none_o

A volte ci soffermiamo ad ammirare le bellezze naturali, rimanendo meravigliati di fronte alla capacità della Natura di creare ambienti, paesaggi, scorci fantastici.Soprattutto se facciamo poi il confronto con l'attitudine umana a distruggere, depredare, sfruttare qualunque luogo.Ma a volte, così come succede nell'arte, anche per l'ambiente l'uomo può creare meraviglie che poi diventano parte della Natura. 
Nel nostro territorio abbiamo un esempio davvero eclatante di tale capacità umana, il bosco di Migliarino

Che c'entra l'elenco del telefono che hai fatto, con .....
Le mutande al mondo non le metti ne tu e neppure Di .....
Da due anni a questa parte si legge che Putin, ovvio, .....
È la cultura garantista di questo paese. Basta vedere .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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Mauro Pallini-Scuola Etica Leonardo: la cultura della sostenibilità
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Incontrati per caso
di Valdo Mori
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APOCALISSE NOKIA di Antonio Campo
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Sul finire del giorno
s'attenua anche il bollore
e il crepuscolo
benefico mediatore
occhieggia alla sera
con lo sguardo
carico d'amore
Gli ultimi .....
Nel paese di Pontasserchio la circolazione è definita "centro abitato", quindi ci sono i 50km/ h max

Da dopo la Conad ci sono ancora i 50km/ h fino .....
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In risposta a: del
Ikea
AUTORE: Dott.Giuseppe Luciano Marianetti
email: -

7/12/2010 - 22:52

Nell'ultimo periodo si leggono commenti si Ikea , pecghè così ormai si deve chiamare per intenderci una ipotesi di sviluppo commerciale c/o l'Ovaio , che mi sembrano permeati da una unica mano al pc ...mi spiego si cerca di deligittimare un progetto che per la sua strategia nn ha uguali nello sviluppo del nostro territorio ... si sappia che questa rimane l'ultima chanche e che qualcuno prima o poi dovrà spiegarne le ragioni ostative alle donne e ai giovani anche migliarinesi che forse più di altri ne potrebbero avere un qualche legittimo beneficio!
grazie e saluti a tutto il forum .
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In risposta a: Baronissi: Ikea non paga del 7/12/2010 - 12:38
IKEA " inchioda ".
AUTORE: Beppe Canaglia
email: -

7/12/2010 - 17:43

E sarebbe questa la grande multinazionale che risolleverebbe l'economia di tutto il territorio? Questi sono dei furbacchioni che vorrebbero il terreno edificabile al prezzo di quello agricolo. E se qualcuno crede che IKEA sia la "Caritas" sta facendo un grosso sbaglio. IKEA fa il suo interesse e non guarda in bocca a nessuno e, come tutte le grandi aziende, non si fa scrupoli, se ha interesse, a "inchiodare" i creditori, che sono anche loro grandi aziende, figuriamoci se si fa scrupoli a non rinnovare il contratto agli operai assunti a tempo determinato. A Vecchiano IKEA punta tutto sui creduloni.
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In risposta a: del
Baronissi: Ikea non paga
AUTORE: tutto il mondo è paese
email: -

7/12/2010 - 12:38

Attenzione, attenzione!!!
Stupisce quanto accade a Baronissi, all'Ikea, dove il rappresentante legale della Italsud, una delle ditte fornitrici di merce per la realizzazione dell'importante centro commerciale annuncia licenziamenti se Ikea non pagherà.
Italsud, infatti, vanterebbe un credito di oltre un milione di euro per dei lavori necessari all'apertura della struttura, avvenuta il 23 febbraio scorso.
Ora quei lavori attendono di essere pagati e nel frattempo la Italsud rischia di dover licenziare i lavoratori delle ditte esecutrici dei lavori. Staremo a vedere cosa accadrà, intanto sarebbe pronta la dichiarazione dello stato di agitazione di circa 100 lavoratori che organizzeranno uno sciopero davanti al grande centro commerciale.
Parole, parole, parole...
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In risposta a: del
Sintonia e "differenti"
AUTORE: Bruno Baglini
email: -

7/12/2010 - 9:22

Il Comune di S.Giuliano Terme arrivò un anno prima del Comune di Vecchiano a dare un servizio utile alla popolazione con la raccolta differenziata del solo vetro ed io approfittavo di quel grande piazzale li davanti il "gatto rosso" in Albavola, depositavo le mie bottiglie ormai vuote ed inservibili, prendevo un bel ponce al bar e proseguivo per la stazione FS di S.Rossore dove prestavo servizio ed ero in sintonia con i cambiamenti progressivi di questo mondo.

A distanza di 20 anni ho visto persone (per fortuna poche) "differenti ed indifferenti alla differenziata"

Quando fu estesa a tutto il Comune di Vecchiano la raccolta differenziata porta a porta i duri ed impuri che non avevano "mai" fatto differenze fra una bottiglia vuota ed una scodella di pastasciutta avanzata, continuarono a mettere tutto in un sacchettone ed andando a Pisa si fermavano nel grande piazzale da Ugo sul ponte o al "gatto rosso" e regalavano al vicino Comune di S.Giuliano il loro sacchettone puzzolente, ora i poveracci sono costretti ad arrivare fino a Pisa per trovare il loro comodo cassonetto ed i più citrulli per non sentire il puzzo mettono il loro troiaio sopra al portapacchi che inesorabilmete con l'aumento della velocità gli va a caprioli nella fossa e resta li nei secoli a venire (non ho mai visto una bottiglia di vetro marcire) ed anche chi la mette nel bagagliaio posteriore molte volte la ritrova li quando ritorna da una giornata di lavoro e...dall'odorino lo sente subito che..ma siccome è un imperterrito citrullo/a continua-continua.
Lasciarlo davanti casa dentro un comodo contenitore anti gatto/cane e con la "tassa" che paghi inesorabilmente anche se porti il tuo "regalo" in trasferta: forse ti scomoda di più?

Altri che non chiamo furbetti come non chiamo uomini d'onore i mafiosi: portano dietro i loro scarti ed immondizia e la lasciano nelle piazzole della superstrada se sono diretti a Viareggio ed altri ancora con la scusa di portare il cane a fare una cacatina al mare, cacano il loro sacchettone nei rimanenti cassonetti vicino alle Oasi di Marina di Vecchiano.
Ora se i nostri Comuni vicini si adeguano e tolgono tutti gli obsoleti cassonetti a quei "furbetti all'incontrario" non resta che la via di Napoli.

ps. continuare a lasciare grossi sacchi ai piedi delle campane è una offesa ulteriore contro chi si comporta civilmente.
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In risposta a: Fratello (grande) Franco del 6/12/2010 - 11:36
Grande fratello ?, porta a porta ?
AUTORE: Franco_a
email: [protetta]

7/12/2010 - 8:40

MA !!!, io vedo solo un paese fermo e inchiodato davanti alle realtà, ma quando le realta diventano le necessita di chi non arriva a fine mese, secondo me è bene pensare alle proposte urgenti.
Quindi quando dico "COSA FANNO?" è riferito a tutte le fazioni politiche e agli stessi politici che nell'ultimo ventennio non hanno portato a NULLA.
fate vobis....
FRANK
----------------  RISPONDI





In risposta a: a..franco_a@gmail.com stamani presto ho scritto... del 6/12/2010 - 11:51
o tutti o nessuno
AUTORE: Franco_a
email: [protetta]

7/12/2010 - 8:35

Se non di sta bene il mio indirizzo lo posso variare come tutti gli altri puo essere:

franco_a@gmail.com
a_franco@gmail.com

oppure metti cio che vuoi, come del resto fa il 98% dei carissimi amici del forum, comunquer cio non toglie la mia voglia di esternare idee e pensieri come il resto del mondo.

Il bello di internet è che ogni qualsiasi persona puo dire quello che vuole e in che modo vuole e questo a dermitate persone non sta bene, perchè non riscono ad avere controllo sulle altre.

Sempre a disposizione, Frank.
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In risposta a: C'è chi vive sperando del 6/12/2010 - 10:40
A tutti quelli che sperano! dignene mpopò te...
AUTORE: Amico canaglia di Beppe -dar rVernaoliere-
email: -

6/12/2010 - 13:44

...a me gliè doventata la gola aroghita a dinni che: unsi leva la prostituzione facendo la Kea li 'ndove chiamino ll'Ovaio.
Proprio 'nquer tratto li, dar rdopo guera ad ora uns'è'mmevista una prostituta/tuto; perer rsemprice fatto che: da na parte c'è rfosso dela ferovia e dala parte che vorebbano fa la kea c'è rguardaraille da Milliarino nfino all'atostrada.
Sicchè per levà la prostituzione perelle strade bisognerebbe fa 'na Kea che principiasse dar rviale de Tigli, nfino ar rponte nsu ll'Arno lasciando proprio ver pezzetto li dell'Ovaio; che mai e pe' mai li davanti c'ho visto e prostituti/tute.
Se pe' mi dite che passando di lì n'ho visto due all'imbocco dela strada nova ar sottopasso perer rmare, allora seramo anco la strada che va mBocca di Serchio e festa fenita: ma con tutto vesto la Kea che vorebban fa per levà rtroiaio perelle strade unci 'ncastra una bella s... sema vai! ummi fate parlà male: un'è rmi 'ostume!

Così gliè se vi pare!
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In risposta a: Riflessione sul territorio del 6/12/2010 - 0:34
a..franco_a@gmail.com stamani presto ho scritto...
AUTORE: Lettore del Forum
email: -

6/12/2010 - 11:51

...privatamente a quell'indirizzo mail ma il tutto mi è tornato indietro e...bona Ugo...
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In risposta a: Riflessione sul territorio del 6/12/2010 - 0:34
Fratello (grande) Franco
AUTORE: Capire è difficile
email: -

6/12/2010 - 11:36

Dice Franco A: "Ma non vedete intorno a voi i Comuni di S. Giuliano, Pisa, Cascina, cosa fanno ?."
Domando io: "Cosa fanno?".
Dimmelo te cosa fanno, poi se sei in grado di fare un elenco delle impotanti opere di questi comuni, invece di buttare là delle battute tanto per cambiare aria alla bocca, ti rispondo io cosa fanno e forse capisci meglio invece che per sentito dire.
Sono in tanti a parlare così ma perchè tutto il loro sapere lo hanno imparato a porta a porta, al grande fratello o a striscia la notizia.
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In risposta a: del
C'è chi vive sperando
AUTORE: Beppe Canaglia
email: -

6/12/2010 - 10:40

Molte persone scrivono nel forum i loro "piagnistei" sperando che un qualsiasi Babbo Natale risolva i loro problemi. Adesso sperano in "Babbo Natale IKEA-CENTRO COMMERCIALE" per risolvere i problemi economici, per poi, magari, lamentarsi per il misero salario e per il lavoro a tempo determinato con orari scomodi. Ma, molte di queste persone, passano le giornate sulle panchine o nei bar con il sedere inchiodato sulle sedie e le carte in mano. Il loro motto non può essere altro che: VIVENDO SPERANDO CHE MALE TI FO? parafrasando la Vispa Teresa. Ma sperano sempre che siano gli altri a risolvere i loro problemi, Loro il sedere dalla sedia non lo schiodano mai.
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In risposta a: del
poveri comunisti e ....ultimo
AUTORE: vincenzo
email: -

6/12/2010 - 9:32

il comunista è contrario a prescindere a tutto quello che non è a suo favore.Qualcuno ha scritto che vanno a favore dei lavoratori più deboli(?) che vanno a favore dell'ambiente(?). Io penso siano contrari alle multinazionali qualsiasi sia la loro proposta. L e criticano poi mandano in giro i propri figli marcati Nike, adidas, ecc. quando prima le hanno accusate di sfruttare il lavoro minorile; io penso tanto che vogliono fare i gay con il sedere degli altri è più comodo. Siate coerenti applicate le vostre idee a 360° no dove solo vo fa comodo. Sono 40 anni che avete portato il nostro comune allo sfascio sarebbe ore che andaste a casa. Una cosa infine per Ultimo sei io sono superficiale, tutti gli aggettivi (e che aggettivi!) hanno scritto di te sul forum sono un'inezia a confronto
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In risposta a: per Domenica del 5/12/2010 - 21:05
la logica
AUTORE: simone7002
email: [protetta]

6/12/2010 - 9:17

Le tue affermazioni sono prive di logica, Ikea vende prodotti a media e lunga durata (mobili, suppellettili, arredamenti vari), roba che và in casa e il mercato immobiliare è pressochè fermo, fatta eccezione per le tipologie di lusso che dubito affidino ai loro architetti il compito di acquistare da Ikea, quindi in tempi di magra non credo che la gente pensi al cambio degli armadi ma piuttosto a come riempire il frigo o come fare a comperare i libri ai figli.
Solo la massiccia campagna pubblicitaria invita i possibili acquirenti a recarsi nei centri Ikea, poichè, prova inconfutabile, visitando i siti dei vari negozi di arredamento con le stesse caratteristiche di catena, i prezzi e la qualità si equipara tenedo ovviamente conto anche delle spese di montaggio che per molti sono comprese nel prezzo, cosa che per Ikea và visto nello specifico, facendo queste semplici deduzioni risulta inutile fare Km per andare da Ikea ed è sicuramente errato costruirne di nuove sopratutto così vicine.
Certo la viabilità andrebbe migliorata ma questo si rende necessario già adesso, con un centro commerciale o con la sola Ikea che richiama orde di curiosi squattrinati che entrano a mani vuote ed escono col cavatappi Ikea a 1€ perchè è impossibile resistere alla tentazione, i miglioramenti sarebbero sempre un passo indietro alle necessità reali, senza contare che quel cavatappi ci costa in termini di smog, opere, disagi, tempi morti etc. molto di più di quell' euro ed il vantaggio sarebbe solo apparente, di sicuro avremmo solo dei terreni adiacenti, oggi coltivati regolarmente, inquinati in modo maggiore ed inutilizzabili.
Alla fine il conto sarebbe salatissimo, ma siccome ogniuno è padrone del proprio destino, continuate così e buona fortuna, tanto quelli che hanno fatto gli studi pro Ikea, quando arriveranno le conseguenze, saranno vetusti o defunti, gli amministratori pure e i vostri figli e nipoti, se nel frattempo non si saranno ammalati non potranno rimproverarvi perchè comunque un posto di lavoro lo avete assicurato no?
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In risposta a: Ma...trovatevi daccordo tu e l'Ikeiano GP del 5/12/2010 - 23:40
osservatore n°4
AUTORE: per osservatore n°3
email: -

6/12/2010 - 7:06

centro commerciale e parcheggio tra uscita autostrada e oliday inn e tra l'hotel e il soccorso aci parco pubblico
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In risposta a: del
Occhio
AUTORE: Indietro non si torna
email: -

6/12/2010 - 6:56

Si indietro non si torna, ma non si va nemmeno avanti facendo opere e sviluppi che oramai sono finiti. Le opere di un certo tipo non sono di competenza solo del nostro comune. Credo che chi ha partecipato al convegno sulla viabilità a Migliarino abbia capito. Verissimo che i giovani sono il futuro ma occhio a distruggere, Inoltre la storia è importante, si il comunismo è fallito? perchè l'economia senza il comunismo va benissimo? Il mondo che non è mai stato comunista vive tempi di benessere?Guardare avanti è importante. Il nonno Partigiano avrebbe voluto un mondo migliore e al nipote credo abbia raccontato anche il perchè era Partigiano. La sinistra è un ideale no una moda. La sinistra ha una storia è nella storia. Sempre con la bandiera rossa in mano in difesa dei più deboli e delle ingiustizie del mondo.
Buona giornata
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In risposta a: del
Riflessione sul territorio
AUTORE: Franco A.
email: [protetta]

6/12/2010 - 0:34

Salve a tutti, vorrei che le persone d'accordo o non su ikea si fermassero un attimo ad ascoltare una mia riflessione.
Secondo voi il terriorio non avrebbe bisogno di ikea e ne tanto meno di una buona e veloce viabilita ?.

Secondo me sono due cose molto urgenti e vanno di pari passo.

L'ikea a me sembra un occasione unica per tutti i disoccupati e le famiglie in difficoltà, in quanto si è vero che tutto a un costo ambientale, ma qui mi sembra che di ambientale pulito sia rimasto ben poco, vedi lago, vedi serchio, bocca di serchio, mare, parco ecc.

Io vedo solo tanta polemica e pochi risultati da anni.

La viabilità è una cosa importante ed urgente per questo territorio, le ambulanze, i vvf, prot.civ. carabinieri ecc., siamo tagliati fuori è come se il territorio e i suoi conduttori si fossero fermati al dopo guerra.

Un sacrificio di terra a volte è il prezzo importante da pagare, per le casse del comune che ad oggi sono vuote, per i disoccupati, per portare e valorizzare anche il turismo.
Ma non vedete intorno a voi i Comuni di S. Giuliano, Pisa, Cascina, cosa fanno ?. Qui siamo fermi.

Per capire i problemi della gente bisogna saper ascoltare e risolvere, non riepire a loro la testa di politica e di politichese.

CI VUOLE GENTE GIOVANE, NUOVE IDEE DA REALIZZARE IN TEMPI BREVI PER STARE AL PASSO CON CHI CI HA VOLUTO TAGLAIRE FUORI.

MEDITATE...... AVETE TEMPO FINO A APRILE POI SI RIPARTE MEGLIO O PEGGIO.

Frank
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In risposta a: Comunista del 5/12/2010 - 14:12
MARAMAO un sei morto, ma in dietro un si torna
AUTORE: Bravo
email: [protetta]

6/12/2010 - 0:16

POVERA ITALIA !!!, una volta sentii dire da un ragazzo: "io voto comunista perchè mio nonno era Partigiano", ma forse questa gente è ferma a 40 anni fa?, ma non si rende conto che il territorio, comune e occupazione a bisogno di una svolta rapida ?. Qui bisogna che la gente sappia che i lavori precari al giorno d'oggi forse son sostanziali alle famiglie mono reddito con figli per tirare avanti. Con un solo stipendio oggi le famiglie non arrivano a fine mese, il territorio è fermo a 40 anni fà. se il comune vuol soldi o li prende a cittadini con tasse oppure li prende da altre fonti industriali. Vi ricordo che dal 9 dicembre per un ambulanza portare una persona al pronto soccorso il tragitto sarà molto piu' lungo e meno vitale. Questo per colpa di chi ha governato il Comune fino ad oggi che pur sapendo del prossimo trasferimento dei reparti di urgenza e non ha fatto nessun tipo di iniziativa sul piano stradale in tempo. Una VERGONA!!!.

Aggiungo solo che fare peggio di questa amministrazione è molto molto difficile, ma puntare su giovani, nuovi e con voglia di fare e di vivere. QUESTA E' LA CHIAVE !!!.

Saluti Frank
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In risposta a: centro commerciale ovaio del 5/12/2010 - 22:15
Ma...trovatevi daccordo tu e l'Ikeiano GP
AUTORE: Osservatore n°3
email: -

5/12/2010 - 23:40

Il GP dice: li mangeresti te gli zucchini nati nell'Ovaio?

Ed il metalmeccanico della domenica sera dopo cena scrive: le migliaia di automobili andrebbero tutte sotto il parcheggio sotterraneo e lì dove era previsto il parcheggio farci un parco pubblico e così poi noi citrulli si porta i nostri bimbi in quel parco al posto degli zucchini.

Ricordatevi che la m.... Quanto più la risvortolate , più puzza!
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In risposta a: Spiacente del 5/12/2010 - 19:34
centro commerciale ovaio
AUTORE: metalmeccanico
email: -

5/12/2010 - 22:15

la mia idea di sviluppo è un centro commerciale IKEA all'ovaio perchè la zona è strategica ed è giusto valorizzarla inoltre non è affatto vero che migliaia di auto andrebbero sotto le finestre dei migliarinesi perchè c'è abbastanza spazio tra le abitazioni e il centro commerciale IKEA e sarebbe giusto destinarlo a parco pubblico, il parcheggio e il tetto di IKEA ricoperti di pannelli votovoltaici fornirebbero energia gratuita e pulita per Migliarino, all'interno del centro troverebbero posto i banchi per i produttori locali di olio, formaggi del parco ecc. così come avviene all'ipercoop di Navacchio alle fonti del corallo a Livorno ecc.
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In risposta a: Ora basta cosa! del 5/12/2010 - 9:47
grandi distribuzioni
AUTORE: simone7002
email: [protetta]

5/12/2010 - 21:19

Caro Vincenzo, non so della tua panza ma so come ragionano le grandi distribuzioni.
Prima di darti qualche informazione a riguardo constato che tu stesso affermi inconsapevolmente che di grandi centri di spesa non abbiamo bisogno, infatti affermi che molti tuoi conoscenti sono in difficoltà economica, molte aziende chiudono, ergo di moneta da spendere ne gira e ne girerà ben poca, a maggior ragione per generi non indispensabili e tra l'altro non poi così a buon mercato come si vuol far credere.
Tornando alla logica della grande distribuzione, almeno per quello che concerne l'alimentare, ma non credo sia diverso per altri settori, il target è vendere prodotti belli alla vista, al prezzo stabilito da loro stessi che ne determinano anche il volume (quantità), prendere o lasciare.
Ho visto fior di piccole attività ben avviate, remunerative e con prodotti di qualità, essere attratte dall'affare "supermercato", ovvero aumento di produzione, riduzione del numero di clienti con conseguente riduzione di rischi pagamento, tanto il supermaket paga sicuramente a 90-120 giorni ma paga,inizialmente si prospettano sempre vendite totali e pochi resi che sono sempre a carico del produttore, un anno due, poi arriva la scadenza di contratto, se viene rinnovato in genere si chiede un aumento di produzione che costringe il produttore ad investire, ad assumere, si vedono aziende esplodere nelle dimensioni oltre l'immaginabile se si considera l'origine e poi arrivano puntuali i problemi, in termini di qualità ,generalmente ed inevitabilmente in discesa, i banchi restano sempre più pieni di invenduto, anche il prezzo viene ridiscusso al ribasso, poi propongono di fornire le offerte, una sorta di sovra produzione sottocosto a carico del produttore allo scopo di tornare ai livelli accettabili contando su nuovi acquirenti, alla fine come accade per le comete ti assorbono, ti annientano e poi ti lasciano nella scia fino a che non scompari nel buio dell'universo.
Solo chi si accorge in tempo si salva, con fatica ricomincia quasi da capo, per gli altri non resta che farsi assumere da qualche catena che fino a ieri era un partner commerciale.
Non so se hai notato i centri commerciali odierni rispetto al passato, oggi hanno il forno interno per pani e dolci , la pescheria interna, la macelleria interna, alcuni la gelateria e pure la pasticceria, hanno assorbito decine e decine di professioni, pensa ai negozi di generi tecnici e tecnologici, prima c'era il commesso del negozietto che ti spiegava appassionato il prodotto che volevi, ti consigliava quello per lui migliore, oggi ci sono commessi che non conoscono l'oggetto se non in linea generale (basta leggere il depliant in fondo), ti vendono quello che il commerciale ordina di vendere in base agli accordi, tanto anche se non è il miglior prodotto ti fanno credere che comunque hai fatto l'affare del secolo, che hai risparmiato per la prossima volta che poi non sarà nemmeno tanto lontana, tanto il bidone te l'hanno già messo nel carrello e te tutto contento vai alla cassa, paghi e i cocci son tuoi fino al prossimo acquisto.
Io non so quei professori, quelle consulenze in quale contesto le abbiano formulate, non so se hanno tenuto conto del momento storico o se si sono avvalsi di modelli matematici che oggi paiono vetusti, le conclusioni, i vantaggi, le opere di infrastrutture, forse anche in Veneto erano giunti alla stessa conclusione, peccato che l'alluvione li abbia smentiti, inoltre mi pare di ricordare nello specifico che Ikea non realizzerebbe nessuna infrastruttura previa quelle necessarie alla sua funzione (ingresso da via pubblica e parcheggi privati), per cui il grande vantaggio io non lo vedo ma si sà la vista non è matematica.
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In risposta a: Il professore della Bocconi... del 5/12/2010 - 11:57
per Domenica
AUTORE: Matteo
email: -

5/12/2010 - 21:05

ti informo che la statistica della domanda di prodotti IKEA è in crescita di conseguenza a Sesto Fiorentino non sarà perso alcun posto di lavoro al contrario verrà aumentato il personale in tutti i punti vendita IKEA compreso Migliarino
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In risposta a: del
Spiacente
AUTORE: Comunisti
email: -

5/12/2010 - 19:34

Spesso leggo critiche verso i comunisti Vecchianesi. Sarebbe opportuno chiarire chi sono. A Vecchiano non esiste la federazione della sinistra perchè vi sono idee diverse sul tipo di sviluppo. Chiariamo subito che gli ideali non si cambiano in base alle occasioni. Da sempre i comunisti sono contro le multinazionali, contro l'esternalizzazioni dei servizi pubblici, per la salvaguardia dell'ambiente e dalla parte dei più deboli. Siamo per un tipo di sviluppo che crei lavoro buono e non per lavori precari. Il lavoro è un diritto come la salute. Troppo spesso i comunisti veri sono additati come coloro che non vogliono il centro commerciale, non vogliano questo perchè questo tipo di sviluppo è oramai saturo. Basti vedere quanti centri commerciali esistono nei paraggi. Siccome in passato abbiamo fatto delle scelte come: Il Parco e lì in quell'ambiente diverso ci aspettiamo uno sviluppo diverso e che preservi anche la qualità della vita. Inoltre se qualcuno vuole fare una grande distribuzione che non esiste nei nostri luoghi può farlo con le dovute regole e misure consentite nella zona commerciale/industriale. Chiaramente il problema posti di lavoro è un problema oggi più che mai da risolvere. Ma lavorare nell'ovaio o nella zona industriale è uguale. Certo cambiare una destinazione d'uso di un terreno da agricolo a commerciale quando esistono spazi nella zona indutriale terreni ancora da occupare è sbagliato.
Buona serata
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In risposta a: per "Vincenzo" del 5/12/2010 - 12:44
Caro Vincenzo...
AUTORE: Ultimo
email: -

5/12/2010 - 16:11

... sei di una superficialità disarmante. E' con i "dolcioni" che le multinazionali tipo IKEA si arricchiscono ..... sono i creduloni un pò ignoranti (nel senso che ignorano) che danno una grossa mano ai furbacchioni delle multinazionali ... le quali ne approfittano ... Ma se leggi il mio intervento di ieri forse comprenderai quello che ancora non hai capito .... cioè che IKEA e tutto il Centro Commerciale può insediarsi a Migliarino senza nessun ostacolo .... basta che lo faccia rispettando le leggi e i regolamenti come facciamo tutti noi...
..Ti saluto
Ultimo.
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In risposta a: del
Comunista
AUTORE: Marcellino
email: -

5/12/2010 - 14:12

Marcellino pane e vino l'insalata era nell'orto ma sappi che io non sono morto.Comunista io sono e resterò ed un giorno tornerò.Il mondo ha bisogno di me il rosso è mio e nessuno me lo toglie.Tu invece marcellino non ti ricorderai di marameo perchè sei morto.
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In risposta a: Non sono contro ......... del 4/12/2010 - 18:43
la solita storia
AUTORE: Gianfranco
email: -

5/12/2010 - 13:28

anch'io mi chiedo se la legge è uguale per tutti, per esempio quando da Vecchiano vado verso Avane e Filettole vedo che ci sono delle costruzioni molto dubbie: case prefabbricate con accanto camper, in via di radicata c'è un annesso agricolo? ecc.
Oppure ad es. le rotonde, quella di Avane ha avuto la priorità su quella dell'incrocio di Pontasserchio prevista dalla provincia ma ad oggi non ancora realizzata dal comune.
Io come tutti i cittadini di Vecchiano abbiamo il diritto di conoscere (in virtù della legge sulla trasparenza della P.A.) quali sono i criteri che la nostra amministrazione utilizza nell'emanare gli atti amministrativi, sempre che di atti amministrativi si tratti e non di abusi.
Forse il solito clientelismo che ormai tutti noi conosciamo
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In risposta a: Ora basta cosa! del 5/12/2010 - 9:47
per "Vincenzo"
AUTORE: domenica
email: -

5/12/2010 - 12:44

il tono che usi non meriterebbe neppure risposta. Ma visto che tra le righe hai detto una non verità nuova, informo che Ikea in risposta alle voci che giravano sul fatto che la nuova viabilità sarebbe stata a suo carico, ha scritto chiaramente sui quotidiani che ciò non risponde al vero. In sintesi: io mi preoccupo di tirare su il cubo giallo e blù ed i relativi parcheggi, alle strade ci penserà pantalone.
bbona
----------------  RISPONDI





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