none_o

È possibile dipingere il silenzio?Questa è la domanda che si poneva la nuova mostra di Gavia al Real Collegio di Lucca, cercando una risposta nelle immagini dipinte. 
E la mostra ha rappresentato quello che l'artista stessa ama, uno spazio di incontro e di condivisione di un senso comune all’interno di una situazione pittorica, materiale e artistica ma anche in particolare il luogo dove possa emergere una realtà di emozioni che attingano dentro ogni nostra sensibilità intima e “silenziosa”. 

. . . niente, mi sa che bisogna riformare l' ISTAT. .....
. . . ci sono più i premi di una volta.
Quest'anno .....
. . . . operò bene con il miglior tecnico di tutti .....
Con la nuova alluvione in Emilia è sparito anche il .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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di Emanuele Cerullo
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Quest'aria frescolina allieta,
desta
gìà da quando si traffica in cucina
con la moka, primiero pensiero
dopo la sveglia mattutina
Con queste .....
Nel paese di Pontasserchio la circolazione è definita "centro abitato", quindi ci sono i 50km/ h max

Da dopo la Conad ci sono ancora i 50km/ h fino .....
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In risposta a: Guarda là del 12/2/2021 - 23:51
Lode a Togliatti, Nenni.....
AUTORE: Italiano
email: -

13/2/2021 - 0:08

....e tutti i socialcomunisti delle fabbriche e dei campi che dettero una mano a De Gasperi per risollevare la Nostra Italia dal disastro della seconda guerra mondiale con i 214 miliardi di dollari degli USA; così come ora i vari Giorgetti& daranno una mano al nuovo PdC a mettere a frutto i 209 miliardi di euro dell'UE per risollevarci TUTTI dalla pandemia.
Auguri Italia
----------------  RISPONDI





In risposta a: del
Guarda là
AUTORE: Migliarinese
email: [protetta]

12/2/2021 - 23:51

Ah come si ride stasera di tutti voi altri del PD. Ora cosa come farete a farci credere che la Lega, Silvio e altri sono la destra da respingere? ora che ci governate? Dovreste fare una bella cosa, levarvi di torno e non farvi vedere più!
----------------  RISPONDI





In risposta a: del
Con un leader...
AUTORE: Angelo
email: -

12/2/2021 - 9:03

....il PD Poteva avere il Premier e quindi la Presidenza della Repubblica, decine di ministri e sottosegretari, decidere le sorti culturali e politiche del Paese per il prossimo decennio.
Il PD poteva Presiedere il G20 e guidare l'Europa nell'anno in cui Macron sarebbe stato impegnato nelle sue presidenziali e la Merkel ormai fuori dalla scena.
Poteva avere la golden share nella spesa di circa 300 miliardi ed essere la prima forza politica nella storia italiana che anzichè chiedere lacrime e sangue poteva offrire e realizzare una visione davvero rivoluzionaria per il Paese.
Ma il PD di Zingaretti voleva sbarazzarsi di Renzi una volta per tutte, umiliarlo, asfaltarlo, portargli via i parlamentari ed intestarsi la guida della coalizione con LeU ed M5S.
Il livore antirenziano ha prevalso ed ha oscurato le menti, anche quelle più navigate.
Ha prevalso l'istinto vendicativo, l'odio e la voglia di sbarazzarsi di quello che veniva percepito come un "intruso".
Per fare ciò era disposto a qualunque cosa, fin anche alla "prostituzione" ed alla compravendita di parlamentari.
Si è trincerato politicamente dietro all'infantile slogan "o Conte o Voto" a sostenere un Leader inconsistente, apparentemente grande ed amato ma che si è sgonfiato in pochi minuti.
Ora si ritrova con una un coalizione spappolata, un ruolo politico totalmente insignificante con la destra che ritorna in auge come forza europeista ed il M5S che si riprende la scena con le ridicole consultazioni online.
Ma ciò che è peggio per i "dilettanti" del PD è ritrovarsi con un Renzi politicamente più forte che mai, sia in Italia che all'estero e baricentro
politico culturale di qualunque sviluppo futuro.
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In risposta a: Quando l'errore è alla base... del 11/2/2021 - 21:12
Mi consenta una precisazione, sig. Gentilini
AUTORE: Bruno della Baldinacca (alias Bruno Baglini)
email: -

11/2/2021 - 22:33

La Riforma Boschi voluta da Napolitano e sostenuta dal governo Renzi/Alfano prevedeva, dopo la soppressione del "doppione senato" che già i Padri Costituenti uscendo da un ventennio di dittatura, pensarono che per "proteggere" la giovane democrazia "abbisognasse" di un controllo l'una sull'altra Camera decisionale e da li anche la differenza di accesso per età per il Senato della Repubblica, ma già pensarono e scrissero che in seguito il "doppione senato" se non soppresso doveva poi deliberare per altre cose.
Il referendum popolare bocciò quella riforma approvata dal Parlamento e così anche la proposta di legge elettorale come per i Sindaci, con due camere e voto diverso, non era compatibile ed infatti la Consulta la bocciò e per nuove elezioni senza una legge approvata dal Parlamento si andava al voto con il cosiddetto "consultellum" una legge elettorale fatta dal terzo potere dello Stato.
Poi nella furia corsero ai ripari e le Camere approvarono "il rosatellum" e così il povero Ettore Rosato fu accusato di aver fatto "un troiaiellum".
Come abbiamo visto, ci chiamano al voto e noi Cittadini contiamo meno di niente perchè difficilmente il partito che noi votiamo oltrepassa il 41% per governare in autonomia (con il rosatellum) e come abbiamo visto poi i nostri rappresentanti in Parlamento votano "governi mostro", un pezzetto di uno, uno di un altro e vien fuori NON una coalizione dei più vicini, ma un "rappattunamento" di forze antitetiche e che spesso vengono chiamate al voto contro, non per.

Diversamente; ora come dopo la seconda guerra mondiale si ha la stessa situazione; governi di unità nazionale, per pandemia mondiale.
L'aiuto che ci dettero gli Stati Uniti d'America furono il valsente di 140 miliardi di euro attuali, l'UE ce ne da a noi Italiani, che siamo i più malconci 209 di miliardi di euro.

Come poteva pensare il buon Giuseppe Conte di affrontare una veloce fine della pandemia e poi una ripresa andando pian-pianino e per controbattere la spinta di chi NON ci stava a quel passo lemme-lemme, poi si è cercato "di asfaltarlo" andando a trovare i vari Ciampolillo e se non bastavano accettare una senatrice in prestito a tempo come fosse un caldano da restituire con il ritorno del caldo.
E menomale Sergio Mattarella c'è e di raccattaticci e per giunta insufficienti no eh; meglio andare sul sicuro come stiamo andando; poi quando saremo tutti vaccinati e salvi, niente vieta che si ritorni litigherelli.

Ora non è tempo di schifiltosi alla Fratoianni- se ci sei te a spingere il carro, non ci posso essere io, e Betta unsi marita- o dei no alla Di Battista, tanto poi lui va nelle Indie a fare il falegname e caschi il mondo 'ncima ad un fio è la listesima.

Riepilogando: in Francia in America e nei nostri comuni, noi elettori stabiliamo da subito chi ci governerà per l'intera legislatura.
Quindi non necessariamente ci vogliono solo due partiti contrapposti.

A Vecchiano c'erano quattro candidati a sindaco e una decina di partiti/movimenti, con turno unico, governa il sindaco che ha un voto in più la sera stessa.
A SGT SE nessun concorrente a sindaco al primo turno non raggiunge il 50+1% dopo 15 giorni c'è un secondo turno e gli elettori voteranno chi riterranno il più vicino a loro ed è giusto anche il premio di maggioranza che i comunisti nel /53 chiamarono "legge truffa" ma la DC aveva visto giusto perché non può cadere un governo per un parto o per un forte raffreddore.
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In risposta a: Il Recovery Plan di Conte del 11/2/2021 - 16:24
Quando l'errore è alla base...
AUTORE: Giorgio Gentilini
email: -

11/2/2021 - 21:12

Da tempo sono convinto che sia errato l'impianto democratico che si è dato il Paese Italia.

Troppi partiti politici generano spese elevate. Inoltre, hanno generato negli anni, una instabilità politica nei vari governi che vi sono stati fino ad oggi.

Anche questo spostamento di quasi tutti i partiti politici a favore di Draghi, potrebbe produrre alla fine anche un danno, invece di ottenere un vantaggio.

In ogni democrazia che si rispetti ci devono essere forze equivalenti: sia nell'appoggio al governo in carica che in quelli posti alla sua opposizione.

Tutti sperano che l'Italia riceva presto i milioni di Euro del Recovery, ma siamo poi sicuri che una volta ottenuto dall'Europa questo enorme investimento in denaro, gli italiani siano organizzati al meglio per spenderli in investimenti produttivi?

Mi sembra che con i finanziamenti che già l'Europa ha dato all'Italia, negli anni scorsi, non sia andata bene.

I progetti non sono stati fatti, se non solo in modo frammentato, ed i finanziamenti sono stati in gran parte persi.

Inoltre, con la pandemia del Covid-19, si fa tutto più complicato.
----------------  RISPONDI





In risposta a: Il Recovery Plan di Conte del 11/2/2021 - 16:24
Eh ?
AUTORE: Francesco T.
email: -

11/2/2021 - 20:03

La signora Chiara deve aver letto la notizia su Chi, forse.
Dunque, facciamo un po' di chiarezza : Stefano Balassone, capo del Servizio Struttura economica di Banca D' Italia ha testimoniato l' 8 febbraio scorso davanti alle Commissioni Riunite di Camera e Senato. E non ha stroncato alcunchè.
Anzi, rispeto all' audizione del settembre 2020, sempre sul tema Recovery Plan ha visto progressi significativi. C'è da dire che il testo definitivo non è ancora pronto, pure Draghi, se fa il governo, dovrà dire la sua, è ovvio, però le linee guida " sono quelle indicate dalla commissione UE ", testuale. Sono poco sviluppate " le linee di azione sulla concorrenza e i dettagli degli interventi per una maggior efficienza della pubblica amministrazione ". E siccome il testo finale va consegnato entro il 30 aprile, si può migliorare.
Di certo non STRONCARE.
Per quanto riguarda il non dovere nulla a Conte sui fondi europei, beh le sue parole valgono quanto il suo cognome, boriose.
E tanti saluti al Mes, anche da parte di Mario.

Ps. chi vuole può trovare il testo dell' audizione sul sito di Banca d'Italia eurosistema.
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In risposta a: del
Il Recovery Plan di Conte
AUTORE: CHIARA BORIOSI
email: -

11/2/2021 - 16:24

Dunque, Banca d'Italia e Ufficio Parlamentare di Bilancio, in audizione in commissione al Senato, hanno stroncato il Recovery Plan di Conte.
Mettendo nero su bianco due argomenti che ci è toccato vanamente ripetere fino a una settimana fa, anche se le inconsolabili vedove di Conte continuano a farne un risibile mantra quotidiano:
- il governo Conte 2 era palesemente inidoneo a mettere mano a qualsiasi provvedimento di una qualche utilità per il paese. E non aveva altro orizzonte, personale e politico, che non fosse un costante rinvio, un galleggiamento sul nulla, un gran frullare di chiacchiere a nascondere il vuoto pneumatico che lo generava.
- Conte NON ha ottenuto proprio nulla dall'Europa, perché i fondi del NGEU sono condizionati alla presentazione e alla approvazione di un piano di utilizzo sensato e legato a crescita e riforme. Non dobbiamo quindi nulla, al Napoleone appulo, se non la certezza che, grazie al suo disastroso piano, noi quei fondi non li avremmo mai ottenuti.
Ora, alla luce di ciò che era tanto evidente da molto tempo ma non si doveva dire perché Sennò arriva Salvini - e infatti, ora sappiamo che non era vero neanche questo - sarebbe cosa buona e giusta che a sinistra si dotassero di un paio di provvedimenti sensati e oltremodo salutari.
Prima di tutto liberandosi dalla sindrome del Papa straniero che da sempre li attanaglia, vista come soluzione più semplice ad una profonda mancanza di identità e contenuti che non riescono a darsi.
Poi, adottando un salvifico e provvidenziale silenzio - imparino da Draghi almeno questo, se ce la fanno - per dedicarsi a un radicale e doloroso ripensamento di tutto. Che preveda innanzi tutto un salutare rogo del feticcio della sinistra evocativa fondata su parole retaggio del Novecento, e una conseguente riflessione su un tema che non hanno mai voluto affrontare: non esistono scelte di destra o di sinistra quando si tratta di decidere delle sorti di un paese, esistono invece scelte giuste o sbagliate e per stabilire quali siano è necessario avere parametri pragmatici e non ideologici.
I bonus monopattino, i banchi a rotelle, i miliardi a pioggia su Alitalia, la statalizzazione ossessiva, non sono scelte di sinistra. Sono scelte disastrose per un paese. Punto. Motivate da una visione delle cose priva di ogni lungimiranza e dettata solo dal ripetersi di formule decotte che non hanno mai funzionato, creando solo un debito mostruoso buttato sempre sopra alle generazioni future.
Anche le battaglie per i diritti umani e civili sono in realtà scelte giuste contro scelte sbagliate, perché marcano la differenza fra una democrazia che evolve e matura e una che invece arretra.
Dunque appartengono a una visione progressista e autenticamente riformista cui la sinistra ha ormai abdicato da tempo, rinserrandosi in una ridotta sempre più sterile, afasica e rancorosa che non ha prodotto nulla se non O Conte o morte.
Va da sé che sta vincendo alla grande la seconda opzione, eh.
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In risposta a: del
Come mai a Zingaretti....
AUTORE: Giovanni Piparo - siciliano di Pisa
email: -

11/2/2021 - 12:23

...non lo caa nessuno, alla pisana, cioè non ne parlano ne’ bene ne’ male? Sarà perché non conta nulla?
----------------  RISPONDI





In risposta a: del
Zingaretti....
AUTORE: Giorgio
email: -

11/2/2021 - 11:34

...."Renzi puo' rivendicare solo il casino creato".
Se cio' che e' scaturito dalle scelte di Renzi, e cioe' Draghi, risulta essere solo per Zinga "un casino", perche' quest'ultimo' da' un sostegno cosi totale e gratuito a questo "casino" ??
Secondo me (da "Conte o elezioni" a ora "evviva Draghi da noi voluto", affermazioni di Zinga in una settimana) trattasi delle solite ambiguita' di una sinistra vetero-ortodossa che, di fronte alle proprie sconfitte, si arrampica sempre sugli specchi prima negandole e poi tentando di trasformarle in vittorie.
A sentire Zinnga negli ultimi anni ha sempre vinto tutto.
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In risposta a: Lafornero del 10/2/2021 - 17:48
LaMarcellaBordigoni
AUTORE: veccchianese di s.Frediano
email: -

10/2/2021 - 19:30

l' importante è che non cada lei, come faremmo senza le sue argute giaculatorie...
Chissà se il Matteo 1, quelo intelighente, la sente come consigliera...
----------------  RISPONDI





In risposta a: del
Lafornero
AUTORE: Marcella B
email: -

10/2/2021 - 17:48

La Fornero una settimana fa, in una specie di delirio compulsivo ha fatto delle critiche feroci a Renzi, perché non si fa cadere un governo, se mai si chiedono modifiche e si discute.
Non si sa lei in quale pianeta abbia vissuto negli ultimi mesi, sta di fatto che stamani nella trasmissione, "l'Aria che tira", la Fornero ha detto queste precise parole: "Draghi è la persona giusta per far si che i soldi del recovery fund non vengano sprecati", c'è nell'aria una difussisima malattia che non si chiama covid, ma sdoppiamento di personalità e sta colpendo una quantità esagerata di persone, una dietro l'altra, cadono come birilli...
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AUTORE: Ultimo
email: -

10/2/2021 - 11:35

............. Patrimoniale e della tax expenditures ........... ma l'IMU che cos'è se non una " patrimoniale " che esiste già, ed anche le tasse sui beni mobili, inclusi i depositi dei risparmiatori e i c/c non è una " patrimoniale "? ........... Sono le " patrimoniali " camuffate già esistenti, ma tollerate anche se non previste dalla costituzione, che non incoraggiano gli investimenti e i risparmi ........ e di fatto l'edilizia che è trainante per l'economia. ........ La costituzione prevede la tassazione progressiva sui redditi non sulle proprietà mobiliari o immobiliari. ........ La " tax expenditures " direi che è necessaria per incentivare attività in sofferenza e per incoraggiare l'inizio di nuove produzioni e attività aziendali e commerciali. ............. Ultimo
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In risposta a: Rispondo... del 9/2/2021 - 11:25
Rieccomi...
AUTORE: analitico
email: -

9/2/2021 - 17:51

...Avrei voluto rispondere sui ciascun punto tra quelli elencati, di non condivisione, ho preferito non alzare i toni di un confronto a questo punto stucchevole e fuori luogo.
Posso però fare questa considerazione articolata in relazione al mio sintetico post precedente:
in questi giorni di consultazione per la formazione del nuovo governo, in alcuni partiti sono emersi dei contrasti interni, e se riavvolgessimo il nastro della storia sino alla legislatura precedente ( Elezione del P.d.R., Riforma della II parte della Costituzione, Riduzione del Debito Pubblico…ecc…. ) rivedo gli stessi contrasti ideologici/particolari inter-partiti. La Sinistra, Art1, parte del PD, molti di F.I .e Lega Nord , con i M5S posizionati nella parte destra dell’emiciclo ma a sinistra nei contenuti e in antitesi al PD, ciascuno dei quali, con la successiva aggregazione referendaria determinarono quel risultato (60% no – 40% si)
Allora 2013-2017 la proposta riformatrice era più o meno simile , pur senza il soccorso economico della UE, con l'obbligata rielezione al secondo mandato di G. Napolitano, con la promessa della maggioranza dell’arco costituzionale di fare le Riforme Costituzionali… ecc .. e ridurre il Debito Pubblico. Poi durante il percorso di approvazione e l’avanzare della legislatura, ciascuno o parte di quei partiti si sono progressivamente allontanati dall’obiettivo RIFORMATORE ISTITUZIONALE per sostenere l’ abrogazione delle Riforme Costituzionali con il REFERENDUM ABROGATIVO.
Senza dimenticare che quelle RIFORME COSTITUZIONALI furono approvate a maggioranza relativa nei tre passaggi nei due rami del Parlamento.
M.R. si dimise, e in parte M.R. di errori ne fece, ma gli obiettivi iniziali erano chiari a tutti gli aderenti all’arco costituzionale.
Oggi il prestigio internazionale e nazionale del Presidente incaricato, il sostegno determinante del Presidente della Repubblica, la crisi sanitaria, economica e l’obiettivo di 209 miliardi € del Recovery Plan da raggiungere, forzano ciascun partito ad una apparente adesione ai principi di salute pubblica, con diversi “malpancisti” e “dissidenti”. Mi riservo di riconsiderare il tutto dopo la nascita del Nuovo Governo, salvo poi eccepire durante il proseguimento delle azioni di governo i diversi distinguo.
Noto con piacere che il politico M.R. e I.V.:
- Con la “mossa del cavallo” ha riportato l’Italia in Europa.
- Con la decisione di uscire dal governo Conte 2 ha messo in risalto le nostre criticità e le necessarie riforme da realizzare per ottenere il sostegno economico UE.
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In risposta a: del 1/1/1970 - 1:00
Dubbi
AUTORE: Lucia
email: -

9/2/2021 - 17:21

Il signor Gabbani ha fatto la domanda alla redazione. Volete rispondergli sensamettere noi lettori nel mezzo???? D
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In risposta a: Rispondo... del 9/2/2021 - 11:25
rispondo a varie
AUTORE: vecchianese
email: -

9/2/2021 - 14:39

cara redazione sei inciampata in una mancata di stile nel passare ai lettori una mail che ti era stata mandata chedendo una collaborazione e non c'incastrava un bel niente passarla alla pubblica visione. Gabbani lo ha chiesto alla redazione e la redazione deve rispondere a Gabbani, non noi.
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In risposta a: nessuna polemica. del 7/2/2021 - 18:16
Rispondo...
AUTORE: gio'
email: -

9/2/2021 - 11:25

Temo non aver compreso l’ultimo suo intervento.

Credo, vada riconosciuto e dato merito a M.R. di aver compreso lo stallo del sistema e perseguito con coraggio il superamento dell’impasse.

Ritengo Conte encomiabile nel gestire una situazione caotica, pilotando il m5s verso un maggior livello di maturità politica, ma che questa operazione richieda tempi lunghi che il paese non si puo’ permettere .

Pretendere investimenti e sviluppo dell’economia da chi ha teorizzato “la decrescita felice “, adora feticci e si fa scudo di slogan e parole d’ordine per nascondere il vuoto pneumatico in assenza di qualsiasi attività positiva dell’encefalo, sarebbe veramente troppo.

OGGI, C’è qualche speranza, concreta di intravedere la luce in fondo al tunnel, ma soprattutto ormai tutto il sistema ITALIA, a partire dai partiti politici costretti ad una rapidissima evoluzione , si è rimesso in moto e sia ora possibile cio’ che non lo era fino a pochi giorni fa.

DETERMINAZIONE? LUCIDITà? LUNGIMIRANZA? VISIONE? CHIAROVEGGENZA? ......

.....................CORAGGIO! ..... DA riconoscere a M:R:
----------------  RISPONDI





In risposta a: AGIOGRAFICHE CRITICHE ... COSTRUTTIVE del 7/2/2021 - 15:13
nessuna polemica.
AUTORE: analitico
email: -

7/2/2021 - 18:16

Vado al sodo:
il Recovery Plan applicato per ricevere i 209 miliardi€ ci indicherà quante e quali saranno le riforme da realizzare.
Vedremo in Parlamento chi saranno i veri patrioti e sinceri costruttori.
----------------  RISPONDI





In risposta a: Più che all’agiografia... del 7/2/2021 - 10:42
AGIOGRAFICHE CRITICHE ... COSTRUTTIVE
AUTORE: gio'
email: -

7/2/2021 - 15:13

Trascinato per i capelli in polemica, e tuttavia disposto ad una sobria discussione….

Stupefacente la dicotomia tra l talento politico sopraffino, e la goffa gestione delle pubbliche relazioni…

porta a spasso la politica, prendendola per il naso e trascinandola dove vuole. fa e disfà governi, riesce a mettere in piedi una riforma costituzionale senza precedenti, per spessore e valenza, coagula un consenso mai visto..... riesce a dar del tu ai grandi della terra....

poi passeggia sarcastico e sornione, con aria soddisfatta tra la gente, non sapendo amministrare con un profilo più sobrio, adatto ai connazionali notoriamente inclini a riconoscersi nella mediocrità concedendo solidarietà a chi sentono intimamente simile nei vizi e nelle non virtù, dando l’esatta misura della sua superiorità intellettuale, senza mimetizzare lo spessore che lo separa da capipopolo arruffoni e confusionari, imbonitori di piazze dai facili palati estremisti amanti delle scorciatoie avventurose.

Le stesse piazze che pienamente coscienti del gap di livello non esitano per questo a crocifiggerlo, abbracciando avversari più affini in disvalore, ritenuti per questo più vicini.

A me non è piaciuto quando

- Ha promesso mari e monti, per togliere con una mano, quel che offriva con l’altra!
- L’ulteriore precarietà introdotta con il jobs act!
- La introduzione della camera delle regioni, costruzione troppo bizantina e artificiale
- Non ha intuito e previsto i danni di una approvazione parcellizzata delle riforme introdotte
- Non è corso ai ripari della soppressione delle province svuotate di compiti essenziali
- Non ha avuto il tatto e il rispetto dovuti per tradizioni e ideologia, immaginario collettivo e radici , nonché vecchia guardia, seppur bollita del PD.
-
-
- Questo è il rimprovero maggiore, aver dilapidato un patrimonio di valori che valevano un appartenenza e un identità storica importante, con manifesta insensibilità per le tradizioni profonde dei semplici militanti, non avvezzi alle capriole strategiche e edeologiche sentimentali, refrattari ai revisionismi affrettati e spinti.

-

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In risposta a: a che titolo...? del 5/2/2021 - 16:23
Miti
AUTORE: Platone
email: -

7/2/2021 - 12:00

Socrate, esci dalla grotta!
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In risposta a: del
Più che all’agiografia...
AUTORE: analitico
email: -

7/2/2021 - 10:42

...mi rifarei alla biografia.
Leggendo la biografia (per esempio wikipedia Renzi M.) emergono tutte le forzature mediatiche e giornalistiche. L’avversione della vulgata mediatica nei confronti di R.M. non coincide, a mio avviso, con la sua storia personale umana e politica.
Emerge con evidenza che R.M. non è un “signor si” politico, e per molti aspetti troppo indipendente idealmente e politicamente per assecondare le iniziative altrui se non condivisibili.
Da qui i successi (molti) e le cadute (gravi).
Una analoga ricerca biografica, per esempio del leghista M.S., o del comico genovese G.G., evidenziano una disparità di trattamento, se il giudizio di gradimento politico popolare fosse riferito alla biografia individuale di ciascuno, piuttosto che ai sondaggi o ai racconti giornalistici nei dibattiti televisivi.
----------------  RISPONDI





In risposta a: "De gustibus non disputandum est" del 6/2/2021 - 17:02
Cosi’ è se vi pare!
AUTORE: GIO'
email: -

6/2/2021 - 19:15

ANALIZZANDO in maniera eccessivamente minuziosa troppe voci e fattispecie, spesso si perde la trama complessiva, il valore ed il significato ultimi del discorso... perdendosi in un labirinto di eccezioni e distinguo, che con una bassa risoluzione prospettica, confondono ancor più le idee....

in questo caso, il mio intento era semplicemente di affermare, con una trama piuttosto abbordabile e traducibile in trasparenza, che l’uomo in questione, pur non esente come tutti da contraddizioni e limiti obbiettivi, ed in piu’ appesantito da un’ostilità generale a volte preconcetta, a volte quasi cercata e perseguita con metodo, è capace di manovre politiche e iniziative parlamentari, esemplari e incontenibili.

Sviluppare operazioni di indirizzo e rettifica a 360 gradi , del sentiment nazionale, sviluppando influenze e condizionando il climax del dibattito nazionale con blitz improvvisi e lampi di lucidità assoluta, che creano imbarazzi mettendo in difficoltà le altrui strategie...

mi avesse accusato di agiografia, francamente mi sarei imbarazzato maggiormente, ed avrebbe avuto anche un senso che mi avrebbe indotto a maggiori cautele---

in ogni caso, il panorama politico subisce un ridimensionamento dispiegato in maniera plastica inequivocabile, dai balbettii e dalle risposte insufficienti e intempestive degli altri pseudo protagonisti dell’arena o forse sarebbe meglio dire “circo” dei nostri rappresentanti istituzionali.... costretti a subire pressioni inattese, impreviste e ineludibili

QUESTO Può PIACERE OPPURE NO, ma risponde realisticamente all’attuale realtà...
----------------  RISPONDI





In risposta a: MAI DIRE MAI, CON SORPRESA! del 6/2/2021 - 15:04
"De gustibus non disputandum est"
AUTORE: analitico
email: -

6/2/2021 - 17:02

Tempo perso discutere sui gusti delle persone..., essendo assolutamente tensioni individuali riferibili perciò alla sensibilità propria di ciascun essere.
ANTIPATICO: che suscita antipatia con cui sia impossibile affiatarsi.
PRESUNTUOSO: Dominato o ispirato da una ambizione orgogliosa o ottimistica improntato a un ottimismo esagerato.
ARROGANTE: Che assume atteggiamenti di superiorità e aspramente autoritari; insolente, prepotente, tracotante.
BORIOSO: Vanaglorioso, tronfio; orgoglioso e sprezzante.
LE PESSIME FREQUENTAZIONI MEDIORIENTALI: è un giudizio giornalistico politico; mentre per un giudizio equilibrato si potrebbe dire: per chi è all’altezza del proprio ruolo ha la capacità di frequentare gli ambienti più disparati e in ogni caso si trova sempre a proprio agio, senza rinunciare ai propri pregi/difetti.
AMICIZIE SPREGIUDICATE:di quali amicizie si parla?
IDEE DISCUTIBILI: ci mancherebbe altro…! Sarebbe meglio esplicitarle le idee discutibili.
POCHI SCRUPOLI: anche qui qualche esempio per rendere meglio l’idea di quali scrupoli si parla.
LATI PIU’ O MENO OSCURI: dipende dalla prospettiva e da dove arriva la sorgente luminosa?
ENRICO STAI SERENO: frase estrapolata dal contesto, meglio ripartire dalla Direzione del PD che ha indicato e votato R.M. come “nuovo futuro PdC“ dopo la vittoria alle Primarie PD.
----------------  RISPONDI





In risposta a: Dibattito a ruota libera del 6/2/2021 - 15:22
Perché
AUTORE: Osservatore 1
email: -

6/2/2021 - 16:00

....Valentina Cupi, presidente PD siede in Parlamento?
Conte Giuseppe non ha mai votato una legge del suo governo e sai perché? Non è stato eletto parlamentare ne alla camera e ne al senato e...come ha detto un " cinquino" Draghi è un tecnico, risposta: come Conte! ....no, lui è professore!....e niente gli vieta di far parte della delegazione del MovMento a 5 stelle, per le consultazioni con il Presidente incaricato Mario Draghi, da ieri ha la tessera associativa di quel movimento.
Meditate e contate fino a 10 prima di scrivere delle nullità.
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In risposta a: L'ombra di Draghi sul ................ del 5/2/2021 - 19:58
Dibattito a ruota libera
AUTORE: Massimo
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6/2/2021 - 15:22

Cari tutti, finché c'era Conte. ( formalmente c'è ancora ) tutti a dire che bisognava fare presto, che l' Europa non aspetta e via cantando. Ora, fosse arrivato il Messia, con Draghi è tutto un giubilo. Eppure si sta perdendo tempo, oggi sabato ci è stato detto che la prossima settimana farà altri incontri con le forze politiche, quindi la furia è finita ?
Leggo di critiche a destra e a manca verso il PD, di magnificenze verso Renzi ecc. ecc. E se Draghi rinuncia che succede ? I parlamentari sono gli stessi di prima, la maggioranza va fatta, i problemi del paese gli stessi. Putacaso Draghi, dopo aver ottenuto la fiducia, firma un DPCM cosa diranno gli ana- listi un tanto al kg ? A Draghi sarà permesso tutto sulla parola ? Ipocrisia, la parola giusta è questa.
A Socrate, premesso che fossi stato Draghi non avrei ricevuto Grillo, allo stesso modo non avrei ricevuto Zingaretti, nemmeno lui siede in Parlamento...
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In risposta a: del
MAI DIRE MAI, CON SORPRESA!
AUTORE: gio'
email: -

6/2/2021 - 15:04

Sulla stampa tedesca si è letto: - M.R. Il politico più impopolare ha affondato G.C. il P.d.c. più popolare d’Italia.

In effetti è proprio cosi-
L’uomo è antipatico, presuntuoso, perfino arrogante, pieno di sé, borioso.

Inoltre è ambizioso, esageratamente diretto e insofferente, ed ha il vezzo di pensare solo in grande per arrivare al punto.

Ha anche pessime frequentazioni medio orientali, amicizie spregiudicate, idee discutibili, pochi scrupoli ( il famoso Enrico stai sereno) lati più o meno oscuri….

E l’abitudine di andare a vedere al termine della mano, rischiando grosso., il tutto per tutto.

Però ha dato una lezione magistrale all’intera classe politica italiana, rimettendola in riga, gridando per primo che il re è nudo!

È stato la cartina di tornasole che ha rivelato l’inadeguatezza, l’impreparazione, la maldestra condotta, l’approssimazione il pressappochismo e il pericolo gravissimo corso dal nostro paese, lasciando presidiare la stanza dei bottoni da una banda di incompetenti inconcludenti, magari anche animati da buone intenzioni, ma sconsolatamente privi di ogni minima competenza, incartati da un ambiente politico provinciale e asfittico.

Li ha stanati tutti, mettendoli a confronto con i propri limiti, il PD, insicuro a tutto e ansioso di assecondare alleati infantili e capricciosi, i 5 stelle, arruffoni e confusionari, prigionieri dei propri slogan imbecilli, diventati dogmi, i berlusconidi sempre a maggior disagio con i loro alleati,
la lega che punta a differenziarsi da Fratelli d’Italia, e deve rispondere ad una componente interna più moderata, fratelli d’Italia che in coerenza della sua storia non riesce a superare il proprio anti europeismo viscerale, continuando a proporre il solito armamentario nostalgico, l’intero centro destra esploso per le sue contraddizioni, il parlamento dimostratosi prono a tutto per arrivare alla fine della legislatura, i partiti pronti a tutte le capriole immaginabili per i loro interessi….

L’unico che non ci guadagna niente, guarda caso è l’indigesto Matteo impopolare, diventato nella calca di assensi per Draghi, ormai ininfluente ed obsoleto.

A guadagnare sarà il paese, costretto a mutare rimodulando il giudizio storico radicato, quanto affrettato.

il personaggio scomodo. Dovrà accontentarsi ( si fa per dire) della gloria postuma di questo merito.

….e anch’io dovrò riconsiderare e rivedere un giudizio severo nei suoi confronti, aggiornandolo con gli eventi più recenti, e gli auspicati e solo ora possibili risultati futuri del suo operato.

Mi consolo considerando che da qui a votarlo …. Ce ne corre!.... e in politica non si sa mai!
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