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AUTORE: Franco_a
email: [protetta]
4/12/2010 - 13:14
Il PD (Partito Democratico) dopo 3 mesi dall'inizio della vicenda ANTENNA ha esordito con un comunicato stampa, esponendo apprezzamento per odg del comune di Vecchiano.
1) Il partito PD si è esposto per ultimo, dopo che tutte le fazioni politiche avevano già preso parte con il Comitato.
2) L'ODG e successivo ordinanza è stata fatta NON per portare a termine il piano di localizzazione ANTENNE, ma per un controllo sulla staticità e incolumità cittadini/abitazioni.
La cosa che disgusta di piu' è che, di doveva tutelare i cittadini e coinvolgerli NON LO HA FATTO !!!, sia il Primo Cittadino che il partito di maggioranza (PD), poi esordiscono in stampe locali a parlare di SOSTENIBILTA' AMBIENTALE e QUALITA' DELLA VITA.
Signori fate voi !!!, io spero che questo serva di lezione a tutte quelle persone che hanno creduto nella tutela da parte del primo cittadino e del suo Partito Democratico (che di democratico a solo il nome).
Vorrei inoltre ricordate (come piu' volte gia detto), le cave non sono MAI STATE MESSE IN SICUREZZA nemmeno con l'ultima frana avvenuta a primavera, hanno solo chiuso la strada, e 10 anni che nei programmi elettorali vedo portare da queste persone (PD) messa in sicurezza delle cave riqualificazione dell'ambiente, qui invece di riqualificare e mettere in sicurezza si pensa a peggiorare tutto e tutti con acquedotto, ripetitori ecc. .
Spero che i cittadini non siano "DEI BISCHERI" e non credano alle baggianate scritte dopo tutto e tutti, forse per il PD era meglio continuare a tacere come dall'inizio, faceva piu' figura.
Frank
RISPONDI
AUTORE: J.P.D.
email: -
4/12/2010 - 12:12
Allora l'ovaio è inquinato a causa dei marziani o dall'inquinamento da traffico?
Se lo utilizzate con un centro commerciale come dite l'inquinamento aumenta o diminuisce?.
E i Migliarinesi ne respirano di più o di meno di porcherie?
e l'inquinamento acustico aumenta o diminuisce?
Quando vi sarete posti queste domande seriamente potete andare avanti nella discussione altrimenti per piacere fatela finita.
E' oltremodo singolare che quando si parla di antenna di telefonia a Vecchiano tutti sono giustamente contro ma se gli domandi se vogliono l'ikea a Migliarino tutti dicono di si, se parli con uno di Filettole ti dice che il traffico della Firenze mare gli da noia ma se parli di ikea a Migliarino gli va bene. Allora facciamola finita e cerchiamo di essere un po' meno egoisti e almeno cercare di mettersi nei panni di quei poveri cristi che subiranno inevitabilmente la decisione dei più.
Povera Italia come siamo scesi in basso.
RISPONDI
In risposta a: la nostra ricchezza del 3/12/2010 - 13:09
Replica
AUTORE: P.G.
email: -
4/12/2010 - 8:31
La domanda è proprio questa: perché proprio all’Ovaio e non nella zona industriale?
E non è solo un problema di localizzazione ma soprattutto di dimensioni. Una Ikea ben venga e porti lavoro, un Centro Commerciale è troppo invadente e anche un controsenso in un comune che un tempo aveva scelto il Parco come progetto di sviluppo. Perché è quello che manca, un vero, reale progetto di sviluppo. Per questo i cittadini meno interessati dal Centro perché in frazioni più lontane, o più bisognosi di prospettive lavorative, lo indicano come soluzione. Chi è contro il Centro non è contro l’occupazione e lo sviluppo, solamente vede queste cose legate ad una prospettiva diversa che metta al centro di tutto quello che abbiamo di più prezioso: il nostro territorio e il nostro Parco. Nessuno vuole mangiare ortaggi dell’Ovaio, non è questo il motivo del rifiuto, è il problema culturale (che dovrebbe essere proprio della sinistra) di non voler legare il nostro futuro, il nostro sviluppo ad un Centro Commerciale contro tutte le logiche (tranne, forse, quelle politiche) che si chiamano qualità della vita, traffico, inquinamento, confusione. Quindi il problema si può ridurre semplicemente alla scelta di una strada, quella più facile, pronta, del Centro Commerciale che stravolgerà per sempre il nostro territorio (e le nostre vite, si, anche quelle dei nostri figli) o quella più lunga, difficile ma virtuosa del lavoro legato al Parco, legato ad un territorio ricco di possibilità. Ognuno faccia la propria scelta ma rifletta bene sulle conseguenze perché la scelta sarà purtroppo irreversibile.
RISPONDI
AUTORE: Posti di lavoro
email: -
4/12/2010 - 7:54
Il mondo sta dicedo che il nostro tipo di sviluppo è oramai al capo linea.Quindi creare posti di lavoro ha rischio oltretutto con un consumo di territorio credo che sia sbagliatissimo.Il lavoro occorre ma quello legato al nostro territorio quindi sarei orientato a uno sviluppo in compatibilità dall'ambiente.Credo che ci siano possibilità di creare un progetto in questo senso.Magari interessando anche privati che vogliono investire in turismo in compatibilità del benessere e vibilità delle nostre frazioni.L'agricoltura sta passando momenti difficili, proprio per sviluppi sbagliti legati alla grande distribuzioneche ha fatto scomparire la piccola.Quindi chiederei di riflettere su quali tipi di sviluppo occorre per il nostro bene.Certamente potare altro cemento legato ad uno sviluppo oramai sorpassato è sbagliatissimo.
RISPONDI
AUTORE: PIERGIORGIO
email: -
3/12/2010 - 21:37
Si fa un gran parlare di occupazione e di sviluppo del territorio e va benissimo, non capisco però perché questa opportunità vada bene ad alcuni se si realizza nella zona cosiddetta dell'Ovaio lungo l'Aurelia e invece non va più bene, sempre agli stessi soggetti, se gli interventi per realizzare nuova occupazione si devono spostare nella zona industriale che è a poche centinaia di metri di distanza ed è una zona già predisposta per l'edificazione.
Non è che tutta questa manfrina sulla zona dell'Ovaio é determinata dal fatto che si vogliono rendere edificabili una grande quantità di terreni oggi agricolo così da realizzare un bel plusvalore per i proprietari e chi ci gira intorno. Forse è questo che si vuole realizzare e a che scopo e per chi?
RISPONDI
AUTORE: Angelo
email: -
3/12/2010 - 20:52
E' vero che ci accorgiamo dell'importanza di qualcosa quando oramai non ce l'abbiamo più.
A chi hanno rubato la bicicletta ed ora deve camminare a piedi mancherà quel mezzo di locomozione, ma ricordo che quando passai dalla bici al motorino feci salti di gioia e non vidi l'ora di possedere un automobile con tutti i benefici del caso e non solo per gli spostamenti!!!
Da casa mia, affacciandosi alla finestra, si vedevano le Apuane.
Adesso si vedono solo altre case.
Ma mi sa che tra quelle case ci sia anche quella del dott. Pardini.
Tutto questo rientra nell'ordine normale dello sviluppo.
Più persone uguale più abitazioni, ma anche più bisogno di lavoro e senza lavoro una casa non si compra.
Io abito ancora in affitto nonostante lavori da quando avevo 18 anni.
Caro Pardini è chiaro che se hai la pancia piena non senti la fame ma purtroppo siamo molto lontano dallo sfamare tutti e la zona dell'Ovaio servirebbe a sfamare di lavoro qualche centinaio di famiglie, perchè come ha detto Graziano vorrei sapere chi mangerebbe qualcosa prodotto dalla terra di quel luogo.
( a parte chi ha veramente fame, di cibo vero).
Saluti al forum
RISPONDI
AUTORE: Filippo Cola
email: -
3/12/2010 - 19:48
Caro Graziano non potevi esprimerti meglio. Salvaguardia del territorio senza venir meno al bisogno di sviluppo della nostra zona. Sviluppo che non deve far rima con svalutazione dell' ambiente. Mi piace questa tua valorizzazione della TRADIZIONE con un occhio SENZA PREGIUDIZI verso il FUTURO...
RISPONDI
AUTORE: Graziano Pardini
email: -
3/12/2010 - 17:49
Vedi dottore,sulla prima parte del tuo ragionamento mi trovi completamente daccordo,quando sostieni che il valore di un terreno o di un bene comune lo si apprezza quando ci rendiamo conto di non averlo piu'.Mi hai ricordato indirettamente la famosa "aia" dove sono crsciuto con la mia famiglia e da ragazzino mi brillavano gli occhi alla vista della trebbiatrice attaccata al Landini con motore a scoppio!!Vorrei tanto poter tornare a quel tipo di paesaggio,ma mi rendo conto che vi e' stata una evoluzione e dal logo siamo passati al bagno in casa con tanto di pinguino eccc..
Certamente saprai che chi ha inventato la plastica ha ricevuto il premio Nobel!!!Adesso qualcuno gli darebbe l'ergastolo.Cosi sara'anche per i cellulari ed altre cose ancora.Dove non condivido piu' il tuo ragionamento e' sull'insistere nell'identificare una zona come quella dell'OVAIO come un territorio da salvaguardare ed addirittura adatto a produrre cibo!!Ma te, li mangeresti degli zucchini,dei pomodori o quantaltro prodotto in quei terreni?Anche la creazione di posti di lavoro aiuta o no a migliorare la qualita' della vita?Proviamo per una volta a guidare noi i processi di investimento sui nostri territori,mettiamo delle condizioni che portino dei benefici a tutta la comunita'.
Confrontiamoci senza pregiudizi fra speculatori ed integralisti dell'ambiente,troviamo soluzioni cominciando a pensare a chi ha piu' bisogno,a chi un lavoro non ce lo ha.Con stima
RISPONDI
In risposta a: sono d'accordo del 3/12/2010 - 15:06
Territorio
AUTORE: P.G.
email: -
3/12/2010 - 16:50
Il genere di territorio in cui viviamo, la qualità della vita che conduciamo rappresentano un valore. E’ qualcosa di prezioso, qualcosa che ci accorgiamo di avere a volte solo quando lo perdiamo. Lo dimostrano, recentemente, i cittadini del comitato nato per l’antenna a Vecchiano. Cittadini che si occupavano delle loro cose, che solo saltuariamente magari si interessavano all’Amministrazione, che hanno visto improvvisamente modificarsi il loro territorio, della cui qualità nemmeno avevano consapevolezza, e per questo si sono riuniti e formato un comitato in opposizione a questa almeno illogica localizzazione.
Perciò quando dobbiamo prendere una decisione che riguarda il nostro territorio bisogna stare molto attenti a non compiere errori, errori che spesso sono irrimediabili.
Se un tempo quando vedevamo nascere case di abitazione, strade, interi quartieri quello sembrava il progresso, il benessere, la felicità oggi quelle stesse realizzazioni sono diventate una perdita.
Ogni nuovo quartiere ci porta via della terra, del territorio, ci porta via il suolo su cui non si potrà più camminare, non si potrà più seminare, non potrà produrre cibo, ci toglierà la vista del paesaggio circostante, ci aumenterà il traffico, ci diminuirà l’acqua, produrrà rifiuti. Ogni nuova costruzione sarà per tutti i cittadini una nuova perdita.
Non è semplice arrivare ad abbracciare completamente questo concetto del valore del territorio e della necessità di salvaguardarlo come un bene fondamentale per il nostro futuro, e spesso chi lo fa viene tacciato di essere conservatore, di opporsi al progresso, qualche volta addirittura ai posti di lavoro quando il nuovo progetto è commerciale. Ma questo sarà il futuro.
Per ora si capisce la sua importanza solo quando legato ad eventi atmosferici eccezionali legati al suo dissesto ma il suo valore si sta facendo strada in settori sempre più numerosi della società civile. Questa consapevolezza è sorta prima di tutti negli architetti, gli specialisti che si occupano di territorio e di paesaggio, poi sono seguiti alcuni amministratori illuminati in alcuni piccoli comuni in Italia, poi anche molti cittadini più sensibili hanno cominciato a mettere in dubbio il concetto del territorio come un semplice bene di consumo, comprendendone invece il grande valore, la ricchezza che può rappresentare per la comunità
Un territorio di valore che noi a Vecchiano abbiamo e che dobbiamo assolutamente cercare di mantenere rispettandolo, valorizzandolo, utilizzandolo magari con intelligenza e fantasia come volano per quei posti di lavoro, per quel famoso progresso in nome del quale, qualche volta, si avrebbe la tentazione di svenderlo a personaggi che hanno a cuore solo il proprio interesse.
RISPONDI
AUTORE: jack
email: -
3/12/2010 - 16:19
Un è che ikea un ha trovato posto in un altro comune,un l'ha chiesto nemmeno a questo di comuni!
A questo nà presentato vari megaprogetti con affiancata anche l'ikea solo in quei terreni agricoli e non nella zona artigianale dove le altre aziende hanno costruito o comprato a prezzo di mercato. Finchè avrà la speranza che qualcuno ni faccia fa la più grossa speculazione economica la CTC ci proverà e dove circola così tanta moneta "facile" è facile trovare gli appoggi...
RISPONDI
AUTORE: simone7002
email: [protetta]
3/12/2010 - 15:26
Qualche anno fa un amico medico, durante una chiacchierata mi rivelò una sua opinione per quel che concerne il rapporto tra la professione svolta e il punto di vista tenuto rispetto ad una problematica, riflettendoci devo ammetere che aveva le sue ragioni.
Dipanando il suo concetto mi disse che se un paziente si presenta davanti ad un medico, la soluzione al suo problema può essere ben diversa a secondo di chi si interpella indipendentemete dall'esito ovviamente, ovvero se si ha di fronte un medico non chirurgo consiglierà, previo accertamento strumentale, una terapia a base di farmaci, se invece si parla col chirurgo, è probabile che la terapia risulti essere una operazione che può sicuramente risolvere alla radice il problema ma occorre tener conto di rischi e effetti collaterali imprevedibili in quanto una operazione, se pur effettuata da esperti e validi medici è pur sempre un intervento invasivo che tende a togliere qualcosa che di solito non può essere reimpiantata.
Trasferendo il concetto al suo intevento è chiaro il parallelismo, se parla con un architetto, egli non potrà che pensare a nuove costruzioni, le opportunità saranno di sicuro vantaggiose per qualcuno, dubito che tutto il comune di Vecchiano rientri nel novero dei fortunati e una amministrazione deve pensare non a quei 200 (vado largo) che avranno un posticino precario a Ikea, o a tutta quella schiera di fortunati che guadagneranno una fortuna con l'opera, ma deve pensare alla salute di tutti i cittadini, alla qualità della vita del comune tutto, di sicuro un impegno oneroso e non credo che un "no" valga la derisione di altri comuni, infatti al momento nessuno di quelli limitrofi si è concretamente offerto in sostituzione e se dopo anni la stessa Ikea non ha individuato nuovi posti è evidente che non ha alternative, ovvero che ha le porte chiuse ovunque, i fatti, mi pare, siano questi e sono incontrovertibili.
RISPONDI
AUTORE: Ultimo
email: -
3/12/2010 - 15:18
...... capisce un tubone ...... esperti solo nello sperpero del denaro pubblico. Ma se anche il sindaco ha dichiarato, addirittura in un video, che il "lago" è destinato a scomparire per cause naturali a cosa serve il tubone? Dire e contraddirsi è la cosa che meglio sanno fare i nostri amministratori. Si sono specializzati in divieti, e nel fare domani quello che sarebbe possibile fare oggi........ ma che non verrà fatto nemmeno domani ..... Un saluto .... Ultimo.
RISPONDI
In risposta a: la nostra ricchezza del 3/12/2010 - 13:09
sono d'accordo
AUTORE: simone7002
email: [protetta]
3/12/2010 - 15:06
Che dire, le mie informazioni coincidono con le tue ed è assurdo ancora oggi, in Vecchiano come altrove, parlare di progresso, fututo e lavoro in "simbiosi" con nuove costruzioni o con edificazioni di centri di spesa (ipermercati o centri commerciali).
La riduzione delle terre agricole, oltre a determinare i dissesti idrogeologici, ci rende ulteriormente schiavi dall'estero, anzi in questo caso dipendenti dall'estero, perchè se è vero che si può far a meno di diavolerie elettroniche, di auto, lavatrici etc. non essendoci alternative per campare bisogna mangiare e fino a prova contraria ogni alimento deriva direttamente o indirettamente dalla terra.
RISPONDI
AUTORE: Giordano Ciardelli
email: -
3/12/2010 - 14:04
Sono ormai trascorsi diversi mesi dalla consegna al Sindaco Paolo Panattoni di oltre 500 firme di residenti nelle frazioni di Colignola-Mezzana-Campo fermamente contrari alla vendita della ex circoscrizione di Mezzana ma ad oggi non siamo ancora riusciti ( e io Giordano Ciardelli parlo in qualità di portavoce dei cittadini che hanno sostenuto la causa) ad avere una risposta precisa in merito alla questione in oggetto.
Sappiamo che il Vicesindaco Juri Sbrana ha dato ampie garanzie,in un assemblea avvenuta qualche tempo fa proprio nei locali della ex circoscrizione, che questa struttura così importante per il territorio non sarebbe stata venduta .
A ciò ha fatto seguito la consegna di un quantitativo ingente di firme, quantitativo limitato rispetto a quanti avrebbero voluto firmare ma compatibile con la necessità di consegnare il prima possibile dati tangibili che facessero comprendere il grado di disapprovazione serpeggiante fra la cittadinanza in merito a questa scelta dell'amministrazione.
Tuttavia è passato diverso tempo ma nessuna risposta pubblica e definitiva è stata data neppure in merito alle tante firme presentate..voglio sperare non per scarsa considerazione dei cittadini .
Torno pertanto a chiedere all'amministrazione comunale di San Giuliano Terme quali sono le intenzioni relativamente alla vendita della ex circoscrizione di Mezzana, vendita inserita in bilancio e approvata in consiglio comunale come ho verificato io stesso controllando i documenti esposti all'albo pretorio .
Non mi sembra e non ci sembra a noi cittadini di esigere troppo a chiedere una semplice risposta ad una semplice domanda....
Giordano Ciardelli
Via delle Genziane
Mezzana
RISPONDI
AUTORE: Marco Giardina
email: [protetta]
3/12/2010 - 13:23
Hai perfettamente ragione, questa farsa ha veramente stancato il sottoscritto e i lettori del forum, che vorrebbero parlare di problemi del territorio e delle eventuali soluzioni anziché assistere ad uno spettacolo di bassa "lega". In Consiglio comunale infatti non ho minimamente replicato alle accuse di quel personaggio, dato che tale sede è indicata per parlare dei problemi dei cittadini e non di quelli personali. Mi sono riservato di pubblicare la mia risposta qui sul sito, date le falsità di accuse che mi sono state rivolte. Spero vivamente che qualcuno capisca una buona volta qualcosa e ponga fine a questa sgradevole campagna diffamatoria che non serve a nessuno.
RISPONDI
AUTORE: Mi Riguarda
email: -
3/12/2010 - 13:09
Salvatore Settis(direttore fino a un mese fa della Scuola Normale di Pisa, già a capo del Getty Center di Los Angeles ex presidente del Consiglio Superiore dei Beni Culturali, docente al Prado e presidente del comitato scientifico del Louvre):
Abbiamo «il più basso tasso di crescita demografica d'Europa, e uno dei più bassi del mondo» e insieme «il più alto tasso di consumo di territorio». Qualche numero? «Negli undici anni dal 1991 al 2001 l'Istat registra un incremento delle superfici urbanizzate del 15%, ben 37,5 volte maggiore del modesto incremento demografico degli stessi anni (0,4%), mentre nei sette anni successivi l'incremento delle superfici edificate è stato del 7,8%».
Ancora: «Tra il 1990 e il 2005 la superficie agricola utilizzata (Sau) in Italia si è ridotta di 3 milioni e 663 mila ettari, un'area più vasta della somma di Lazio e Abruzzo: abbiamo così convertito, cementificato o degradato in quindici anni, senza alcuna pianificazione, il 17,06% del nostro suolo agricolo». E l'assalto continua. Basti dire che ogni giorno, da Vipiteno a Capo Passero vengono cementificati 161 ettari di terreno. Pari, per capirci, a 251 campi da calcio.
Una enormità, per un Paese che non ha gli spazi immensi e desertici dell'Australia o del Nevada. «In alcune regioni (specialmente al Sud, ma non solo) si è andato radicando un diffuso abusivismo, che offende il paesaggio e la storia ignorando le norme ed eludendo i controlli. In altre regioni (specialmente al Nord, ma non solo), i delitti contro il paesaggio si consumano non ignorando le regole, ma modificandole o "interpretandole" con mille artifizi, perché siano al servizio non del pubblico bene, ma del "partito del cemento", invadente e trasversale».
Un delitto contro la nostra storia, la nostra cultura, i nostri stessi interessi: «Costruiamo devastando il paesaggio in nome del progresso e della modernità; ma queste alluvioni di cemento, che forse sono il residuo (rovesciato) di un'arcaica fiducia contadina nella terra come unica fonte di ricchezza, non creano sviluppo, lo bloccano».
Se la nostra ricchezza non è il petrolio, non sono i diamanti, non sono le «terre rare» come lo scandio, l'ittrio o i lantanoidi ma Segesta e il lago di Garda, Pompei e San Gimignano, i faraglioni di Capri e i trulli del Salento, che senso c'è a stuprare questo territorio fragile?
RISPONDI
AUTORE: OIHMMENA!!!
email: -
3/12/2010 - 10:32
potete scannarvi nel privato???
GRAZIE!!!
RISPONDI
AUTORE: vecchianese
email: -
3/12/2010 - 10:26
caro "centro commerciale"...prima di sparare a questa maniera impara l'itaGliano!!! L'"H" va messa SOLAMENTE quando si usa il verbo "avere"!!!
Poi una piccola nota: la Regione non ha assolutamente detto che "non si può costruire nella zona", ha detto che "non si può costruire nella zona, per UN ANNO" il che è BEN DIVERSO!!! Poi io son favorevole allo "spinacio vecchianese" o al "cavolo nero" ma poi ci vai te nei campi? se la gente (per gente intendo i giovani, quelli che si lamentano del poco lavoro) avesse voglia di durà fatia, nei campi ci sarebbe già, non è certo questo il lavoro che manca, ma è più facile dire "manca il lavoro" o "questo governo non ci da lavoro" piuttosto che rimboccarsi le maniche e cercare di guadagnare qualcosa "durando fatica"!!!
SVEGLIAAA GENTE!!!
RISPONDI
AUTORE: Giuseppe Tizzanini
email: [protetta]
3/12/2010 - 9:57
Sig, Luca b., è sempre confortante constatare che ci sono cittadini che si interessano ai lavori del Consiglio Comunale e di quanto dicono i vari consiglieri, nel bene e nel male. Quantomeno leniamo la nostra frustrazione nel parlare sempre di fronte alle sedie vuote riservate al pubblico. Quello che lei ha osservato e sentito, è quello che effettivamente è successo, però per mettere tutte le parti in pari condizioni, a mio avviso e se mi permette, avrebbe anche dovuto ricordare, agli elettori del centrosinistra, di ascoltare quanto si sono detti e hanno fatto quelli del centrosinistra da quando il timer segnava zero ore a cinque ore ed un minuto. Così l’informazione mi sembra equilibrata.
Giuseppe Tizzanini Consigliere del FLI
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AUTORE: Sogni son desideri
email: -
3/12/2010 - 7:18
Amministrare un comune non credo che sia molto facile. Non ci si improvvisa facilmente assessori o sindaci. Apparte tutto nei sogni è tutto bello poi però ci si sveglia e la realta è un altra cosa. Buona fortuna: è bello sognare.
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AUTORE: luca b.
email: -
2/12/2010 - 19:44
Incuriosito dalle notizie riportate dalla stampa locale su quanto successo in consiglio comunale a San Giuliano lo scorso 30 novembre mi sono messo a cercare sul sito del comune la registrazione del consiglio. Dopo qualche minuto di ricerca l'ho trovata ed ho cercato di capire cosa è successo nelle 5 ore e mezzo di consiglio.
La parte più grottesca è quella che sul timer della registrazione viene conteggiata da 5 ore e 1 minuto fino alle 5 ore e 23 minuti.
Ascoltate gli interventi di Ciacchini, Tizzanini, Mannocci e Maini. Tutti del centro destra. Tutti ad inizio legislatura nel PDL ( su un totale di 7 consiglieri eletti) ed ora collocati in 4 diversi gruppi (sempre i soliti 7).
Ascoltate cosa si sono detti, come si sono denigrati. Sono 23 minuti degni della fotografia della deriva culturale e politica del nostro paese. Mi farebbe piacere che gli elettori della destra sangiulianese si rendessero conto a chi si sono affidati. Predicano bene ( a parole , sui giornali) razzolano male ( a fatti, in consiglio).A voi il giudizio.
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AUTORE: Filippo Cola
email: -
2/12/2010 - 19:11
e con notevole superficialità politica non ti firmi e non pensi che questa non è una tribuna politica. I nostri incontri sono aperti, vieni a sentire come pensiamo di realizzare i nostri "sogni" e ti renderai conto di cosa è la luna... chiunque tu sia, sarai il benvenuto.
RISPONDI
AUTORE: GIOVANNI
email: -
2/12/2010 - 17:59
Dovresti partecipare a qualche riunione dove è stato presente l' architetto Frasconi,dove ha spiegato perchè proprio nell' ovaio.IKEA è una grande opportunità, se scappa via saremo coglionati da tutti!
RISPONDI
AUTORE: Centro Commerciale
email: -
2/12/2010 - 17:47
Si continua a parlare di un centro commerciale in un luogo che attualmente è agricolo,dove ci sono vincoli ultimamente posti anche da un piano strutturale dell'area pisana, dove la regione ha detto che non è possibile costruirci perchè alluvionata, inoltre devrebbe essere fatta una deroga al regolamento urbanistico che non è stato fatto, dove drovebbe esserci fatta una viabilità idonea.Chiedo ha coloro che ne fanno un cavallo di battaglia nei programmi elettorali come fanno ha farla in cinque anni?Credo che sui stia parlando di area fritta.Cambiate il programma date retta, questo tipo di sviluppo è fuori moda è solo propaganda politica anche se qualcuno dici di non farla.Vedrei bene una bella coperativa di pescatori in bocca di serchio impegnerebbe molto personale senza cemento e polveri fini.Vedrei bene anche il rilancio del cavolo nero in bonifia e l'incremento dello spinacio vecchianese.Che ne pensate dei fagioli nostrali magari è un prodotto DOC.Insomma ci vuole fantasia e voglia di fare.Ora fatevi una bella risata buona serata .
RISPONDI
In risposta a: Non confondiamo le idee del 2/12/2010 - 16:40
a Filippo Cola
AUTORE: programma elettorale 2
email: -
2/12/2010 - 17:44
Con notevole abilità politica non rispondi a come le realizzate... perché non lo sapete.
Si fa presto a promettere la luna...
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