizzarlo al di fuori dei confini provinciali di modo quantomeno da incentivare il turismo.
Quando nel mio post precedente parlavo di sviluppo e del fatto che con la situazione nazionale e internazionale anche noi nel nostro piccolo dobbiamo fare qualcosa, mi riferivo proprio a questo! la risorsa c'è (e da tanto...), tocca a noi usarla. Deve essere usata a parco? benissimo, allora valorizziamolo! vogliamo usare quei terreni per centri commerciali? benissimo, facciamo un piano di infsatrutture e viabilità che sia a impatto minimo sul territorio. Facciamo qualsiasi cosa. Ma non lasciamo inutilizzata questo valore che abbiamo, sarebbe l'errore più grande da poter fare. Perchè ripeto, se il federalismo fiscale dovesse passare ed essere legge dello stato a tutti gli effetti, l'ici il nostro comune non l'avrà più e in qualche modo quei soldi per mandare avanti il comune andranno presi da qualche parte...se non vogliamo che si trasformino in tasse o aumenti nel costo dei servizi, la nostra stabilità e il nostro futuro rilancio devono partire da qui.
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AUTORE: MAMMA A
email: -
18/2/2011 - 13:16
Mi congratulo per l'intervento. Sembrava proprio di leggere un testo di critica storica e politica del prof. Porta.
Purtroppo quando si ha famiglia e mutuo e figli da crescere, certe ideologie/idee che tanto ti erano care pian piano sfumano lasciando spazio alla concretezza della quotidianità..
C'è bisogno di lavoro per noi e per i nostri figli e se sarà IKEA a portarlo ben venga Ikea a Vecchiano!!
RISPONDI
AUTORE: Osservazioni
email: -
18/2/2011 - 12:58
In questi giorni leggo critiche a Tef specie da rappresentanti e segretari di partiti con richiami ad alleanze nazionali ed ideologie astratte.
Mi chiedo: come fanno i partiti ed i loro esponenti a non capire che proprio da questo spaccato nasce TeF.
Vecchiano è un paese dove le astratte logiche partitiche nazionali hanno regnato sovrane ove gli accordi dovevano essere presi punto e basta senza discutere senza che i problemi del paese avessero il loro reale peso.
Ecco quindi: la mancanza di un campo sportivo a Vecchiano, il lago gestito in maniera vergognosa, la prostituzione ed una zona industriale dove coraggiosi imprenditori vivono nonostante infrastrutture deficitarie e direi arcaiche (di questo naturlamente nelle comunicazioni di Pd non si trova traccia).
Oggi questa realtà è finita: a Vecchiano vi sono persone valide (indipendentemente dalla loro tessera- che tristezza sentir parlare di gente rossa e forzista)che hanno deciso di mettersi insieme per un progetto comune.
Vedete la differenza: TeF nasce da un programma già pubblicato, da linee guida e successivamente da persone che si vogliono impegnare a realizzare tale programma.
Dopo il programma di tef (presente già da mesi), il candidato (annunciato da giorni) attenderei la lista (magari tra nemmeno una settimana) e vedere i candidati.
Per una volta cerchiamo di lasciare fuori dal nostro bel paese la bagarre politica nazionale e mettiamoci davvero a lavorare per il bene di Vecchiano.
Mi piace tef anche perchè non critica il Pd e non scende in polemica ma parla solo dei suoi progetti. Sarebbe bello e auspicabile una svolta affinchè magari tra qualche anno i nostri figli possano giocare a calcio in un campo sportivo a Vecchiano, lavorare nel nostro territorio, andare al lago e magari poter circolare tranquilli sulla traversagna.
Un cittadino che ama Vecchiano
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In risposta a: Compagni da salotto del 18/2/2011 - 9:33
Un compagno
AUTORE: Comunisti da salotto
email: -
18/2/2011 - 12:21
Credo che comunista voglia dire essere contro certe speculazioni(parco commerciale) con la scusa dei posti di lavoro. Visto che vi è un zona ben definita, perchè non vanno lì? inoltre un comunista non può essere a favore delle multinazionali che sono una delle cause dei problemi nel mondo. Certi comunisti spesso fanno una metamorfosi passando da ideali a convenienze. Credo che un vero comunista nasce e muore comunista. Bravo compagno Alessio continua così noi siamo con te.
RISPONDI
AUTORE: Mauro
email: -
18/2/2011 - 11:48
Le prossime votazioni comunali si giocheranno su Ikea si o Ikea no. Il resto è solo filosofia politica di cui la gente, specie quella in cerca di lavoro, ne ha le palle piene.
In Tradizione e Futuro ci sono anche dei comunisti. Se vincerà T e F ci ritroveremo con trenta ettari di verde in meno e con trentamila auto in transito in più e lo sarà molto anche grazie a certuni che ragliano contro Berlusconi e che a Vecchiano appoggiano una lista che in trent’anni di militanza politica è riuscita a cementificare anche all’interno del Parco e in caso di vittoria magari costruirà palafitte sul lago. Qualcuno poi non distingue più la realtà dalla fantasia. La Lega Nord si è espressa in modo netto e contrario a Ikea e a qualsiasi altra forma di utilizzo dell’Ovaio. E Ciacchini è della Lega e del Comune di San Giuliano. Cmq andrà poveri noi.
RISPONDI
AUTORE: Cittadino
email: -
18/2/2011 - 11:41
Lista “Tradizione e Futuro”: non ci sono più parole.
Dopo essere passata da lista civica a lista civetta del PDL Grossi-Berlusconi, ora tratta l’accordo con FLI Andreoni-Fini e con la Lega Signorini-Bossi.
Niente di male; basta dire che “Tradizione e Futuro” è la lista della destra a Vecchiano e smetterla di cercare di ingannare i cittadini.
La lista civica è durata lo spazio di un mattino.
RISPONDI
AUTORE: Graziano Pardini
email: -
18/2/2011 - 9:33
Se i comunisti in italia non sono piu' rappresentati in Parlamento e' per colpa di certi compagni come il puro Niccolai che invece di dare risposte concrete ai bisogni reali della gente,amano filosofeggiare facendo sfoggio di tanta teoria e poca concretezza.Sveglia la gente e' a casa senza lavoro a Vecchiano come in molte altre parti d'Italia,altro che bipolarismo . Mettere al centro del dibattito il "lavoro" non credo sia da forzaitaioli come li chiami tu ma da responsabili.
RISPONDI
AUTORE: Alessio Niccolai
email: [protetta]
18/2/2011 - 9:00
Caro Giorgio, il dibattito di chiara ispirazione bipolare - tanto caro sia al PD che al PDL - sul ruolo dei partiti e sulla loro reale rappresentatività, trasuda a tratti velleità qualunquiste, ad altri pericolose deviazioni e inclinazioni autoritariste; la politica non è e non dovrebbe essere lo strumento attraverso cui realizzare le proprie ambizioni personali, ma un meccanismo al servizio della collettività; andrà poi da sé che io e te ben difficilmente possiamo condividere un'interpretazione di cosa ciò debba e/o possa significare.
I partiti dovrebbero essere un foro di dibattito che aggrega intenti, volontà, idee, propositi secondo un modo di pensare comune, secondo un indirizzo condiviso, per essere sintetizzati e riversati nella società civile in una forma impersonale, secondo una strategia in cui l'individuo in quanto tale non conta più di nessun altro; ad oggi pare che invece il culto della personalità voglia tornare a farla da padrone, secondo la logica dell'antico Imperium latino per cui il Suffragium (o "applauso" dell'Esercito) successivo al vaticinato lasciapassare degli Àuguri poteva essere sufficiente a consegnare ad una sola persona una sovranità illimitata, suggellata dal solo rapporto non mediato tra il "Principe" ed il suo Popolo.
Se qualcuno si è illuso che questo genere di contraddizione possa anche lontanamente richiamare un'idea di democrazia diretta, direi che è letteralmente fuori dal seminato: dall'antica Atene alla moderna Arcore senza passare dal via!
L'idea di installare liste civiche in una competizione elettorale è storicamente considerata il "Cavallo di Troia" delle minoranze per disgregare e attutire il consenso nei confronti delle maggioranze, laddove le si siano date numericamente per scontate: dire che dalla "purezza incontaminata" di TeF scoccherà la "Freccia di Parto" che trafiggerà l'attuale maggioranza e un fatto imprevedibile; senz'altro - da Comunista quale sono - mentre non ho difficoltà ad ammettere il mio smarrimento, il mio sbigottimento ed una certa vena di amarezza non tanto per la candidatura che il PD ha fatto piovere sulla coalizione che, per dirla alla vecchianese, pare "venuta giù con la piena", quanto per l'inesistente apporto di contenuti nel confronto (perfettamente in linea con il proprio nazionale), sicuramente ho una assoluta incertezza su questo brioso e spumeggiante candore di TeF, per non dire che si tratta del solito evanescente e maldestro tentativo del PdL di mettere piede nel Comune di Vecchiano, magari affiancato dalle Grünenhemden del Ciacchini, pronte a minacciare la secessione della Piana di Nodica dal Comune.
Certo, le liste civiche hanno il loro fascino perché si creano sulla base di rapporti interpersonali, sulle amicizie pregresse, sulla fiducia, la lealtà ed il rispetto tipici del buon vicinato; è indubbiamente bello prendere i propri "Compagni di Merende", bianchi, rosa, verdi o neri che siano (rossi sicuramente no, questo è certo) e spalmarli in una solita compagine elettorale... ma il collante ideologico dove si trova? Anche il sottoscritto vede nel bene supremo della collettività vecchianese il fine ultimo, ma ciò non gli impedisce di condividere una militanza politica sulla base di affinità, sulla solita visione del mondo, ma, soprattutto, sulla condivisione di una piattaforma di sviluppo che non intende presiedere alla creazione di una manciata di posti di lavoro sulla base di una totale spersonalizzazione della vocazione territoriale.
Quindi, come dire... Tradizione, ovvero i "vecchi trombati" della politica vecchianese... Futuro, che non so in che cosa possa consistere, se non in qualche benefit che sfugge alla mia immaginazione (si fa per dire, naturalmente!); come possa poi un Graziano Pardini abbracciare la logica forzitaliota della deregulation, del "tutto è lecito", lasciarsi lusingare e corrompere nell'animo dalla prospettiva di un'"affaire" che porterebbe nelle tasche di qualcuno una sessantina di milioni di euro e nelle tasche e nelle abitudini dei cittadini vecchianesi un aggravio impressionante, mi è del tutto incomprensibile.
Me ne sono fatto comunque una ragione: ora che comunque TeF ha iniziato a giocare a carte scoperte (vedi il recente appoggio del PdL), potrebbe valutare l'ipotesi di rinominarsi, magari come "Partito di Ikea" o "Partito del CTC"... una cosa è certa: il "Bersani" vecchianese, al secolo Massimo Marianetti, c'è, per quanto ancora non abbia da urlare ogni giorno di dimettersi a qualcuno, prodigo nel cercare di ricucire strappi insanabili fuori e dentro il proprio partito, tenace e assiduo nel rincorrere transfughi, personalità eccentriche, centrifughe e, mi sembra di percepire, di giorno in giorno sempre più incapace di riconoscere su quali soggetti poter veramente contare, così determinato a sfidare la sorte con le continue uscite sulla Voce e sulla stampa locale, a disattendere premesse e a prevaricare i propri interlocutori... ora manca però il suo alter ego che, mi aspetterei prendere forma in TeF (con buona pace di tante brave persone che la frequentano)... già scelta la villa dei "festini" vecchianesi?!?
RISPONDI
AUTORE: cianuro
email: -
18/2/2011 - 1:47
per sciogliere i dubbi sulle varie coalizioni bisogns conoscere le liste....e non solo i partiti che le appoggiano.
Domanda a TeF e al PD:
quando ci comunicherete le liste??
RISPONDI
AUTORE: vecchianese
email: -
17/2/2011 - 19:00
la nostra storia non è da sempre legata al parco....ed era molto meglio prima.
la nostra storia esiste grazie a uomini che con il duro lavoro hanno creato la bonifica sconfiggendo la malaria, che hanno costruito una pineta dove c'era palude e cespugli, che hanno spaccato pietre nelle cave ecc. ecc.
A questi uomini dobbiamo sentirci legati e non ad un parco politico e scelleratamente non gestito che ha creato molti danni a molti e pochii vantaggi a pochi.
RISPONDI
AUTORE: un contributo
email: -
17/2/2011 - 18:46
Sarà.....a me sembra che Lunardi sia uno di quelli che ha partecipato alla grande pensata della città da 200 mila abitanti.
Senza contare che in questi 30 anni se avesse voluto, era nei posti giusti per far decollare il parco, ma non mi sembra che si sia impeganto per questo.
La verità è che gli elettori vecchianesi, che vorrebbero che dalla valorizzazione e conservazione del parco nascessero come conseguenza anche nuovi posti di lavoro, non avranno liste da votare, purtroppo. E per favore, smettiamola di usare la parola sviluppo, che dopo 5 anni di campagne procentrocommerciale ha ormai una connotazione negativa.
RISPONDI
AUTORE: simone7002
email: [protetta]
17/2/2011 - 18:27
Caro cittadino2, io spero che con questa convinzione siate in molti perchè solo così, qualunque maggioranza esca dal voto, potrà dare un indirizzo allo sviluppo del territorio in chiave moderna (per me il cemento come sviluppo è archeologia).
Non è un mistero che anche io, quale appassionato frequentatore del forum, mi sia dilettato ad immaginare scenari futuri e spero non futuristici, dell'interland vecchianese in chiave parco, ovvero territorio agricolo (possibilmente riconvertito al biologico) e turismo legato al commercio e allo sfruttamento dei "frutti" locali che vanno dalle visite nel parco opportunamente strutturato, alla vendita e alla degustazione di generi alimentari locali e tipici toscani, allo sfruttamento delle zone costiere anche a sinistra del Serchio e strettamente legate alla disciplina e alla filosofia del parco (anche se non di vostra competenza territoriale credo che una collaborazione allargata sia essenziale).
Non dimentichiamo lo sviluppo delle fonti energetiche rinnovabili, la possibilità di collaborazione con l'università di Pisa sia nel settore agrario che in quello tecnico che in genere determinano posti di lavoro altamente qualificati e quindi gratificanti e formativi allo stesso tempo.
Inutile dire che se passa per prima il cenro commerciale grande o piccolo che sia, in zona industriale o meno, molti degli scenari descritti verranno compromessi perchè è indubbio che maggior traffico veicolare equivale a maggiore smog che ricade inevitabilmente sui terreni e sul parco rendendo sicuramente insalubri le colture vanificando di fatto la riscoperta dei vecchi sapori tanto cari al turismo non di massa e proprio puntando su persone più capaci di comprenderne il valore che si possono ottenere i giusti compensi.
Tutte le altre iniziative che vanno incontro alla filosofia del territorio ed alla sua tutela sono le benvenute, certo che disegnare un cubo contornato da spiazzi piani è più facile da realizzare, di maggior comprensione e anche più allettante per certi versi ma se poi le cose vanno male i cocci restano in collo a voi vecchianesi comprese le opere di bonifica e riconversione, altro motivo per riflettere prima di danneggiare.
RISPONDI
AUTORE: P.L.
email: -
17/2/2011 - 18:05
Trovo oltremodo interessante la discussione che si sta sviluppando sul futuro del nostro territorio, perché messi da parte i toni da crociata - Ikea si, Ikea no -
si cerca di ragionare in termini concreti sulle ricadute che interventi come quelli previsti per il parco commerciale comporterebbero per tutto il comprensorio. Perché a me sembra di capire, ascoltando varie discussioni e prese di posizioni, che ci sia molta confusione sotto il cielo e la maggior parte dei cittadini non ha ben chiara quale sia la reale estensione del centro commerciale che da molti viene identificato con il solo punto vendita Ikea. Chi ha avuto modo di seguire le varie presentazioni dei progetti e la discussione sugli studi di fattibilità presentati in Consiglio Comunale sa bene di cosa si parla e l'impegno di territorio che il centro commerciale comporterebbe. Per questo, anche per dare a tutti i cittadini gli strumenti per giudicare e ragionare con la propria testa, dato che sicuramente il centro commerciale sarà uno dei punti di discussione della campagna elettorale amministrativa, perché come elettori non invitiamo chi ha gli strumenti adeguati, sindaco, PD e tutti gli altri partiti, ad organizzare una serie di iniziative pubbliche atte a far conoscere le reali dimensioni dell'intervento che si intende realizzare lungo l'Aurelia e per quali motivi non si può o non si vuole realizzare il punto vendita Ikea nella zona industriale. Penso che conoscere i fatti possa aiutarci concretamente a fare scelte consapevoli per il nostro futuro e per quello dei nostri figli.
RISPONDI
In risposta a: sviluppando la discussione del 17/2/2011 - 16:18
Sviluppo
AUTORE: Cittadino 2
email: -
17/2/2011 - 17:22
Mi piace questa discussione anche perchè dimostra che vi possono essere altri sviluppi del nostro territorio che non siano sempre e solo collegate ad un Centro Commerciale. La nostra storia è da sempre legata al Parco ed è da lì bisognerebbe trarre la forza per uno sviluppo più consono al valore del nostro territorio. Non molti sono i comuni che ospitano nel loro interno una ricchezza del genere, come una miniera d'oro, ma confinata ancora sotto i nostri piedi. Così è stato per decenni e nessun amministratore pubblico si è dato la pena di scavare in profondità e portare alla luce questa ricchezza. Ci siamo sempre limitati alla superficie (casette, villette, parcheggi, ancora auto e parcheggi).
Il sindaco Lunardi, se sarà eletto e se vorrà essere un sindaco che fa l'interessi dei cittadini, dovrà fare in modo che questa ricchezza venga finalmente alla luce e si abbandoni la solita e stantia via dell'edilizia per concentrarsi su un progetto di ampio respiro che faccia di Migliarino e di Vecchiano la porta del parco e del turismo della parte nord-occidentale della Toscana. Un grande sogno che comporta molta capacità e molto lavoro ma capace di dare straordinari risultati in termini di qualità della vita e di posti di lavoro.
RISPONDI
In risposta a: C'è chi predica per i giovani e chi li combatte del 16/2/2011 - 19:13
LISTA APARTITICA
AUTORE: simone7002
email: [protetta]
17/2/2011 - 16:29
Caro Max,
il quesito non è banale, ti racconto la mia esperienza; un giorno, passeggiando per il mio paese, fui fermato da un paesano il quale dopo frasi di circostanza arrivò dritto al punto, eravamo in campagna elettorale per il comune, mi disse che il figlio si era candidato in una lista apartitica con presidente un personaggio politico di vecchio corso, per cui se volevo, avrei potuto dare il mio voto in suo favore.
Io ascoltai, poi ringraziai e lo salutai, ovviamente il mio voto andò altrove con non pochi dubbi che poi si sono dipanati una volta formata la giunta comunale, indovina dove si è collocata questa lista apartitica?
Come pensavo all'opposizione esattamente allineata al credo politico del presidente, se ipoteticamente quella parte avesse vinto, sarebbe stata nella maggioranza.
Per concludere, io intendo lista apartitica, quella forza politica che in virtù dei voti presi, se vince realizza il suo programma e non ci sono problemi di collocazione, se perde dovrebbe valutare di volta in volta l'operato della maggioranza e appoggiare ciò che in linea col suo programma e contrastare ciò che non lo è.
L'esperienza nel mio comune parla di una lista apartitica che è sempre con l'opposizione, quindi è un falso ideolgico.
A buon intenditor...
RISPONDI
AUTORE: un contributo
email: -
17/2/2011 - 16:18
Questa discussione "mediatori" è molto interessante, grazie anche ai toni pacati con cui viene condotta.
Il cittadino ci dice che secondo lui l'area interessata dovrà comunque avere una destinazione diversa da quella odierna, che non è detto debba essere per forza di cose occupata da ikea.
Se si riconosce che la destinazione naturale del nostro comune è quella della valorizzazione dell'ambiente, allora l'area interessata deve essere progettata in quel senso.
Ma quì ci andiamo a scontrare con chi a livello provinciale ha pensato di programmare i territori al di sopra delle teste dei cittadini. Si è infatti pensato di realizzare la città da 200 mila abitanti, ripulendo e valorizzando la città di Pisa, spostando tutti i servizi in periferia compreso quindi il mega centro commerciale. I paesi limitrofi alla città e quindi anche il comune di Vecchiano, sono e saranno considerati una squallida periferia da riempire di tutte le cose che servono al funzionamento di una città ma che di certo non si annoveranno tra le cose belle e di valore ambientale.
E' quì, nella mia modesta opinione, che l'amministrazione locale Vecchianese ha fallito e peccato di disinteresse: non ha imposto là dove si decide, il rispetto del territorio e dei cittadini Vecchianesi.
Quale miglior collocazione infatti che dei terreni dell'Ovaio per la realizzazione della porta a nord del parco, dove concentrare i servizi relativi (=posti di lavoro), i parcheggi, la viabilità alternativa per saltare il paese di Migliarino che potrebbe così diventare motore economico del comune con l'incentivo ai B&B e a tutte le altre attività private che ruotano in tutte le zone di accesso alle aree protette (vedi Alberese)?
In conclusione: si, potrebbero quei terreni dare lavoro in altro modo, ma bisognerebbe cambiare le teste di chi sta nelle stanze dei bottoni e pensare il territorio in un modo diverso. In attesa di questo, sarà meglio lasciare stare tutto com'è, perchè una volta realizzato il cubo giallo e blù la destinazione del nostro comune sarà irrimediabilmente compromessa.
RISPONDI
AUTORE: tradzione del pd
email: -
17/2/2011 - 15:40
Vedete come è il PD?
Ora dicono che tef è di destra solo perchè sono contro di loro?
Ma perchè non parlano del paese di Vecchiano e dei suoi problemi irrisolti: perchè non parlano di prostituzione, lago,pontili, antenna e magari cosa vogliono fare......
RISPONDI
In risposta a: Da Lista civica a Lista civetta: T&F del 17/2/2011 - 13:19
i dati di fatto
AUTORE: elettrice
email: -
17/2/2011 - 14:44
io non ho paura ne di perdere ne di vincere, dato che sono una semplice cittadina che vota per essere amministrata.
Ma negli ultimi giorni i fatti sono questi: il PDL provinciale ha dichiarato di appoggiare alle elezioni vecchianesi la lista Tradizione e Futuro, e così hanno detto anche i Repubblicani; pochi giorni fa il PSI (non sono molto informata sulle sigle: si chiamano ancora così i socialisti?) ha detto che non appoggierà la stessa lista e stessa cosa hanno detto oggi i Comunisti Italiani. Su SEL, Rifondazione, PD, IDV già sappiamo che appoggieranno la lista che presenterà candidato Lunardi.
Ne consegue che la lista Tradizione e Futuro è appoggiata da partiti e da partiti di centro destra.
Visto che gli altri partiti si sono già espressi, risulta che Tradizione e Futuro è appoggiata solo da partiti di destra. Che di per se, a seconda della cultura che uno ha, può essere un bene o un male, ma di certo è un dato di fatto.
Come sarà un dato di fatto che gli elettori del PDL, se vorranno votare alle elezioni amministrative Vecchianesi, dovranno per forza votare Tradizione e Futuro.
RISPONDI
In risposta a: Meglio documentarsi. del 17/2/2011 - 0:36
mah...
AUTORE: cittadino_
email: -
17/2/2011 - 14:22
Alla fine della fiera sicuramente le nostre posizioni resteranno più o meno le stesse.
Intanto senza dubbio le condizioni di chi lavora in ikea non sono certo invidiabili, il problema però qui sta a monte: 1) una legislazione troppo permissiva per chi offre lavoro in termini di rapporti e di contratti; 2) ahimè una disoccupazione (specialmente giovanile) che non permette di fare scelte basate sulla preferenza di un impiego rispetto a un altro (parlo da laureato precario).
Ikea in sè non è certo un esempio di fatebenefratelli, quel che ho provato a dire, e che mi dispiace non sia stato colto nei miei interventi precedenti, non è che "ikea assolutamente sì altrimenti si muore", la mia idea è che ikea ha sollevato un problema che c'è e c'è sempre stato ma che solo adesso ci rendiamo conto essere di primaria importanza specialmente in relazione alle nuove norme sul federalismo.
Abbiamo quest'area e la teniamo lì a vedere quanto è bella o la valorizziamo? io stesso non faccio mica pubblicità a ikea in quanto tale, mi auto cito: "Non ci deve essere per forza ikea in quella zona, ma quella zona va valorizzata in un modo o nell'altro.", dico solo che avrebbe senso valorizzarla nell'ottica di migliorare le condizioni di chi sta qui e aiutare la crescita del paese (dati di oggi siamo il paese del G7 con la crescita più bassa).
Poi nessuno sta qui a proclamare di sventrare territori o a voler costruire indiscriminatamente e mi pare anche di averlo sottolineato quando parlavo del rischio idrogeologico. Però siamo in un periodo che stare qui a guardarci in viso e ripensare a 30-40 anni fa non aiuta nessuno...c'è da muoversi e anche nel nostro piccolo c'è da fare qualcosa.
RISPONDI
AUTORE: Ultimo
email: -
17/2/2011 - 14:19
....... i frequentatori del forum mi conoscano bene ....... mi piace dibattere, polemizzare e spesso scherzare....... Ma un consiglio serio a LAURA voglio darlo ...... mi hanno parlato molto bene di Lei, persona seria e preparata, onesta e corretta, che se avesse rifiutato l'aggregazione di molti "furbacchioni" esperti della politica e continuamente trombati elettoralmente, avrebbe avuto molte possibilità di spodestare questa deludente maggioranza ....... Ma, signora LAURA ....... devo dirle che si è lasciata mettere una grossa palla al piede nella corsa elettorale ........ e questo complicherà non poco l'impresa che si accinge ad affrontare ....... La saluto sinceramente ...... Ultimo.
P.S. Volentieri La voterei .... ma vorrei conoscere i componenti della lista ....... e le persone che l'appoggiano apparentemente da esterni.
RISPONDI
AUTORE: Lo sapevate che....?
email: -
17/2/2011 - 13:53
Per chi ancora non sapesse cos'è IKEA vi invito a visitare il sito:http://www.altreconomia.it/site/fr_contenuto_detail.php?intId=1887&fromRivDet=97
Se questa è la ricchezza e il lavoro che porteranno a Vecchiano(ma vedrai..!)pensiamoci bene tutti!
RISPONDI
In risposta a: Da Lista civica a Lista civetta: T&F del 17/2/2011 - 13:19
Altro che buco!!!
AUTORE: Vecchianese
email: -
17/2/2011 - 13:50
Purtroppo è vero, per tappare il buco fatto a Vecchiano ci vorrebbe ben più di una toppa. Di certo però non si tappa con un tappino! Ne tantomeno si fa più largo.
MA poi come si fa a parlare di giochi di potere quando si candida una persona che pur di mollare il seggiolone.....
Mi manca solo di vedere l'attuale sindaco Pardini presidente del parco e poi ho vinto le mie scommesse.
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In risposta a: avete solo paura di perdere del 16/2/2011 - 20:22
mammaa...
AUTORE: ...mormora la bambina...
email: -
17/2/2011 - 13:47
...mentre...
pieni di pianto ha gli occchi...
(questa era la triste canzone),
Meno male che "di mamma ce n'è una sola"...
(questa è la bella realtà)
da: "Detti e canzoni popolari"
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